gentile e miglior pascolo dell'anima, che non quelle triste notomie d'una società fattizia e malata, di cui grandemente si compiacquero molti; poichè
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fecondità nelle campagne , la tranquillità nella vita, e l'amore nell'anima di tutti! Ecco interminate pianure, su cui l'occhio si perde; ecco laghi che
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spalle (nel contado li chiamano barometta), vanno pellegrinando per Francia e per Inghilterra; e fatto un po' di fortuna tornano alla casupola in cui
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d'argento. Quel fianco delle montagne, su cui spargevasi il pieno chiarore della luna, pareva circonfuso dalla vaporosa luce d' un incantesimo, e ne
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belle, e qui e via di qui; ma era il secolo passato, amico, quel tempo di cui adesso si ride.... povera . gente! » « Buon pro le facciano, padron mio
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dolorosa in cui l'aveva trovato. Nondimeno, quando se lo vide venire incontro, con aspetto serio ma tranquillo, per fargli nuove scuse di quella sua
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dell'inverno poi quando il cielo non ha sole e la terra non ha altro che nebbie e fumo, è una scena a cui l'anima immalinconisce e si fa grave e noiosa. Le
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conversazione, sfoggiando quegli scherzosi nonnulla, per cui nel bel mondo anche il dappoco diventa cima d'uomo; egli ciarlava, rideva per tutti, che non
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, secondo la legge d' una schizzinosa cerimonia, e i circoli de' forestieri divezzarono lord Leslie dalla solitudine a cui pareva essersi condannato. Le buone
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, e le toglieva il respiro; era come un' agonia eterna. - Poi la scena mutavasi.... Le pareva di trovarsi nella camera in cui era nata, nella camera
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nascosto, sola e frettolosa, era uscita. Essa volle, non veduta da nessuno, portar quella lettera, quasi temendo che qualunque altro, a cui l'affidasse
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quali avevan cercato invano di soffocare un affanno recente, al ricordarsi dell' uomo di cui parlavano le malinconiche parole del prete. Il giovine
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tavola a cui sedeva, e su la quale erano spiegate le sparse lettere e carte. Il cameriere non ardì far nessuna osservazione. Ma Elisa, che per
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il passato e l'avvenire, il perdono del male che qui ci fu fatto! Così, e premendo la destra sul cuore, in cui il dolore e lo sdegno si facevano
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facile consiglio a cui, per la fiducia del meglio, assai di sovente si appigliano gli animi incerti e miti, quello di tacere e di aspettare. Nondimeno, era
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sventura e non si sente la forza di sostenerla. La vedova, a cui pizzicava la voglia di parlare e di dire alla poveretta: - Tutto è stato causa
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a trionfare sulla terra; o la dimenticanza delle sventure e del fine ascoso per cui la Provvidenza ci educò al dolore. E mi provai, per quanto lo
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curvo insegnare al figlio adolescente, sul cui braccio s'appoggiava, dove riposasse suo padre e dove la madre sua; e qui, una donna solitaria e muta
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della Clarina, proprio degno di lei, un giovine di bottega; nè col contino pitocco di cui si vanta tanto la Stella, nemmeno quasi col tuo Eugenio
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raccontata la storia d'un bel giovine forestiero, quello.... del nome non mi ricordo più.... quel bravo giovine con cui t'ho veduto passare più d'una
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, che siete mai? È questa la felicità ch' io cercava, la verità, la pace di cui tanto ebbe sete l' anima mia?... Benchè giovine della vita a quest'ora
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, a cui pur volete tanto bene.- Ma ne volete anche ad Arnoldo, e nel vostro cuore gli perdonate, non è vero?» « Finitela, » riprese il padre, « finitela
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, certi scrupoli, a cui non ho mai pensato in vita mia. » Arnoldo taceva, e teneva fissi sopra il compagno gli occhi, con un'aria tra mesta e grave. « E
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bassà del quartiere; perchè tutti supponevano che tenesse un bel morto in cantina. Dal primo all' ultimo de' sessant' anni, a cui toccava allora, egli
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contrasto dell'interno dolore con le amare inezie della vita. E non aver nessuno a cui svelare i segreti della propria pena, nessuno che le dicesse una
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sarà mai che il mio cuore dimentichi un benefizio così grande.... » E stringeva con affetto all'onesto famiglio le mani, su cui cadeva una sua lagrima
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, rivolto indietro il capo, si ricordò della giovine a cui, partendo da Milano, ebbe la carità di ceder quell'angolo; una poveretta da lui incontrata, appena
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notte fatale in cui era fuggita dalla casa del suo ultimo padrone, appese quel povero dono accanto all'altare, come un' offerta della cosa più cara
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così passò. C' eran pure alcuni dì, ne' quali sentiva ancora di vivere: erano quelli in cui, salito in sella d'un giovine cavallo, che aveva da un
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padre, il terrore o l' abbandono in cui essa e Vittorina vivevano, lo scongiurava a non perder nemmeno un' ora, a ritornar subito, a ricordarsi del
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Cadeva l' autunno del 184*. Sull' imbrunire d una di quelle care e malinconiche giornate, in cui le memorie dell' amore e dell'amicizia risvegliano
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chiaro. In quel momento, trovandomi a pochi passi dal villaggio in cui visse per alcun tempo il buon prete del quale mi parlava il montanaro, pur non
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che voi. » Entrammo nel casolare Il messere col quale, camminando di conserva, avevo fatto più ampia conoscenza, e in cui veramente vedevo uno di que
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, fra queste buone creature, un esempio dell'antica ospitalità a cui il mondo più non crede; e, rese grazie all'onesto vecchio di quelle sue cordiali
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impostura di coloro a cui s' inchina il mondo; qui umili doveri da compiere, oneste compiacenze, tranquille opere di virtù non conosciuta e perciò non
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visitare gli avanzi rovinosi e pittoreschi di qualche feudale castello di cui più nessuno sappia il nome; gli abbandonati cimiteri e le lapide votive
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, trovai la Bibbia sul mio tavolo: a caso l'apersi, e mi venne sott' occhio quel lamentoso e poetico salmo con cui il profeta, ne' giorni della
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. Avventurate! si ricordano ancora della madre loro, e di quell' amore con cui le accarezzò fanciullette; nè sanno di che sia capace un antico orgoglio, quand
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Eppure è il centro a cui dobbiamo tendere tutti del paro; e quando l' interesse privato non è congiunto al pubblico, e perde questa forza che tira al
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momento. Feci le viste di non accorgermi del terrore che, senza volerlo, gli avevo cacciato in corpo, nè di quell' impaccio con cui egli andavasi
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cortiletto le s'allarga sul davanti e il muricciolo che lo circonda cala sino al filo dell'acqua. Sopra la porticella bassa e quadrata, a cui si sale
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sentii conciliato a certa tristezza, a cui mal non rispondevano i miei poco lieti pensieri. » « Oh! se le pareti d'una povera chiesa di campagna sono
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cui per tutta la vita aveva lavorato, l'edifizio della sua grandezza! Le novelle venutegli d' Inghilterra per lettere e per gazzette, e confermate pur
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viaggiano per paesi, di cui appena sanno il nome, non d'altro solleciti fuor degli agi e piaceri che abbandonarono in casa loro. Poco gli bastò per
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dite, quel riposo, quella rassegnazione, incredibile virtù, per cui la fede divien coscienza in voi? » « O amico » rispose l' altro, « fin adesso noi
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giorno in cui ascoltò la predica del vicecurato, là nella chiesa del paese. Pensava a quella bellissima e modesta creatura, che aveva veduto pregare
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