, che in lui non solo amava il marito, ma venerava l’uomo d’ingegno, di cui si studiava lenire la doppia sventura; poichè il Pietrocola non tanto della
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I POVERI GL’INFERMI SOCCORSE PER TESTAMENTO SCRITTO TRE LUSTRI INNANZI AL 17 APRILE 1865 QUANDO MORIVA D'ANNI 69 4 MESI E 12 GIORNI
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scienza alla sua origine cioè alle prime speculazioni degli uomini d’ingegno, quando le scienze non erano così avanzate. Io sono persuasissimo che
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D. Giovanni Codagnone nel costruire una facciata per sopra-imporvi un secondo piano superiore, sostruì soltanto i due muri laterali al portone, e non
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; onde se dopo un tempo va ad osservarsi tal fondamento sotto il portone, esso si troverà tutto lesionato e sconnesso. Questo D. Giuseppe Muzii nel
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caricati del peso del tetto, come, io feci nella gran fabbrica di sopra cennata del signor D. Giuseppe-Antonio Rulli lunga palmi 150, larga 56 ad uso di
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’androne della casa di D. Francesco-Paolo Jecco; e quella entrata è la più bella di tutte le case di Vasto, costruendo sui quattro pilastrini quattro
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Nel palazzotto di questo Sig. D. Filippo Genova posi le catene di ferro nel corpo de' muri alle sole due camere angolari, ove perciò non abbisognò la
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praticai nella nuova entrata ai trappeti del Sig. Jecco sotto lo Spedale ove quel peduccio impediva di aprirsi il vano d’ingresso. Dietro tal pruova usai poi
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’astrico a cielo della casa del fu Sig. Paolo Marchesani in Vasto, ed in quello del Sig. D. Francesco-Antonio Boschetti in Cupello. Io considero i muri
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Per chiudere questo articolo sulle case voglio riferire la nuova gradinata di mia invenzione nella casa di D. Antonio Monteferrante; gradinata non
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. Maria in Vasto, costruzione che feci d’inverno, e di più vi ha sulla cresta una cateratta di scolo alle acque collettizie della città; e quivi pure feci
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L’egregio D. Luigi Suriani pria vecchio Controloro peritissimo della legge fondiaria, poi Consigliere d’intendenza ed in ultime Sotto-Intendente a
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Questo istesso metodo tenne pure il Sig. D. Francesco Antonio Boschetti di Cupello nel cingere di muro il terrapieno del giardino sotto la sua
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sia maggiore della porta inferiore, ma perfettamente nel mezzo. Anche questo D. Pasquale Barbarotta nel ricostruire una nuova facciata ad una sua
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quantunque di mal animo, ma pure lo feci per amore alla nostra santa Chiesa, e per affetto al cugino D. Luigi Pietrocola primo agente e ’l più benemerito di
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Il Sig. Francesco Celenza in un fondo rustico da pochi anni acquistato, vi ha due pilastrate a fabbrica per portone d’ingresso. Uno di tai pilastri
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dirmisi che un architettuccio di bicocca, quale io mi sono, voglia mostrarsi superiore al divino Michelangelo; ma ciò non monta, poichè un lampo d’ingegno
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Domenico e Gabriele Rossetti chiarissimi in Italia e fuori; e da Serafina germana di D. Niccolò Suriani Canonico Teologo del Regio Capitolo di Vasto, poi
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mancherà d’ingegno per farli a sufficienza fermi, cioè che non oscillino punto, cosa ben facile a conseguirsi da ognuno.
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robusti e resistenti alla corrente delle acque. Si crede però che ogni pilone faciente officio d’imposta alle due arcate corrispondenti in fila, deggia
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Veramente le cennate arcate a fabbrica invece del ponte tubolare essendo sterminate, sembrano d’impossibile costruzione, ma invece di esse arcate, si
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Il nuovo trappeto di D. Andrea Monteferrante in Vasto, di piano molto sottoposto a quello della strada, manifestò molti scoppii di sorgive intorno ai
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Anni appresso in Lupara feci praticar lo stesso in diversi fondi rustici da quel signor D. Luigi Suriani che lo inculcò a tutti que’ naturali, e
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quell’egregio Sindaco poi Sotto-Intendente signor D. Luigi Suriani, detti un sentore de’ canali ricurvi; ma siccome detti canali furono costruiti a
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maggiore; ma esso è largamente compensato dal contatto minore, d’onde viene tutta la resistenza, specialmente nel superare l’adesione delle acque al fondo
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penne, meno remeggiando ancora. Ma se le due grandi ruote potranno essere d’impaccio, invece di esse, si potranno raddoppiare e triplicare le ruote
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mezzo essere inserite fissamente le due o tre catene de’ pesi d’una sufficiente lunghezza, alle quali ultime catene sarebbero sospesi i pesi. Invece di
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