, infiacchisce il corpo, ed addormenta lo spirito. In un batter d' occhi infilava le calze, e i calzoni; indi si dava alla pulizia del corpo; perchè il
paraletteratura-galateo
Pagina 10
mettersi nel capo. E così prima d’aver compiuto le scuole ginnasiali e liceali aveva quasi tutte le tre cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del
paraletteratura-galateo
Pagina 15
Una qualità che specialmente segnalava Enrichetto, era l’ amore e la venerazione che portava a’ suoi genitori. Appena alzato gli pareva mill’anni d
paraletteratura-galateo
Pagina 17
sgridano le persone di servizio, e specie in presenza della gente. Hai inteso anche tu quello che diceva ieri il dottore. Volete conoscere il carattere d
paraletteratura-galateo
Pagina 19
tempo dalla medesima persona. Era questa un certo Toniotto, usciere dell’ufficio del padre, un veterano della guerra del quarantotto, un po’ zoppicante d
paraletteratura-galateo
Pagina 21
Non era peranco entrato nella sala d’ingresso all’istituto, che i compagni: Enrichetto, Enrichetto, lo chiamavano, e a lui si facevano attorno con
paraletteratura-galateo
Pagina 25
figliuoli erano piuttosto delicatelli, voleva che mangiassero qualche cibo caldo, massime nell’inverno; onde s’era messo d’accordo con un suo amico, che stava
paraletteratura-galateo
Pagina 28
-che stagano bravi- era suo motto d’ordine. Figuratevi se gli alunni non facevano un carnevale di costui! Uno lo stiracchiava per una falda, l’altro gli
paraletteratura-galateo
Pagina 30
agli altri, per cui Enrichetto aveva una specie di venerazione, soleva dire: che se si sapesse tirar profitto de’minuti e dei quarti d’ora che corrono
paraletteratura-galateo
Pagina 33
bocconi troppo grossi da enfiare stranamente le gote masticando; né mettetevi in bocca un boccone prima d’aver trangugiato il primo,se no, per la
paraletteratura-galateo
Pagina 35
divani. inzaccherando cogli stivaletti i sedili; una mano di giovinotti, schiamazzanti di politica scapigliata, senza badare a’ segni d’inquietudine che
paraletteratura-galateo
Pagina 39
’ pubblici giardini, non sta addietro a nessuna d’Italia, se non entra innanzi alle più cospicue. E il padre di Enrichetto, nell’ estate specialmente, non
paraletteratura-galateo
Pagina 41
spettacolo ritornava a casa pieno di vita, pieno d’un desìo di far qualche cosa, che potesse essere utile alla società, che potesse raccomandare il suo
paraletteratura-galateo
Pagina 44
; non menassero troppo la lingua, in ispecie le ragazze: dover i giovani parlar poco, e pensato: aspettar a parlar d’essere richiesti; non alzar di
paraletteratura-galateo
Pagina 46
che la gaiezza non mai si scompagnasse da chi giuoca, anche quando uno perde. Quando d’era lì attorno a giuocare, e sopraggiungeva qualcheduno faceva
paraletteratura-galateo
Pagina 49
, che sul principio l’avevano deriso, sentivano rossore d’aver ciò fatto. E se per caso qualche imprudente si fosse ancora arrischiato di schernirlo o di
paraletteratura-galateo
Pagina 5
dal padre il fatto d’ un giovane sconsiderato, che per burlarsi di sua sorella, che era troppo paurosa, una notte le comparve nulla camera la buio
paraletteratura-galateo
Pagina 50
La sera, prima di andar a dormire, Enrichetto aveva contratto l’abito d’un lavoro, che aveva visto raccomandato dal Tommaseo in un libro educativo
paraletteratura-galateo
Pagina 53
che Sandrino si gloriava d' aver fatto uno sfregio qualsiasi al garzone del suo calzolaio, egli lo rimproverò fortemente e nel rimproverarlo cosi
paraletteratura-galateo
Pagina 55
volte con molle, palette, zappe e badili gli facevano una musica d' inferno nelle orecchie; nè era raro che gli sferrassero qualche sasso addosso
paraletteratura-galateo
Pagina 60
, facevano un baccano d' inferno. I due scompartimenti erano solo divisi daun sottile assito, nè manco totalmente; perchè un buon tratto in alto
paraletteratura-galateo
Pagina 66
ne aveva d' avanzo; e così potè formarsi una certa agiatezza intorno a sè. Cresciuta alla scuola del dolore, aveva cuore per tutte le tristezze della
paraletteratura-galateo
Pagina 81
Gratis! «Il professore (!) F. D. spedisce ai signori dilettanti del lotto che ne faranno dimanda il catalogo delle sue opere finora pubblicate, dove
paraletteratura-galateo
Pagina 152
a spandere la civiltà e l'istruzione. «Coll'educazione, scriveva quella buon'anima del D'Azeglio, si fa economia di mitraglia».
paraletteratura-galateo
Pagina 176
D'altronde l'obbligo di dar lavoro agli operai costituirebbe a favore di questi un privilegio sugli altri ordini di cittadini. Se il Governo, se i
paraletteratura-galateo
Pagina 183
invitarvi dolcemente ai chiassi, agli scioperi, alle dimostrazioni, rispondete pur loro con Massimo D'Azeglio «che dall'adulare la porpora
paraletteratura-galateo
Pagina 184
Veniamo a'tempi nostri: Manzoni, l'immortale poeta e romanziere, Mosca l'ingegnere insigne, D'Azeglio artista, uomo di Stato, militare, scrittore non
paraletteratura-galateo
Pagina 19
fargliela osservare? «Se scendesse, diceva già il D'Azeglio, un angelo dal cielo ed arrecasse un codice più perfetto di quanti mai n'abbiano
paraletteratura-galateo
Pagina 250
- Il mentore del pratico. Ha pur da venire quel giorno, nel quale Jenner sarà côté più alto di Napoleone I! D'Azeglio - I miei ricordi. Il mio buon
paraletteratura-galateo
Pagina 272
prendere il sopravvento sulla ragione. «Il padre Tapparelli D'Azeglio - scrive il fratello Massimo nei Ricordi - era giovane di temperamento bollente, di
paraletteratura-galateo
Pagina 30
Manzoni, del Marenco, del Pellico, del D'Azeglio, del Grossi riboccano di sublimi creazioni di donne personificanti la grazia, la soavità, la cortesia.
paraletteratura-galateo
Pagina 313
D. Il tristo non può essere cortese. Non può essere gentile chi è crudele od infinto. Per quanto siano smaglianti i colori, per quanto sieno
paraletteratura-galateo
Pagina 32
hanno appena messe le penne o se ne stanno tuttavia assiderati?». Leggano codestoro qualche linea di quel libro del D'Azeglio che intitolò I miei
paraletteratura-galateo
Pagina 329
quale ultimo si interessava inoltre fargli tenere commissioni di quadri e a procurargliene la vendita, allorché il D'Azeglio si trovava lungi da Milano
paraletteratura-galateo
Pagina 330
retto, del giusto e dell'onesto? D'AZEGLIO — Lettera agli elettori. Gli abusi della stampa si dovrebbero correggere non tanto dal lato politico, quanto
paraletteratura-galateo
Pagina 333
osava. Ora che a picchiar sul prete ci si diventa cavaliere, mi vien voglia di lasciarli vivere. D'AZEGLIO — I miei ricordi. Per quanto la libertà, per
paraletteratura-galateo
Pagina 356
Il vero coraggio è ornato dalla modestia, vituperato dalla millanteria. D'AZEGLIO — Ettore Fieramosca, c. xix. Dieci Austerlitz a venti Wagram non
paraletteratura-galateo
Pagina 370
della natura. D'altronde è mestieri il convincersi, non essere le battagliere tendenze di un popolo quelle che valgono a procacciargli sicurezza e
paraletteratura-galateo
Pagina 375
, nei turpi sollazzi. D'una sola parola (virtus), osserva argutamente lo Smiles, si servivano i Romani a significare e la virtù e il coraggio. Si copre
paraletteratura-galateo
Pagina 382
V'ho citato un Tommaseo che è un'autorità per ogni onesto; ora gli darò un compagno degno di lui, Massimo D'Azeglio, il quale ci lasciò scritto ne
paraletteratura-galateo
Pagina 419
motteggiare, là dove si trovano giovanette e fanciulli. «Il divino candore dell'infanzia, osserva il buon D'Azeglio ne' suoi Ricordi, parrebbe veramente
paraletteratura-galateo
Pagina 443
imprudenti che era ben tempo di aprire le finestre». D'altronde avvi poco gusto nel sentirsi pigiare e ravvoltolare in mezzo ad una folla di persone che
paraletteratura-galateo
Pagina 460
impresa circondata di tanti pericoli, resa difficile per tanti inganni, per tante codardie d'interni nemici? Dimenticherà l'Italia, i suoi D'Azeglio, i
paraletteratura-galateo
Pagina 501
intendere, eroe che sia, dite pur loro con Massimo D'Azeglio, eroi sono quelli che non gli altri a sé ma agli altri sacrificano se stessi - Dite loro che
paraletteratura-galateo
Pagina 58
i bambini «ed è loro diritto naturale - dice il D'Azeglio - di essere né corrotti, né ingannati, né fuorviati: e le adulazioni e gli eccitamenti
paraletteratura-galateo
Pagina 59
sacrifizi; avvezzateli a soffrire, avvezzateli insomma alla vita quale si presenta poi nel corso degli anni. «Ma non basta — è sempre il D'Azeglio che
paraletteratura-galateo
Pagina 60
mia raccomandazione. D'altronde i ragazzi abbandonati alle cure dei servitori prendono a non lungo andare i gusti, le tendenze, le usanze di coloro
paraletteratura-galateo
Pagina 61
ogni parola, ad ogni atto che offenda minimamente le convenienze? Ha il D'Azeglio ne'suoi Ricordi alcuni capitoli in cui si descrivono opportunamente
paraletteratura-galateo
Pagina 77
amicizia esiste principalmente fra uomini d'ingegno e di cuore. Balbo, D'Azeglio, Grossi, Manzoni, Giusti, Gino Capponi, Collegno, Niccolini ed altri
paraletteratura-galateo
Pagina 84
D'AZEGLIO A GIUSEPPINA V'era proprio il bisogno DI UN NUOVO GALATEO? Un vecchio professore di mia conoscenza, avendo, or son vent'anni,composto una
paraletteratura-galateo
Pagina Copertina