(Lorek entra nella camera da letto, di cui riaccosta subito i battenti. – Fedora lo segue con lo sguardo atterrita: poi si lascia cadere sul
melodramma
(Olga risale, rotolando la bicicletta, fino al fondo del gran viale: De Siriex la segue, e stacca la sua dall’albero, cui era addossata: poi entrambi
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(Fedora corre nella camera da letto, di cui richiude l’uscio, lasciando vedere per un momento il basso del letto e la lampada dal rosso paralume
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(Desiré e Ivan passano nello spogliatojo, il cui uscio rimane aperto: si vedono prendere una brocca, un catino, alcune spugne, certi pannolini
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E le mani alte si stendono sopra le teste dentro ai cui occhi passa il rapido incendio della più esaltata cupidigia!
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Il drappo su cui posi è pura seta, verde ai piedi, simboleggiante il fondo del mare, sparso di conchiglie, meduse e coralline, e si fonde, risalendo
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Oh, il disperato urlo di terrore di Osaka, ritto davanti alla finestra spalancata, gli occhi in quel profondo nero dell’abisso nel cui fondo, ironia
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conforto di oggetti noti la di cui mancanza rattrista. La vita è fatta dell’amore di tutte le cose.
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nel momento in cui Jor, il figlio del Sole, apparirà alla infelice Dhia, essa sarà già fuori dalla siepe, lontana dal cieco padre.
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