sarebbe ritrovato a Roma, in famiglia, dopo più d'un mese di lontananza. Che felicità nel suo cuore! Che feste nella sua casa! Quando gli affari da cui
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, pensosa. È proprio vero che Dio non abbandona mai chi soffre. Quando la Marietta s'era scordata di lei per il puledro, ecco che ad amarla con tutto il cuore
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più avuto cura di lei? Orlando era buono di cuore e d'idee generose, ma si trovava, poveraccio, nell'impossibilità d'aiutarla in alcun modo, per quanto
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di grande tenerezza, e si buttò fra le braccia del babbo, che se la strinse forte sul cuore. - Babbo, quanto costa? - chiese la bambina, che, vedendo
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, felice l'uomo destinato da Dio e scelto dal loro cuore per marito, avevano presa una certa curiosa affezione tanto per la pupattola quanto per il
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che mettevano in cuore un gran benessere. Una sera, dopo cena, la massaia, volse intorno lo sguardo, e nel veder Orlando e la Giulia accosto uno
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un gran buon cuore e i sentimenti più gentili che una bambina possa avere. Quando vide la bellissima pupattola della Marietta, Camilla rimase muta, ma
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una stretta al cuore quando intese che la fanciulla rifiutava di lavorare per amor suo; ma, vanitosella com'era, si consolò poi quando vide la signora
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andava consumando il cuore, l'anima, chi sa? e la sensazione era delle più penose. Dov'erano i tempi in cui la Marietta le diceva, pigliandola in
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poterlo ritirare, anzi, dovendolo abbandonare inerte, come cosa morta. Le sembrava che, insieme al piede, la bestia le dilaniasse il cuore, la testa
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piccole braccia tremanti dalla gioia strinsero la pupattola a un petto dove il cuore batteva come se avesse voluto balzar fuori: le braccia di Camilla
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quasi sempre; soltanto, quando si sentiva il cuore troppo gonfio andava ad appoggiar il capo al suo lettino e lì si sfogava a piangere, ma piano, più
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minima parola materna, per il terrore che le metteva addosso quella crudele minaccia. Ormai, se le avessero levata la Giulia le avrebbero spezzato il cuore
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sensibilità straordinaria; basta uno sguardo dolce a farla contenta, basta uno sguardo severo a straziarle il cuore... - E io, che cosa faccio per... - Ci
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pupattola sul cuore e parlarle di tutte le pene del suo cuoricino afflitto? De' lumi erano stati accesi intorno a Camilla, che riposava sempre; poi degli
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cuore così divorato dal dolore. Ancora de' passi, ancora delle voci; e svanivano. Camilla non tornava: i morti non tornano. E rimase lì, in un completo
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t'arrischi a minacciar la Rachele, eh? - - Rachele è un'avaraccia senza cuore - dichiarò a testa alta il ragazzo. - Lucra perfino su la bambola! - E fa bene
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dal petto del burattino disteso per terra: la Giulia ebbe come una scossa. Nel suo povero cuore di bambola cominciava a farsi strada una grande pietà
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tristezza nel cuore della povera Giulia. - Capisco - riprese Orlando - a te rincresce d'aver perduto gli agi, la bellezza, tutto ciò che a molti sembra
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pensieri che a quelli della sua amica, mormorò: - Eh sì! qualcuno che ci voglia bene è necessario come il pane. Io non son troppo dolce di cuore, ma
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