Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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anche le condizioni geografiche e ambientali in  cui  vissero gli organismi di cui si parla.
geografiche e ambientali in cui vissero gli organismi di  cui  si parla.
così via riferendo molti altri esempi, fra  cui  quello famoso della giraffa le cui altissime zampe
molti altri esempi, fra cui quello famoso della giraffa le  cui  altissime zampe anteriori e il collo sproporzionato
della Zoonomia e del poemetto sugli amori delle piante,  cui  abbiamo accennato in un capitolo precedente, accompagnò suo
agiatezza al padre suo Erasmus, a Derby. La casa in  cui  si installò, «The Mount», di quello stile neoclassico molto
in Inghilterra che fu chiamato georgiano, fu quella in  cui  Charles Darwin doveva trascorrere l’infanzia e
Darwin doveva trascorrere l’infanzia e l’adolescenza e a  cui  tante volte ritornerà col pensiero nel corso della sua
rivela la vera ragione per  cui  non divenne medico:
ossa fossili). Una terza edizione fu fatta nel 1825, il  cui  titolo esatto è Ricerche sulle ossa fossili, in cui si
il cui titolo esatto è Ricerche sulle ossa fossili, in  cui  si stabiliscono i caratteri di numerosi animali, le cui
in cui si stabiliscono i caratteri di numerosi animali, le  cui  specie sono state distrutte dalle rivoluzioni del globo.
genetisti ritengono che le presunte mutazioni «sistemiche»  cui  abbiamo accennato a p. 200, siano variazioni che
variazioni che intervengono in questa parte del genoma, le  cui  proprietà ci sono ancora quasi del tutto sconosciute. Ma
volume in  cui  D. Rosa (1919) espose la teoria da lui denominata
spesso impressionanti, a fenomeni grandiosi, di  cui  i più importanti
nonché la capacità di dare origine ai caratteri di  cui  sono i rappresentanti.
La più recente è quella che parte da uno stadio in  cui  non v’ha dubbio che possa parlarsi di genere Homo nel senso
progenitori scimmieschi. La terza, più antica, è quella in  cui  questi progenitori si sono differenziati dal ramo delle
ramo delle scimmie, per costituire il phylum evolutivo, il  cui  ultimo prodotto è appunto l’uomo attuale.
richiami la palese ignoranza del vescovo nella materia su  cui  aveva parlato e terminò col dire, rivolto al vescovo, che
scimmia, anziché un uomo che usa il singolare talento di  cui  è dotato e l’autorità di cui è investito per volgere in
usa il singolare talento di cui è dotato e l’autorità di  cui  è investito per volgere in ridicolo una seria questione
di aver toccato il tasto della «verità scientifica» a  cui  l’Inghilterra vittoriana era tanto sensibile.
i fatti relativi all'Origine delle specie, argomento su  cui  avevo già lungamente riflettuto e a cui lavorai
argomento su cui avevo già lungamente riflettuto e a  cui  lavorai intensamente per i successivi vent’anni» .
problema della costituzione dei veri e propri organismi in  cui  vi è una associazione fra acidi nucleici, ai quali è
messaggio genetico e quindi la riproduzione, e proteine, a  cui  spetta svolgere le funzioni del metabolismo, cioè
consiste invece in uno sviluppo di idee, di teorie, il  cui  primo scopo è cercare di spiegare il mondo in cui viviamo e
il cui primo scopo è cercare di spiegare il mondo in  cui  viviamo e i suoi fenomeni. E quasi sempre il motivo primo
e altre successive (1717-99) in  cui  combatté, a gran torto, la nuova chimica e la scuola del
i diversi periodi dell’anno; l’indicazione delle epoche in  cui  ci si può attendere il bel tempo, o la pioggia, temporali o
viaggi, agl’imbarchi, ai raccolti e alle altre imprese per  cui  importa di non essere contrariati dal tempo... Insomma una
dal tempo... Insomma una specie di Barbanera, in  cui  i pronostici sono basati, almeno nelle intenzioni
su osservazioni statistiche. Questi almanacchi, la  cui  serie ha inizio nel 1802, ebbero molto successo, dato anche
una situazione che divenne sempre più spiacevole e di  cui  il buon Lamarck non si rendeva conto. Dovette intervenire
nella storia naturale una considerazione più importante e a  cui  si debba dar maggiore peso che quella che ho sopra esposto?
divenire molto notevoli che hanno dato luogo allo stato in  cui  oggi troviamo gli animali.
discosto c’era un altro gruppo di  cui  facevano parte l’abate Ranieri, l’abate Scavia, e lì, ad
ma di turco non vi era che quella specie di filosofia di  cui  hanno pieno il cerebro quei signori.
evoluzionistiche fu recato da un italiano, Daniele Rosa, di  cui  riparleremo più oltre.
portare moltissimi altri esempi di rudimenti di organi la  cui  presenza sarebbe inesplicabile se non interpretata in senso
di alcuni brani della lucida e penetrante recensione con  cui  A. Giardina«Rassegna delle scienze biologiche», 1923, pp.
dell’evoluzione perché contrasta con il racconto biblico di  cui  essi sono stretti osservanti.
documenti di  cui  dispone lo storiografo della evoluzione sono di due ordini:
la buona società vittoriana - quella, per intenderci, in  cui  non era opportuno nominare le gambe, neanche quelle della
le gambe, neanche quelle della tavola, quella società in  cui  non era ammesso il minimo accenno al danaro, agli affari,
così che questa entra in uno stato di «orgasmo», a  cui  è dovuta la sua reazione. Vi è inoltre nel pensiero di
materia organica alla complicazione o al perfezionamento di  cui  la scuola neolamarckista della fine del secolo non tenne
in passato né sian destinate a cambiare fino al giorno in  cui  al Creatore piaccia di distruggerlo. È questa la concezione
la teoria comunemente accettata nel ciclo di civiltà a  cui  apparteniamo.
sono organismi bene adatti a sfruttare ambienti in  cui  non sarebbe pensabile potessero vivere un insetto o un
trovino nuove possibilità da sfruttare, nuovi ambienti in  cui  insediarsi, quali per esempio la cavità intestinale di un
formazione delle specie dei grani (genere Triticum, in  cui  si hanno specie con numero di cromosomi aploide n = 7;
del gen. Otiorrhynchus, ecc.) è l’unico modo conosciuto in  cui  una nuova specie può formarsi subitamente, come pensava il
stabilire che appartiene ad una famiglia, i Celacantidi, di  cui  si conoscevano soltanto resti fossili del Triassico, e che
da 180 milioni di anni. Anche il gruppo (Crossopterigi) a  cui  appartiene tale famiglia si riteneva estinto nel Cretacico
scientifica, biologica) fu sostenuto da vari autori, fra  cui  ricordiamo R. Owen, St. G. J. Mivart, A. Murray in
Inghilterra, il Wigand in Germania, parecchi francesi fra  cui  il celebre antropologo De Quatrefages, il fisiologo P.
tutti i campi del sapere, e anche nella sociologia. Cosa di  cui  Darwin dapprincipio non si rese conto esattamente.
e resi irriconoscibili dalle vicende geologiche,  cui  questi terreni andarono soggetti durante la innumerevole
si viene, ipso facto, a postulare un’attività estranea da  cui  essa dipende. Il Rosa medesimo non può non convenirne. Così
sostenere che la costituzione del primo organismo in  cui  erano in potenza tutti gli organismi posteriori sia stata
con l’indice di Nei) può dare una informazione sul tempo in  cui  le specie si sono differenziate e hanno cominciato a subire
indipendente, cioè del tempo più o meno remoto in  cui  hanno avuto un antenato comune.
è che, nelle condizioni abituali in  cui  vive una specie, quasi tutte le mutazioni che compaiono
la vediamo è il frutto di un lungo lavoro da selezione, in  cui  praticamente tutti i caratteri che, in quel dato ambiente
1707 a Råshult in Svezia, e morto nel 1778 a Uppsala, nella  cui  Università fu professore, fu un uomo di grandissimo talento
uomo di grandissimo talento e un formidabile lavoratore, a  cui  i contemporanei tributarono onori e riconoscimenti d’ogni
nomenclatura binomia che ancor oggi è in uso, e senza di  cui  le scienze biologiche naufragherebbero in una caotica
non già di caratteri più o meno vagamente definibili, e di  cui  non si conosceva il modo di trasmissione ereditaria, ma di
stato fra i primi ad infiammarsi per la nuova teoria, di  cui  divenne, e rimase per tutta la vita, il più efficace
di anni in  cui  riconosciamo poche tracce di vita, subitamente osserviamo
certo punto predeterminato dalla costituzione genetica, ma  cui  è concesso un grado abbastanza ampio d’indeterminatezza,
tale linea prenderà effettivamente, e quali siano le forme  cui  darà origine in qualche milione di anni.
di tante forme diverse e di tante differenti abitudini di  cui  gli animali che conosciamo ci offrono gli esempi, bisogna
diversificate, ma tutte lentamente cangianti, in  cui  gli animali di ogni razza si sono successivamente trovati,
i lavori di anatomia comparata del Cuvier, i  cui  risultati principali abbiamo sopra ricordato, sono
di questo bipede singolare, alla  cui  specie noi apparteniamo, è stata finora brevissima,
umana, non si può non rimanere colpiti dalla rapidità con  cui  l’uomo si è reso padrone dei propri destini e ha saputo
monti Siwalik situati in India, ai piedi dell’Himalaya, di  cui  si conosce un osso mascellare incompleto (G. E. Lewis,
miocenico (da 10 a 20 milioni di anni da oggi) di  cui  si sono trovati resti in Africa, in Asia, in Europa.
e che gli fornivano poi il materiale grezzo su  cui  elaborava le conclusioni generali.
questo il tempo in  cui  cominciano a farsi strada i dubbi sulla legittimità del
perfettamente adatte e congruenti fra loro: un animale i  cui  organi non fossero così aggiustati gli uni agli altri non
sugli Effetti della fecondazione incrociata e propria, in  cui  illustra - sono sue parole - i sistemi infiniti e
- sono sue parole - i sistemi infiniti e meravigliosi con  cui  viene trasportato il polline dall’una all’altra pianta
alla selezione naturale, ma piuttosto come uno dei modi con  cui  questa si realizza.
esattamente come manufatti umani. Questi ritrovamenti, a  cui  ne seguirono poi molti altri, furono considerati dal
L'eclisse del darwinismo (The eclipse of Darwinism) in  cui  appunto si descrive la situazione verificatasi nell’ultimo

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