Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Sulla origine della specie per elezione naturale

539176
Carlo Darwin 50 occorrenze
  • 1875
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
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In secondo luogo, le superfici che oggi sono continue debbono in periodi recenti essersi trovate interrotte in porzioni isolate, in cui molte forme

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articolati è tanto svariata, che Müller formava tre classi principali di occhi composti con sette suddivisioni, a cui aggiunse una quarta classe principale

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Siccome la elezione naturale agisce per la vita e per la morte, col preservare gli individui in cui si avveri qualche variazione favorevole, e col

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per giudicare della perfezione di un organismo sta nel grado fino a cui le parti furono specializzate e rese differenti. E la elezione naturale tende

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all'atteggiamento degli insetti. I bruchi, i quali dagli arbusti su cui si nutrono si staccano a guisa di rami secchi, ci offrono un evidentissimo esempio

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Senza dubbio potrebbero opporsi alla teoria dell'elezione naturale molti istinti di assai difficile spiegazione. Quei casi, per esempio, in cui non

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fatto che non poterono mai ottenersi ibridi fra specie collocate dai sistematici in famiglie distinte; e inoltre dalla facilità con cui si uniscono

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. Altrettanto accade negli ibridi, il cui grado di fecondità fu spesso trovato differire grandemente nei vari individui, allevati da semi presi dalla

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le variate condizioni, cui furono esposti gli animali domestici e le piante coltivate, hanno sì poco la tendenza di modificare il sistema

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realmente una certa somma di sterilità nei pochi casi seguenti, cui brevemente accennerò. Le prove non sono al certo meno fondate di quelle con cui si

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quelli derivanti da specie molto distinte; e ciò dimostra che la differenza nel grado di variabilità è graduale, fino al punto in cui scompare. Quando i

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Una considerazione che conduce allo stesso risultato e su cui ha recentemente insistito il Falconer, è ancora più importante. I periodi di tempo cioè

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Ora esaminiamo un'altra difficoltà analoga, ma molto più grave. Io alludo al modo con cui molte specie di uno stesso gruppo improvvisamente

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dalla natura degli altri abitanti con cui le specie variabili entrano in lotta. Non deve quindi recare sorpresa che una specie conservi la stessa

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Mi sembra quindi che il procedimento, con cui una singola specie ed interi gruppi di specie rimangono estinti, armonizzi bene colla teoria della

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remoto in poi; e che certi molluschi terrestri e di acqua dolce dall'epoca in cui, per quanto si sappia, sono apparsi per la prima volta, rimasero

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liberamente il Sud. Come il flusso depone in linee orizzontali le materie che trasporta, benchè elevate a maggior altezza in quelle coste in cui la marea è

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d'esistenza, quando se ne eccettui qualche periodo della vita, in cui esso diviene attivo e provvede al proprio sostentamento; - quei casi in cui l'embrione

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matura. Ora nell'intera grande classe dei malacostracei, a cui questi crostacei appartengono, non si conosce alcuna specie che dapprima apparisca colla

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grado di variazione può ereditarsi in un periodo anteriore a quello in cui dapprima si manifestò. In ambe le ipotesi (come nel colombo giratore a

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strettamente affini, vi esistono altresì alcune specie identiche, comuni ai due luoghi. In tutti quei paesi in cui stanno delle specie molto affini

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avranno un significato evidente. Quando non riguarderemo più un essere organizzato nel modo con cui un selvaggio considera un vascello come una cosa

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ABORTITO. Chiamasi un organo, il cui sviluppo sia stato arrestato in uno stadio molto precoce.

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ALGHE. È una classe di piante, a cui appartengono le comuni erbe marine e le erbe filamentose di acqua dolce.

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ALBINO. È un animale, in cui le solite sostanze coloranti, caratteristiche della specie, non siensi prodotte nella cute sue appendici. Tale stato

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ABERRANTI. Diconsi quei gruppi o forme di animali o piante, che si allontanano in caratteri importanti dai loro più vicini parenti, per cui non

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AMMONITI. Gruppo di molluschi, conformati a spira, concamerati, affini all'attuale Nautilo perlato, ma i cui setti fra le camere formano delle linee

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uova sbucciano degli esseri viventi affatto differenti dalla forma madre, da cui però la forma madre è riprodotta con un processo di gemmazione, o di

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CHELONIA. Ordine di rettili, cui appartengono le testuggini o tartarughe.

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ARCHETIPO. È la forma ideale primitiva, sul cui stampo si considerano organizzati tutti gli esseri di un gruppo.

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CETACEI. Ordine di mammiferi, cui appartengono le balene, i delfini, ecc. Hanno il corpo simile a quello dei pesci, la pelle nuda, e solamente gli

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stelo che sporge da un'apertura di una delle valve. Vanno forniti di braccia frangiate, dalla cui azione il nutrimento è portato alla bocca.

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COMPOSITE. Piante, la cui infiorescenza è formata da numerosi piccoli fiori, densamente aggregati in calatidi o capitoli, cinti alla base da un

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GALLINACEI. Ordine di uccelli, tra cui sono esempi conosciuti il pollo comune, il gallo d'India ed il fagiano.

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FUNGHI. Classe di piante cellulari, di cui sono esempi ovvii i funghi mangerecci e velenosi, e le muffe.

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FORAMINIFERI. Classe di animali di organizzazione assai bassa e di statura generalmente piccola, aventi un corpo di apparenza gelatinosa, dalla cui

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HABITAT. Località in cui vive naturalmente una pianta od un animale.

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GANGLIO. Ingrossamento o nodo, da cui i nervi partono come da un centro.

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gelatinosa, racchiusa in una delicata membrana, la quale, per intero od in parte, fornita di brevi appendici vibranti (chiamate cilia) col cui mezzo

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MARSUPIALI. Ordine di mammiferi, in cui i giovani sono partoriti in uno stadio di sviluppo assai incompleto, e durante l'allevamento sono portati

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MONOCOTILEDONI. Piante, il cui seme porta una sola foglia o cotiledone, caratterizzate dalla mancanza di strati' concentrici nel legno (sviluppo

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OMOTTERI. Ordine o sottordine di insetti, in cui, come negli emitteri, esiste un rostro articolato, ma in cui le ali anteriori o sono interamente

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OPERCOLO. Lamina calcarea, con cui alcuni molluschi chiudono l'ingresso nella loro conchiglia. Le valve opercolari dei cirripedi sono quelle che

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PELVI. Cinta ossea, cui nei vertebrati sono appesi gli arti addominali.

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SEGMENTI. Anelli trasversi, di cui si compone il corpo degli animali articolati.

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SARCODE. La sostanza di apparenza gelatinosa, di cui si compone il corpo degli infimi animali (Protozoi).

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SCUDETTI. Piastre cornee, di cui generalmente è più o meno coperto il piede degli uccelli, specialmente sul davanti.

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VESCICHETTA GERMINATIVA, Minuta vescichetta nell'uovo degli animali, da cui procede lo sviluppo dell'embrione.

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VERTICILLI. Circoli o linee spirali, lungo cui sono disposte le parti delle piante sull'asse di accrescimento.

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, o che gli altri animali, di cui si nutre, siano al contrario diminuiti, in quella stagione dell'anno in cui il lupo sentesi più stimolato dalla fame

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