L'obbligo di cui al comma precedente spetta all'ufficiale dello stato civile, pure nel caso in cui ha trascritto nei propri registri un atto di morte
Nel caso di nascita di un bambino fuori del comune, in cui i genitori hanno la residenza, l'ufficiale che ha ricevuto l'atto, o che lo ha trascritto
I documenti, di cui occorre fare menzione nel redigere gli atti dello stato civile, devono essere enunciati con precisione, indicando di ciascuno la
L'ufficiale dello stato civile può delegare le attribuzioni di cui al n. 3 al segretario comunale o ad altri impiegati del comune. La delegazione è
si trova il registro in cui l'atto è contenuto, e deve presentare copia autentica del documento su cui la domanda si fonda.
Nel detto registro devono essere annotati, di giorno in giorno, gli estratti ed i certificati rilasciati, il nome e il cognome delle persone a cui
La competenza per l'applicazione della sanzione di cui al comma precedente spetta al tribunale civile.
Ai figli, di cui non sono conosciuti i genitori, è vietato altresì di imporre nomi o cognomi che possono rivelare l'origine illegittima, ovvero
da ufficiali di polizia giudiziaria nei casi di cui all'art. 144, dai capi stazione nel caso di cui all'art. 147, dai comandanti di aeromobili o di
La stessa indicazione deve essere fatta nei certificati della eseguita pubblicazione, di cui all'art. 119, comma secondo.
La condanna si prescrive nel termine di anni cinque dal giorno in cui è divenuta definitiva.
Il pagamento dei diritti di cui al comma precedente deve essere annotato in fine dell'estratto o del certificato.
Nella serie B della stessa parte prima si ricevono le dichiarazioni tardive di nascita di cui all'art. 68.
Gli atti di nascita, di matrimonio e di morte sono formati nel comune in cui tali fatti accadono.
La serie progressiva dei numeri, con cui sono segnati in margine gli atti del registro principale, è continuata nel registro suppletivo.
persona che ha i requisiti di cui all'art. 7 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con R. decreto 3 marzo 1934, n. 383, e non
Nella serie A della parte prima si ricevono le dichiarazioni delle nascite, comprese quelle di cui agli articoli 69 e 74.
La domanda è presentata al procuratore generale presso la corte di appello nella cui giurisdizione il richiedente ha la sua residenza.
primo termine per quelle unità ereditarie di cui non si conosce ancora la localizzazione cromosomica, il secondo invece per quelle di cui la
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S, (self) che produce colorazione uniforme, e il cui allelomorfo recessivo s condiziona la pezzatura;
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W, (white) che è invece fattore di pezzatura, dominante, il cui allelomorfo recessivo w produce colorazione uniforme.
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interpretarsi come il rapporto del triibridismo 27:9:9:9:3:3:3:1 in cui i primi sette termini siano sommati, cioè fenotipicamente indistinguibili
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modi con cui ciò avviene possono lievemente variare, e notevoli diversità si osservano circa il momento del ciclo vitale in cui si verifica.
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Si conoscono negli animali varî casi di partenogenesi aploide, in cui l’uovo si sviluppa con corredo cromosomico aploide, e, di
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fecondabile, il cui nucleo possegga cioè un numero di cromosomi aploide, e in cui perciò la mancata fecondazione non sia preordinata da una precedente
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della divisione mitotica nelle cellule animali e vegetali, la quale è un indizio della precisione con cui si distribuisce la sostanza cromatica fra le
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che sono proprio quelle la cui esistenza si deve ammettere per spiegare il diibridismo e le cui combinazioni nella fecondazione danno
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(1923) trovò 48 cromosomi, fra cui riconobbe 23 coppie di autosomi e una coppia ineguale, X Y, i cui componenti si separano nella maturazione, così che si
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eterocromosomi: quello in cui il sesso maschile è digametico, e quello in cui lo è il sesso femminile.
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Nel secondo gruppo risiedono circa 120 geni, fra cui b e vg di cui abbiamo parlato or ora, che non sono associati al sesso. È probabile che siano
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Stabilita una carta cromosomica come quella rappresentata in Fig. 52, diviene facile trovare la posizione di ogni altro gene il cui locus sia ancora
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Fig. 54. - Carta cromosomica di Zea mais; i geni i cui loci sono conosciuti soltanto approssimativamente sono indicati con un asterisco; quelli i cui
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dei colloidi nucleari, le cui caratteristiche sarebbero determinate dalla composizione del plasma, si rivela insufficiente a spiegare questi fatti.
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da cui risultano le otto categorie di gameti previste dal triibridismo (Fig. 60).
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Valendosi di un ceppo in cui il cromosoma X è rotto in due frammenti, il Painter cercò d’individuarlo. Anche nelle larve di femmina (XX) trovò però
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i geni su queste strutture relativamente gigantesche, valendosi di varî mezzi, di cui i più importanti sono i seguenti: rottura dei cromosomi fra due
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possibilità di ricerca di cui non poche tuttora intentate, ha aperto una nuova era nella citologia e nella genetica.
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Poecilopsis isabella sono due specie di farfalle (Bistonidi) in cui i maschi sono alati, le femmine attere. L’incrocio produce una F1 in cui tutte le
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Non si deve nascondersi che questi fenomeni, per cui alcuni
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simili alla F1, e d’individui simili alla specie con cui è avvenuto il reincrocio, oppure individui tutti più o meno simili alla specie con cui è
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cui uno rappresentato dalla razza partenogenetica diploide di Sète) dalla razza diploide anfigonica.
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in cui l’«intensità» della sessualità (così come si può misurare dall’intensità della reazione dei gameti messi a contatto) è più debole. Vi sono
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Nella rana vi sono razze, cosiddette «differenziate», in cui i sessi si determinano precocemente, prima della metamorfosi, e altre «indifferenziate
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Fig. 113. - Gallina ovariectomizzata, in cui la gonade sinistra si è sviluppata in un testicolo, con conseguente mascolinizzazione somatica (da E
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Oggi, dopo molti anni di intenso lavoro speculativo e sperimentale, di cui abbiamo tratteggiato fugacemente il corso, è possibile
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la cellula cui apparteneva avrebbe dovuto dare origine, sono dunque capaci di formare un embrione intero, contengono perciò i determinanti di un
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di cui sia nota la madre possa esser figlio di un padre appartenente a un dato gruppo.
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opposto. Quello che noi chiamiamo con termine comprensivo l’ambiente in cui si sviluppa e vive un organismo è quindi l’insieme
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dal sesso», o «invertita col sesso» con quelli di eredità «associata al sesso» di cui tratteremo in seguito.
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produrre razze in cui i caratteri siano combinati nel modo che più interessa; ma ha anche, e soprattutto, un grande valore teorico.
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