Il fotografo avrà dunque cura di disporsi in modo a non avere, nelle viste che vuol copiare, e nei ritratti che vuol prendere, oggetti troppo vicini
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oscura non si può usare troppa cura, nè essere mai troppo esigente. Si deve osservare che essa sia di legno tenace, forte, ben stagionato, e che
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con pieno successo su scala più grande del vero, purchè si abbia cura di far uso di uno specchio, con cui riflettere della luce sulle ombre, onde non
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bilancie esatte, quando non abbia cura di porle in una cassetta di vetro, contenente un piatto ripieno di cloruro di calcio torrefatto, per mantenere l
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di lino può venire in contatto dell’acido solforico dilungato senza soffrirne, se si ha cura di lavarla nell’acqua prima di farla nuovamente seccare
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Ma io ho trovato che, presso delle soluzioni di acido solforico del titolo di 1/10000 circa, se si ha cura di scegliere una carta di spessore e di
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Il ripulimento delle lastre di vetro deve venir praticato dal fotografo con la più grande cura, e non mai affrettarsi di troppo, come sempre fanno i
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Nel versare il liquore albuminoso sulla lastra si deve aver cura, che non si producano delle piccole bolle d’aria, che potrebbero difettare la prova
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bagno saturandosi di ioduro d’argento, diventa senza azione dissolvente sopra di questo. Perciò l’operatore avrà cura di non preparare il
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In qualunque maniera si proceda per introdurre la lastra nel bagno sensibilizzatore bisogna aver cura che la lastra rimanga nel bagno per 25 secondi
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mesi ed anche di più, ben inteso se si ha cura di tenerli ben riparati dalla luce in una cassetta perfettamente chiusa. Invece avendo io una volta
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nel lasciarlo per molte ore di seguito nell’acqua di quando in quando rinnovata, avendo cura di comprimere alcune volte colla mano la materia
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, se venne decantato con cura, per cui non abbia dei precipitati nel suo fondo, conserva la sua limpidezza, ed oltre a ciò non viene a ricoprirsi di
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sviluppare l’immagine, quantunque le vene grasse si siano fatte partire con tutta la cura possibile. In questo caso sarà ancora possibile evitare le macchie
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focale tutte le volte che ciò sia praticabile per l’abbondanza della luce. Dovrà avere cura che nelle vedute, e soprattutto nei ritratti di gruppi, gli
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aver cura di mettere il vaso che la contiene in un sito del gabinetto che sia ben segregato dal nitrato d’argento, e quando la si impiega a sviluppare
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dello strato. Quando si vede che il collodio si solleva e si stacca dal vetro per uno dei suoi angoli, si deve aver cura di versar via il liquido
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bianchi dell’immagine non vengano essi pure anneriti nè tanto, nè poco, conviene che la prova sia stata lavata con una cura e con un’abbondanza maggiore del
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di carta incerata, scacciando con cura le bolle d’aria che cercano frammettersi, e lascia riposare per circa un’ora, od anche di più, che sarà ancor
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La prova positiva, che si giudica venuta abbastanza intensa, si toglie dalla pressa, ed avendo cura di non toccarla colle dita che nei suoi margini
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filamentosa, e ramificazioni, vengono trasmesse alla carta con sorprendente fedeltà ed esattezza. Si deve solo aver cura di produrre un combaciamento
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In fine la prova si lava mettendola nell’acqua per 8 ore, avendo cura di rinnovare l’acqua nel frattempo. Se si mettesse la prova nell’acqua corrente
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