usano! Se i nostri ospiti ce li chiedono, indirizziamoli verso la mensolina del lavabo della stanza da bagno, che l'unico posto in cui è concesso usarli
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case troppo perfette, in cui non osiamo muoverci per non guastarne l'immacolatezza, né in quelle troppo caotiche, dove per poterci sedere dobbiamo
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ammonimento secondo cui «il diavolo si nasconde nei dettagli»: si conceda pure il capello lungo e spettinato, ma vi abbini una pulizia rigorosissima
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Un pranzo o una cena in piedi oggi non sono più considerati inviti di serie B cui rassegnarsi quando non ci sono posti a tavola per tutti i
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dolce, ai cui lati sono posti una forchetta e un coltello da frutta. Alla sinistra il tovagliolo e più in alto il piattino per il pane (indispensabile
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«caduta» laterale; qui ogni ospite troverà un piattino da dessert con sopra un tovagliolino piegato a triangolo, su cui poggia la tazza col suo piattino
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porteremo anche un piattino su cui è già appoggiata la forchettina. Non scimmiottiamo i baristi appoggiando un cioccolatino sul piattino sottotazza
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in terra di regine, ricordiamo che questa è l'unica occasione in cui si può «mangiare il pollo con le dita (comportamento proibitissimo a tavola, di
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dettare le regole di quella che nei paesi anglosassoni si chiama civic culture, praticamente quella «educazione civica» a cui in Italia si è sempre
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coppia, I'uomo precede la donna; in gruppo, un uomo precede tutte le signore, seguite dagli altri uomini. La regola risale a tempi in cui locande e
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svolazzante al bar e nei locali in cui è buona regola stare vestiti. Se non siamo in cerca di avventure galanti, per dimostrare buon gusto rifiutiamo
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fanno parte del percorso di benessere. L'unico accessorio di cui non dobbiamo fare a meno è l'orologio, per arrivare sempre in perfetto orario (o
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lontano dalle tende in cui tutti dormono.
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più grande è pur sempre un «mondo piccolo», in cui si vive a stretto contatto, con tutte le conseguenze positive e negative. A bordo, tutti gli
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?» fatta in un contesto di lavoro è molto scorretta. Un buon modo per attaccare discorso è sempre quello di lodare il luogo in cui ci troviamo, la
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La mancia da noi è una semplice consuetudine, sopravvissuta per inerzia dai tempi in cui i domestici non venivano pagati. Quindi consideriamolo come
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cui siamo ospiti, anche solo per un pasto: verrebbe interpretato come l'affermazione (gravemente offensiva) che i nostri anfitrioni non sono in grado di
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Nel XXI secolo non ci si fidanza più. O almeno, non come lo facevano i nostri nonni. Però arriva prima o poi il momento in cui si decide di sposarsi
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giovani, si possono apparecchiare grandi tavoli-buffet a cui servirsi da soli, prevedendo il servizio ai tavoli da parte dei camerieri solo per gli
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, perché oggi si tende, a ragione, a eliminare questa ulteriore spesa, cui non corrisponde quasi mai un effettivo gradimento. Gli unici ad avere diritto a
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divertente giocare con il denaro... Tutti motivi sacrosanti, per cui mi schiero senza esitare dalla parte di chi detesta ogni consumismo svuotato di
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proprio questa l'occasione pubblica in cui è più facile sbagliare abbigliamento e svelare la propria mancanza di buona educazione. Anche se non facciamo
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di gravità che facevano risaltare impietosamente altre parti del corpo meno innaturalmente toniche. È comunque una cosa su cui riflettere: o si
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vivacità, non dell'accumulo. La regola vale anche per i gioielli: un paio di orecchini, un anello, un bracciale; purchè senza troppi charms, il cui allegro
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impeccabili senza troppi problemi possiamo prendere a modello Lindsay Owen-Jones, potentissimo numero uno di L'Oréal Cosmair, il cui guardaroba «feriale
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, però insegniamo ai bambini (le cui mani spesso sono di dubbia pulizia) e ai giovanissimi a salutare sempre per primi, dicendo «buongiorno», senza
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imparare: «Mi scusi, ma questo è un brutto momento per parlare: sta iniziando una riunione; può richiamare domani?»; «Ora è in corso una riunione, per cui
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persona alla cui attenzione inviamo la lettera dovrà comparire prima dell'indirizzo dell'azienda, non dopo: EGR. DOTT. PAOLO PAOLI TROMBETTA S.R.L
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buon umore e non con l'aria del Guarda che cosa mi tocca fare». Accettiamo il posto a sedere che ci viene assegnato (o in cui capitiamo, nella baraonda
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L'abito, il tono di voce, il saluto, i modi, la gestualità, sono gli elementi su cui gli altri si basano per farsi una prima idea di noi. La prima
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più importante una signora sui 60 anni (ma che non ne dichiara più di 45) o un signore quasi coetaneo che però si atteggia a Matusalemme. Per cui
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modo con cui salutiamo i «normali», senza alterare il tono della voce come se parlassimo con un bambino, né assumere un'aria di circostanza o, peggio
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disagio o diffidenza. Dichiariamo che ci piacciono molto il regalo o il mazzo di fiori appena ricevuti, la casa in cui entriamo per la prima volta, la cena
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Poiché viviamo tempi in cui il denaro è ostentato, e considerato onnipotente, un segno di vera eleganza è comprenderne il valore e gestirlo con garbo
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Finiti i tempi in cui al bar o al ristorante era sempre l'uomo a metter mano al portafoglio, oggi il conto è competenza di chi invita
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l'altra, nelle stanze in cui non è possibile cambiare aria; in cambio, rivendichi pure il diritto di fumare a fine pasto, e nel soggiorno. Purché
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dovunque ci siano persone cui dobbiamo mostrare rispetto. Anche togliersi le scarpe per arieggiare le dita dei piedi non è proibito dalla legge, ma
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indirizzare la corrispondenza ad ambedue, i loro conoscenti indicheranno per primo quello dei due con cui sono più in confidenza. Se nel corso di una
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un motivo per cui dirlo: basta pensarci su!); -non siamo troppo protettivi: hanno vissuto tempi difficili, lavorato, costruito; -non esageriamo con i
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su cui questo libro non dà consigli. Ma ci sono altri dettagli da tenere a mente, ben più importanti per la buona riuscita dell'occasione. L'invito va
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anche essere molto chiari sull'orario di «chiusura» della festa e sugli spazi off limits (e chiudere a chiave lo studio in cui lavoriamo o la nostra
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acquisire e mantenere, pur negli spazi minimi di un appartamento moderno, un proprio territorio esclusivo, in cui i familiari non devono mettere il naso se
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della propria camera e del proprio guardaroba. In cambio avrà diritto alla massima privacy nei propri spazi, in cui potrà ospitare l'amato bene senza
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riempire di peli i tappeti dell'ospite. Da parte nostra, non chiediamo il permesso di entrare con il cane nei luoghi in cui è proibito, per non porre
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fatti nostri. Piuttosto diciamo subito il nostro nome, cui farà seguito la garbata domanda: «Puoi parlare?» o «La disturbo?»; -è obbligatorio spegnere
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riprodotto in rilievo, bianco su bianco. Nel caso in cui il biglietto contenga già un testo stampato, cioè in caso di inviti o di ringraziamenti dopo le
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I social media come Twitter, Linkedin e Facebook non sono mezzi di comunicazione, e non sono neppure pulpiti da cui mandare messaggi alla nazione
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vive e in cui sono importanti anche i particolari, come una tavola ben apparecchiata, che è un moltiplicatore di bellezza. Senza contare che «le cose
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pasticcini a rinfreschi, buffet e dopocena; -il caffè va versato nelle tazze davanti agli occhi degli ospiti, dalla caffettiera in cui è stato fatto
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profondamente creativo, giocoso, rassicurante, in cui ogni fase della realizzazione di una ricetta diventa un momento prezioso, da godere da soli o
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