Dunque metti in pratica i consigli che ti ho dati. Chi ha | cura | del bestiame, ha cura della borsa. Arricchisce chi lo tien |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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i consigli che ti ho dati. Chi ha cura del bestiame, ha | cura | della borsa. Arricchisce chi lo tien bene; va in malora chi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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è un tesoro. Si fa gran conto del danaro, della roba, e si | cura | poco la salute: eppure essa vale assai più. La salute è il |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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per te, che devi lavorare per guadagnarti la vita. | Cura | altresì il buon mantenimento degli animali, che ti rendono |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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e bene avvolti nei cappottini che la nostra nonna aveva | cura | di abbottonarci sul petto, si provava piacere ad |
Il libro della terza classe elementare -
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provvede il nutrimento agli uccellini; volete che non abbia | cura | dell'uomo che vale infinitamente di più? Il fanciullo è |
Il libro della terza classe elementare -
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individuali. l . AI Comitato Direttivo sono affidati la | cura | delle strutture, il controllo del personale e la gestione |
Tutti per una -
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valore dei piattini che i padroni le preparavano con ogni | cura | e premura, togliendo dal proprio piatto quel che c' era di |
Una famiglia di topi -
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di parlar meglio del solito, scegliendo i vocaboli con | cura | e filando i periodi con garbo! O come si può dire: - Che |
L'idioma gentile -
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a precipizi; non si arrampichino in luoghi pericolosi. Ha | cura | di non lasciarle troppo tempo al sole. Sceglie i luoghi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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benevolo: - Vai, su! La ragazza entrò, richiudendo con | cura | la porta alle sue spalle. L'ambiente era pieno di luce, per |
Tutti per una -
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da noi, a Villa Felice. Così la madre la vedrà, si prenderà | cura | di lei, le vorrà un po' di bene. E dopo... dopo sarà più |
Tutti per una -
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signorina, anche lei? Ma come? Metterà Rinanta | cura | ad abbigliare la sua graziosa persona e non ne vorrà metter |
L'idioma gentile -
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ascoltare, di divertire, di piacere, e se non altro la | cura | di non far ridere parlando rozzamente e lasciandosi |
L'idioma gentile -
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tu dai dialettismi, non con altrettanta, ma con maggior | cura | degli altri; non devi lasciarti sfuggir mai, neppure una |
L'idioma gentile -
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che Rita e Nello avrebbero saputo educare con ogni | cura | e ogni gentilezza. A poco a poco Ragù s' era pienamente |
Una famiglia di topi -
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Terpione?» domandò Narco. «Perché, signore, mi duole che la | cura | non solo non abbia fatto miracoli, ma nemmeno opera |
Narco degli Alidosi -
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stava ripulendo la stanza, approfittandone per svolgere con | cura | meticolosa anche il suo compito di controllo. Apriva gli |
Tutti per una -
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Qui le offriamo una nuova famiglia, che si prende | cura | di lei e che le vuole bene. Abbia fiducia, le dico, e provi |
Tutti per una -
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il tuo Argo l'ha portata da noi e noi possiamo prenderci | cura | di lei. Noi possiamo anche amarla. Ti sembra una cosa da |
Tutti per una -
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si mantenne sempre modesta, attendendo solo alla | cura | di casa ed alla educazione dei due bambini, un maschio ed |
Il Plutarco femminile -
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così in frantumi la vettura. Ed-mastica-gomma elimina con | cura | le tracce del suo misfatto e soffia via la limatura rimasta |
La freccia d'argento -
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un giorno fini. Palla di fuoco, che aveva fatto una | cura | ricostituente, si era irrobustito e una mattina i passeri |
Cipí -
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agli occhi loro si rappresenti; e questa dee essere propria | cura | e studio vostro: poichè il più del tempo gli tenete nel |
Il Plutarco femminile -
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d'aver parlato sin qui; lasciando così come a me riservo la | cura | delli studj di Torquato, allor che l'età convenevole lo |
Il Plutarco femminile -
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volta che vedo rinascere un orecchio. Ha fatto qualche | cura | speciale, ultimamente? — Sí, ho fatto una cura per fare |
C'era due volte il barone Lamberto -
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qualche cura speciale, ultimamente? — Sí, ho fatto una | cura | per fare ricrescere i capelli. Sa, ero diventato |
C'era due volte il barone Lamberto -
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Alo, uscendo per ultimo dal capannone e chiudendone con | cura | la porta. Ancora uno scrollone alla serratura, per maggior |
La freccia d'argento -
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di lettere con lui, consacrandosi con assiduità con gran | cura | agli studj delle due letterature, nelle quali era già |
Il Plutarco femminile -
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nè la sua nobiltà le faceva sdegnare di attendere alla | cura | della famiglia; che anzi i figliuoli volle allattare da sè: |
Il Plutarco femminile -
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- S' è perduto anche Moschino, dunque? Qui non c' è più | cura | a nulla, più testa a nulla! Se si va avanti di questo |
Una famiglia di topi -
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di più stretta necessità), che fece il diavolo (usò ogni | cura | ed ogni diligenza) per comperar quadri; che sapeva scienze |
Il Plutarco femminile -
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si scrive a destra di questa la parte decimale, avendo | cura | che la sua ultima cifra occupi il posto indicato |
Il libro della terza classe elementare -
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miei gioielli ed i miei ornamenti son questi; ed ogni mia | cura | ed ogni mio pensiero lo spendo attorno a loro." Le quali |
Il Plutarco femminile -
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loro debb' essere diverso nella umana compagnia; e come la | cura | del governo familiare, e tutte le arti donnesche sono |
Il Plutarco femminile -
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quasi più dannoso che utile, se non è accompagnato dalla | cura | continua di parlar bene, se non è vigilato, illuminato, |
L'idioma gentile -
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La conosci tu? L'hai mai veduta? Che bella madre! Come si | cura | del figliuolo! - Queste stesse parole il Principino se |
Al tempo dei tempi -
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anni, ed ebbero quattro figliuoli, che la Luisa si diè | cura | di educare amorosamente. Morì in età assai avanzata, e |
Il Plutarco femminile -
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di singolare dottrina ed erudizione, aveva avuto sollecita | cura | di scegliere maestri e maestre, che, non solamente fossero |
Il Plutarco femminile -
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la materia bruta del loro concetto, lasciando agli altri la | cura | di lavorarla, come una faccenda indegna di loro? Il mondo |
L'idioma gentile -
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posso fare, io? - Ascoltami, Loredana. Tu devi prenderti | cura | di nonna Bettina. L'affido a te. Non sei forse la mia |
Il ponte della felicità -
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che fa per me, e lei sola pulirà i miei abiti, avrà | cura | della mia biancheria e delle mie stanze particolari. Se mi |
Al tempo dei tempi -
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che nacque nel 1711. Il padre si diede ogni più gelosa | cura | della sua educazione, e della scelta di buoni maestri, |
Il Plutarco femminile -
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sino dal 1599 col titolo di Aenigmatographia, dove, per | cura | di Niccolò Reusnero, si fa una compiuta storia dell'enimma |
Il Plutarco femminile -
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