è non vostra, ma sua: la vostra incomincia dal giorno in | cui | una via qualunque allo insegnamento v'è aperta, e la |
Doveri dell'uomo -
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allo insegnamento v'è aperta, e la negligete: dal giorno in | cui | vi si mostrano mezzi per mutare una società che vi condanna |
Doveri dell'uomo -
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contezza delle cose; finalmente se l' oggetto reale su | cui | medita non le è offerto dalla percezione, ella argomenta |
Psicologia Vol.III -
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in enti positivi, a cagione dei vocaboli o segni a | cui | ella affigge i suoi concetti, i quali sono atti positivi; |
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il negativo lo tramuta a suo piacere mediante la forma di | cui | lo veste, e ciò che essendo negativo fu da lei reso per via |
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al fine di una disputa: prendere la proposizione di | cui | si disputa, e trarle d' attorno, l' una dopo l' altra, |
Psicologia Vol.III -
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è semplificato, e si spaccia prestamente dai sofismi, a | cui | dànno luogo quegli inviluppi lavorati dall' operazione |
Psicologia Vol.III -
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molteplicità e dell' accidente ». Tale è dunque l' opera a | cui | deve applicarsi il dialettico: distinguere le forme diverse |
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la sostanza e gli accidenti; perocchè quell' ente unico, a | cui | riferisce tutti gli effetti che riceve nei suoi sensorii, |
Psicologia Vol.III -
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diversa del principio sensitivo e del suo termine, in | cui | accade l' operazione. Spiegata così l' origine del concetto |
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lasciatogli solamente quel vincolo, quell' unità, a | cui | tutti gli accidenti rappresentativi si riferivano. Noi |
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altro gruppo di effetti che non hanno lo stesso legame, la | cui | unità non è data nel sentimento, come, poniamo, seguitando |
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possono moltiplicarsi senza che si moltiplichi l' ente a | cui | si riferiscono, in virtù del potere che ha di restringere |
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materia non significa alcuna specie di enti, ma ciò di | cui | molte specie di enti si compongono, ed ella ha due aspetti: |
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ed ella ha due aspetti: 1 o si considera la materia, di | cui | gli enti corporei sono composti, in relazione alla forma, e |
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, cioè ogni specie fa conoscere l' ente individuo, la | cui | realizzazione può ripetersi più volte senza cangiamento |
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dottrina delle forme aristoteliche è tratta dalle forme, di | cui | si considerò vestita la materia. E sia pure; non vogliamo |
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non si conosce che da ciò che ci ha dato il senso, su | cui | fece il suo lavoro l' astrazione della mente. Ma tutto ciò |
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di sensazioni sono più, quando la specie astratta con | cui | si conoscono è una sola; nel qual caso la loro |
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dividere . La forma dunque dei corpi, la forma compiuta a | cui | risponde la specie, è formata da tutto il gruppo di quelle |
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i corpi prendono la loro vera individualità dallo spirito a | cui | sono termine, ma non l' hanno in sè stessi, perchè per sè |
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per l' esperienza dei sensi, ed è questa la cognizione a | cui | rispondono tutti i vocaboli inventati ad esprimere le cose |
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l' effetto del fondamento sensibile e delle sensazioni di | cui | si veste, i corpi ricevono un' altra individualità, mutuata |
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unità, che può avere solo dal principio senziente a | cui | è tutto presente, e che d' altra parte così appunto lo |
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gliela attribuisce, per la stessa legge ontologica secondo | cui | deve operare per poter pensare le cose, e per la legge |
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da quei diversi sentimenti del principio senziente, in | cui | si rifondono e risolvono più sensazioni diverse, |
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a cagione della materia limitata che gli è data, su | cui | esercitare le operazioni razionali. Il che però non toglie |
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Perocchè, se la stessa cognizione di quelle cose, di | cui | l' uomo ha la percezione sensibile, tiene tanto di limitato |
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quand' egli toglie ad argomentare e ragionare di ciò, di | cui | nulla gli accenna il sentimento, niuna percezione gliene |
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che non hanno alcuna virtù rappresentativa dell' ente di | cui | si tratta; delle relazioni ontologiche degli enti percepiti |
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degli enti percepiti coll' ente non percepito, la | cui | notizia s' indaga. Ora questi enti, che non cadono nella |
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che i segni non rappresentativi . Tali sono i vocaboli, di | cui | si compone il discorso di colui che ragiona di colori ad un |
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effetti si sogliono riferire a potenze simili a quelle di | cui | abbiamo positiva cognizione, salvo a concepirle di maggior |
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uno od all' altro di quei tre modi. I vocaboli pure con | cui | ragioniamo, segnano quei tre modi di idee. Dunque, anche |
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che non si avvera per le cose divine, e per tutte quelle di | cui | non abbiamo percezione. Che Iddio sia l' oggetto del |
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il termine della sua attenzione razionale è quel solo di | cui | l' uomo s' interessi, e di cui facilmente si renda |
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razionale è quel solo di cui l' uomo s' interessi, e di | cui | facilmente si renda consapevole. Con questo ragionamento |
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riflesso non può sapere quello stato dell' uomo su | cui | non cadde riflessione; nega dunque quanto non entra nella |
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azioni appartenenti unicamente alla vita diretta, di | cui | egli non è conscio, di cui non parla; esse incominciano in |
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unicamente alla vita diretta, di cui egli non è conscio, di | cui | non parla; esse incominciano in lui, e si svolgono e si |
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Ora che cosa è il sonno se non una funzione animale, in | cui | l' uomo perde la consapevolezza di sè medesimo, almeno in |
Psicologia Vol.III -
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riflesso, alla cessazione di quello stesso pensiero con | cui | sta osservando con quali passi il sonno s' inoltri; egli ne |
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in tre, in più, in un complesso di atti. Ora gli atti in | cui | si esaurisce, sieno molti o pochi, quando quella virtù è |
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umana; ma conviene che rimanga qualche cosa nell' uomo, su | cui | l' uomo non ha riflettuto, perciò incognita all' uomo |
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il quale essi fanno certamente e con prestezza somma, ma di | cui | non saprebbero rendere conto alcuno nè a sè stessi, nè ad |
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Tutta l' attenzione loro riposa nella conclusione, di | cui | solo lor cale, e chi volesse farli tornare sui loro passi |
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precedenti coi quali ad esso pervennero, e pur tali di | cui | non tengono nè attenzione, nè memoria. Quante volte un |
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sono mezzi al fine, e questo solo è l' ultimo anello in | cui | la loro attenzione finisce e riposa, e vuol sapere con |
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ingenti ricchezze! Ma il senso squisito della prudenza, di | cui | parliamo, si dimostra poi ammirabile in alcuni nei quali |
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secreto della sua prudenza: di separare quel tutto, su | cui | poi si deve decidere, da ogni altra cosa impertinente, e a |
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più nè meno. Laonde la prudenza e la sagacità operativa, di | cui | parliamo, consiste in due abilità: 1 in quella di formarsi |
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moltissimo si fa con raziocinio occulto ed abbreviato, di | cui | essi non hanno coscienza; onde si suol dire comunemente che |
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morali degli uomini, questi caratteri così diversi, la | cui | origine profonda è così difficile da investigare al |
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condizione inferiore a quelle che egli si elegge a fine, in | cui | perciò riposa la sua attività. Qualora dunque si supponga, |
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la soluzione di qualche questione, sia nel prudente a | cui | sta abitualmente a cuore l' affare di cui delibera. Un |
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nel prudente a cui sta abitualmente a cuore l' affare di | cui | delibera. Un altro lavoro mentale si opera nella mente |
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con un pensiero o con una deliberazione di un anno fa, di | cui | non conservava più ricordanza; eppure quel pensiero, avuto |
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da dover essere proclive al pensiero presente, a | cui | venne tostochè gliene fu data una minima occasione. Ma |
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abituali e generali, che si appoggiano alle regole medie di | cui | abbiamo detto, talora crescono da sè stessi, siccome germe |
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il credersi potente ciascuno della forza della massa di | cui | è parte, il vigore che cresce alle persuasioni dall' |
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di tutti. E come niuna rivoluzione ottiene lo scopo per | cui | è mossa, senza tale disposizione secreta precedentemente |
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dello spirito umano. Un esempio importante è quello a | cui | si lega in parte la celebre controversia del culto delle |
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ad essa basta se con esso può rammentarsi l' oggetto, in | cui | spera trovare la sua futura felicità. Il che tutto dimostra |
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che è l' ultimo anello dell' operazione razionale, in | cui | riposa l' attenzione e la riflessione di lei, laddove il |
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lei, laddove il ritratto non è che l' anello di mezzo, su | cui | il pensiero passa rapidamente senza fermarsi. Conviene |
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e lo contempla, in un modo del tutto simile a quello in | cui | vede l' ente nelle sensazioni. Perocchè, quantunque le |
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nazioni anteriori a Cristo o non illuminate da Cristo, in | cui | la forza dell' intelletto era debole, potentissima l' |
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e divine, che erano il vero oggetto intellettivo a | cui | si riferiva il loro culto; trasnaturando quindi appresso in |
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per non dire inevitabile, lo sdrucciolare ai due errori, di | cui | abbiamo indicata la naturale origine, dell' idolatria e |
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sono due parti della stessa legge, due relazioni reali in | cui | lo stesso oggetto si considera (2). E fu per questa |
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desumere la regolarità loro conveniente dall' ordine in | cui | l' agente è, secondo natura, costituito. Di che quella |
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perchè gli viene impedita di compire quella operazione a | cui | spontaneamente era già volto. Per la ragione dei contrari, |
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agente si muove se non affine di pervenire ad uno stato in | cui | quieto riposi. Per la stessa ragione egli non sorge giammai |
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essi possono nascere siccome altrettanti tentativi in | cui | vuole svolgersi lo stato molesto dell' inquietudine, |
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sentita . Che gli stati intermedŒ sono quei successivi, in | cui | l' animale si trova durante i movimenti che egli fa per |
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per la quale procede l' istinto animale: 1 lo stato da | cui | l' animale parte, che è stato di soddisfazione immaginata, |
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immaginata, presentita, aspettata; 2 lo stato a | cui | perviene coi suoi movimenti e sforzi, che è stato di |
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interno, possono essere più e meno, secondo che lo stato da | cui | parte è più lontano o più vicino allo stato a cui tende di |
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stato da cui parte è più lontano o più vicino allo stato a | cui | tende di pervenire. Poniamo il caso che di questi stati |
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sotto due aspetti: 1 da parte del principio unico, in | cui | sta l' efficienza di lei; 2 da parte del termine sentito |
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termine sentito con sensazioni connesse armonicamente, in | cui | sta la norma dirigente il principio nell' operare. Questo |
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materno, e il sentimento annesso agli elementi di | cui | il feto si compone, e al feto stesso già composto; 2 che l' |
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della madre, che rimane modificata dalle passioni, a | cui | l' immaginazione dà principio e fomento (1). Ma per |
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appunto fa la natura a colorire i fiori e gli insetti, i | cui | armonici colori sono posti tutti simultaneamente, e la vaga |
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nello stesso tempo a tutta la sensazione primitiva, | cui | l' immagine riproduce; 2 al principio dell' abitudine, che |
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interno della immaginazione e il principio unico, da | cui | viene l' azione vitale del sensorio. Questo principio, |
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anima sensitiva con un atto solo può operare più effetti, a | cui | ella è contemporaneamente presente nella sua semplicità; |
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riprodurre più facilmente, almeno in parte, le immagini di | cui | ebbe le sensazioni, da questo, che la spontaneità ubbidisce |
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immensamente più. La quale è una seconda ragione per | cui | l' intelligenza ama la regolarità nell' oggetto molteplice |
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essere accresciuta dalla mente se non ha una regola secondo | cui | accrescerla, come accade nelle serie, ond' ella si rimane |
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appunto i loro ragionamenti sopra la regola, secondo | cui | trovarono essere disposti i punti assegnabili nelle varie |
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di cose, nella quale si scorge la regola secondo | cui | sono distribuite e disposte, allora si ha la cognizione |
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principio sensitivo è atto a godere, e quale sia quella di | cui | gode il solo principio razionale, soffermiamoci a |
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No, perocchè quando si gode di una cosa, altro è la cosa di | cui | si gode, altro è lo stesso godimento. Dire che il godimento |
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o proporzioni, che non gli recano l' effetto piacevole a | cui | egli tende; non è dunque dell' essenza, della ragione della |
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è dunque dell' essenza, della ragione della simmetria, di | cui | gode, ma dell' effetto che questa talora produce, talora |
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e di sublime geometria; errori sublimi, a dir il vero, in | cui | soltanto così rari ingegni potevano cadere, siccome quelli |
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diversi secondo che varia il punto e la direzione in | cui | gli è applicata la forza motrice; e questa stessa forza |
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luce minore; di due camere egualmente rosse, la prima in | cui | s' entra sembra più rossa della seconda (1); il passaggio |
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angoli ». E se coll' occhio fisso queste sedici file da | cui | lo scacchiere risulta, mi pare un disegno totalmente |
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l' ordine che hanno più cose presenti, come la simmetria di | cui | abbiamo parlato, l' ordine che hanno le parti al tutto, le |
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ordinato (parte a cagione delle leggi della materia, di | cui | è composto, e delle leggi della comunicazione del moto, |
Psicologia Vol.III -
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sensitivo, che tutti li domina e accorda insieme, il | cui | gusto prevalente si è quello che determina il vero piacere |
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crede volgarmente; si attribuisce all' accidente quello la | cui | causa rimane nascosta, perchè troppo profonda, troppo |
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si troverà che la legge di successione armonica, di | cui | parliamo, ha un dominio estesissimo oltre ogni credere |
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preso a scrivere quest' opera. Ma la parte animale, di | cui | l' umana intelligenza è circondata, quasi fasce che tutta |
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formata di istinti (1), noi lasciando quella da parte, di | cui | abbiamo sufficientemente ragionato, ci continuiamo nel |
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di ente involge il concetto di un atto, e l' atto con | cui | un ente è, è il contrario dell' atto con cui un ente si |
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e l' atto con cui un ente è, è il contrario dell' atto con | cui | un ente si annulla. Se dunque un ente è, conviene supporre |
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la virtù che ha l' ente di conservarsi. Il primo atto, con | cui | l' ente è posto, ripugnante necessariamente alla |
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Che se l' atto col quale l' ente è posto, è quello con | cui | è posta la propria forma dell' ente, conseguita che la |
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di conseguire semplicemente e compiutamente la sua forma, a | cui | tende. Applichiamo questi principŒ ontologici e cosmologici |
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ontologici e cosmologici all' ente animale. L' atto, con | cui | l' ente animale è posto, pel quale è posta la sua forma, è |
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». Non si deve già credere che quell' istinto , a | cui | noi attribuiamo la produzione del sentimento fondamentale, |
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suo termine, il massimo dei quali gradi sarebbe quello per | cui | egli disponesse del corpo, sottraendolo all' azione di |
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ma riceva poscia una limitazione dalle condizioni a | cui | è legata, le quali le impediscano di spiegarsi quanto essa |
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sentimento fondamentale, con esso insieme le particelle a | cui | aderisce, e che si vogliono o dividere da lui o |
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immaginazione di cose liete. E questo è uno dei fonti, da | cui | procedono le forze perturbatrici della natura (1). Tutti |
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si vuole intendere per eccitabilità una proprietà unica, di | cui | gode più o meno ogni parte del corpo vivente, conviene |
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nella funzione organizzatrice cadono tre momenti, a | cui | demmo i nomi di rattenenza, riproducibilità e spontaneità |
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della reciproca coerenza delle molecole e degli elementi di | cui | il corpo vivo si contesse, affine di facilitare quegli |
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e succedersi con leggi determinate; avendosi un principio a | cui | attribuirsi convenientemente tali movimenti spontanei. Ora |
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principio soggettivo, che produce fenomeni soggettivi, a | cui | succede una classe di fenomeni extra7soggettivi; ed a |
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all' analisi, ed abbiamo trovato che è il talamo, in | cui | si congiunge l' esteso col semplice. Ma di più abbiamo |
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del sentimento, è simultanea in tutto quell' esteso in | cui | ella intende operare; quindi le parti di questo esteso non |
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sostanza tenerissima del cervello, fosse quella stessa di | cui | partecipano i nervi ed i muscoli che sostengono grandi |
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che presenta l' operare dell' animalità; le forze, di | cui | si mostra dotato il corpo vivo, e quelle della materia |
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senza errore notabile supporre che tutte le particelle, di | cui | sono composti, sieno attratte egualmente; e su questo |
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centro di gravità dell' astro, quantunque le particelle di | cui | l' astro si compone, sieno nel fatto più o meno attratte |
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che agitano i filosofi della natura. La questione, su | cui | questi disputano, riguarda dunque la conciliazione presa |
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a sè medesimo. Questo è lo stato della questione, in | cui | noi dobbiamo ora metterci. I filosofi della natura, che ne |
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una spiegazione dei fenomeni naturali semplicissima, in | cui | tutti si riducessero ad unità, ad una sola causa. Questa |
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non possono appartenere neppur essi alla materia in | cui | appariscono, ma bensì al principio sensitivo con essa |
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essa congiunto. Quindi stabilimmo che tutti i movimenti, a | cui | la materia soggiace, si debbono ridurre a due cause |
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di materia che investe e delle diverse condizioni in | cui | esso si trova, il quale, seguendo una sola legge, produce |
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animali. Ma chi si farà a considerare la legge secondo | cui | opera l' istinto vitale, scorgerà facilmente che, anche |
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quali è assai più facile l' osservare quel moto perpetuo di | cui | parliamo, in cui gli stimoli generano moto, e il moto |
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facile l' osservare quel moto perpetuo di cui parliamo, in | cui | gli stimoli generano moto, e il moto genera nuovi stimoli, |
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col quale sono fabbricati; ma queste posizioni in | cui | si rimarrebbero, se le sole leggi meccaniche determinassero |
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tempo, ragione dell' incessante cangiamento di luogo a | cui | dolcemente si trovano stimolati. Rimossa adunque la |
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delle forze puramente attrattive (fisiche e chimiche), i | cui | principŒ vitali avrebbero un dominio meno esteso, e con |
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e composizioni chimiche. Dunque le molecole, di | cui | consta il corpo vivo, giacciono in situazione e condizione |
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extra7soggettivi, che si rispondono nelle diverse parti di | cui | si compone la macchina del corpo animale, potrebbe forse |
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che quel movimento delle fibre sia il primo fenomeno, a | cui | il sentimento, come effetto a causa, sussegue. Non |
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stesso sussiste. Un' altra cagione dell' illusione, a | cui | soggiacquero i filosofi in così importante argomento, fu |
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si ricorre, per spiegare i fenomeni, ad una causa, di | cui | è provata l' esistenza, là dove per nessun argomento si può |
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altro in questo, che manca della principale condizione di | cui | un' ipotesi deve essere fornita, cioè che « sia provata l' |
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quanto in Francia, nel riconoscere un principio unico, a | cui | si riferiscano i fenomeni animali e nominatamente le |
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e soggettivi . Movendo noi dunque da una causa, di | cui | è provata l' esistenza ed altresì la sufficienza a produrre |
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ma ben anche ai movimenti minimi, come sono quelli con | cui | si operano le secrezioni. - I dolori, che provano i bambini |
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Lo stesso si può dire del titillamento delle nari, a | cui | sussegue lo starnuto, movimento ancora più complicato; lo |
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che cagiona quella molestia. Perocchè, si noti bene, ciò a | cui | tende il principio sensitivo è unicamente di liberarsi |
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classificare tutte le maniere di sensioni speciali, di | cui | è suscettivo il sentimento, e descrivere le azioni |
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semplice, essi non potrebbero essere condotti all' unità, a | cui | pure sono sempre volti, senza eccezione di sorte. Si |
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movimenti diversi che ciascuna di esse fa, nei momenti in | cui | li fa, tuttavia si compie per modo che si sente in essa un |
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uomo ha coscienza che un sentimento ne sia il principio. A | cui | noi facciamo due risposte. La prima, che in uno stesso |
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si persuade che possono essere in noi dei sentimenti di | cui | non siamo conscii, ed anzi che ve ne sono di questi senza |
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che ve ne sono di questi senza numero, cioè tutti quelli a | cui | non riflettiamo, da cui non è attirata la nostra attenzione |
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senza numero, cioè tutti quelli a cui non riflettiamo, da | cui | non è attirata la nostra attenzione intellettiva. Vedrà ben |
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quiete del meditare. E tuttavia di quelli stessi, di | cui | possiamo avere coscienza, non l' abbiamo se non a |
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ci paia di averla abitualmente per la grande prontezza con | cui | noi ce la formiamo. E non ce la formiamo senza avere una |
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quali terribili effetti non produce il solletico, la | cui | irritazione muove i muscoli dello stomaco al vomito, agisce |
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dell' impressione dell' aria, che la raffredda e costipa, a | cui | conseguita poscia un turbamento universale dell' economia |
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delle simpatie patologiche, si ricorre ad una causa la | cui | esistenza è dimostrata, e non già ad un essere supposto |
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il secreto della trasmissione della potenza medicatrice, di | cui | sono dotate varie sostanze, massime parlando di quelle che, |
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che esse non differiscano se non per lo spazio diverso in | cui | sono collocati gli organi, pei quali spazi diversi avviene |
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quale le porge oggetti semplici, e così nè saprebbe più a | cui | credere, nè saprebbe come muovere le sue membra in |
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cosa è che muove l' animale ad esercitare una funzione, a | cui | concorrono, simultaneamente o successivamente, molti organi |
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ne veggano ad un tempo gli effetti in tutte quelle parti in | cui | ella si espande; benchè queste diverse parti la ricevano |
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tutta l' economia, e però molto opportuna cade la legge, di | cui | parliamo, che « dove la funzione di due organi è simile in |
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di natura e solo differiscono per lo spazio diverso in | cui | si esercitano, il sentimento, ond' esse partono, dovrà |
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perfezione, che il corpo animale non possa sopportare, e a | cui | consegua la distruzione dell' uomo? Non si oppone un tale |
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per cupidità di smoderato godere uccida quel composto di | cui | ella è la parte principale. Nell' uno e nell' altro caso si |
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nè così potrebbe mai essere stata creata da Dio, le | cui | opere sono perfette. Insomma qui vi è una delle molte prove |
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extra7soggettivi sono un conseguente del suo operare, a | cui | l' istinto non perviene. Ora consideriamo in che |
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è da vedere anche qui se questo sia un vero errore, a | cui | soggiace l' istinto sensuale, o se l' azione sua, benchè |
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in aiuto lo stesso diaframma, muscolo grande e forte, i | cui | movimenti sono necessari a vincere la resistenza dello |
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e minimi, e hanno sede principalmente nei minimi vasi, da | cui | la cute e le parti adiacenti sono per ogni verso, a guisa |
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creatrice; effetto fuori del sentimento e dell' istinto, a | cui | l' istinto non tende, perchè non lo sente, e questo è il |
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locale produca un movimento vascolare extra7soggettivo, il | cui | effetto benefico è quello di rimuovere mediante le |
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e disorganizzandosi, cessa in esse il sentimento, di | cui | precedentemente erano termine, e quindi cessa ogni dolore. |
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sua azione, allora è messo in essere il sentimento, la | cui | natura è piacere. Ma effettuato il sentimento (piacere per |
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già in atto nel primo sentito, nel primo sentimento di | cui | egli è l' attività. Altro esempio della serie giovevole si |
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vitale, il quale invece di produrre il sentimento normale a | cui | tende, per sè piacevole, contrariato, produce un sentimento |
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dall' atmosfera, dai temperamenti, dallo stato speciale in | cui | si trova l' animale, e in esso quel corso alterno che mai |
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di tener conto di tutte quelle innumerabili circostanze, la | cui | mistura, per dir così, lo rende opportuno ovvero importuno. |
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vicissitudine delle sensioni e dei movimenti intestini, di | cui | abbiamo più sopra descritte le leggi; solamente in queste |
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di stimolo, ma da stimolo inopportuno alla condizione in | cui | si trova l' interna vicenda delle sensioni e dei movimenti |
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comincia ad essere flogistico. Ora, nell' impossibilità in | cui | si vede il celebre uomo di determinare questi limiti, egli |
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riproduzione normale delle parti tagliate, nel processo per | cui | dall' infanzia alla virilità vanno raffermandosi le parti |
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Tommasini si vede lottare manifestamente fra il sistema, di | cui | si è preoccupato, e i fatti che gli cadono sott' occhio. |
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allo stato e condizione di esse forze. La passività, da | cui | Brown fece dipendere la vita, fu tanta che egli ne trasse |
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e la non operazione, ma tra l' operazione e lo stato in | cui | l' animale si troverebbe non operando. E potrebbe essere |
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tutti operati dalla spontaneità dell' istinto sensuale, a | cui | non è dato resistere al primo incitamento della sensazione |
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si spiega ricorrendo alla legge dell' abitudine attiva, a | cui | ubbidisce il principio animale. Ma si dovrà dunque |
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della fibra si debba ripetere dalla nuova condizione in | cui | è venuto, per l' abitudine attiva, il principio animale, |
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dalle notizie intellettive e dalle disposizioni morali, di | cui | sono privi. Certo è ch' essi hanno un principio animale |
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se questa attività agisce con quella specie di atti, a | cui | rispondono dei movimenti intestini nei tessuti del corpo, |
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sicurtà asserire non esservi un solo momento nella vita, in | cui | la mistura e la tessitura delle parti sia in tutto e per |
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Dalle cose dette risulta: Che dal primo istante in | cui | l' uomo è posto, fino all' istante in cui l' uomo muore, vi |
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primo istante in cui l' uomo è posto, fino all' istante in | cui | l' uomo muore, vi è un corso non interrotto di azioni |
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sono altro che una parte del corso delle azioni alterne, di | cui | parliamo, non interrompono questo corso, ma lo continuano, |
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qualità, che la rende attiva in sull' anima stessa, di | cui | abbiamo altrove parlato (1). Date queste condizioni, il |
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e ve ne sono infiniti, a provare che la condizione in | cui | si trova il principio intellettivo, influisce sull' |
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negli uomini primieramente per cagione dello stato in | cui | si trova il principio intellettivo. In secondo luogo egli |
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secondo la maggiore o minore continuità delle molecole, di | cui | l' animale risulta. Varia secondo la quantità assoluta |
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possono dire sensitive; ma non alla maniera dei nervi, la | cui | sensitività è eccitabile e speciale (1). Finalmente il |
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è un continuare a produrlo; coll' atto stesso con | cui | si produce, ei si conserva. D' altra parte, se l' istinto |
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fin dove è possibile, tutte queste differenze sensibili, di | cui | è suscettivo un vivente. Ma per sentimento fondamentale d' |
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Il loro effetto è il movimento extrasoggettivo, a | cui | s' accompagna la sensione, ossia il complesso armonico di |
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fibre, come sostanze controstimolanti . Ma nel senso in | cui | noi prendiamo la parola stimolo, non si può ammettere l' |
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o per la condizione speciale della parte del corpo a | cui | viene applicata, o per altra circostanza, può rendersi |
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costituiscono il sentimento fondamentale d' eccitazione, di | cui | gli uomini non si sogliono formare che una coscienza assai |
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per una successione di stati migliori o peggiori, la | cui | varietà in meglio od in peggio dipenderebbe dall' azione |
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o periodica; che variasse, in una parola, il tempo in | cui | si applicano tali stimoli, variasse il tempo in tutte le |
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- Che cangiassero nella quantità e nel tempo in | cui | si rinnovano, o continuano, o si tolgono. Sesta |
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relazione agli effetti che producono nei tre elementi, da | cui | l' animale risulta: 1) la continuità delle parti; 2) l' |
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che dipendono le infiammazioni locali ed altri fenomeni, su | cui | torneremo là dove prenderemo a considerare il terzo |
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già l' organizzazione simile a quella del corpo vivente, a | cui | s' uniscono. Questo sarebbe il caso della trasfusione del |
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primitiva del sentimento fondamentale di continuità, di | cui | noi parliamo. L' operazione, che rende continuo il |
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del naso risponda la parte, che si attacca, a quella a | cui | viene attaccata, così appunto da combaciare vaso a vaso, |
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col suo impulso meccanico. Che si tratti d' una materia, le | cui | forze chimiche agiscano sul corpo vivente con potenza |
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e per le sensioni parziali. Se poi si considera il caso in | cui | le molecole del corpo vivente si dividano da lui, questo |
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a considerare la varietà delle sensioni primitive, il | cui | complesso, nella sua parte costante e tipica, costituisce, |
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esterni, opportuni, naturali, piacevoli; e nel tempo in | cui | sono già assimilati al corpo umano e avvivati, ed allora |
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solidi, costituiscono quella parte di organismo, su | cui | opera principalmente lo stimolo. Per la varia qualità e |
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più che non sieno accresciuti gli stimoli esterni, il | cui | eccesso ha prodotto quel torpore. In questo caso l' effetto |
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nei casi speciali d' investigarsi il rapporto, secondo | cui | crescendo la prima serie, può diminuire la seconda; nè sarà |
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produce anche stimoli maggiori; quindi nelle malattie, da | cui | vengono presi i robusti, vi è quasi sempre anche eccesso d' |
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veemenza nelle operazioni del corso zoetico; veemenza, in | cui | non consiste l' essenza del morbo, la quale sì bene |
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rovinoso partecipando di quella naturale gagliardia, con | cui | si compiono i movimenti e le sensioni vitali. Dalle |
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è la sensione. Poichè la ragione delle modificazioni, di | cui | è suscettibile un soggetto, non può essere che nella natura |
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conoscere altresì a priori tutte le modificazioni di | cui | è suscettivo, cioè dedurle dal solo concetto della sua |
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un quinto fatto che vi è pure un elemento di attività, di | cui | il soggetto è pure lo stesso principio sensitivo. Dunque le |
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in sè virtualmente tutti gli atti e tutti i modi, di | cui | egli è suscettivo; dunque nel principio sensitivo si |
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sua maniera di operare deve essere una delle condizioni, da | cui | dipende lo stato più piacevole dell' animale, di modo che |
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ha virtù di mutare la serie delle azioni vitali, di | cui | si compone il corso zoetico, rispondendo ad ogni specie di |
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delle membra più sottilmente organate; e gli individui, le | cui | carni e i cui organi sono più finamente tessuti, dimostrano |
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più sottilmente organate; e gli individui, le cui carni e i | cui | organi sono più finamente tessuti, dimostrano possedere una |
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prova nel momento d' incontrarlo, cioè in quel momento in | cui | nasce la mutazione, non quando ella è già nata? In gran |
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intensità di diletto maggiore, che giace nel primo atto, in | cui | si entra in possesso del piacere desiderato. Essa dipende |
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fremente cupidigia; riposo ottenuto in quell' istante, in | cui | vede a sè libero ed aperto il piacere concupito. Onde, |
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e quasi in continue vibrazioni. E ancora il piacere, di | cui | l' occasione si porge inaspettata ed è preso alla |
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capo; dopo poche ore lo colse un' apoplessia fulminante, di | cui | morì la notte; un deposito di materie gli fu trovato nel |
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perchè è reso più mobile ed oscillante. Le modificazioni, a | cui | soggiace l' organo del gusto dalle affezioni uterine, sono |
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che si avvicinano all' epoca della pubertà, o di quelle il | cui | scolo periodico è difficile, o che soffrono altri incomodi, |
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tosto dopo la morte, per l' azione dei detti succhi, a | cui | non osta più l' attività del principio vitale (1). E qui mi |
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via di ragionamento, la costituzione intima del morbo di | cui | si tratta, e quindi le sue cause interiori che ne producono |
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esperienza o per induzione tutti i fatti interni, da | cui | risulta lo stato sanitario d' un corpo vivo, e di |
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del corpo, mediante la cognizione degli elementi da | cui | esso è costituito, cosa arduissima; l' altro di appigliarsi |
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il complesso delle forze, dei movimenti e loro effetti da | cui | risultano; il che è un andare prima per via d' analisi, |
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oltracciò conoscere gli anelli precedenti all' anello di | cui | si trattava, o almeno lo stato dell' istinto vitale e dell' |
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che determinano la specialità di quel corso zoetico, di | cui | si tratta; la quale di nuovo non cade sotto l' esperienza, |
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bisogno può esservi aumento di stimolo, come nel caso in | cui | lo stimolo soverchio impedisca l' azione degli organi, |
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non sia stato fatto, quale sia precisamente la debolezza di | cui | parlano i medici, che vogliono ridurre tutta la medicina |
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delle vene sarebbe una cagione dello stato morboso, di | cui | si tratta, precedente a quella dell' eccitamento arterioso, |
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non si accrescesse punto nella stessa proporzione, in | cui | si accresce quello delle vene (perocchè le arterie dotate |
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tendenza alla suppurazione; massime là dove i capillari, il | cui | calibro è assai irregolare, sono d' una grossezza |
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stessa località infiammata, e alla prostrazione di forza, a | cui | son venute le vene, abbiamo attribuito la cagione o l' |
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con tutta chiarezza definite, questo è appunto ciò, su | cui | cade il mio dubbio. Se io considero come i nostri medici |
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proprietà dei rimedi dallo stato stenico o astenico, alla | cui | guarigione conferiscono. Indi è da ripetersi in gran parte, |
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altra via che quella di sottrarre ad essa le forze con | cui | opera, affine di renderla meno dannosa, sarebbe ancora |
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intendono, già non sarebbe più vero che l' ammalato, in | cui | vi è infiammazione, sia robusto e di eccedente vitalità. |
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analitica , ma si dice solamente che vi è un nemico, a | cui | giova diminuire le forze. Ora, chi mai non sapeva che le |
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curativo ». Se fosse vero che vi fosse un elemento, a | cui | il medico dovesse restringere le sue vedute, e solamente in |
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Non sono frequentissimi, e confessati da tutti, i casi, in | cui | tutto il corpo è ridotto alla maggior possibile |
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modo riesce del tutto falso anche nel sistema moderno, di | cui | parliamo, che nello stesso tempo che si fa uso d' un metodo |
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il cavare da essa con sicurezza quelle induzioni, di | cui | va in cerca la medicina analitica . E noi potremmo |
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difficoltà di cavare con sicura logica quelle induzioni , a | cui | la medicina analitica aspira, non mai per iscoraggiare i |
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dalla medicina sintetica; e la difficoltà in gran parte, di | cui | abbiamo parlato, nasce principalmente dalla complicatezza |
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principalmente dalla complicatezza del corso zoetico, di | cui | prima di tutto converrebbe conoscere a pieno la teoria; e |
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se non si conosce a pieno lo stato del corpo umano, a | cui | si applica; il qual corpo umano è appunto nel caso nostro |
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umano è complesso, sì per la pluralità delle sostanze, di | cui | è composto, sì per la diversità delle forze meccaniche e |
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è oltremodo complesso, non solo per le varie sostanze di | cui | si compone, ma per le proprietà e forze meccaniche, |
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mettere in aperto tutte le diverse classi d' illusioni, in | cui | si può dare in conseguenza della molteplicità di sostanza e |
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come vedemmo, secondo la condizione della materia in | cui | agiscono, dell' organizzazione, ecc.. Producono un effetto |
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un certo grado di forza. La forza dell' abitudine , a | cui | soggiace l' istinto sensuale ed anche il vitale, in quanto |
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e quindi avvengono le malattie. Poichè se l' atmosfera, in | cui | prima l' animale si ritrovava, era poco stimolante, la |
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il corso zoetico; ma dapprima in quella parte, a | cui | gli stimoli sono applicati, e, parlandosi di atmosfera, |
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principio deve succedere uno squilibrio fra l' attività, in | cui | si mettono certe parti del corpo, e quella di certe altre, |
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la nostalgia, in quanto ha di fisico, le malattie, a | cui | soggiace il corpo per le mutazioni atmosferiche anche nello |
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è giunto a un certo grado, la scarsa materia, di | cui | il vivo è composto, riducesi a tale che non è più dominata |
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senza irritazione, senz' alcuna lotta. Il sentimento, in | cui | questa dominazione consiste, è per essenza piacevole. |
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ma resta sempre separato il concetto della lotta , a | cui | appartiene lo stato diatesico, dal concetto della semplice |
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Ma questa esaltazione o questa depressione di forza, con | cui | agisce il principio vitale, non è la malattia, benchè ne |
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muovergli alcuna ribellione, è più forte di quell' altro, a | cui | i sudditi ribellati dànno battaglia con dubbia sorte, |
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e faccia più prodezze del primo. La violenza dunque, con | cui | opera il principio vitale durante lo stato morboso, a vero |
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maniera il concetto della malattia, e distinta l' igiene, a | cui | appartiene di conservare e rinforzare la sanità, dall' arte |
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anzi si conservano, come si conservano le forze di colui, a | cui | cessano le fatiche e gli sforzi. Che l' azione bellicosa, |
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o diminuiscono il dominio su quell' esteso materiale, in | cui | termina il sentimento che costituisce l' animale. |
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o debolezza. Indi è che i tipi primitivi di tutti i mali, a | cui | può soggiacere l' animalità nell' uomo, si riducono a due: |
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che diviene più forte di lui, una nuova malattia con | cui | lottare; e qui si rinnova uno dei tre indicati accidenti. |
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para innanzi un ostacolo, lo combatte con tanta forza, di | cui | ha contratta l' abitudine, che produce sconcerti nell' |
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così togliendogli le forze, come si vede nel cronicismo, a | cui | passano talora le malattie più violenti. La terza cagione, |
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modo, secondo la qualità degli stimoli e la località a | cui | vengono applicati. L' ossido di carbone, recato ai polmoni |
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che produce la robustezza e la debolezza comparativa, di | cui | parliamo. L' attività dunque dell' istinto animale si può |
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cutanea, sembra dovesse essere quella legge di simpatia, di | cui | abbiamo parlato, per la quale il principio senziente mette |
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secretori ed escretori, è uno dei mezzi principali, di | cui | si serve la natura per determinare le secrezioni e le |
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febbri che cominciano con una sensazione di freddo, a | cui | succede un forte calore, sembra che durante il freddo vi |
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tensione e forza maggiore, ma pel maggiore stimolo da | cui | vengono incitati, per la maggior copia e celerità del |
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ed anche simpaticamente diffusa, dànno attività ai vasi in | cui | s' addentrano, e i fluidi vi accorrono sottraendosi ad |
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ad esse. Ci rimane in fine a parlare delle località, di | cui | abbiamo fatto cenno qua e là sol di passaggio. All' |
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di essa; 3 la costante armonia dei detti movimenti, a | cui | è condizione l' organizzazione. Il principio animale è la |
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azione consiste nel volgere tutta la quantità d' azione, di | cui | fa uso, a perfezionare lo stato dell' animalità nei suoi |
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Queste diverse parti, occupanti luoghi diversi da quello a | cui | si riferisce, come a proprio scopo, l' attività animale, |
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certi organi per ottenere un dato effetto, di | cui | ha di frequente bisogno. Se poi gli accade di appetire un |
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bisogno. Se poi gli accade di appetire un effetto, il | cui | ottenimento ha bisogno del moto d' alcuno di quegli organi, |
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colla frase scolastica, per modum unius ; l' atto poi con | cui | muove ad un tempo quel numero d' organi è diverso da |
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sentimento eccitato ha già in sè il sentimento continuo, di | cui | è una esaltazione; il sentimento armonico ed uno ha in sè |
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una mano una sensione piacevole o dolorosa; il movimento, a | cui | aderisce questa sensione locale, non è quello che si limita |
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Ma se l' eccitamento nasce in un gruppo di molecole, le | cui | piccole superfici non si continuino in modo da formare una |
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le loro faccie, allora nasce una sensazione confusa, in | cui | non si discerne una figura determinata, come accade in |
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il cervello non produce il dolore come forza straniera, a | cui | solo spetta la località, ma con un movimento organico |
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percezione più distinta di quella parte del corpo nostro, a | cui | è applicata la causa della sensione, anche a questa |
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sua causa straniera o stimolante, cioè la parte del corpo a | cui | ella viene applicata. Ed è per questo che le sensazioni |
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che rimangono liberi, non trovando altre molecole con | cui | comporsi, ritornano ad abbracciarsi colla molecola a cui |
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cui comporsi, ritornano ad abbracciarsi colla molecola a | cui | appartenevano, e succede in direzione opposta la stessa |
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le molecole stesse sensorie, il nervo, il cervello, di | cui | parliamo, appartengono alla sfera dell' extrasoggettivo; |
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opera a produrla, sia la medesima (1); poichè, ciò a | cui | non si estende questa attività, è già fuori dell' |
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il medesimo. Pare dunque che al principio senziente, della | cui | attività sono modi le sensioni, rispondano nell' ordine |
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esteriori, quale tutti noi adulti l' abbiamo presente, a | cui | prestiamo cieca fede, e su cui si fondano tutti i |
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l' abbiamo presente, a cui prestiamo cieca fede, e su | cui | si fondano tutti i ragionamenti comuni intorno al corpo. Il |
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degli elementi componenti le molecole sensorie, di | cui | il nervo risulta, non sia in tal caso violento solamente al |
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alle membrane mucose gastriche. Quindi le località, a | cui | trasmettono l' effetto della loro azione, sono determinate |
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dalle diramazioni nervose e vascolari, e dalle leggi con | cui | operano questi sistemi (1). E qui basti. Chè questo libro |
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diciamo di essere riusciti) restituirle quell' onore, di | cui | fu spoglia da tanto tempo, che da lei dipendesse la scienza |
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maggiori forse del potere, su quel diritto cammino, da | cui | tanto s' allontanarono, diremo così: niente c' importerebbe |
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permane, e cangia nello stesso IO , e dell' ordine in | cui | stanno fra di loro gli elementi che lo costituiscono. Niuna |
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Volendo noi dunque svolgere e descrivere le leggi, secondo | cui | operano costantemente le umane potenze, anche qui, innanzi |
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sono propriamente leggi dell' attività umana, ma leggi, a | cui | questa è quasi di continuo condizionata e mirabilmente |
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effetto di così varie e di così sublimi attività, di | cui | fu ornata dal Creatore l' anima umana? Quale è il naturale |
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cosa; comunica con tutte soltanto per mezzo dell' essere, a | cui | è affissa, pel quale conosce; chè gli enti sconosciuti non |
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lei faccia ritorno. Come l' anima dall' essere eterno, nel | cui | seno ella dimora perpetuamente, può derivare a sè la |
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anzi che di fermarmi alla corteccia delle parole, di | cui | li rivestirono. E così io trovai, non senza soddisfazione |
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colui che già prima non possiede il vero, qual tipo al | cui | riscontro il falso si riconosce; ma esso diviene ottimo, |
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rovine di venerandi edifizi, e che la lingua antica in | cui | sono espresse, siccome assai sintetica (conciossiachè la |
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primitiva sapienza, e massimamente l' ebraica nazione, in | cui | quella si mantenne intemerata, e a cui furono consegnati in |
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ebraica nazione, in cui quella si mantenne intemerata, e a | cui | furono consegnati in deposito i positivi oracoli della |
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Pitagora distinguesse da questa l' anima intellettiva, di | cui | troppo più altamente sentiva, come diremo a suo luogo. |
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dell' animale, ho accennato altrove (7). Aristotele, di | cui | conviene alquanto diffidare, perchè inclina a ridurre a |
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e specialmente il fuoco, o in luogo dell' anima pura (di | cui | non avevano ancora l' idea netta) parlavano dell' animato . |
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Fra quelli che così opinarono, celebre fu Dicearco, di | cui | Plutarco scrive: [...OMISSIS...] . Aristosseno musico pose |
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lato all' anima elementare e senziente lo spazio, di | cui | parlammo nella Psicologia - e un temperamento di tali |
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parleremo in appresso. E cade pure il sistema di quelli, di | cui | parla Cicerone così: [...OMISSIS...] . Alla quale è |
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esclusivamente collocarla; perocchè l' oggetto è quello in | cui | il pensiero finisce; e la via percorsa dal pensiero, e il |
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mi sembra poter annoverare prima degli altri Pitagora, di | cui | riferisce Plutarco che [...OMISSIS...] . Ora i numeri non |
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che questa idea doveva essere appunto il Dio di Pitagora, | cui | questo filosofo definiva il numero dei numeri, |
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errore e la confusione indicata in fare che la scienza, in | cui | riponevano il due, corrisponda alla mente, in cui |
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in cui riponevano il due, corrisponda alla mente, in | cui | riponevano l' uno, quando avrebbero dovuto farla |
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essi Empedocle. Noi siamo di opinione che gli elementi, di | cui | Empedocle voleva composta l' anima, fossero le idee degli |
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trattandosi d' interpretare la mente di un filosofo, di | cui | ci rimangono solo pochi frammenti, vuol tenersi gran conto |
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studio della filosofia, come si fu quella di Empedocle, al | cui | tempo i filosofi ionii, e più ancora quelli di Samo, di |
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in modo aperto e sguaiato, non appartiene al periodo, in | cui | la filosofia si stava formando, ma, chi ben guarda, |
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elementi? Per spiegare la cognizione di tutte le cose, di | cui | l' anima è suscettibile, movendo dal principio che « « il |
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l' errore comune e grossolano della idolatria, in | cui | erano essi stessi educati. Alla nostra sentenza ancora |
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prima per Empedocle) è una cotal prigione dell' anima, di | cui | turba i regolari movimenti. Laonde dice, che |
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dice, che [...OMISSIS...] ; e così spiega l' ignoranza, in | cui | l' uomo nasce, e gli irrazionali moti dei bambini, non |
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solo veramente risiede la similitudine delle cose, con | cui | l' anima conosce (3). Di poi, che cosa è la prima |
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dicano nulla di somigliante. Due dei più grandi uomini, di | cui | s' onora l' Italia, Parmenide e Zenone suo discepolo, |
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il fondo del pensiero, e diamogli tutto il nerbo di | cui | esso è suscettibile. L' argomento di Parmenide e di Zenone |
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ella cesserebbe di essere? Nell' istante medesimo in | cui | è, no; perchè in tal caso sarebbe e non sarebbe allo stesso |
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e non sarebbe allo stesso tempo, ossia l' istante, in | cui | fu messa in essere, sarebbe l' istante, in cui ella fu |
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istante, in cui fu messa in essere, sarebbe l' istante, in | cui | ella fu annullata, il che è contraddizione. Dunque in un |
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in un altro istante susseguente. Ma se l' istante, in | cui | viene distrutta, deve distinguersi da quello in cui ella |
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in cui viene distrutta, deve distinguersi da quello in | cui | ella esiste, già fra l' uno e l' altro istante vi deve |
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Veniamo ora ad applicare questa dottrina agli elementi di | cui | si compone, secondo gli antichi, il mondo materiale. |
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tre generi: l' uno ciò che si genera, l' altro ciò in | cui | si genera, il terzo ciò alla cui similitudine si genera. A |
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si genera, l' altro ciò in cui si genera, il terzo ciò alla | cui | similitudine si genera. A quest' ultimo dà il nome di |
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quello di madre, al primo quello di prole. La materia in | cui | tutto si genera, ossia il soggetto di tutte le mutazioni, è |
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vi debbono essere le essenze intelligibili di tali cose, a | cui | compete propriamente i nomi di fuoco, aere e gli altri, |
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è l' indole, secondo Platone, degli elementi materiali, le | cui | essenze sono intelligibili, e sono i veri elementi, il vero |
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vero fuoco, il vero aere, la vera acqua, la vera terra, di | cui | i primi non sono che somiglianze sfuggevoli. Di tali |
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quando si considera un altro luogo di Aristotele, in | cui | questi chiaramente afferma che Empedocle ripose l' essenza |
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nuovo rincalzo la nostra interpretazione degli elementi, di | cui | egli componeva l' anima. Empedocle, dunque, oltre i quattro |
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distinta da quella monade, secondo un rispetto diverso da | cui | si guarda, che assolutamente, in quanto cioè l' amicizia |
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come cagione di essi, chè l' essere intelligibile, da | cui | tutto viene, è necessario, e impone a tutte le cose le |
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Lucrezio in questi versi: [...OMISSIS...] Dove il fuoco, di | cui | si formano gli altri elementi (2), si fa venire dal cielo; |
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Ma se si considerano le due forme, l' ideale e la reale, in | cui | è questo unico mondo, niente vieta che si pongano due |
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strumento di scetticismo. Ma a temperare questo estremo, a | cui | reca facilmente la critica dei particolari, noi crediamo |
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memorie rimaste non avessero trovato qualche addentellato a | cui | continuare l' edifizio, qualche vera traccia del loro |
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andar perduta pei filosofi della scuola italica, a | cui | appartiene certamente Platone; uomini tanto avidi di |
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senza uscire intieramente da quella forma universale, sotto | cui | l' aveva annunziata Parmenide. Poichè è da distinguersi |
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che sdrucciolassero nell' una o nell' altra fossa, tra | cui | movevano i piedi, del materialismo e dell' idealismo. |
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o sostanza opera comecchessia in noi, per quella forza con | cui | immuta il corpo nostro, e si fa termine della nostra |
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- dopo aver distinto fra la cera e le varie impronte di | cui | ella si può successivamente effigiare, osserva che alla |
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distingue due fuochi, l' uno essenziale ed intelligibile, a | cui | spetta la quiddità del fuoco, l' altro sensibile, a cui |
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a cui spetta la quiddità del fuoco, l' altro sensibile, a | cui | spetta solo la qualità di fuoco. La qual distinzione è |
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la cosa è così, quanto non è coerente che gli elementi, di | cui | l' Agrigentino componeva l' anima, e ciascuno dei quali era |
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l' anima era intelligente, perchè simili agli elementi di | cui | constava l' universo, fossero pure idee? VIII) Di più, se |
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Ora, se si ammette la sentenza nostra, che gli elementi, di | cui | Empedocle componeva l' anima, fossero elementi ideali , le |
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venendo da quegli elementi composta la ragione divina, a | cui | si riduce la natura dell' anima intelligente ed immortale. |
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(materia) », a differenza dei sistemi idealistici, il | cui | errore giace nella « confusione del soggetto (anima) coll' |
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le altre ragioni, anche la lingua imperfetta e volgare, di | cui | si dovettero servire necessariamente i primi che tolsero a |
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delle idee, in quella forma esplicita ed analitica in | cui | la insegnò Platone; questo sarebbe troppo. Ma io credo che |
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col loro termine. Quelli che determinarono l' ente, su | cui | si speculava, facendolo ideale, confusero il soggetto (l' |
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che la ragione è lo strumento, ossia il mezzo, con | cui | egli ragionava, e non è lo stesso Socrate, ossia la stessa |
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meristes», dobbiamo vedere se questa natura divisibile, di | cui | l' anima partecipa, sieno forse i quattro elementi |
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sostanziale, confusa da Platone colla sostanza reale ); il | cui | opposto è ciò che è sempre da sè diverso, a cui passa il |
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reale ); il cui opposto è ciò che è sempre da sè diverso, a | cui | passa il filosofo soggiungendo immantinente: |
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sì quelle che sono per essenza le medesime, e sì quelle la | cui | natura consiste nel divenire continuamente altre da quel |
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intelligente, che la faceva prodotta da Dio in tempo in | cui | non esistevano ancora i corpi, benchè la sua parte |
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costanti nei loro errori. Però vi sono dei luoghi, in | cui | egli mostra di accorgersi che l' anima doveva propriamente |
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egli esige l' anima sensibile come condizione, senza | cui | ella non potrebbe conoscerli. Quanto poi a ciò che mancava |
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parte dell' Agatologia, che intitolammo Callologia, di | cui | l' Estetica non è di nuovo che una parte, noi vedremo come |
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Platone adunque diede il movimento all' anima del mondo - a | cui | somiglianza egli fa poi l' anima umana - e anzi la fece |
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quanto dice Platone, con quello stile animato e poetico di | cui | si compiace, si troverà aver quell' uomo grande veduto |
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la sua descrizione dell' anima del mondo, e i circoli di | cui | la vien componendo, e gli armonici movimenti che egli le |
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ella non è estesa, perchè è semplice il principio in | cui | si trova, nel qual principio anche ella nasce. Quindi si |
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sensori esterni, e che questa si percepisca per quella a | cui | si commisura; poichè anzi questa esiste per quella, secondo |
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nostro che « l' esteso continuo esiste pel semplice, in | cui | dimora ». Se dunque si considera tutto l' universo al modo |
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l' estensione extra7soggettiva, che hanno i corpi, di | cui | si compone l' universo corporeo, diviso in circoli e sfere; |
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moto del corpo; giacchè questo moto extra7soggettivo, di | cui | il corpo è il subbietto, non può essere mai una natura, ma |
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principio, che da tutta l' antichità fu consentito, e di | cui | noi ci siamo giovati in quest' opera: « il movimento dei |
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il movimento al corpo, come fa un corpo ad un altro, a | cui | lo comunica, rimanendone esso di tanto spogliato; non dà |
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e pel moto intelligibile nell' essere universale, da | cui | è informata l' anima umana, ai quali due termini si |
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è un ridicolo paralogismo, un sofisma temerario, con | cui | quei filosofi tolgono ad impugnare i fatti più manifesti |
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Facciamo in breve la storia di questo obbrobrio, di | cui | va svergognata la scienza, o piuttosto l' ignoranza |
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da Berkeley, conosce le sole sensazioni acquisite, con | cui | si percepiscono i corpi extra7soggettivi, ed ignora il |
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extra7soggettivi, ed ignora il sentimento fondamentale, con | cui | si percepisce il corpo soggettivo. Di più, in quel sistema |
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natura delle proprie modificazioni; e questo oggetto, a | cui | ella pensa, non è tuttavia un nulla, perchè il nulla non è |
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alla filosofia, per condursi alla perfezione sulla via in | cui | erasi incamminata, se non di determinare quali sieno queste |
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nelle sue mani appunto perchè ridotti in un corpo, di | cui | tutti gli organi sono divisati. Kant solamente aggiunse che |
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distinzioni erano fenomeniche, prodotte dalle leggi a | cui | ubbidisce il soggetto nel suo operare. Il che Reinhold |
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del sistema di Reinhold sono dunque i precedenti, a | cui | s' aggiunse uno suo proprio; non perchè non lo |
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con un tal passo si rivelava già la faccia dell' abisso, in | cui | un tale sistema conduceva necessariamente i suoi seguaci. |
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le cose, egli è il Creatore, è Dio. Eppure questo passo, a | cui | il soggettivismo fu spinto dalla logica imperterrita di |
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riprendere; perocchè ogni cosa in quanto fa l' atto con | cui | è, pone in qualche modo sè stessa, potendosi considerare il |
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senza successione di tempo con atto unico, ma tale in | cui | si possono colla mente discernere più gradi ab imperfecto |
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un Io che già è posto; ella dunque esprime l' atto, con | cui | l' Io riflette sopra sè stesso, e non l' atto con cui l' Io |
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con cui l' Io riflette sopra sè stesso, e non l' atto con | cui | l' Io esiste. Da questo primo errore procede che in tali |
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che perciò la propria esistenza non dipende dall' atto con | cui | l' anima si conosce, perchè anzi questa cognizione suppone |
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dei suoi oggetti sommari. L' Io fa un altro atto, con | cui | dice: Io non sono il Non7Io . Ottimamente: distingue sè |
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vero che l' Io non è altro che la produzione dell' atto con | cui | si conosce l' Io, e se fosse vero che il Non7Io non è del |
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non è del pari altro che la produzione dell' atto con | cui | si conosce il Non7Io, in tal caso sarebbe vero che l' Io e |
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non sono nell' Io. Ma nell' Io solamente sono gli atti con | cui | tali enti si percepiscono, i quali atti sono accidenti |
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tempo che la cosa esiste indipendentemente dall' atto con | cui | la conosco; perocchè il concetto di conoscere involge |
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negare il principio di contraddizione e d' identità, su | cui | si fonda lo stesso sistema di Fichte, o confessare che al |
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nel senso volgare, come un ente reale, una intelligenza, in | cui | sono i concetti. Senza di ciò la proposizione non ha senso |
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col Non7Io, in quanto che si trovano nel medesimo Io, di | cui | sono egualmente produzioni, e però si radicano e immergono |
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un' entità diversa da sè, dunque il celebre sofisma, su | cui | si regge tutto l' idealismo trascendentale, se ne è ito a |
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che l' ente intelligente risulti dall' atto stesso con | cui | egli acquista coscienza di sè; la quale coscienza potendosi |
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cogli oggetti conosciuti, si fu quel pregiudizio, di | cui | abbiamo parlato, che « lo spirito nulla può conoscere fuori |
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Io? Niuna affatto; nè egli rende alcun perchè dei tempi, in | cui | questa coscienza ora si oscuri, ora s' illumini. Di più, |
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Io? Nulla di nuovo. Quale ragione che determini i tempi, in | cui | il Non7Io è privo di coscienza, e quelli in cui egli la |
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i tempi, in cui il Non7Io è privo di coscienza, e quelli in | cui | egli la acquista? Nulla per la terza volta. Passi. Ma |
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Io. Abbiamo esaminato i principŒ di natura psicologica, su | cui | si fonda la prima, e li abbiamo trovati insussistenti. La |
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chiama emanazione dell' eterno, rassomigliante a quello da | cui | emana. E poi asserisce immediatamente, senza trovar |
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rigorosa. Ma tale è l' indole della filosofia germanica, di | cui | si fa tanto strepito. Lasciando noi da parte questo |
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produttore diverso dall' eterno, un individuo produttore a | cui | l' eterno solo si riferisce? Questa è contraddizione. |
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cosa che venga al tutto da sè, che nessuno possa negare, di | cui | nessuno possa domandare ragionevolmente dimostrazione di |
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filosofo, adunque, non solamente vien meno la logica, di | cui | mostra non fare alcun caso, ma anche il senso comune, a cui |
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cui mostra non fare alcun caso, ma anche il senso comune, a | cui | crede di poter contrariare così leggermente e |
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Come s' immedesima col suo produttore? Altri enimmi, con | cui | il nostro filosofo esercita la fede dei suoi discepoli. |
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che intuisce e fa uso dell' idea, e l' idea intuìta e di | cui | si fa uso), ha nel suo essere tre momenti; ond' ella è: 1) |
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all' Idea può divenire Spirito? Questi sono misteri, di | cui | il filosofo nostro non adduce nessuna ragione sufficiente, |
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dell' ente, che dà il nulla, non lascia più alcun ente, con | cui | il nulla possa mettersi in equazione. 2) Di poi, se il |
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nulla fuori di sè. D' altra parte è il pensiero stesso, a | cui | il filosofo si appella, che ci dice: 1) Che egli può bensì |
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questo diventare ha in ogni caso modi, e leggi, e tempi, di | cui | conviene assegnare qualche ragione che li determini. Che |
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il nulla si identificano. .) Ora, poichè l' infimo grado in | cui | possa essere il pensiero è questo annullamento di sè, e da |
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è il diventare di Hegel. 10) Ma la maggiore attività, a | cui | possa giungere il pensiero, è quella in cui egli acquista |
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attività, a cui possa giungere il pensiero, è quella in | cui | egli acquista la coscienza di sè. Il pensiero consapevole |
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considerarle tutte come identificate al pensiero, è ciò in | cui | più ampiamente si stendono le opere di Hegel. Dobbiamo |
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fanno immensa opposizione le sue opere, nello stato in | cui | esse a noi pervennero. Durante il dominio della Scolastica, |
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il solito, la reazione violenta da parte di quelli, a | cui | divenne alla fine insofferibile, i quali lo ruppero |
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Ben sarebbe desiderabile che nel tempo nostro, in | cui | sembrano sedati cotesti sdegni e resa impossibile quella |
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ingiurie fatte a quei libri dalle vicende straordinarie, a | cui | essi soggiacquero, e dall' invida età, sieno maggiori di |
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la quale sta da sè. Che anzi se si considerano i corpi, da | cui | furono tratte le parole di materia e di forma, e se si |
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atto è impossibile considerarsi senza il suo subbietto, di | cui | è atto. Niuna meraviglia, adunque, che Aristotele si trovi |
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dalla materia, così neppure la materia dalla forma, di | cui | ella è il soggetto. Alle forme particolari attribuisce l' |
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all' atto del concepimento si fa l' anima vegetale, la | cui | indole consiste nella virtù che ha un corpo organico di |
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e prima la vegetale dallo stesso corpo seminale, in | cui | il calore vitale s' acchiude (1), poichè dice: |
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coscienza (2), che è la solita ragione dei sensisti, la | cui | leggerezza fu già da noi dimostrata (3), dice che dunque è |
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che ella stessa abbia qualche principio, o qualche idea, di | cui | possa far uso ed essere diretta nel suo operare »; il che |
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unica, che rimane nell' anima da molte sensazioni, è ciò in | cui | Aristotele vede il nascimento della mente o della ragione, |
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di tutte le opere di Aristotele, questo è quel luogo in | cui | il nostro filosofo più s' avvicina alla vera teoria dell' |
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a credere che l' uno, che trova negli individui7cogniti di | cui | parla, sussista negli individui reali stessi, mentre non |
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conoscerli, il quale elemento è l' idea o la specie, con | cui | li conosce. Illuso adunque Aristotele dall' errore di |
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si confronti questo luogo con altri di Aristotele, in | cui | egli introduce nell' anima un lume, che chiama lume dell' |
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cotal questione; eppure qui sta il tutto, qui sta quello su | cui | si disputa. Posto adunque lo stato della questione come |
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per prima compagna la sensazione, e per seconda l' idea con | cui | si concepiscono, nella quale idea sta l' universale. Se noi |
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delle cognizioni umane, fatta da Aristotele, e l' ordine in | cui | egli le distribuisce, troviamo: 1) che le cognizioni più |
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; 2) alle quali debbono precedere nella mente i principŒ da | cui | provengono, onde nel primo dei « Fisici » dice che gli |
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3) ma i primi principŒ sono quelli che non hanno mezzo con | cui | si dimostrino, riconosciuti evidenti tostochè se ne |
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(1), che non differiscono se non secondo il rispetto sotto | cui | si considerano. Dunque tutta la questione dell' origine |
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mente, che l' ha percepito; poichè egli è l' oggetto, su | cui | si esercita l' astrazione, e l' astrazione non si esercita |
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». Ciò posto, è chiaro che il reale sensibile percepito, su | cui | si esercita l' astrazione, contiene il comune e l' |
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l' astrazione, contiene il comune e l' universale da | cui | si può astrarre, perchè esso non è il solo reale, ma il |
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percepito dall' intendimento, è l' oggetto, su | cui | si esercita l' astrazione; coll' astrazione si separa da |
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dalle cose, l' idea specifica o generica della cosa, la | cui | sede è certamente l' intendimento, ed è principio della |
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con ordine intorno ai particolari reali. Ma l' ordine, con | cui | opera l' arte, procede dall' averli percepiti colla mente, |
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ricevesse contemporaneamente tutte le varie forme, in | cui | si presentano le cose. Così scambiavano la proprietà della |
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(2); anzi credevano di non aggiungervi se non l' atto, con | cui | l' intelletto li riguardava, e quindi stimavano che la |
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una parte in ciascun reale percepito, essendovi l' idea in | cui | si vede, vi è il comune, essendo ogni idea un tipo comune |
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cogli altri, poichè la similitudine esige più enti fra | cui | ella passi. Ma posciachè non era conosciuto che l' oggetto |
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Ma posciachè non era conosciuto che l' oggetto reale, in | cui | si trova il comune, ossia l' universale, è un oggetto misto |
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che sul suo significato invisibile e spirituale, in | cui | principalmente contemplava la mente di Platone. Quindi i |
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Ma quando viene a ricercare quale sia la causa per | cui | s' impongono nomi comuni alle cose, egli allora è costretto |
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l' ultimo atto perfezionatore di una data materia, a | cui | non è dato l' esistere da sè, senza la materia di cui ella |
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a cui non è dato l' esistere da sè, senza la materia di | cui | ella è la perfezione, ossia l' entelechia (1). L' errore di |
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ci avviva, ci nobilita, e ci innalza fino al soglio di Dio; | cui | si gloriò d' ignorare tutto quel secolo passato, di |
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degli uomini, non sono tutti oro schietto - e il saggio, a | cui | io stesso di mano in mano li posi, chiaramente lo dimostra |
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riguardanti. Laonde egli sembra più tosto che lo spettacolo | cui | l' uman genere presenta nei nostri tempi, abbia in sè |
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mostra mutato al solo mutare dell' angolo della luce sotto | cui | si riguarda. E duplice veramente si può dire che sia lo |
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cadere (1). Egli è poi questa mancanza di ogni sostegno in | cui | si ritrova il cuore umano dopo ch' egli fu isolato dalle |
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come gran base della sua esistenza e come punto intorno a | cui | l' universo, che l' uomo porta con se medesimo, si rivolga; |
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e di ravvedimento, ed il mistico corpo di Cristo, la | cui | prima legge è d' avere un cuor solo ed un' anima sola, si |
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mondo sì visibile che invisibile: è l' educazione quella di | cui | si contesta il bisogno da tutti, e si sente nella stessa |
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di eseguirle, o almeno che ne sieno disegnate le basi su | cui | se n' eriga con solidità l' edificio; conciossiachè una |
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sì luminosa e suprema verità, perchè addita lo scopo a | cui | si debbono rivolgere le sollecitudini di quelli che hanno |
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dall' educazione, perchè ad essa attribuiscono i mali di | cui | non sono cagione che quegl' imperiti che nell' educazione |
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che trovano i primi, talor anche malamente concepiti, | cui | per rispetto al fine a che intendono s' assuefanno a |
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labirinto senza luce, nè filo, ignaro della riuscita a | cui | lo portino gl' incerti e ciechi suoi passi. Il |
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regolo, onde misurare le cose tutte, o sia il fine ultimo a | cui | indrizzarle. Il Cristianesimo insegnò che bisognava |
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poichè di qui la scienza del prezzo di tutte le cose, su | cui | la vita cristiana s' edifica. Il Cristianesimo dà ancora l' |
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modo. Oltre renderla una coll' indicare il fine unico a | cui | debbe tutte le sue cure rivolgere, la rende una altresì |
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e nella mente del suo allievo (1). L' efficacia poi con | cui | queste massime sono fondate in lui lo rende energico, di |
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di ogni altra vera Educazione: cioè qualunque educazione in | cui | qualche precettore o genitore allevi la gioventù sua, non |
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imperfetta espressione; egli è quella vita così potente, da | cui | quanto vive succhia, quasi direi, tutto ciò per cui vive; |
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da cui quanto vive succhia, quasi direi, tutto ciò per | cui | vive; egli è quell' essere così assoluto, onde ogni altro |
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tempo tutto si muove, confluisce a quell' effetto unico a | cui | la macchina è ordinata, e senza cui non varrebbe nulla, |
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quell' effetto unico a cui la macchina è ordinata, e senza | cui | non varrebbe nulla, ancorchè i suoi ingegni particolari |
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solo nell' oggetto del nostro amore o dell' odio: di | cui | avviene che quegli che ha troppo affetto ad alcuno oggetto |
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della natura, che si abbandona a se medesima (1); quello | cui | toccò Paolo in quelle alte parole: « « Quando sarà venuto |
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non disaminano, correnti al laccio di ogni passione, | cui | non essi prendono, ma da essa son presi: nelle cognizioni |
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di noi per aggiustare a quelle le menti e gli animi, di | cui | si studia la cultura. E anche in ciò differisce dallo |
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savio navigatore, fino dallo sciogliere, sappia il porto a | cui | gli bisogna approdare. Di questo stesso principio poi non |
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tutti divinamente amica e benefica; il contrario di ciò a | cui | mena lo spirito di coloro, che insozzano fino le parole che |
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e ordinato a lui, consegua perfezione e ordine, è cosa a | cui | giunge anche il nostro naturale ragionamento; già mosso e |
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e svegliato dai raggi della cristiana Religione. Quello a | cui | fare non giunge virtù naturale di nostro spirito è a vedere |
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uomo venire a cotesta perfezione che abbiamo descritta, in | cui | domini nel suo intelletto e nel suo amore Dio con quello |
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che trae miele da fiore velenoso, cavatala dalla vecchia, a | cui | era stato non condonato, ma differito l' eccidio. Questo |
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di Dio, congiunto in una persona colla divinità. Per | cui | potè dire, alludendo al suo nascimento non fatto secondo la |
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il debito contratto con Dio dalla prima natura umana, al | cui | pagamento era stato accordato un respiro, anzi di più aveva |
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altro principio, il quale contiene il modo o il mezzo, per | cui | quanto propone quel primo si consegua, cioè per cui quasi |
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per cui quanto propone quel primo si consegua, cioè per | cui | quasi direi cadano sopra il nostro spirito i raggi della |
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e, può essere, vie più ancora di tutti i molti invidiati, a | cui | sono appagate mille curiosità, e data tutta quella |
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considerato qual mezzo bisognevole a quel preclaro fine a | cui | il Signore ha formata la vita presente, precetto, come si |
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che abbia in sè la vita, ma da pregio di quel fine stesso a | cui | la vita è volta. In quello che non è necessario la |
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un arbitrario diletto; nella condizione all' incontro in | cui | si trova l' uomo presentemente, il toglie da ogni ozio, e |
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gli appoggi da' lati e l' assistenza delle guidatrici. Di | cui | viene un altro principio grande e fondamentale di tutta la |
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sieno già indicate e comprese tutte le specie di unità di | cui | debbe esser fornita la perfetta educazione. Perciocchè in |
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morale che ricevono le cognizioni tutte dal supremo fine a | cui | è necessario che vengono indirizzate, penetri tutto intiero |
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ma che è al tutto opposta alle scienze degli spiriti, la | cui | natura consiste nella semplicità e nella indivisibilità. |
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gli uomini verrebbero a struggere quell' arti medesime, di | cui | si vantano autori per non so quale contrasto delle medesime |
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non è però ch' ella abbandoni giammai l' unico principio a | cui | le richiama, e col quale quasi con timone tutte insieme ad |
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il lavoro. Ma di qui appunto la principale imperfezione in | cui | si tiene ancora l' arte dell' educare. E non vedo che possa |
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con tutti gli altri uomini, cioè la natura e i fini a | cui | è destinata questa natura: ha delle altre cose comuni co' |
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per mio avviso origine a quattro sistemi di educazione: a | cui | si possono ridurre tutti gli altri, perchè tutti convengono |
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casualmente più in essa potessero. Ma vi furono poi alcuni | cui | lusingò l' aspetto della familiare felicità, e pensarono |
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ancora che il piega sotto la signoria del genitore, da | cui | ebbe attinto la cara esistenza. Ed allo stesso balzo rovina |
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dall' officina, ed essere posta nel decoroso luogo per | cui | era stata con tanta industria fusa o scolpita. E ben vedo |
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uomini tutti debbano uscire d' una medesima stampa; ma a | cui | pur tanto inclinano certi scrittori, e certi Ministri |
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doti. E non è questa, generalmente parlando, la ragione per | cui | tanto si pena a trovare dei buoni testi scolastici che |
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eleggendone molti. Senza noverare tutte le circostanze a | cui | pende la destinazione di una persona alla composizione d' |
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armoneggia eccellentemente collo spirito di un secolo, in | cui | si teme tanto di esser turbato, di esser eccitato da quel |
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non un' applicazione dello spirito generale del secolo in | cui | viviamo? Per altro non cerco di oscurare la questione; anzi |
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qualche cosa d' insolito e di misterioso, innanzi a | cui | la mente umana sia costretta di umiliarsi e di deporre la |
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d' imaginazione che vera realtà quell' universo morale, la | cui | natura è tutta interiore, e tanto più reale quanto più |
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ed aperta, che dovendosi fare scelta d' alcuna persona, a | cui | commettere la composizione di qualche libro scolastico, non |
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e foggie di pensare loro proprie e quasi ammanierate: per | cui | quanto l' uomo sarà più ristretto nel suo pensare, tanto |
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E questo sentimento comune a' veraci dotti è però tale, | cui | non s' arriva a capire giammai dai ristretti uomini di cui |
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cui non s' arriva a capire giammai dai ristretti uomini di | cui | parliamo, i quali si tengono gran maestri di compendii, e |
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oggetto appaia membro del gran corpo di cognizioni a | cui | appartiene, suggerisce ai pastori dei popoli di far |
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suo tutto, egli acquista una cotale grandezza e dignità, a | cui | non rifugge certo di piegarsi anche l' uomo sommo e |
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sapienti a questo fine è possibile senza che quegli, a | cui | spetta la direzione de' pubblici studi, li chiami e raguni |
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parola divina. La proposta però di una dotta assemblea, a | cui | sia commessa la composizione de' testi per le pubbliche |
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in sè aduna e comprende. Perciò indarno nell' opera di | cui | parlo si stancherebbero molti ingegni, se fra essi non ve |
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esecuzione dell' opera; e non sull' idea fondamentale, a | cui | solo qualche rarissimo può sollevarsi; ed è così semplice |
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servir debbano a direzione nel componimento dell' opera di | cui | parliamo. Così a ragione d' esempio, la prima proposizione |
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o regola generale per la formazione dell' opera di | cui | parliamo potrebb' essere appunto quella della triplice |
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quella della triplice unità; cioè dell' unità del fine, a | cui | tutti i testi debbono armoniosamente tendere, dell' unità |
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s' otterrebbe di dare un regolar movimento all' opera a | cui | molti ingegni concordemente dovessero lavorare. Ma ora è da |
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così savia ed intera, come vorrebbe esser questa di | cui | ho messo innanzi un desiderio, sopra cui rilevare l' |
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esser questa di cui ho messo innanzi un desiderio, sopra | cui | rilevare l' edificio della educazione privata; e non |
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sarà nondimeno foggiato sullo spirito di unità a | cui | conduce, parte con aperto e parte con insensibile impulso, |
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perchè ciascuna di queste arti frutti bene ai molti per | cui | è posta, ella vuole essere innestata sopra l' uomo già ben |
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dell' Intelletto, non sono altro che i mezzi, per | cui | formiamo il cuore dell' uomo, che è quanto dir tutto l' |
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nominai Grammatica, per non usare vocaboli insoliti, ma con | cui | voglio intendere sottosopra tutto ciò che viene compreso |
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ma per la stessa educazione dell' uman genere, la | cui | vita si protende nel successo de' secoli, non è quell' |
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e in modo particolare di quella provincia e città a | cui | appartiene. Questa storia che è meno lode sapere che |
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persona mezzo sconosciuta che in casa si alberghi, delle | cui | vicende poco si conosce, poco delle circostanze ond' è |
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ond' è circondata. Ed io credo esser questa una ragione per | cui | decadano le più fiorenti scuole della filosofia quando sono |
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ripone nell' armadio un lavorìo già compito, intorno a | cui | non gli resta più a fare, dov' esso a lungo stanziando |
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maggiore connessione con tutti gli altri delle scuole a | cui | appartengono, sicchè servano a più scopi ad un tempo. In |
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senza questo stesso intendimento, e della Archeologia, di | cui | in questa occasione si daranno le nozioni necessarie; e |
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e di squisita poesia: ma di qui appunto è che il male di | cui | parlo trovò dov' entrare nella italiana letteratura, e di |
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dignità sociale che più al basso scendere non si poteva; a | cui | perciò non che arridesse speranza di toccar sì alte cime di |
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finalmente quello stile di pensare e d' esprimersi in | cui | sono mescolati tanti contrari elementi, inamicabili; quello |
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elementi, inamicabili; quello come Caos intellettuale, di | cui | pare tipo verissimo la « Divina Commedia », lavoro |
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dalla pietà, e dal vizio la virtù? Questo è ciò di | cui | dubito, e di cui credo aver ragione di dubitare quand' io |
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e dal vizio la virtù? Questo è ciò di cui dubito, e di | cui | credo aver ragione di dubitare quand' io vedo ancora gli |
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prima che l' umanità trovasse questo tempo, quest' ozio, in | cui | fatta sicura di non perire, si rivolgesse alla gentilezza |
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rivelazione, di che poi s' accorse la spontaneità eccitata, | cui | fecondò finalmente la riflessione degli individui, |
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nasce quella che io chiamo scienza delle convenienze; per | cui | quasi con tatto finissimo si sente in tutte le cose quello |
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giustizia, ma sì con quella scienza del convenevole, di | cui | ragioniamo. Molto intesero la convenienza delle cose in |
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quelle sono ciò che è molto peso d' oro all' avaro, a | cui | non è cuore, nè senno d' usarlo. Tra noi però non è ancora |
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la beltà. Nè io stimo meno una certa non so qual Tristezza, | cui | renda lo stile, ma non qualunque Tristezza. Perciocchè ve |
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verissima Religione e ne segna quasi il lembo estremo, di | cui | pur tutto il rimanente aspetto si volge lieto e lucente. E |
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costringa a dare esecuzione alle leggi costituzionali, di | cui | anche si usurpano la interpretazione. Ci sarebbe l' |
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lenta a formarsi, e non è mai formata sopra una cosa, di | cui | niuno ha un' idea chiara. E le cose di cui il pubblico |
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una cosa, di cui niuno ha un' idea chiara. E le cose di | cui | il pubblico abbia un' idea chiara quante sono? Appena col |
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Governo è ugualmente una tirannide, quando la massima, su | cui | esso è fondato e da cui prende la norma di tutto il suo |
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tirannide, quando la massima, su cui esso è fondato e da | cui | prende la norma di tutto il suo operare, è una massima |
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tutte le potenze dategli dal Creatore, purchè il modo con | cui | le adopera sia inoffensivo a' suoi simili. Infatti il |
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è già un bene in se stesso, e che è il mezzo universale con | cui | s' acquistano tutti quanti gli altri beni. Se dunque l' |
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in un' esatta definizione del diritto particolare di | cui | si tratta. Così se noi riprendiamo la definizione data |
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costoro quel limite morale della libertà d' insegnamento di | cui | parliamo, e compariscono in sulla scena pubblica anch' essi |
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Cattolica, cioè a quella parte della Chiesa Cattolica, a | cui | fu da Gesù Cristo affidato, e che si chiama Chiesa docente |
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cosa che possa essere o contrario alla vera dottrina di | cui | essa sola conserva intemerato il deposito, o di pregiudizio |
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è chiaro che tocca a lei sola a scegliere le mani fedeli a | cui | confidarlo, e che ella sola è quella che può farlo passare |
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in altre mani perchè ella sola ha in proprio la scienza di | cui | si tratta, ed ella sola altresì ha la missione e la facoltà |
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annuenza della Chiesa stessa. Ma se viene un tempo, in | cui | il Governo civile, di mala fede, si faccia il protettore di |
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altra prova, essendo questo lo stesso diritto universale di | cui | abbiamo di sopra dimostrato la esistenza. Da questo diritto |
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Infatti il metodo è scienza anch' esso, e a quelli a | cui | spetta il tutto per giusta conseguenza deve spettare anche |
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civile monopolista dell' insegnamento lede il diritto, di | cui | trattiamo, tanto se lo fa per via di leggi , quanto se lo |
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concorrenza adunque, aiutata da altri mezzi onesti, di | cui | parleremo a suo luogo, basta ad ottenere, che gl' ignoranti |
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le accennate guarentigie, che per lo più i Governi, di | cui | parliamo, domandano a quelli, a cui essi si riservano di |
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lo più i Governi, di cui parliamo, domandano a quelli, a | cui | essi si riservano di concedere il permesso d' insegnare, |
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ch' essi elevano fino alla dignità d' una legge, a | cui | poi esigono che si presti una superstiziosa venerazione, |
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egli proscrive spietatamente tutti gli altri. Quelli, a | cui | il metodo decretato non piacesse, sono irremissibilmente |
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puniti dal Governo, o dallo sciame de' suoi impiegati, a | cui | è commessa la vigilanza sull' esecuzione del metodo |
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dal Governo stesso a prendervi parte. L' Inghilterra (di | cui | non lodiamo ogni cosa, come fanno certi signori |
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ledono anche il diritto dei padri di famiglia, a | cui | impediscono la piena libertà d' esercitarlo. Poichè è |
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diversamente da voi? Certo che i padri di famiglia di | cui | voi portate un giudizio così abbietto, e che volete |
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dissimulate. I padri di famiglia, attesi i sentimenti da | cui | al presente sono animati, se fossero liberi di scegliere le |
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l' opportunità loro non può venire: e guai alle nazioni, a | cui | venisse una tale opportunità! Ma, e la forma costituzionale |
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vostre, se vogliono partecipare anch' essi della libertà di | cui | al presente voi soli vi reputate degni, e v' erigete in |
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inviolabile e sacra sia la libertà naturale e giuridica, di | cui | parliamo. Ma mettersi al disopra del diritto stesso, e |
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è savio, l' insegnamento ufficiale migliore degli altri. A | cui | s' aggiunge, che quando gli alunni delle altre scuole |
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al pari degli altri alunni dell' insegnamento ufficiale, di | cui | aspirano ad essere condiscepoli; cioè di far subire ad |
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che abbiano le cognizioni necessarie alla carriera in | cui | vogliono entrare. Questo non dà mica al Governo il diritto |
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ci dissimuliamo la difficoltà di determinare il modo con | cui | si potrebbero sopprimere. E` infatti evidente, che c' è |
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civile trova difficile o inopportuno venire al taglio di | cui | abbiamo parlato fin qui, reputo che egli debba esigere da |
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altra persona nominata liberamente dal Governo stesso, a | cui | sia affidata intieramente la direzione dello stabilimento |
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provinciale, e il Comune verso la comunale, e il popolo, a | cui | favore cade o cader può la beneficenza, può richiederne |
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a beneficenza. S' aggiunge che anche tutti quelli, i | cui | diritti sono implicati in tali amministrazioni, e possono |
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dottrina, probità e idoneità; 3 Ai padri di famiglia la | cui | figliolanza è chiamata a godere il beneficio di tali |
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immutabili. Converrebbe dunque secondo noi: 1 Che quelli a | cui | è commessa l' amministrazione dei beni dello stabilimento, |
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le famiglie e gl' individui, che compongono la società a | cui | presiede. Non ha dunque nè il diritto nè l' ufficio d' |
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l' attività dei governati, ma di supplire a quello a | cui | essa non può giungere e di regolarla affinchè non nascano |
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tutti come preziosa ricchezza del Comune stesso a | cui | presiede. A malgrado però che i diritti di quelle quattro |
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e bene spesso è il caso; o di un piccolo partito, quello da | cui | dipende l' elezione dei rappresentanti, se così si vogliono |
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voglia di comunicare anche a' suoi lettori l' orrore, da | cui | si sentia scosse tutte le fibre, l' articolista falsificò |
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solo in terra » ». Il suo è certamente un timor panico, a | cui | noi non avevamo dato occasione. Ma ora gli daremo forse |
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del divino Maestro! Ci sono dunque degli uomini, a | cui | sembra che si tolga loro la terra sotto i piedi, se si |
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è appunto quell' albero che si vuole sviluppare, e a | cui | si teme che manchi sotto la terra. L' umanità quale l' ha |
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umanità che prospera e fruttifica da diecinove secoli, e a | cui | non manca nè la terra, nè il cielo. Ma non è questo l' |
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non è oggimai più quella stagione, ma il tempo è venuto in | cui | si dee sviluppare l' albero nuovo, il quale non invecchia |
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o castigarvi quando non trasgredite quei doveri morali, a | cui | io mi sono limitato » ». Questa è nuova! Pretendere in |
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vestita di Gesù Cristo. Tutti questi principii, di | cui | si fa banditore il nostro articolista, principii quanto |
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ora ricopia, cioè che la morale sia una scienza, di | cui | tutti possono fare i maestri, e non la sola Chiesa |
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che lo stesso articolista nomina bensì con onore, ma di | cui | non segue i principii, uno di quei laici che si gloriano d' |
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la missione, che è quello che abbiamo detto noi, e per | cui | menate scalpore: concede ai laici d' insegnarla senza |
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vi condanna? Avvertite ancora, che quella morale, di | cui | Alessandro Manzoni, con tutti gli altri cattolici, |
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d' alcune verità morali » », quando la morale di | cui | ha il magistero la Chiesa, è « « la scienza perfetta e |
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virtù della legge fondamentale, per la quale esiste, e da | cui | ripete l' autorità, deve riconoscere l' esistenza dei |
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libertà che deve avere nell' esercitarli. L' articolista, a | cui | abbiamo in essi risposto, dopo aver falsificati i nostri |
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tante penne e tante lingue. Questo è il maggior pericolo a | cui | possa soggiacere la Costituzione d' uno Stato: qualunque |
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ignoto, non incerto, non vacillante, non è una dottrina, di | cui | si vada in cerca, che si inventi alla giornata, che si muti |
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che io mi debba fidare di voi? siete un' idea astratta, di | cui | non so che farne, siete un gruppo di persone, rimutabile di |
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si voleva dare al popolo piemontese la guarentigia, di | cui | parliamo. Ma in tutti quelli organismi politici, ne' quali |
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con un' accorta parola chiamatela una Corte straniera , la | cui | influenza è nocevole all' indipendenza dello Stato ». |
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se stessa, si svela da sè come un miserabile sofisma, con | cui | i falsi politici vogliono ingannare e confondere l' |
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, che è quanto dire in un sistema di filosofia, con | cui | si combatte la religione positiva. - Di più, tutti gli |
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interno della Chiesa, noi vediamo da una parte il popolo, a | cui | già si propagano ogni dì più i lumi, e le cui facoltà si |
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il popolo, a cui già si propagano ogni dì più i lumi, e le | cui | facoltà si sviluppano a gran passi: egli domanda quindi |
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degli scienziati. - Qualità delle scienze filosofiche a | cui | è più difficile applicare il metodo con rigore. - |
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l' animo. - Ragionevolezza di ciò. 4 Vi hanno delle cose su | cui | tutti gli uomini convengono - Senso comune, Autorità del |
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- Assurdità di questo sistema (Una via senza un termine a | cui | conduca, un mezzo senza un fine, un istrumento, ecc.). |
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il vero, ma a ragionar bene , sia poi il vero o il falso a | cui | conduca ». Nella letteratura e nelle arti si applicò il |
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e nella Deontologia, noi potremo trovare un segno a | cui | dirigere le nostre ricerche, e principalmente il magistero |
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conoscere come il sommo bene, anzi il solo bene (quello a | cui | tutti gli altri si riferiscono, o da cui scaturiscono). |
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bene (quello a cui tutti gli altri si riferiscono, o da | cui | scaturiscono). Introduzione - in cui si dica che dovendo |
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si riferiscono, o da cui scaturiscono). Introduzione - in | cui | si dica che dovendo noi 1 esporre il metodo, 2 applicarlo |
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ma il ragionare suppone necessariamente una materia su | cui | rivolgasi: indi è che quelli, i quali procedono con questo |
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però potere caratterizzare e contradistinguere la cosa di | cui | egli parla, sicchè non la si possa scambiare con verun' |
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dire che una qualche definizione dell' oggetto, intorno a | cui | si volge il suo ragionamento, egli l' abbia per lo meno in |
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ordine tutto ciò, che si deve sapere intorno alla cosa di | cui | si tratta; e perciò non si può in somiglianti trattazioni |
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queste di mano in mano: e la prima di tutte, quella di | cui | tutte l' altre hanno bisogno per essere intese, è appunto |
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sull' uomo: non è possibile che il comune degli uomini, a | cui | si parla, conosca tutte le proprietà intime dell' uomo e le |
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della serie dei pensatori. - Storia degli errori, in | cui | incapparono i più grandi intelletti. - Altra ragione dell' |
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non si conoscerà l' essenza di nessuna cosa. Ma una cosa di | cui | non si conosce l' essenza in nessun modo, non si può neppur |
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escludere la cognizione, ma in attribuirla ad una facoltà a | cui | non appartiene. Nei sistemi sensistici adunque si ritiene e |
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cioè che prendendo la sensazione per modello, il | cui | carattere è di essere soggettivo, riducono anche le altre |
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a quel modo come il particolare procede dal generale. 1 In | cui | si riassumono le regole di metodo che più importano aver |
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definizione volgare (non analizzata), ma giusta, di ciò di | cui | si vuol trattare; II Le scienze di percezione usano per |
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per via di percezione, allora la definizione volgare da | cui | deve incominciare la scienza, benchè non analizzata, deve |
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all' oggetto. 6 Definizione volgare dell' anima umana, da | cui | conviene incominciare la Psicologia. « L' anima è il |
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saziare l' uomo. 39 L' uomo è fatto pel godimento di Dio, a | cui | è condizione il riconoscerlo per quello che è (Religione). |
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la verità, tuttavia per la limitazione degli atti con | cui | la conoscono v' intramischiano del soggettivo, e così in |
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che non è unito in se stesso. Quindi tutti que' sistemi, il | cui | errore consiste nella confusione di cose affini; e |
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» (1), allora parlò di questa disposizione di animo, per | cui | siamo sommessi ai nostri superiori; sieno tali o per la |
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più a Dio gradito nè più a lui dovuto di quello, con | cui | la volontà nostra a lui si sottomette. Questa è la |
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precetto. Se poi eleggiamo qualche persona opportuna, a | cui | sottometterci in tutte le nostre operazioni, e da cui esser |
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a cui sottometterci in tutte le nostre operazioni, e da | cui | esser diretti in cambio di dirigerci da noi medesimi; |
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Sono oltrecciò queste anime giovani e innocenti, di | cui | il nostro Signore parlò con sì grande affetto, |
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la loro guarigione (1). Così Dio diceva ad Ezechiello, a | cui | era stato commesso l' offizio di ammonire gl' Israeliti: |
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fedeltà e rigore sommo. Se quegli avessero eletto donna, a | cui | affidare comechessia l' educazione di una parte della |
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e peculiare, ma nè pure ordinaria e generale, di | cui | qui si parla. D' ora innanzi meditate adunque più addentro |
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e che possano cadere in acconcio alle varie circostanze in | cui | vi trovate. Eccovene a ragione di esempio alcune tratte |
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le tue giustificazioni » (9), cioè le sublimi ragioni, con | cui | si può confondere ogni temeraria censura, che gli empi |
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v' ha un Ordine apposito per leggere, cioè il Lettorato, a | cui | però non è commessa la lettura dell' Epistola, di cui n' ha |
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a cui però non è commessa la lettura dell' Epistola, di | cui | n' ha offizio il Sottodiacono; nè a questo la lettura del |
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secondo lo stomaco, per così esprimermi, di ciascheduna, a | cui | latte, a cui minuzzoli di pane, a cui cibo più solido. Fate |
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per così esprimermi, di ciascheduna, a cui latte, a | cui | minuzzoli di pane, a cui cibo più solido. Fate sempre |
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di ciascheduna, a cui latte, a cui minuzzoli di pane, a | cui | cibo più solido. Fate sempre precorrere il pensiero alle |
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ilarità, e spirito. Frapponete qualche racconto, di | cui | è avida la tenera età, e qualche piacevolezza, acciocchè |
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solo del male commesso, ma della disposizione dell' animo a | cui | si fa: a quello stesso modo che non si vuole già mangiare a |
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con una pubblica, non con un castigo; e parimenti quello | cui | conseguir basta un leggiero o celato castigo, non tentate |
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infinitamente l' uomo disopra degli animali tutti, e per | cui | è fatto ad immagine e similitudine della divinità (1). |
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bello è che illustrati sieno cogli esempi della Scrittura, | cui | lo stesso Santo ivi appresso somministra. Dopo ciò si |
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del corpo assai più che la crapola e l' intemperanza , di | cui | aprirete gli effetti funesti. Nè tutte queste cose, ed |
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e de' « Salmi », mirabile libro, che giova a tutto, e a | cui | sì spesso richiama il « Nuovo Testamento ». A maggiore |
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giace inerte, simile ad uomo raggiunto da morte; per | cui | i poeti sogliono dire il sonno fratello di morte. E` il |
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che pure « s' aggira intorno come leone ruggente cercando | cui | divorare » (5). Direte ancora, che dormendo col corpo |
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col corpo vigilavano col cuore que' Profeti e Santi, a | cui | nel sonno rivelava Iddio le cose future ed i suoi segreti. |
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della vita del cristiano, che veglia sempre ed òra, di | cui | mi verrà in acconcio di parlare altra fiata. E finalmente |
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delle tenebre, ed apportandovi l' arme della luce » (4); di | cui | l' una è essa dottrina, di cui ragioniamo: « ragguagliando |
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l' arme della luce » (4); di cui l' una è essa dottrina, di | cui | ragioniamo: « ragguagliando con mirabilissimo artifizio |
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dovrete abbassarvi a quelle menticine tenere ancora, e a | cui | propriamente è mestieri mollificare e tritare il cibo |
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l' Apostolo nella ragionevolezza quasi un fonte, da | cui | tutti i pregi a quell' ostia si derivano, come maggiormente |
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tempo stesso, che intendo di conciliare a questa parte, in | cui | tratto dell' istruzione cristiana più sublime, l' animo |
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Perciò nuovamente è da vedere la natura di quello, a | cui | esso si dà, e s' appresta. Ora la natura delle vostre |
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Chiesa discente, non già della docente, di essere donne a | cui | si conviene meditare in silenzio sull' esempio di Maria |
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con eguale contentezza, facendone sacrifizio a Cristo, a | cui | ogni ragione si deve sottomettere, anco traendo di là |
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in nutrizione. Or che è questa forza? Quella carità di | cui | è detto al fine del capitolo precedente. Ella fa, che il |
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il cibo che mangiasi non vada a male, ma sia di quello, di | cui | Cristo dicea: « Procacciatevi non quel cibo che perisce, sì |
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pertanto, nelle quali Cristo non si trova, sono quelle di | cui | leggesi nell' Ecclesiastico: « Non volere lambiccarti il |
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di quel capo. Parmi acconcio questo luogo, come quello, in | cui | si dà la nozione ben fondata e chiara della Chiesa di |
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la nozione ben fondata e chiara della Chiesa di Cristo, di | cui | siamo membri. Ed ho fermamente l' avviso, che il conoscere |
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da Paolo nel capitolo secondo della lettera stessa, a | cui | qui riferisce. Date le nozioni della Chiesa di Cristo, e |
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precipuamente sulla Militante come il principio, da | cui | quell' altre due si staccarono, crescendo alla perfetta |
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si può fare acconcia spiegazione di quella vocazione , di | cui | parla Paolo in questo luogo, mostrandola primieramente |
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l' interna come l' esterna. Appresso ne caccia l' ira , di | cui | si dice ne' Proverbi (3): « L' uomo iracondo provoca risse |
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il fratello de' falli; e quanto a certi difettuzzi, di | cui | non si corregge (perciocchè qual uomo arriva a torseli |
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di Dio. Tale è la perfezione ultima del mistico corpo, di | cui | parliamo, tale il fine delle sue operazioni, la terza cosa |
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del Padre, fontale principio delle altre due persone a | cui | compete stare sopra tutto; « essere fra tutte le cose » è |
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» (3); e « stare in tutti noi » dello Spirito Santo, di | cui | noi siamo templi (4). E dice innanzi tratto Dio , per |
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fare la nostra beatitudine infinita ed unica, di conserva a | cui | facciamo cammino seguendo la voce che ne chiama; e appresso |
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nobiltà che le viene dal suo principio, dallo scopo a | cui | tende, e dalla abbondante vita che ne consegue. Dopo avere |
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tutti sostanzialmente consistono nell' unica grazia, di | cui | parla Paolo. Chi n' ha più, chi n' ha meno secondo la |
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uomini, si distinguono ancora varii uffizi e dignità, a | cui | questi gradi sono ordinati. Doppiamente poi si ordina la |
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profeti, altri evangelisti, altri pastori e dottori ». A | cui | li diede? Agli uomini diede questi doni; e così parlando, |
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si può intendere per quel primo sacrifizio spirituale , di | cui | sopra parlammo. Di fatti Cristo offerse non cose fuori di |
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popolo, altro suo gregge. Ell' era quella stessa verga, di | cui | qual pastore di vere pecore soleva far uso, e Aronne l' |
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Lo stesso è in Cristo, ma in grado eminente, e in fonte, da | cui | tali doni agli uomini si derivano. Come Pontefice fu |
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di Cristo, è partecipazione di esso, e partecipazione a | cui | Cristo non pose limiti. Oltre poi a questa generale |
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non pose limiti. Oltre poi a questa generale missione, per | cui | gli Apostoli divennero luogotenenti di Cristo presso gli |
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che Cristo avea dato agli Apostoli (1). Or quegli, a | cui | è commessa totalmente la fabbrica d' una casa, ne forma il |
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ciascuno quel peculiare incarico a loro sortito, a | cui | di muratori, a cui di manovali, a cui d' altro. Vero è che |
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peculiare incarico a loro sortito, a cui di muratori, a | cui | di manovali, a cui d' altro. Vero è che l' unico sapiente |
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a loro sortito, a cui di muratori, a cui di manovali, a | cui | d' altro. Vero è che l' unico sapiente architetto fu Cristo |
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non avea la salute, così questo al Nuovo si avviene, in | cui | è predicato il sanatore dell' umana infermezza, e l' |
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il mondo fra i Gentili e gli Ebrei. Nelle tenebre, in | cui | giacevano le genti inquiete, angosciose, infelici, senza |
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verità, col sequestrare dall' altre quella generazione di | cui | voleva discendere. Appresso si provvide alla salute del |
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quella curiosità somma delle future cose, per | cui | alle pagane superstizioni ognora inchinava. Era tale |
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gastighi ammonendolo, il facea risentire dell' inganno in | cui | si trovava. La divina sapienza oltre ciò gli mandò dei veri |
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ogni uomo per Cristo, il solo nome in terra, sotto | cui | si fosse posta una speranza di salvamento; qualunque cosa |
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torgli da Dio; ma solo la verificazione delle profezie, di | cui | egli stesso è autore (2). Cristo era adunque il gran |
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dunque sommo de' profeti, Profeta per eccellenza, quegli da | cui | gli altri profeti furono ispirati; scopo e termine fisso |
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di Cristo, non solo perchè ciò che è detto da profeta, | cui | l' avvenimento confermi le sue profezie, vuole esser vero; |
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mezzo de' profeti parlato, da tutto ciò si argomenta, da | cui | si fa chiara la sua divinità. Ma veggiamo qual differenza |
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a Mosè simile encomio. Sembra dunque che l' Apostolato di | cui | parliamo in questo consista, nell' avere dalla stessa bocca |
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le fa interpretare; e tanto quegli uomini antichi, del | cui | mezzo si servì, come questi, di cui si serve, non malamente |
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uomini antichi, del cui mezzo si servì, come questi, di | cui | si serve, non malamente mi pajono chiamati profeti, perchè |
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si possono chiamare, non differendo nell' oggetto di | cui | favellano, ma solo nel tempo: mentre annunziano questi |
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Cristo il fonte della verità, e la pietra di paragone, a | cui | di ogni vero si fa il saggio; già non dobbiamo, a provare |
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ne' successi delle nazioni, e profetando un Cristo, a | cui | que' successi si riferiscono, giustificarla; nè avendo essi |
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e più lieto e più splendido. Quest' Evangelista poi, di | cui | per eccellenza Isaia parla, egli è il Cristo, che insieme è |
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novella, e apportatore di lei. Egli è quegli, in bocca di | cui | disse appresso lo stesso Profeta: « Il Signore mi ha |
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mi ha mandato ad evangelizzare a' poveri » (2), passo, | cui | leggendo Cristo nella Sinagoga di Nazarette, adattò a se |
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di Nazarette, adattò a se medesimo (3). Egli è quegli, di | cui | in un capitolo antecedente avea detto lo stesso Profeta: |
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di Cristo, e da lui mandata dietro alla voce di quelli, a | cui | partecipò l' incarico di evangelizzare. Questa voce |
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pure chiamato col nome di Evangelista (2). La ragione, per | cui | S. Paolo a' Corinti (3) mette gli Apostoli ed i Profeti, e |
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agli Apostoli, che non poteano esser per tutto; a | cui | provvedere furono eletti anche i diaconi, e però dicendo |
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Israello si può dire messo straordinario qualunque uomo, a | cui | avesse Iddio data podestà soprannaturale; non così nel |
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faceano nulla sopra natura, nè i Sacerdoti atto facevano, a | cui | effetto soprannaturale conseguitasse: il perchè i Sacerdoti |
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potere. Questione è degli eruditi diffinire il tempo a | cui | si debbano richiamare i Sapienti e gli Scribi . Quanto agli |
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fu anche appresso gli Ebrei di significato generale; con | cui | si nomavano tanto i sapienti, che i legisperiti o gli |
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veste di Cristo, che ricevette in sul Taborre dal corpo, | cui | vestiva, candidezza di neve (1). Per questa parte adunque |
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corpo viene dal capo, cioè Cristo. Le giunture poi, per | cui | è somministrato quel nutrimento, sono i Sacramenti della |
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uomo, che a Dio non sia devota, o dedicata: non tempo, in | cui | dalla unione con Dio ci possiamo dividere. Questo è il |
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che lo solleva al perfettissimo esemplare di tutto, a | cui | la ragionevol natura aspira e tende (2). Chi non conversa |
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maggiore; pensiamo di maturarci ancor noi per quel tempo in | cui | l' agricoltore celeste ci spiccherà per riporci nella sua |
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presente al Signore, chi forma sì fatta consuetudine, per | cui | ad ogni suo atto consulti ed interroghi l' eterna Verità, e |
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astro: quest' arte sincera della cristiana vita è ciò, in | cui | si vuole con tutte forze occuparsi. La mortificazione |
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quel Gesù che veduto avevano e toccato colle loro mani, da | cui | tanti atti d' amore, tanti saggi della più dolce amicizia |
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le loro lettere, di Cristo piene le loro vite. « Innanzi a' | cui | occhi », scrivea Paolo ai Galati, « fu dipinto Gesù Cristo |
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dimestichezza, vera fratellanza con questo amabile Dio, in | cui | il maestro, il padre, l' amico, tutto trovavano; e fuori di |
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il maestro, il padre, l' amico, tutto trovavano; e fuori di | cui | cosa alcuna non volevano ritrovare! Adesso Gesù Cristo al |
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alla cognizione e al vagheggiamento immediato di Gesù, al | cui | onore quelle pratiche pure si riferiscono? Quanto è bello, |
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non l' ozio, ma la preghiera lo occupi. Le brevi preci, di | cui | ho toccato anche sopra, tanto usate dagli antichi solitari |
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ne uscirà acconcia e vera. Questo è quello spirito, di | cui | Cristo disse: « Lo spirito è ciò che vivifica, la carne non |
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possesso. Ma la virtù, l' interiore mortificazione, con | cui | si rinunzia alle cose nostre, e a noi stessi; e finalmente |
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noi stessi; e finalmente quell' apparecchio alla morte, per | cui | in essa non altro veggiamo che lo scioglimento del nostro |
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verità, ma non in ispirito; si peccherebbe come coloro, a | cui | fu detto: Questo popolo mi onora colle labbra; ma il loro |
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preghiera. Raccomandata è dall' antichità sua, dal libro da | cui | è tratta, e da' bei sensi di cui è piena. [...OMISSIS...] |
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sua, dal libro da cui è tratta, e da' bei sensi di | cui | è piena. [...OMISSIS...] Parleremo ora de' soli esercizŒ |
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dire, essendo queste purissime, divotissime, celesti, in | cui | s' esercita la Fede, la Speranza si pruova, e lo spirituale |
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si studiò spesso di comporre più materiali invenzioni, in | cui | essendo alcuna cosa o un nome di santità, credesi d' |
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de' Dominanti: al quale è dovuto l' onore e la gloria, e da | cui | non è lecito nè rimuovere una scintilla di amore, nè |
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con ciò numerati tra i legittimi fratelli di Cristo, per | cui | patì, fra i molti per cui effuse il sangue), « ragionevole |
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legittimi fratelli di Cristo, per cui patì, fra i molti per | cui | effuse il sangue), « ragionevole » (vengono in tal modo in |
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cotesta unione nasce non solo per mezzo del Sacrifizio, con | cui | noi ci diamo a Dio; ma ben anco per mezzo del sacramento, |
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ci diamo a Dio; ma ben anco per mezzo del sacramento, con | cui | Dio e Cristo in sue carni ed in suo sangue si dà a noi da |
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noi sotto specie di cibo, e con noi immedesimandosi: per | cui | questo convito chiamossi con vera ragione: « Principio in |
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le care reliquie di Cristo, di Cristo l' ombra sotto a | cui | siedono i desiderosi di lui, il principio della sostanza |
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come avveniva ne' tempi primitivi a ragione beatissimi: in | cui | tanto era il fervor de' Cristiani, che potean dire con |
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quasi non osando di formare in tai tempi tal desiderio, di | cui | pure una volta, vergogna nostra! non si formava nè un |
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frutto ch' egli ne porta, diabolica. Ecco l' orazione, con | cui | nella Messa il Sacerdote, e quelli che con esso comunicano, |
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è pur quello stesso, che nell' altra vita si gusterà; e di | cui | Cristo disse nell' ultima cena: [...OMISSIS...] Altrove |
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Teodosio, non meno cristianissimo che potentissimo; a | cui | S. Ambrogio in Milano pubblicamente ricusò la comunione, |
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nella umiliazione di sè stesso, che nelle vittorie con | cui | avea pur allora raffrenati i nemici dell' Impero, fu visto |
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vi furono. Ma quanta sapienza non si vede nel modo, con | cui | il Signore provvide la Chiesa sua in ogni tempo di pubblici |
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ne mitigò il rigore, fece con quel senno medesimo con | cui | un tempo il pose; nè cangiò lo spirito. E non raccomanda |
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e' preghi cogli altri, e che cosa dica quell' adunanza di | cui | è membro. La Chiesa oltre di questo è madre al Cristiano: e |
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ella studia di avvezzare i balbettanti suoi figli, e | cui | eglino debbono apprendere se vogliono esser di sua |
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quelle cose, da quelle vengono bel bello stimando Dio, a | cui | quelle cose tributano onore. Se poi vi fate dentro alle |
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cosa possano essere figure o segni. L' altare è la mensa su | cui | si fa il Sacrifizio. Rappresenta il desco, a cui cenò |
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mensa su cui si fa il Sacrifizio. Rappresenta il desco, a | cui | cenò Cristo quando consecrò prima il pane e il vino. E come |
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così l' altare nostro è imagine anche della croce, su | cui | patì. Per questo a' tempi apostolici gli altari erano |
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marmo, e si sacrano coll' olio, perchè Cristo è l' Unto, di | cui | era imagine il sasso, su cui Giacobbe sparse l' olio ed |
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perchè Cristo è l' Unto, di cui era imagine il sasso, su | cui | Giacobbe sparse l' olio ed eresse a monumento, sopra del |
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dell' altare stanno de' gradini, che sono le virtù, per | cui | si va a Cristo. Prima di ascenderli nella Messa il |
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particolare la virtù della purità; il manipolo, drappo con | cui | una volta s' asciugavano le lagrime, significa la |
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Essendo santa essa Chiesa, sinceri sono quegli atti con | cui | la santità appalesa. Oltracciò sono fatti a Dio, col quale |
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Chiesa è il BELL' ORDINE, la quiete, la placidezza , con | cui | tutto si move. Ogni cosa è bene disposta e regolata. Sono |
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personaggio favellare, ma non intende la lingua in | cui | favella. Noi all' incontro, che intendiamo e gustiamo |
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delle cerimonie ecclesiastiche è quello di RIVERENZA, di | cui | sono piene verso tutti i membri della Chiesa, cioè i fedeli |
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Quella cerimonia però, che più al vivo mostra l' onore, di | cui | fa la Chiesa degni tutti i Cristiani, si è l' incensamento, |
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con quelli che pregano, ed essi nel Signore sono uniti, per | cui | al Dominus vobiscum segue l' Oremus , cioè l' invito a |
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d' eterna vita, quasi trasportato in Cielo a quel tempo, in | cui | l' opera di nostra salute sarà perfetta e compita, prega |
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la reca, che tutto pure a vicenda si viene abbracciando, da | cui | l' abbracciamento un tempo passava anche al popolo: rito |
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col quale principiamo il giorno; nelle Ore diurne, con | cui | fra il giorno si prega; e nella Compieta, che chiude la |
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delle quali brevemente diremo appresso. Nel tempo, in | cui | la Chiesa nostra era in sul primo svolgersi, pochi erano |
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la inesprimibile varietà e preziosità di abbellimenti, con | cui | la sposa di Gesù in ciascun giorno quasi a foggie novelle |
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anima morta, nella penitenza una seconda; l' ultima, in | cui | risorge il corpo, simile a quella di Cristo, compirà la |
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agli scritti dei dottori, alla vita de' confessori suoi, da | cui | fu fecondato, illuminato, santificato. La Domenica della |
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intorno a' varŒ culti di nostra divozione. Nel giorno, in | cui | si commemorano li morti nella pace di Dio, occupi il cuore |
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santa con iscapito perfin della vita, la provvidenza, con | cui | il Signore regge la Chiesa sua vigile sopra di lei fino al |
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Cristo ci ha fornito il Battesimo; dobbiamo crescere, a | cui | istituì la Confermazione; perchè ci nutriamo, pose l' |
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incomincia la vita eterna, per darvi esempio del modo, con | cui | giova studiare in questa materia: e a tal fine mi basterà |
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colla penitenza e col cibo eucaristico, quasi tempo da | cui | norma prendesse ed esempio l' anno intero, e s' innovasse |
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che utile sarebbe ricordarsi in tal giorno i riti, con | cui | ne venne conferito il Battesimo. Quante belle cose non |
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quella pugna, che coll' arma della croce e' vincerà, e per | cui | sarà coronato: gli dà il lume acceso, additandogli come |
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eternamente: questo reame ci fornisce di sua grazia, con | cui | superiamo gli avversarŒ santificando e ricevendo gloria noi |
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della stessa veste immortale da sacerdote e da re, di | cui | Cristo è fornito. Stando in questo regio e sacerdotale |
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regio e sacerdotale ammanto la dignità possibile d' uomo, | cui | non scemano gli esteriori mali, il Signore nel Battesimo |
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voi forse avere a mano qualche cantico od inno, con | cui | ringraziare nel giorno anniversario del Battesimo nostro il |
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eletto in ogni parte della terra? Per quelle acque, in | cui | si sommerse l' orgoglioso Faraone, trovò scampo il |
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impurità. Bell' esempio è la sposa de' Cantici; le mani di | cui | stillano mirra, liquore che preserva da corruzione; le |
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davanti al Dio suo. Ella sa l' esempio di Maria, in | cui | la Verginità e l' Umiltà così bella gara faceano, che |
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di te: se' mandata a chi è più santo, a quello, per | cui | tu se' santa. Ecco il Vergine esempio de' vergini, cui |
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per cui tu se' santa. Ecco il Vergine esempio de' vergini, | cui | umile rese non l' ingiustizia ma la carità: quella carità, |
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di cui, al dire de' Padri, si formavano i martiri, e per | cui | un' Agnese ed altre tali eroine prima, per dir così, d' |
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carità che alcuno infranga le relazioni dello stato in | cui | si trova. E` la fanciulla cristiana in numerosa famiglia? |
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volere agli usi innocenti, alle costumanze di quelli fra | cui | si vive, e fino a' loro gusti, se un dovere nol vieta, e |
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altrui la conduce, e di non ledere dovere di stato in | cui | è posta, e di non provocare dicerie. Se questi riguardi |
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stato prima che l' altro; ma vogliamo che dello stato, in | cui | vive, serbi le leggi. La scelta stessa però di stato |
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e buon garbo, o finalmente da quella ambizioncella, per | cui | si desidera altrui piacere con doti esteriori o di |
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di vivere cogli altri da gusto umano, e suo proprio, da | cui | sono mossi gli altri; anzi che egli ogni sensibile amore |
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è questo quel bello « Amore figliuolo di Sapienza », di | cui | parlano le « Scritture », più grazioso assai e leggiadro di |
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di quello del mondo (4). E tale è l' ornamento, con | cui | il Cristiano piace al Cristiano. Lo insegnava alle |
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a Dio, piace anche a quelli che sono di Dio. A coloro, | cui | altro non diletta che il puzzo di carne, debbe abborrire |
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non è cagione il metodo, sì quell' infelice sragionare a | cui | mi travolse gratuitamente l' orgoglio. Vero è, che se l' |
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uomo ebbe accolto nell' animo quell' erroneo principio , in | cui | tutto intero consiste il sistema del razionalismo, |
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ragioni, suppongono per dati innanzi a sè de' principii di | cui | non si fa parola, onde pure incominciano; a tal che que' |
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Quindi noi veggiamo le eresie di Lutero e di Calvino, di | cui | fur propaggini posteriori il Bajanismo ed il Giansenismo, |
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se talun di essi, per izelo indiscreto contro l' eccesso in | cui | i protestanti cadevano, massime trattandosi di sottili |
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cadevano, massime trattandosi di sottili questioni in | cui | è difficile cogliere quel giusto mezzo dove fermarsi, |
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so se io mi dica, scuola o fazione di teologi cattolici, la | cui | pendenza era già pronunciata verso il razionalismo (1). |
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Laonde nella bolla « In Eminenti » (6 marzo 1642), con | cui | Urbano VIII condannò l' « Augustinus », proscrisse |
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ma come non tremar di farlo in questa nostra età, in | cui | il bisogno della Chiesa richiederebbe pure il contrario; |
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nella barbarie; (1) e altrove i protestanti biblici, di | cui | un cattolico fu precursore, il P. Arduino, discepolo anch' |
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approssimandosi a gran passi a quello stesso risultamento a | cui | le eresie stesse pervennero, e si trovino ben presto essi |
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spirito ereticale. E l' origine di questo sottil errore, in | cui | si sono implicati alcuni de' nostri teologi, spiega altresì |
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l' insigne porporato desse questo consiglio in un tempo in | cui | tutti potevano nel regno i confessori del re di Francia? E |
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legittimo de' grandi meriti di quella società religiosa a | cui | essi appartenevano, lasciati da parte i partiti, si fossero |
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tutti i savj, in modo il più irrepugnabile (4); quegli, la | cui | opera erasi pubblicata coll' approvazione della suprema |
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fosse perseguitato dall' ostinata fazione dei teologi di | cui | parliamo; il che gli aggiunse la gloria di esser difeso dal |
Il razionalismo -
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la Sede apostolica non solo le verità cattoliche di | cui | ella è maestra e custode; ma altresì i cattolici dottori |
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Continuò questo spirito nella fazione dei teologi di | cui | parliamo a produr fuori i suoi attossicati germogli, |
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da non saper ben dire che cosa sia quel Giansenismo, del | cui | nome si valgono a denigrar l' altrui fama, onde si può dir |
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ATEISMO! (4). Nè le riprensioni e le condanne frequenti a | cui | soggiacquero questi infaticabili calunniatori, castigati |
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scuole in gran parte dovevasi alla sapientissima bolla, con | cui | la santa Sede avea repressi i funesti attentati di Pistoia. |
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l' origine da una causa libera sia nella persona stessa a | cui | aderisce, sia in altra persona; giacchè nè Iddio, nè il |
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della volontà umana, necessaria nel soggetto a | cui | aderisce, benchè libera nella prima sua causa, Adamo. |
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moralità non proveniente dal libero arbitrio dell' uomo in | cui | ella si trova, e negano per necessaria conseguenza il |
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di stato o di atto morale, e, per restringerci al male, su | cui | cade principalmente il discorso, o trattasi di uno stato, |
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causa rimota, ma accade che nol siano più all' istante in | cui | opera la causa prossima, cioè la volontà in certe |
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certamente, chi ben considera, una delle funeste cagioni da | cui | nacque il lassismo, fu cagione, segreta o palese non |
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1679. Lo stesso si sostenne dell' uso del matrimonio, in | cui | non si volle riconoscere neppur venialità, se al fine del |
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nuovo; muovendo tanto Pelagio, quanto i moderni teologi di | cui | parliamo, dallo stesso principio, che la concupiscenza con |
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parliamo, dallo stesso principio, che la concupiscenza con | cui | or nasce l' uomo non abbia in sè niente di reo, per esser |
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molte eresie nacquero dallo zelo indiscreto ed amaro, con | cui | alcuni uomini, per lo più di chiostro o almen di chiesa, |
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Laonde qual maraviglia, se la fazione de' teologi di | cui | parliamo nata da buon zelo d' opporsi alle novità |
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Hanno deposto quel loro « consuetum calumniandi modum », di | cui | parla il Pontefice? Non vel crediate. Onde Clemente XII si |
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alla luce del sole: eccovi tutti i teologi d' Italia di | cui | parlò l' « Union » senza conoscerli, o, per dir meglio, che |
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teologi, ed altri che scrissero nella stessa sentenza, di | cui | si conoscono i nomi onorati e la dottrina; nè parrà mai |
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soli rappresentanti de' teologi italiani alcuni pochi, di | cui | s' occulta il nome, si sentono i vanti, si ammira l' |
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iniziali, le quali, giudicandosi dallo spirito d' errore da | cui | sono raggirati, si dovrebbe credere che mentiscano anch' |
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conoscere se sia la Chiesa che stia loro in sul cuore, le | cui | leggi conculcano ad occhi aperti; o più tosto quel reo |
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conculcano ad occhi aperti; o più tosto quel reo partito in | cui | si sono ostinatamente collegati, da alcuni sostenuto, il |
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altri fatti della teologica storia degli ultimi secoli, di | cui | io non avevo mai c“lto bene il segreto. Certo nè io conobbi |
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surta adesso, di un sistema di dottrine tradizionali, il | cui | effetto, se prevalesse, sarebbe quello (ne abbiano essi |
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la cattolica Chiesa, e quella stessa pietra, su | cui | ella è fondata. Non dirò io esser questo lo scopo |
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lo scopo conosciuto e voluto dagli scrittori anonimi di | cui | parlo, ma dirò che questo è l' effetto inevitabile di loro |
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della sua croce, della sua Chiesa, de' suoi sacramenti, a | cui | l' uomo inimico sempre fe' guerra, ed ora la trama più |
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accessorii, la triviale erudizione, il tuon magistrale con | cui | pronunciano tante inezie, e quelle stiracchiate |
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tante inezie, e quelle stiracchiate argomentazioni, su | cui | C. B. P. specialmente (che per brevità d' or innanzi |
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entrambi differiscono poi da quelli del finto Eusebio, di | cui | prendono a sostenere la causa perduta, quantunque insieme |
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la taccia o il sospetto dell' eresia contraria a quella a | cui | essi pendono: un esempio schiarirà meglio quanto vo' dire. |
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scrive, [...OMISSIS...] . Onde applicando le parole con | cui | tosto appresso il C. riprende una maniera, a suo parere, sì |
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essi, ma con qualche pro, io voglio sperare, pe' fedeli, a | cui | vantaggio scriviamo. Quanto dunque al « « confondersi l' |
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Chiesa? - Non manca la relazione. Acciocchè il peccato, di | cui | mi vuol reo, d' aver seguita la Chiesa nell' uso della |
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di senso diverso? Mai no. Dunque non è il caso, in | cui | una proposizione venga all' altra sostituita. Egli non |
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e da essa si posson dedurre tutte le altre, di | cui | qui noi non abbisogniamo. La conclusione adunque si è, che |
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(giacchè a queste sempre ricorrono, siccome a quelle, di | cui | non essendo definito il senso preciso dalla bolla di |
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l' obbiezione di Teodoro precursore de' Pelagiani, di | cui | questi poscia fecero si grand' uso, che il peccato si debba |
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generale: « Il peccato è ricevuto secondo che quello a | cui | si comunica può essere o no soggetto di peccato. » Resta a |
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L' infezione morale adunque, trovando nelle persone umane a | cui | si comunica, veri soggetti distinti di bene e di male |
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personale, onde a questa è comunicata l' inordinazione in | cui | il peccato consiste. Dalla qual maniera, che usa l' |
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il volontario necessario , come sarebbe l' atto con | cui | l' uomo tende al fine e al bene universale (6), dal |
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al fine e al bene universale (6), dal volontario libero , a | cui | spettano gli altri atti posti in balia dell' uomo. Non si |
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della Chiesa, e dall' autorità del Dottore angelico, a | cui | consentono tutti i teologi. De' quali in cosa così nota |
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sia pienissima coll' arrecare qualche dozzina di testi, in | cui | egli dice senza provarlo, che vi sta dentro la parola |
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non7libero, detto volontario7imperfetto . Il brano di | cui | parliamo è questo: [...OMISSIS...] . Or vada il C., e veda |
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appunto di quest' ultimo errore, quella nè più nè meno a | cui | Bajo fè guerra. Ma il vero si è, non essere già il |
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a dichiarare infetta di Bajanismo quella distinzione con | cui | il campione più grande della cattolica Chiesa, da tutta la |
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seguito in tale materia, combatte il pelagianismo; e con | cui | solamente quest' eresia può essere trionfalmente |
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Congregazioni de auxiliis non prescrisse altra norma, a | cui | dovessero riscontrare la sanità della dottrina moliniana, |
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Chiesa, e che alla dottrina di lui niente mancava di ciò in | cui | versavano le suscitate questioni e finalmente |
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la grazia e il libero arbitrio che lodando il decreto con | cui | Clemente VIII prescrive che non si debba partire dalla |
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con bel prodigio, si copre (4). Ma torniamo allo scopo a | cui | mirano i Teologi razionalisti in deprimere S. Agostino, e |
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C. il quale aggiunge anche un terzo brano di Bajo, in | cui | è riprodotta la stessa confusione tra la verità cattolica |
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sono parole non di Bajo, ma del dottor della grazia; a | cui | il Signor C. si mostra tanto nemico da confonderlo sempre |
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sono soli. Il signor C. è una cosa col finto Eusebio, di | cui | si fa patrocinatore, uomo tanto addentro ne' segreti dell' |
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E` una cosa coll' altro anonimo stampato alla macchia di | cui | dice, che il libro meriterebbe per avventura di essere più |
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dannazione, se il Salvator non la toglie, sia un errore, a | cui | sia bisogno soggiungere un correttivo, quand' egli è pure |
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teologi, benchè sia peccatore. Costante è dunque la mira, a | cui | collimano tutti i sofismi di cotesto occulto scrittore; ed |
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espone l' errore di Bajo, dicendo che [...OMISSIS...] . A | cui | la Chiesa risponde: Siete voi stesso in errore, e in error |
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risponde: convien ricorrere alla colpa del primo padre, da | cui | fu liberamente il primo fallo commesso, cagione vera di |
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delle ecclesiastiche autorità. Dice la prima che la pena a | cui | i bambini non rinati soggiacciono è conseguenza del peccato |
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della cattolica Chiesa i quali per ispiegare la pena a | cui | soggiacciono quanti individui dell' umana specie son |
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non per il proprio, e così vi avrebbe ingiustizia. A | cui | risponde quello stesso, che avea risposto prima il Dottor |
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Adamo. Quelli adunque i quali pretendono che le penalità a | cui | soggiacciono gli uomini non sien sequele del loro proprio |
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nei posteri; perchè lo rendono inutile a spiegare i mali, a | cui | gli uomini vanno sommessi, riputandoli questi alla sola |
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poco fa la dannazione che è la pena dovuta, col peccato a | cui | è dovuta; e ciò che decise la Chiesa del peccato, l' |
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cotal continuazione ed estensione dell' atto libero, con | cui | Adamo prevaricò, del quale è veramente effetto. Ecco dunque |
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nella vita di Clementino Vannetti amicissimo al Zorzi, di | cui | anche scrisse la vita, narra questo fattarello col Vannetti |
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cioè per allontanarsi via più dal Giansenismo, da | cui | gli autori di essa non vedeano come meglio proteggere se |
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lato contribuì: 1 il non cogliere essi il vero senso, in | cui | furono proscritte alcune proposizioni di Bajo, e 2 il non |
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ma se l' era sciolta dicendo, che l' avversione in | cui | quel peccato consiste non necessita di peccar sempre, ma |
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ma sana natura, ma vi fu anche nello stato di grazia, in | cui | fu Adamo costituito. Se poi s' intende un vizio nella |
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d' un guasto relativo allo stato soprannaturale in | cui | fu Adamo costituito, non d' un vero guasto della natura |
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dubbi. Essi vi arrecheranno quelle parole del Concilio in | cui | si definisce, che Adamo perdette per sè, e per noi, l' |
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sia decaduto solo rispetto all' ordine soprannaturale in | cui | fu costituito, ma rispetto all' ordine naturale? E` ella |
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uno e dell' altro argomento; cioè provava il peccato, in | cui | l' uom nasce 1 sì dal confronto tra lo stato presente dell' |
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confronto tra lo stato presente dell' umanità, e quello in | cui | la divina scrittura ci dipinge costituito l' uomo da Dio a |
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[...OMISSIS...] . Il dire adunque che il guasto con | cui | nasce al presente l' individuo umano potesse trovarsi in un |
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sentimento del pudore, costantemente affermando, che ciò di | cui | l' uom si vergogna, non potrebbe mai essere opera stessa di |
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convincer possono della vera mente di S. Agostino, a | cui | s' attiene la sede Apostolica, tutti gli uomini di buona |
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fosse tutto per lui, e n' adduce un breve testo, in | cui | il De Rubeis nega, che ciò che v' ha d' aderente all' anima |
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da trovarsi altresì nello stato di quella pura natura, in | cui | Iddio può crear l' uomo. Andiamo avanti. Questo affetto |
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autorità a mantenerla. Nè hanno più polso le ragioni, con | cui | si studiano sorreggerla: esaminiamole pigliandole dal P. |
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Come la morte del corpo è la cessazione dell' atto con | cui | il corpo vive in comunicazione coll' anima; così la morte |
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dell' anima è la cessazione di quell' atto dell' anima, con | cui | questa vive in comunicazione con Dio. E come la cessazione |
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l' anima ha già la grazia, come l' aveva Adamo, l' atto con | cui | la grazia si perde non è altro che il peccato, e in questo |
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vero, che il peccato consiste nell' atto dell' uomo con | cui | caccia da sè la grazia, atto che rimane poi come abito, e |
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che, [...OMISSIS...] ; deve pur esser falso un sistema, da | cui | risulterebbe tutt' il contrario di ciò, che ha tenuto |
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e non foggiata da voi stessi al vostro bisogno presente, a | cui | si possa ridurre il preteso vostro peccato originale. E voi |
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senza vizio che voi loro promettete, e della beatitudine, a | cui | la natura così sana come voi li assicurate ch' ella è, vien |
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per gratitudine, come Voltaire l' Abatino suo ammiratore di | cui | scrivea ad un suo collega che era un bon diable per |
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lungo se io volessi aggiungere un saggio della maniera con | cui | poi si pensano di rispondere alle difficoltà innumerevoli |
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(1); e non distrugge punto l' altro fatto, che i mali a | cui | l' umanità soggiace secondo il giudizio naturale degli |
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sola ragion naturale, l' esistenza d' un antico peccato, di | cui | tali mali sieno pene od effetti. Nè egli dimentica punto l' |
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in un rapporto necessario delle idee. Ora se la prova di | cui | parliamo, che dal male eudemonologico, da cui è affetta l' |
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la prova di cui parliamo, che dal male eudemonologico, da | cui | è affetta l' umanità, induce un male morale ad essa |
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il senso comune. E con un testimonio del senso comune, a | cui | rinunziano i nostri teologi, conchiuderò questo capitolo. |
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in altri luoghi delle loro opere facevano dallo stato in | cui | si trova l' umanità, ad una colpa originale di questo stato |
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che ella dovrebbe avere; quindi definiamo il reato di | cui | è presentemente l' uomo aggravato [...OMISSIS...] . Anche |
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». La stessa limitazione, la stessa mancanza di ciò, senza | cui | la natura può esser perfetta, è peccato, o non è peccato, |
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Se non che ci sarebbe senso nel dire, che un decreto con | cui | Dio decretò di dare agli uomini un dono, sia obbligatorio |
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uomini un dono, sia obbligatorio anche per quegli uomini, a | cui | questo dono non è dato? quel decreto di Dio poteva essere |
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de' suoi gratuiti favori, pel peccato del suo capo, a | cui | gli avea largheggiati acciocchè a tutta la stirpe si |
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mozione determinata. E` dunque manifesto, che S. Tommaso (a | cui | non si può negare il buon senso, nè attribuire che siasi |
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per accidente. Onde un suo interprete preclarissimo, a | cui | appellano gli stessi nostri avversarii, dopo distinto l' |
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nel testo addotto che Iddio avesse potuto creare un uomo la | cui | volontà non fosse subordinata a Dio, il che è il formale, |
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e il materiale del peccato; ma nell' ordine ipotetico in | cui | Iddio l' avesse creato tale, sarebbe un difetto, a cui non |
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in cui Iddio l' avesse creato tale, sarebbe un difetto, a | cui | non si potrebbero nè pure applicare tali appellazioni. |
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. In questo brano si vedono distinti i DIFETTI di | cui | si parla, 1 dal peccato libero di Adamo, 2 dalla privazione |
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Obbiezione 5. Conceduto anche, che i naturali difetti di | cui | parla S. Tommaso quando dice, che Iddio avrebbe potuto |
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parlerebbe egli d' un vizio opposto alla legge di Dio, da | cui | conviene togliere il cuore; per dire che il cuore è |
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[...OMISSIS...] (esprime il vestimento della grazia di | cui | l' uomo viene coperto, deposta la reità del peccato) (3). 3 |
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persuasi, che oltre la redenzione di quegli uomini, a | cui | s' applicano per mezzo del battesimo i meriti della |
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essere, per la quale esiste. Il peccato originale dunque, | cui | l' uomo riceve coll' esser generato, è un male morale , e |
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razionalisti le accusano di Calvinismo e di Giansenismo: di | cui | sono un documento gli ultimi opuscoli anonimi. Noi ci |
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della libertà umana, fatto o dall' uomo stesso in | cui | quella trista necessità si ritrova, ovvero dal primo padre; |
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per esempio Dio e il prossimo in se stessi; non è questo, a | cui | si riferisce prossimamente la legge vetante. C' è l' |
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al peccato originale riduconsi certi atti peccaminosi, in | cui | l' uomo, se non ha la grazia di Cristo, necessariamente |
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commessi per ignoranza invincibile , di quelle cose, di | cui | ha l' uomo dover d' istruirsi: dovere che egli non punto |
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Ma poi tra questi peccati che commette ubbriaco e di | cui | nella causa è colpevole, ve ne posson essere di quelli che |
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mala inclinazione. Così se s' immergesse in carnalitá a | cui | l' eccitamento del vino il trascina, conoscendo e volendo |
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nell' articolo che segue a parlare dell' accidente, in | cui | questa deordinazione sia libera, mostrando con ciò la |
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ciò la differenza che passa tra il peccato della volontà di | cui | parla in un articolo, e la colpa di cui parla in un altro, |
Il razionalismo -
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della volontà di cui parla in un articolo, e la colpa di | cui | parla in un altro, e di cui non avrebbe parlato a parte, se |
Il razionalismo -
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in un articolo, e la colpa di cui parla in un altro, e di | cui | non avrebbe parlato a parte, se avesse creduto che l' esser |
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Concilio di Trento: [...OMISSIS...] . Questo peccato, sotto | cui | è servo ogni peccatore, e di cui per natura è servo tutto |
Il razionalismo -
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. Questo peccato, sotto cui è servo ogni peccatore, e di | cui | per natura è servo tutto il mondo, è egli necessario o |
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ed i dannati sono in istato di peccato, del qual peccato in | cui | perdurano la causa prossima ed il soggetto è la loro |
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Chiesa: [...OMISSIS...] . Questo MALE MORALE NECESSARIO, a | cui | tutto l' uman genere soggiace dall' origine sua, trae seco, |
Il razionalismo -
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morale; e questi peccati insieme coll' originale, di | cui | sarebbero un naturale sviluppo, lo terrebbero nello stato |
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Iddio è libero padrone di scegliere quelli che vuole, a | cui | dare i suoi doni, e l' eterna gloria fra i perduti, il che |
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e alla sua bontà il lasciar morire altresì degli adulti, a | cui | non sia stato annunziato il vangelo, dato anche che non |
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[...OMISSIS...] . Che se anco degli uomini adulti, a | cui | non fu annunziato il Vangelo, non potendo colle proprie |
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a intendere da certuni, i quali pongono il caso di | cui | si parla in modo alieno dal vero: immaginano cioè quell' |
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sinceramente di potere quel che non possono. Ora il caso di | cui | si parlava è tutt' altro. Trattavasi d' una volontà che non |
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della propria natura; quantunque le viziose volontà, di | cui | favelliamo, nè pure compiangano se stesse per essere |
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non possano meritarla. La fazione però di Teologi, i | cui | errori in questo scritto vogliam mostrare, eccedettero |
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non servirebbe che ad aggravare le colpe di quelli, a | cui | fosse annunziata, e da cui fosse ripulsa. XIII Indubitato è |
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aggravare le colpe di quelli, a cui fosse annunziata, e da | cui | fosse ripulsa. XIII Indubitato è pure, che quelli, che non |
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sufficientemente il Vangelo, sia data altresì la grazia con | cui | possano credervi; giacchè le parole di Cristo: |
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sufficiente per credere. Di più, a tutti quegl' infedeli, a | cui | Iddio dà delle grazie attuali disponitive alla |
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la divina giustizia, nè ne impedisce la misericordia, a | cui | apre un campo amplissimo e gloriosissimo. Ma noia tuttavia |
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più bisogno di Dio. Oltre questo assurdo teologico, in | cui | s' urterebbe escludendo ogni necessità dai movimenti della |
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dello stesso libro che censura, che le leggi fisiche a | cui | obbedisce la volontà possono dalla libertà esser dominate, |
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noi, attribuendo noi sempre la necessità alla fretta con | cui | opera la spontaneità, quando tal fretta non lascia tempo |
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(e ne' nostri tempi sono troppi) pe' quali scrivono e di | cui | allettano, favellando religiosamente gli orecchi. A questi |
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E nè pure è da credere, ch' essi parlino d' un uomo « in | cui | cessi da ogni suo ufficio la ragione »; poichè anzi essi |
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»; poichè anzi essi parlano solamente d' un uomo, in | cui | la ragione cessa dal suo ufficio di deliberare; parlano di |
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cessa dal suo ufficio di deliberare; parlano di un uomo a | cui | la passione ha tolto intieramente l' uso morale della |
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l' uso morale della ragione, o, in altre parole, in | cui | è sospeso quest' uso della ragione morale , com' io più |
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l' uso della ragione in universale presa come potenza a | cui | appartengono le funzioni del percepire, dell' |
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vel crediate o no, nei bambini pure col primo riso, con | cui | salutan la madre. Negli ubbriachi parimente e ne' |
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anima. La mancanza adunque dell' uso della ragione, di | cui | parla S. Tommaso, che rende l' azione involontaria e, come |
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sua forza, ma dal grado relativo alla virtù dell' uomo in | cui | ella opera; poichè un uom virtuosissimo dominatore di sè, |
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il nostro teologo nasconde nel silenzio il preciso caso di | cui | si tratta. Non si tratta già in universale dell' uomo che |
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la sana dottrina, sia un errore così sformato, a | cui | nè pure giunsero gli eretici fin qui conosciuti. Diamone un |
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non attribuisce tale denominazione, se non a ciò, a | cui | la volontà consente, quantunque necessariamente, se questa |
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lo spontaneo consentire della non anco libera volontà, di | cui | si parla nel « Trattato della Coscienza » e il libero |
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nel « Trattato della Coscienza » e il libero consenso, di | cui | si parla nella « Risposta ad Eusebio », vi ha un immenso |
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consente ALL' UNA DELLE DUE VOLIZIONI buone e cattive, fra | cui | elegge, e questo è appunto il consenso sempre personale, di |
Il razionalismo -
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elegge, e questo è appunto il consenso sempre personale, di | cui | parla S. Tommaso, e di cui noi, attenendoci alla sua guida, |
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il consenso sempre personale, di cui parla S. Tommaso, e di | cui | noi, attenendoci alla sua guida, parlammo nella « Risposta |
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torbida e violenta passione, non solo per le occasioni, a | cui | probabilmente s' espose, e per gli irritamenti a lei |
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forze proprie, ma di ricorrere a G. Cristo liberatore, di | cui | hanno un bisogno assoluto, per andar salvi dalla crudele |
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loro propria concupiscenza. A torto dunque i teologi di | cui | parliamo sostengono, che le forze del battezzato, e del non |
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La « Storia del popolo di Dio » di quest' ultimo, di | cui | s' era promessa la correzione, uscì alle stampe ancor tale, |
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è la riformazione e il miglioramento dell' anima umana, di | cui | l' uomo non ha coscienza, benchè poscia ne sperimenti i |
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la descrizione e le prove dell' esistenza della malattia, a | cui | egli, il battesimo, è soprannaturale rimedio. Fu |
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egli la giustizia rendevasi anche indegno della grazia, in | cui | era stato da Dio costituito. La giustizia originale in |
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suoi ad un tempo quell' ordine di ragione, come quella la | cui | attività è perduta in parte nell' animalità, il che GESU` |
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diligentissimamente tra il sentimento della carne, di | cui | si ha coscienza, e quella mala qualità e disposizione dell' |
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e quella mala qualità e disposizione dell' anima di | cui | la coscienza ci manca e in cui il peccato originale |
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disposizione dell' anima di cui la coscienza ci manca e in | cui | il peccato originale risiede; stringendo quegli eretici a |
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. Il perchè accorda a Giuliano, che l' argomento di | cui | egli si serviva a negare il peccato d' origine (il non |
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della concupiscenza; ma non è la concupiscenza di | cui | si parla, occulta madre di quel sentimento. La |
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sentimento. La concupiscenza, quella concupiscenza cioè in | cui | l' essenza del peccato originale consiste, è una mala |
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tanto che non erompe a' suoi atti. E quella disposizione in | cui | consiste il peccato non è già la semplice tendenza al bene |
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della volontà pel bene è quel languor naturae (3), in | cui | S. Agostino cogli altri Padri ripongono l' originale |
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prima, la precedente volontà, ma scaduta di posto (1), a | cui | perciò compete più l' appellazione di persona, onde la |
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andar col suo peso; anzi la miglior parte di lei, quella in | cui | l' uomo personalmente esiste è nella mano di Dio che se l' |
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della concupiscenza colla testimonianza di S. Agostino, di | cui | adduce questo testimonio: [...OMISSIS...] . Sulle quali |
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più questioni. Primieramente dico, che nel caso in | cui | il fomite della concupiscenza tragga l' uomo a seguire |
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bambini, ne' pazzi, negli ubbriachi, e in tutti quelli in | cui | la forza dell' imaginativa esaltata e della passione |
Il razionalismo -
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e la vita », eccettuate sempre le colpe veniali, a | cui | anche i battezzati soggiaciono. Oltre di ciò se ne' |
Il razionalismo -
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intenda dir S. Tommaso, quando parla de' peccati mortali, a | cui | il non battezzato necessariamente soggiace (1). Egli dice, |
Il razionalismo -
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tale da staccar la persona dall' oggetto buono e morale a | cui | aderisce. Onde non vi sarà che colpa veniale di cui rimane |
Il razionalismo -
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a cui aderisce. Onde non vi sarà che colpa veniale di | cui | rimane la miniera anche ne' battezzati, per usare una frase |
Il razionalismo -
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col libero; e quando incontrandosi in alcuni luoghi in | cui | noi parliamo della volontà e delle leggi che ad essa |
Il razionalismo -
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superiore alla volontà che perturba e modifica le leggi a | cui | la volontà da sè sola ubbidirebbe. Ora quali sono le leggi |
Il razionalismo -
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(cioè al modo che è sensibile l' azione delle cose reali di | cui | ha percezione); ed è attratto fortemente dalla dilettazione |
Il razionalismo -
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tali per la loro interna efficacia, e per la certezza con | cui | realizzano l' eterna predestinazione (1): tuttavia egli |
Il razionalismo -
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o altri santificati nelle acque del battesimo, in | cui | il libero arbitrio sia impedito o legato, è in istato di |
Il razionalismo -
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de' sacerdoti e de' laici. Ma successe un tempo, in | cui | alcuni religiosi, credendosi aver trovato de' mezzi |
Il razionalismo -
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che a ognuno è permesso. Del resto alla Chiesa, di | cui | mi glorio essere figliuolo e discepolo ogni mio sentimento |
Il razionalismo -
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antico, surse nella Chiesa il Semi7Pelagianismo (3) a | cui | diedero il loro nome anche uomini, che onoriam sugli |
Il razionalismo -
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recò pur troppo i suoi frutti amari alla civil società, in | cui | i fanciulli educati rifondonsi. Invano sperossi di |
Il razionalismo -
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ingrato spense altresì in odio di lei i collegi stessi di | cui | molti buoni piansero la rovina; veggendo perire così i |
Il razionalismo -
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solo contro la sana dottrina col deplorabile impegno in | cui | ella è entrata, pecca ancora contro la savia politica. Deh |
Il razionalismo -
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li condurrà più facilmente in quella via di solidi studi, a | cui | abbiamo sempre desiderato di provocarli. Chè anzi a chi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tutta la polemica aristotelica, che è quel delle idee , su | cui | in luoghi diversi e tante volte ricade il suo ragionare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dell' opera più importante d' Aristotele: arduo lavoro, a | cui | fin qui niuno italiano, ch' io sappia, aveva posto mano, e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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venerazione superstiziosa che si faceva dei suoi detti, a | cui | era temerità il contraddire; dopo la sua caduta, l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dal medio evo, e quanta più ce n' era nelle contumelie, di | cui | lo coprirono i sofisti del secolo XVIII: si sa come la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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disistima e licenza, del soverchio cieco ossequio con | cui | da prima aveva scemato e legato a se stesso il libero |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quasi sopravviventi d' una vita tenacissima al sistema a | cui | appartengono. Pare accertato dalle accurate ricerche de' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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agli universali una vera esistenza, perchè una cosa di | cui | si cangia la natura, non è più quella. Nel sistema d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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il concettualismo d' Abelardo, non solo per l' autorità da | cui | procedevano, ma perchè richiamavano l' attenzione alle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a Roscellino (2). Ma erano dottrine passeggere su | cui | non si fermava l' attenzione, di cui non si osservavano |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dottrine passeggere su cui non si fermava l' attenzione, di | cui | non si osservavano troppo le differenze, non si prevedevano |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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al nominalismo , ma come un' opinione vagante, di | cui | non s' era trovata la formula. Tuttavia il realismo si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sia per la similitudine . Il realismo dunque delle idee, di | cui | si disputava, si cangiò in un realismo di sussistenze : |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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con somma facilità questa realità che è in fatti il senso a | cui | fu poi ristretta questa parola. In una tale condizione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si possono pensare esistenti in altro modo da quello in | cui | noi li pensiamo. Di poi , se questi reali e sussistenti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, se questi reali e sussistenti sono quegli universali di | cui | partecipano le cose create, dunque anche queste sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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mettendo se stessa nelle cose: diventa così la materia di | cui | constano le cose. Ma tutte le idee si riducono all' essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Le idee reali dunque, l' universalissima massimamente, in | cui | tutte rientrano, l' essere reale essendo Dio (se rimane in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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reali, non si considerano veramente più come esemplare , da | cui | è totalmente distinta la copia: onde questa si confonde con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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abolire fino a che non si fosse abbattuto il principio da | cui | derivavano; onde a quando a quando ricompariscono nelle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e dall' Eriugena per la prima volta latinizzate, in | cui | si legge: [...OMISSIS...] ; in S. Massimo monaco, che non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nazione (1). A tutti costoro mancando la materia intorno a | cui | pretendono lavorare col loro pensiero, cioè la realità di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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perchè si riferiscono a un oggetto diverso da quello a | cui | le riferisce, e a cui solo può riferirle, il filosofo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a un oggetto diverso da quello a cui le riferisce, e a | cui | solo può riferirle, il filosofo naturale. Laonde tali |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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(n. 1126, m. 119.): tutti realisti nel significato di | cui | parliamo. Ma per vedere come il realismo arabico s' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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distinto il realismo impropriamente detto, dal realismo di | cui | parliamo. Il primo sta nella sentenza di quelli, che quando |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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due entità infinitamente distinte. E nel vero, ciò a | cui | dapprima si volge naturalmente l' attenzione umana, sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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o contemplazione, trova ancora un ente reale, il | cui | termine esterno è il mondo. Fin qui tutto è realità nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fanno parte della scienza (1). Viene più tardi il tempo in | cui | la riflessione speculativa s' affissa sulle stesse idee: e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fa comparire una molteplicità di sistemi. Ma quello a | cui | lo spirito umano può difficilmente e dopo più lungo tempo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, lo scetticismo ; o si cade in quel realismo , di | cui | noi stiamo dimostrando le assurde conseguenze. Il qual |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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più le idee che di nome, poichè gli atti della mente, la | cui | esistenza nemmeno il nominalismo ha mai negata, sono tutto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sua intuizione, e non secondo quel modo tutto diverso con | cui | conosce Iddio. Rimane certamente qualche oscurità nella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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delle idee, questa ha luogo solo nella mente umana , a | cui | è data la contemplazione delle idee stesse: e nella nostra |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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gli universali non esistono: sono puri nomi. Coloro la | cui | attenzione fu più colpita dalla prima proposizione che « le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si movesse nelle menti il sospetto che l' esemplarismo , di | cui | si riteneva il linguaggio, fosse qualche cosa di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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conseguito una momentanea prevalenza. Ammonio Sacca, da | cui | prese la scuola profana d' Alessandria un nuovo vigore dopo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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divinità, realità prima emanatrice di tutte le altre di | cui | si compone il mondo, e se n' aveva il panteismo , il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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altro scampo che di combatterlo con la forza bruta, di | cui | trovavasi ben armato. Non ragionò dunque, ma distrusse a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sulla terra, è indubbiamente quella delle due società, di | cui | fa menzione il « Genesi » (3); e ogni qualvolta comparisce |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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divenuta un' arma possente nelle mani dell' empietà, con | cui | questa tenta niente meno che l' intera distruzione del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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opposizione alla dottrina cristiana. Questa la ragione, per | cui | l' averroismo infiltrato nelle scuole lungamente vi si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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E questa non fu la minore delle deplorabili calamità a | cui | questa nazione soggiacque. Lo stesso studio incessante d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non poco a mantenere più a lungo nelle cattedre autori, i | cui | principŒ erano prolifici delle più perniciose dottrine: si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ciò che quegli errori contenevano di seducente. Coloro a | cui | basti la perspicacia per rannodare le conseguenze più |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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averroistico, che trovò tant' altre cause a lui affini con | cui | associarsi. Queste parti integranti dell' ordine e dello |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dal Leibnizio nel 1670; e nella dissertazione, di | cui | il maggior filosofo arricchì quell' edizione, non dubitò di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per massima di dire sempre un po' di bene di tutto ciò di | cui | fu detto male, e un po' di male di tutto ciò di cui fu |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ciò di cui fu detto male, e un po' di male di tutto ciò di | cui | fu detto bene. Quanto a noi, siamo d' avviso che tutte le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di questo fatto si trovano le ragioni: 1 nel disordine con | cui | furono affastellati gli scritti d' Aristotele: nella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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parti), basta por mente alla maniera e al fine diverso in | cui | e per cui egli compose quei diversi scritti, per avvedersi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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basta por mente alla maniera e al fine diverso in cui e per | cui | egli compose quei diversi scritti, per avvedersi tosto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di allettarne e molcerne gli orecchi con insegnamenti, di | cui | pur conoscevano tutta la falsità. Finalmente i libri |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stesso. S' aggiunga la maniera sospensiva e dubitosa con | cui | esprime le sue proprie opinioni, sulle quali sembra spesso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ha già posto le conseguenze. Il che vale pel caso in | cui | i principŒ siano pienamente definiti e determinati. Ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esposto ed esaminato » »? Domanda ragionevolissima a | cui | brevemente dobbiamo rispondere. Dicevamo che in Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ad ogni vocabolo filosofico sia appunto quello di | cui | in essi fa uso. Con questa cura si conciliano, a dir vero, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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filosofico e razionale . L' ultimo risultato, a | cui | tendono di loro natura le diverse ricerche ed osservazioni |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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eterna sostanza, scevra d' ogni materia, mente divina; a | cui | le cose tutte tendendo incessantemente, come al bene, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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incessantemente, come al bene, acquistassero la specie di | cui | sono capaci. Così credette d' aver trovato due punti fissi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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inestricabili. Uno di questi luoghi è appunto quello in | cui | pretende che le specie stesse, che nella mente sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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emenda il linguaggio. Ma noi crediamo che la maniera, con | cui | Aristotele tenta di conciliarsi con se stesso, non si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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delle parole filosofiche, in vano si cercherebbe quello di | cui | abbisogniamo, dell' universale : convien dunque che noi lo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ma è opportunissimo a indicare quell' universale, in | cui | massimamente concentrò la sua attenzione Aristotele, e con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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massimamente concentrò la sua attenzione Aristotele, e con | cui | volle discacciare di luogo l' idea platonica. Che queste |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è un reale, che in essa s' afferma. Il reale compiuto, su | cui | non è stata ancora esercitata astrazione di sorta, è un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' individuo reale . L' universale poi rimane del modo con | cui | si pensa l' individuo reale, perchè si può pensar questo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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individuo, per esempio l' umanità realizzata in Socrate, di | cui | l' altre categorie o essenze accidentali si predicavano. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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da quell' ambiguità, da quella specie d' antinomia, in | cui | la questione degli universali involgeva la mente. Poichè 1 |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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rispetto ad altri individui. Questa risposta, di | cui | si fecero forti i nominali, non può soddisfare, se non a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di materia e di forma. La materia è il subietto ultimo di | cui | tutto si predica, anche l' essenza sostanziale, o sostanza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Il composto di materia e di forma è un subietto, di | cui | propriamente non si predica l' essenza sostanziale seconda, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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contesa da Platone, che ogni cosa deriva da Dio, alla | cui | natura compete al sommo l' unità e la semplicità. Ma il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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da questa? Come sarà prima ciò che si conosce, di ciò, con | cui | si conosce? Come si avrà il fine prima d' avere il mezzo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sua opera futura ». Quand' anco dunque la specie , secondo | cui | opera l' artefice, si chiamasse arte , non sarebbe con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e insegna pure che la specie all' incontro è ciò, in | cui | tende il moto, [...OMISSIS...] , e che « « nè move, nè si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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se la specie, per confessione d' Aristotele « « è ciò in | cui | tende il moto com' a suo fine » », questo, che si dice |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si dirà, che il moto tenda nel nulla, perchè anzi ciò, in | cui | tende, è dichiarato più nobile di quelle cose, che sono al |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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chiamandola ad un tempo un certo chè e un cert' abito a | cui | , [...OMISSIS...] . Il certo chè è la specie, l' abito poi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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[...OMISSIS...] . Il certo chè è la specie, l' abito poi a | cui | , è la tendenza alla specie, che ancora manca nella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si faccia ( «u») e quest' è la materia , e un altro, in | cui | termini l' operazione ( «eis ho») e quest' è la specie . La |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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- Qui comparisce la difficoltà, perchè la specie reale, in | cui | termina la trasmutazione, non è nella mente, ma nella cosa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' Arte, e che l' Arte è lo stesso che la specie, secondo | cui | opera l' artefice: quasi dica, che i principŒ moventi, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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specie nell' artefice, è, ma in un altro modo da quello in | cui | sono le specie nelle sostanze naturali (e certamente anche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nelle sostanze reali, e posteriormente nell' intelletto, a | cui | dà la facoltà di prendersi per sè quell' elemento |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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d' esempio dice che la specie è l' « uno ne' molti »(2), | cui | l' intelletto poi separa. Ora mentre qui fa, che la specie, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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enti è singolare; e che la specie dell' intelletto, con | cui | si conosce, è un universale . Il singolare non può essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materia (la mente possibile e le condizioni preparatorie su | cui | operare) emette un atto che non avea prima e sono le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in noi, perchè non c' è la cognizione antecedente, da | cui | generarli. Conchiude adunque che si deve ammettere una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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E così si fa a spiegare questa facoltà inferiore, da | cui | poi s' hanno i primi principŒ della ragione. Da questo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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» [...OMISSIS...] . Così distingue questa mente di | cui | parla e che è sola vera mente, dal senso. E quanto sia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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o differenze appartengono alla stessa parte dell' anima di | cui | ha detto voler parlare (1). Ma l' averle chiamate, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di questa si attuano, la specie intellettiva e quella, di | cui | partecipano le cose reali fuori dell' anima, non sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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da ciò, l' incertezza, l' improprietà e l' incoerenza, con | cui | parlano, il manifesta. E riguardo ad Aristotele, s' osservi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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deve prendersi in altro significato da quello in | cui | la prende poco appresso, quando dice che [...OMISSIS...] . |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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avanti, cioè che Aristotele per la Mente possibile di | cui | parla nel citato capitolo quarto, intende l' unica mente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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essere il medesimo della « materia ideale »di Platone, di | cui | abbiamo parlato, poichè di questa prima materia ideale, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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inteso » » [...OMISSIS...] . Principio affatto gratuito, di | cui | Aristotele non reca in alcun luogo la minima prova, e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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questa distinzione tra le due maniere d' esistenza di | cui | parliamo, e avesse riconosciuto che « la materia ideale, di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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parliamo, e avesse riconosciuto che « la materia ideale, di | cui | si formano tutte le idee determinate »non ha e non può |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è diversissima dall' atto, essendo puramente oggetto in | cui | termina l' atto dell' intelletto. La confusione di questi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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strettamente, distinse due principŒ, denominandoli con | cui | , [...OMISSIS...] , quo appresso gli scolastici, l' uno de' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Aristotele a considerare l' anima come un istrumento con | cui | noi operiamo, dall' aver fondata la sua psicologia sulla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e di forma [...OMISSIS...] , e questo composto è quello, a | cui | attribuisce gli atti che si fanno coll' anima. Ma in vano, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del corpo, e intende coll' idea, e non è quella, con | cui | si sente e s' intende da un composto. Un' inesattezza così |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, il secondo è la scienza appresa come abito , di | cui | dà in esempio la grammatica, il terzo è l' atto della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stata suggerita ad Aristotele dalla stessa lingua greca, di | cui | la sua filosofia è una continua interpretazione, poichè da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, si derivava «menos», che significava « anima mente », da | cui | il latino mens . Viene dunque a dire Aristotele, che data |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è l' avente , altro la cosa avuta . La mente dunque di | cui | qui parla Aristotele non è il principio subiettivo, che ha, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stesso, di considerare la mente come un istrumento, di | cui | si vale l' uomo alle diverse sue operazioni intellettive, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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una facoltà subiettiva d' intendere, ma il mezzo , con | cui | l' uomo intende. Così appunto chiama Aristotele la mente e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la mente e anche l' anima intellettiva « principio con | cui | », principium quo degli Scolastici. Di che apparisce la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dava egli questo nome di cognizione, se non a quella, di | cui | l' uomo ha consapevolezza: perciò, secondo lui, si conosce |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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perciò, secondo lui, si conosce solo quell' oggetto, di | cui | si è consapevoli o di cui si può esser consapevoli, quando |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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conosce solo quell' oggetto, di cui si è consapevoli o di | cui | si può esser consapevoli, quando si vuole [...OMISSIS...] |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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(1): e questo è un principium quod , cioè un principio, in | cui | si porta l' atto della consapevolezza. Ammise dunque nell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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lui stesso, acciocchè facesse vedere i colori diversi, di | cui | egli non era che il complesso. Del resto l' aver distinto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dichiarato il subietto conoscente, questa il mezzo , con | cui | conosce, conferma ad evidenza, che per mente agente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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filosofo, si cava che non si può dividere il principio con | cui | si conosce, da ciò che si conosce, perchè non si può |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Esaminiamo con diligenza i luoghi più classici, in | cui | egli espone la sua mente. Nel terzo della sua Psicologia al |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tale: dunque ella stessa è il primo degli intelligibili, da | cui | tutti gli altri. Cercando quale sia il primo degli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del subietto, e non viceversa, fece che il corpo di | cui | si predica la specie dell' anima sia il subietto di questa, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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(1), dove allude alla dottrina di Anassagora, di | cui | accenna nel XII dei Metafisici (2). Nel qual libro questa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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(3). Questo motore dunque deve essere un principio, la | cui | essenza sia atto; [...OMISSIS...] , e, sia uno o più, dee |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che non è scienza, o abito di scienza, ma è ciò da | cui | viene la stessa scienza, e questa cognizione anteriore sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esser la scienza, [...OMISSIS...] . E che la scienza, di | cui | aveva parlato, fosse raziocinativa e dimostrativa, l' avea |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non ogni anima è atta a ciò, ma quella che è tale, cioè a | cui | è venuta dal di fuori questa mente divina, [...OMISSIS...] |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, e l' uomo non può saper nulla per via di dimostrazione, a | cui | appartiene la scienza, se non conosce prima que' principŒ |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, che è la specie o essenza prima e indeterminatissima, a | cui | tutte le altre si riducono: onde ne dà appunto questa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' ombre ed i sogni. Queste cose sono un chè, ma non ciò di | cui | producono la fantasia, [...OMISSIS...] . Quest' acuta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che ogni ragione è falsa d' altro che non di ciò, di | cui | è vera, suppone che la ragione resti, e diventi vera o |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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vera o falsa, secondo che l' uomo l' applica all' ente a | cui | appartiene o a un altro, e in quanto resta ella è vera del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Questa ragione poi, che è sempre vera in sè, ma di | cui | l' applicazione può essere falsa o vera, è il principio, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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anima », [...OMISSIS...] », ed è definita « « quella con | cui | l' anima raziocina e percepisce », [...OMISSIS...] » (2). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Aristotele che sempre sono in atto, e non mai in potenza da | cui | passino all' atto: [...OMISSIS...] . Questi intelligibili |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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diverse espressioni secondo il diverso genere d' entità a | cui | si applica. E questo primo principio per Aristotele è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e però riman fermo il principio di contraddizione, la | cui | difesa fatta da Aristotele nel IV de' Metafisici obbliga il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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obbliga il filosofo a riconoscere che questo principio a | cui | riduce tutti gli altri, non è infine se non « « la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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: 4 istrutto l' umano intendimento di questi principŒ, di | cui | a principio non è consapevole, ma che possiede impliciti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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lo stesso che l' uno, lo chiama primo, [...OMISSIS...] a | cui | tutte le notizie intorno all' ente si riducono (4): primo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materia, ci sono altre specie separate dalla materia, il | cui | domicilio è la mente. Così cominciò ad ammettere in qualche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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molto più lontana dalla materia e dai reali sensibili, a | cui | credea prima d' aver legate, quasi schiave alla catena, le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la dichiarò essere Iddio, Primo Motore di tutte le cose, in | cui | finisce ogni contemplazione ed ogni appetito. Così trovò |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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egli adduce contro le idee platoniche, o le nove forme di | cui | le riveste. Ma facciamolo in modo da restringere il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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servono a spiegare l' esistenza de' reali sensibili, di | cui | consta il Mondo, perchè sono da questi intieramente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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secondo il bisogno del momento e dell' argomento di | cui | scrive, onde una grande apparenza almeno di contraddizione. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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giunta direttamente opposto a quello di Platone, ma la | cui | opposizione s' andrà scemando di mano in mano, che si vedrà |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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concetto una relazione alle sostanze individuali e reali di | cui | si predicano, quelli non possono essere prima di queste, |
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queste non si potrebbero concepire senza quelle prime, di | cui | si predicano; ma non prova punto, che avanti questi generi |
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un reale possibile . Ora essendo la ragione aristotelica di | cui | parliamo, puramente dialettica, ella non ha virtù d' uscire |
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che esistano tanti e tanti subietti, ma almeno qualcuno, di | cui | si dicano le idee specifiche e generiche, e in cui sieno |
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di cui si dicano le idee specifiche e generiche, e in | cui | sieno quelle degli accidenti [...OMISSIS...] . E` dunque |
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si predica non fosse veramente partecipata dal subietto di | cui | si predica. Esser partecipate vuol dire che il subietto non |
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se l' idea è universale in relazione agli individui a | cui | può essere partecipata, ella per sè, nella sua essenza |
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partecipazione loro agli individui reali e irrazionali, di | cui | si compone il mondo materiale e sensibile. Ma di mano in |
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separate, perchè i predicabili suppongono il subietto, di | cui | si predichino? D' altra parte si contraddice anche in |
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. Questo è quello che non intende Aristotele, e in | cui | sta tutto il nodo della questione. Egli reputa |
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in fatti è una relazione al principio senziente, a | cui | non appartiene, come confessa Aristotele, l' esistenza vera |
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Aristotele, la sostanza esiste in se stessa, e in ciò di | cui | è sostanza, [...OMISSIS...] , niente più domanda Platone, |
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[...OMISSIS...] , niente più domanda Platone, secondo | cui | l' essenza esiste in se stessa non comunicata a' sensibili, |
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stessa non comunicata a' sensibili, ed esiste in questi di | cui | è sostanza, ossia essenza. Una obbiezione più speciosa, ma |
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(proveniente forse dalle scuole platoniche, contro | cui | sembra combattere), si riconosce dallo stesso discorso d' |
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ideale suppone già le idee, e sono appunto queste di | cui | si disputa: onde la distinzione applicata al caso nostro ci |
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idee, e non vale a chiarirla. Consideriamo l' esempio con | cui | Aristotele stesso illustra questa distinzione (1). Un corpo |
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e d' idea. Questo modo dunque di separazione non è tale su | cui | si possa istituire la questione se egli sia uno de' due |
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è sempre necessario che si conosca l' essenza della cosa di | cui | si tratta. [...OMISSIS...] . Ma quest' essenza o si |
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distinzione di concetto suppone che i concetti, secondo | cui | si distingue la cosa, sieno bensì diversi, ma non |
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[...OMISSIS...] . Ammette dunque una natura per sè, di | cui | siano i principŒ e le cause supreme, [...OMISSIS...] . Ora |
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tutte la prima, [...OMISSIS...] , perchè l' altre tutte, di | cui | tratta la Fisica e le scienze inferiori, sono parziali, |
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[...OMISSIS...] , e minori di quella prima natura a | cui | nulla aggiungono, ma da cui rescindono una parte, |
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minori di quella prima natura a cui nulla aggiungono, ma da | cui | rescindono una parte, [...OMISSIS...] : quella natura |
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per così dire, senza una singolare e compiuta sostanza in | cui | fossero? No, certamente; ma la sede delle sue idee era Dio |
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quella sostanza singolare che non si predichi d' altro, in | cui | sieno, non ha forza per due ragioni: l' una , che le idee |
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l' altra , che è soddisfatto al bisogno d' un subietto in | cui | le idee si trovino, nella dottrina di Platone, che le |
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cosa sia a se stessa, ma ad un' altra cioè alla mente, di | cui | è obietto. Dunque le idee non sarebbero a se stesse, se non |
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filosofia, ed un risultato di quella sua dialettica, con | cui | egli l' ha lavorata, e che egli chiama perciò appunto la |
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degli enti, ma non sono ancora l' ente assoluto in | cui | risiede come in prima fonte l' assoluta verità delle cose. |
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Platone fa che preceda l' atto (1), riponendole in Dio, a | cui | ascende appunto per un simile argomento, ricopiato poi da |
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loro è quella stessa che sta e si conosce nelle idee di | cui | partecipano. E benchè Aristotele sparli di questa |
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[...OMISSIS...] . Come poi Platone connetta i sensibili, a | cui | appartiene il moto, coll' idee o essenze, che sono |
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si confonde con essi. Gli altri quattro generi dunque, a | cui | tutti i generi inferiori si riducono, sono per la |
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dal concetto dell' essere, fornendolo di tutto ciò di | cui | abbisogna affinchè sussista come essere compiuto, perviene |
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una cosa si possa dire in due modi: per sè, e per quello di | cui | partecipa. Quindi una prima antinomia nasce da questo che |
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a quest' ultima, dove sta il nodo della difficoltà, e a | cui | si rivolgono le obbiezioni d' Aristotele, è prima di tutto |
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reali sono in Platone il sostegno delle idee, sono quelli a | cui | esse appartengono, e ne' quali si copulano e congiungono |
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non perchè esse sieno tali, ma perchè i subietti reali in | cui | sono operano secondo esse, come secondo altrettante norme e |
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che l' anima conosca, e l' essenza sia conosciuta » ». A | cui | Teeteto: « « L' asseriscono certo » ». Ottenuta questa |
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non pone la materia eterna, ma la fa veniente da Dio, da | cui | pure fa venire le idee (1). Nel decimo libro della « |
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pittore (2). Se adunque Platone fa che le idee stesse, in | cui | ripone la natura delle cose, sieno generate o prodotte da |
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genera », [...OMISSIS...] ». La materia corporea: « »ciò in | cui | si genera » [...OMISSIS...] ». La specie: « « ciò da cui |
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in cui si genera » [...OMISSIS...] ». La specie: « « ciò da | cui | nasce assimilato quello che si genera », [...OMISSIS...] ». |
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madre la materia corporea che riceve; al padre la specie da | cui | riceve; e alla prole la natura che ne risulta media ossia |
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immaginazione le aggiunge quasi di furto tutte le forme, di | cui | l' avea spogliata l' astrazione, e così si concepisce. La |
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atto dunque col quale Iddio crea la natura sussistente, le | cui | parti poscia coordina e armonicamente dispone, non è già |
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ora nella materia ricade. E` sempre il sensibile da | cui | parte, e la prima ragione su cui fonda il raziocinio è il |
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E` sempre il sensibile da cui parte, e la prima ragione su | cui | fonda il raziocinio è il testimonio de' sensi anche dove |
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derivano dal Bene. Il Bene dunque è l' essere assoluto, la | cui | più alta denominazione è quella di Bene (3). Questo colla |
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quale vide che si potevano stabilire delle ferme basi su | cui | ragionare, e spiega tosto la via che tiene in tutto il suo |
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oltre le cose dunque, c' è qualche altro elemento, di | cui | le cose partecipano per esser quello che sono, ed esser |
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idee è appunto quello che il filosofo chiama dialettica , a | cui | di conseguente tutta si richiama la filosofia. Essendo |
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unità per l' unico subietto, che è l' idea fondamentale, a | cui | sono congiunte organicamente le altre. Che anzi, a |
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tutte le idee, l' Esemplare voglio dire dell' Universo, di | cui | gli altri sono parti, e non diversi esemplari (1). E non è |
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dell' esemplare non è l' anima del mondo, ma quella da | cui | fu ricopiata. Ma Iddio che fece e l' esemplare e il mondo |
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causa. Questa non può esser causa se non ha l' anima in | cui | sta la forza causale e le idee, cioè l' Esemplare, e la |
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di quello che hanno veduto a cagione delle similitudini di | cui | è abbellito l' Universo. Anche nel Cratilo Giove è detto « |
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qualche gran pensiero » » (2), che è certamente quello con | cui | il Bene ossia Iddio produsse l' idee del Mondo quando s' |
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quali sono nell' Ente assoluto, a diversità del modo in | cui | sono nel mondo, usa delle parole «alethos kinesin k. t. |
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e appresso dice che sono «os onta» (.). L' atto poi con | cui | è l' essere, e queste idee a lui essenziali, sembra un atto |
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sembra un atto d' intelligenza, quella «megale dianoia» di | cui | nel Cratilo dice che Giove sia figlio, «ekgonos» (9). Così |
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con un atto di pensiero divino diverso da quello con | cui | creò il Mondo, ma con lo stesso atto fece essere l' uno in |
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un atto di quella immaginazione e affermazione divina con | cui | Iddio pensando gli esistenti, li pone. Onde Platone |
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e questa non potendo stare da sè, dovea avere un' anima in | cui | fosse. Il mondo dunque dovea risultare d' intelligenza, d' |
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le opposte nature. La sostanza dunque media di Platone, su | cui | tanto fu disputato, altro non è che il subietto stesso |
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screziandolo di diversi istinti relativi allo spazio in | cui | finiva, e con questi disegnare nello spazio stesso de' |
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che si move da sè medesimo » » (2), o in altre maniere in | cui | si vede ritenuta qualche particella della dottrina, non |
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vece di dare all' anima le idee e notizie preconosciute, di | cui | all' occasione delle sensazioni non faccia che ricordarsi, |
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cosa sia la natura del Diverso e la natura del Medesimo, di | cui | Platone compone l' anima, e come essi rispondano ai due |
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ancora come per questa forza di sentimento armonico, di | cui | l' anima è per sè stessa dotata da Dio, ella era e dovea |
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Non rimanendogli tempo, nella vastità delle ricerche in | cui | era occupato, di meditare una teoria più ampia per compiere |
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modi d' operare dell' anima appariscano i tre elementi, da | cui | essa risulta. Le quali membra spirituali dell' anima |
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per toni interi, avanzandone il mezzo tono minore, la | cui | ragione è computata 256 .diviso . 243, e lo stesso, benchè |
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anima fu distinta in membra rispondenti alle ragioni, in | cui | è compartito a consonanze, a toni e mezzi toni il |
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di quest' armonica distribuzione dell' anima mondiale, a | cui | dovea rispondere il mondo visibile, prese ad esempio un |
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s' estende a tutto lo spazio, c' è per così dire la morsa a | cui | attaccare il corporeo. Poichè il corporeo non è che il |
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del medesimo e del ciclo del diverso , i due elementi di | cui | l' anima si compone. 5 Che quindi la causa efficiente e |
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ciò che non ha moto nè quiete, cioè l' essere puro, a | cui | nel Sofista nega ogni quiete ad un tempo ed ogni moto, d' |
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Laonde nell' esemplare del mondo Iddio pensò l' imagine a | cui | doveva crearsi il tempo , e questa imagine che forma parte |
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Platone anche qui quelle due specie d' intelligibili di | cui | abbiamo parlato di sopra: 1 il primo intelligibile, che è |
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che il pensiero divino imaginasse un esemplare a posta a | cui | similitudine creare il mondo, che a lui somigliasse, di |
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formando, delle reliquie di quella stessa sostanza, di | cui | aveva elaborata l' anima del mondo, un certo numero d' |
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ancor prima che per la virtù organizzatrice degli astri a | cui | appartengono le anime seminali, queste ricevessero i loro |
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fatali » », [...OMISSIS...] (2), e in queste l' equità con | cui | furono a principio create tutte allo stesso modo, rimanendo |
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che i sensibili, tacendosi interamente dell' anima nel | cui | seno sono creati i corpi, onde dalla congiunzione di essa |
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come la estensione, che è nell' anima, è quella stessa in | cui | è diffusa la materia e la forza corporea (1) ai cui |
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in cui è diffusa la materia e la forza corporea (1) ai | cui | elementi però è determinata dal Creatore la quantità e la |
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desiderato. [...OMISSIS...] . Quella insufficienza con | cui | l' uomo conosce il Bene, quell' augurarsi che sia veramente |
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Bene, che dee essere misura di tutti i beni e le cose, di | cui | si pervertirebbe il concetto se d' alcuna sua minima parte |
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da questo corpo) almeno sufficiente notizia del Bene a | cui | aspira? Partendo dai più eccellenti intelligibili dati all' |
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dati all' anima umana, dall' idee più eccellenti di | cui | ella sia stata fatta partecipe. Noi dicemmo che l' oggetto |
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dal corporeo ed ascendere all' invisibile e all' ottimo, a | cui | Platone riserva il nome di filosofia. Primieramente |
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e percorre pure due stadii. Poichè primieramente l' idea da | cui | parte, suol esser cavata dalle percezioni precedenti, e |
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non riflessa e inconsapevole. In luogo di questa, di | cui | pure sentiva il bisogno, Platone introdusse a colmar la |
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Da queste idee inferiori prossime ai sensibili, di | cui | sono l' intelligibilità, move il raziocinio per due vie a |
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servendo i sensibili come di simulacri a quelle idee a | cui | la mente si rivolge, atteso che queste idee ai sensibili |
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come il pittore che ripulisce prima la tavola su | cui | deve dipingere, e poi lo istituisce alle virtù per modo che |
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ragiona nel « Filebo ». Questo dunque è il solo bene di | cui | noi uomini e ogni altro ente creato abbiamo esperienza, un |
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adunque è quello di formarsi un concetto del Bene, di | cui | è suscettibile quest' universo, nel modo più perfetto. |
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e meno, è il fonte, secondo Platone, delle imperfezioni a | cui | soggiacciono le nature finite e composte, ed essa stessa è |
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[...OMISSIS...] . Trattasi qui di quella mistione da | cui | risulta il bene dell' animale intelligente (non essendo |
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assoluto. A queste tre idee si riducono quelle tre altre di | cui | fa uso nella « Politeia » di ciò che è giusto, bello, |
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ammodato [...OMISSIS...] e a qualunque altre cose tali, di | cui | convenga credere aver sortito una sempiterna natura |
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dar segno di quella sua solita riverenza e modestia, con | cui | parla delle cose divine e che s' addice tanto ad un uomo, |
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che le abbia in sè. Dipoi vengono i beni elementari, di | cui | questo bene composto, proprio dell' ente creato, si |
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e all' uno dà le idee più sublimi, come appunto quelle dal | cui | complesso si arriva all' idea del Bene; e questo pone il |
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l' essere ideale, [...OMISSIS...] è il principio, da | cui | vuole che si muova la filosofica disciplina, e il Bene, |
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disciplina, e il Bene, [...OMISSIS...] è il termine, a | cui | deve pervenire. Così descrive il filosofo dal principio e |
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Si direbbe, paragonando certi luoghi d' Aristotele, in | cui | parla delle dottrine di Platone, con altri che ancor si |
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dall' uomo col senso, la mente trapassa alle idee , di | cui | quelle sono similitudini, ossia alle essenze de' medesimi |
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1 materia, [...OMISSIS...] ; 2 specie, [...OMISSIS...] (a | cui | si riduce anche il terzo elemento, la privazione ). Ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, come aveva appreso da Platone. Ora i due elementi, di | cui | si compongono gli enti, e il principio e il fine del loro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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o genericamente diversa, secondo Aristotele, da quella, di | cui | si compone il mondo sublunare (1). Questa dottrina d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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secondo Aristotele, dai due elementi materia e specie , di | cui | risulta il mondo, ma sono virtù efficaci inerenti ai |
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s' incapperebbe nel sofisma del terzo uomo , di | cui | lo stesso Aristotele accusa ingiustamente Platone (2). |
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ultima specie. Il che s' evita nel sistema di Platone, in | cui | la specie è una sola, e ne' sensibili c' è soltanto l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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mente di chi conosce s' aduna insieme colla specie, su | cui | è stata esemplata. Onde la similitudine, che ha il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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motore (natura), ossia la causa efficiente ; quella a | cui | arriva, è il fine ossia la causa finale . Aristotele dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, poichè in questo sta il nerbo del suo discorso, su | cui | torna spesso in altri luoghi (3): suppone che le cause |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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secondo le regole d' un' assoluta sapienza, l' opera a | cui | volea por mano, e questo è l' Esemplare eterno composto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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vaniloquii e poetiche metafore »: sono anzi sì alte cose a | cui | il volo d' Aristotele non pervenne. Ma di questo meglio in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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meglio in appresso. Ora veniamo al secondo aspetto in | cui | dicemmo (1) considerate da Aristotele le sue quattro o sei |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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; 2 la causa movente [...OMISSIS...] ; 3 il fine o specie a | cui | tende il moto [...OMISSIS...] . Da questo deduce che il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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un altro genere di produzioni, quelle dell' arte , a | cui | riduce quelle che vengono da una potenza d' operare e dal |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Le produzioni dell' arte, dice, sono quelle « « di | cui | la specie è nell' anima » ». [...OMISSIS...] (5). L' anima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del pensiero, [...OMISSIS...] , trova la specie ultima a | cui | si rattacca l' azione, per esempio la frizione; allora |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quali sono nella mente, sono cause efficienti delle cose di | cui | il mondo sensibile risulta (2). Stabilisce dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Gesù e Maria vi benedicano e vi diano quel bene vero per | cui | siete stato creato e chiamato alla perfezione. 1.43 Che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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consolazione e della pace. Statevi certo che la tristezza a | cui | andate soggetto non è altro che una sottile frode dell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non è in sostanza che turbamento, amarezza interiore, a | cui | succede l' offuscazione della mente, la desolazione, lo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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conduce a sottilizzare, e ad attristarsi. Questo difetto, a | cui | conviene riparare per tempo, suole produrre dei funesti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è un puro sofisma del diavolo: è quello stesso sofisma con | cui | ha ingannato o tentato d' ingannare Don Giulio. Ma questi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sortes meae ». Lungi da noi l' essere di quegli uomini di | cui | dice S. Paolo, « ignorantes enim iustitiam Dei, et suam |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tristezza involontaria che non si può scacciare, ma su | cui | non si può fondare alcun giudizio temerario contro noi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dal nemico dell' anime nostre. Sono quegli uccelli di | cui | parla Cristo nel capo XIII di San Matteo, i quali portano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alcuna esitazione alla verità della Religione cattolica, in | cui | pro milita quella sola prova di cui s' è convinta. Ma ella |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Religione cattolica, in cui pro milita quella sola prova di | cui | s' è convinta. Ma ella non s' è potuta convincere della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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verità che aveva già conosciuta, mediante quella prova di | cui | non può dubitare. Ma questa persona non può capire molti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di credere, rinunziando all' inclinazione di ragionare, di | cui | non ho più bisogno ». Con questa ferma risposta il nemico è |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di credere tutto ciò che si contiene in quella Fede di | cui | ha conosciuto in generale la verità. Così noi sacrifichiamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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misteri d' amore, sono un abisso infinito di carità, di | cui | non possiamo certo colla nostra ragione trovare il fondo. E |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ogni cosa. Nel che parmi che il punto principalissimo a | cui | tendere, sia quello di formare un clero santo ; poichè, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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opportunamente divengano altrettanti centri intorno a | cui | s' adunino gli altri. Dove si può far sì che i parrochi non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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divien facile solo allora quando le persone verso | cui | si dee praticare sono scelte d' un merito reale. Perciò |
Epistolario ascetico Vol.III -
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un bel compendio è quello fatto dal P. Mauro Schenkl, di | cui | vennero fatte diverse edizioni in Germania, e che forse a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e modificando i noti regolamenti di san Carlo Borromeo, di | cui | vidi ottimi effetti nella mia parrocchia sopra più di mille |
Epistolario ascetico Vol.III -
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de' punti principali, su' quali debbano insistere, e in | cui | la riforma è più necessaria. Dopo i quali, servirebbe assai |
Epistolario ascetico Vol.III -
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i meriti, le buone opere, divien poi anche quasi terreno su | cui | si possono fabbricare cose maggiori, diviene il germe di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Tutto ciò rileverà, Monsignore, dalle brevi Regole di | cui | le trasmetto un centinaio di copie, e ch' Ella, bramandolo, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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lunghissima lettera. [...OMISSIS...] 1.44 Quella persona di | cui | ella mi scrive dee ben mettersi in guardia dagli inganni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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homini ! » Aggiunga ancora a tutto ciò la persona di | cui | si tratta, una somma vigilanza sui propri interni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dannoso ogni orgoglio alla polvere ed al fango di | cui | siamo composti, e quanto renda l' uomo ributtante agli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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i decreti di Dio, volesse stabilire i tempi e i momenti, in | cui | le nazioni sono mature alla messe! Vi ripeto adunque che, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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propria scienza, colla propria eloquenza, col falso zelo da | cui | si sentono invasi, convertire il mondo. No, no, mio caro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dottrina sia quella che dicono gli eretici e gli empi, e su | cui | fondano le loro obbiezioni; e la confutazione di queste |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non sia che una deploranda illusione, e però non quella a | cui | il vero virtuoso, il vero grande debba rivolgere i suoi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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chi dunque fu soggetta veramente Maria, se non a Colui, di | cui | disse ella stessa: « Ecco l' ancella del Signore? »Onde se |
Epistolario ascetico Vol.III -
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un mero vicario o rappresentante dello Sposo celeste, a | cui | aveva ben di cuore la sua sposa ceduta e tutta sacrata. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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gran Vergine) che, allorquando fu compiuto il tempo in | cui | dovette nascere il Redentore, ella dovette essere sorpresa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mortali, non divide con nessuno le materne sollecitudini a | cui | ella sola, come sola genitrice in terra, ha tutto il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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s' intima la legge della purificazione (Levit. XII), le | cui | espressioni tutte sono tali, che dichiarano quella legge |
Epistolario ascetico Vol.III -
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onore della pura Sposa del Re della celeste Gerusalemme, a | cui | le applica la Chiesa, di quella per la quale passò il Verbo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non potrebbe essere universale se non avesse unità, di | cui | Roma è centro. Se si trattasse di sapere quali sono le più |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e non assottigliarci per misurare i passi nostri, con | cui | l' andiamo cercando. Esclusi i mistici, a lei sono già noti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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altro non mi muove che quella carità del Signor nostro in | cui | ritrovo contenuto ogni bene. Credo però d' avere ora |
Epistolario ascetico Vol.III -
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unione, e meco conviene nel riconoscere che l' atto, con | cui | un cristiano offerisce sè stesso, la propria vita, il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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praticarla o, per dir meglio, i sentimenti e gli affetti da | cui | essa deve essere accompagnata quando si recita; acciocchè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di fervorosi sentimenti, pei quali ho lodato il Signore da | cui | provengono. Avendomeli Essa mandati per ubbidire al suo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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colle quali Ella sembra di credere che in certi stati, in | cui | Le avviene di trovarsi, le potenze del suo spirito sieno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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avvertenza delle loro operazioni, ed essendo l' oggetto, in | cui | sono occupate, generale, onde non ammette discorso e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la penso, se si trattasse di dovere uscire dal luogo, in | cui | ora felicemente si trova: perocchè, già per questo solo, la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mi fu tutto rubato da minuti affari e convenienze a | cui | la carità non permetteva che mi sottraessi. Sono però |
Epistolario ascetico Vol.III -
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purifica le anime a lui care, come in altri momenti in | cui | le ricolma di prosperità e le incoraggia colle consolazioni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la bontà del cuore e le beneficenze del Conte Masino, a | cui | non mancarono, come mi fu scritto da Torino, nè pure nell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di quel combattimento fra la natura e la grazia, in | cui | egli li vede valenti e trionfanti: ed anzi li fa tali egli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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fa tali egli stesso. Chi non ha più in terra le persone in | cui | riponeva i suoi legittimi affetti, questi ha più diritto di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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circa la maniera di condurre un sì importante Istituto, in | cui | si formano ai più sacri ministeri i giovani leviti. E` già |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cagioni fu il meschino disegno, le anguste proporzioni a | cui | si ridusse l' istituzione ne' Seminari. Vorrei poter |
Epistolario ascetico Vol.III -
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d' una vocazione ingombra e macchiata di fini umani, a | cui | l' acquisto d' un benefizio, d' un posto lucroso, d' uno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e della santità sono altrettanti doni del Signore, di | cui | la sua lettera contiene una non dubbia espressione. Voglia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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possano prima di morire arrivare a quest' unità, verso | cui | sono mosse dal divino Spirito, senza però che il loro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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spirito del Signore avrebbe condotto nell' errore colui, di | cui | Ella parla nella sua lettera, ed altri, in cui Ella stessa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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colui, di cui Ella parla nella sua lettera, ed altri, in | cui | Ella stessa riconosce l' operazione e la volontà di Dio? E |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a questo: ma noi preghiamo specialmente per colui, di | cui | il Signore si servì e si serve per purificare la chiesa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l' afflizione del mio carissimo amico Gustavo, di | cui | troppo conosco il tenero cuore. Ed ecco la sua lettera, che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e virtuosi colloqui, non più appare qual centro, intorno a | cui | consorte, figliuoli ed amici si trovavano così volentieri |
Epistolario ascetico Vol.III -
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religioso suo cuore, il mio carissimo marchese Gustavo, di | cui | ho prova nella stessa sua lettera: e quanta soavità di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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i sentimenti che io veggo in Lei, mio caro Marchese, e di | cui | io pure traggo come in questa, così in ogni altra sciagura |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il pensiero di avere questo conforto con Lei indiviso, al | cui | dolore partecipo. Ma dobbiamo ancora non poco rallegrarci |
Epistolario ascetico Vol.III -
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lontana dalla visione della faccia del suo Creatore, a | cui | non può essere ammesso chi sia della luce men puro: il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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divisione rispondente a quella dell' Ordine gerarchico a | cui | deve servire. Venendo ora al discorso de' riti orientali, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di tutti i nostri doveri. Per questa via le due parti, in | cui | non voi solo, mio dolcissimo, ma tutti siamo pur troppo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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raffreddare o disviare da quel santo proponimento in | cui | Ella ha posto la mira, e a cui non conduce, nè invita le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quel santo proponimento in cui Ella ha posto la mira, e a | cui | non conduce, nè invita le anime giammai il nemico dell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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intrinseco, indipendente affatto dall' oggetto intorno a | cui | si esercita, o dall' essere prudente o non prudente il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nel prezzo morale dell' atto, non nella materia intorno a | cui | s' esercita; e la perfezione consiste nel cercare solo il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l' ubbidiente è preso sotto la protezione di Dio stesso, a | cui | intende ubbidire ed ubbidisce nel superiore, perocchè colui |
Epistolario ascetico Vol.III -
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deduxit Dominus per vias rectas ». Iddio dunque è quello in | cui | l' ubbidiente confida, e questa confidenza non può essere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il sommo bene degli ubbidienti, la somma loro santità a | cui | risponde una somma gloria. Per questo lo Spirito Santo dice |
Epistolario ascetico Vol.III -
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all' unico nostro fine, a quello che è vero fine, e da | cui | tutti gli altri ricevere possono qualche valore. Dunque « |
Epistolario ascetico Vol.III -
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[...OMISSIS...] 1.4. Nelle più gravi sventure, da | cui | noi siamo colpiti, vi è la mano dell' amore infinito. « |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e la sua dolcissima serenità in sul letto di morte, di | cui | voi mi parlate, come è pegno e preludio della prossima |
Epistolario ascetico Vol.III -
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questo caro nostro fratello, che fu uno dei primi, di | cui | gustassi lo spirito: l' ho venerato profondamente, e molte |
Epistolario ascetico Vol.III -
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questi gli altissimi sentimenti della sublime vocazione a | cui | Iddio ci ha fatto la grazia di chiamarci? Pensa forse il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cara al cuore del pastore partecipe di quella carità, di | cui | ardea colui che è il buon Pastore, e che cercò noi stessi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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scuola miglior discepolo. Ma rigettare ora un fardello, di | cui | vi aggrandite colla imaginazione il peso senz' averne |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del vostro stato, nè all' imitazione di quell' esempio, a | cui | tutti i cristiani debbono conformarsi. Ed io menzionavo le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ella bensì appagò il mio desiderio di sapere la malattia di | cui | è aggravato e che forse a quest' ora ci ha tolto il caro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in voi, e non mancherete, se vivrete di quella fede di | cui | vive il giusto, e che tanto ingrandisce i nostri cuori, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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menti, e pur troppo ancora secondo le varie passioni da | cui | si lasciano agitare gli uomini e le cieche fazioni che ne |
Epistolario ascetico Vol.III -
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d' accordo d' indurre i cristiani cattolici, a | cui | sono mandati a predicare, a provvedersi d' un simil libro, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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volontà del vostro Superiore, e in essa quella di Dio, da | cui | imploro sopra di voi ogni celeste benedizione. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che non mi appartiene ancora il titolo di Eminenza di | cui | mi onora, giacchè l' esule Pontefice ha sospeso per intanto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che addussero i giornali, ma per le dolorose circostanze in | cui | si trova al presente la Chiesa Romana. Venendo ora all' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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pienamente alla gloria di Dio. Così fecero gli Apostoli, ai | cui | piedi i fedeli della primitiva Chiesa ponevano il prezzo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Nè prova in contrario l' esempio o la parola di Cristo, a | cui | Ella si appella. Non l' esempio, perchè Cristo, sebbene re |
Epistolario ascetico Vol.III -
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solo che ancor resta: giacchè come la santità è quella da | cui | vengono alla Chiesa i beni temporali ch' ella riceve, come |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a prendere al zelantissimo vostro P. Provinciale, a | cui | vi raccomando di aprir tutto voi stesso, e di ricorrere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alla grazia. Il tenore dell' ossequiatissimo foglio, di | cui | Vostra Beatitudine mi onorò in data 10 corrente, mi fa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mio attaccamento alle dottrine della Santa Romana Chiesa di | cui | sono figlio. Beatissimo Padre, io bramo modificare tutto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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aspetto dalla sapienza dell' Eminentissimo Cardinale Mai, a | cui | ora intendo che Ella ha rimesso da esaminare nuovamente i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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essa insegnatemi, che mi glorio di ritrattare gli errori in | cui | potessi essere incorso contro alle infallibili sue |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di Sua Santità la Sacra Congregazione dell' Indice, di | cui | è Prefetto l' Eminentissimo signor Cardinale Brignole, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e da uno stato di cose così imbrogliate e difficili, in | cui | al presente si trova lo Stato Romano, dal quale non si vede |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma alla privata persona del Rev.mo Padre Buttaoni, a | cui | ho somma devozione e stima, aggiungerò che, per pura grazia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Padre, se La ho trattenuta con questa inutile lettera, a | cui | non s' incomodi a rispondere. La ho scritta pel dovere di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e renderlo migliore: fategli fare il cinto ed il tabarro di | cui | abbisogna, come vedrete dalla annessa lettera. La carità |
Epistolario ascetico Vol.III -
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carità pazientissima usata da lui col caro Don Roberto, la | cui | anima godrà ora la vista di Dio, merita che noi pure siamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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clima come le rondini, sono quel tesoro inapprezzabile di | cui | parlano le divine Lettere. Voi, mio soavissimo Paolo, siete |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a consolarli: ma l' ingombro delle cose che ho a Roma, e di | cui | non so ancora come disporre, mi rallenta l' esecuzione di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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affanno che del peccato. Fu retta l' intenzione con | cui | furono scritte, la coscienza mi rende questo testimonio. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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queste belle parole: Padre mio, si ricordi della porpora di | cui | coprirono le spalle di nostro Signor GESU` Cristo : egli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sottrarre agli occhi del pubblico quelle dottrine di | cui | si potesse temere abuso, è verisimile che per quest' ultima |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Papa, mi ammonì di ricordarmi di quel cencio di porpora di | cui | furono coperte le spalle di Gesù Cristo. Coraggio adunque! |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sue opere », il che io intesi di qualche esame privato, di | cui | mi sarebbe comunicato il risultato. In quella vece non si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mia causa stessa l' abbandono intieramente al Signore, da | cui | viene ogni cosa e per la causa del quale ho scritto quello |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la Chiesa. Io credo che se voi conosceste le circostanze in | cui | si trovava a Gaeta ed ora in Napoli il Santo Padre, vi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l' opera che avete alle mani è opera grande, opera di Dio, | cui | prego di cuore di volervi rendere un nuovo Calasanzio. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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operette non ha potuto togliermela; nè il modo segreto con | cui | fu condotta, nè i maneggi d' ogni specie che vi si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di là venni a sapere ciò che si lavorava in Napoli, di | cui | fu effetto la congregazione straordinaria che proibì le mie |
Epistolario ascetico Vol.III -
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semplice atto doveroso per ogni figliuolo della Chiesa, di | cui | io sono l' ultimo; nè per grazia di Dio un tale avvenimento |
Epistolario ascetico Vol.III -
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come pure ho consegnata l' acchiusa per l' Em.mo Tosti, a | cui | fu aggraditissima. Non è facile a dire quanto La ami e La |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ed esige la maggiore cooperazione da parte dei vocati, il | cui | numero potrà essere accresciuto soltanto per virtù d' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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conchiudere di non eleggere alle Missioni straniere, in | cui | si tratti di diffondere il Vangelo agli infedeli, se non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o cognizioni che richiedesse la missione particolare a | cui | si destinano. Io vorrei che, se Iddio ci dà la grazia di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dottrina che dobbiamo annunziare. Quanto alla lingua, di | cui | fa d' uopo vestirla, chi n' ha più bisogno e chi meno, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è liberale, egli è anche geloso, e pretende che quelli, a | cui | egli è andato incontro il primo, offerendo loro i più alti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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noia e fastidio di trattare con esso lui nell' orazione, la | cui | conversazione non ha amarezza nè fastidio, ma ogni letizia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l' infinita grandezza e dolcezza e bontà di quel Dio a | cui | si sta presente, e a cui parla. Onde se costui vuole |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e dolcezza e bontà di quel Dio a cui si sta presente, e a | cui | parla. Onde se costui vuole veramente il bene e il vero, nè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tempo d' essere fatica, e diventa soavissimo esercizio, a | cui | l' anima infervorata trae e anela, siccome l' affamato al |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dunque, carissimo figlio, dalla bassezza della tiepidità in | cui | pare siate caduto, e staccandovi da voi stesso e da ogni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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con un valido clamore, siccome nostro vivo modello, in | cui | ci sforziamo continuamente di trasformarci, facendo in lui |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ci pasciamo di vento, non possiamo avere quella carità a | cui | ci obbligammo, a cui, in cui, e per cui debbono essere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quella carità a cui ci obbligammo, a cui, in cui, e per | cui | debbono essere tutte le nostre operazioni. Voi direte che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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propriamente a insegnare se non per questo gran fine, in | cui | la carità di Gesù Cristo consiste. Onde il fermarsi coll' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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altra scienza profana, senza pervenire fino al Vangelo, in | cui | sta la salute, è somigliante a chi si trattenesse in sul |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stesso. Questo scopo (che finalmente è la patria celeste, a | cui | noi siamo avviati, e a cui dobbiamo trarre con ogni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è la patria celeste, a cui noi siamo avviati, e a | cui | dobbiamo trarre con ogni industria insieme con noi quanti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e che castiga, secondo il divino beneplacito, le colpe di | cui | pur troppo siam gravi. [...OMISSIS...] 1.50 Ho inteso dalla |
Epistolario ascetico Vol.III -
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insegnerò dunque ad uscire dai pericoli e dalle angustie in | cui | vi trovate, purchè mi diate ascolto e adoperiate i seguenti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che vi pare d' incontrare, e le debolezze, le cadute di | cui | vi rimorde la coscienza: e ricevete da lui con grande |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a Gesù Cristo ed alla vostra amabilissima madre Maria, di | cui | spero che sarete figlio amoroso e devoto, e sempre più |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nella via dello spirito, verso a quella perfezione, a | cui | voi dovete con animo generoso, ma umile insieme, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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de' mezzi opportuni per uscire dallo stato di tentazione in | cui | vi trovate? E` vero che io non v' ho detto di essere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cagione, perchè non dovete già credere che le tentazioni, a | cui | si resiste, sieno peccati: fatevi coraggio, e da una parte |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Ma cacciate i pensieri contro la santa vocazione, in | cui | Iddio vi ha chiamato, e dove potete assicurare la vostra |
Epistolario ascetico Vol.III -
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infinita, e un bene che condisce ogni amarezza, e in | cui | si perde dolcemente il cuore che non può abbastanza |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nemici che ci vogliono offuscare quel cielo sereno, sotto | cui | dobbiamo e possiamo vivere, in cui astro fulgidissimo è il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quel cielo sereno, sotto cui dobbiamo e possiamo vivere, in | cui | astro fulgidissimo è il sole della giustizia, che « |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tenera e perseverante orazione, ci arrecherà quella luce di | cui | abbisognamo per intendere praticamente tutto quello che ho |
Epistolario ascetico Vol.III -
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divine carte, e ci confermerà in quei santi propositi, a | cui | l' uomo non può venire meno se non si abbandona alle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Lei, e di conoscere di persona l' egregio Gino Capponi di | cui | ho tanta venerazione; e ben mi desidero, ma non ispero così |
Epistolario ascetico Vol.III -
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de' modi, ma ferma ed irremovibile, è quell' arma a | cui | deve di continuo por mano, ed è un' arma così potente che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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teneramente, e abbraccio con voi tutti cotesti carissimi, a | cui | prego dal Signore grazie e virtù da conoscere ed amare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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qualche spiegazione declaratoria di quelle proposizioni, di | cui | hanno abusato gli avversari per sollevarmi contro la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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senza far più menzione delle spiegazioni declaratorie, di | cui | già aveva espresso desiderio il Santo Padre, invece Ella mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
vuol dir questo? Se voi conosceste abbastanza quel bene, a | cui | aspira, ed a cui è consecrato tutto il vostro cuore, non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Se voi conosceste abbastanza quel bene, a cui aspira, ed a | cui | è consecrato tutto il vostro cuore, non sareste più qui, in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alle tre importanti questioni che mi proponete, e di | cui | mi domandate la soluzione. Poichè quantunque sappia che in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e possedute solo dall' uomo perfetto, è quella appunto a | cui | si deve applicare chi allo studio della perfezione si è |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sarebbe impossibile, ma ne restano sempre molti liberi in | cui | l' intelligenza può e deve avervi un luogo grandissimo. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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con Dio si congiunge, è una potenza diversa dalle altre con | cui | si opera esternamente; e però quando l' uomo è venuto ad un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quest' applauso viene da sè, attribuirlo a Gesù Cristo, a | cui | solo appartiene, e per conto proprio averne paura come di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o dal giudicare gli altrui difetti, come quelli di | cui | non appartiene ad essa il giudicare, ma al solo Iddio; il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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colla mente l' eccellenza della carità del prossimo, a | cui | la divina bontà ci ha chiamati: nella quale carità consiste |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sua Provvidenza, e l' indifferenza perfetta a tutto ciò, a | cui | può esser chiamato un uomo dalla medesima Provvidenza, |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
o adoperandola soverchiamente, o ad altro uso da quello per | cui | è fatta, si logorasse in breve tempo, disordinasse od |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
sua propria naturale organizzazione, è un' altra base su | cui | edificasi l' armonia desiderata fra esso corpo ed i |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
fra esso corpo ed i reverendissimi Prelati della Diocesi a | cui | serve. Quando si convenga in questi principii e si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ora dall' attacco alla famiglia, alla patria o al luogo in | cui | tali sacerdoti si trovano; ora dall' ambizione e da certi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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caso. E` dunque molto più ampia e più libera la sfera, in | cui | può spiegarsi l' autorità e la volontà del Vescovo, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ci accostiamo a lui coll' intermezzo di Maria santissima, a | cui | Ella è figlio divoto: che dubitar dunque con tale |
Epistolario ascetico Vol.III -
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gustare, in leggendola, di quella dolcezza e giocondità di | cui | parla il Profeta Reale in quelle parole del Salmo: |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
vi arrecano quei documenti di consolazione celeste di | cui | fanno uso ancor prima con sè stessi per attenuare il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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i religiosi, quantunque in varii Ordini distribuiti, di | cui | è ricca la Chiesa, e tutti i servi di Dio; e non solo in un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da quell' Eterno nostro Signore e Creatore, senza il | cui | volere niente si fa, nè in cielo, nè in terra, e ogni cosa |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
dubitasti? » Anzi imbracciato lo scudo della fede, contro | cui | tutte le saette si spuntano, consoliamoci in quelle parole: |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a questo effetto concorrono tutte le diverse membra, di | cui | il Corpo si compone, e i loro diversi uffizi. Onde avviene |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quelli che l' amano, trovata. E ciò non ostante, coloro a | cui | Iddio ha dato la missione di lavorare immediatamente alla |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
miei carissimi fratelli vi riscaldiate nell' impegno in | cui | siete di dover riscaldare gli altri, ma che v' incendiate |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che ci vengono dalle cose terrene e corruttibili di | cui | siamo composti e in mezzo alle quali viviamo, e come noi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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un umore ugualmente lieto ed affabile con quelli con | cui | trattate, e del resto non pensate più avanti: Iddio ci |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
parte ne sia dovuta all' imperfezione de' documenti, da | cui | noi siamo obbligati d' attingere la sua dottrina, o quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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impossibile a dirsi, ed inutile alla filosofia. A questa, i | cui | studŒ ed amori sono tutti collocati nella verità, importa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Poichè l' esposizione dei fatti della natura, di | cui | non si può assegnare alcuna ragione, sarà una storia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
cercare il loro perchè. Così qui vi dice, che la materia di | cui | constano certi enti si move da sè, la materia di cui |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
di cui constano certi enti si move da sè, la materia di | cui | constano altri non si move da sè, ma deve essere mossa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
dall' arte. Ma perchè questa differenza tra le materie di | cui | constano diversi enti della natura? Questo perchè manca |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e senza questa gli rimane l' ipotesi; ma l' ipotesi, con | cui | egli travalica l' esperienza, è assurda, perchè è la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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riceve la sua spiegazione: e tutto ciò che è, ed il modo in | cui | è, e ciò che avviene, ricupera l' ultima sua ragione, da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è, e ciò che avviene, ricupera l' ultima sua ragione, da | cui | dipende, come un frutto da una pianta, la sua possibilità. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quale, ne' corpi, deve esser una; e le materie seconde , a | cui | Aristotele, come vedemmo, lascia certe forme, dalle quali |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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spettasse: 1 trovare la dottrina della prima causa da | cui | procede la natura e l' uomo con tutte le sue leggi e forze; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cominciato con una materia, ma non che questa materia con | cui | hanno cominciato non sia stata creata con un' azione, che è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che è tutt' altro che una trasmutazione, con un' azione la | cui | natura non ha niente di simile alle azioni della natura, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e la quantità, la qualità, la disposizione delle cose di | cui | consta il mondo, senza ragione sufficiente, e però la sua |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e dice esser cosa da ricercarsi, se questo principio la | cui | produzione non ha causa, si riduca ad uno dei tre generi di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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mente fu obbligata ad uscire dell' ambito della natura, a | cui | pur era così tenacemente appiccicata. Ma non potè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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E qui riconosce ancora che, qualunque sia il movimento di | cui | la materia sia suscettiva, ella non può mai dare da sè a sè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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parola che potea dire la filosofia, ma insieme quella in | cui | la filosofia stessa veniva meno. Poichè in quella parola |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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egli senz' accorgersi la faccia poi universale), di | cui | l' uomo partecipa per brevi istanti, non potendo durare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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de' diversi luoghi paralleli dell' opere d' Aristotele, di | cui | molti abbiamo già riferiti. Il seguente ne fa la conferma. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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toccata, di fare che Iddio non conosca le cose mondiali; a | cui | pure vien meno il sistema. Ve n' ha una terza a cui il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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a cui pure vien meno il sistema. Ve n' ha una terza a | cui | il sistema in qualche modo risponde, ed è questa: « se l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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c' è, dunque anche questa ». Un secondo argomento poi con | cui | Aristotele dimostra la sussistenza di Dio, è quello da noi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cose (1), e considerati i reali unicamente come subietti, a | cui | s' attribuiscono que' predicati. Egli non s' accorse |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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c' è sempre nascosta una doppia predicazione, l' una, in | cui | tanto il subietto quanto il predicato sono entità mentali o |
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il predicato sono entità mentali o ideali, l' altra in | cui | il subietto è reale e il predicato ideale. Così in questa |
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non è nè aceto nè vino, e però è un ente mentale, a | cui | si può attribuire poi indifferentemente la qualità di vino |
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tendente al sommo bene, cioè all' ultimo perfetto atto, in | cui | nulla più resti di potenziale, supponendo che tutti quelli |
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il sommo bene, non arrivano che a certi atti ossia forme, a | cui | sono in potenza e non ad altre. Ciascuna materia dunque non |
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, ossia mancanza di quella forma ultima o perfezione a | cui | tende (1). Tende dunque a cacciare da sè questa privazione, |
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o volibile, appartiene al sistema di Platone da | cui | è tolta, ma in quello d' Aristotele è un fuor d' opera. |
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, ma questa qualità di esser primo, è relativa alla serie a | cui | il primo si riferisce, quindi Aristotele distingue « « l' |
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sente come alla dimostrazione manchi il fondamento su | cui | si vuole edificare. Ma non è questo solo che vogliamo |
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Ora a ciascuno di questi si può applicare l' argomento con | cui | egli provò che il primo Motore dee essere « « un' |
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prime »non avendo moto non hanno appetito alcuno con | cui | tendano verso la suprema tra queste prime sostanze. Egli è |
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che hanno per solo oggetto se stesse. L' ordine, dunque, in | cui | le dispone Aristotele, sembra appiccicato, non procedente |
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un certo chè » », [...OMISSIS...] . Ma quest' uno finale a | cui | sono ordinate le cose è rassomigliato all' ordine e al bene |
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koinon, eis to holon», onde non c' è più un ente supremo a | cui | tutto sia ordinato, ma a questo è sostituito nella famiglia |
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ma si parla di tanti beni , quanti sono gli atti compiuti a | cui | possono arrivare le diverse cose, ciascuna secondo la sua |
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la quarta categoria che è appunto la relazione , di | cui | le altre sei, cioè il dove , il quando , il sito , l' avere |
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natura di ciascun ente risultante dalle forme diverse di | cui | è suscettivo. Questa classificazione distingue le specie in |
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riferisca a questa, come quella natura che ha più atto, a | cui | tutte l' altre devono riferirsi quasi potenze. Pure il |
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è costituito tra due atti, quello che ha, e quello a | cui | tende; il primo è la causa efficiente , il secondo la causa |
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enti materiati , degli enti potenza7atto . La specie a | cui | tende l' ente che si fa, può appartenere all' uno o all' |
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cioè sostanza, quale, quanto e relazione . Se la specie | cui | tende di conseguire è sostanziale , il movimento dell' ente |
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gradi d' attuazione, l' uno de' quali simile al sonno in | cui | la scienza è in noi come abito, e l' altro alla veglia, l' |
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L' atto ulteriore o specie della scienza , che è l' atto, a | cui | è già uscita la mente in potenza, e quest' atto s' unifica |
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4 L' atto ulteriore finalmente della contemplazione , con | cui | attualmente contempla le specie. Per ridurre questa |
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sentenza che Aristotele dia la denominazione di mente di | cui | si fa tutto , [...OMISSIS...] , all' imaginazione e a quel |
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appetisce il bene, l' ottimo, il divino, per la specie a | cui | tende di pervenire (5), che, separata dalla materia, è |
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conosciute da una mente sapientissima. Ma questo luogo in | cui | suppone Aristotele, che le notizie delle cose vili sieno |
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assoluta (3). Convien dunque ricorrere alle specie con | cui | conosciamo ogni cosa (4) per trovare una notizia vera e |
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dicendo che il sensibile ha la sua fermezza nell' anima in | cui | si attua la forma sensibile (2). Poichè l' anima stessa ha |
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nelle sue mani più cose, secondo la diversa relazione sotto | cui | la riguarda. Poichè pare che talora la consideri sotto la |
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ultimissima, l' essere o la mente in senso obbiettivo, di | cui | riconosce l' eterna sussistenza. La riprensione dunque che |
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E qui appunto ha luogo il doppio aspetto, sotto | cui | dicevamo che Aristotele considera l' idea o specie, cioè in |
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come Aristotele distingue gli oggetti delle scienze in | cui | divide la speculativa che sono fisica, matematica e |
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ad un tempo il concetto di concavo e la materia corporea di | cui | necessariamente il naso si compone, e però essendoci la |
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che ripugna ad Aristotele non è già che l' essere , a | cui | si riduce l' uno, sia una sostanza separata ed eterna, ma |
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l' oggetto d' alcuna scienza; e nelle predicazioni, in | cui | l' ente si predica per sè, sia de' generi, sia delle |
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essenze, disse che dovevano essere eterne sostanze, di | cui | le sostanze sensibili partecipassero, e così spiegò l' |
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seguirebbero due assurdi: il primo , che tutti gli enti di | cui | si predica un universale, sarebbero il medesimo ente, l' |
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cosa, perchè l' essere della cosa è il subietto stesso, di | cui | si predicano l' altre cose, ed Aristotele dice appunto, che |
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egli dunque è veramente il primo subietto (dialettico) di | cui | tutto il resto si predica. L' essere dunque non si predica, |
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ma colla predicazione egli diventa uno con ciò di | cui | si predica, e perciò l' essere della cosa di cui esso si |
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con ciò di cui si predica, e perciò l' essere della cosa di | cui | esso si predica è reale o ideale, sostanza o accidente, |
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la mozione d' altre cose che sono in quel medesimo atto, a | cui | esse passano. Laonde, se rispetto a quelle cose, che, |
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che « « l' atto di chi opera, si fa in quello in | cui | si opera » » (2). Primieramente la materia corporea, |
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dice nulla di reale, o significa un germe, un principio, da | cui | si sviluppi quello che inchiude. In tal caso converrebbe |
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potrebbe essere il vero subietto dell' anima vegetale, di | cui | la materia non sarebbe che un puro termine. Che cosa poi |
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qualche intelligibile, che sussista da se solo. Su | cui | ci par necessario d' aggiungere alcune altre |
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aristotelico, e in qualche parte anche quello di Platone, a | cui | Aristotele riferisce la distinzione tra la specie negli |
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è detto da Aristotele fattivo : quel pensiero poi la | cui | azione non esce dal subietto pensante o è speculativo se è |
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sviluppo l' anima si provvede di specie determinate, di | cui | si compongono le arti, e ogni specie è nuovo principio d' |
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le specie intelligibili in potenza . Quando l' animale di | cui | si tratta, abbia un' anima intellettiva, le specie |
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fabbrichi una teoria, considerandole come il bene a | cui | tende la natura inanimata. E come tutto il bene ha ragion |
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(e in questa tra la materia reale, e la forma reale di | cui | si compone, la qual forma reale, riguardo alla pietra, |
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una cotale imagine dell' idea. Questo è dunque il passo in | cui | Aristotele cade e contraddice alle verità da lui stesso |
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o intendere » » (5), perchè i sensibili sono quelli a | cui | l' intendimento applica l' essere ideale, e con questo |
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del resto, soggiunge: [...OMISSIS...] , parole su | cui | insiste lo scoliaste Filipono, come concludenti a provare |
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dunque si distinguano accuratamente due significati in | cui | sono presi i vocaboli specie e genere . Talora s' intende |
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lo trova impossibile. Da questi due aspetti diversi sotto | cui | Aristotele considera la cosa stessa, mi pare che derivi |
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indeterminato: ossia un primo intelligibile, l' essere da | cui | quel principio si prende. L' essere dunque è l' ultimo atto |
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nel terzo libro dell' Anima (capitoli quarto e quinto), di | cui | pure abbiamo fatta l' analisi. La storia del modo con cui |
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cui pure abbiamo fatta l' analisi. La storia del modo con | cui | l' anima intellettiva procede fino agli ultimi |
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distingue primieramente la sensazione dall' ente a | cui | la sensazione si riferisce: poichè dice: « « si sente il |
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Perciò distinguendosi nella stessa mente due elementi da | cui | risulta, si può benissimo senza contraddizione trovare in |
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davanti a tutto « « un principio della scienza con | cui | si conoscono gli stessi termini primi ed indimostrabili » » |
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da ciò che è primo nella serie e che ha la natura di | cui | si tratta più compiutamente, e quest' è causa degli altri, |
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all' atto dell' intendere, ella è come una tavoletta in | cui | non c' è nulla di scritto in atto, ma ella stessa è quella |
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non possano esistere da sè soli separati dalle sostanze di | cui | si predicano, o che hanno in sè, o in cui sono, e per la |
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dalle sostanze di cui si predicano, o che hanno in sè, o in | cui | sono, e per la stessa ragione assai meno l' uno , e quello |
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è immista e semplice, e così pure l' essere è una tavola in | cui | niente è ancora scritto, e così l' essere che non è ancora |
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è il luogo di tutte le forme, e così l' essere è quello in | cui | sono poi tutti gl' intelligibili in atto, [...OMISSIS...] . |
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genere, non ci sarà un uno superiore che misura e con | cui | si conoscono i generi stessi? Aristotele lo ammette e lo |
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(4). [...OMISSIS...] Ecco dunque il principio con | cui | si conosce, l' uno: ma l' uno non differisce dall' ente; l' |
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l' ente dunque è, secondo Aristotele, il principio con | cui | si conoscono tutte le cose. E infatti il conoscere, come |
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in potenza. L' essere dunque o l' uno è il principio con | cui | si conoscono tutte le cose quasi con una misura. E infatti |
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quasi con una misura. E infatti la mente d' Aristotele con | cui | si conosce, è detta da lui uno e principio; quest' uno è il |
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scienza. [...OMISSIS...] . La mente dunque è quell' uno con | cui | si ha la dimostrazione e la scienza; ma quest' uno, come |
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come c' è un solo e indivisibile sensitivo nell' anima con | cui | ella sente più cose (1), così c' è pure un unico e |
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(1), così c' è pure un unico e indivisibile scientifico con | cui | sa più cose, e questo è l' essere. Poichè Aristotele |
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che, a ragion d' esempio, di quella parte dell' anima con | cui | sente il dolce, e di quella con cui sente il bianco, |
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parte dell' anima con cui sente il dolce, e di quella con | cui | sente il bianco, risulti nell' anima un uno con cui senta |
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con cui sente il bianco, risulti nell' anima un uno con | cui | senta l' un e l' altro [...OMISSIS...] . C' è dunque |
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i varŒ intelligibili; e quest' uno è il mezzo unico con | cui | si sente, ovvero con cui si conosce, [...OMISSIS...] . |
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e quest' uno è il mezzo unico con cui si sente, ovvero con | cui | si conosce, [...OMISSIS...] . Quest' uno poi che è nell' |
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si distinguono nell' essere, quasi su tavola liscia, su | cui | si scrivono; 4 Che le determinazioni del primo |
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che è la materia corporea diffusa nell' estensione in | cui | termina: questo è dunque la prima causa della moltiplicità. |
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desume dal grado di atto e di specie, maggiore o minore, a | cui | ogni materia può pervenire nel suo movimento ascendente. |
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Ma riconosce nulladimeno che l' ultimo grado del bene a | cui | un ente possa pervenire, è la mente. Quando poi viene a |
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proprio e indivisibile di essi, ma un istrumento di | cui | essi fanno uso. A questo riesce indubitamente la teoria d' |
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« « niuna anima può essere in un altro, se non in quello di | cui | ella è, nè ci può essere niuna parte » » di questo « « se |
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a dubitarsi. Ma si può dubitare se quest' ultimo atto a | cui | tutti gli enti a ciò idonei tendono (che è il divino), sia |
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corpo e in tutti gli enti naturali, ma l' ultimo oggetto a | cui | tende quest' appetito, e che solo da alcuni enti viene |
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anima più nobile di tutte, che è l' anima intellettiva, a | cui | le stesse virtù morali e tutte l' altre cose, come mezzi al |
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che disse prima che una tal vita non è umana, ma divina, a | cui | sembrava alludere colle parole dette poco innanzi; che la |
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per la quale non si rendono conto della ragione da | cui | sono mossi. Interpretando dunque a questo modo il brano che |
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gli fa il vero, a Platone. [...OMISSIS...] . Ciò dunque a | cui | l' anima deve tendere è di sottrarsi alla sensazione, e |
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in un terzo sistema , ed è forse il più frequente, ma di | cui | non si rende conto, di considerare cioè Iddio come una |
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Iddio come una natura comune e dispersa nella natura, di | cui | una cosa più o meno partecipi, il che conduce ad una specie |
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Platone, ma senza trovare più una sostanza o mente reale in | cui | risieda, perchè specie comune alla prima e all' altre menti |
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accettato, senza sufficiente esame, taluni elementi con | cui | compone il suo sistema da due fonti irrazionali, cioè dal |
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costituisce poi le menti degli uomini e la specie pura a | cui | tende tutta la natura? Questo miscuglio di materialismo e |
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rimane in Aristotele come rottami di fabbriche diverse di | cui | si serve per costruire una fabbrica nova, rimane come un |
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gli esseri intellettivi hanno per oggetto loro o specie, in | cui | contemplano il Bene eterno, Iddio immobile, l' essere per |
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e il vivere loro dalla prima ed eterna divina mente, verso | cui | tutte aspirano; non a dir vero come da un Dio creatore, ma |
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poi la prima è la finale: onde la nobilissima scienza, a | cui | l' altre tutte devon servire, è quella del fine e del bene |
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finali; poichè la causa finale è un termine, in grazia di | cui | sono tutte le altre cose: questo termine non si troverebbe |
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dunque che ci sia un primo sempiterno e incorruttibile da | cui | parta e a cui tenda incessantemente (6). Poichè la natura |
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sia un primo sempiterno e incorruttibile da cui parta e a | cui | tenda incessantemente (6). Poichè la natura opera come l' |
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e il fine ultimo essendo l' ultima specie, Iddio, da Dio, a | cui | tendono (.), deriva tutta l' azione, la vita, la forma |
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de' cieli non per l' appetito di tutto il corpo celeste a | cui | nulla, come ad essere divino, potea mancare, ma per l' |
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come primordiali, seppe cansare il manicheismo (1), in | cui | urtarono alcuni neo7platonici, ingegni tanto inferiori allo |
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prova la necessità che ci sia un tale principio, di | cui | l' essenza stessa sia atto, [...OMISSIS...] (3). E atto |
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si considera in relazione cogli elementi materiali di | cui | la cosa si compone: questi elementi, come i materiali della |
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fino all' ultima specie, se non andare da una specie a | cui | resta qualche materia e potenzialità, e non è ultimata, |
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la mente d' Aristotele. Per la stessa ragione poi per | cui | Aristotele disse che la prima filosofia trattava dell' ente |
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della mente e de' primi intelligibili, e de' principŒ di | cui | la mente è il primo; disse anche che trattava delle cause, |
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valendosi di quel lume che la forma, cioè dell' essere, a | cui | si riducono appunto i due primi intelligibili l' ente e l' |
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conosce queste oltre di quelli. A questa difficoltà, di | cui | abbiamo già toccato prima leggermente, dobbiamo far qui più |
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è mente perfettamente teoretica ossia contemplativa, di | cui | l' uomo non gode che momentaneamente. Poichè la perfezione |
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ed hanno una base eterna nell' essere puro ideale, in | cui | eminentemente si contengono, e che rimane immutabile |
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sussiste separato e da sè, costituisce l' appetibile a | cui | tutte le cose tendono: egli è manifesto che questo divino, |
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altro, che il concetto di fine , di estremo, di termine a | cui | tendono tutte le entità finite più o meno, senza |
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siccome Aristotele dichiarò che Iddio come fine ultimo, a | cui | ogni natura finita tende, contiene tutto lo spazio che |
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niuna di esse (1); 3 Finalmente come la prima sostanza, a | cui | convenga la denominazione di «cinai ti» senza uscire da se |
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purissima attualità (2). E veramente per Aristotele ciò a | cui | conviene, prima che ad ogni altra cosa, la parola di essere |
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la prima sostanza separata, e così costituisce il punto a | cui | l' universo è sospeso, ed esso è ancora sparso nell' |
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formale, o specie; epperò tutte le specie e le categorie, a | cui | come in classi si riducono, formano un solo genere supremo, |
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riferendo le essenze specifiche alla prima essenza, a | cui | tutta la materia tende per l' innato appetito e ne prende |
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di materia, è la causa per la quale la essenza o forma , a | cui | ciascuna materia perviene, o sia limitata, più o meno |
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attualissimo, il quale ora comparisce come ideale, da | cui | la mente umana trae i suoi principŒ logici, e mediante |
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e mediante questi tutte le sue idee; ora come reale, da | cui | l' artista ne trae le sue specie, la natura le sue forme. |
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del suo essere (reale), è lo stesso che cercare ciò in | cui | è contenuta la sua materia: onde in questa ricerca ciò di |
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è contenuta la sua materia: onde in questa ricerca ciò di | cui | si cerca la causa deve avere meno estensione di concetto |
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; il secondo è quello delle specie di vegetabili , il | cui | complesso, e il cui nesso è la vita o anima vegetativa; il |
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quello delle specie di vegetabili , il cui complesso, e il | cui | nesso è la vita o anima vegetativa; il terzo è quello delle |
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vegetativa; il terzo è quello delle specie sensibili , il | cui | complesso e il cui nesso è la vita o anima sensitiva che |
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è quello delle specie sensibili , il cui complesso e il | cui | nesso è la vita o anima sensitiva che costituisce l' |
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il quarto grado è quello delle specie intellettive , il | cui | complesso e il cui nesso è l' anima intellettiva. Ogni ente |
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è quello delle specie intellettive , il cui complesso e il | cui | nesso è l' anima intellettiva. Ogni ente mondiale è |
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entelechía prima, perchè l' essenza è il fine (2) a | cui | tende la materia che acquista un' esistenza determinata, |
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che ha unito il concetto di quell' essenza che è il fine a | cui | tende ciò che è in potenza (3), [...OMISSIS...] (4). La |
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della mente fu anche cagione a Platone delle sue idee, di | cui | Aristotele ritenne il principio modificandolo. Ma ora |
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genere degl' intelligibili; che sono i due sommi generi in | cui | ripartì tutte le cose. Ora in questa virtù dell' anima, di |
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ripartì tutte le cose. Ora in questa virtù dell' anima, di | cui | è propria la ragione, distinse quella facoltà, che può |
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l' una è quella che riguarda una collezione d' individui di | cui | dice «he gar epagoge dia panton» (1) e questa non dà nulla |
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fine dell' Universo [...OMISSIS...] , cioè l' ultimo atto a | cui | tende tutto l' Universo, e questo gode dell' ottima vita |
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le forme specifiche (2), tutto ciò che è qualche cosa, e di | cui | si parla, è forma; e però la natura dell' essere è detta |
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rimase dalle antiche memorie perite negli sconvolgimenti in | cui | più volte le arti e la filosofia sono perite e rinate (1). |
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attive); e fuori de' sensibili non pone che l' atto puro a | cui | tende come a fine la materia prima e ab aeterno s' informa |
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siamo dunque ricondotti di novo alle specie platoniche, di | cui | i sensibili non sono che imagini: e la specie nella mente |
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conoscere; e si divaria soltanto pe' diversi subietti, a | cui | è unita, come meglio diremo in appresso. 3 Finaente in atto |
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principio del comune qualunque sia. In fatti, tutto ciò in | cui | si può osservare una natura comune e una natura propria, |
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pervenire a quell' atto che costituisce l' anima umana, di | cui | la parte più elevata è la mente. Ho detto che l' |
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per esservi poi attuate dalla specie sostanziale in | cui | sono. Quindi ancora la specie sostanziale è il massimo |
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dunque una specie sostanziale perviene ad un atto puro in | cui | si libera dalla materia, allora diventa intelligibile e |
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perciò nulla possiamo conoscere senza questo principio, da | cui | il vero ed il falso (2). Di questi primi termini dunque, |
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pura intuizione. Ma questa è una specie sostanziale , in | cui | le specie accidentali inesistono. Queste non sono |
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e indipendente da tutta la natura, come causa finale , a | cui | tende incessantemente la stessa natura. « « Sembra, dice, |
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prenderanno per mente, o sia per divinissimo, le specie di | cui | ogni ente anche inanimato è fornito? In tal caso questo |
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umana? In tal caso abbiamo una mente che intende, ma il | cui | oggetto essenziale non è identico con essa. Dunque ella |
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umana, che è l' ultimo atto, l' ultima specie sostanziale a | cui | può giungere la natura: 1 Nascendo per un passaggio di ciò |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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, ossia in potenza ad esser fatta, [...OMISSIS...] , di | cui | parla Aristotele nel III, 5 dell' « Anima », e finalmente |
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si deve confondere colle due prime, benchè la brevità, con | cui | ne parla Aristotele, non nominandola che una sola volta, |
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chiarezza. In fatti supponendo che l' anima umana in | cui | è la mente sia giunta all' intuizione dell' essere (Mente |
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sono sottratte all' anima insieme all' organo corporale di | cui | abbisognano (1). All' incontro non perisce nè la mente |
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capace di ricevere tali specie. Questa è quella mente, con | cui | l' anima pensa e percepisce, [...OMISSIS...] : onde |
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unite colla materia, onde il pensiero intermittente, di | cui | parla Aristotele, è quello che si riferisce alle cose |
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e però rispetto a sè è mente teoretica o contemplativa, di | cui | si può dire che l' intelligente e l' inteso sia il |
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chiara la sua mente, alle quali dà certe risposte, di | cui | non fu bene intesa generalmente la forza. Avea detto, che |
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natura che arrivano ad attuarsi per via di generazione, il | cui | atto però non essendo ultimo, non hanno la natura di menti. |
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il motivo di luogo, sieno parti della stessa anima di | cui | è la mente. La mente essendo nella stessa anima, e in senso |
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a raccogliere tutte le specie naturali, che ha in sè e di | cui | è essa il contenente, cioè a dire ad attuarle in sè |
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le specie naturali in atto: la prima è la tavoletta su | cui | si scrive, la seconda è le cose scritte (2): anche la |
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e che perciò è «dynamei ta eide,» e l' ultimo stato in | cui | ha acquistate queste specie in atto, c' è la disciplina |
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media tra una entelechia e l' altra. L' atto poi con | cui | si fa questa disciplina è il pensiero, [...OMISSIS...] , |
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essere data all' uomo da Dio stesso, come uno strumento con | cui | procacciarsi coll' induzione e col raziocinio tutte le |
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obiettivo e lo strumento, ovvero organo dato all' uomo con | cui | conoscere l' altre cose (1). Con questo dunque l' uomo dee |
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si predicano d' altre, e queste devono avere un subietto di | cui | si predicano, e che egli stesso non si predica. Il subietto |
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logon». Questa ragione comune è la contenente, l' essere in | cui | tutti si risolvono. Di che procede che dove si trova l' |
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tante sono le parti della filosofia (1). L' essenza di | cui | tratta la filosofia prima, è l' immobile e separata dalla |
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essere come essere è quell' essenza immobile e perfetta a | cui | appartiene il nome di Dio. Ma anche le specie ossia i |
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Laonde riferendo le opinioni intorno a quella scienza a | cui | s' appartiene il nome di sapienza, le assegna questi |
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causa formale delle specie. Ma in quest' universalissimo la | cui | scienza è chiamata da Aristotele «theia ton epistemon» e |
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modo di essere (7). Parmi che i luoghi frequenti in | cui | s' esprime in questo modo, e rifiuta le idee separate di |
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che inesistere nell' ente (composto [...OMISSIS...] ) di | cui | ella è essenza, esista anche in sè stessa: anzi questa è la |
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la specie esista eternamente in atto, ma solo nell' ente di | cui | è specie unita colla materia, e nella mente umana come |
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degli enti naturali, ma bensì il loro comune principio, di | cui | dice: « « C' è negli esistenti un certo principio, circa il |
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« « La scienza è da per tutto propriamente del primo , e da | cui | dipendono l' altre cose, e per cui si dicono » » (5). |
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del primo , e da cui dipendono l' altre cose, e per | cui | si dicono » » (5). Poichè dunque la prima scienza è dell' |
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alla quale le altre sieno posteriori, come la cosa di | cui | il principio è principio, al principio, e la scienza di |
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[...OMISSIS...] , cioè l' ente e l' uno universalissimi da | cui | viene la dimostrazione (6). Questi universalissimi dunque |
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, il quale è il primo tra le cose scibili e verissimo, da | cui | procede all' altre cose l' essere scibili e l' essere vere; |
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ad un tempo: atto purissimo, causa finale, verso a | cui | tutti gli enti mondiali sono portati per un loro proprio |
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natura (3): questo è l' Essere necessario, il principio da | cui | pende il cielo e la terra (4), Iddio. Questo è il principio |
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in quanto si conoscono, egli è il primo intelligibile, da | cui | i principŒ del ragionamento, e quindi stesso il principio |
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del mondo, che esiste per questo, che gli atti, a | cui | questa potenzialità trapassa naturalmente, sono variamente |
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» », dove si vede la perpetua esitazione aristotelica, di | cui | abbiamo fatto menzione. Riconosce però che quella essenza, |
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il primo movimento è massimamente quello del pensiero, da | cui | l' appetito: domanda perchè solamente quelli che si movono |
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ridurre le cose naturali alla prima causa, in grazia di | cui | esse operano. Reca quindi la questione: « Se i principŒ |
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che prive d' ogni ragione rimangono abbandonate al caso, a | cui | Teofrasto, fedele al suo maestro, ne lascia una gran parte. |
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altra che esse vengono da Dio come desiderato, come fine a | cui | si slancia la natura, il quale slancio è appunto la forma |
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slancia la natura, il quale slancio è appunto la forma di | cui | ciascun ente naturale si veste. |
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che prima di tutto dia uno sguardo generale ai materiali di | cui | può disporre, ed esaminandoli parte a parte li classifichi. |
Sulle categorie e la dialettica -
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la sua materia distinta in classi, prepara il terreno su | cui | deve poi esercitarsi l' argomentazione circolare e |
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teoretica. Per Categorie intendiamo le classi ultime a | cui | si riducono tutte le varietà dell' essere in qualunque modo |
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di maggior estensione: perchè, quando il concetto su | cui | si fonda la classificazione è un concetto elementare «( |
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, n. 413) » e non primitivo, egli dipende dal concetto di | cui | è elemento, e onde fu astratto; e nel pensiero totale dell' |
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corrispondenza perfetta tra l' ordine ideale e il reale, a | cui | si riduce, come vedemmo, il problema ontologico. Ma non va |
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perchè è questo che cerca la mente in tutte le cose, e di | cui | ha bisogno per soddisfarsi. Ma l' unità si presentava sotto |
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più valori, ma primieramente due, secondo che il subietto a | cui | s' attribuisce la qualità astratta è ideale o reale . |
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poteva cogliere distintamente la differenza de' due modi in | cui | si concepivano; onde si distinsero all' ingrosso |
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altri, aveva in questo una potenza dialettica secreta, con | cui | disputando traeva gli altri, che tali cose confondevano |
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confondevano insieme, in inestricabili contraddizioni, di | cui | appunto il « Parmenide » è un saggio maraviglioso. Ma |
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l' esser le cose più o meno molteplici negli elementi di | cui | risultano, costituiva una differenza tra loro così fatta, |
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incognita. Il che è tanto vero, che anche al presente, in | cui | l' ingegno umano ha fatte tante analisi e l' ha trovata, è |
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ci fossero altre differenze; poichè nella pura materia a | cui | manchi ogni numero non ci possono essere infatti interne |
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sussistente. Noi ne dobbiamo parlare nell' Ontologia a | cui | rimettiamo il lettore. Qui ci basta osservare, che, quando |
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passioni e gli abiti di esso ente, cioè le modificazioni di | cui | era suscettivo, e le proprietà che aveva. Gli abiti poi del |
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nel tre quella di rappresentare l' ente completo, in | cui | essendoci principio, mezzo e fine, vi sono insieme |
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Il che pure riconosce Aristotele in tutti que' luoghi in | cui | accenna l' indefinita diade [...OMISSIS...] come la materia |
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alla dialettica, osserva che, qualunque sia la cosa su | cui | si specula, questa si presenta da prima alla mente come « |
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la diade, il pari, il numero indefinito; e l' uno ultimo, a | cui | perviene la mente, ha nel suo seno l' impari, il numero |
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come la causa materiale delle cose. Ciò dunque da | cui | il pensiero incomincia il suo lavoro, secondo Platone, è l' |
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dell' uno è un numero determinato, il due; e quella, da | cui | separandosi la forma dell' uno e ogni numero veniente dall' |
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come uno, ossia è l' uno che ha nel suo seno la diade, e da | cui | viene di conseguente la diade quando si astrae dall' uno, |
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la diade non considerata come uno, ma in uno stato in | cui | si sottrae all' intelligenza, di modo che non si può |
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fine un resto incapevole di distinzioni, onde la mente, il | cui | ufficio per Platone è quello di distinguere o d' |
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come vedemmo, all' indefinito. Poichè questo pitagorico, di | cui | Platone comperò a caro prezzo i libri, per testimonianza di |
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la materia ideale secondo Platone. Ora essendo quella in | cui | si trovano poi i numeri, cioè le specie distinte, ma in cui |
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cui si trovano poi i numeri, cioè le specie distinte, ma in | cui | non ci sono attualmente; convien dire ch' essa sia l' idea |
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2 l' uno. Questi sono i due che nomina Aristotele, da | cui | dice secondo Platone, non dissomigliantemente dai |
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(2), poteva ridurre in sommi generi gli enti composti, di | cui | risulta l' Universo, distinguendo in ciascuno di essi i due |
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nome; e così nacquero quelle categorie, o principii, di | cui | parla Aristotele (4). Questa classificazione aveva il |
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il vantaggio d' esser dedotta da un solo principio, di | cui | mancano le Aristoteliche: che è la censura, che giustamente |
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poichè: 1 c' era il concetto di ente indeterminato, a | cui | corrispondevano le sue determinazioni come determinante; e |
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che costituivano esse pure una pluralità indeterminata, a | cui | corrispondeva l' ente o l' essenza come determinante e |
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escono dall' oscurità primitiva dell' indefinito in | cui | giacciono. Non è che l' idea dell' essere, la materia |
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ciò che non è un ente da sè, ma è uno degl' ingredienti di | cui | qualche ente si costituisce (2). I primi Italici, come |
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come le confuse Aristotele stesso, che nelle Categorie, | cui | chiama anche « generi dell' ente », divide l' ente in |
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ente in sostanza e accidente , i quali son due elementi di | cui | si compongono o tutti o certo molti degli enti finiti. |
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come la seconda, e la quantità come la terza: ordine, | cui | Aristotele disse rovesciato, che pose la quantità ( |
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e la quantità dalla materia, nel sistema Aristotelico, in | cui | si negano le idee separate dalla materia, esse doveano |
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dalla materia, esse doveano collocarsi dopo di questa, di | cui | sono, quasi direbbesi, un atto accidentale, di cui la |
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di cui sono, quasi direbbesi, un atto accidentale, di | cui | la stessa materia è il subietto. L' Uno dunque causa prima, |
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Uno dunque causa prima, è l' uno nel secondo significato, a | cui | si dà un subietto massimo. In questo subietto massimo c' è |
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primamente è indefinita e indeterminata, materia ideale (a | cui | risponde il nostro essere ideale ); e questa materia ideale |
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della materia reale, e così producono i varŒ enti reali, di | cui | l' universo si compone [...OMISSIS...] . Questa è una |
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Dalle quali cose si raccolgono i diversi significati in | cui | è preso l' uno da Platone, cioè: 1 l' uno puramente mentale |
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, l' uno indefinito (genere più o meno esteso), su | cui | s' esercita l' analisi dialettica; principio de' numeri o |
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l' uno dialettico . L' uno dialettico, cioè quello su | cui | Platone insegna ad esercitarsi l' analisi dialettica, è |
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e finisce pure nell' indefinito. L' indefinito, da | cui | comincia, è definibile, e quest' è quello che dà occasione |
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che dà occasione al lavoro dialettico; l' indefinito, in | cui | termina il lavoro dialettico, è l' indefinibile, puramente |
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simili al primo; per esempio, se era un genere quello su | cui | s' esercitava la dialettica, si deducevano le specie. E |
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sceglie, tra questi uni possibili ad analizzare, quello la | cui | analisi fa conoscere l' intima costituzione dell' essere o |
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nel « Parmenide » e nel « Sofista » di proposito, e su | cui | torna spesso negli altri dialoghi. Nella seconda parte del |
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da Platone come la materia universale delle idee di | cui | l' uno è la forma. Ora da quello che segue s' intende |
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il concetto di parte , perchè tutti gli elementi, di | cui | consta l' uno, sono come parti di lui. Di conseguente anche |
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corpi; onde rimane a cercare che cosa sia quest' altro, in | cui | dice Platone che dee essere l' uno ente considerato nel suo |
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Platone separate, benchè l' ente reale tocchi la specie di | cui | è informato e in cui è come in se stesso; e così pure Iddio |
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l' ente reale tocchi la specie di cui è informato e in | cui | è come in se stesso; e così pure Iddio non tocca la specie, |
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elemento ( «peras»), e però s' applica non solo a Dio da | cui | è emanato, ma anche alla materia ideale o reale ( |
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dal passato viene e tocca il presente, in questo momento in | cui | è presente non diventa già più vecchio e più giovane di se |
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annunziata, che egli distinguesse due altri , quello in | cui | era contenuto l' uno come tutto, l' idea o forma di tutte |
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appartiene alle cose temporanee, e non alle sempiterne, di | cui | è proprio il sapere per intuizione o il sapere per sè. |
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Così si moltiplica l' essenza e ne viene il numero, da | cui | tutto il resto. Platone dunque, distinti nel « Sofista » |
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quattro. Poichè distingue tra ciò che è ciascuno, e ciò di | cui | partecipa: niuno può congiungersi col contrario a ciò che |
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(che è la prima delle due fondamentali ipotesi intorno a | cui | s' aggira la dialettica nel « Parmenide »): se poi si |
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s' era pervenuto al non ente, negato da Parmenide, di | cui | l' Ospite Eleate reca i versi. Quello adunque che aggiunse |
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tutto, sia reale sia ideale; e questo alla mente divina, in | cui | solo può consistere simultaneamente in quella grande unità |
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l' uno anteriore a tutti gli altri contenente tutto da | cui | tutti gli altri uni procedono, altro non si fa colla |
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indicato è quello dell' uno puro [...OMISSIS...] , a | cui | nulla s' aggiunga, nè anima, nè intelletto, nè altro (e |
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si vede, che la parola ente è presa nel significato, in | cui | si prende nel « Sofista », dove si considera l' ente come |
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generi la relazione , perchè è posteriore ai termini tra | cui | passa la relazione: e così pure il dove che importa |
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che sono specie e parti di quella; così v' è una mente di | cui | l' altre sono specie e parti. La scienza una ha in potenza |
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ordini di intelligenze. Questo stesso è il principio da | cui | si trassero le genealogie degli Eoni de' Gnostici, che |
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cosa di quell' Uno, che pure doveva essere puro uno di | cui | nulla si predicasse (2). Da quest' Uno vien prima la Mente |
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ha identità con lui. Il fondo del pensiero plotiniano, a | cui | si riduce pur quello de' neoplatonici, è questo: In ciò che |
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una base ipotetica, e però in aria. Le contraddizioni, in | cui | cade Plotino e tutto il neoplatonismo, ben dimostrano che |
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di cose con questo ragionamento: Iddio è quell' uno in | cui | non cadono differenze; Quando dunque nascono in lui per la |
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che ciò che esce tosto non perda l' identità col fonte da | cui | è uscito (1); procede che ci intervenga una specie di |
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è un altro: quest' altro è l' Anima; l' anima universale, i | cui | oggetti sono tutti i generi minori e le specie distinte |
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Anima, ha come due atti: col primo riceve ed è l' atto con | cui | essa è, e coll' altro dà; col primo è generata, coll' altro |
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reale operando non fa che contemplare le varie forme di | cui | si veste e in cui si pone. Come dunque dall' Anima esce la |
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non fa che contemplare le varie forme di cui si veste e in | cui | si pone. Come dunque dall' Anima esce la Natura reale? L' |
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cinque generi, e questi trovandosi in tutte le specie in | cui | si dividono; per partecipazione in tutte queste si |
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eccellente di queste generazioni è quella dell' uomo, in | cui | è l' Anima umana. Di qui il principio dell' Etica |
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quali comunica da una parte immediatamente col Bene, da | cui | esiste; dall' altra coll' Anima cui produce: la seconda, da |
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col Bene, da cui esiste; dall' altra coll' Anima | cui | produce: la seconda, da una parte comunica immediatamente |
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da una parte comunica immediatamente colla Mente da | cui | pure esiste; dall' altra col Male, cioè colla Materia, cui |
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cui pure esiste; dall' altra col Male, cioè colla Materia, | cui | produce. I sommi generi o categorie sono nella Mente e la |
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il suo Uno (Dio) privo irremediabilmente di intelligenza, a | cui | si può applicare quello, che egli trova assurdo per la |
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d' essere idea e diventi una persona. Se dunque ciò, su | cui | Plotino specula, sono le idee che hanno un' esistenza |
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di diversa natura dalle idee stesse, elemento variabile, a | cui | la idea si congiunge, cioè la realità; ma in tal caso, |
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sono ipotetici, nè dicono esplicitamente il principio su | cui | si fondano, ma, senza accorgersene essi medesimi, lo |
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esige prima di tutto che si dissolvano gli enti fattizi, di | cui | la ragione sufficiente sta appunto nella fattura e nella |
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gli equivoci a consilio in tre classi: I Quelli, la | cui | denominazione comune esprime varie loro relazioni di |
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varie loro relazioni di dipendenza con uno stesso oggetto a | cui | primieramente spetta il nome [...OMISSIS...] . Così si dirà |
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che entrambi hanno coll' atto del rodere; II Quelli, la | cui | relazione comune esprime varie relazioni di ordine ad un |
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all' effetto di restituire la sanità; III Quelli, la | cui | denominazione è comune a ragione della proporzione che |
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proporzione che hanno tra loro, e questi sono quelli a | cui | gli antichi riserbarono il nome di analogici (2), come si |
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delle cose spirituali, e massimamente delle divine, in | cui | non cade la quantità; ovvero che volendola a ciò usare si |
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più cose aventi la stessa proporzione ai subietti, di | cui | si dicono. I nomi proporzionali si possono pigliare come |
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possono cadere ed esser da noi conosciute tra le cose, di | cui | abbiamo cognizione e percezion positiva, e le cose, di cui |
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cui abbiamo cognizione e percezion positiva, e le cose, di | cui | non abbiamo che cognizione ideale negativa. Raccogliere |
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con accuratezza le due principali specie di analogia, di | cui | favelliamo; perocchè ci bisogna distinguere queste due |
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ma quel modo di essere che tali doti tengono nell' uomo, in | cui | solo si percepiscono. Di che avviene, che così fatti |
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a Dio analogicamente a cagione della limitazione in | cui | tali cose sono dall' uomo percepite. Si distingua adunque |
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cosa adunque si predica di Dio veramente; ma il modo, con | cui | l' uomo la percepisce, si predica di Dio solo |
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traslata del vocabolo relativamente a' diversi oggetti, a | cui | significare fu trasferito. Nel primo caso i due oggetti |
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dal vocabolo, ma hanno un ordine ad un terzo oggetto a | cui | si riferiscono, come il vocabolo ente applicato a più |
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uni e negli altri si dee distinguere la prima essenza a | cui | appartiene il vocabolo in senso proprio: ne' primi equivoci |
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sempre agli atti e alle forme cogitative. La scienza, a | cui | Aristotele pose più attenzione, è quella di predicazione; |
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predicazione; trascurò alquanto quella d' intuizione , di | cui | s' occupò cotanto Platone. Si può forse dire che di qui |
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ossia della predicazione, distinse tre cose: 1 Il modo con | cui | si predica, ossia la natura del subietto considerato in |
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copula, che è la predicazione stessa. I Circa il modo con | cui | si predica, Aristotele distinse l' essere che si predica |
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coll' essenza dell' uomo; poichè la ragione fisica per | cui | ride è l' esser uomo, e non viceversa; se non in una |
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loro oggettività (1): li considera dunque come subietti di | cui | si predica in diversi modi l' essere. Il riconoscere |
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. Così il cieco nato dà le proprietà dei suoni ai colori di | cui | sente ragionare, e dirà il color rosso dover esser simile |
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singolare: tuttavia esso considera le dieci categorie, in | cui | lo riparte, come i dieci generi supremi dell' ente (3). |
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schemi di categorie dell' ente? e che cosa è l' ente di | cui | sono categorie? E se anche la specie e la materia sono |
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Lasciati dunque da parte gli altri significati, in | cui | si prende la parola genere (2), Aristotele nelle categorie |
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che Aristotele ammette primieramente due principii (a | cui | aggiunge poi per terzo la privazione «he steresis») che non |
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generi , nelle Categorie: la prima poi è il principio, da | cui | vengono, non i generi, ma gl' individui , supposta la forma |
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e reale; perchè, essendo questa il subietto reale a | cui | convengono i predicati, è chiaro che dire: o che il |
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( «pu»), e della situazione ( «keisthai») non sono modi con | cui | si predica l' ente in universale, ma un ente particolare, |
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può appartenere a più predicamenti, secondo l' aspetto in | cui | la si considera e il modo con cui ella verbalmente s' |
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secondo l' aspetto in cui la si considera e il modo con | cui | ella verbalmente s' esprime. Prendiamo l' esempio dall' |
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di predicare li chiama predicamenti o categorie , e ciò di | cui | in ciascun modo si predica, li chiama predicabili o |
Sulle categorie e la dialettica -
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li chiama predicabili o categoremi. I predicabili, di | cui | parla ne' libri « De' luoghi » si riducono a quattro: il |
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una tale qualità che sia propria di quella sola cosa di | cui | si parla, come dell' uomo aver la facoltà d' imparare la |
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il dialettico Kant diede nell' eccesso opposto a quello in | cui | avea peccato il dialettico Aristotele. Il Kant s' accorse |
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rigorosa, giacchè trattasi del fondamento unico su | cui | posa tutto l' edificio della sua filosofia. E pure nulla di |
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quasi per incidenza (3) come cosa che viene da sè, su | cui | non si aspetta dal lettore la minima opposizione. |
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Kantiana, il postulato arbitrario, il punto in aria a | cui | il filosofo appoggia la leva per muovere da' suoi cardini |
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queste sue produzioni. Tale adunque fu il campo, in | cui | si esercitò il filosofo di K”nisberga. Quel pregiudizio |
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il necessario, l' universale, l' eterno », caratteri di | cui | sono forniti gli esseri ideali, e che, o convien negare i |
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tuttavia non è lo stesso tempo. Laonde quel tempo puro di | cui | parla Kant come necessario a conoscere il tempo empirico, |
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non è il tempo, ma è la stessa eternità dell' ente di | cui | noi abbiamo l' intuito, alla quale noi confrontiamo le cose |
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altri sensisti. Ma fra i sensisti ve n' ebbero alcuni a | cui | ripugnò di negare affatto i concetti, i quali sono ammessi |
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i concetti, i quali sono ammessi da tutto il mondo, e la | cui | esistenza è troppo evidente; e di questi uno fu Kant. Che |
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, una varietà, [...OMISSIS...] cioè tutti gli oggetti a | cui | si possono riferire; e che era lo spirito quello che |
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come tale, ed è universale in questo senso che l' essenza, | cui | rappresenta, può essere realizzata replicatamente senza |
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classificar questi? Si sente da per tutto l' imbarazzo con | cui | procede Kant, pel principio sistematico di confondere la |
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di queste forme in un luogo del « Nuovo Saggio », a | cui | rimandiamo il lettore (1). Di più dalla critica, che testè |
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com' ei lo chiama, della ragion pura , cioè il sofisma con | cui | egli pretende che la ragione inganni l' uomo quando ella |
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paralogismo è del filosofo, e non della ragione stessa, con | cui | il filosofo si compiace di mettersi in lotta. D' altra |
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a vedere se sia possibile di uscire dall' intrico, in | cui | questo uomo si confessò preso quasi fra l' uscio e il muro. |
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il cominciamento è un' esistenza preceduta da un tempo, in | cui | la cosa ancor non è » ». Ma questa proposizione è falsa, |
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successione e questa possibile successione è il tempo di | cui | parla » ». Rispondo, essere vero che a questo tempo o |
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di questo argomento, è il solito pregiudizio sensistico, su | cui | il Kant fabbrica tutta la sua dottrina. Ciò che abbiamo |
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non libera si avrebbe un ricorso di cause all' infinito, di | cui | non si potrebbe aver mai l' ultima, e quindi non si |
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azione. Un secondo errore contiene il ragionamento con | cui | Kant pretende provare questa sua antitesi, ed è che se vi |
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e traviare forse per secoli la Germania. Gli argomenti con | cui | egli le fortifica non sono nè pure di sua invenzione: sono |
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i quali danno biasimo e mala voce a quella ragione, a | cui | come ad ammirabile sofisticatrice e lor degnissima madre |
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consistendo l' ideale d' ogni spezie in un individuo, a | cui | di tutti gli attributi opposti se ne dà uno, quello che è |
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la qual maniera di conoscere non appartiene alle idee, a | cui | solo Kant pone mente. Questo filosofo dunque sbaglia: 1 nel |
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concessione. Egli riconosce altresì che quest' idea , | cui | nomina anche essere primitivo, è semplice. [...OMISSIS...] |
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l' elemento razionale puro come parte di un tutto da | cui | è indivisibile, si considera come un tutto egli stesso, |
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Or tutto lo studio di Fichte si riduce a trovare un ente, a | cui | si riducano tutti gli enti; e trovato quest' ente |
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ente. Ora questo intento suppone, che la stella polare, a | cui | affidano il corso de' loro ragionamenti, è il principio |
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di sua natura, giacchè ognuno esperimenta ciò di | cui | è conscio; dannosa, perchè presuppone l' errore che v' |
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inesistere in un altro, rimanendo distinto da quello in | cui | si trova. Questo principio è supposto gratuitamente da tali |
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dove manca il principio che sia consapevole, e manca ciò di | cui | tal principio possa essere consapevole? La coscienza pura |
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che il filosofo è uscito dalla sfera della coscienza, in | cui | si proponeva di rimanere. Nè basta a trattenerlo il puro |
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della coscienza empirica? E` quel punto d' indifferenza di | cui | abbiamo parlato dove non v' ha nè oggetto nè soggetto. Ma |
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non resta dunque che una chimera; ovvero un' entità a | cui | non si può applicare il nome di coscienza, perocchè non vi |
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perocchè non vi si trova nè chi sia consapevole, nè ciò di | cui | possa esser consapevole. Con eguale improprietà egli dà il |
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su di me nè punto nè poco. In secondo luogo, l' oggetto, di | cui | sono consapevole, potrebbe essere uno spirito, potrei |
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l' oggetto non sono la coscienza, e molto meno due parti in | cui | ella si divide. In quanto al soggetto la coscienza ci dice, |
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il soggetto essere senza sè stesso: egli è atto primo, di | cui | gli atti secondi sono derivazioni. Molto meno l' oggetto |
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altro è lei stessa, altro i suoi oggetti; altro l' atto con | cui | ci rendiamo consapevoli, altro ciò di cui ci rendiamo |
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altro l' atto con cui ci rendiamo consapevoli, altro ciò di | cui | ci rendiamo consapevoli. La coscienza è un nostro atto o |
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La coscienza è un nostro atto o abito; ma l' oggetto, di | cui | ci rendiamo consapevoli, non è mica sempre un nostro atto, |
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Quest' Io altro non è che il principio dell' atto di | cui | l' Io posto è il termine. Così lo descrive lo stesso |
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e non precrea il mondo, quando concepisce un ideale, a | cui | s' ingegna poscia di modificare il mondo. Tanto è lungi che |
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l' uomo non è mica attivo sul mondo collo stesso atto con | cui | è passivo. Non si possono negare all' Io moltiplicità di |
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una quantità così piccola, che è nulla verso la potenza con | cui | il mondo resiste a' suoi disegni? E riserbandosi questo |
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una descrizione accurata e filosofica della maniera con | cui | l' uomo si pone da sè stesso? Ora sentitene la spiegazione: |
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nulla colla stessa facilità (mi si perdoni il paragone) con | cui | si rivolta la frittata nella padella. Quando poi vengono |
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concetti gli oscuri loro sistemi: ciascuno de' concetti, di | cui | fanno uso, sarebbe importante e fecondo; ma, scambiati gli |
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l' occasione, mediante il sentimento che serve di termine a | cui | si riferisce l' essere universale e così lo si limita. |
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ci faccia conoscere se non la sussistenza di quell' ente di | cui | ci occasiona l' idea; idea che ci è data, come da vera |
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reale con noi, o d' identità (se siam noi stessi l' ente di | cui | si tratta), o d' azione. Questa relazione reale , non |
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trae l' uomo da uno stato all' altro; ella è la causa per | cui | l' uomo abbozza ideali di sè e del mondo, riformando sè e |
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fondamentale adunque di Fichte, come di tutta la scuola a | cui | appartiene, è di non poter intendere l' esistenza di un |
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l' idea; e questa poi partecipa l' oggettività al reale, a | cui | ella si unisce nella cognizione. Il supporre adunque che l' |
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di divenire una Divinità, col supremo innalzamento a | cui | aspira, qual è la massima sommissione e umiliazione alla |
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nella sua natura, ma non brama cangiar natura; la | cui | brama avrebbe d' altra parte per oggetto un assurdo. Dall' |
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s' intende una dote della volontà). La libertà dunque di | cui | parla qui Schelling è una cieca necessità. 2 Si dice che la |
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lo spirito; ma non ne vien mica per questo, che l' atto con | cui | esiste lo spirito sia il primo oggetto della conoscenza. L' |
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l' assoluto, la ragion sufficiente degli atti umani ». A | cui | si deve far susseguire quest' altra proposizione: « Ora la |
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accordarono la virtù creatrice. IV L' assoluto di Fichte, a | cui | si attribuisce il poter creatore, è impotente , perchè si |
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Egli era già in fatti uscito dall' uomo, perchè l' Io a | cui | ricorreva per ispiegare l' esistenza dell' uomo, niente |
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» espone così questa specie di emanazione o di panteismo a | cui | s' abbattè Fichte quando riconobbe l' insufficienza del suo |
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Fichte fece al Kantismo quasi direi la sommità di | cui | credeva privo l' edificio del suo maestro, e così gli parve |
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ragione essendo balenata finalmente agli occhi di Fichte, a | cui | anco doleva di vedersi considerato in Germania come un |
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aveva collocato l' assoluto. E questo fu l' addentellato a | cui | raggiunse Schelling la sua fabbrica. Ma accettando il Dio |
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piccol quadro il disegno della Schellinghiana filosofia (a | cui | però l' autore stesso più tardi dovea aver rinunziato). |
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in fallo. Esiste adunque un altro essere, oltre Iddio, a | cui | appariscono le limitazioni che Iddio pone a sè stesso. Ora |
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fosse il modo di esistere di Dio: onde il panteismo di | cui | fu accusato. Ma se l' identità assoluta esiste solo come |
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un perdere il tempo il ripetere tutte le frivolezze di | cui | questo filosofo empisce il suo libro intitolato: « Idee |
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e l' ideale accade al nostro filosofo pel materialismo di | cui | va infetta la sua « Filosofia della Natura ». Perocchè la |
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legge , cioè un fatto costante. La luce è un corpo di | cui | non si conosce ancora la natura; e se si piglia come |
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Quando il cieco procaccia di distinguere i sette colori di | cui | vuole parlare, per l' analogia che aver possono co' suoni, |
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via positiva ed empirica è quella che ora preferisce e a | cui | più si applica. Noi non ci allungheremo dimostrando quanto |
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già qui comincia a manifestarsi l' abuso d' astrazione, di | cui | parlavamo. Perocchè si pretende la potenza di essere come |
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prima degli antichi; alla quale, con una contraddizione in | cui | gli antichi non caddero, dà ad un tempo l' esser cieco all' |
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a qualunque mostruoso assurdo; e questo è quello di | cui | si gloria la filosofia di Hegel, che non è infatti che la |
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scuola di sofisti, assai simili a quelli della Grecia, di | cui | Kant è il fondatore (2). I dati erronei ed arbitrari da cui |
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cui Kant è il fondatore (2). I dati erronei ed arbitrari da | cui | partono e che noi abbiamo esposti, sono sempre i medesimi; |
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cavare ogni cosa dal pensiero, era dovuto a Fichte, a | cui | l' avea suggerito la filosofia di Kant; e Schelling ed |
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a grande stento filate. L' unica cosa forse, in | cui | si dipartì dal suo maestro, si fu che sostenne non doversi |
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disse che [...OMISSIS...] , come accade nell' intuizione a | cui | si vuol ridurre la riflessione, quasi facendola |
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IDEA, di aver cioè di queste due cose fattane una sola, a | cui | appartenessero indistintamente gli attributi dell' una e |
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dalla stessa parola idea . L' intuizione è l' atto con | cui | lo spirito contempla l' essenza pura della cosa; ed appunto |
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non è una operazione dello spirito, ma è un oggetto, in | cui | si può ben terminare un' operazione dello spirito (l' |
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idea, e colla sua ricca immaginazione inventa un dramma in | cui | ella interloquisce tutto ciò che il filosofo le mette in |
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e stentati periodi, pronunciati con quella sicurezza con | cui | sogliono insegnare i professori di quella nazione) |
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e n' è prova altresì l' abbondanza delle metafore di | cui | lussureggia lo stile di que' filosofi. Il vedere l' idea |
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la vista logica dello spirito, e quella falsa maniera con | cui | egli classifica ciò che pensa secondo forme vuote che egli |
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enti di ragione e di concetti fattizi e vani, in | cui | Hegel di continuo l' avvolge, convien incessantemente |
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relazione, perocchè ogni relazione suppone un ente di | cui | sia relazione. L' indeterminazione poi, o l' |
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è un concetto che si riferisce del pari ad un soggetto, a | cui | l' indeterminazione appartenga, ma di più lascia in dubbio |
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mente nostra privo di determinazione. Che anzi l' essere, a | cui | si riferisce la mancanza di determinazioni, è doppio: |
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tutte le radici degli errori hegeliani. La fallacia con | cui | questo sofista inganna i suoi discepoli consiste appunto |
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logico , e avendola fatta passare per lo stesso subietto, a | cui | ella appartiene, ed essendo questo moltiplice; ne venne ch' |
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le categorie di Kant alle due leggi di causa e di sostanza, | cui | restringe poi ad una sola. Per sè, al suo parere, la |
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sostanza e causa differiscono come due rispetti sotto | cui | si considera la stessa cosa. Perocchè, dice egli, le idee |
Sulle categorie e la dialettica -
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poi al Verbo, qualora piacesse di chiamarlo un modo in | cui | Dio è, non dovrebbe in ogni caso dirsi che egli è un modo |
Sulle categorie e la dialettica -
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ch' egli è un modo dell' essere Divino, un modo in | cui | l' essere divino E`: il che è pur tutt' altro. Poichè il |
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queste suppongono innanzi di sè le percezioni delle cose a | cui | si riferiscono. Se dunque si pone in Dio l' idea dell' uno |
Sulle categorie e la dialettica -
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di Dio si moltiplicano grandemente sopra il numero tre a | cui | le restringe con tanto arbitrio il sig. Cousin. |
Sulle categorie e la dialettica -
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molte altre idee e percezioni a quelle precedenti, di | cui | quella è un astratto molto elevato. Primieramente l' idea |
Sulle categorie e la dialettica -
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numero specifico è un' astrazione che suppone le entità da | cui | si astrae e le percezioni di esse. Se si dovesse dunque |
Sulle categorie e la dialettica -
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riduce a questi tre il numero, il peso e la misura, secondo | cui | la Scrittura dice esser fatte tutte le cose (5). Ma la |
Sulle categorie e la dialettica -
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dell' eclettismo francese, come le tre idee supreme, a | cui | tutte le altre si riducono, sono un cotal riflesso dell' |
Sulle categorie e la dialettica -
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ciò che mi chiedete « qual differenza passi tra il modo con | cui | Iddio si trova in tutte le cose, e quello con cui si trova |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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modo con cui Iddio si trova in tutte le cose, e quello con | cui | si trova nell' anima del giusto ». Pregate il Signore che |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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col lume naturale che c' è Dio, e 'l possederlo di quelli a | cui | Iddio ha dato sè stesso, è tanto grande, che non si può |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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essenzialmente, e che è un atto d' egual bontà quello con | cui | ci umilia, e quello con cui ci esalta; onde se viviamo di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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atto d' egual bontà quello con cui ci umilia, e quello con | cui | ci esalta; onde se viviamo di fede, come devono vivere i |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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così trattato, e che tuttora è tenuto sotto un processo di | cui | parla tutto il mondo, che lo copre d' una nube di sospetti, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ponga sotto la protezione di S. Pietro, che è la pietra su | cui | s' innalza l' immenso e perenne edificio della sua chiesa. |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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non solo vi sarà facile di rassegnarvi alla condizione in | cui | siete, ma quella vi riuscirà cara, da non volere cangiarla |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di tutte le loro brame, come in un bene infinito, a | cui | non manca nulla. Conviene dunque che cerchiate di conoscere |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e non v' investite del santo spirito dell' Istituto a | cui | Iddio vi ha chiamato, e non volete esser docile e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Se farete così, conoscerete allora quella felicità di | cui | potreste godere, e non volete, per rendervi infelice, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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i suoi per varie strade, e assegna a ciascuno la sua, | cui | battendo salverà l' anima in eterno. [...OMISSIS...] 1.52 |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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sono comprese nei frutti dello Spirito Santo, la | cui | enumerazione fatta da san Paolo incomincia « charitas, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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specialmente in grado minimo, come è quello di | cui | si tratta. Sono quindi atti d' immortificazione e di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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il giudicare che i Superiori dieno le mortificazioni (da | cui | lo spirito ripugna) senza legittimi motivi ; essendo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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come venienti da Dio le tribulazioni e le infermità con | cui | a lui piacesse di affliggere la nostra natura. E` un' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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un' illusione diabolica l' interpretare i beni naturali, di | cui | si può godere, come un segno che Iddio vuole che la natura |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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a quelli che lo servono, il necessario vitto e vestito di | cui | devono essere contenti secondo la dottrina di S. Paolo; è |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e non anzi a favore della mortificazione della natura, di | cui | erano tanto avidi tutti i santi! E` un grave errore poi il |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e le mentite date in faccia ai propri Superiori, di | cui | si ricusa la caritatevole istruzione, specialmente da un |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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particolari grazie spirituali, specialmente quelle di | cui | più s' abbisogna, subordinatamente alla volontà divina; ed |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di pazienza, ecc.. Così fece molto più Maria Santissima, di | cui | tante poche azioni si conoscono, che non facesse lo stesso |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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con infinito amore e collocati in luogo così distinto, di | cui | possiamo dire col Salmista, « in loco pascuae, ibi me |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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quale sia il vero spirito dell' Istituto della Carità, di | cui | formate parte. Penetrandovi di questo spirito, che nelle |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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non è possibile che l' uomo molto s' affezioni a quello, a | cui | egli pensa di rado o negligentemente, e a cui non applica |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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a quello, a cui egli pensa di rado o negligentemente, e a | cui | non applica il proposito della sua libera volontà. Conviene |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ubbidienza, intendo anche dire lo spirito d' ubbidienza, di | cui | tutta la stessa vita di Cristo fu informata, dicendo egli |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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in quel fuoco che Cristo ha posto tra gli uomini, e la | cui | accensione è il suo desiderio: « Ignem veni mittere in |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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le sue lettere; e non solo a me, ma anche a' fratelli a | cui | ne comunicai alcuni brani. Mi riservo a scrivergli altra |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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altro che raccomandasse prima i ministri della Chiesa, da | cui | dipende la salute di tante anime, e poi i parenti, anche |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di non esser esaudite, morendo per esempio uno, per | cui | si prega, impenitente, esse potrebbero turbarsì, o |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di far intervenire Maria SS., e altresì quei santi a | cui | il cuore più facilmente si rivolge. Attendete, adunque, a |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di superbia nè difetto di sorte. E` un' allegrezza santa, a | cui | ci conforta il Salmista quando dice: « laetetur Israel in |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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et filii Sion exultent in rege suo »: è quella gloria di | cui | scriveva S. Paolo: « qui gloriatur, in Domino glorietur ». |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Che cosa è dunque quel piacere puramente soggettivo, di | cui | non si può dire altrettanto? Questa specie di piacere è |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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poichè questo non è che un amor naturale e spontaneo, di | cui | non possiamo essere del tutto privi. Sebbene tuttavia da |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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perchè rimane assorbito da ciò che sente in sè ed in | cui | si compiace di trattenere l' attenzione; così giudica ad un |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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è il grande lavoro della mortificazione cristiana, in | cui | si travagliarono tutti i santi dal principio fino alla fine |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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più si fa l' abito di quegli atti intellettivi o morali, da | cui | nasce il detto sentimento soggettivo, questo riesce tanto |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di superbia, quanti sono gli ordini della riflessione, a | cui | l' uomo nel suo sviluppo può arrivare. La riflessione pecca |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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quel sentimento istintivo della propria eccellenza di | cui | abbiamo parlato. Già se l' uomo giudica con troppa |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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in se stessa. L' ira per cagione di piccole offese, | cui | sente e ingrandisce l' amor proprio, e che talora non sono |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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non paia, ed avviene a molti per quel giudizio abituale di | cui | abbiamo toccato di sopra, pel quale si credono sempre |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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quale si credono sempre qualche cosa di più degli altri, di | cui | non sanno mai concepire un' alta stima, dimenticano |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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scienza e l' autorità di Dio stesso. L' altra maniera con | cui | dicevamo potersi peccare di superbia con un giudizio |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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o meno a fine se medesimo, ossia la propria eccellenza, in | cui | si compiace; e questo equivale ad un pareggiarsi, o ad un |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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benedirà. Apprezzate ed amate grandemente il ministero, a | cui | siete stato chiamato; perchè è un ministero regale, anzi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di Dio Padre, cioè consacrato Re e Sacerdote, « «quello | cui | il Padre santificò » (cioè consacrò qual vittima al |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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aver essi tessuto l' istoria solo di un anno, di quello in | cui | anche patì. Lasciato dunque da parte l' anno i cui |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in cui anche patì. Lasciato dunque da parte l' anno i | cui | avvenimenti erano stati esposti dai tre, narrò i fatti del |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di Caio discepolo di Paolo e quello stesso, forse, a | cui | egli invia la terza sua lettera «(Athan. in Synops. ; |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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creato tutto nel principio. Il principio adunque, di | cui | si parla, è il cominciamento delle cose create; e poichè il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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esprime una relazione di tempo, cioè un punto nel tempo a | cui | ne risponde un altro che si esprime coll' avverbio dopo . E |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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le prime parole di Giovanni: « Nel principio, in | cui | Dio creò il cielo e la terra, era già il Verbo ». Ma in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in un certo tempo infinitamente remoto dal punto, in | cui | le cose, effetto di quell' atto, cominciarono ad esistere; |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il Verbo » » si vogliono spiegare anco da quella parte, in | cui | nel Verbo si considera l' Esemplare del mondo, convien dire |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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riferisce al proprio concetto l' opera sua, è poi quella di | cui | fa parte anche agli uomini, onde dice che « « sue delizie |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Verbo e nient' altro, che è Verbo per sua essenza, ossia la | cui | essenza è di esser Verbo ». Una parola sonora non è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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essere; quindi che egli è Dio, perchè Iddio è quegli la | cui | essenza è l' essere. Per tal modo quell' espressione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dunque quello che rende pronunciabili le cose, è quello in | cui | si radica la possibilità di tutti i pronunciati parziali, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ragionato altamente del Verbo di Dio, espressione di | cui | anch' essi facevano uso, commendarono altamente il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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anteriore al presente, esemplare nella mente di Dio, da | cui | Dio ritrasse tutte le cose create, e che egli chiama pure |
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consegue che sieno due atti distinti quelli con | cui | la mente umana le apprende: l' uno dei quali, l' |
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sussistenza dicesi Dio. Iddio è dunque quel solo essere la | cui | sussistenza è l' essenza. Se dunque Iddio sussiste per |
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fa nella percezione dei contingenti. L' atto dunque, con | cui | la mente apprende l' essere assoluto a cui è essenza la |
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atto dunque, con cui la mente apprende l' essere assoluto a | cui | è essenza la propria sussistenza, deve essere un terzo atto |
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la parola visione , acconcissima ad esprimere il modo con | cui | i Santi in cielo apprendono Dio, suppone una distinzione e |
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veduto, e però non sembra potersi applicare al modo con | cui | Iddio apprende ed intende se stesso; laddove l' espressione |
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tanto alla visione beatifica, quanto all' atto con | cui | Iddio comprende se medesimo. Ma sotto un altro aspetto |
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quanto è necessaria la sussistenza dell' essere di | cui | parliamo, nè v' ha pure distinzione tra questo atto e la |
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sè oggetto intellettivo, di modo che l' atto conoscitivo di | cui | si tratta è la medesima sussistenza. La sussistenza divina |
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questa comprensione non abbracciasse anche tutti i modi in | cui | l' essere reale e sussistente può venire limitato. Ma |
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quello che è, cioè assoluto per essenza; quindi i modi, con | cui | l' essere può ricevere limitazioni, sono i modi onde l' |
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le essenze delle cose contingenti, le idee pure, a | cui | non è necessariamente unita alcuna sussistenza, ma che |
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in quanto è la sussistenza divina che comprende i modi in | cui | può essere limitata, con che non è più sussistenza divina a |
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può essere limitata, con che non è più sussistenza divina a | cui | è essenziale essere illimitata, è l' esemplare de' mondi |
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Ma qui s' intenda bene. Quando si parla de' modi in | cui | può essere limitata la sussistenza divina, non è che la |
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stesso dell' essere suppone dinanzi a sè l' essere da | cui | proceda, cioè la sussistenza dell' essere. Altra è dunque |
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divina: questa li determina e prescrive coll' atto con | cui | vuol crearlo. Di che procede che nel Verbo divino come tale |
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manifesta, è sapientissima; e però non poteva concepire a | cui | dar l' esistenza, se non un ente finito in cui risplendesse |
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concepire a cui dar l' esistenza, se non un ente finito in | cui | risplendesse il carattere della sapienza che lo ideava e |
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doveva ancora risplendere la stessa sapienza nel modo con | cui | la pluralità degli enti tendesse in tale unità; e questo |
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il Verbo di Dio non reca immutazione di sorta al Padre a | cui | è essenziale. S. Gregorio Nazianzeno e S. Basilio |
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immanente e semplice; atto primo, cioè l' atto stesso con | cui | è Dio; atto per conseguente che è Dio stesso. Avanti quest' |
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la possibilità di pensarlo incompiuto , quando l' atto di | cui | si parla è per propria essenza compiuto, senza possibilità |
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del Padre che lo pronunzia e lo genera, e così il verbo con | cui | l' uomo pronuncia se stesso è quello che rende l' uomo |
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Se questo verbo non riguarda che l' amore razionale con | cui | può l' uomo aderire ad una cosa, si può dire che quell' |
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Onde l' atto stesso essenziale alla divina sussistenza (a | cui | è pure essenziale la libertà) è quello con cui è creato il |
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(a cui è pure essenziale la libertà) è quello con | cui | è creato il mondo, e però con quell' unico atto, chè altri |
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verbo umano riceve dal Verbo divino tutti gli elementi di | cui | egli si compone. Perocchè 1 riceve le essenze delle cose, |
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nulla riceve da un maggiore di sè, ma solo dal Padre, a | cui | è uguale, perchè è la sussistenza divina per sè intesa, |
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cose, hanno una speciale analogia col Verbo divino, di | cui | sono privi gli altri verbi umani; perocchè la convenienza |
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dall' uomo se non fosse prima pronunciata da Dio, nella | cui | natura Iddio vede qual sia l' essere finito complesso di |
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si fece l' antica rivelazione per man de' Profeti, di | cui | dice S. Pietro: « Spiritu Sancto inspirati locuti sunt |
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della luce: « Et habemus firmiorem propheticum sermonem, | cui | benefacitis attendentes quasi lucernae lucenti in |
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del verbum cordis; 3 Finalmente, e questo è quello a | cui | mirava principalmente tutto il nostro discorso, che |
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processione delle persone fra loro, altro è l' ordine con | cui | si manifestano nella mente umana. In questo il primo che si |
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lo vide e n' esultò »(4) », e così è da dirsi degli altri a | cui | altre cose furon mostrate. Le quali non si riducevano |
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verità stesse che sensibilmente eran segnate. Ma il Verbo a | cui | ministravano gli Angeli, non era tuttavia quello che |
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nè divise dalla personalità, ma sono divise nell' uomo a | cui | vengono comunicate, e in questo stato di divisione non |
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il lume soprannaturale, che accompagna le verità rivelate a | cui | prestiam fede, è l' essere reale, ossia la divina |
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dallo spirito umano con un atto diverso da quello con | cui | egli conosce la loro essenza. Ed è oltracciò da osservare, |
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L' uomo, le cognizioni dell' uomo, le virtù ed i vizii di | cui | è suscettibile, essendo così molteplici come gli abbiamo |
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perocchè Iddio non agisce se non con quell' atto stesso con | cui | esiste, e propriamente si riducono alla cognizione del |
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il quale è chiamato Verità e il fonte della sapienza nel | cui | spirito « desiderant Angeli prospicere ». Tutte le verità |
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Ebrei. 2 Ovvero si conosce che tutte le speciali verità di | cui | parliamo sono contenute nel Verbo, e nello stesso tempo si |
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nell' abisso? cioè per risuscitarne Cristo » » (da | cui | è la salute). « « Ma che cosa dice la Scrittura?: Vicina è |
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la fede, ne' meriti del quale vengono rimessi i peccati di | cui | sono macchiate le loro opere, non è lontano, anzi egli |
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anima pel carattere indelebile e per la grazia, in virtù di | cui | sta eziandio sulla bocca dei Cristiani che pronunciano al |
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(4) », o anche assolutamente « Fidelis et Verax », a | cui | si soggiunge: « et vocatur nomen ejus Verbum Dei (5) ». Le |
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da lui instituiti; ed altresì coi segni delle parole di | cui | si tesse l' evangelica predicazione. Onde, quando S. Paolo |
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si è perchè egli toglieva a scrivere la vita di Cristo, di | cui | conveniva innanzi tutto esprimere l' eterna generazione |
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generazione volendo dimostrare l' origine della persona di | cui | parlava. Cominciando dall' annunziare il divin Verbo, egli |
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che è il principio fontale dell' altre due persone, a | cui | comunica la stessa sua propria natura divina numericamente |
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della nostra intelligenza, la necessità di Dio Padre presso | cui | fosse. Volendo ora noi venir dichiarando il valore del |
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Verbo era appo Dio, ci ebbe posto in mano il principio da | cui | cavare la conseguenza che dunque il Verbo era Dio, |
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come sappiamo dal Vangelo (1), cioè a Cristo, come uomo, a | cui | pure disse: « « Tu sei sacerdote in eterno secondo l' |
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fra loro, non avendovi nelle cose create alcun esempio in | cui | cada l' identità di sostanza con diversità di persona. D' |
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abita presso il Padre, di maniera che la persona presso | cui | un' altra abita si suppone la principale e autoritativa in |
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principalità, un' autorità o priorità della persona, appo | cui | si dice stare un' altra; conviene vedere quale tra questi |
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sembrato ch' egli fosse la stessa persona del Padre, | cui | nominò prima appunto Dio coll' articolo «ton Theon». In |
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o presso il Padre, anzichè dire che il Verbo era Dio. A | cui | noi soggiungeremo cosa, che o sarà uno svolgimento della |
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questo versetto con l' approvazione dell' Angelico, di | cui | riferiremo qui le parole: « « Origene poi, molto bellamente |
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esempio in quelle, onde conviene dare ai vocaboli, con | cui | si esprimono le divine, un valore novello. La particella |
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anche nelle cose create sovente la forma dalla materia di | cui | sono composte, e della forma si fa un elemento a parte |
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si fa un elemento a parte astraendolo da' suppositi in | cui | si trova e considerandoli come causa immediata del medesimo |
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ne' libri contro Ario. E questo è il solo aspetto sotto | cui | seppero considerarlo in qualche modo i Platonici, fra' |
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sempre la personalità del Verbo. I due aspetti, sotto | cui | noi diciamo doversi il Verbo considerare, rendono appunto |
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avesse un primo oggetto, un noto per se stesso, una luce in | cui | tutte le cose si vedessero; ma hanno ignorato che questo |
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incontro S. Paolo espresse magnificamente i due aspetti in | cui | conviene riguardarsi il Verbo in quelle parole: « cum sit |
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tale, dee sussistere a se stesso e agli altri enti a | cui | ha per sua natura rapporto. Ma in Dio non può esservi |
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d' origine alla generazione ed alla spirazione per | cui | è lo Spirito Santo, e posteriore all' amor divino, quindi |
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l' oggetto di questo pronunciamento sia nel Verbo, in | cui | le cose sono per sè note, e quindi nel Verbo e pel Verbo |
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e fatto, onde anche il primo libro del Pentateuco, in | cui | si narra la creazione del mondo, si intitola in greco: « |
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quindi in questo senso il Verbo è quella materia invisa da | cui | dice il libro della Sapienza che furono create le cose |
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[...OMISSIS...] ; in questo senso il Verbo è quello in | cui | sono contenute quelle cose invisibili, da cui, secondo S. |
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id est in Christo, fecit Deus coelum et terram (6) ». A | cui | consente S. Agostino: « In hoc principio, Deus, fecisti |
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fiunt (2) ». E questi sono appunto i due aspetti, sotto | cui | noi abbiamo detto doversi considerare il Verbo, come |
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la parola cieli significasse anche le cose spirituali di | cui | i cieli materiali erano l' emblema, il simbolo. Onde le |
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tempo: cominciarono tutte ad essere in un istante, a | cui | si riferisce il detto della Scrittura: « Qui vivit in |
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e accidentale, perocchè questa non sta senza quella, di | cui | è il compimento. E però quantunque S. Giovanni, dicendo: « |
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della doppia esistenza delle cose: nel Verbo divino, in | cui | esistono oggettivamente; e in se stesse, a cui esistono |
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divino, in cui esistono oggettivamente; e in se stesse, a | cui | esistono soggettivamente. Questa doppia esistenza spiega |
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non faccia menzione che degli uomini, come di quelli a | cui | il suo Vangelo era ordinato. E qui deve osservarsi che |
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essere astrattamente, secondo il nostro parlare umano, da | cui | viene il significato di quella parola, di maniera che la |
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di essa, e però ad essa straniera come nell' uomo, in | cui | per conseguente la persona è distinta realmente dalla |
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è sentimento: infinito sentimento, che accoglie tuttociò a | cui | può estendersi il significato di questa parola. E che la |
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divina il triplice sentimento e la triplice vita, di | cui | abbiam favellato. Per appropriazione poi il sentimento |
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è la spirazione unica comune al Padre ed al Figliuolo, il | cui | termine è la sussistenza amata come tale, sussistente qual |
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e si compiscono. Nella causa doveva esser prima quello di | cui | poi partecipa l' effetto, e questo rimane spiegato quando è |
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a se stessa, ma ad altro, cioè al soggetto sensitivo di | cui | ella è termine. Laonde S. Tommaso dice: « « Si conserva |
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gradi della vita, come si scorgono ne' vari esseri di | cui | il mondo si compone. Ciò che è creato oltracciò non |
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loro non più potrebbero essere che principii sensitivi, il | cui | sentire limitatissimo non avrebbe altro termine che quello |
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rispetto ai suoi principii medesimi. Nella qual sentenza, a | cui | suffragano i progressi delle scienze naturali e delle |
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Non è dunque la nuda idea dell' essere quella vita, di | cui | parla S. Giovanni, che è la luce degli uomini. Che anzi |
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queste parole di S. Giovanni, generali come sono, e tali in | cui | si parla degli uomini senza distinzioni, siano vòlte a |
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ogni vita è intellettiva, ma v' ha una vita animale, nella | cui | causa non è a noi necessario vedere l' oggetto7luce che si |
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terra (2) » ». La quale imagine e similitudine di Dio, a | cui | fu fatto l' uomo, si vede primieramente in questo, che |
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intellettuale, e morale che le due prime congiunge e nel | cui | abbracciamento affettuoso consiste. Ma la forma oggettiva |
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una cotal percezione del Verbo, nel che sta il carattere di | cui | parliamo. La stessa parola di carattere è propria del |
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che S. Paolo chiama «karakter tes ypostaseos autu» (1), da | cui | crediamo esser provenuta la denominazione di carattere, a |
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parla di Adamo, se non andiamo ingannati, in quel tempo in | cui | non aveva ancora peccato nè ricevuto da Dio l' ajuto che |
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erano i tralci che dalla vite suggevano l' umore vitale di | cui | si nutrivano e vivevano (3). E` la vite il principale |
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opera tutto il bene soprannaturale nel corpo de' fedeli di | cui | è capo, il fedele sente profondamente la verità che Cristo |
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di Cristo, di quel Leone di Giuda che è in lui, con | cui | abita in un modo più vicino e più stretto che non il |
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ma al bene, non alla morte, ma alla vita di quello entro | cui | vive ed opera; ma dandogli la propria vita immortale invece |
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la gioia e la forza. Il cristiano non ha altra vita con | cui | opera e di cui fa stima che la vita di Cristo. La sua vita |
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la forza. Il cristiano non ha altra vita con cui opera e di | cui | fa stima che la vita di Cristo. La sua vita naturale nulla |
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nella virtù e nel conoscimento ed amore di Dio, alla | cui | contemplazione poteva attendere se avesse voluto, e più o |
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e un limite posto con un precetto divino alle cose di | cui | doveva l' uomo cibarsi. Convien dunque riflettere che le |
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fine. Ora questa seconda specie di moralità era quella a | cui | Adamo doveva innalzarsi in appresso col suo libero |
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in appresso col suo libero arbitrio, ma non era quella in | cui | venne da Dio costituito. Perocchè Iddio nell' istituire l' |
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celesti e divine, ed accennava la requie perpetua e beata a | cui | eran chiamati dopo compito lo stadio delle occupazioni |
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adunque delle principali differenze fra la condizione in | cui | da Dio fu posto Adamo, e la condizione del Cristiano, si è |
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morte. Perocchè, in un modo ineffabile e misterioso di | cui | ci verrà forse altrove occasion di parlare, l' umanità |
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pel peccato, l' essersi reso l' uomo inetto al fine per | cui | fu creato. Da questo principio muove S. Paolo nella sua |
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che la disordina, quale nel caso nostro è il corpo, la | cui | concupiscenza non è più in balìa totalmente della ragione |
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della superbia, disconoscendo essi l' impotenza in | cui | erano di operare il bene, o gloriandosi e giudicando gli |
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doveva aspettare il rallargamento dei proprii limiti, a | cui | l' idea illimitata dell' Essere che gli splendeva innanzi |
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fisica ed intellettuale, e dimenticò la grandezza morale a | cui | non si volse come ad oggetto; la qual grandezza morale e |
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cogli angeli prevaricatori mangiando il frutto vietato di | cui | essi erano probabilmente in possesso. Tutt' altra è la via |
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primieramente il poter de' miracoli promesso alla fede di | cui | Cristo disse: [...OMISSIS...] . Ed ancora: [...OMISSIS...] |
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si contenta dell' ordinaria provvidenza di Dio, nelle | cui | mani sta; il suo unico desiderio è di possedere la santità, |
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possedere in Cristo il tutto, e con esso tutte le cose di | cui | egli è Signore, onde S. Paolo: « Si Deus pro nobis, quis |
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tanquam nihil habentes, omnia autem possidentes (3) ». A | cui | s' aggiungono le ricchezze non corrotte e non corruttibili |
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al Cristiano dalla voce di Cristo in un altro tempo, di | cui | potrà goderne senza timore e senza diminuzione di santità: |
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affrontare e condurre a termine le opere straordinarie a | cui | Iddio dà la mossa, e che mostra di volere. La quiete nasce |
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manifesta, quando si presenta quella necessità morale, di | cui | diceva S. Paolo: [...OMISSIS...] (4), allora l' |
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de' doni di Cristo, e quella cotal maniera di gloria di | cui | l' Apostolo dice: « Qui autem gloriatur in Domino glorietur |
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tutto il bene in noi, attribuendone a lui solo la gloria di | cui | egli ci fa partecipi (5); vuol dire di gloriarsi non della |
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nell' uomo santo, ed incorruttibile, egli è come seme da | cui | dee rinnovarsi l' intera natura umana e tutto ciò che è |
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tutte incorporate e formanti con esso lui un solo corpo, di | cui | egli è il capo e lo spirito vivificante; perocchè con |
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non è fatta dal solo Cristo, ma da Cristo coll' uomo, a | cui | s' è congiunto. L' uomo, acciocchè abbia luogo questa |
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la vita di Cristo comunicata all' uomo era quella in | cui | doveva porsi ogni speranza, contenendo il seme dell' |
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carnali, ma spirituali, cioè tolte dalla vita di Cristo di | cui | egli partecipa, e di cui solo tien conto, come sua propria |
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cioè tolte dalla vita di Cristo di cui egli partecipa, e di | cui | solo tien conto, come sua propria vita. La frase poi esse |
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nel che sta l' effetto della grazia. Perocchè lo spirito di | cui | si parla è lo spirito di Cristo, onde soggiunge: « Si quis |
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viatore, cioè la vita adamitica, e la vita di Cristo in | cui | siamo incorporati, vengono primieramente due parti della |
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consentimento della quale si compie il peccato formale, | cui | tende produrre in noi il demonio. E chiama i demoni |
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del diavolo per grazia singolare ricevuta dal Figliuolo di | cui | ella era Madre. Ma, universalmente parlando, ne' Santi |
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aliena da ogni cosa carnale, il quale stato della mente, a | cui | ottenere assai conferisce la sobrietà, facilita oltremodo |
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e nequitosità, e per rammentare la perdizione a | cui | sono destinate nel fuoco eterno della malizia onde |
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di Dio stesso trova tali ammaestramenti e tali sentenze con | cui | repellere tutti i sofismi e le tentazioni dell' inimico; di |
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tutti i fedeli che costituiscono insieme un solo corpo di | cui | è capo Gesù Cristo, e particolarmente per i ministri |
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evangelica verità e di aprirne agli uomini il mistero. . A | cui | s' aggiunge, qual conseguenza necessaria, la vigilanza |
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individua di queste due parti costituisce la razionalità in | cui | risiede la natura umana. Ma nella parte intellettiva e |
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dalla grandezza della promessa e dalla pienezza di | cui | godeva della vita umana, tenendosi sicura soverchiamente |
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e col frutto mangiato si unì colla grandezza diabolica da | cui | s' era data a sperare sì gran fortuna. Così da una parte l' |
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ogni gloria; ed era un atto d' amore verso gli uomini, di | cui | voleva partecipare la somiglianza e tutti i mali, eccetto |
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loro più comodamente trattare, e istruirli sull' abisso in | cui | erano caduti e sulla necessità di convertirsi a Dio colla |
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del libro della Sapienza il fatto dell' odio gratuito, con | cui | il perseguitarono gli uomini: odio tutto proprio di Cristo |
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volere questa grandezza e perfezione morale di Cristo, in | cui | l' umanità doveva essere recata all' estrema altezza della |
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cerco la volontà perfettissima ed infinita di Dio Padre da | cui | procedo, e da cui sono mandato al mondo. Or questa volontà |
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perfettissima ed infinita di Dio Padre da cui procedo, e da | cui | sono mandato al mondo. Or questa volontà del Padre era ella |
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dell' essere, perchè non vi ha l' ordine dell' essere di | cui | la forma morale è parte completiva. Ora questa forma morale |
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Convien dunque dire che la volontà del Padre, di | cui | parliamo, sia la ragione prima anteriore ad ogni moralità; |
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ma la volontà di colui che lo ha mandato, di colui da | cui | egli stesso generato ab eterno aveva ricevuto di spirare, |
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. E dice che questo mandato del Padre è la vita eterna, a | cui | riscontro sta la vita temporale; perocchè quel mandato |
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attuava la massima virtù morale, il massimo amore, di | cui | il sacrificio della vita temporale è il massimo atto, la |
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et in resurrectionem multorum in Isra‰l, et in signum | cui | contradicetur, et tuam ipsius animam pertransibit gladius, |
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ammazzarlo (2), per indicare che, quantunque la turba a | cui | favellava non avesse forse attuata una tale intenzione, |
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la portava virtualmente in se stessa nel peccato di | cui | era infetta. Non avendo adunque Cristo difeso se stesso, e |
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a tutte le infermità e dolori provenienti dal peccato, di | cui | egli non partecipava, egli era il Figliuolo dell' uomo . |
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acciocchè non morisse nella tristezza e nell' agonia in | cui | era caduto, dando un ristoro fisico alla sua umanità |
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sofferire sino alla morte dell' una e dell' altra parte di | cui | risulta la facoltà sensitiva dell' uomo, cioè da parte |
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prevale di tanta potenza accordatagli, di quella potestà di | cui | Cristo stesso aveva detto « dedisti ei potestatem omnis |
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preda della morte, la vita sua propria: l' affetto, di | cui | ardeva verso Dio e verso i suoi simili, troppo più |
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che dell' uomo e della donna fa una sola carne, in | cui | vivono due anime concordi. Questa imagine viene adoperata |
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preludii in terra dello stabile indissolubile matrimonio la | cui | consumazione è la stessa beata eternità: quivi non cade |
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partecipi della sua gloria i suoi discepoli. Il ritorno di | cui | parla Cristo, nel quale viene a prendergli, a riceverli a |
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dello Spirito Santo, il quale segna Cristo nelle anime in | cui | viene, e dà loro la caparra dell' immortalità e della |
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per gli altri uomini il dono dello Spirito Santo, di | cui | siamo per conseguente obbligati all' umanità di Gesù |
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Dio partecipando della Figliuolanza del Verbo incarnato a | cui | sono indivisamente uniti. Di che S. Paolo attribuisce al |
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a Cristo, e divenuto un membro di quello stesso corpo di | cui | Cristo è il capo, dovea partecipare di tutte le vicende del |
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dalla morte, non può dirsi rimesso il peccato a quelli, in | cui | ne dura la pena. Finalmente fa intendere che senza la |
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posciachè dovrebbero sperare unicamente nella presente, a' | cui | diletti hanno rinunziato, ed è da loro considerata |
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non commenda il loro stato pel presente godimento a | cui | fossero ammessi, ma per la speranza, perchè « spes illorum |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vi si offerisse un sacrificio pe' morti in battaglia, a | cui | erano stati trovati sotto le tuniche doni degl' Idoli, il |
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il nuovo uomo, s' intende Cristo che è nell' uomo e la | cui | vita è eterna. Coll' incorporazione dell' uomo in Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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appresso il Padre e meritato colla sua passione e morte, di | cui | per questo pure è la vivente memoria, perchè egli dura e |
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farina impastata coll' acqua, come osserva S. Cipriano, di | cui | Innocenzo III cita questo testo: [...OMISSIS...] La fede è |
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in lui stesso una fonte copiosa e perenne di acqua viva, a | cui | continuamente si abbevererà, e quest' acqua salirà fino |
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di Dio e creda in Lui. Attesa questa vita eterna di | cui | l' anima è dotata per la grazia di Cristo, nel quale ella è |
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Cristo; non riman senza vita, perchè ha la vita eterna: il | cui | termine reale era probabilmente nel triduo della morte di |
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Cristo, nel suo essere sacramentale di cibo; la fede di | cui | disse Cristo «: Ut omnis qui videt Filium et credit in eum |
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anche questa si attribuisce convenientemente al Padre, a | cui | s' attribuisce la creazione; e conviene poi al Padre in |
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avere qualche notizia del futuro Redentore del mondo, su | cui | si fondasse la fede in esso. E al Padre s' attribuiscono |
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appunto quelle rivelazioni e istruzioni soprannaturali di | cui | abbiamo parlato, e che abbiam detto non essere ancora il |
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eterna, e poi dice di essere egli stesso pane di vita, di | cui | quegli che avrà mangiato, vivrà in eterno. Se la Fede basta |
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e così ravvivarli da quello stato di tenebre e di sonno in | cui | si trovavano; e, mettendoli a parte della propria vita |
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visione di Dio; la fede loro era per essi il titolo, con | cui | sono morti, di un diritto ad rem, che fu poscia effettuato |
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da Cristo, quando diede loro il possesso delle cose in | cui | speravano, onde il loro divenne un diritto in re . Il |
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come accade a molti bambini, e come accadde a colui, a | cui | disse Cristo in Croce: « Hodie mecum eris in Paradiso (1). |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Che se noi osiamo favellarne, è solo per la persuasione in | cui | siamo che così voglia Iddio in questo tempo. Quel sommo |
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nondimeno lo accenna colle parole di C. Gregorio Magno, di | cui | allega due testi, continuandosi in questo modo: |
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Ma poscia, venendo a parlare di quell' altare sublime in | cui | il sacerdote prega che sia portata dall' Angelo l' |
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[...OMISSIS...] Ed acconciamente pel sublime altare, di | cui | è fatta menzione nelle citate parole che pronuncia il |
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la quale è fatta partecipe degli stessi divini misteri, di | cui | si rende partecipe il credente viatore su questa terra, |
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della vita palese e a pieno manifesta. Così le tre parti in | cui | la Chiesa è divisa, cioè la trionfante, la purgante e la |
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in gradi e modi diversi, e che abbiano uno stesso mezzo con | cui | partecipare di questa vita. Conviene riflettere che il |
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uomo e glorificato partecipasse d' un alimento sacro di | cui | potessero altresì partecipare gli uomini, e questo alimento |
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voleva pure comunicare agli altri figliuoli degli uomini a | cui | s' era fatto fratello secondo la carne, a cui voleva pure |
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uomini a cui s' era fatto fratello secondo la carne, a | cui | voleva pure esser fratello secondo la divinità. Quindi, in |
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tutte le forme o specie di onore e di gloria di | cui | ella fosse suscettibile (1), giacchè invitava tutti gli |
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tutto dimostra un ineffabile amore per l' umana natura, di | cui | Iddio si rende il campione prendendone la difesa: dimostra |
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perpetuo inimico, e quella cotal riverenza verso essa, di | cui | favella il Libro della Sapienza, ove dice: « Tu autem, |
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ma la vita divina partecipata, la vita essenziale di | cui | dice S. Giovanni: « « In ipso vita erat ». » Questa vita è |
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del suo sentire. Ora, essendosi guastato il primo modo, con | cui | si doveva propagare la vita naturale, per opera del |
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non potevano non essere pienamente esaudite; quella vita di | cui | rese grazie Cristo quando istituì il Santissimo Sacramento: |
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solamente il sacramentum . Questo non è quel mangiare di | cui | parla Cristo; perchè « « Spiritus est qui vivificat, caro |
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fa pure l' Eucaristia togliendo i peccati veniali, in | cui | quotidianamente l' uomo incappa, rimettendo in lui e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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riceve più significati dalle diverse maniere di vita a | cui | si riferisce. Perocchè noi abbiamo distinte in Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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noi abbiamo distinte in Cristo quattro maniere di vita di | cui | partecipa il Cristiano, a ciascuna delle quali si riferisce |
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vita naturale, ma soggetta irreparabilmente alla morte, di | cui | porta i germi in se stesso, e quindi egli non ha che una |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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risorgimento è simboleggiato dall' uscita dell' acqua, in | cui | l' uomo era stato immerso quasi in sepolcro. Di che l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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eucaristica quella unione perenne con Cristo glorioso di | cui | disse Cristo: « Qui manducat meam carnem et bibit meum |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e la quale, alla morte, presta « quel lume di gloria », di | cui | parlano i teologi, che rende l' anima atta a vedere Iddio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cosa nel Figliuolo e nel Padre [...OMISSIS...] ; quelle in | cui | è il Figliuolo [...OMISSIS...] ; quelle che Gesù Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Egli dice [...OMISSIS...] Attribuisce dunque alla fede, di | cui | egli è autore e consumatore (4), non a qualunque fede, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nello stato di tenebre e d' inazione, cioè fino al tempo in | cui | Gesù Cristo avesse istituito il mistero della risurrezione, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Questa misteriosa parola indica la risurrezione di | cui | parliamo, che avviene all' anima mondata subito dopo aver |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stato palese risponde quella risurrezione dell' anima di | cui | dice Cristo che passa dalla morte alla vita [...OMISSIS...] |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il vino eucaristico è soprattutto il cibo del Sacerdote, a | cui | dalla Chiesa venne riserbato in proprio il calice, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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recato dall' angelo al profeta Elia fuggente da Acabbo, di | cui | è scritto [...OMISSIS...] E veramente l' uomo non ha altra |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dall' aver Cristo in se stesso. E la vita di Cristo, di | cui | l' uomo partecipa cibandone il corpo sacratissimo, è tanto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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avendo anche l' anima quella specie di morte naturale di | cui | abbiamo parlato, oltre la morte del peccato. Sicchè gli |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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maggiore di santità e di unione col fonte della santità di | cui | quelli si vantaggiano, ma altresì rispetto alla condizione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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al presente dee fare tutte queste cose mediante la fede di | cui | vive (1), per la quale egli le fa senza averne la piena |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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perchè non sono degni nè atti di vedere Iddio in | cui | è Cristo, nè è degna o atta di vederlo quella vita, quell' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nostra vera vita, è nascosto al presente in Dio, alla | cui | destra egli siede. Tuttavia voi vivete, benchè non abbiate |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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anche noi la nostra carne, come ha fatto Cristo, la | cui | carne era innocente e solo per sua volontà ebbe condizione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e passibile, per aver voluto assomigliarsi a noi, la | cui | carne materiale, non solo mortale ma corrotta, è veramente |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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metterci. Di questa « vita nascosta con Cristo in Dio », di | cui | in questa terrena peregrinazione vive il cristiano, accenna |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ed ineffabile, di lui a noi, parte di quella vita di | cui | gode egli stesso, e così ravvivare la nostra vita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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All' incontro l' umanità di Cristo, per la virtù divina di | cui | è informata, poteva operare fisicamente e in modo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stesso amore del quale ama il suo Figliuolo diletto in | cui | si compiace, [...OMISSIS...] e le preghiere de' quali, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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fede in Colui che toglieva e cancellava i loro peccati, i | cui | meriti per la fede si sarebbero loro applicati. Quindi gli |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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[...OMISSIS...] giacchè non vi ha la vita soggettiva di | cui | parliamo dove non vi ha carità, almeno abituale, non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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fu manifestato ai Santi, e non dicendosi a tutti quelli | cui | fu predicato, ben s' intende che l' Apostolo parla d' una |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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santità; ma tutto vi è velato, e in un modo sentimentale a | cui | non giunge o debolmente giunge la riflessione generatrice |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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essendone suscettibile, come quello che è immutabile, ed in | cui | non cadono accidenti di sorta. Ma è da riflettere, qual |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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(assolutamente reale), ma non è nelle creature stesse, la | cui | esistenza propria è soltanto soggettiva, di maniera che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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negli adulti. Questi sono quei doni e quelle grazie, di | cui | parla il sacrosanto Concilio di Trento come dispositive |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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si contiene. [...OMISSIS...] Di poi viene la fede, di | cui | così lo stesso ecumenico e sacrosanto Concilio: |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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le quali persone sono come membra di quel corpo mistico di | cui | il Verbo è capo. Nulladimeno, atteso che questo capo, cioè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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seguente conghiettura. La carne ed il sangue di Cristo, in | cui | si è convertita la sostanza del pane e del vino, è termine |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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non ci avrebbe nell' Eucaristia tutto il Corpo di Cristo. A | cui | si risponde che appunto perchè il Corpo di Cristo è unico |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che si comunica in grazia diventi un solo principio. A | cui | si risponde, che l' immedesimazione de' principii non ha |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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suo corpo naturale, come abbiamo di sopra accennato, e per | cui | fu esaudito, come dice S. Paolo, quando pregò d' essere |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ma tutto ciò nell' ordine della mente e del sentimento in | cui | non giace la santificazione. Perocchè è da osservare che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cioè « vede me come Verbo, e in me conosce il Padre mio di | cui | sono l' imagine ». Laonde colla Eucaristia si completa |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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col corpo di un fedele, sia diversa da quella parte con | cui | più strettamente si lega il corpo di un altro fedele; e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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secondo il terreno o secondo la qualità della pianta in | cui | viene innestata. L' unione poi dei fedeli fra loro, l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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determinazione e l' attività sua dal termine immanente con | cui | è legato per sintesi ontologica, e il termine del principio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la società dell' uomo con Cristo ordinata dal Padre, di | cui | dice l' Apostolo: « Fidelis Deus, per quem vocati estis in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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massimamente nelle creature intelligenti e libere, di | cui | l' atto soggettivo, che può essere di maggiore o minore |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dare l' atto soggettivo dell' amore se manchi l' oggetto | cui | amare, secondo l' adagio voluntas non fertur in ignotum; |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dal soggetto. Nell' ordine della vita soprannaturale, di | cui | parliamo, l' oggetto immediato è sempre Cristo. Ora l' atto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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lo ami. Il Verbo si rimane distinto dal soggetto uomo in | cui | dimora per quella differenza che v' ha fra l' oggetto e il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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apporta una interna pace e consolazione in coloro in | cui | abita: felice quella famiglia che è composta di persone |
Epistolario ascetico Vol.I -
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una volta; e quanto rari e pochi esempi non sono quelli in | cui | Iddio ha tutto in un tratto cavate altrui le spoglie dell' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quel tesoro di sapienza divina ed umana, quel Paolo, | cui | solo il nominarlo supera qualunque elogio, egli non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vi diriga; allora assicuratevi quello esser l' organo per | cui | Iddio vi vuol ricolmare delle sue grazie: allora mettetevi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della sacra Scrittura e delle pubbliche preci, di | cui | per poco è composto il libro, e che hanno tanto d' unzione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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piacere, ma ben anche con ammirazione della saviezza, di | cui | Dio l' ha fornita. Mi pare di entrare perfettamente nelle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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trovare, per quanto cercassi, nè pure un prete solo, su | cui | io potessi fondare speranza di averlo come membro. Questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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santa, e che a Dio solo sono noti gli infiniti ornamenti di | cui | tuttora a' suoi occhi risplende: conosco che i buoni hanno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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d' una unità cristiana: non per motivi di questa terra, in | cui | non aspettiamo nè cerchiamo requie, ma per le ragioni dei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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usassimo gli atti amorevoli che gli convengono, e da | cui | può ritrarre un vero vantaggio! Introdotta questa comunione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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idea non mi sembra impossibile oggidì, colla facilità a | cui | sono ridotte le comunicazioni vicendevoli e, per la qualità |
Epistolario ascetico Vol.I -
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o procedendo in tal modo le cose, debbe venire l' epoca in | cui | non solo al fervente cattolico, ma a quello stesso che solo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sue idee? Ho interpretato con verità i pii sentimenti, di | cui | arde Ella, mio sig. Marchese, e ardono tutti i buoni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che mai potessi, basta che mi venga accennato il modo in | cui | io potrei giovare. Il tenore della mia vita e le molte |
Epistolario ascetico Vol.I -
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giovare. Il tenore della mia vita e le molte brighe da | cui | sono distratto, e per cui Dio sa quanto stretto conto dovrò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mia vita e le molte brighe da cui sono distratto, e per | cui | Dio sa quanto stretto conto dovrò rendere, fa sì che io sia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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appunto di Gesù Cristo che arriva fino al sangue, e per | cui | S. Paolo diceva di essere crocifisso al mondo e il mondo a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pensava, invidiando quei primi tempi del cristianesimo, in | cui | i fratelli , come si chiamavano, erano un solo cuore ed un' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sono contrari nel loro pensare, come la terra e la luna. A | cui | perciò giovano dei libricciuoli brevi, ma calzanti ed |
Epistolario ascetico Vol.I -
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giovano dei libricciuoli brevi, ma calzanti ed eloquenti; a | cui | sono più utili delle opere grandi e sistematiche. Malgrado |
Epistolario ascetico Vol.I -
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so e posso, ad occuparsi nell' opere sì bene ideate, e da | cui | si può certamente promettersi, colla grazia di Dio, del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fra le quali anche la composizione di qualche libro, in | cui | già mi sono inviluppato, mi tolgono la possibilità d' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e delle lettere in codesta città, della libreria di | cui | Ella è custode, delle sue occupazioni che sento essere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della sua santa opera! Così si può dire di ognuno, a | cui | il Signore ispirasse l' esecuzione di qualche disegno utile |
Epistolario ascetico Vol.I -
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del prossimo. In fatti la religiosissima sua lettera, in | cui | traspira la sua bell' anima e il suo ardente amore di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a parlarmi di quello che sommamente mi è gradevole, e di | cui | Ella sa così bene e così caldamente parlare. Il suo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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io ben li credo quei piaceri purissimi, e soavissimi, di | cui | mi dice Ella di godere molte volte! Sono tali i piaceri che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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universale de' cristiani gusti il succo, per dir così, di | cui | sono pieni gli uffici e le preghiere della santa Chiesa, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in disuso, la poca istruzione che vi è nei cristiani, per | cui | difficilmente oggidì gustano certe idee sostanziose, ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e pii e gentili e congiunti per la più soave amicizia, a | cui | Ella è capo. Oh quanto è preziosa, massimamente ne' nostri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è intrinseca. Tutto quello che è fuori della virtù, a | cui | spetta l' unità in sommo grado, è molteplice, e però fra sè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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hanno lezioni proprie adattate a quel tempo festivo in | cui | cadono. Avvegnachè la Chiesa tutto l' anno celebra le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scontriate il comune delle ferie, cioè di quei giorni in | cui | non si celebra alcun Santo: di poi le feste mobili, e con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dalla perfettissima instituzione di Gesù Cristo, a | cui | si avvicina? In questo modo si otturerebbe maggiormente la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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divisione invece di maggiore unità nella santa Chiesa, il | cui | corpo veramente tanto è più bello e più forte, quanto è più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ha capito da tutto questo, quale sarebbe il disegno, su | cui | (se a Dio piace) io bramo ardentemente di vedere eretta una |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cominciare a scusarmi per questa mia troppa diligenza, per | cui | vengo sì presto a disturbare V. S. Illustrissima, occupata |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dirò così, mostrato come a Mosè il modello dell' Ordine, a | cui | instituire erano preordinati. Su questo fondamento |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è tanto facile ch' entri d' ogni lato il rilassamento, per | cui | infine, come ella riflette benissimo, non possa sussistere. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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de' religiosi, appunto per questa perfezione di carità a | cui | stabilmente si trova astretto; e come gli altri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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debbe dipendere dal Senato, dirò così, del superiore, da | cui | vengono le ubbidienze impreviste, tanto pei posti a cui |
Epistolario ascetico Vol.I -
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da cui vengono le ubbidienze impreviste, tanto pei posti a | cui | fosse aggiunto onore, come ignominia. La sola saviezza di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non sono comprese naturalmente quelle precauzioni, da | cui | tutto debbe essere munito. La prego oltracciò d' avvertire |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di due cose, del cuore umano, e dello stato del mondo a | cui | si cerca di giovare. Se non si conosce lo stato del mondo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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La cosa più di tutte necessaria è la prudenza , con | cui | si debbe usare la carità . Ora questa non s' acquista senza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di tutto quello che non entra nel loro circolo, e di | cui | per ciò non intendono la importanza; e in conseguenza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a me piacciano quelle sue parole, che la Congregazione, di | cui | è il discorso, « germogliasse veramente sul Calvario tra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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se la supplico a meditare bene questo grande affare, da | cui | potrà venire tanto bene alla santa Chiesa, quando ciò sia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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uno stato di preparazione a tutti quegli uffici di carità a | cui | Iddio li destinasse. Come tutte le Società, così anche |
Epistolario ascetico Vol.I -
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secondo i bisogni e le intenzioni della Chiesa di G. C., la | cui | gloria solamente debbono avere continuamente innanzi agli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tenore dello spirito di raccoglimento e di preparazione, da | cui | vorrebbe essere animata questa Congregazione, debbono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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principalmente tre riguardi; cioè: 1 la perfezione con | cui | si possa eseguire l' opera caritativa; 2 l' esistenza dell' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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più da vicino Gesù Cristo loro Redentore e Sacerdote alla | cui | imitazione sono consacrati; e perchè la Congregazione di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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volontà divina. Per ciò stesso poi il sistema, con | cui | l' unione dei Sacerdoti della Carità pensa di regolarsi, si |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
tale concetto, per sentire se mai ostasse alcuna cosa, per | cui | il medesimo non dovesse essere eseguito, ovvero anco per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della Carità rivolta a cooperare a questo sviluppo, a | cui | tende la Chiesa di Gesù Cristo, non ha in vista se non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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principalmente tre riguardi; cioè 1 la perfezione con | cui | si possa eseguire l' opera caritativa; 2 l' esistenza dell' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che in qualunque modo giovi alla salute del gregge: per | cui | lo stato del pastore è stato perfettissimo. Ma per quello |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ho avuto sempre presente la sua stimabile persona, della | cui | amicizia mi compiaccio come d' un vero tesoro. Da qualche |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ottimi semi posti in questa terra fertile da San Carlo, di | cui | per tutto si veggono non solamente le grandi opere di cui |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cui per tutto si veggono non solamente le grandi opere di | cui | ha ornato la città, ma ben ancora il vivo spirito. Il culto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della nostra religione partecipa di quella forza divina di | cui | la nostra religione è fornita. Per comprendere questo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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anche la facoltà dell' imaginazione è un dono di Dio, di | cui | dobbiamo essere molto grati, quando rivolgiamo l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non piace la vita che conducete. Le fatiche materiali, a | cui | v' obbliga la scuola; le molte ore della giornata e le più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lascierà per sempre, entrando nudo in quella terra da | cui | è uscito e senza avere fatto nulla per l' ETERNITA`! Se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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al capezzale della morte, poveri di tanti meriti di | cui | potevamo arricchire; di comparire al tribunale d' un Dio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sa in quale stato allora io mi trovi! forse in uno stato da | cui | voi rifuggirete. Pregovi perciò solo d' una cosa: di non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questa pietosa. In questi sei mesi molte cose ho fatte, di | cui | quanto diletto avrei se potessi parlarne con voi a voce! |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ogni cosa più per minuto che potete delle circostanze in | cui | vi trovate, e delle occupazioni in cui dividete la vita. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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delle circostanze in cui vi trovate, e delle occupazioni in | cui | dividete la vita. [...OMISSIS...] 1.27 Voi vorreste sapere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mi sparge di fiori veramente questi aspri sentieri, in | cui | da per tutto trovo degli ingegni caduti, precipitati. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ricevute. Le osservazioni di quei degni soggetti, di | cui | l' E. V. ha avuto la bontà di sentire il parere, spero che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è obbligato già precedentemente di fare dallo stato in | cui | si trova: gli stessi voti religiosi, non solo di loro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dirò così, che un sistema di mezzi a fare bene ciò a | cui | si è precedentemente obbligato. Ritenendo questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i Sacerdoti della Carità sono nella stessa condizione in | cui | si ritrova qualunque fedele desideroso di santificarsi: |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Instituto, estimata secondo il giudizio dei Superiori; per | cui | si vede che lo spirito di questo Instituto porta, che il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ciò che comandano sia del maggior bene spirituale di quelli | cui | lo comandano; poichè la carità verso di questi e la loro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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possiede; e la lite dovrebbe farsi a spese del soggetto a | cui | spettano i beni di cui si tratta. Ciò che tal cosa può |
Epistolario ascetico Vol.I -
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farsi a spese del soggetto a cui spettano i beni di | cui | si tratta. Ciò che tal cosa può avere di poco conveniente è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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voglia positivamente intraprendere tutto ciò a | cui | non si limita: il che se fosse, bisognerebbero dei soggetti |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
quarto paragrafo, oltre notarsi l' estensione del piano, di | cui | ho parlato, si nota l' estensione del voto dell' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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perchè non ammette esclusione di oggetti intorno a | cui | si possa esercitare la carità; è anche limitata a quel modo |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
degli studi, e di tutti i mezzi di preparazione di | cui | l' Instituto intende di non trascurare nessuno; a malgrado |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
assicurare dell' umana malizia e dell' umana debolezza, per | cui | delle persone che avranno anche date tutte le prove e che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i lumi che crede necessari. V. Em. è la sola persona, in | cui | abbia piena confidenza: la natura del piano fa sì che vada |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
nel nostro talamo . Oh quanto sono dolci le caste rose, di | cui | tutto è cosperso! oh quanto è magnifico questo talamo agli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di Salomone! Beato dunque io vi credo di tale sposalizio, a | cui | il Signore vi vuole elevato. Ma vi potrò tacere, mio caro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Essendo voi di Ignazio, non cessate di essere di Gesù, di | cui | sarò anch' io, lo spero, e perciò saremo al servizio dello |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tanto più quant' essa è tutta fiorita, come la stagione in | cui | siamo, ed invita come essa i nostri pensieri a sollevarsi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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così sento che dice il mio, per la grazia del Signore, a | cui | male rispondo. Non v' ha nulla di più dolce di questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che voi diciate nella soluzione del difficile caso, in | cui | si collidano insieme i doveri verso all' obbedienza e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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». Iddio solo può tenerci lontani da quegli accidenti, in | cui | la virtù più forte può essere messa a pericolo, e che non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pronto anche a predicare, a confessare, a fare tutto ciò, a | cui | siete meno portato dalla natura, o meno inclinato dall' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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o ad un altro, secondo che i superiori stimano meglio: per | cui | la prudenza dei superiori guidata dalle regole stabilite è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dei superiori guidata dalle regole stabilite è ciò sopra | cui | insiste tutto il buon esito delle fatiche della società. La |
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in soli quei casi, ne' quali la prudenza del superiore a | cui | spetta, giudica ciò opportuno: cioè in quei casi, ne' quali |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la società abbia veramente quella persona da fidarsi, a | cui | commettere senza pericolo, e con morale certezza di buon |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che questa persona non l' ha, o fino che il superiore a | cui | spetta mandare, non giudica in coscienza di averla, non è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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qualche parte di vero, e che non sia questo un disordine su | cui | debbono gemere tutti quelli che amano sopra tutte le cose |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nè assolutamente; quest' ovile, queste pecore per | cui | l' Uomo7Dio ha dato il sangue, e delle quali ha detto, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che si porta alla Chiesa di Gesù Cristo, è il fine per | cui | il religioso debbe amare il suo instituto; l' amore che il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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società religiosa, amando se stesso nella congregazione a | cui | appartiene; non si dividerà dalla carità di Cristo per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non avvenga se non al presentarsi dei casi particolari, in | cui | la prudenza dei superiori giudichi che quel dato membro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abbandonata; primieramente perchè il Signore stesso, per le | cui | pecore si lavora, ci penserà: di poi perchè chi ama il bene |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è tuttavia utile che sieno addetti ad un corpo, in | cui | vi sieno tali dignità, e non sia un' aggregazione di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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poco quella prudenza che vi ho tanto raccomandato, e di | cui | abbiamo tanto bisogno. Mio caro amico, lasciate che vi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nella quiete e nella oscurità del suo stato naturale, in | cui | Dio l' ha posto, tranquillissimo, contentissimo. Può essere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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con questi mezzi; mentre non vogliamo se non far ciò, a | cui | il Signore ce ne somministra degli altri: [...OMISSIS...] . |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sua misericordiosa generosità. Ecco lo spirito, mio caro, a | cui | ho desiderato e desidero di conformarmi, e che sarà pure |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Gesù santifica tutti gli affetti naturali, e li dirige, per | cui | non ci accecano, ma anzi ci aiutano ad adempiere tutto ciò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rendimento di grazie, per ottenere quel vero bene, fuori di | cui | non c' è del bene che l' apparenza. Quanto Ella fa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non ci darà tutte le grazie necessarie alle circostanze in | cui | ci troviamo? Egregiamente; dunque ai piedi del Crocifisso |
Epistolario ascetico Vol.I -
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perchè questa via è tutta d' un ordine soprannaturale, a | cui | nulla valgono le forze naturali, ma solo quelle che vengono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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inquietudine che a malo est . Egli è questo il tempo in | cui | vuole il Signore persuaderci di una grande verità, che egli |
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et pax »: quiete e tranquillità nel nostro Signore, a | cui | mi raccomandi. Io pure il fo indegnamente. Mentre scriveva |
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dello stato del suo corpo a quello del suo spirito, di | cui | ben conosco qual sia il segno diletto: è di legno anzichè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nello studio della religione, verrà un momento, in | cui | riconoscerà il bisogno di mettere a prova le idee ricevute. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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E perchè adunque imbarazzarsi cogli scrittori, il | cui | dettato non viene da Dio, sebbene abbiano un' apparente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e desidero ancora che Ella voglia accettare il candore, con | cui | le parlo, quale pegno del più grande interesse che prendo |
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formare. Io finisco abbracciandovi caramente nel Signore, a | cui | solo sia gloria per tutti i secoli, amen . Maria nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci potremo gloriare nel Signore! Ma la stessa incertezza in | cui | viviamo di noi stessi e della nostra giustizia, la maggiore |
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gloria della sua grazia; che avvenga il suo regno di | cui | Cristo è il Re, quel regno preordinato dalla costituzione |
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perchè in questi altresì si compia quella salute di | cui | Iddio si compiace. Godo moltissimo che si sia ascritto alla |
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Dio ne piace. Tante e poi tante cose ai suoi buoni figli, a | cui | voglio tanto bene, e sono tanto obbligato della |
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è di quattro: ma non è ancora venuto l' amico, a | cui | Ella manda i saluti: lo aspetto però, sebbene delle dure |
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più raro e sublime, come è quello che hanno i cristiani, a | cui | è caro Gesù, egli è impossibile che non senta il suo |
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cosa tutti con Gesù, in Dio Padre, pel santo Spirito! a | cui | gloria in tutti i secoli. Amen. [...OMISSIS...] |
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comunicatami, è il seguente: 1 Circa la convulsione da | cui | Ella si trova assalita del pianto e del riso ne' momenti di |
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rispetto profondo da noi dovuto alla divina Provvidenza , i | cui | arcani non dobbiamo temerariamente indagare; ma adorare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pure occasione di esercitare quei tratti di carità, di | cui | l' età senile ha bisogno; e voi saprete gustare il piacere |
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del nostro maestro. Assuefacciamoci a tutto ciò a | cui | egli ci vuole assuefare; e, per non prendere un' impresa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scarsi d' assai di ciò che si richiedeva per l' affare di | cui | si trattava. Ora permettetemi che io vi dica che, se la |
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di continuare ad applicarmi nei lavori scientifici a | cui | sto attendendo, con delle parole così gentili, che ho |
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tutto ciò egli uscì a parlarmi del nostro comune affare, di | cui | era stato prevenuto favorevolmente, massimamente dal |
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anche solo considerando i tempi nostri e le circostanze in | cui | viviamo ». Qui cominciò a parlare d' una Congregazione che, |
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Tutti e due meritano di essere incoraggiati alla virtù, a | cui | sono rivolti, colla dolcezza e coll' affetto, mezzi a' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che spese ad assistere un moribondo, dopo un giorno in | cui | non avea trovati che pochi momenti da pranzare e cenare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è vero, ma niente varrebbe senza la grazia del Signore, da | cui | viene la vera fortezza. A Dio. Tanti miei complimenti in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Gran conforto mi dà il pensare che verrà il giorno in | cui | li possederò vestiti delle stesse carni e delle stesse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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se non per la forza di questi centri inconcussi, su | cui | la Chiesa stessa è fondata. Esaminando voi la carta che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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potrete conoscere assai bene la natura di una società di | cui | non esiste che il piccolo seme, e potrete conoscere quanto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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eremitaggio, e nulla più cerco. Faccia poi il Signore, la | cui | grazia sola desidero. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.30 |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stato, e se non potete voi, pregate di ciò il caro Quin, a | cui | farete i miei più teneri saluti. La morte della Marchesa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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già il ristoro che saprete derivar alla tribolazione, in | cui | vi mette il Signore, dall' orazione fatta al piè della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i miei più affettuosi saluti. Continuatemi l' amore, di | cui | mi fido; voi pure fidatevi, che v' amo. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.I -
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volta, o si prenderanno per argomento le Regole comuni , di | cui | vi manderò copia, coll' intenzione di ripetere le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che non siamo stati capaci di fare, mi disse una persona a | cui | l' ho insegnata, che la trovò efficacissima per acquistare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ci si è aggiunto da pochi giorni un altro compagno, di | cui | spero bene: fu la Provvidenza sola che ce lo mandò: |
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occhi, Iddio in tutto e il nostro Signore Gesù Cristo, a | cui | solo onore e gloria ne' secoli de' secoli. Amen, amen . La |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed ingrandito. Più cose Le avrei da scrivere, in | cui | questa operazione mirabile della mano di Dio si vede ogni |
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amici nostri: in particolare Besi suo, e Gentili, a | cui | dica che aspetto lettera. Tornando dal Tirolo, mi sono |
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primo e la serenità e la calma al secondo. I sentimenti di | cui | avete riempita la vostra lettera, mi mostrano quel |
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interminabili e fallaci desiderŒ. Ma è questo un inimico, a | cui | dobbiamo fare una implacabile guerra, giacchè, se l' avremo |
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non conviene dunque pensare a tutto quello sviluppo, di | cui | parlano le costituzioni. Noi non ci dobbiamo pensare; è |
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nè mettere impedimenti: questo è un articolo essenziale, di | cui | mi riservo di parlarvi a voce. Noi non dobbiamo pensare ad |
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che la compongono: questo si può ottenere in ogni stato, in | cui | ella si trovi; dunque è sempre contenta e perfetta. Mio |
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e perfetta. Mio carissimo, questo è il gran travaglio, a | cui | si deve pensare sul principio, a formare i membri della |
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e sicurezza. V' abbraccio tenerissimamente nel Signore, in | cui | sommamente vi amo con tutti i nostri. [...OMISSIS...] 1.31 |
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e carissimi sacerdoti nel Signor nostro Gesù Cristo, a | cui | solo sia onore e gloria, amen . Per quanto io sia misero e |
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e fin anche per la falsa prudenza di questo secolo, a | cui | noia infinitamente l' unità della Chiesa, giacchè nell' |
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società del Calvario, nella quale non ci è nessuno a | cui | io sia degno di allacciare le scarpe. E giacchè tengo che |
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nessuno, senza prima averlo scritto a me. La sola persona a | cui | li prego di comunicare tutto è il nostro stesso Monsignor |
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mia risposta. Non aggiungo altro. Amiamoci nel Signore, a | cui | solo ogni onore e gloria. Non viviamo che per lui, non |
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sempre lo stato presente come opera finita. Ciò in | cui | dobbiamo essere incontentabili, e dobbiamo vederci andar |
Epistolario ascetico Vol.I -
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buon effetto al loro santo desiderio. Vi ha una massima, su | cui | tutta si regge la piccola società del Calvario, e che n' è |
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quale sono ciò che le conseguenze verso il principio, da | cui | derivano. Or questa massima è la seguente: « di |
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divina volontà, e così di non contraddire a quel Dio, al | cui | possesso solo aspiriamo. Consideriamo seriamente, miei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la nostra ineffabile unità. Viva dunque Gesù, di | cui | siamo tralci; viva Maria nostra madre tenerissima e nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Abbracciate teneramente don Giulio, e tutti gli altri a | cui | posso estendere questa affettuosa confidenza. 1.31 Ella mi |
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e paziente meditazione di quella Teoria filosofica , di | cui | non ho finora messo in pubblico che la radice. Io desidero |
Epistolario ascetico Vol.I -
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adunque di vergogna per la nostra tanta presunzione, di | cui | portiamo la radice nel peccato originale, e che sempre |
Epistolario ascetico Vol.I -
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unico nostro bene, unico amore, unica felicità, fuori di | cui | niente vogliamo, ecc.. Così partiremo dall' esame |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mi ha passato il cuore. Non c' è che mirare alla mano in | cui | sta la verga per consolarci, e son ben certo, e il veggo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nessuno è giudice in causa propria, nè pure il superiore, a | cui | viene assegnato chi pensa per lui; che tutto viene regolato |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e questo caso deve ben essere raro in una società, in | cui | nulla è più raccomandato che la dolcezza verso gli altri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vincere la miseria umana, e conseguire quella perfezione a | cui | vi sentite chiamato. Ah! mio caro sig. Phillipps, è questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a cotesta vostra patria, tanto degna d' affetto, a | cui | non posso pensare, senza sentirmi intenerire e piangere il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che Dio vi fa col darvi lume a conoscere la perfezione a | cui | vi chiama, e voglia di conseguirla: ed è un obbligo questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di applicare ancora i mille anni dell' Apocalisse, di | cui | voi mi parlate. Il Signore sa tutte le cose, egli conosce i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non era nè pure in mio arbitrio, giacchè è il fine, da | cui | non si può prescindere, essendo stabilito non da me, ma da |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a cercare le necessità del prossimo, perchè il prossimo, a | cui | dobbiamo accorrere, non è già rappresentato nel Vangelo in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ha giudicato che convenga riceverli per ubbidire a Dio, la | cui | volontà nelle circostanze esterne si manifesta. Un altro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dell' affare, senza darmi la trista nuova del pericolo in | cui | era la casa. Ma io non voglio, mio caro, che con me usiate |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questo Istituto non hanno un particolare oggetto esterno in | cui | sia loro essenziale l' occuparsi, nè intraprendono cosa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scritte nella mente, sieno il fondamento e il principio da | cui | deducano poi quelle altre regolette più particolari che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i proponimenti fatti in Trento, le promesse date, di | cui | il tremendo giudice certamente vi domanderà conto. D' altra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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uman genere, perchè è finalmente la causa di Gesù Cristo, a | cui | è data ogni podestà in cielo ed in terra. Credo che molto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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buona quello splendore che penetra ovecchesia, e a | cui | nulla s' agguaglia: o, per dir meglio, gli uomini si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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po' meditato sui bisogni dell' umanità e sulla malattia da | cui | è travagliata: non parmi che sia un puro e vano sentimento |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avventurati, i travagli per Cristo. In quanto alla casa di | cui | sono livellario, io la metto in pienissima disposizione del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che benedicono ogni giorno il cielo per la contentezza di | cui | godono. I Superiori ancora possono sciorre i membri da' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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alla protezione della Vergine, nostra carissima Madre, da | cui | dobbiamo aspettare ogni lume e conforto. Sì, la cara e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mezzo di ottenere questa grazia, che è il solo vero bene di | cui | abbisogniamo, se non quello di fare opere della sua gloria, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rivolge finalmente a Dio, quasi per una felice necessità di | cui | si serve la grazia, ed in Dio intieramente s' abbandona; ed |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che sarà per noi mai questo mondo corruttibile, sopra | cui | ci siamo immensamente innalzati? Allora sentiremo tutta la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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altro, se non per fare la volontà di quel Signore appunto a | cui | notte e giorno dall' esilio sospiriamo. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che i difetti, se ce ne ha, vedrà ed amerà le rare virtù di | cui | il nuovo vostro Padre va fornito, e con una carità che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Istituto. La relazione che l' Istituto ha coi vescovi, di | cui | l' Em.mo desidera special contezza, la troverà chiaramente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che or venite ad avere sempre sott' occhio, e ne' | cui | teneri cuori dovete coltivare le care virtù proprie dell' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che vi abbisogna, e di prepararvi allo stato chericale, a | cui | sarete ascritto ricevendo la chericale tonsura. E dopo che, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sono ancora, dalla casa di Trento. Ora sono con voi, la | cui | lettera mi fu carissima, per le notizie genuine che di voi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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: perchè altrimenti, se non fossimo convinti che ciò di | cui | formiamo materia di pubblica accusa non fosse nè pure |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ricevuta dal superiore dell' Istituto della Carità a | cui | è soggetto ». La prima questione può essere controversa, ed |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vi trovereste alla fine privo di tutti quegli appoggi di | cui | ora vanamente vi lusingate. Di questo ho moral certezza, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di troppa sicurezza: « debbo disingannarla di un errore in | cui | so essere stato ecc.. Tanto Ella che Don Giovanni hanno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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né per questo dobbiamo negarlo. Sa il bambino lo scopo a | cui | dovrà tendere nella Famiglia, nella Patria, nell'umanità? |
Doveri dell'uomo -
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fulminati, sotto i nostri monti vulcanici. Ciò di | cui | importa conviverci è questo che, qualunque sia il fine |
Doveri dell'uomo -
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conviverci è questo che, qualunque sia il fine verso | cui | tendiamo, noi non potremo scoprirlo e raggiungerlo, se non |
Doveri dell'uomo -
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e degli atti che vi si accostano. Gli atti e lo scopo verso | cui | camminiamo devono essere sottomessi al giudizio di tutti. |
Doveri dell'uomo -
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dallo spirito e dalle consuetudini di quel governo sotto | cui | mi trovavo non cercando che la verità e quell' assestamento |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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del genere umano che appartiene alla società teocratica, di | cui | ne è l' abbozzo; questa maniera di concepire e di |
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concepì un potere vago ed assoluto che dovesse far tutto, a | cui | nulla fosse illecito, nulla ingiusto, da cui ogni altro |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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far tutto, a cui nulla fosse illecito, nulla ingiusto, da | cui | ogni altro potere derivasse, ogni altro potere dovesse |
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ufficio; nè lo possono esercitare alla meglio se la società | cui | presiedono non è costituita regolarmente: il loro unico |
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parziale: una opinione che riconosce in altrui il potere a | cui | obbedisce, e a cui si porge come cieco stromento dei suoi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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che riconosce in altrui il potere a cui obbedisce, e a | cui | si porge come cieco stromento dei suoi voleri. Che cosa |
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a chi spetti il diritto di comandarle, ed a quel primo in | cui | crede di vederlo, a quello obbedisce. Nè pure una masnada |
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elemento morale, sebbene disguisato e guasto dal mal fine a | cui | si assoggetta; perocchè l' obbedire al comando suppone, |
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volta ella crede che le sia stata fatta ingiustizia; per | cui | si può dire che l' ingiustizia sia la ferita dell' ente |
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essere riparati dal peso enorme del sociale potere sotto | cui | altrimenti sono in pericolo di venire schiacciati. Giacchè |
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dunque è impossibile di levare dalla società il caso in | cui | non si ritrovi la detta tentazione. Quando anche le forze |
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di tutti, la buona fede, la rettitudine, la moralità, su | cui | riposa la tranquillità e l' esistenza stessa del genere |
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coscienza dei governatori: questa coscienza e i lumi di | cui | è fornita, qualunque sia, è l' unica guarentigia dei |
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è una resistenza più durevole, allora viene il momento in | cui | vi ha rivoluzione. Se il lavoro di cui parliamo, che rende |
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viene il momento in cui vi ha rivoluzione. Se il lavoro di | cui | parliamo, che rende il popolo voglioso di guarentigie si va |
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rovescia di nuovo il governo e ne fabbrica un nuovo da | cui | tutto si spera: la giustizia e la libertà si proclamano e |
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pari alla metà dei membri di una Camera. Il Tribunale di | cui | parliamo non deve già essere un' inquisizione; anzi nulla |
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i grandi sconvolgimenti delle società civili ed i mali a | cui | esse si trovarono continuamente soggette condussero talora |
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regolare, la quale sia come la regola e l' ideale a | cui | paragonare le società civili sussistenti, e conoscere i |
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della società naturale, possano muovere la società, a | cui | appartengono, verso la sua perfezione, rivolgendo tutte le |
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mediante la società, si debbono prender da essa le leggi a | cui | il cuore umano è sottoposto, le diverse trasformazioni ch' |
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tuttavia rimanesse venerabile come un tipo di perfezione a | cui | avvicinarsi, da cui solo si può prendere tutto ciò che si |
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venerabile come un tipo di perfezione a cui avvicinarsi, da | cui | solo si può prendere tutto ciò che si può far di bene sulla |
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prendere tutto ciò che si può far di bene sulla terra, ed a | cui | si debbe raffrontare ciò che fatto si trova per conoscere |
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ma egli è falso, che la perfezione non sia lo scopo a | cui | debbono tendere tutti i voti e le azioni degli uomini. Egli |
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gradi e tutte quelle parti di una estrema perfezione di | cui | l' uomo è suscettibile. A tenore di queste idee abbiamo |
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non sia ancor successo alcuno di quei casi accidentali per | cui | viene accelerato il tempo agli uomini che si trovano nello |
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dove che sia, senza rispetto a' diritti di quelli nelle | cui | mani sta già per giusti titoli il regolamento della |
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non è che una serva della prima. Queste tre branche in | cui | vien diviso dal progetto della Commissione il civile |
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del Tribunale. Venuto adunque il giorno della sessione, in | cui | la Commissione doveva riferire ai Padri lo stato dei suoi |
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s' erano ragunati. Dimostrò ancora che questo Potere, a | cui | si sarebbe commesso di stabilire la modalità dei diritti di |
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mentre anzi noi protestiamo aver in animo che la società di | cui | si tratta debba essere rivolta a difendere imparzialmente |
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è diversa secondo la diversità dei diritti stessi: per | cui | adesso che si deve procedere a stabilire un potere |
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fosse costituita sulla Giustizia, che era la prima base su | cui | erano convenuti, si doveva nel fondarla attenersi |
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indigenti, ed è impossibile che v' abbia alcun uomo a | cui | questa voce sia totalmente straniera e che parlandogli al |
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ad una stessa società generale qual' è quella in | cui | sono gli uomini per la comunanza della natura. Ma questa |
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e non possono per ciò entrare in una società, il | cui | scopo è l' amministrazione della proprietà, poichè non |
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dunque aggiunge bensì qualche cosa allo stato di natura in | cui | si trovano presentemente le famiglie, ma non è già che |
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si può dire ch' egli non sia altro se non un mezzo per | cui | si conservi lo stato di natura. I diritti sono nello stato |
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promulga: ed essa è quella che fa quello stato di natura, | cui | il potere civile non può distruggere nè produrre: quello |
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distruggere nè produrre: quello stato di natura umana in | cui | gli uomini sono legati fra loro per affezioni ad essi |
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occupare nella società ciascuna delle quattro classi in | cui | si divisero tutte le persone da associarsi: in tanto si |
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di far osservare che nella proposizione fatta, e sopra | cui | si rivolge la presente discussione, non fu già detto solo, |
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cadde nell' anarchia; fino a che tali uomini sapienti, il | cui | merito proclamato da se stessi diede loro la filosofica |
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moglie; e che finalmente veniva quello del padrone, il | cui | titolo non riguardava altro che l' operazione del servo a |
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trovasse nella detta società quella rappresentazione di | cui | è suscettibile, e che si può accordare colla giustizia. Per |
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la società glielo restituisca? e potrà l' uomo libero, a | cui | è più cara la vita intellettuale della corporea, ritrovare |
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sebbene non proprietarŒ, uomini cioè che hanno una vita | cui | nessun potere può loro restituire dopo tolta e dei costumi |
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per campare la vita? quest' è una derrata sporca, sopra | cui | nulla si può calcolare fino che non è stata appurata dall' |
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nulla a temere nei tempi di sterilità, nelle calamità a | cui | può soggiacere l' industria, il commercio, e i mestieri, |
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quale ricchezza, se quella è ricchezza, più incerta e su | cui | meno debba appoggiarsi il provento di una generale |
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continuamente mutabile di valore, di un valore sporco per | cui | si debbe detrarre dal medesimo il mantenimento dell' |
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dell' individuo e fors' anco della sua famiglia, a' | cui | bisogni egli può non bastare nè pure nel tempo del suo |
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alla patria che quanto dà il mercenario al padrone al | cui | soldo lavora: è un contratto che fa colla sua patria: e se |
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non può, dico, incaricarsene perchè non ha il mezzo di | cui | parliamo, ma può goderne perchè l' Amministrazione che se |
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che egli ha, ma bensì far uso di tutte le sue azioni, per | cui | non resta più al servo alcun modo di provvedere a sè |
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questi non ne ha il modo, egli diventa uno di quei casi in | cui | la giustizia non ha il pieno suo effetto, non per mancanza |
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in tal modo costituiti dalle due specie di diritti a | cui | convenivano due specie di rappresentazione. In ogni specie |
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2 quello di esser pronte, nei casi controversi in | cui | l' una si richiama d' essere stata offesa dall' altra, a |
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dai proprietarŒ, perocchè non avendo essi nessun fondo da | cui | ritrarre con sicurezza il loro mantenimento ed |
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che non v' ha nessun mercenario preso individualmente, la | cui | esistenza non sia precaria, e la cui libertà non sia |
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individualmente, la cui esistenza non sia precaria, e la | cui | libertà non sia dipendente dal corpo dei benestanti, da cui |
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cui libertà non sia dipendente dal corpo dei benestanti, da | cui | sono pagate le mercedi, sicchè se i benestanti volessero, |
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il conoscere che fu introdotta nell' umanità, e di | cui | non porta in sè medesima la necessaria esecuzione: il |
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di mantenere costantemente un numero fisso di mercenarŒ. A | cui | la Commissione rispose: che no: che il corpo dei mercenarŒ |
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benestanti perchè l' umanità, di fatto e per una legge a | cui | irrefragabilmente obbedisce, non può ad occhi aperti nè |
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comune del prezzo, una materia che abbia qualche valore a | cui | paragonare le altre; e il danaro generalmente introdotto |
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e consimili mormorii un' ampia dottrina del diritto, su | cui | opinava doversi formare la civile società: disse, che |
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o l' aumento dei diritti, i quali erano quei due scopi a | cui | finalmente tendeva ogni civile società. Mostrò come la |
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cercasse e procacciasse l' utilità, erano i due perni su | cui | si volgeva tutta la società civile, a quel modo che la |
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per eleggere un membro al tribunale politico, nella | cui | elezione non si doveva riguardare ad altri dati che alla |
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certezza fisica, e che escludesse ogni controversia; per | cui | anzichè ai dati esterni conveniva rimettersi in tali |
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cognizione e capacità che non sia a dare il voto di | cui | si tratta; poichè lo scopo di questi voti non è solamente |
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modo ch' ella si trova instituita presso varŒ popoli, in | cui | vi fossero già delle persone che s' incaricassero di tutte |
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solo punto della discordia, innanzi cioè che si sappia a | cui | delle due parti appartenga il diritto conteso. Se dunque il |
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Tribunale, nel qual tempo il Tribunale ancora non esiste a | cui | richiamare; ma questa piccola irregolarità, di natura sua |
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ma sì illimitata: cioè tale che non vi sia nessun caso in | cui | essi credano: d' avere all' esterno qualche diritto, |
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abusi: ma nuoce anche diminuire il grado dell' autorità di | cui | s' abusa: conviene ricercare quale più nuoca. Dio l' ha |
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sollecitudine del legislatore: allora è il caso in | cui | il legislatore concentra il suo studio nel prevenire |
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vi soddisfi pienamente; perciocchè quel mezzo ingegnoso con | cui | egli ha pensato di ovviare ai disordini, quelle sue |
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ordinate, sebbene partano dal principio che gli uomini per | cui | sono fatte sieno cattivi, tuttavia non possono mai supporre |
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politici foggiati su tale principio relativi al tempo in | cui | sono fatti, ed al grado di corruzione di cui sono arrivati |
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al tempo in cui sono fatti, ed al grado di corruzione di | cui | sono arrivati i loro autori a formarsi l' idea, durano un |
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sono in mano degli uomini, perchè non ve n' ha alcuno di | cui | essi non possono abusare. E` dunque da osservare |
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debbono esse contorcere e guastare per ovviare agli abusi a | cui | sono soggette tali relazioni per altro naturali degli |
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giovati coll' esser privati dei loro beni: ed è il tempo in | cui | la tirannia si proclama come la benefattrice del genere |
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quello di corruzione sociale; ma è uno stato di natura in | cui | gli uomini non sono legati insieme per falsi vincoli: in |
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gli uomini non sono legati insieme per falsi vincoli: in | cui | la ragione non è ottenebrata da vizŒ, o non è per una somma |
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da vizŒ, o non è per una somma ignoranza impotente: 2) in | cui | finalmente l' onestà e la giustizia non sono voci vane che |
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essere che accidentali e minori di numero dei casi in | cui | non abusano: questi casi dunque particolari di abuso non |
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le quali non apportino un colpo sopra dette autorità, la | cui | natura in somma consiste appunto nell' essere preventive e |
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mercenari. Prevedendo la Commissione che in quelli, nelle | cui | mani veniva a riporsi la pubblica autorità, potevano |
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dei falsi principŒ per non conoscere ben a fondo le basi su | cui | si veniva erigendo la civile società, si avvisò di fare |
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azione, la propria azione dunque è diversa dall' azione con | cui | si cautela, e questa viene dopo di quella: questa perciò |
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tante assurde costituzioni degli Stati, ed è quello da | cui | la Commissione temette con ragione che potesse venir |
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un governo sopra questo altro principio che fosse quello la | cui | forza per la divisione ingegnosa della medesima in diverse |
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condotti a fare delle riforme che alterino le prime basi su | cui | è costituito, o per dir meglio non siate costretti a |
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che adattato a pochi ingegni, e non, di certo, argomento in | cui | si possa esercitare con isperanza di riuscita la maggior |
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solo, non si avrebbe, come diceva, che un tal risultato di | cui | nessuno saprebbe il vero valore pratico; mentre nè l' |
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e nelle loro mani abbandonata. Quegli uomini, a | cui | è commesso il progetto di società, non sono solamente |
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distrugge prima, come vi diceva, lo stato di natura in | cui | siete presentemente, per edificare tal cosa di cui nessuno |
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in cui siete presentemente, per edificare tal cosa di | cui | nessuno può prevedere con sicurezza le conseguenze. Or via |
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avanti o indietro. Dovendo dunque voi fare una mutazione di | cui | l' esito vi fosse incerto per ottenere un fine, qual' è l' |
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adottata, era irrevocabilmente il principio secondo | cui | doveva la società stessa instituirsi. Quando sia così, |
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si riconoscesse nel tempo stesso potervi aver un caso in | cui | un diritto dei suoi membri venisse privato della |
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potere: e non debba verificarsi verun caso in | cui | il potere civile sia scompagnato dal possesso naturale |
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tale dichiarazione? quella stessa che avrebbe una carta su | cui | un uomo qualunque, od anche un fanciullo, avessero scritti |
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fa da sè ciascuno dei suoi membri o un promemoria di ciò in | cui | tutti convengono, non contendo di parole: questa |
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Intanto anche le basi qui dettate sono tali, pare a noi, a | cui | non si può ripugnare, perchè dedotte dalla rettitudine, e |
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mila lire fino a un milione, nella quinta quelle la | cui | entrata fosse dai nove fino ai dieci milioni. Ora vedete a |
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elettore al Tribunale, era nello stesso tempo un dovere a | cui | si obbligavano i padri di famiglia. Nella rappresentazione |
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danneggiata dal delegato, come sarebbe nel caso, in | cui | si potesse provare o la intenzione di nuocere col suo |
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Ogni Assemblea inferiore debbe eleggersi un Ministro, le | cui | attribuzioni sono le seguenti: 1 di convocare l' Assemblea |
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La Commissione propose, che conveniva stabilire i casi in | cui | le Assemblee inferiori si dovessero convocare, e fu |
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può far una causa simile verso un' altra persona, a | cui | sieno scemati i beni di fortuna. 3 Ciò che è detto nei |
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a suo luogo; e nella sentenza è fissato il tempo preciso in | cui | s' intende cominciata la mutazione. Dopo aver data un' idea |
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prevenzione sfavorevole quella istituzione così nuova, di | cui | nessuna traccia si rinvenga esser stata prima dei tempi |
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parmi che sempre l' abbiano desiderato, come cosa di | cui | la natura umana provava il bisogno; parmi che egli sia |
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il termine dei loro sforzi; perchè è legge fermissima, a | cui | le umane forze soggiacciono, che non ottengano la |
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il potere nelle mani di uno, e ridottovi così forte a | cui | nessuno possa resistere, tutti quei disordini son tolti |
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a forza. Il perchè è al tutto indiscreta la severità con | cui | si giudica dei superiori; esigendo ch' essi veggano i |
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un simile corso d' idee che fa lo intendimento umano, per | cui | l' uomo assai prima di giudicare di sè stesso giudica degli |
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dell' uomo; ma all' indole stessa dell' umana natura, per | cui | l' uomo crede non esserci niente da temere da parte sua, ma |
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nello stato di natura porta la pretesa di risarcimento, | cui | l' offeso verifica per le vie di fatto se l' offensore non |
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adunque, sintomo del diritto violato, è la ragione per | cui | gli uomini vogliono che sia resa loro giustizia; egli è |
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politico apposito, allora il giudizio è dato ad un terzo a | cui | di concordia le parti si rimettono. Un tribunale adunque |
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Ho ancora osservato nella prima parte la cagione per | cui | l' antichità amava tanto le Repubbliche. Non si era giunto |
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i re della terra un Tribunale, una giustizia, un Monarca, a | cui | rendere il conto delle arbitrarie sentenze. Conviene |
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due modi di fare il Senato cristiano o il Tribunale di | cui | parliamo; nell' uno l' Imperatore coll' Impero romano |
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Stati. Bensì dei due modi proposti, cioè in quello, in | cui | l' impero veniva conservato, i popoli pure conservavano a |
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l' impero veniva conservato, i popoli pure conservavano a | cui | avere ricorso ne' loro mali, cioè la Camera imperiale; e |
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Impero romano7germanico, verso il Tribunale politico di | cui | parliamo, e che noi grazie alle false teorie politiche dei |
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lungi d' essere una chimera è anzi quel fermo scopo a | cui | tende continuamente la cristiana società. Tuttavia nell' |
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doveva risultare dalla natura della religione cristiana a | cui | essi presiedono: di una religione cioè che ha fissato un |
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voglia che questi ritornino alla sapienza dei loro avi, da | cui | hanno ricevuto le loro corone gloriose e santificate. Sono |
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che è proprio del potere amministrativo , e viceversa; per | cui | non s' avrà mai la chiara distinzione fra i due poteri. E |
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rigenerate alla giustizia dell' Evangelio. Tutto ciò a | cui | si sono potuti elevare i romani si fu di staccare l' |
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gran tempo di naturale giustizia anzi che il Tribunale di | cui | parliamo: perciocchè il primo scopo del Tribunale di cui |
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di cui parliamo: perciocchè il primo scopo del Tribunale di | cui | parliamo sta tutto nell' interno della Repubblica, essendo |
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come un voto, un' intenzione uno scopo della natura, a | cui | incessantemente tende di condurre gli uomini, e che non si |
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dall' Amministrazione, o di avere un' Amministrazione in | cui | ci sia il detto squilibrio, e perciò di conservare nella |
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molteplice di tutte le altre. Questa è la modificazione a | cui | soggiace la Società umana passando dallo stato domestico e |
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considerata come la forza prevalente: allora è il caso in | cui | le contese non hanno più un oggetto personale, ma un |
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un oggetto personale, ma un oggetto reale, vale a dire in | cui | non si questiona e non si guerreggia se non per la |
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Ciò che nacque ai tempi eroici della Grecia, in | cui | cominciò l' organizzazione sociale mediante una militare |
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personale che è la legge della società domestica, | cui | susseguì la divisione delle terre, e venne ben presto la |
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ancora l' esistenza di un' Amministrazione perfetta, in | cui | la proprietà sia perfettamente equilibrata col potere |
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debbe sempre avere maggior forza, nelle costituzioni in | cui | questi due elementi rimangon confusi, dell' elemento |
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fronte delle cose. Ma invece di ciò, che si fece? I mali di | cui | era aggravata la Francia erano reali: si disse di volervi |
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volentieri le istantanee creazioni della loro mente, alle | cui | decisioni con una inconcepibile presunzione e cecità, |
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questa forza era in mano dei minori proprietarŒ, da | cui | avrebbero dovuto temere, quando anche non si fossero stati |
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non era che una conseguenza naturale della debolezza a | cui | s' erano ridotti; non fu difficile spogliare i ricchi |
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esperimentò Napoleone quando tornò a usare di quelli di | cui | avea fatte le fortune: tanto è vero, che i proprietarŒ sono |
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abbiamo detto si può vedere, che quella stessa ragione per | cui | la ricchezza terriera viene ad influire nel governo, vale |
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del governo: i mercatanti sono i nuovi proprietarŒ, la | cui | esistenza ha reso irregolare la forma del governo: perchè |
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è accorto della ragione politica di questa umiliazione, in | cui | si tenevano l' arti e i commerci. Dagli antichi proprietarŒ |
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Sig. Raynal menavano appunto ai furti politici, contro a | cui | invano ultimamente declamava. Aveva egli diritto quest' |
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intendimento di far una teoria sociale per li selvaggi di | cui | non hanno bisogno. Scrivendo dunque per gli altri uomini |
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la gente ricca; che perciò non sono mai i ricchi quelli da | cui | si debba temere la servitù, ma bensì i poveri, i cui animi |
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da cui si debba temere la servitù, ma bensì i poveri, i | cui | animi sono domati dal bisogno, e comperati con facilità da |
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quale è quello d' America. In una nazione che comincia, in | cui | le proprietà sono presso a poco eguali, come sarebbe in una |
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se questi non sono i proprietarŒ. V' è però un caso, in | cui | lo squilibrio fra la proprietà ed il potere amministrativo |
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si trova squilibrio fra la proprietà ed il potere, per | cui | lasciando tutti gli altri stati di squilibrio, i quali anzi |
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A tal fine non è bastevole di sapere, che quello stato a | cui | si vogliono applicare è governato a principe; ma bisogna di |
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che il principato assoluto. Questa fu la prima cosa di | cui | Dio ammonì gli Ebrei, quand' essi vollero un re. Egli |
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difendere la propria autorità. Ma all' incontro nel caso in | cui | il potere civile sia equilibrato colla ricchezza, allora |
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di potere civile e di ricchezza forma una forza a | cui | non ve n' ha nissun' altra che possa tener fronte: quindi |
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da preferirsi. In tutta l' Europa vi fu un tempo in | cui | il Monarca si unì per sostenersi col terzo stato. 1) |
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ricevuto dalla liberalità dell' imperatore Ottone, di | cui | s' era con ciò reso vassallo. Egli è ben naturale che i |
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nol volevano mai troppo ricco, e questa fu la ragione per | cui | dopo il grande interregno si determinarono di dar la corona |
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sulla finzione e non sulla realtà. Per altro la finzione di | cui | parlo fu universale di tutta Europa: e sembrerebbe a dir |
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in feudo. Ciò si faceva per i vantaggi e privilegi di | cui | godevano i feudi rispettivamente ai beni allodiali. Con |
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ed i giudici dei popoli, con quella facilità con | cui | si prende posto in un luogo vacante, o si occupa una |
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sapevano conoscerle nè il risentimento delle parti per | cui | era seguita l' ingiusta sentenza poteva muovere la nazione |
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ne fosse il proprietario. D' altra parte la condizione a | cui | era soggetto, cioè di non poterle ritenere per sè, e di |
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ed è ciò che faceva nascere quella finzione di proprietà di | cui | parliamo. Ma ben presto ci si accorse che quella finzione |
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esser di più della proprietà e però darsi lo squilibrio di | cui | parliamo fra la proprietà ed il potere. E questa debilezza |
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pieni di guerre, e la sua estensione è dovuta al bisogno in | cui | le nazioni si ritrovarono di dar al loro capo una forza |
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non ha riguardo che allo stato di guerra: ad uno stato in | cui | la nazione o debbe essere forte o debbe perire. In tali |
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non perderli intieramente. Egli è il caso, come diceva, in | cui | la modalità diretta dal principe prende una grande |
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questa costituzione non può durare se non in quel tempo in | cui | la modalità oggetto del governo, è nè più nè meno della |
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nè meno della misura fissata. Poichè venendo quel tempo in | cui | quel governo non abbia bisogno di usare tutta quella misura |
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si renderà tirannico; ed all' incontro in altro tempo in | cui | le esigenze del ben pubblico costringano il governo a |
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le guerre insorte tra' figliuoli di Carlo Magno, di | cui | ecco la disposizione che ne conseguì, e che narrerò colle |
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secondo i bisogni del paese. Laonde venendo il tempo in | cui | non si rendesse più tanto necessario di esercitare con |
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che tenendo dietro alle mutazioni successe nel tempo in | cui | furono dati i feudi. Carlo Martello, seguendo la |
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le parole e le difinizioni antiche alle cose nuove, a | cui | non sono applicabili, portò sempre un gran male nella |
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s' imaginava di ritenere in qualche modo una padronanza di | cui | non gli rimaneva che il nome. I nobili all' incontro che |
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nobili che non aveva limiti si impossessò di tutto ciò a | cui | poteva, sebbene assurdamente, attaccare il comodo titolo di |
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proveniente dallo spirito d' usurpazione della nobiltà, a | cui | i principi erano troppo debili per resistere, sebbene |
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si hanno degli esempŒ di principi che obbligavano quelli a | cui | conferivano qualche carica o dignità, di riconoscere con un |
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fatti a riconoscere l' esistenza continua della legge di | cui | parliamo, dell' equilibrio cioè tra la proprietà ed il |
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che l' altra, di appigliarsi all' uno dei due partiti a | cui | egualmente lo invita la legge feudale, l' uno dei quali non |
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nello stato. Il primo di questi due partiti è quello di | cui | abbiamo parlato, cioè ch' egli sia inclinato a donare e a |
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la legge feudale, cioè quei di Francia alle donazioni con | cui | ingrandivano i nobili, e quei d' Inghilterra al dispotismo |
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i nobili, e quei d' Inghilterra al dispotismo con | cui | gli opprimevano, che ne vennero poscia le conseguenze, che |
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equilibrio fra la proprietà ed il potere. L' errore di | cui | parliamo rende ragione del fatto che ci si oppone, ed in |
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che fosse media proporzionale fra quelle due estreme, in | cui | il potere civile nè fosse diviso in parti eguali fra gli |
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differirebbero essenzialmente riguardo agl' interessi di | cui | assumono l' avvocazia. A malgrado però che i diritti |
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speranza di fare una valida difesa, allora è il caso in | cui | lo stato si pone in convulsione, poichè la minorità fa |
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e le passioni sollevate: e questo è appunto il caso in | cui | il governo italiano nel secolo XIII venne in mano alla |
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Politico. Queste osservazioni spiegano la ragione per | cui | nei tempi in cui si avevano più nobili idee del governo, e |
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osservazioni spiegano la ragione per cui nei tempi in | cui | si avevano più nobili idee del governo, e in cui si faceva |
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tempi in cui si avevano più nobili idee del governo, e in | cui | si faceva più conto del suo vero splendore morale e |
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fosse più negligentata. Nei nostri tempi all' incontro in | cui | l' amministrazione si è tanto migliorata, la dignità del |
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esser riparati dal peso enorme del sociale potere sotto | cui | altrimenti sono in pericolo di venire schiacciati. Giacchè |
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dunque è impossibile di levare dalla società il caso in | cui | non si ritrovi la detta tentazione. Quando anche le forze |
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di tutti, la buona fede, la rettitudine, la moralità, su | cui | riposa la tranquillità e l' esistenza stessa del genere |
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sottomettervisi con dignità, e senza quelli avvilimenti a | cui | irreparabilmente soggiace il dispotismo, o tutto ciò che n' |
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dico, a quella somma ed irrefragabile legge sotto | cui | l' umiliarsi rende l' uomo degno di regnare? quale è e può |
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pregiudizŒ de' contemporanei ed i vizŒ de' trapassati, con | cui | hanno combattuto i loro secoli, e che vincenti o vinti |
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che ci tenga sempre nell' angoscia di perderla, e di | cui | godiamo tutti gl' istanti con quell' ansietà onde gode il |
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dalla vendetta che rallegra l' ira degli oltraggiati, e la | cui | aspettazione contamina la vita degli oltraggiatori. Nè vale |
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soffrire, o che dubitano che sia ingiusto; o di | cui | abbiano un pretesto di dubitare. Ed ora il solo Tribunale |
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di quella opinione non pubblica ma universale, contro | cui | tutto perde sua forza: di quella opinione dico dalla quale |
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mirasi il delitto di lesa umanità. Egli è dunque il caso in | cui | gli uomini si troveranno tutti uniti, non per un legame |
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egli è paruto che gli abbia anzi nociuto che giovato: per | cui | questa che è la massima la più universale e la più durevole |
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troveranno in essa il punto d' appoggio del Tribunale di | cui | parliamo. Si consideri che un carattere che questo |
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di una forza fisica prevalente quelle instituzioni la | cui | natura porta che sieno armate, e di cui l' intenzione non è |
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instituzioni la cui natura porta che sieno armate, e di | cui | l' intenzione non è palese, sicchè v' ha sempre ragione di |
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viene da Dio. L' esatta determinazione poi dello scopo, a | cui | debb' essere rivolto questo Tribunale politico nella |
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gl' interessi più cari e più grandi agli occhi di quelli a | cui | gl' interessi appartengono. Non è ch' io non conosca come |
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ingiusto occultare gl' interessi agli occhi di quelli a | cui | appartengono e a cui vedere perciò n' hanno il diritto: che |
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gl' interessi agli occhi di quelli a cui appartengono e a | cui | vedere perciò n' hanno il diritto: che ciò è sempre |
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quelli che ha il mondo generalmente: sentimenti d' equità a | cui | non si può ripugnare senza sedurre prima se stessi: e che |
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la società, e quest' è l' unico officio del Tribunale di | cui | parliamo. Egli è dunque evidente che il secreto di stato, |
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Tribunale sarebbe un dovere dell' amministrazione, di | cui | il Tribunale la scarica. L' amministrazione adunque debbe |
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pubblica, che fino a questi tempi mancano interamente e a | cui | per una inconcepibile spensieratezza degli uomini non si è |
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spensieratezza degli uomini non si è pensato giammai, ma di | cui | il mondo sente sempre più il bisogno, e le domanda e le va |
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bisogno, e le domanda e le va quasi a tentone cercando: la | cui | mancanza produce tante dissensioni e tante inimicizie; e |
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il quale fornito di una forza fisica insieme e morale a | cui | niuno potrebbe resistere, si crede facilmente disobbligato |
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era la condizione del mondo sotto la tirannia de' Cesari la | cui | dignità non era alla fine, come suona il nome d' |
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quale è stato sempre attribuito da tutti i secoli, ed a | cui | è stato individualmente congiunto; sicchè quando si è |
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ma alla parte opposta, cioè al popolo: delle due parti fra | cui | verte il giudicio lo rapiscono a quella nelle cui mani i |
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parti fra cui verte il giudicio lo rapiscono a quella nelle | cui | mani i secoli lo hanno consecrato per darlo alla parte |
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messo a quel partito le sue piccole forze intellettuali, a | cui | non sogliono essere messe negli altri uomini men di lui |
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o degli officiali civili non possono esser quelle a | cui | s' appartenga di comporre il Tribunale politico |
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la virtù: ecco i criterŒ unici che debbe proporsi colui, a | cui | fosse commesso l' incarico di fare la scelta delle persone |
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pei quali solo debbesi aprir l' adito al Tribunale di | cui | parliamo: non in quel senso per ciò ancora che ciascuno |
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così sola è una di quelle idee astratte ed imperfette di | cui | vedemmo provenir tutti i mali. Nel mentre adunque che si |
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alla vita di infiniti uomini: questi uomini adunque, la | cui | vita è messa in pericolo da chi vuol tor via dal mondo ogni |
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noi posta era in vigore specialmente in quel primo tempo in | cui | gli uomini erano raccolti in società domestiche, mentre la |
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fatto un riparto uguale, in breve tempo quelle schiatte, i | cui | successivi padri avessero generato meno figliuoli, |
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ricche, usurpano a queste il diritto della generazione di | cui | esse hanno già pienamente fatto uso, mentre le ricche non |
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dallo spirito e dalle consuetudini di quel governo sotto | cui | mi trovavo non cercando che la verità e quell' assestamento |
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del genere umano che appartiene alla società teocratica, di | cui | ne è l' abbozzo; questa maniera di concepire e di |
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concepì un potere vago ed assoluto che dovesse far tutto, a | cui | nulla fosse illecito, nulla ingiusto, da cui ogni altro |
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far tutto, a cui nulla fosse illecito, nulla ingiusto, da | cui | ogni altro potere derivasse, ogni altro potere dovesse |
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ufficio; nè lo possono esercitare alla meglio se la società | cui | presiedono non è costituita regolarmente: il loro unico |
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parziale: una opinione che riconosce in altrui il potere a | cui | obbedisce, e a cui si porge come cieco stromento dei suoi |
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che riconosce in altrui il potere a cui obbedisce, e a | cui | si porge come cieco stromento dei suoi voleri. Che cosa |
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a chi spetti il diritto di comandarle, ed a quel primo in | cui | crede di vederlo, a quello obbedisce. Nè pure una masnada |
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elemento morale, sebbene disguisato e guasto dal mal fine a | cui | si assoggetta; perocchè l' obbedire al comando suppone, |
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volta ella crede che le sia stata fatta ingiustizia; per | cui | si può dire che l' ingiustizia sia la ferita dell' ente |
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essere riparati dal peso enorme del sociale potere sotto | cui | altrimenti sono in pericolo di venire schiacciati. Giacchè |
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dunque è impossibile di levare dalla società il caso in | cui | non si ritrovi la detta tentazione. Quando anche le forze |
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di tutti, la buona fede, la rettitudine, la moralità, su | cui | riposa la tranquillità e l' esistenza stessa del genere |
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coscienza dei governatori: questa coscienza e i lumi di | cui | è fornita, qualunque sia, è l' unica guarentigia dei |
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è una resistenza più durevole, allora viene il momento in | cui | vi ha rivoluzione. Se il lavoro di cui parliamo, che rende |
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viene il momento in cui vi ha rivoluzione. Se il lavoro di | cui | parliamo, che rende il popolo voglioso di guarentigie si va |
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rovescia di nuovo il governo e ne fabbrica un nuovo da | cui | tutto si spera: la giustizia e la libertà si proclamano e |
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pari alla metà dei membri di una Camera. Il Tribunale di | cui | parliamo non deve già essere un' inquisizione; anzi nulla |
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i grandi sconvolgimenti delle società civili ed i mali a | cui | esse si trovarono continuamente soggette condussero talora |
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regolare, la quale sia come la regola e l' ideale a | cui | paragonare le società civili sussistenti, e conoscere i |
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della società naturale, possano muovere la società, a | cui | appartengono, verso la sua perfezione, rivolgendo tutte le |
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mediante la società, si debbono prender da essa le leggi a | cui | il cuore umano è sottoposto, le diverse trasformazioni ch' |
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tuttavia rimanesse venerabile come un tipo di perfezione a | cui | avvicinarsi, da cui solo si può prendere tutto ciò che si |
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venerabile come un tipo di perfezione a cui avvicinarsi, da | cui | solo si può prendere tutto ciò che si può far di bene sulla |
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prendere tutto ciò che si può far di bene sulla terra, ed a | cui | si debbe raffrontare ciò che fatto si trova per conoscere |
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ma egli è falso, che la perfezione non sia lo scopo a | cui | debbono tendere tutti i voti e le azioni degli uomini. Egli |
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gradi e tutte quelle parti di una estrema perfezione di | cui | l' uomo è suscettibile. A tenore di queste idee abbiamo |
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non sia ancor successo alcuno di quei casi accidentali per | cui | viene accelerato il tempo agli uomini che si trovano nello |
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dove che sia, senza rispetto a' diritti di quelli nelle | cui | mani sta già per giusti titoli il regolamento della |
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non è che una serva della prima. Queste tre branche in | cui | vien diviso dal progetto della Commissione il civile |
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del Tribunale. Venuto adunque il giorno della sessione, in | cui | la Commissione doveva riferire ai Padri lo stato dei suoi |
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s' erano ragunati. Dimostrò ancora che questo Potere, a | cui | si sarebbe commesso di stabilire la modalità dei diritti di |
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mentre anzi noi protestiamo aver in animo che la società di | cui | si tratta debba essere rivolta a difendere imparzialmente |
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è diversa secondo la diversità dei diritti stessi: per | cui | adesso che si deve procedere a stabilire un potere |
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fosse costituita sulla Giustizia, che era la prima base su | cui | erano convenuti, si doveva nel fondarla attenersi |
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indigenti, ed è impossibile che v' abbia alcun uomo a | cui | questa voce sia totalmente straniera e che parlandogli al |
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ad una stessa società generale qual' è quella in | cui | sono gli uomini per la comunanza della natura. Ma questa |
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e non possono per ciò entrare in una società, il | cui | scopo è l' amministrazione della proprietà, poichè non |
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dunque aggiunge bensì qualche cosa allo stato di natura in | cui | si trovano presentemente le famiglie, ma non è già che |
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si può dire ch' egli non sia altro se non un mezzo per | cui | si conservi lo stato di natura. I diritti sono nello stato |
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promulga: ed essa è quella che fa quello stato di natura, | cui | il potere civile non può distruggere nè produrre: quello |
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distruggere nè produrre: quello stato di natura umana in | cui | gli uomini sono legati fra loro per affezioni ad essi |
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occupare nella società ciascuna delle quattro classi in | cui | si divisero tutte le persone da associarsi: in tanto si |
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di far osservare che nella proposizione fatta, e sopra | cui | si rivolge la presente discussione, non fu già detto solo, |
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cadde nell' anarchia; fino a che tali uomini sapienti, il | cui | merito proclamato da se stessi diede loro la filosofica |
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moglie; e che finalmente veniva quello del padrone, il | cui | titolo non riguardava altro che l' operazione del servo a |
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trovasse nella detta società quella rappresentazione di | cui | è suscettibile, e che si può accordare colla giustizia. Per |
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la società glielo restituisca? e potrà l' uomo libero, a | cui | è oiù cara la vita intellettuale della corporea, ritrovare |
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sebbene non proprietarŒ, uomini cioè che hanno una vita | cui | nessun potere può loro restituire dopo tolta e dei costumi |
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per campare la vita? quest' è una derrata sporca, sopra | cui | nulla si può calcolare fino che non è stata appurata dall' |
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nulla a temere nei tempi di sterilità, nelle calamità a | cui | può soggiacere l' industria, il commercio, e i mestieri, |
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quale ricchezza, se quella è ricchezza, più incerta e su | cui | meno debba appoggiarsi il provento di una generale |
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continuamente mutabile di valore, di un valore sporco per | cui | si debbe detrarre dal medesimo il mantenimento dell' |
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dell' individuo e fors' anco della sua famiglia, a' | cui | bisogni egli può non bastare nè pure nel tempo del suo |
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alla patria che quanto dà il mercenario al padrone al | cui | soldo lavora: è un contratto che fa colla sua patria: e se |
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non può, dico, incaricarsene perchè non ha il mezzo di | cui | parliamo, ma può goderne perchè l' Amministrazione che se |
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che egli ha, ma bensì far uso di tutte le sue azioni, per | cui | non resta più al servo alcun modo di provvedere a sè |
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questi non ne ha il modo, egli diventa uno di quei casi in | cui | la giustizia non ha il pieno suo effetto, non per mancanza |
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in tal modo costituiti dalle due specie di diritti a | cui | convenivano due specie di rappresentazione. In ogni specie |
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2 quello di esser pronte, nei casi controversi in | cui | l' una si richiama d' essere stata offesa dall' altra, a |
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dai proprietarŒ, perocchè non avendo essi nessun fondo da | cui | ritrarre con sicurezza il loro mantenimento ed |
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che non v' ha nessun mercenario preso individualmente, la | cui | esistenza non sia precaria, e la cui libertà non sia |
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individualmente, la cui esistenza non sia precaria, e la | cui | libertà non sia dipendente dal corpo dei benestanti, da cui |
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cui libertà non sia dipendente dal corpo dei benestanti, da | cui | sono pagate le mercedi, sicchè se i benestanti volessero, |
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il conoscere che fu introdotta nell' umanità, e di | cui | non porta in sè medesima la necessaria esecuzione: il |
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di mantenere costantemente un numero fisso di mercenarŒ. A | cui | la Commissione rispose: che no: che il corpo dei mercenarŒ |
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benestanti perchè l' umanità, di fatto e per una legge a | cui | irrefragabilmente obbedisce, non può ad occhi aperti nè |
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comune del prezzo, una materia che abbia qualche valore a | cui | paragonare le altre; e il danaro generalmente introdotto |
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e consimili mormorii un' ampia dottrina del diritto, su | cui | opinava doversi formare la civile società: disse, che |
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o l' aumento dei diritti, i quali erano quei due scopi a | cui | finalmente tendeva ogni civile società. Mostrò come la |
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cercasse e procacciasse l' utilità, erano i due perni su | cui | si volgeva tutta la società civile, a quel modo che la |
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per eleggere un membro al tribunale politico, nella | cui | elezione non si doveva riguardare ad altri dati che alla |
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certezza fisica, e che escludesse ogni controversia; per | cui | anzichè ai dati esterni conveniva rimettersi in tali |
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cognizione e capacità che non sia a dare il voto di | cui | si tratta; poichè lo scopo di questi voti non è solamente |
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modo ch' ella si trova instituita presso varŒ popoli, in | cui | vi fossero già delle persone che s' incaricassero di tutte |
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solo punto della discordia, innanzi cioè che si sappia a | cui | delle due parti appartenga il diritto conteso. Se dunque il |
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Tribunale, nel qual tempo il Tribunale ancora non esiste a | cui | richiamare; ma questa piccola irregolarità, di natura sua |
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ma sì illimitata: cioè tale che non vi sia nessun caso in | cui | essi credano: d' avere all' esterno qualche diritto, |
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abusi: ma nuoce anche diminuire il grado dell' autorità di | cui | s' abusa: conviene ricercare quale più nuoca. Dio l' ha |
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sollecitudine del legislatore: allora è il caso in | cui | il legislatore concentra il suo studio nel prevenire |
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vi soddisfi pienamente; perciocchè quel mezzo ingegnoso con | cui | egli ha pensato di ovviare ai disordini, quelle sue |
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ordinate, sebbene partano dal principio che gli uomini per | cui | sono fatte sieno cattivi, tuttavia non possono mai supporre |
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politici foggiati su tale principio relativi al tempo in | cui | sono fatti, ed al grado di corruzione di cui sono arrivati |
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al tempo in cui sono fatti, ed al grado di corruzione di | cui | sono arrivati i loro autori a formarsi l' idea, durano un |
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sono in mano degli uomini, perchè non ve n' ha alcuno di | cui | essi non possono abusare. E` dunque da osservare |
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debbono esse contorcere e guastare per ovviare agli abusi a | cui | sono soggette tali relazioni per altro naturali degli |
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giovati coll' esser privati dei loro beni: ed è il tempo in | cui | la tirannia si proclama come la benefattrice del genere |
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quello di corruzione sociale; ma è uno stato di natura in | cui | gli uomini non sono legati insieme per falsi vincoli: in |
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gli uomini non sono legati insieme per falsi vincoli: in | cui | la ragione non è ottenebrata da vizŒ, o non è per una somma |
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da vizŒ, o non è per una somma ignoranza impotente: 2) in | cui | finalmente l' onestà e la giustizia non sono voci vane che |
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essere che accidentali e minori di numero dei casi in | cui | non abusano: questi casi dunque particolari di abuso non |
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le quali non apportino un colpo sopra dette autorità, la | cui | natura in somma consiste appunto nell' essere preventive e |
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mercenari. Prevedendo la Commissione che in quelli, nelle | cui | mani veniva a riporsi la pubblica autorità, potevano |
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dei falsi principŒ per non conoscere ben a fondo le basi su | cui | si veniva erigendo la civile società, si avvisò di fare |
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azione, la propria azione dunque è diversa dall' azione con | cui | si cautela, e questa viene dopo di quella: questa perciò |
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tante assurde costituzioni degli Stati, ed è quello da | cui | la Commissione temette con ragione che potesse venir |
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un governo sopra questo altro principio che fosse quello la | cui | forza per la divisione ingegnosa della medesima in diverse |
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condotti a fare delle riforme che alterino le prime basi su | cui | è costituito, o per dir meglio non siate costretti a |
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che adattato a pochi ingegni, e non, di certo, argomento in | cui | si possa esercitare con isperanza di riuscita la maggior |
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solo, non si avrebbe, come diceva, che un tal risultato di | cui | nessuno saprebbe il vero valore pratico; mentre nè l' |
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e nelle loro mani abbandonata. Quegli uomini, a | cui | è commesso il progetto di società, non sono solamente |
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distrugge prima, come vi diceva, lo stato di natura in | cui | siete presentemente, per edificare tal cosa di cui nessuno |
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in cui siete presentemente, per edificare tal cosa di | cui | nessuno può prevedere con sicurezza le conseguenze. Or via |
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avanti o indietro. Dovendo dunque voi fare una mutazione di | cui | l' esito vi fosse incerto per ottenere un fine, qual' è l' |
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adottata, era irrevocabilmente il principio secondo | cui | doveva la società stessa instituirsi. Quando sia così, |
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si riconoscesse nel tempo stesso potervi aver un caso in | cui | un diritto dei suoi membri venisse privato della |
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potere: e non debba verificarsi verun caso in | cui | il potere civile sia scompagnato dal possesso naturale |
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tale dichiarazione? quella stessa che avrebbe una carta su | cui | un uomo qualunque, od anche un fanciullo, avessero scritti |
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fa da sè ciascuno dei suoi membri o un promemoria di ciò in | cui | tutti convengono, non contendo di parole: questa |
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Intanto anche le basi qui dettate sono tali, pare a noi, a | cui | non si può ripugnare, perchè dedotte dalla rettitudine, e |
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mila lire fino a un milione, nella quinta quelle la | cui | entrata fosse dai nove fino ai dieci milioni. Ora vedete a |
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elettore al Tribunale, era nello stesso tempo un dovere a | cui | si obbligavano i padri di famiglia. Nella rappresentazione |
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danneggiata dal delegato, come sarebbe nel caso, in | cui | si potesse provare o la intenzione di nuocere col suo |
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Ogni Assemblea inferiore debbe eleggersi un Ministro, le | cui | attribuzioni sono le seguenti: 1 di convocare l' Assemblea |
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La Commissione propose, che conveniva stabilire i casi in | cui | le Assemblee inferiori si dovessero convocare, e fu |
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può far una causa simile verso un' altra persona, a | cui | sieno scemati i beni di fortuna. 3 Ciò che è detto nei |
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a suo luogo; e nella sentenza è fissato il tempo preciso in | cui | s' intende cominciata la mutazione. Dopo aver data un' idea |
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prevenzione sfavorevole quella istituzione così nuova, di | cui | nessuna traccia si rinvenga esser stata prima dei tempi |
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parmi che sempre l' abbiano desiderato, come cosa di | cui | la natura umana provava il bisogno; parmi che egli sia |
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il termine dei loro sforzi; perchè è legge fermissima, a | cui | le umane forze soggiacciono, che non ottengano la |
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il potere nelle mani di uno, e ridottovi così forte a | cui | nessuno possa resistere, tutti quei disordini son tolti |
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a forza. Il perchè è al tutto indiscreta la severità con | cui | si giudica dei superiori; esigendo ch' essi veggano i |
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un simile corso d' idee che fa lo intendimento umano, per | cui | l' uomo assai prima di giudicare di sè stesso giudica degli |
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dell' uomo; ma all' indole stessa dell' umana natura, per | cui | l' uomo crede non esserci niente da temere da parte sua, ma |
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nello stato di natura porta la pretesa di risarcimento, | cui | l' offeso verifica per le vie di fatto se l' offensore non |
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adunque, sintomo del diritto violato, è la ragione per | cui | gli uomini vogliono che sia resa loro giustizia; egli è |
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politico apposito, allora il giudizio è dato ad un terzo a | cui | di concordia le parti si rimettono. Un tribunale adunque |
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Ho ancora osservato nella prima parte la cagione per | cui | l' antichità amava tanto le Repubbliche. Non si era giunto |
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i re della terra un Tribunale, una giustizia, un Monarca, a | cui | rendere il conto delle arbitrarie sentenze. Conviene |
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due modi di fare il Senato cristiano o il Tribunale di | cui | parliamo; nell' uno l' Imperatore coll' Impero romano |
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Stati. Bensì dei due modi proposti, cioè in quello, in | cui | l' impero veniva conservato, i popoli pure conservavano a |
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l' impero veniva conservato, i popoli pure conservavano a | cui | avere ricorso ne' loro mali, cioè la Camera imperiale; e |
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Impero romano7germanico, verso il Tribunale politico di | cui | parliamo, e che noi grazie alle false teorie politiche dei |
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lungi d' essere una chimera è anzi quel fermo scopo a | cui | tende continuamente la cristiana società. Tuttavia nell' |
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doveva risultare dalla natura della religione cristiana a | cui | essi presiedono: di una religione cioè che ha fissato un |
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voglia che questi ritornino alla sapienza dei loro avi, da | cui | hanno ricevuto le loro corone gloriose e santificate. Sono |
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che è proprio del potere amministrativo , e viceversa; per | cui | non s' avrà mai la chiara distinzione fra i due poteri. E |
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rigenerate alla giustizia dell' Evangelio. Tutto ciò a | cui | si sono potuti elevare i romani si fu di staccare l' |
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gran tempo di naturale giustizia anzi che il Tribunale di | cui | parliamo: perciocchè il primo scopo del Tribunale di cui |
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di cui parliamo: perciocchè il primo scopo del Tribunale di | cui | parliamo sta tutto nell' interno della Repubblica, essendo |
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come un voto, un' intenzione uno scopo della natura, a | cui | incessantemente tende di condurre gli uomini, e che non si |
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dall' Amministrazione, o di avere un' Amministrazione in | cui | ci sia il detto squilibrio, e perciò di conservare nella |
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molteplice di tutte le altre. Questa è la modificazione a | cui | soggiace la Società umana passando dallo stato domestico e |
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considerata come la forza prevalente: allora è il caso in | cui | le contese non hanno più un oggetto personale, ma un |
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un oggetto personale, ma un oggetto reale, vale a dire in | cui | non si questiona e non si guerreggia se non per la |
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Ciò che nacque ai tempi eroici della Grecia, in | cui | cominciò l' organizzazione sociale mediante una militare |
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personale che è la legge della società domestica, | cui | susseguì la divisione delle terre, e venne ben presto la |
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ancora l' esistenza di un' Amministrazione perfetta, in | cui | la proprietà sia perfettamente equilibrata col potere |
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debbe sempre avere maggior forza, nelle costituzioni in | cui | questi due elementi rimangon confusi, dell' elemento |
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fronte delle cose. Ma invece di ciò, che si fece? I mali di | cui | era aggravata la Francia erano reali: si disse di volervi |
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volentieri le istantanee creazioni della loro mente, alle | cui | decisioni con una inconcepibile presunzione e cecità, |
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questa forza era in mano dei minori proprietarŒ, da | cui | avrebbero dovuto temere, quando anche non si fossero stati |
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non era che una conseguenza naturale della debolezza a | cui | s' erano ridotti; non fu difficile spogliare i ricchi |
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esperimentò Napoleone quando tornò a usare di quelli di | cui | avea fatte le fortune: tanto è vero, che i proprietarŒ sono |
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abbiamo detto si può vedere, che quella stessa ragione per | cui | la ricchezza terriera viene ad influire nel governo, vale |
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del governo: i mercatanti sono i nuovi proprietarŒ, la | cui | esistenza ha reso irregolare la forma del governo: perchè |
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è accorto della ragione politica di questa umiliazione, in | cui | si tenevano l' arti e i commerci. Dagli antichi proprietarŒ |
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Sig. Raynal menavano appunto ai furti politici, contro a | cui | invano ultimamente declamava. Aveva egli diritto quest' |
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intendimento di far una teoria sociale per li selvaggi di | cui | non hanno bisogno. Scrivendo dunque per gli altri uomini |
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la gente ricca; che perciò non sono mai i ricchi quelli da | cui | si debba temere la servitù, ma bensì i poveri, i cui animi |
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da cui si debba temere la servitù, ma bensì i poveri, i | cui | animi sono domati dal bisogno, e comperati con facilità da |
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quale è quello d' America. In una nazione che comincia, in | cui | le proprietà sono presso a poco eguali, come sarebbe in una |
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se questi non sono i proprietarŒ. V' è però un caso, in | cui | lo squilibrio fra la proprietà ed il potere amministrativo |
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si trova squilibrio fra la proprietà ed il potere, per | cui | lasciando tutti gli altri stati di squilibrio, i quali anzi |
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A tal fine non è bastevole di sapere, che quello stato a | cui | si vogliono applicare è governato a principe; ma bisogna di |
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che il principato assoluto. Questa fu la prima cosa di | cui | Dio ammonì gli Ebrei, quand' essi vollero un re. Egli |
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difendere la propria autorità. Ma all' incontro nel caso in | cui | il potere civile sia equilibrato colla ricchezza, allora |
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di potere civile e di ricchezza forma una forza a | cui | non ve n' ha nissun' altra che possa tener fronte: quindi |
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da preferirsi. In tutta l' Europa vi fu un tempo in | cui | il Monarca si unì per sostenersi col terzo stato. 1) |
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ricevuto dalla liberalità dell' imperatore Ottone, di | cui | s' era con ciò reso vassallo. Egli è ben naturale che i |
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nol volevano mai troppo ricco, e questa fu la ragione per | cui | dopo il grande interregno si determinarono di dar la corona |
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sulla finzione e non sulla realtà. Per altro la finzione di | cui | parlo fu universale di tutta Europa: e sembrerebbe a dir |
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in feudo. Ciò si faceva per i vantaggi e privilegi di | cui | godevano i feudi rispettivamente ai beni allodiali. Con |
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ed i giudici dei popoli, con quella facilità con | cui | si prende posto in un luogo vacante, o si occupa una |
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sapevano conoscerle nè il risentimento delle parti per | cui | era seguita l' ingiusta sentenza poteva muovere la nazione |
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ne fosse il proprietario. D' altra parte la condizione a | cui | era soggetto, cioè di non poterle ritenere per sè, e di |
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ed è ciò che faceva nascere quella finzione di proprietà di | cui | parliamo. Ma ben presto si si accorse che quella finzione |
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esser di più della proprietà e però darsi lo squilibrio di | cui | parliamo fra la proprietà ed il potere. E questa debilezza |
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pieni di guerre, e la sua estensione è dovuta al bisogno in | cui | le nazioni si ritrovarono di dar al loro capo una forza |
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non ha riguardo che allo stato di guerra: ad uno stato in | cui | la nazione o debbe essere forte o debbe perire. In tali |
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non perderli intieramente. Egli è il caso, come diceva, in | cui | la modalità diretta dal principe prende una grande |
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questa costituzione non può durare se non in quel tempo in | cui | la modalità oggetto del governo, è nè più nè meno della |
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nè meno della misura fissata. Poichè venendo quel tempo in | cui | quel governo non abbia bisogno di usare tutta quella misura |
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si renderà tirannico; ed all' incontro in altro tempo in | cui | le esigenze del ben pubblico costringano il governo a |
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le guerre insorte tra' figliuoli di Carlo Magno, di | cui | ecco la disposizione che ne conseguì, e che narrerò colle |
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secondo i bisogni del paese. Laonde venendo il tempo in | cui | non si rendesse più tanto necessario di esercitare con |
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che tenendo dietro alle mutazioni successe nel tempo in | cui | furono dati i feudi. Carlo Martello, seguendo la |
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le parole e le difinizioni antiche alle cose nuove, a | cui | non sono applicabili, portò sempre un gran male nella |
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s' imaginava di ritenere in qualche modo una padronanza di | cui | non gli rimaneva che il nome. I nobili all' incontro che |
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nobili che non aveva limiti si impossessò di tutto ciò a | cui | poteva, sebbene assurdamente, attaccare il comodo titolo di |
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proveniente dallo spirito d' usurpazione della nobiltà, a | cui | i principi erano troppo debili per resistere, sebbene |
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si hanno degli esempŒ di principi che obbligavano quelli a | cui | conferivano qualche carica o dignità, di riconoscere con un |
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fatti a riconoscere l' esistenza continua della legge di | cui | parliamo, dell' equilibrio cioè tra la proprietà ed il |
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che l' altra, di appigliarsi all' uno dei due partiti a | cui | egualmente lo invita la legge feudale, l' uno dei quali non |
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nello stato. Il primo di questi due partiti è quello di | cui | abbiamo parlato, cioè ch' egli sia inclinato a donare e a |
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la legge feudale, cioè quei di Francia alle donazioni con | cui | ingrandivano i nobili, e quei d' Inghilterra al dispotismo |
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i nobili, e quei d' Inghilterra al dispotismo con | cui | gli opprimevano, che ne vennero poscia le conseguenze, che |
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equilibrio fra la proprietà ed il potere. L' errore di | cui | parliamo rende ragione del fatto che ci si oppone, ed in |
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che fosse media proporzionale fra quelle due estreme, in | cui | il potere civile nè fosse diviso in parti eguali fra gli |
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differirebbero essenzialmente riguardo agl' interessi di | cui | assumono l' avvocazia. A malgrado però che i diritti |
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speranza di fare una valida difesa, allora è il caso in | cui | lo stato si pone in convulsione, poichè la minorità fa |
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e le passioni sollevate: e questo è appunto il caso in | cui | il governo italiano nel secolo XIII venne in mano alla |
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Politico. Queste osservazioni spiegano la ragione per | cui | nei tempi in cui si avevano più nobili idee del governo, e |
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osservazioni spiegano la ragione per cui nei tempi in | cui | si avevano più nobili idee del governo, e in cui si faceva |
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tempi in cui si avevano più nobili idee del governo, e in | cui | si faceva più conto del suo vero splendore morale e |
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fosse più negligentata. Nei nostri tempi all' incontro in | cui | l' amministrazione si è tanto migliorata, la dignità del |
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esser riparati dal peso enorme del sociale potere sotto | cui | altrimenti sono in pericolo di venire schiacciati. Giacchè |
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dunque è impossibile di levare dalla società il caso in | cui | non si ritrovi la detta tentazione. Quando anche le forze |
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di tutti, la buona fede, la rettitudine, la moralità, su | cui | riposa la tranquillità e l' esistenza stessa del genere |
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sottomettervisi con dignità, e senza quelli avvilimenti a | cui | irreparabilmente soggiace il dispotismo, o tutto ciò che n' |
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dico, a quella somma ed irrefragabile legge sotto | cui | l' umiliarsi rende l' uomo degno di regnare? quale è e può |
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pregiudizŒ de' contemporanei ed i vizŒ de' trapassati, con | cui | hanno combattuto i loro secoli, e che vincenti o vinti |
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che ci tenga sempre nell' angoscia di perderla, e di | cui | godiamo tutti gl' istanti con quell' ansietà onde gode il |
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dalla vendetta che rallegra l' ira degli oltraggiati, e la | cui | aspettazione contamina la vita degli oltraggiatori. Nè vale |
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soffrire, o che dubitano che sia ingiusto; o di | cui | abbiano un pretesto di dubitare. Ed ora il solo Tribunale |
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di quella opinione non pubblica ma universale, contro | cui | tutto perde sua forza: di quella opinione dico dalla quale |
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mirasi il delitto di lesa umanità. Egli è dunque il caso in | cui | gli uomini si troveranno tutti uniti, non per un legame |
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egli è paruto che gli abbia anzi nociuto che giovato: per | cui | questa che é la massima la più universale e la più durevole |
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troveranno in essa il punto d' appoggio del Tribunale di | cui | parliamo. Si consideri che un carattere che questo |
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di una forza fisica prevalente quelle instituzioni la | cui | natura porta che sieno armate, e di cui l' intenzione non è |
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instituzioni la cui natura porta che sieno armate, e di | cui | l' intenzione non è palese, sicchè v' ha sempre ragione di |
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viene da Dio. L' esatta determinazione poi dello scopo, a | cui | debb' essere rivolto questo Tribunale politico nella |
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gl' interessi più cari e più grandi agli occhi di quelli a | cui | gl' interessi appartengono. Non è ch' io non conosca come |
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ingiusto occultare gl' interessi agli occhi di quelli a | cui | appartengono e a cui vedere perciò n' hanno il diritto: che |
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gl' interessi agli occhi di quelli a cui appartengono e a | cui | vedere perciò n' hanno il diritto: che ciò è sempre |
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quelli che ha il mondo generalmente: sentimenti d' equità a | cui | non si può ripugnare senza sedurre prima se stessi: e che |
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la società, e quest' è l' unico officio del Tribunale di | cui | parliamo. Egli è dunque evidente che il secreto di stato, |
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Tribunale sarebbe un dovere dell' amministrazione, di | cui | il Tribunale la scarica. L' amministrazione adunque debbe |
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pubblica, che fino a questi tempi mancano interamente e a | cui | per una inconcepibile spensieratezza degli uomini non si è |
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spensieratezza degli uomini non si è pensato giammai, ma di | cui | il mondo sente sempre più il bisogno, e le domanda e le va |
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bisogno, e le domanda e le va quasi a tentone cercando: la | cui | mancanza produce tante dissensioni e tante inimicizie; e |
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il quale fornito di una forza fisica insieme e morale a | cui | niuno potrebbe resistere, si crede facilmente disobbligato |
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era la condizione del mondo sotto la tirannia de' Cesari la | cui | dignità non era alla fine, come suona il nome d' |
Filosofia politica naturale -
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quale è stato sempre attribuito da tutti i secoli, ed a | cui | è stato individualmente congiunto; sicchè quando si è |
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ma alla parte opposta, cioè al popolo: delle due parti fra | cui | verte il giudicio lo rapiscono a quella nelle cui mani i |
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parti fra cui verte il giudicio lo rapiscono a quella nelle | cui | mani i secoli lo hanno consecrato per darlo alla parte |
Filosofia politica naturale -
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messo a quel partito le sue piccole forze intellettuali, a | cui | non sogliono essere messe negli altri uomini men di lui |
Filosofia politica naturale -
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o degli officiali civili non possono esser quelle a | cui | s' appartenga di comporre il Tribunale politico |
Filosofia politica naturale -
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la virtù: ecco i criterŒ unici che debbe proporsi colui, a | cui | fosse commesso l' incarico di fare la scelta delle persone |
Filosofia politica naturale -
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pei quali solo debbesi aprir l' adito al Tribunale di | cui | parliamo: non in quel senso per ciò ancora che ciascuno |
Filosofia politica naturale -
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così sola è una di quelle idee astratte ed imperfette di | cui | vedemmo provenir tutti i mali. Nel mentre adunque che si |
Filosofia politica naturale -
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alla vita di infiniti uomini: questi uomini adunque, la | cui | vita è messa in pericolo da chi vuol tor via dal mondo ogni |
Filosofia politica naturale -
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noi posta era in vigore specialmente in quel primo tempo in | cui | gli uomini erano raccolti in società domestiche, mentre la |
Filosofia politica naturale -
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fatto un riparto uguale, in breve tempo quelle schiatte, i | cui | successivi padri avessero generato meno figliuoli, |
Filosofia politica naturale -
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ricche, usurpano a queste il diritto della generazione di | cui | esse hanno già pienamente fatto uso, mentre le ricche non |
Filosofia politica naturale -
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e lunghe disputazioni a restituirla in quella luce, in | cui | si trova nelle menti del volgo. Ma onde mai una cosa sì |
Gioberti e il panteismo -
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nè per questo il Fisico nega o gli enti o i fenomeni, di | cui | non può discoprire le ragioni e le leggi. E qui osservate, |
Gioberti e il panteismo -
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godranno da se soli la bellezza di quell' ideale a | cui | ascende il loro genio, ma il mondo non possederà più di |
Gioberti e il panteismo -
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nelle miniere di Carrara, ovvero è il concetto sublime di | cui | il colore e il marmo si fa espressione ed indizio? Io credo |
Gioberti e il panteismo -
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donna argomentava all' altezza di quella mente divina in | cui | se ne doveva contener l' idea prima ancora che Laura |
Gioberti e il panteismo -
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E voi vedete che quest' è, miei signori, il fondamento, per | cui | nel creato vede la mente vostra i vestigj della divina |
Gioberti e il panteismo -
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giunta all' ideale conchiude all' esistenza di una mente in | cui | si trovi. Laonde coloro che vogliono distruggere l' ideale |
Gioberti e il panteismo -
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dunque l' ideale col reale è toglier via il mezzo con | cui | si sono fatte, si fanno e si faranno tutte le invenzioni |
Gioberti e il panteismo -
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dall' oggetto e scopo dell' atto? Altro è l' atto con | cui | io scrivo, e altro è lo scritto che resta in sulla carta; |
Gioberti e il panteismo -
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i mari ed i fiumi: e qual fu la regola, qual fu il tipo su | cui | si eseguirono tanti battelli? Sempre fu quella prima, |
Gioberti e il panteismo -
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idea non si può dunque confondere nè la mente reale in | cui | ella si trova, nè alcun altro ente reale qualsiasi. Ma |
Gioberti e il panteismo -
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nè il ringiovanisce; perchè, qualunque sia il tempo a | cui | noi ci trasportiamo, vediamo che l' essere ideale si sta lì |
Gioberti e il panteismo -
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poichè che cosa è il necessario? Il necessario logico di | cui | qui parliamo altro non è che il possibile . Ora il reale |
Gioberti e il panteismo -
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e sì ben le distingue; ha ragione sopra i Filosofi di | cui | parliamo, perchè l' amor proprio non entra a fargli perdere |
Gioberti e il panteismo -
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se il tutto risultante da queste parti, se i nessi con | cui | queste parti si legano acciocchè divengano un tutto solo, |
Gioberti e il panteismo -
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nella sua mente una regola diversa da tali idee, secondo | cui | portar di esse giudizio, e scegliere il bello separandol |
Gioberti e il panteismo -
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non aver bene inteso la natura di queste idee superiori di | cui | si serve l' artista a giudicare della bellezza e deformità |
Gioberti e il panteismo -
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accozzare le parti belle. Perocchè quelle idee superiori di | cui | parliamo, che sono altrettante regole che dirigono la mente |
Gioberti e il panteismo -
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necessario dell' intuizione, a trovar quell' unica idea di | cui | si tratta, tra tutte le idee. E qui di passaggio giova |
Gioberti e il panteismo -
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di una determinazione immaginaria a formare quell' atto con | cui | essa intuisce e riguarda piuttosto un' idea che un' altra. |
Gioberti e il panteismo -
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l' idea rimarrebbe sempre il mezzo di conoscere , ciò con | cui | si conosce. Vero è, che queste due cose si troverebbero |
Gioberti e il panteismo -
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qualche cosa di simile si avvera in Dio, dottrina il | cui | sviluppo spetta alla Teologia. Sarebbe ancora l' ideale |
Gioberti e il panteismo -
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nè poco a costituire l' oggetto intuito, cioè l' idea di | cui | questa è appunto la natura, d' escludere, per ripeterlo, il |
Gioberti e il panteismo -
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sentito coll' intuente. Ma qual è poi l' altro atto con | cui | il nostro spirito perviene al reale? Non può esser |
Gioberti e il panteismo -
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sensibile coll' intuente; al contrario sarà dell' atto con | cui | lo spirito giunge al reale. Dunque il reale sarà lo stesso |
Gioberti e il panteismo -
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atto è appunto quello che noi cercavamo; è l' atto con | cui | dopo d' aver noi concepito l' ideale, giungiamo ancora a |
Gioberti e il panteismo -
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se stesso. Ma che differenza vi ha dunque tra il reale di | cui | si conosce l' essenza nell' idea, e il reale stesso fuori |
Gioberti e il panteismo -
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solo nell' idea. Che cosa è dunque questo più di | cui | si arricchisce il nostro sapere? Non è un' essenza, poichè |
Gioberti e il panteismo -
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qualche cosa che non è l' oggetto ideale della mente, e di | cui | nell' oggetto si conosce appieno la natura. Ma come posso |
Gioberti e il panteismo -
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filosofica il distinguere in questa cognizione mista, di | cui | gli uomini continuamente fanno uso, quella parte che |
Gioberti e il panteismo -
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si muove a riguardare e a vedere l' idee, e il punto in | cui | lo sguardo si fissa, convien dire, che l' ajuto che |
Gioberti e il panteismo -
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le si formi. Ma poichè l' immagine è bensì il punto a | cui | si volge lo sguardo dell' intendimento, ma non è l' idea |
Gioberti e il panteismo -
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alle loro idee? Egli è chiaro, che se lo spirito di | cui | si parla non fosse che meramente sensitivo, finirebbe ogni |
Gioberti e il panteismo -
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l' esistenza di ciò che opera nel suo sentimento e a | cui | poscia dà il nome di albero. Dunque è mestieri prima di |
Gioberti e il panteismo -
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altra? Dal sentimento, senza dubbio; è il sentimento , a | cui | egli applica l' idea di esistenza, e pronuncia l' |
Gioberti e il panteismo -
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il reale: è vero che non ci bisogna l' idea speciale a | cui | il reale risponde; posciachè la determinazione di questa |
Gioberti e il panteismo -
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l' esistenza, non potendosi predicare una cosa ignota di | cui | non s' abbia l' idea. Ciò posto, vedesi che l' obbiezione |
Gioberti e il panteismo -
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ad esempio lo stesso monte d' oro e i due soldi di | cui | abbiamo fatto menzione. L' oro come vedete è un metallo |
Gioberti e il panteismo -
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nè diminuisca la semplicità del primitivo essere ideale in | cui | si ravvisano. Niuna maraviglia dunque che contemplando il |
Gioberti e il panteismo -
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all' essere indeterminato, come un caso particolare di | cui | si giudica si riporta ad un principio. Se non piace questa |
Gioberti e il panteismo -
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secondo il limite e il modo dell' ente reale e sensibile di | cui | ha sperienza, ossia dell' immagine. Egli è per questo che |
Gioberti e il panteismo -
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come il negativo non s' identifica col positivo, di | cui | è anzi l' opposto. S' identifica dunque in quanto è idea; e |
Gioberti e il panteismo -
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per negarlo. Questo non è ancora che il fatto stesso, di | cui | parlavamo: il fatto, dico, che pensiamo al reale già veduto |
Gioberti e il panteismo -
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esse - Ma non è propriamente ad esse che voi pensiate e di | cui | parliate: l' oggetto immediato del vostro pensiero e del |
Gioberti e il panteismo -
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siano pietra, legno, ferro, bronzo, oro, argento di | cui | pure la città di Firenze si compone? O che parlate dunque |
Gioberti e il panteismo -
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della pietra, del ferro, del bronzo, del legno reale, di | cui | realmente Firenze si compone, o che voi parlate di una |
Gioberti e il panteismo -
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la vera Firenze, e la vorrete far creder tale a quelli con | cui | parlate, voi avrete prima ingannato voi stesso, e poscia vi |
Gioberti e il panteismo -
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che si avverino più condizioni: 1) che le immagini di | cui | fate uso vi rappresentino veramente Firenze, e le cose in |
Gioberti e il panteismo -
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lezioni precedenti, non incomincia se non a quel momento in | cui | il nostro spirito intelligente afferma la forza reale che |
Gioberti e il panteismo -
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dunque è un assenso dell' animo, è un assenso per | cui | l' animo pone se stesso in uno stato diverso dal primo; si |
Gioberti e il panteismo -
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E veramente l' affermazione de' reali non è già un atto con | cui | l' anima esca, quasi direbbesi, materialmente da se stessa, |
Gioberti e il panteismo -
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l' anima stessa essendo durevole, dura in quello stato in | cui | si mette fino a tanto che qualche nuova cagione, influendo |
Gioberti e il panteismo -
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in un dato tempo, e in un dato luogo una certa cosa di | cui | non ci rimane più immagine alcuna, e che non sappiamo nè |
Gioberti e il panteismo -
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del reale? No certamente; perocchè quell' uomo di | cui | io immagino la fisonomia, le fattezze, le vestimenta, non |
Gioberti e il panteismo -
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non è però l' effetto suo proprio, quell' effetto a | cui | è ordinata da natura. Quale è dunque l' uso della immagine |
Gioberti e il panteismo -
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conoscerne le leggi e trovare qualche unico principio, a | cui | tutte s' annodino? E se non si può trovare un principio a |
Gioberti e il panteismo -
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tutte s' annodino? E se non si può trovare un principio a | cui | ridurre le leggi tutte del sentimento, come possiamo averne |
Gioberti e il panteismo -
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opinioni sui limiti del saper umano? Certo che a quelli a | cui | piacesse giocare d' ingegno anzi che seriamente filosofare, |
Gioberti e il panteismo -
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alle cose più comuni, chiude gli occhi alle più evidenti su | cui | non c' è costume di riflettere. Si dà dunque la percezione |
Gioberti e il panteismo -
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attenzione alla cognizione riflessa, siccome quella di | cui | si fa maggior uso, e su cui cade l' insegnamento |
Gioberti e il panteismo -
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riflessa, siccome quella di cui si fa maggior uso, e su | cui | cade l' insegnamento dottrinale, ebbe pronunciato; che |
Gioberti e il panteismo -
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relativamente alla cognizione degli enti; è l' atto con | cui | il soggetto intelligente si rende persuaso della loro |
Gioberti e il panteismo -
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E qui apparisce quale risposta noi facciamo a quelli, a | cui | sembra, che noi limitiamo la cognizione positiva entro |
Gioberti e il panteismo -
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le specie delle cognizioni umane. Che queste cognizioni di | cui | l' uomo viene in possesso con le sue facoltà sieno |
Gioberti e il panteismo -
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cognizioni, perchè n' è l' espressione. Tutto ciò dunque, a | cui | noi abbiamo imposto un nome, lo conosciamo in qualche modo, |
Gioberti e il panteismo -
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e questo negare l' essenza è un atto che si concepisce, di | cui | ci formiamo un' idea, che esprimiamo in parole: ha dunque |
Gioberti e il panteismo -
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mentale negativa, esprimendo quel momento dell' animo in | cui | resta privo dell' ente e s' accorge della sua privazione, e |
Gioberti e il panteismo -
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l' altre particolarità; ma pure saprei che quell' essere a | cui | penso non solo appartiene al genere degli animali, ma |
Gioberti e il panteismo -
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dell' uomo stesso, e non da un qualche modo particolare con | cui | l' uomo conosce, il quale sia più imperfetto degli altri. |
Gioberti e il panteismo -
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amplificazioni della grandezza dello spirito umano, di | cui | sono pieni i libri dei filosofi e degli oratori? Chi di noi |
Gioberti e il panteismo -
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invecchia, quasi fosse corruttibile, e viene un' epoca, in | cui | un gran numero d' uomini, sebben dotati di perspicacissime |
Gioberti e il panteismo -
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di spegnere in sè stessi quel lume della ragione da | cui | non seppero cavar altro che angosciose esitazioni? E quegli |
Gioberti e il panteismo -
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l' umano intelletto, e quanto tutte le cose intorno a | cui | s' affatica, sieno piene di misteri? E che direm dunque? |
Gioberti e il panteismo -
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maniere e si fecondano ritenendo la natura de' principj da | cui | derivano: lo scibile umano dunque è un miscuglio d' |
Gioberti e il panteismo -
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non fa ulteriori confronti e ricerche. Ma l' uomo in | cui | è sviluppata maggiormente la riflessione, dimentica per |
Gioberti e il panteismo -
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perfezione morale che è la perfezione propria dell' uomo, a | cui | tien dietro la felicità. Ebbene, a questo gran fine che è |
Gioberti e il panteismo -
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soggettive per regolarle e indirizzarle a quello scopo a | cui | devono tendere. Il che videro gli stessi Scettici dell' |
Gioberti e il panteismo -
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maniera di cognizione, cioè alla cognizione assoluta, il | cui | carattere distintivo è d' avere per oggetto un oggetto. Che |
Gioberti e il panteismo -
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le qualità sensibili dei corpi, insomma tutto ciò a | cui | si stende la percezione, tutto ciò che forma la nostra |
Gioberti e il panteismo -
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dialettica, ci diviene in mano un' arma potentissima, con | cui | combattere gli errori più disparati e più perniciosi. |
Gioberti e il panteismo -
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vi recherò in esempio quell' erroneo e mostruoso sistema di | cui | più che mai si parla a' nostri tempi, cioè il Panteismo. E |
Gioberti e il panteismo -
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stato appunto d' ignoranza, di rozzezza, di confusione in | cui | si trovan le menti negli esordj delle nazioni (2)? Per la |
Gioberti e il panteismo -
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essere divino che è sempre lo stesso: l' essere reale di | cui | parliamo, è contingente, cioè egli è tale di cui si può |
Gioberti e il panteismo -
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reale di cui parliamo, è contingente, cioè egli è tale di | cui | si può pensare tanto che sia, quanto che non sia; ma se di |
Gioberti e il panteismo -
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nostri un solenne sproposito; e vogliono che il mezzo con | cui | la mente umana conosce non sia solamente ideale, ma sia |
Gioberti e il panteismo -
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umano conoscere. Prima di tutto se l' essere ideale con | cui | l' uomo conosce è anche reale, quest' essere |
Gioberti e il panteismo -
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essi, l' oggetto dell' intuito primitivo, il mezzo con | cui | l' uomo conosce tutte le cose reali, è Dio stesso. E bene, |
Gioberti e il panteismo -
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l' uomo a conoscere, qual sia la natura dell' atto con | cui | l' uomo conosce i reali. Si direbbe egli che l' uomo |
Gioberti e il panteismo -
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reale, se ignorasene la sussistenza. L' atto dunque, con | cui | si conosce una cosa reale, involge, come sua condizione |
Gioberti e il panteismo -
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secondo i nostri avversarj è nel primo intuito, il | cui | oggetto è Dio stesso; dunque l' essere reale di tutte le |
Gioberti e il panteismo -
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l' oggetto immediato di ogni scienza, ed ogni cosa di | cui | tratta una scienza qualsiasi, ha per essere suo Iddio |
Gioberti e il panteismo -
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formola più esatta della sapienza, quella famosa formola di | cui | egli parla con tanta compiacenza, e dall' alto della quale |
Gioberti e il panteismo -
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gerarchia, che il culto delle scienze e delle arti, i | cui | sacerdoti sono tutti gli uomini dotti, industriosi, e che |
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si possa confondere l' ente ideale col reale, l' idea con | cui | l' uomo conosce tutte le cose, colla realità di Dio, senza |
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esser Iddio stesso il mezzo unico e necessario con | cui | si possono conoscere tutte le cose reali, è lo stesso che |
Gioberti e il panteismo -
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una volta, dico, non potrà mai più venire un tempo in | cui | questa dottrina cessi dall' essere panteistica, poichè ciò |
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Gioberti, il quale spera appunto che verrà un tempo in | cui | non sarà più panteistico il dire che « Iddio è in tutta la |
Gioberti e il panteismo -
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Ma concedetemi che io vi legga anche questo brano, in | cui | egli va preconizzando i destini della nuova teoria. |
Gioberti e il panteismo -
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mai più tempo in questa lezione da svolger le ragioni con | cui | egli toglie a giustificarsi, ne riserveremo la trattazione |
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riescono al medesimo risultato, benchè i termini da | cui | muovono siano diversi; poichè vi ha tanto dalla natura a |
Gioberti e il panteismo -
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è appunto quello che egli disconosce, la via per | cui | egli se ne va a precipitarvi è appunto quella che egli |
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la cura per non confondere l' idea elemento divino con | cui | si conosce, colla cosa reale che affermando si conosce, la |
Gioberti e il panteismo -
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tra la cosa contingente e l' elemento divino con | cui | ella si conosce, credevamo d' avere estirpato il panteismo |
Gioberti e il panteismo -
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contro gli altri sistemi, e specialmente contro quelli da | cui | egli ha preso di più, e tutte le magnifiche lodi che dà a |
Gioberti e il panteismo -
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teme d' incorrere; benchè predica che verrà un tempo in | cui | non si avrà più per panteistico il dire quel ch' egli dice, |
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Iddio stesso è il termine immediato di tutte le scienze di | cui | si compone l' Enciclopedia, e che questa è una religione, e |
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un solo oggetto. E pure il Gioberti nel luogo citato, in | cui | prende a separare il suo sistema dal panteismo, parla di un |
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oggetto scientifico, un composto di materia e di forma, di | cui | Iddio sia la forma? All' incontro, basta conoscere i primi |
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Primieramente quand' anco si trattasse d' idee nel senso in | cui | solitamente le intendono i filosofi, e non nel senso |
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con esso un solo oggetto; e in questa conjugazione, per | cui | Iddio diventa un oggetto solo col corpo, sta, dice il |
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« la sintesi maravigliosa dell' intuito umano ». Da | cui | trae questo conseguente, che [...OMISSIS...] . Notate bene: |
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strano l' immaginare un ordine contingente di cose, in | cui | l' ideale stia separato dal reale; giacchè in un ordine |
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contingente, ma all' ordine necessario, a Dio stesso, di | cui | è un' attinenza. Se si prende nel senso giobertiano, nel |
Gioberti e il panteismo -
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contingente, se non fosse nel sistema panteistico, in | cui | del contingente e del necessario si fa una cosa sola. Il |
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il contingente ed il necessario come aspetti diversi, sotto | cui | lo stesso essere si considera; e quello a ragion di esempio |
Gioberti e il panteismo -
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identico alle sue creature, ma che queste sono effetto, di | cui | Dio è causa. Per evitare il panteismo questo non basta, |
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la quale insegna che v' ha un solo intuito nell' uomo, il | cui | oggetto contiene tutto lo scibile sì del necessario, come |
Gioberti e il panteismo -
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è la stessa essenza divina, perchè Iddio è un atto solo con | cui | è e con cui opera. Dunque coll' introdurre l' atto creatore |
Gioberti e il panteismo -
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essenza divina, perchè Iddio è un atto solo con cui è e con | cui | opera. Dunque coll' introdurre l' atto creatore non si può |
Gioberti e il panteismo -
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nelle lezioni precedenti tutte le giustificazioni, di | cui | il signor Gioberti riputò bisognevole il suo sistema per |
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del mondo, e lo si fa causa spirituale e intelligente a | cui | compete lo scegliere, il deliberare, l' esser libero. Con |
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legittimamente purgato il suo sistema dal panteismo, di | cui | teme egli stesso possa venire accusato, conveniva che oltre |
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Esse ci accordano prima di tutto il fatto capitale da | cui | movono i nostri ragionamenti, cioè che « la mente umana |
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conviene dunque aver prima ammesso che l' essere di | cui | si parla non sia nulla; questione che riguarda la sua |
Gioberti e il panteismo -
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alcuno per via d' astrazione, come vogliono i sensisti, la | cui | sentenza è ammessa senza esame per assioma indubitato dal |
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il fusto di questa colonna. Astraete da esso la pietra di | cui | ella è formata: che cosa vi resta? Mi resta l' idea d' un |
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forma, ma che non contiene, non determina alcuna materia di | cui | sia composta, nè pietra, nè legno, nè metallo, nè altro. |
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questione del panteismo, che è il principale argomento, di | cui | al presente ci dobbiamo occupare. Non è già che con quelle |
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che il Rosmini denunziò forse il primo al pubblico, e | cui | egli impose il nome. Egli dice così: [...OMISSIS...] . Così |
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stesso Verbo (1), distinguendosi solo rispetto all' uomo a | cui | è dato in modo sì limitato. Neppure mi fermerò a pregarlo |
Gioberti e il panteismo -
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noi gli domandiamo, dovrà egli immedesimarsi coll' uomo, a | cui | solo risplende come il lume agli occhi? Forse perchè è |
Gioberti e il panteismo -
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dimostra in un lungo dialogo (1) con argomenti evidenti, di | cui | il Gioberti non fa parola, che, quantunque l' essere ideale |
Gioberti e il panteismo -
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confessione del signor Gioberti intorno alla maniera con | cui | egli concepisce « l' essere possibile, ideale, comunissimo |
Gioberti e il panteismo -
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uomo suppone un primo reale, cioè una mente sussistente in | cui | egli si trovi come in proprio luogo, e così per via di |
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e l' individualità sono il reale senza l' ente, da | cui | nascono le idee riflesse. E per istare nel discorso che |
Gioberti e il panteismo -
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della creazione, anzi lo pone a segno caratteristico da | cui | distingue i filosofi puri di panteismo da quelli che ne |
Gioberti e il panteismo -
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Iddio CAUSA IMMANENTE di tutte cose, che è la frase di | cui | tanto si compiace il Gioberti, non era questo immune da |
Gioberti e il panteismo -
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quale si fonda lo stesso principio di contraddizione, e da | cui | procede la forza d' ogni dimostrazione (1). Ora un assioma |
Gioberti e il panteismo -
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primo di tutti gli assiomi è il più necessario di tutti, da | cui | deriva la necessità agli altri. Se dunque il principio di |
Gioberti e il panteismo -
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contraddizione è necessario, se è necessaria la forza con | cui | conchiude il sillogismo, ancor più necessario o almeno |
Gioberti e il panteismo -
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E che cosa allora ne è rimasto dell' Ente, cioè di Dio, su | cui | si esercitarono tali operazioni? Egli è rimasto l' ente |
Gioberti e il panteismo -
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chiama le creature) per altro in modo diverso da quello in | cui | appartengono a Dio, perchè in Dio quelle nozioni sono unite |
Gioberti e il panteismo -
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è in Dio è Dio. Dire che il concreto e il particolare, da | cui | prima avea detto che nascono le creature, quando tali |
Gioberti e il panteismo -
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sapere. Ora noi abbiamo da una parte un sistema intero da | cui | risulta che la sostanza è unica; ed abbiamo dall' altra una |
Gioberti e il panteismo -
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al vostro spirito, miei signori, la penetrazione di | cui | siete dotati, delle quali alcune saranno forse le seguenti: |
Gioberti e il panteismo -
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del reale, li considera meramente come due rispetti, sotto | cui | si riguarda la cosa stessa, la stessa sostanza; protestando |
Gioberti e il panteismo -
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il centro è indivisibile dalla periferia! Povera gente, a | cui | non è riuscito di trovare quest' accorta distinzione |
Gioberti e il panteismo -
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sta unicamente nella forma; il cangiamento di forma a | cui | l' Ente, cioè Iddio oggetto dell' intuito soggiace, è la |
Gioberti e il panteismo -
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appartener possa a quelle frasi magnifiche e menzognere di | cui | i panteisti appunto, massime del nostro tempo, fanno uso, |
Gioberti e il panteismo -
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Ora quando si udì mai che Iddio abbia un suo archetipo su | cui | possa esser creato? E se non ha l' archetipo, come l' |
Gioberti e il panteismo -
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il nostro Filosofo per idealmente, che cosa per idea, da | cui | viene la voce idealmente . Ora tutto il suo sistema para a |
Gioberti e il panteismo -
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intende il nostro Filosofo sotto la parola di creazione, a | cui | egli ricorre, come ad unico scudo, onde salvare il suo |
Gioberti e il panteismo -
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distinzioni di semplici rispetti e di puri aspetti, sotto | cui | si considera sempre la stessa cosa. [...OMISSIS...] . IV L' |
Gioberti e il panteismo -
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buona la scusa, anzi il volle convinto di quell' errore, di | cui | certo una parola non basta a purgarsi. Ora noi abbiamo |
Gioberti e il panteismo -
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creazione, anzi è velo trasparente assai e squarciato, con | cui | egli spera di togliere agli occhi altrui la schifezza del |
Gioberti e il panteismo -
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le separiamo da Dio? Non già per mezzo dell' intuito, il | cui | oggetto è ideale, ma per mezzo della riflessione, la quale |
Gioberti e il panteismo -
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forme passeggiere. Non vedete voi qui aperto quel fonte a | cui | il signor Gioberti sembra aver attinto il suo sistema della |
Gioberti e il panteismo -
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trattenermi un poco anche su questo punto determinato, in | cui | l' individuale contingente concentra la sua realità; ma |
Gioberti e il panteismo -
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ci somministra de' suoi pensieri, e della maniera con | cui | toglie a distruggere il panteismo, noi intendiamo, o |
Gioberti e il panteismo -
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nell' albero stesso, essa è il soggetto sostanziale di | cui | l' albero è l' atto accidentale retto e sostenuto; laddove |
Gioberti e il panteismo -
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dunque intuire le esistenze create, senza intuire Iddio di | cui | sono l' attuazione? (perocchè Iddio in questa dottrina non |
Gioberti e il panteismo -
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Iddio senza intuire le esistenze che sono il creato, di | cui | Iddio stesso è assai meglio l' attuazione? « Quindi |
Gioberti e il panteismo -
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vi vede l' insidenza del corpo nell' Ente, cioè in Dio, di | cui | il corpo è un' attuazione, o assai meglio Iddio è un' |
Gioberti e il panteismo -
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così parlo), imparate a conoscer l' ignoranza profonda in | cui | fin qui foste stati immersi, e con voi insieme tutti gli |
Gioberti e il panteismo -
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tempo che noi poniam modo a questa lunga discussione, in | cui | abbiamo spese diverse lezioni. L' attenzione che voi mi |
Gioberti e il panteismo -
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la potenza di ricevere in sè la potenza di percepire Iddio, | cui | Dio stesso, comunicandosi all' anima, crea in essa. Di qui |
Gioberti e il panteismo -
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Nell' incertezza se Ella abbia sott' occhio la Tavola di | cui | le parlo, gliene unisco qui un esemplare. Col volgere poi |
Gioberti e il panteismo -
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una sublimazione del sentimento e della intelligenza, a | cui | azioni ed oggetti divini si comunicano; un perfezionamento |
Gioberti e il panteismo -
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due relazioni, o in quanto ritiene dell' essere divino da | cui | fu preciso, e intanto non è creatura, ma ritiene delle |
Gioberti e il panteismo -
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non è una creatura in quanto ritiene dell' essere divino da | cui | fu preciso, lo concedo: benchè non gli possa perciò |
Gioberti e il panteismo -
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giacchè l' idea non si mangia nè nutre. Se gli elementi, di | cui | si fa risultare la cognizione del reale, non hanno in sè la |
Gioberti e il panteismo -
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o ragionevole cagione; questo spirito di umiltà, in | cui | dee essere tenuto l' Istituto stesso, non che li singoli |
Epistolario ascetico Vol.II -
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amorevole sopra un fondo di dolci e gravi pensieri, di | cui | dee essere sempre occupato l' animo di un cristiano, d' un |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di quelli onde già siete incaricati da Monsignore, e la | cui | assunzione gli dispiacesse. Ma al tempo stesso per |
Epistolario ascetico Vol.II -
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dell' Istituto costà. Sì, di questa ubbidienza perfetta, a | cui | siete chiamati, credo io che vi sarà dimandato conto dall' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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E tenendo io questo punto dell' ubbidienza per lo perno su | cui | tutto s' aggira nella vita religiosa, sì il bene spirituale |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fra quelle che non sono contrarie alla fede, giacchè ciò in | cui | dovete mettere importanza, è solamente in praticare la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Istituto; consideri quanto sia grande l' umana debolezza da | cui | sono circondati anche gli ecclesiastici, anche i religiosi; |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mie riflessioni sieno mal fondate e che il Vescovo, di | cui | si parla, non solo conosca profondamente la vita religiosa, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quello che non possono dare e che è contrario al fine per | cui | furono istituiti. Così in una città d' Italia un piissimo e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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utile e buona, se potesse esistere un religioso Istituto, i | cui | membri senza perdere lo spirito potessero essere ad nutum |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Dio che suole proporzionare i pesi alle forze di quelli a | cui | li impone, e che suole anche accrescere nel bisogno queste |
Epistolario ascetico Vol.II -
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al celeste amore; e il magistero delle tribolazioni, con | cui | ci forma, non è meno ammirabile di quello, con cui ha |
Epistolario ascetico Vol.II -
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con cui ci forma, non è meno ammirabile di quello, con | cui | ha creato l' universo, sebbene sia un magistero occulto, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Il mondo è perverso, e forse era difficile al giovane di | cui | siam privati, di tirare innanzi con buon esito: Iddio lo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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come non dimentico nelle mie povere orazioni quelli a | cui | ho tanta obbligazione e amicizia. Noi cerchiamo sempre più |
Epistolario ascetico Vol.II -
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anzichè ad amare, nel quale amore starebbe pure la virtù, a | cui | si dee bramare di condurlo. Non è però che tutti questi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che operi in conformità alla bellezza di quella verità di | cui | si è innamorato . A conseguire tutto ciò una cosa sola ci |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sia posta ben chiara la vista della morale verità di | cui | si tratta; la luce poi onnipotente di questa verità non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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più ne divien vago, e fin pazzo. Però quegli animi, a | cui | pur una volta venne gustata questa cotale ineffabile e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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salvasse, e voi periste? Quid prodest , se nella casa, in | cui | siete, andasse tutto a vostro gusto, e voi non andaste a |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vostra è sulla strada dell' abisso! E come no, se voi, la | cui | anima è stata riempita di grazia mediante i Sacramenti |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in fronte il carattere di cristiano e di sacerdote, | cui | porterete vivo e rosseggiante per tutta l' eternità, vi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il Decano del Sacro Collegio, il Santo Padre stesso, di | cui | è l' organo? A me sarebbe facile, e più facile sarà |
Epistolario ascetico Vol.II -
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elleno abbiano relazione colla eterna salute dell' anima, a | cui | presiede. Ora quale difficoltà ragionevole può mai trovarsi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nell' ordine puramente temporale? Questa parola, a | cui | mi sono abbattuto nei vostri scritti, mi ha inorridito. E |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Crocifisso: in quanto che da lui sono uscite le virtù, in | cui | l' Istituto mira come in suo fine, e perciò lo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vero sbaglio o difetto non può cadere nel volere di Dio, di | cui | quel comando è segno indubitabile. Di maniera che è da |
Epistolario ascetico Vol.II -
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legge di grazia portataci da Gesù Cristo, e come quelle, a | cui | debbono prestare egualmente ubbidienza e i Superiori e i |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in Dio, unito strettamente col proprio Superiore, in | cui | ravvisi come in imagine Dio stesso, uniti ancora tutti fra |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è cosa al tutto divina , e quelli soli ciò intendono, a | cui | lo Spirito Santo comunica questa sapienza sopraumana. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ad intendere gli ammirandi suoi esempi e le parole con | cui | ce l' ha insegnata: parole ed esempi non compresi se non da |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e che questa ragione è l' ultima di tutte le ragioni a | cui | tutte le altre debbono cedere? Perocchè la ragione del |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vi può essere più grande di quella di ottenere il fine, per | cui | siamo creati, e di ottenerlo nel più perfetto modo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ad altro che a farci conoscere la condizione disperata in | cui | siamo gittati. Vedremo che la sola stella che ci possa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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a loro ministro e l' adoperano a tutte quelle cose grandi a | cui | l' hanno ab eterno predestinato. Stringiamoci adunque all' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sapere altro se non Gesù Cristo, e questo crocifisso, da | cui | vi prego salute e benedizione ne' secoli. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che come la più importante di tutte, così è quella di | cui | men parlano i letterati. Tutta da capo a fondo è religiosa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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hanno grande virtù di ottenerci la grazia e la fortezza di | cui | abbisogniamo continuamente in questa nostra peregrinazione. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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a far conto solamente delle ragioni grandi o primarie, di | cui | parlo: elle sono quelle che formano la semplicità, la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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abitare in Italia. Ma il disegnare da se stessi il luogo in | cui | si deve abitare, non è ella cosa direttamente contraria al |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in gran parte la fantasia, la quale spesso c' inganna, e a | cui | convien resistere valorosamente, opponendole lo scudo della |
Epistolario ascetico Vol.II -
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se in noi non ci fosse l' attacco a noi stessi, ai paesi da | cui | noi proveniamo, ai conoscenti, al proprio benessere, e alle |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ci manca per fare quelle risoluzioni generose e grandi di | cui | abbisogniamo. Non n' abbiamo noi il desiderio? E bene, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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religiosa che si possa concepire: e questa è quella a | cui | siete chiamata nell' Istituto della Provvidenza. Badate di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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d' impegnarvi grandemente a divenir perfetta nello stato in | cui | vi trovate e in cui certamente vi ha posta il Signore, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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a divenir perfetta nello stato in cui vi trovate e in | cui | certamente vi ha posta il Signore, cacciando ogni altro |
Epistolario ascetico Vol.II -
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adunque stanno per Lei racchiuse le penitenze, di | cui | si sente verso Dio debitrice. Ella le fa tutte ubbidendo. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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altra: il che però non vuol dire che io sappia questa in | cui | scrivo. [...OMISSIS...] 1.41 La sua cara lettera è un pegno |
Epistolario ascetico Vol.II -
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più. Io ne La ringrazio con tutto il cuore. L' opuscolo di | cui | Ella mi parla, come messo in giro anche costì, ma da Lei |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in essi, a fin di mostrare qual sia la strada perversa in | cui | quelli eransi incamminati, e qual sia per ciò la contraria |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per ogni canto, massime che vi sono anche assai di quelli a | cui | buccinano da sè gli orecchi. Questo dee portare di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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possa avere per ottenere da Dio i lumi e la fortezza di | cui | Ella abbisogna nelle circostanze in cui Ella si trova, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e la fortezza di cui Ella abbisogna nelle circostanze in | cui | Ella si trova, e che nella sua lettera mi descrive. Non è |
Epistolario ascetico Vol.II -
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giustizia, e perciò a Dio ed alla santa Chiesa Cattolica, a | cui | ha la grazia di appartenere. Con questa retta intenzione |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e La difenderà da molti pregiudizi ed opinioni false, di | cui | sogliono essere imbevute le società particolari, e i |
Epistolario ascetico Vol.II -
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avversario, io credo che sia questo da me adoperato, e di | cui | nostro Signore e tutti i Santi ci hanno dato l' esempio. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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hanno dato l' esempio. Fino che considererete la causa, di | cui | si tratta, come mia personale, mi condannerete, può essere, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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degli epiteti umilianti come ne usò, perchè era Dio, a | cui | solo conviene il mihi vindictam , e nol possiamo mai noi, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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materialità esterna delle parole, ma nello spirito con | cui | sono proferite. Sono certo che voi ben vi ricorderete che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ma ciò non vuol dire altro se non che le occasioni in | cui | giova usare questi secondi sono più scarse, che le |
Epistolario ascetico Vol.II -
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usare questi secondi sono più scarse, che le occasioni in | cui | giovi usare quei primi. E certo in tutte le cause personali |
Epistolario ascetico Vol.II -
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delle cose e delle circostanze, e la natura del male, a | cui | si deve opporsi. Ad ogni modo, nel dubbio in cui mi avete |
Epistolario ascetico Vol.II -
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male, a cui si deve opporsi. Ad ogni modo, nel dubbio in | cui | mi avete messo, io approfitterò del vostro avviso in altre |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quale sia la scuola del nostro Signor GESUÙ Cristo, in | cui | vi trovate? E non intendete voi il senso profondo di quelle |
Epistolario ascetico Vol.II -
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io aspetto da voi: ecco la vera scienza dell' Istituto a | cui | Iddio si è degnato di chiamarvi, Istituto che professa di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di noi che la sola parola di vita di Cristo. Beati quelli a | cui | la parola: « qui vult venire post me, abneget semetipsum » |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vero piacere che Ella sia pienamente contenta della cura, a | cui | sottomise costì la figlia maggiore, mi recò gran pena il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Questi so e vedo dalla sua lettera che sono i sentimenti da | cui | Ella è penetrata, e però non dee sgomentarsi, se sente la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e ci fa rallegrare e gioire immensamente di quello, di | cui | piange la carne e mena alti lamenti. Basta adunque che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sarà ricevuta con gradimento: Ella avrà dei momenti in | cui | sentirà profondamente il proprio nulla, e farà di quegli |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quod vis ». Oh volontà dolcissima del Signor nostro, nel | cui | solo compimento sta tutta la nostra beatitudine! Ella poi è |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è il regno degli umili che non hanno volontà propria, ma la | cui | volontà è quella di Dio. In questa nostra nullità possiamo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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cose più grandi ancora, giacchè è infinito il Signore a | cui | le dimandiamo, e le nostre miserie non gli possono metter |
Epistolario ascetico Vol.II -
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La Chiesa non ha da sperar altro che dalla santità , a | cui | serve tutto. La parte dell' uomo consiste nello studio di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per le sue indivise sorelle, per tutti i suoi congiunti, a | cui | s' era resa tanto amabile, e da cui era tanto amata, egli è |
Epistolario ascetico Vol.II -
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i suoi congiunti, a cui s' era resa tanto amabile, e da | cui | era tanto amata, egli è pur questo un acerbo distacco! Mia |
Epistolario ascetico Vol.II -
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della duchessa di Tonner e di tutta cotesta famiglia, di | cui | ella era divenuta per affetto sì cara parte. Se non che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fonte di spirituale consolazione. A quanti superstiti a | cui | muoiono i parenti, anche dopo esser giunti al colmo delle |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è entrata in porto. Ella ha portata seco la vera fede, di | cui | le aveva Iddio fatto dono conducendola alla Chiesa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il gaudio eterno incomincia, un gaudio perfetto, di | cui | non possiamo formarci un' idea adeguata, ma di cui però |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di cui non possiamo formarci un' idea adeguata, ma di | cui | però sappiamo che l' unire insieme colla nostra |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che rilevano l' efficacia loro dal sangue di Cristo, il | cui | merito è infinito, debbono esserci nuovo motivo di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che d' un po' di ritardo posto al sospirato momento, in | cui | venga lo Sposo divino, e tutte belle e lucenti le introduca |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che ci mette lì come ancora esistente e parlante quella con | cui | eravamo soliti di passare tante ore, per dissiparci un |
Epistolario ascetico Vol.II -
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spirito; come è il tempo che medica le ferite profonde, di | cui | si risente la carne. Godo che il mio buon abate Molinari |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quello che voi dite intorno all' ingegno ed altre doti di | cui | bramereste forniti i nostri. Il vero scopo dell' Istituto, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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neppure siano state ammesse al Noviziato. La trafila per | cui | devono passare i nostri è lunghissima, come sapete, vi ha |
Epistolario ascetico Vol.II -
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opera di carità è aliena dal loro Istituto: quella poi a | cui | attendono con più cura presentemente, si è l' educazione |
Epistolario ascetico Vol.II -
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se i Superiori lo permettono. Se questa adunque è la via a | cui | vi sentite chiamata, fatevi coraggio; chè non manca il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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perciò non dubito punto del buon esito: MARIA Santissima, a | cui | sono tanto devote le Suore della Provvidenza, v' accoglierà |
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di accennarle, che a mio parere il maggior studio a | cui | dee applicarsi chi predica a' giovanetti, si è quello di |
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convien richiamarsi ciò che abbiam detto sullo stato in | cui | è uscito dalle mani di Dio l' uomo primitivo. La sede del |
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sue potenze sole far non potevano. Due cose le potenze di | cui | la natura umana è fornita far non potevano: 1. esse non |
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che lo circondano potesse essere un cotal simbolo, in | cui | contemplasse, la mente umana, quasi in ispecchio, il |
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molti uomini, se la madre gli mostra il ritratto del padre | cui | le vicende han lontanato di casa, od egli vide mai, |
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rappresenta un uomo; secondo, che un uomo di tali fattezze | cui | il ritratto dimostra, si chiama papà: associando così la |
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a quella che rende l' impianto di una formola algebrica di | cui | non si avesse ancora trovato lo sviluppo, la quale |
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E sono appunto queste solenni impressioni, le prime da | cui | era colpito, quelle che meglio potevano prestare a lui il |
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divino, e che questo vocabolo fosse un astratto, la | cui | significazione si rendesse concreta solo allorquando si |
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sua colà dove l' ha lasciata per condurla alla perfezione a | cui | è ordinata. E però egli non fa che aggiungere efficacia e |
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nell' uomo stesso, nel quale si producono, per la grazia di | cui | egli è in possesso, trovare una cotal forma o virtù |
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grazia. Ma perchè si possa ciò intendere, quegli oggetti da | cui | procedono queste sensazioni efficaci in un cotal modo |
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Provvidenza più volte di vedere questa luce ineffabile di | cui | parlo, di cui la faccia dell' uomo santo è soffusa e come |
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più volte di vedere questa luce ineffabile di cui parlo, di | cui | la faccia dell' uomo santo è soffusa e come dorata. E di |
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vita per nome Maria Moerl abitante nel borgo di Caldaro, i | cui | meravigliosi doni non possono capire in questo libro; ma di |
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meravigliosi doni non possono capire in questo libro; ma di | cui | pur non tacerò che in quel volto contemplante, da cui l' |
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ma di cui pur non tacerò che in quel volto contemplante, da | cui | l' anima è peregrina, tutti veggono Iddio che si trastulla |
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cogli occhi suoi? o l' aria celeste e lo spirito divino di | cui | quel volto è luccicante, e la beatitudine che sì maestosa e |
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abbiamo ragionato di sensazioni che nulla significano e a | cui | pure fu annessa una virtù soprannaturale. E dissi |
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corrispondente a ciò che significano. Nei quali segni (a | cui | come ognun vede appartengono i Sacramenti della Chiesa) |
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visibile, ma al Dio vivo e vero come autore del tutto, di | cui | l' ordine naturale è il principio, e l' ordine |
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della vita« (6). » Ma perciocchè la vita più nobile di | cui | l' uomo goder possa, è quella che nasce a lui dalla |
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quei dodici effetti dello spirito di Gesù Cristo | cui | enumera S. Paolo e chiama appunto « frutti dello spirito« |
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nell' ultimo stato di gloria e beatificatore de' Santi a | cui | si comunica in cielo, che nello stato onde comunica sè |
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cattolici, e, ciò che è più, di S. Tommaso d' Aquino. A | cui | io potrei rispondere che egli è vero non darsi Sacramento, |
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quel mirabile complesso di simboli parlanti e efficaci di | cui | fatta menzione. E a trovare questa spiegazione ci farà la |
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anima intellettiva, quasi per una cotal legge di armonia a | cui | deve ubbidire, quei movimenti animali? E come certi suoni |
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hanno affinità colla passione dell' ira o dell' audacia, i | cui | moti vengono da quei suoni eccitati, e come dietro a questi |
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prima nell' animalità stessa le più dolci passioni, da | cui | l' anima razionale sentesi invitata a sperare o ad amare |
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pur certo è che dunque anche allo stato di santità, in | cui | l' anima si trova colla suprema sua parte, deve |
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e l' universo può considerarsi come un tutto complesso, la | cui | parte più sublime era Dio stesso e la più materiale i |
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dati all' uomo innocente: tale il sistema primitivo in | cui | era posta l' umanità. Un fatto memorabile sopra ogni altro |
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quella vicenda di alterazioni e disordinati mutamenti a | cui | necessariamente la espone la natura delle proprie |
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e quella di significare un cotal ordine misterioso, di | cui | appena con delle idee negative rimaneva traccia nella umana |
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e di operare nell' uomo per mezzo delle cose corporee, di | cui | era entrato in balìa. Circa il modo onde il demonio si rese |
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corso dell' esistenza della creatura trovasi un momento in | cui | sia mancato l' onore a Dio, egli è di natura sua |
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egli è di natura sua irreparabile: nè gli altri momenti in | cui | Dio fu onorato valgono a risarcire quel momento vuoto della |
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della creatura, e questa soggetta a tale obbligazione a | cui | non ha onde soddisfare; 3. Perchè la creatura dopo il |
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si esclude nulla dell' essere che sussiste e del tempo in | cui | sussiste. La natura umana adunque era, come si diceva, |
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che vietava il far ciò, vale a dire il debito dell' uomo, | cui | Cristo col prezzo di sè stesso largamente pagò. Ora potendo |
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servono alle sensazioni; e gli altri sistemi, di | cui | è il corpo umano composto, non ne sono immediatamente |
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nascere la persona e essere figlia di quel principio da | cui | riceve la sussistenza come persona. Di maniera che l' |
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vestire indica la conservazione della natura umana sopra | cui | la nuova persona si veste e si depone (5). Le fasi poi: |
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peccato; è la terza differenza che li separa dai segni con | cui | il Creatore perfezionava a principio gli uomini innocenti. |
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di un' indole particolare, i quali chiamiam Sacramenti, di | cui | al tempo della innocenza non era bisogno, ciò che anco fece |
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di segni e per questi rivelandole le verità, di | cui | ella vieppiù si ammaestrasse: ma l' istituzione de' |
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loro sopra gli altri efficaci. E il torne alcuni pochi a | cui | aggiunger Dio questa sua virtù era massimamente necessario |
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chi ricevesse e conservasse il deposito delle verità, a | cui | conservare diligentemente si esigeva oggimai che fosse |
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pure l' Apostolo [...OMISSIS...] . Ora il preciso tempo in | cui | Dio cominciò a dare a una famiglia particolare i segni |
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la circoncisione e promesso Isacco, o l' anno appresso in | cui | questi nacque: dopo che erano passati dal diluvio più di |
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in Haran dove dimorò alquanto. Spacciato poi del padre, | cui | sepellì in Haran, fu nuovamente da Dio chiamato, perchè se |
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fu promesso e gli doveva già tosto nascere quell' Isacco la | cui | discendenza avrebbe posseduta la terra della santità e |
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luogo ove era stato nascosto l' antico: la quale acqua, di | cui | Neemia aveva fatto aspergere le legne e le vittime |
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finito e che non si fa che aspettare l' ordine nuovo a | cui | preparare quell' antico era rivolto. Non lasciano dubitare |
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Qui finiscono i Profeti, l' ultimo de' quali è Malachia, di | cui | pure è la profezia del secondo tempio visitato dal Messia, |
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preciso della venuta dell' aspettato Legislatore, e il | cui | principio cade appunto nell' anno indicato della nuova |
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da essa del popolo eletto è come il costante segno a | cui | mirano le predizioni precedenti appartenenti all' antico |
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ebreo fu da Dio intieramente ottenuto e compito al tempo in | cui | Israello tornò dalla schiavitù babilonica, riedificò |
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delle rivelazioni. [...OMISSIS...] Il tempo adunque entro | cui | furono dati da Dio i segni istruttivi alla stirpe d' |
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pure egli par probabile, che fra le molte ragioni a | cui | poteva riguardare la divina Provvidenza in così facendo, |
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e di spargere presso l' altre genti i divini oracoli, di | cui | l' israelitico popolo era il depositario. Quasi per intero |
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nelle idolatriche superstizioni dei popoli fra | cui | vivevano. Ora di ciò quei popoli idolatri ricevevano la |
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quest' uomo nè intenderebbe cosa alcuna di quelle voci di | cui | componesi la lingua parlatagli, nè verrebbe mai a capo d' |
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fu dato nel tempo della nuova legge nell' utero di Maria, | cui | per consenso di tutti i Padri e gl' interpreti figuravano i |
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uomini, sono prese per emblema a significare uomini, verso | cui | sono i doveri morali, si vedrà come falsamente il Calmet ed |
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gli animali, è emblematico. E in quegli animali (di | cui | si fa pure rispettare emblematicamente il sangue), si |
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sarà sparso« (4). » Dove si vede che l' imagine di Dio su | cui | è fatta l' anima umana varrebbe a riparare i buoni dall' |
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e impressa negli uomini, perchè la fondamentale a | cui | tutte le altre si riferivano. .. La torre di Babele tipo |
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ma più ancora il futuro. Avvicinandosi però il tempo in | cui | le promesse dovevano cominciare ad avverarsi, Iddio |
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fra i quali parla un solo e un solo è adorato da Abramo a | cui | dànno l' annunzio del prossimo nascimento d' Isacco, sono |
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nelle divine Scritture, ma è uno di quelli altresì di | cui | par che dica l' Apostolo che allora stesso furono intesi e |
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però è tipo principale di Gesù Cristo. Le pelli caprine di | cui | egli si copre per ottenere la benedizione paterna, sono un |
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un tipo, secondo S. Agostino, dei peccati degli uomini di | cui | apparve Gesù caricato (2). 5. La scala di Giacobbe . - |
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i Re Egiziani è il tipo della schiavitù del demonio da | cui | ci libera Gesù Cristo figurato in Mosè. Già ho accennato |
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Paolo. 2. Legge morale . - Iddio fu Re di questo popolo, la | cui | forma di governo da Giuseppe Ebreo fu chiamata |
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stesse leggi morali. Eccone alcuni (3): a ) Il Sabbato in | cui | ogni uomo si doveva astenere dalle opere servili, |
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rappresentava la libertà e la pace dei figliuoli di Dio, | cui | pienamente goderebbero nella requie eterna. Questo è uno |
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della legge mosaica significavano la giustizia di Cristo, a | cui | disponevano altresì gli uomini (7). 3. Legge cerimoniale . |
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non sarebbe bisogno recare tante prove di questa verità di | cui | tratta tutto il presente libro, se degli eruditi, o più |
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tutte con materno affetto, alla condizione degli uomini | cui | voleva istruire e abbonire si accomodava. Ma non è mio |
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essere tutte piene de' segni istruttivi emblematici , di | cui | parliamo. A suggellare un tal fatto sostenga il lettore che |
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Cristo « il ministro della santità e del vero tabernacolo | cui | ha formato il Signore e non l' uomo« (1). » L' antico |
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faceva il santo Re Giosia (6). d ) Anche il monte Moria su | cui | era edificato il tempio, era uno de' monti santi. I quali |
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sono gli emblemi delle due parti della giustizia di | cui | parliamo. Poichè questi sono i due perni di tutto l' |
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dice appunto così: [...OMISSIS...] . (Ecco le due cose di | cui | parliamo, l' una appartenente all' essere reale e all' |
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il medesimo dal lato dell' abbondanza di tutti i beni di | cui | godono i Santi che compongono la Chiesa, massime nella |
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l' ottavo dì della quale era la festa della Colletta, in | cui | mettevasi a parte ciò che il popolo voleva offerire per |
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di questi animali erano significati i varii vizii di | cui | i Gentili erano macchiati. Il mangiare nelle sacre |
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la pianta che produceva negli anni seguenti frutti puri, di | cui | potevano raccogliere e mangiare i figliuoli d' Israello. |
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valeva almeno altrettanto di tutti i beni terreni di | cui | era madre; 2. che questa giustizia sebbene insensibile |
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l' oro non appurato nella miniera. La materia dunque su | cui | esercitare l' estrazione non mancava più: era posto da Dio |
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rimastasi sola reggentesi da se stessa come una volta a | cui | si tolgano di sotto le armature e le centine. Ora tutto il |
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scegliere doveva riflettere al valore delle due cose fra | cui | cadeva la scelta. Preferendo la giustizia al figlio, egli |
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l' abbia fatto venire in collisione colla giustizia e di | cui | non abbia richiesto il sacrificio (3). Grande era l' amor |
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astratti del giusto e dell' ingiusto. La materia adunque da | cui | si toglie l' idea della giustizia è data nell' ordine della |
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le cose, il quale da queste interamente differiva e la | cui | natura era tanto grande e levata che da mente umana |
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il Signore glorioso. Essendo poi Gesù Cristo quegli dalle | cui | mani è condotta la Provvidenza del mondo, secondo il detto |
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purgatorio (1). La tradizione di questa terribile forza di | cui | va Dio circondato passò a tutte le genti; ed è per questo |
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l' esemplare veduto dal Santo Legislatore in quel monte a | cui | similitudine fece poi l' arca (5), perpetuo trofeo della |
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del tempio profanato e della città santa, non più santa, in | cui | abitava, abbandonandola in preda a nemici ministri dell' |
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di bue, e di aquila, impresse nei dossi de' due cerchi di | cui | ciascuna è composta, incrocicchiati l' un nell' altro e |
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militante non ha altre insegne che quelle di Cristo, alla | cui | similitudine si deve volgere tutta e conformare e per lo |
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A ragione di esempio Osea (II) parla di una vigna di | cui | spianterà le viti e le ficaie. Ma egli è facile d' |
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in virtù delle circostanze di chi parla e di quelli a | cui | parla. Sapendosi che chi parla è un inviato dal cielo a |
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Re potenti, e che erano essi i nemici più formidabili da | cui | aveva essa a temere. 4. Può togliersi l' incertezza del |
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spirito, ciò che unisce quelle varie parti è un segno a | cui | se le attacca. Questo segno, cioè la parola, acquista virtù |
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riprendiamo in mano questi vantaggi nell' ordine in | cui | gli abbiamo registrati; cominciamo dalla percezione, a cui |
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cui gli abbiamo registrati; cominciamo dalla percezione, a | cui | corrisponde l' istituzione de' nomi proprii . Ho detto che |
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; ma rimanendo un tal pronome separato da esso nome comune | cui | determina, non ne cangia la natura. Così se io dico: quest' |
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gli esempi se non dalla lingua ebraica, molti sono i nomi a | cui | è affisso dal loro istitutore il pronome possessivo mio : |
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possessivo mio : così Rachele impose a Beniamino, il | cui | parto difficile la fece morire, il nome di BEN7ON7I, che |
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tutta a sè la nostra attenzione: e suol essere quella a | cui | rivolgiamo il nome che imponiamo all' oggetto. Così a |
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ragion di esempio nella ebrea, in quel luogo del Genesi, in | cui | la Volgata dice che la terra era inane e vuota (4); altri |
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da quelli che ebbero dopo; e questa è la ricerca a | cui | noi ora poniam mano. La differenza de' Sacramenti si dee |
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quale stato viene determinato dalla natura della grazia da | cui | sono illustrati. Conviene adunque rammentare ciò che noi |
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il discepolo colla sua mente. Si pensi dunque un maestro la | cui | parola sieno le verità stesse senz' altro segno; sicchè |
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gradi pei quali l' uomo si avvicina sempre più al Verbo, di | cui | riceve un cotal riflesso di luce che cresce fino a che è |
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opera della salute umana; e questa è quella grande opera di | cui | sì spesso parla Cristo aver ricevuta dal Padre, |
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per istrumento da percepire ed attingere le cognizioni di | cui | è privo in nascendo; conveniva che il Verbo a rendersi |
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dal Padre. Così la rivelazione esterna fu compita, a | cui | rispose il compimento dell' interna, cioè la grazia data |
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d' indicare con tutta distinzione queste due parti, di | cui | è formato il Sacramento; ma volle anche fare intendere che |
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è porzione e propaggine della carne del primo uomo, a | cui | il lume d' intelligenza è stato affisso, così essendo stato |
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a comunicare agli uomini la cognizione del Verbo da | cui | era informata, e la pienezza della grazia. Ma ciò potea |
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ma il principio religioso . La potenza e la necessità con | cui | opera questo principio è tale, che l' atto e l' effetto suo |
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. E sono i Sacramenti quelli che infondono la fede, di | cui | tante cose dice S. Paolo, massime il Battesimo, il quale è |
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per essi ad esistere e ad operare. Il principio adunque da | cui | dedurre la differente virtù degli antichi e de' nuovi |
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da quelli del nuovo S. Agostino dice: [...OMISSIS...] . A | cui | consuona quanto il Sommo Pontefice Eugenio IV scriveva agli |
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[...OMISSIS...] . Un altro ufficio, ed il più nobile, a | cui | furono destinati i Sacramenti dell' antica legge era di |
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quale operazione è una cotale emissione del suo spirito, di | cui | dice S. Pietro [...OMISSIS...] . E S. Giovanni osa ancor |
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continua dell' umana specie abbandonata a sè stessa, a | cui | riparare dovette Iddio, venir crescendo successivamente i |
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per ciò dà origine ad una« nuova legge di perfettibilità« a | cui | è avventuratamente soggetta non l' umanità abbandonata a sè |
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voleva adunque un altro principio, argomenta S. Paolo, da | cui | venisse la salute umana. E questo principio qual poteva |
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menomamente« (5). » Egli reca l' esempio di Abramo, la | cui | giustificazione provenne anch' essa da una gratuita |
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è quella beatitudine che Davidde commenda in coloro a | cui | furono rimesse le colpe (2): erano colpevoli, ma sono |
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La legge perfetta è una legge interiore e soprannaturale a | cui | non giungono le forze della volontà naturale, se non |
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al tutto negativa l' idea), ma per la forza o energia da | cui | era accompagnata, il che spiega medesimamente come ciò che |
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nell' antico tempo non s' aveva che quella idea negativa di | cui | toccammo, egli è manifesto che questa idea non poteva |
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bisogno de' simboli instruttivi e d' indizii: 1 quello in | cui | si percepisce interamente la cosa reale, nel quale cessa |
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divina cognizione è lo stato de' comprensori; 2 quello in | cui | si percepisce in parte la cosa reale e in parte non si |
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e di Cristo glorioso si accenna; 3 finalmente quello in | cui | la cosa reale punto nè poco si percepisce, nel quale stato |
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(2) e quanto a ragione Cristo ebbe a dire al popolo a | cui | predicava: [...OMISSIS...] . E per mostrare che quella |
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La dottrina morale rispondeva all' imperfezione in | cui | era la cognizione di Dio presso gli uomini. Non avendo |
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che per questa morte Cristo riparò anche a quelle colpe, a | cui | la legge avea data occasione (4), che solo dopo la morte |
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però di cose naturali aveva un fine soprannaturale, a | cui | cercava di rivolgere la mente e lo spirito degli uomini, ma |
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facilmente, ove si tenga ben presente il gran principio da | cui | muovono tutte le nostre parole. Nell' antico Testamento Dio |
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de' servi caratterizzata dall' ignoranza e dalle tenebre in | cui | i servi sono lasciati dal padrone, come avveniva appunto |
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» Che dunque faceva Iddio? quello che fa un creditore, a | cui | venga dimandato dilazione al pagamento dal suo debitore. |
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posta per trasgredirla fino a tanto che venisse quel SEME a | cui | era stato promesso« (6). » Questa fede poi che pienamente |
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infrazione del patto naturale. Ora un contratto positivo in | cui | entri l' uomo, conviene che abbia delle forme esterne che |
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tutte simultaneamente, purchè abbiano materia ed oggetto in | cui | occuparsi, e ciò per istinto. L' uomo acquista più tardi, e |
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ordine soprannaturale s' innesta su quello della natura, di | cui | è compimento. E poichè l' ordine della natura era guasto, |
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fino ab antico quelli che facevano sacrifizii, o quelli per | cui | si facevano, partecipassero delle cose offerte al Signore; |
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quando entrarono al possesso della terra promessa, tempo in | cui | si costituirono in nazione (1): di che all' entrare in |
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ragione il bambino che moriva prima dell' ottavo giorno, in | cui | solo era prescritto la circoncisione non è a riputarsi |
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si chiamava il seno di Abramo (5). Era la fede di Abramo, a | cui | si riferivano, che le salvava. Secondo la maniera di dire |
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(4). Tali erano le condizioni spirituali del patto; di | cui | le condizioni temporali non erano che figure e sostegni |
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pervenire al cielo significato dalla terra promessa verso | cui | uscendo dall' Egitto si rivolgevano. Or questo Sacramento |
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nella fede di Abramo; eccetto quei Santi privilegiati a | cui | dava Iddio delle particolari illustrazioni, attuali il più, |
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sua promessa, la massima delle promesse, quella promessa a | cui | le altre tutte erano ordinate come mezzi e apparecchiamenti |
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[...OMISSIS...] . In questo gran fatto pertanto, in | cui | Iddio da parte sua liberava la sua fede agli uomini, |
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o finalmente rispetto al perfezionamento della volontà a | cui | la santità si riferisce. Conciossiachè certa cosa è che il |
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egli sia luce e splendore, perocchè il Verbo all' anima a | cui | si comunica non è che luce. E questo dice S. Ambrogio nel |
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gerarchia: [...OMISSIS...] . Nè questa luce di | cui | si parla è altro che intellettiva, la qual dà all' anima |
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Iddio e tirarlo per così dire ad abitare nell' anime a | cui | si applicava l' effetto di quel sacerdozio, viene |
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accennammo, la condizione del primo stato d' innocenza, in | cui | non erano d' uopo de' patti positivi fra l' uomo e Dio (2). |
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L' ordine in che stanno fra loro questi tre aspetti, in | cui | il carattere può considerarsi, è appunto questo accennato, |
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questa natural congiunzione colla grazia santificante, di | cui | il carattere è come un fonte, viene altresì che i Padri |
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al carattere l' essere segno di distinzione fra quelli di | cui | Cristo ha preso il possesso e fatti suoi, e gli altri da |
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è acconcissima a indicare la parte suprema dell' anima in | cui | viene impresso il carattere. Solamente si può aggiungere, |
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il carattere. Solamente si può aggiungere, che il segno di | cui | parla l' Apocalisse, non è il carattere solo, ma unito |
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carattere solo, ma unito colla grazia, poichè è quello di | cui | sono segnati gli eletti. E per la medesima ragione, onde al |
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ragione, onde al carattere gli Angeli conoscono quelli | cui | difendono, i demonii conoscono quelli da cui hanno a |
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quelli cui difendono, i demonii conoscono quelli da | cui | hanno a temere: [...OMISSIS...] . S' intende anche da ciò |
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ma lo suppongono. Il Matrimonio è un sacramento la | cui | essenza consiste in un contratto consumato e indissolubile. |
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essere che pel contatto delle sue sacratissime carni da | cui | usciva virtù di sanare non meno il corpo che l' anima (3): |
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dire, che quel primo contatto dell' acqua del Giordano, in | cui | s' immerse il Redentore, fosse fatto, non tanto a |
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e fosse fatto altresì a determinare il momento, in | cui | alla volontà sua piaceva di lasciare uscir libera di suo |
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un tal sacrificio era già consumato nel cuore di Cristo, i | cui | patimenti d' infinito valore erano già incominciati. |
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Cristo non poteva unirsi coll' anima se non a quel modo in | cui | veramente si trovava essere. Dunque Cristo ancora vivente |
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all' anima del battezzato Cristo, in quello stato in | cui | si ritrovava. Or abbiamo detto, che dalla volontà di Cristo |
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è altro che una rappresentazione o effettuazione di ciò a | cui | altri si dee conformare; è una norma, un' immagine e quasi |
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. Ora perchè mai questa virtù del Battesimo, di | cui | parla S. Leone, non si può intendere di quella, che anche |
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dimoravasi per questo in cielo, ma là dove era Cristo, a | cui | stavasi unita; l' essere in cielo è aggiunta di maggior |
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ha virtù di aggiungere vita alla materia inanimata, e di | cui | parla S. Paolo, ove dice: [...OMISSIS...] il quale spirito |
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bene: tre elementi contemporanei dello stato di santità in | cui | l' uomo viene costituito. E qui ci sia permesso aggiungere |
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che Cristo è verità: è quanto dire, che Cristo è degno a | cui | si creda. Perocchè se noi veggiamo la verità, noi non |
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de' principi captivati in battaglia e fatti schiavi, a | cui | ben si assomigliano gli uomini non rigenerati che servono |
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il Battesimo, l' uomo possiede in sè stesso un tesoro di | cui | può più o meno usare e cavar profitto secondo il libero |
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riflessione sopra le cose udite. Lo Spirito Santo adunque a | cui | Cristo attribuisce di suggerire le cose da lui insegnate, |
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è questa l' opera dello Spirito Santo nell' anime (1), di | cui | parla sì lungamente Gesù Cristo nei capitoli XIV e XV di S. |
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che s' ha mediante il Sacramento della Cresima, è ciò per | cui | l' uomo spirituale diviene da pargoletto grande e perfetto. |
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Spirito, e l' infanzia significa quello stato dell' uomo in | cui | è ben nato per l' unione del Verbo, ma non ha ricevuto |
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e non eran due ma uno. Quindi il sangue dell' agnello, di | cui | tinsero gli Ebrei le imposte delle loro case, serve ai |
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Queste quattro denominazioni nascono dalle quattro parti di | cui | il Sacramento della Confermazione si compone; e si spiegano |
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in sulla nostra fronte la croce (5). Ma se il Sacramento di | cui | parliamo è bene spesso chiamato « il segnacolo« o« il |
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« segnacolo« ciò non si fa per escludere l' altre parti di | cui | questo Sacramento si compone, ma per la comodità di avere |
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qualsivogliano di esse. E veramente si brama un luogo in | cui | si faccia menzione ad un tempo del segno, dell' unzione, e |
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Ordine Romano, dove si veggono espresse le tre parti di | cui | parliamo. Ella è la seguente: [...OMISSIS...] . Ecco l' |
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sangue. Or Cristo dava immediatamente quell' acqua viva di | cui | egli parla alla Samaritana « saliente in vita eterna« (3), |
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e del sangue di Cristo; poscia rispetto ai battezzati di | cui | egli è soprasostanziale nutrimento; e finalmente rispetto |
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potente perciò a comunicare vita e pienezza di vita, a | cui | se ne ciba vivendo. E nello stesso significato soggiunse |
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che dar si volesse a quelle parole; giacchè quel vino a | cui | alludeva era cosa reale e non puramente allegorico e |
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mangiato nuovo nel suo regno, è appunto questa pasqua, di | cui | così favella fino a principio del suo discorso? e che però |
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cioè di pane e di vino (6), 3 che il pane e il vino di | cui | Cristo si nutriva diventava una cosa stessa col corpo di |
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degli accidenti, mediante la soprannaturale nutrizione di | cui | parliamo siasi cangiata nella vera e viva carne di Cristo, |
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e reso questo al tutto perfetto, anche l' operazione di | cui | parliamo non delle sue imperfezioni parteciperebbe, ma più |
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1. ch' egli perda qualche parte della sostanza di | cui | si compone, come avviene ora in noi, 2. nè che egli abbia |
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con essi bevuto un vino nuovo. E questo vino nuovo, di | cui | s' era inebriato, rammentava Pietro dicendo, che « aveano |
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nè sieno inutili: sebben l' uso loro sia d' un modo, di | cui | non possiam avere esperienza, e scevro da ogni presente |
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che come tutte le sue azioni, così questa massimamente di | cui | parliamo conferisca alla pienezza del gaudio che il rende |
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dire, del corpo di Cristo, e quelle stille di sangue, in | cui | si convertì il pane ed il vino. Le parole adunque, che si |
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che informa la materia. Questo sentimento e la vita da | cui | proviene rimangono sempre gli stessi, cioè egli è sempre |
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non altrove che nella sua divinità (1) sempre identica, a | cui | esso corpo appartiene (2). Le particelle adunque che |
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il massimo e il più intimo cangiamento possibile, e tale a | cui | solo pienissimamente conviene il vocabolo consecrato dall' |
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sulla identità del corpo, e non nominano le particelle di | cui | questo è composto, se non in ordine alla identità di lui; |
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nella vita presente perde continuamente delle particelle di | cui | è composto, le quali separandosi da lui perdon la vita, di |
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è composto, le quali separandosi da lui perdon la vita, di | cui | a lui unite erano informate; come pure è certo ch' egli |
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altre particelle che prima di unirsi con lui erano morte, e | cui | la vita sua egli comunica. Or questa è legge della natura |
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dovette constare di tutte quelle identiche particelle di | cui | constava il corpo vivo. Ma nel corpo morto di Cristo |
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» e non disse:« queste sono le particelle identiche di | cui | il mio corpo è composto«. Ed ella è consentanea altresì |
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un momento più tosto che un altro della vita di Cristo, in | cui | si consideri il suo corpo; perocchè da un momento all' |
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di quelle identiche particelle (materialmente prese) di | cui | consta ora il corpo suo glorioso in cielo nè più nè meno: e |
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posso vedere in ciò che una pura sottigliezza d' ingegno, a | cui | ricorse il Bellarmino nella persuasione che di lei avesse |
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vien prodotto nello stesso modo e nello stesso senso in | cui | si dice che il pane ed il vino viene distrutto. L' esempio |
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avvenga in Dio, ma come si faccia nel soggetto stesso in | cui | viene l' azione. Il Bellarmino costituisce veramente due |
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manca il vero e proprio concetto di transustanziazione , a | cui | voglion supplire interpretando questa parola con vana |
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una connessione prima di essere annichilata, nel punto in | cui | ella s' annichila, s' annichila con lei ogni connessione. |
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termine, così spiega la cosa il Bellarmino, il termine in | cui | la cosa si trasmuta esiste tanto nella conversione |
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ma solo sono conversioni apparenti, e però tali a | cui | il nome di conversione non appartiene in proprio, ma solo |
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perocchè il conservarsi o l' annichilirsi dell' oggetto in | cui | luogo si mette un altro è straniero alla natura dell' atto |
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tre istanti assai distinti fra loro, cioè: 1. quello in | cui | cessa l' essere; 2. quello in cui è cessato interamente il |
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loro, cioè: 1. quello in cui cessa l' essere; 2. quello in | cui | è cessato interamente il pane e non ancora addotto il corpo |
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addotto il corpo di Cristo; 3. e finalmente quello in | cui | il corpo di Cristo viene addotto. E veramente il corpo di |
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è già cessato; altramente vi sarebbe un istante in | cui | si troverebbero insieme il pane ed il corpo di Cristo: ciò |
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così pure ragiono. Nessun altro caso si può accennare in | cui | Iddio distrugga una sua creatura cessando dal conservarne |
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sua creatura cessando dal conservarne l' essere; egli di | cui | è scritto: [...OMISSIS...] . Ora ciò di cui non v' ha che |
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essere; egli di cui è scritto: [...OMISSIS...] . Ora ciò di | cui | non v' ha che un caso solo ed unico, è alquanto ripugnante |
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egli questo caso unico, questo fenomeno così isolato, in | cui | si vedrebbe Iddio divenuto quasi crudele e inimico alle sue |
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a questo medesimo si riferisce quel luogo di Teofilatto, di | cui | hanno abusato gli eretici, dove dice, che « il pane si muta |
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infinito se raccoglier volessi tutti i passi de' Padri in | cui | si descrive in questo modo la consecrazione del pane e del |
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volta a dileguare maggiormente il timore di quelli a | cui | paresse che nel nostro sistema rimanesse qualche cosa della |
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non si vedrebbe in tutto ciò se non un' opera divina, in | cui | l' umanità non sarebbe che passiva, e però non sarebbe |
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dal Verbo con quella onnipotenza che è comune col Padre da | cui | procede, toglie punto nè poco, che anco negli effetti della |
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una cosa sola, un atto solo coll' atto consecratorio, di | cui | sono una cotale appendice, non però mai necessaria (1). E a |
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di tante maniere, niuna n' abbiano arrecato di quelle in | cui | apparisse un totale annientamento dell' essere della cosa |
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render più facile a concepire questa transustanziazione, di | cui | non avrebbero più dato alcuno esempio. Sia pur dunque che |
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debba al tutto essere un fatto solitario, di | cui | in tutto l' operare divino non apparisca niente di simile. |
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quelle leggi applicate sieno talora novissimi, e tali in | cui | si perde l' umano intendimento. Certo negli antichi Padri |
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. Or considerando la similitudine tratta dalla terra di | cui | Iddio compose il corpo di Adamo, non v' ha qui una materia |
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esse pure partecipano l' identità del corpo e del sangue a | cui | individuamente si congiungono. Per sì fatto modo rimangono |
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Padri, e convenientissime si ritrovano le comparazioni, a | cui | essi sono ricorsi, per dare in qualche modo convenevole |
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considerare la cosa dalla parte del corpo di Cristo, in | cui | il pane si dee convertire; e provare che anco da questa |
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nel sistema de' nostri avversari. 1. Il corpo di Cristo, in | cui | il pane si dee convertire preesiste; 2. Questo corpo di |
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2. Che l' altro individuo pure sussistente, in | cui | si vuole che il primo si cangi, non può ricevere in sè |
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di nuovo. V' ha solo diversità in questo che quel corpo in | cui | l' altro si converte, oltre conservarsi nel suo luogo, vien |
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egli oltre essere in cielo avrebbe un sito di più in | cui | si troverebbe, cioè sotto le specie del pane e del vino |
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che la cosa che si converte S' IDENTIFICHI colla cosa in | cui | si converte (1). Ora questa identificazione non può seguire |
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esprime la cosa di prima che non è più. 2. Che la cosa in | cui | si converte non perda la sua identità ma rimanga |
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la propria natura e prendere la natura di quella in | cui | entra, conviene che tutte e due le cose, la trasmutantesi , |
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che due e due facciano uno. All' opposto se l' individuo in | cui | l' altro si converte è complesso, egli è facile a |
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fuori, ma nella sua congiunzione individua collo spirito da | cui | è informato, e con cui produce insieme il sentimento |
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individua collo spirito da cui è informato, e con | cui | produce insieme il sentimento fondamentale, rimane |
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primitiva, a dire, che questo sostanzial principo in | cui | consiste l' identità del corpo esige certe potenze ed atti |
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origine. A redimere l' umana famiglia dalla perdizione, in | cui | l' ebbe rovesciata la disubbidienza del padre suo, |
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mira a distruggere tutta intera la cristiana religione; la | cui | causa, come disse divinamente S. Agostino, si racchiude in |
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cagion di una guerra così incessante contro tal verità, la | cui | tradizione conservossi da tutti i popoli, conviene |
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L' astuzia del diavolo primo autor suo, e il razionalismo a | cui | l' uomo spesso, come dicevamo, si lascia guidare, non cessò |
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Scuole, traendone cagione dalle differenti opinioni in | cui | si dividono. Conciossiacchè la divisione nelle mere |
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per vie diverse, la verità; e di ciò che tutti amano e per | cui | tutti egualmente i veri teologi di qualsivoglia Scuola |
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le Scuole cattoliche a pieno giustificate; nè ciò, in | cui | peccarono gli scrittori, benchè non possa a meno di |
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foggia. Perocchè distinguansi tre maniere di peccati, in | cui | avviene che incappano i difensori dell' una o dell' altra |
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E questa è la terza maniera appunto di peccati, a | cui | posson trascorrere; il disorbitar voglio dir da' limiti |
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peccato d' origine consiste unicamente nella privazione, in | cui | nasce l' uomo, della grazia santificante, e che l' uomo ora |
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storia dell' altre discipline, massime poi di quelle, in | cui | le passioni e l' animo umano prende gran parte; legge per |
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perversità, ci sarà facile rinvenire i due estremi, tra di | cui | quelli andarono vibrandosi, i quali sono stati, volendo noi |
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nel seno stesso della Cattolica Chiesa. All' epoca in | cui | nacque il Cristianesimo, il fatto umanitario, che riscosse |
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che attribuiva la creazione del mondo, ed il male a | cui | l' uomo soggiace, agli angeli, uscita da Samaria, fu |
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depravandola. Perocchè se Cerdone avea detto che quel Dio a | cui | era dovuta l' origine della legge e de' profeti non era |
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della quale rifondevano nella pravità della materia, di | cui | il corpo umano componesi, e questa concupiscenza |
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umano componesi, e questa concupiscenza disordinata, in | cui | sentivano il male insito alla natura, traevali ad odiare le |
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Terebinto (2), divennero i maestri del persiano Manete, la | cui | nascita sembra doversi collocare nel secolo terzo non molto |
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lungo, allorquando trattasi d' una questione difficile, in | cui | suol esser più facile intendersi la proposta che la |
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fu l' eresia manichea , così la prima forma completa in | cui | si manifestò il razionalismo fu l' eresia pelagiana . Se si |
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ed il male morale alla libera volontà dell' individuo in | cui | esso bene ed esso male si trova; e« in non voler |
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contrae per generazione; 2. Dunque non esiste la grazia con | cui | Iddio ci santifica, o ci aiuta a' singoli atti della |
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volontà fosse piegata al male necessariamente, il male a | cui | fosse indotta non sarebbe più male morale«, indurrebbe |
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contro le tentazioni. Egualmente nella seconda opinione, in | cui | tutto ciò che avviene per necessità e non per arbitrio si |
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cura che queste fossero molte o poche, giacchè tutto ciò a | cui | tali forze venisser meno non sarebbe mal morale, nè egli |
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(1), e invece di ragionare immaginarono un' ipotesi vana a | cui | dieder cieca credenza; agli autori del secondo errore |
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meno che del necessitismo ; che sono i due sommi generi a | cui | si possono ridurre le eresie tutte, coll' abbracciare, |
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fa specialmente precursore e principe (6) de' Pelagiani, di | cui | il nomina anche l' amoroso (7). E veramente in Origene non |
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in fine anche quell' errore contenuto nel principio da | cui | partirono e che non volevano abbandonare dovetter ricevere. |
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di ogni male. 5. Discendendo al particolare, il peccato, a | cui | soggiacque la creatura umana, entrò da principio nel mondo |
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per necessità, venendo tutti informati dalla libertà con | cui | fu commesso da Adamo il primo peccato. Che anzi la dottrina |
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. Giansenio dunque avendo forse presente la condanna da | cui | era stato colpito Baio, ricorse alla libera volontà di |
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e delle sue relazioni col bene e col male morale, da | cui | solo si ritrae la natura di ciò che è retto ed onesto, e di |
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è rivolta la dottrina contenuta in questi Opuscoli, di | cui | qui diamo il compendio. 13. Il secondo uffizio del teologo |
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del teologo cattolico (ed è anche un secondo carattere, a | cui | si può riconoscere la verità e la sufficienza del sistema |
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distruggere entrambi quegli errori sotto tutte le forme di | cui | possano rivestirsi, cioè che li colpisca nella loro |
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parlare della natura del peccato originale de' bambini, in | cui | sta, come dicevamo, tutto il nodo della questione. 15. |
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è quella della natura del peccato originale ne' bambini, di | cui | dice S. Agostino: « quo nihil est ad intelligendum |
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» conviene che premettiamo alcune nozioni generali, di | cui | dovremo poi fare nell' applicazione un uso frequente. 16. |
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buona o cattiva consiste nell' abitudine o relazione in | cui | sta la volontà dell' uomo inverso alla legge o naturale o |
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stato morale dell' uomo nasce dalla doppia attività di | cui | è fornita la sua volontà, secondo la qual doppia attività |
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bene e di quel male sono essi medesimi i liberi autori, a | cui | perciò è congiunto il merito o il demerito, come diremo. Di |
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nelle sue potenze un movimento che egli non vuole, e a | cui | contrasta colla volontà superiore. 22. Finalmente dobbiamo |
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viene poi a definire i peccati proprii della volontà di | cui | noi parliamo, in questo modo: [...OMISSIS...] . E poichè è |
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2.. E in questa l' Angelico segue ancora S. Agostino, della | cui | autorità si prevale citando la definizione che questo Padre |
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; e dimostra che la sola Trinità augustissima è ciò di | cui | si dee fruire come del solo fine, dell' altre cose poi |
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sè permanente questa deviazione e perdita del suo fine, in | cui | consiste la forma del peccato, la morte dell' anima. E così |
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dire, deviazione e quindi perdita del fine dell' uomo, in | cui | sta la sua vita. Per riguardo poi alla maniera di parlare |
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del peccato colpevole e demeritorio, che è quello di | cui | si suole più di frequente e comunemente tener discorso, il |
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sopravvenienti suppongono prima quello di peccato su | cui | si fondano. E per modo d' esempio, come dice il Gaetano: |
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stesso dicasi dei moti involontarii della concupiscenza, a | cui | la volontà suprema ripugna. Lo stesso dell' uso della |
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sia relativamente al primo padre che l' ha commesso, e da | cui | il bambino per generazione lo ha ricevuto«. Poichè il |
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bambini, perchè non sapevano come incolparli di una cosa di | cui | non era causa il loro libero arbitrio, incolpando gli altri |
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nessuno si può pentire se non degli atti suoi proprii, di | cui | egli avesse avuto il libero dominio. In fatti che cosa |
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senza che sia posto dalla libera volontà di quello a | cui | si imputa, e di novo tra le altre ha condannata questa |
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ne' bambini manca rispetto ad essi della forma di colpa, di | cui | esso è come la materia, ma non manca per questo della forma |
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quod justitia vetat, et unde liberum est abstinere , » di | cui | si abusò cotanto anche di poi (1). Che cosa rispose loro |
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specie convenire quella definizione, non alla seconda, a | cui | appartiene il peccato originale ne' bambini. |
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da una parte e i Manichei dall' altra coi due aspetti in | cui | si deve considerare il peccato originale ne' bambini, in sè |
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alla volontà libera di Adamo che ne fu causa, da | cui | viene la nozione di colpa. Pe' quali due aspetti, il |
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chiama peccato comune in quanto è un solo nell' origine di | cui | tutta la massa è stata corrotta e macchiata, è una sola la |
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ordinem ad finem illum , » perciò distingue tre ordini in | cui | possa cadere il peccato preso in questa generalità, cioè l' |
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abiti non si meriti, perchè essi non sono atti liberi, a | cui | solo il merito è dovuto. Di nuovo dunque il testo citato |
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, » è vero tanto se si intende nello stesso senso, in | cui | S. Agostino aveva detto: « nisi voluntas mala, non est |
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di due concetti che sono, quasi voleva dire, i poli su | cui | si gira l' intiero Cristianesimo: tolta la colpa con |
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perchè questa appartiene alla natura e non alla volontà , a | cui | solo spetta il peccato«. Tanto risulta dai luoghi di S. |
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il peccato«. Tanto risulta dai luoghi di S. Agostino, in | cui | reca la dottrina di Pelagio, e dai propri testi dell' opere |
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da non esporre un fianco indifeso all' eresia pelagiana, di | cui | credevano non esserci forse gran fatto a temere. Pochi |
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di considerare il figlio o il servo come una cosa , di | cui | la volontà del padre e del padrone potesse disporre anche |
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un peccato proprio solo interpretativamente quello in | cui | nascono i bambini? Quale interpretazione arbitraria e |
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ammettere. Primieramente, perchè la dignità personale, a | cui | spetta la moralità, non può essere materia di un contratto |
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sia che questo patto lo faccia la stessa persona della | cui | dignità e moralità si tratta, sia molto meno che lo |
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natura umana, ma non la persona de' suoi discendenti, della | cui | sorte si tratta, giacchè in quella natura non sussisteva |
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da parte di Adamo, quanto da parte de' suoi discendenti, il | cui | consenso si presume. Da parte di Dio, il quale dispone |
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imputato l' altrui peccato, pel buon volere di altri, a | cui | è piaciuto di fare un patto pel quale si obbligarono, in |
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nella sola privazione dell' ordine soprannaturale, a | cui | il primo uomo era stato elevato per mezzo della grazia |
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di tutta la tradizione, prima de' nuovi teologi di | cui | parliamo: [...OMISSIS...] . 51. Coi Cattolici questi |
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sarà per dir poi di tanti lamenti e vituperi, di | cui | è piena la dottrina e la tradizione cattolica intorno all' |
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di Dio, senza intervento alcuno del bambino stesso, della | cui | sorte nelle mani di Dio si sarebbe così infelicemente |
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meglio dire, quelle vane frasi di parole e distinzioni di | cui | lo vestono, perchè ora vi dicono che il bambino è peccatore |
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la solidità di queste molteplici e diverse maniere di | cui | si riconosce aver bisogno il sistema di cui parliamo, |
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maniere di cui si riconosce aver bisogno il sistema di | cui | parliamo, affinchè possa essere insinuato nell' altrui |
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il peccato stesso, il quale conterrebbe solo la ragione per | cui | quello spogliamento sia giusto. b ) Gli argomenti a favore |
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per esistere de' due estremi, apparisce che la relazione di | cui | si tratta, può esistere bensì in una mente che col pensiero |
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che pretende, che la stessa privazione della grazia con | cui | sono puniti i bambini, dalla qual privazione provengono |
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espressa menzione, onde rimane un' ipotesi congetturale, su | cui | non si possono stabilire i dogmi inconcussi della fede |
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habet ad peccatum Adami (2). » Ma il dire che il peccato in | cui | nascono i bambini, e che inest unicuique proprium secondo |
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come peccato (così diceva appunto uno degli autori a | cui | noi rispondiamo) (3), unicamente perchè fu un effetto della |
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per non ignorare che questa è una di quelle proposizioni di | cui | S. Pio V nella sua Bolla dice, che « aliquo pacto sustineri |
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pelagiana si riduce a sostenere che« l' ordine morale, a | cui | appartiene il peccato è opera così esclusivamente propria |
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dipendente dalla natura degli oggetti che essa apprende e a | cui | aderisce come a fine, e questa specie di moralità non |
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che le sono offerti sceglie l' oggetto buono e ordinato a | cui | aderire, e rigetta l' oggetto non buono e disordinato: e |
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E qui si può riferire un luogo difficile di S. Agostino, in | cui | dice che si può peccare non solo voluntate peccati, ma |
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, il quale dà all' uomo un certo essere o natura morale, in | cui | si radica la stessa potenza della volontà, di maniera che |
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in modo che le possano esser dati sussistenti tra | cui | eleggere. 62. Dimostrato adunque che ci sono nell' uomo due |
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e ragionando abbatteremo anche alcuni di quelli, la | cui | confutazione giova a far via meglio conoscere la condizione |
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meglio conoscere la condizione del peccato d' origine, di | cui | ci siamo proposti trattare in questo paragrafo. 64. a ) Se |
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la spontanea consensione alla piega che le dà la natura, di | cui | è, come dicevamo, il modo di sussistere. Di che consegue |
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con quelli; e con essi si collegano tutti gli oggetti in | cui | li ravvisiamo. In quinto luogo, molte operazioni |
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passione la cova. Il primo sistema, nel punto medesimo in | cui | scaturisce dall'io, è già un sistema sociale. Con questo |
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nuovo corso di pensieri? Qual è il principio intorno a | cui | può costituirsi un nuovo sistema? Il principio è ancora il |
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quei barbari poteri, concepisce già l'idea d'un ordine di | cui | sente d'esser principio in seno alla sua tribù; ed |
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non poteva luttare colla tradizione dell'errore nel | cui | seno veniva insensibilmente e quasi secretamente nascendo. |
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i sistemi tradizionali, tanto delle nazioni barbare le | cui | facultà non furono peranco esercitate, quanto delle nazioni |
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furono peranco esercitate, quanto delle nazioni vetuste le | cui | facultà erano già ricadute nel sonno. L'opposizione |
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gioventù. Il progresso nella proporzione medesima con | cui | fornisce nuove idee, fornisce anche nuova occupazione |
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in tal maniera essere unificati nel sentimento comune, di | cui | l' uomo è fornito; e in questa unificazione sta la |
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ne' sensi; il primo forma della cognizione, cioè, ciò in | cui | l' essenza della cognizione consiste; il secondo materia |
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consiste; il secondo materia della cognizione, cioè, ciò | cui | la cognizione illumina e mostra e in che si riporta come in |
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delle cose, è un vero attestato dal senso comune, di | cui | il testimonio non sarà difficile trovarlo evidente, purchè |
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, l' universale e il particolare. Ogni nome proprio, con | cui | l' uomo esprime la cognizione che ha della cosa reale, |
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e ristringe tanto, quanto è ristretto il particolare a | cui | si applica; la quale restrizione e limitazione è appunto |
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serve allo spirito dell' uomo per misura e termine fisso a | cui | riferire l' essere ideale che anticipatamente possiede, e |
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sussistenza, io devo pensare in qualche modo questa cosa, a | cui | applico il predicato di esistenza, e questo mio pensiero |
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posso aver in mente, in qualche modo, un soggetto , di | cui | prédico l' esistenza, anche se io non ho percepita quella |
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degna di fede, di costui sarebbe per me l' indizio a | cui | penserei che una cosa è dentro a quel pugno, sebbene io non |
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che un essere sussiste; 2. determina un punto fisso a | cui | dirigere l' attenzione, per guisa che la mente possa |
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cognizione negativa . La cognizione negativa adunque di | cui | parlo comprende anch' essa tre parti e sono le seguenti: 1. |
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della esistenza di Dio, il segno (che mi fa da soggetto) a | cui | io applico l' essere ideale , è un complesso stesso d' |
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è di Dio palese, non è che questo nome intellettuale, di | cui | parliamo, e non ancora Dio stesso (1). Adunque nel concetto |
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percezione o visione , sta questo nome intellettivo di | cui | parliamo, risultante da un complesso d' idee, esprimenti |
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incognita, ed egli mi vale un segno, un nome della cosa, su | cui | dirigo io poi il giudizio che quella cosa, pensata |
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generica o specifica che essa ha comune con altre cose di | cui | avemmo già prima la percezione. Ma all' opposto Iddio non |
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non l' essere (l' attto iniziale dell' essere). La cosa, di | cui | affermiamo l' essere, non ci è nota se non per un concetto |
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nè divise, ma molte insieme varie e congiunte, con regole a | cui | obbediscano, per conseguire qualche effetto, queste azioni |
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L' uomo, nel conseguire le varie maniere di cognizioni di | cui | è capace, ha bisogno di alcuni mezzi, ed è limitato a certe |
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al suo naturale sviluppo ed adempite quelle condizioni a | cui | è legato, quando cerchiamo i confini a cui può giungere il |
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condizioni a cui è legato, quando cerchiamo i confini a | cui | può giungere il suo senno naturale, o, che è il medesimo, |
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e così via indefinitivamente. Le operazioni della mente di | cui | parlo, sono: 1 l' analisi, 2 la sintesi, 3 l' integrazione. |
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cognizione dell' effetto ella conchiude alla causa, di | cui | non ebbero ancora nissun indizio i sensi; ella va sino alla |
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di questa potenza segna pure il limite della scienza a | cui | essa dà l' esistenza. Il principio della Teologia naturale |
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Per un' altra cagione furono rivelate altresì cose, a | cui | forse il senno naturale poteva giunger da sè, vale a dire |
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si mettono sopra le linee dei contorni, o come la carne con | cui | si rimpolpa e si adegua l' ossatura ignuda di uno |
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questo nuovo senso, delle percezioni interamente nuove, di | cui | prima non si poteva formare imagine alcuna. Egli in queste |
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che sono, ma intende il genere delle sensazioni, a | cui | appartengono. Intende ancora che quella specie di |
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dalle relazioni di essa luce e colori colle cose, di | cui | ha la percezione, o colle sensazioni di cui è in possesso. |
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colle cose, di cui ha la percezione, o colle sensazioni di | cui | è in possesso. Egli può sapere che luce e calore si trovano |
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egli intende ancora il senso di tutte le parole di | cui | ella è composta, perchè sa che cosa voglia dire percepire , |
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questa vita, di che la oscurità e la chiarezza insieme di | cui | si mescolano le verità rivelate, e l' esser la fede alla |
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all' uopo nostro, e alla similitudine del cieco, di | cui | abbiamo fatto uso. Egli ci dice manifestamente che, non |
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Dio stesso, che è l' Unigenito Figliuolo di Dio Padre, e a | cui | perciò sono aperti e palesi tutti i tesori della divinità, |
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sono aperti e palesi tutti i tesori della divinità, in | cui | comunica. Tale è la rivelazione che venne fatta di una cosa |
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discorsi che odono intorno agli oggetti di quel senso di | cui | mancano (1). D' altra parte questa fede ingrandisce |
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intendere come esigerebbe la percezione dell' oggetto, di | cui | si afferma, la quale a noi manca. Oltre queste verità poi, |
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pure il sistema dei medesimi, i fini o l' intendimento, a | cui | furono ordinati e operati. Si può adunque dire che la |
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, la concezione delle quali è positiva , cioè tale di | cui | hassi la percezione. Ciò che abbiamo detto fin qui della |
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e potenza di volere: giacchè la rivelazione esterna a | cui | presta l' assenso può essere concepita, come diceva, colle |
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de' colori. Egli è bensì vero che il termine ultimo a | cui | finisce quest' atto è oggetto soprannaturale, ma, come |
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contingenti, la venuta di Cristo, ecc.), cioè tali di | cui | si ha o si ebbe la percezione, come della Chiesa, dell' |
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Cristianesimo, è propriamente quel dogma fondamentale su | cui | il Cristianesimo stesso si erige come sopra sua base, è |
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soprannaturale, quella essenza che ricercavamo, di | cui | non v' è nulla di simile nella natura, nulla di simile in |
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irrigidite nella carità, dissipate, estenuate nella fede, a | cui | mancan quasi le forze da sollevarsi oltre il confine della |
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che opera per la carità (2). » Ed è questa quella fede di | cui | dice che «« vive il suo giusto« (3). » Le opere buone |
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La Teologia naturale è composta di cognizioni negative e a | cui | giunger può il naturale ragionamento degli uomini: la |
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della prima, come il ricamo suppone il drappo, sopra | cui | si rileva, o il colore suppone il corpo, dal quale viene |
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furono dati della religione negli ultimi tempi, concetti a | cui | la distruzione di ogni Religione assai facilmente |
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fare; ma non diverso, ma sempre identico e unico sono IO, a | cui | tutti questi atti appartengono, come a loro soggetto e |
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allora solo si ha concepita quella essenza dell' anima, di | cui | parliamo, e dove in prima si eseguisce la mirabile |
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la specie di tutte le specie ; poichè ciò, per | cui | ogni altra idea è idea, è per esservi mescolata la |
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e rinnovata per sè stessa, quando l' intelletto, da | cui | ella nasce, fosse invigorito e accresciuto: e perciò dice:« |
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quando si tratta di idee positive cioè di idee di cose, di | cui | abbiamo avuto la percezione, di cose che hanno agito sui |
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(1), e degli affetti dilettevoli, de' godimenti di | cui | questa fu alle volte accompagnata: ma la memoria ossia il |
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come l' Essere divino è il capo dell' universo, il perno su | cui | tutto si mantiene e muove. Ma questo Essere, che deve esser |
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che deve esser l' oggetto d' un infinito amore, e verso | cui | dobbiamo esaurire tutti gli affetti del nostro cuore che |
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disordinato, come non può non essere nella condizione, in | cui | egli si trova presentemente. Egli è adunque impossibile |
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alle forze naturali dell' uomo l' amare Iddio, di | cui | ha solo una fredda idea , a preferenza delle creature, di |
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ha solo una fredda idea , a preferenza delle creature, di | cui | ha la percezione , e il raffrenare, il metter ordine, con |
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esteriori e che li strappa e travolge da quella altezza, a | cui | la tenue e solo abbozzata idea di Dio, qual l' abbiamo |
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soave e tutto conforme a quella savissima dispensazione con | cui | tutto governa, e muove le sue creature al loro ultimo bene. |
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sentimento, lo estende, lo eleva, lo approfonda: a | cui | alludendo S. Paolo, dice: [...OMISSIS...] . A malgrado di |
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questo raccoglierci che noi facciamo sopra i sentimenti da | cui | siamo affetti, questo darvi la nostra attenzione, è un atto |
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a chi osserva che ella dipende da una legge generale, a | cui | è soggetto il sentimento: la quale è questa, che« non si |
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della nostra consapevolezza. Quando però la potenza, di | cui | parliamo, primo effetto della grazia, è già in noi formata, |
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animo suo erigere veramente un tempio a quella divinità, la | cui | azione sente in sè stesso, e preferire il sommo Essere, |
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divino, la punta, quasi direi, della divina sostanza, con | cui | Dio tocca l' uomo. Perocchè in questa parte occulta l' uomo |
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del TUTTO non v' è alcun limite: ed è di questo concetto di | cui | si serve propriamente la grazia divina per signoreggiare l' |
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si fa viva e più sensibile, accade quella contentezza, di | cui | molto parla Santa Teresa, la quale all' uopo nostro dice |
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che sorge in noi fornito di [quelle] soavi persuasive di | cui | parla S. Agostino, le quali inclinano (1) l' animo nostro a |
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proprio della volontà nostra ed è soggetto alle leggi, a | cui | sono soggetti gli atti della volontà, esposte da noi più |
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non un puro giudizio speculativo: è un giudizio, con | cui | non solo affermiamo Dio e le cose divine, ma con cui gli |
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con cui non solo affermiamo Dio e le cose divine, ma con | cui | gli diamo la nostra stima: è un atto di giustizia verso Dio |
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l' amore, e le operazioni sante e meritorie con | cui | la fede diviene viva. 6. Amore che conseguita a quell' atto |
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rivelazione adunque è l' operazione della grazia, per | cui | nelle idee che hanno tutti gli uomini, l' uomo illuminato |
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che non è comparabile a cosa alcuna, al saggio della | cui | immensità l' uomo è vinto e come annichilato, una |
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Didimo aveva egregiamente distinto l' ordine ideale, a | cui | appartengono le scienze, dall' ordine reale, a cui |
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a cui appartengono le scienze, dall' ordine reale, a | cui | appartiene lo Spirito Santo; e mostrato quanto gran |
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fra il partecipare di quelle e di questo. Il luogo, di | cui | parlo, è bellissimo e lo recherò tradotto in nostra lingua. |
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Ora la modificazione stessa è una forma (un atto nuovo), di | cui | la cosa viene informata: ma il corpo eterogeneo a lei |
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lo Spirito Santo ora al fuoco che riscalda la materia, in | cui | entra, ora agli aromi che si attaccano ed aderiscono alle |
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fa nascere in quell' essere sensitivo l' intendimento, la | cui | funzione essenziale non è altro che la percezione appunto |
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vita. Per ben conoscere la natura della causa formale, di | cui | parliamo, conviene fare le osservazioni seguenti: 1. Che |
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lo stesso Padre dichiari quella qualità della divina natura | cui | l' uomo riceve dalla grazia, col paragonare Iddio a dell' |
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la ragione del non patir egli nulla dalle creature, in | cui | opera; ciò nasce pel suo modo di operare in attività di |
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contempliamo un oggetto (il verbo), avvi quest' oggetto, in | cui | termina la nostra azione, ma anche il soggetto ha sofferto |
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FORMATUR (2) ». Io ho già dimostrato che questa verità , di | cui | parla S. Agostino, e che informa la mente umana, è l' idea |
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questa dottrina, parrebbe oltremodo oscuro. Nel brano, di | cui | parlo, S. Basilio dice che, per conoscere Iddio, noi |
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fra di loro, che riconobbi esser le tre forme, di | cui | era informato l' universo, ossia i tre modi dell' essere |
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il vero, e il bene erano appunto stati i tre elementi, a | cui | l' antica filosofia aveva ridotte tutte le supreme nature |
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state fatte, veniamo all' intelligenza della Trinità, di | cui | nella creatura apparisce, come è degno, [un] vestigio« (3) |
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più attenta investigazione e analisi. Nell' Ideologia , a | cui | mi devo riferire e rimettere spesso in questo trattato, io |
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vero nel libro de' Principii della Scienza Morale , a | cui | mi richiamo. Ivi mi sono fatta la obiezione:« che se la |
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con una intelligenza possibile. E veramente l' ordine di | cui | parliamo, suppone un rapporto di fine e di mezzo, e un |
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per sè solo fuori della mente (1). Di più l' ordine, di | cui | parliamo, suppone de' fini e de' mezzi: ma io ho dimostrato |
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consenzienti alla verità. L' ordine morale adunque è ciò a | cui | tende ogni ordine, e senza il quale nessun ordine ha |
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tutti gli esseri, invece di dire la specie , dice « ciò per | cui | si discernono le cose « », che è appunto quello che noi |
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la quale fosse fornita di quella specie di trinità, di | cui | fornito si scorge l' effetto, e nulla più. Ora la Trinità |
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Quindi nell' uomo, che è l' unico essere personale, di | cui | abbiamo esperienza, non vi è che una persona, la quale si |
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base e la sua qualità dalla forma intellettuale7morale, di | cui | è informata quella sostanza (1). All' incontro il mistero |
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che consiste in quel modo di comunicazione di sè, a | cui | tende. E per ciò se questo modo è quello di generazione, |
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ciascuna di esse in diverso modo, cioè nell' ordine in | cui | procede: onde avviene che la operazione creante si possa |
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ma che tutte le forze e che tutte le cose racchiude, a | cui | non manca niente, che ci riempie perfettamente, ci sazia e |
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la nostra volontà: queste sono le tre forme o modi, in | cui | si appalesa in noi il sentimento soprannaturale e deifico, |
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appalesa in noi il sentimento soprannaturale e deifico, di | cui | parliamo. E si osservi bene la natura di questo triplice |
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non è nulla più che quel carattere di trina forma, di | cui | abbiamo già detto essere suggellato e stampato l' universo |
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nè cosa maggiore, nè cosa che non sia nulla verso a ciò | cui | ella sperimenta. Indi avviene che tanto le divine |
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uomini che hanno descritti questi fatti soprannaturali, di | cui | fu consapevole il loro spirito, parlando separatamente ora |
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percepire Iddio? di sofferire quella operazione deiforme di | cui | parliamo? Allora quando noi sentiamo in noi un sentimento |
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a immaginare la possibilità di una parola sussistente, di | cui | non ha mai avuto esempio alcuno sott' occhio nè trovasi un |
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conoscersi; tuttavia nel tempo dell' Evangelio, in | cui | abbiamo quella notizia e quella fede, noi conosciamo |
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col Verbo che è una sostanza stessa col Padre, di | cui | ha perciò la visione beatifica, cioè la massima intuizione |
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eletti che il seguono: il compimento di quella grazia, di | cui | scrisse S. Giovanni, « che la legge è stata data per Mosè, |
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quell' atto stesso, col quale egli è, con quell' atto, con | cui | procede dal Padre e dal Figliuolo, perocchè aver non vi può |
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in noi che si attribuisce al Verbo, ed è quello di | cui | s' intendono pur dette quelle parole di S. Giovanni, che il |
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e applicare a sè il più che possa di quella amabilità, alla | cui | esca è stato preso il suo cuore. Ciò che degli innamorati, |
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un tempo tenebre, ma ora siete luce nel Signore ». A | cui | soggiunge: «« Camminate adunque siccome figliuoli della |
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intelletto« (1) ». E veramente la sapienza è il Verbo, la | cui | sede è nell' intelletto: ma l' uomo non l' ha, no 'l |
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si fa, o in tutto, o in parte, forma dell' oggetto, in | cui | esercita l' operazione. Talora all' opposto la causa |
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comunicò dei lumi interiori alle anime, di quei doni, di | cui | parla Davidde, ove dice di Cristo, che ricevette dei doni |
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provenendo quei doni parziali d' intelletto e di volontà di | cui | erano fornite quelle anime sante, dalla essenza divina che |
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Figliuolo; il primo è come la via, il secondo è il fine, a | cui | la via mette. Or l' uno e l' altro di questi amori vengono |
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i doni, il secondo è la stessa persona dello Spirito, di | cui | l' anima si fa partecipe. Or quando è che si può dire, |
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del quale egli stesso sia la forma , un sentimento, per | cui | l' anima senta l' amabilità di Dio per modo che quest' |
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Or dunque, ove il sentimento di soprannaturale carità, di | cui | parliamo, non sia un sentimento TOTALE e che accusi nell' |
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sè stesso. E` questa la grazia della nuova legge, quella di | cui | dice S. Giovanni: « la legge fu data per Mosè; la grazia e |
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visibile immediatamente il Padre, ma si bene nel Verbo, la | cui | visione o percezione veniva spirata e impressa pure dalla |
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pure dalla visione della divina umanità del Redentore, da | cui | usciva una virtù soprannaturale e misteriosa. Risponde |
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. E dice: non credete; per indicare che quella visione di | cui | si parlava, fondavasi nella fede; che era una visione |
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imperfetta, incipiente; che era quel conoscere insomma, di | cui | parla S. Paolo, ove dice che « conosciamo in parte e in |
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di tutti i possibili e contingenti. Il secondo carattere, a | cui | si conosce il sentimento Verbi7forme, abbiamo detto essere, |
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esserci anche questi doni od effetti spirituali, di | cui | parliamo. E certo l' aver gli Apostoli lasciato tutto e |
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e disse: « Ricevete lo Spirito Santo: i peccati di quelli a | cui | voi li rimetterete, sono rimessi, e a cui li riterrete, |
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di quelli a cui voi li rimetterete, sono rimessi, e a | cui | li riterrete, sono ritenuti« (1) ». E certo fu quello un |
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dunque il Verbo, come lo Spirito insegnano alle anime in | cui | risiedono tutte le cose , ma le insegnano in diverso modo . |
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e massime di una riflessione innamorata della verità, su | cui | si porta e ripiega (5). Tutto questo dice Cristo con quelle |
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sentimento espresse Cristo quando, parlando del giorno in | cui | i suoi discepoli dovevano ricevere lo Spirito Santo, dice |
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quel luogo, ignorava di conoscere Cristo Via, e il Padre a | cui | andava; ciò che pur Cristo avea detto esser da essi |
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fiumana di acqua derivasi; quell' alto è il luogo, di | cui | disse: « Vado a prepararvi il luogo« »; appunto allora |
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sovrabbondante dell' opera è il carattere appunto, a | cui | si distingue l' opera dello Spirito Santo. Un' altra prova |
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carne: là dove la volontà, ove opera lo Spirito Santo e a | cui | essa consente, ha un altro principio attivo più elevato, |
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dall' essere unito co' suoi discepoli, neppure nel tempo in | cui | si operava la sua passione e la sua morte; tuttavia |
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di questo sentimento noi abbiamo un sentimento tale, in | cui | non manca nulla, un sentimento onde siamo consci di sentire |
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il Verbo, se non nella sua relazione col principio , da | cui | procede; perocchè la conoscibilità di una cosa suppone e |
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relazione, noi intendiamo che aver ci dee il principio da | cui | provenga: e questo è il Padre. Se fosse possibile che noi |
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senza che in lui si conosca la necessità del principio da | cui | è, cioè il Padre. Quindi i Padri della Chiesa dicono del |
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naturali dello spirito umano, questa propria di quelli a | cui | Iddio comunica la grazia che trasporta l' uomo in uno stato |
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alle medesime, perchè non provarono quei sentimenti a | cui | quelle idee si riferiscono; giacchè come il medesimo |
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l' uomo non potrebbe intendere tutta quella parte di | cui | parliamo, di segreta e sublimissima teologia. Un' altra |
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che l' uomo ha di Dio, il quale non comunica sè stesso a | cui | non fa degno (2). La Teologia è dunque dottrina comune e |
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virtù e valore. I primi hanno una cognizione naturale, il | cui | principio è l' idea : i secondi hanno una cognizione |
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l' idea : i secondi hanno una cognizione soprannaturale, il | cui | principio è il Verbo di Dio, che si dà loro a percepire |
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racchiude ella sola e vale assai di più per un uomo, a | cui | Dio siasi degnato di palesarsi interiormente, che non delle |
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interiormente, che non delle biblioteche intere di volumi, | cui | a leggere non bastino le vite di molti uomini, per chi non |
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dotte disputazioni. Ma che fa tutto ciò? L' uomo idiota, a | cui | ha parlato Dio stesso, ne sa più di lui (2). In questo |
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dei Padri, fino dai primi secoli, contro la filosofia | cui | chiamano infettrice e interpolatrice della verità (1); |
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essere quello stesso che dice il libro Dell' Imitazione le | cui | parole abbiamo surriferite: [...OMISSIS...] E il medesimo |
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idee, ma in sentimenti e perciò in reali percezioni, di | cui | egli ha sperimento. Questa sperienza gli dice, che vale più |
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nell' uomo di Dio, che ha in sè stesso una tale misura a | cui | confrontarla, nasce una cotal freddezza e indifferenza per |
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fucata, verbosa, ambiziosa, conghietturale ed incerta, di | cui | solo fa pompa l' uomo del secolo perchè crede che sola essa |
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e disgiunte. Ecco come S. Paolo parla della scienza, | cui | egli professava di sapere: [...OMISSIS...] Ecco le due |
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maraviglia che popoli staccati dall' ordine religioso, di | cui | hanno sentito lungamente l' influenza, non precipitino |
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regalo fanno essi presente alla nostra povera umanità, a | cui | si presentano con tante promesse, con tanta baldanza? |
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un ossequio ragionevole (2); e che Cristo era la luce | cui | le tenebre non hanno compresa (3). Spieghiamo queste |
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e fingere un evento soprannaturale e miracoloso, di | cui | non si può assegnare in alcun modo un certo carattere, per |
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che mettere a testa ragionatori con ragionatori, uomini a | cui | la ragione dice una cosa, con uomini a cui la ragione |
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uomini a cui la ragione dice una cosa, con uomini a | cui | la ragione medesima dice tutto il contrario, e che s' |
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il canone di quel primo emendatore del Vangelo, alla | cui | santa anima ha dedicato il suo libro (1): che fu quel |
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perocchè la ragione tua non è che un raggio di quella | cui | tu partecipi; e se tu, ragionando, ti trovi discordare da |
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che lo spirito portasse in sè un principio, una regola, su | cui | giudicarle. Così è nella religione medesimamente: non è |
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ma aspetta che glie ne vengano offerte per aver materia a | cui | applicarsi. Quindi medesimamente sebbene noi abbiamo la |
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tanto certa, come quella che nasce dalla ragione, i | cui | decreti si appalesano all' uomo nella sua propria |
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ella si rimane per avventura come quel gigante Polifemo, a | cui | s' è cavato un occhio, e non ne aveva di più. Tale è la |
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vizio, come abbiamo detto, del più de' protestanti, presso | cui | il disprezzo de' cattolici tiene solitamente quel luogo che |
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può essere questo che la natura non possa produrre ciò a | cui | non si estendono le sue forze? Che difetto sarà per un |
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una parola sarà alla natura intera il non poter far ciò, a | cui | ella non è ordinata, che è contrario alle sue leggi, e per |
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ella non è ordinata, che è contrario alle sue leggi, e per | cui | fare non ha punto di natural virtù? Or s' ella è così, chi |
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stesso colla vista dell' essere: per ciò questo essere di | cui | ci serviamo a conoscere Iddio convien che sia una |
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Vescovo che non potremmo conoscere che i varii esseri, | cui | noi percepiamo, sono più o meno imperfetti, se in qualche |
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cioè per intrinseca sua esigenza e necessità, l' intero a | cui | ella si appartiene, e dal quale ella è, relativamente al |
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occhio intellettivo che prende sì poco dell' essere e in | cui | non può quindi attingere ciò che pure vi sta, se non dopo |
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sono tratte dal niente e sono niente (3). Platone, a | cui | piace di vestire le sue dottrine con imagini prese dalle |
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Videro o certo travidero gli antichi savii questo vero, | cui | l' ideologia da noi esposta mette nella luce più patente, |
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solo che è sempiterno, che non ha nascimento nè morte e a | cui | nessuna vice di tempo reca mutazione (3). Nel dichiarare il |
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avuta giammai la congiunzione reale di quel sommo bene a | cui | la sua volontà è indeclinabilmente volta e nel quale solo |
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dalla natura dell' essere e del bene in universale a | cui | tende in lui l' intendimento e la volontà, che gli sarebbe |
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meglio di quella felicità e tutta quella dignità morale, di | cui | la sua natura è capace, e che però sarebbe stato |
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conveniente all' uomo, come conveniente parimenti a Dio, le | cui | opere son tutte perfette, come dicono le Scritture, che l' |
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che l' imagine sia espressa, cioè cavata dalla cosa di | cui | essa è imagine; sicchè un fratello non direbbesi imagine |
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E S. Giovanni Crisostomo parimente osserva: che nessuno a | cui | fosse ignoto l' oro potrebbe vedere la natura di questo |
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uomo mette questa imagine, ad esser quest' imagine, di | cui | l' uomo si adorna, una partecipazione dell' unica e vera |
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facessero conformi all' IMAGINE del Figliuol suo« (2) »: a | cui | soggiunge l' Apostolo: « Acciocchè egli sia primogenito fra |
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di quello perciò che è solo naturale imagine del Padre, a | cui | noi ci rendiamo conformi appunto con affrattellarglici. |
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dell' uomo primitivo, che è pure il massimo oggetto di | cui | tratta quel sacro libro. Perocchè se quelle parole: Iddio |
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della grazia, ove è la narrazione dell' intelligenza, di | cui | l' ha fornito? Sicchè quello spiracolo di vita (3) si deve |
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si conveniva e alla sapienza dell' ottimo Creatore, le | cui | opere sono sempre perfette, come dice la Scrittura. |
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se fossero state manchevoli e disgiunte da quel Dio, a | cui | son fatte e il quale solo è buono. Di qui è che S. Tommaso |
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effige divina. E pare che il peccato di quel Cherubino di | cui | dice Ezechiele per ischerno: Tu sei il suggello della |
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corruzione; e ivi finalmente risiedeva la mente provvida, a | cui | ogni cosa obbedendo rendeva un' armonia, più soave d' ogni |
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segni, siccome ad uomini, cioè ad esseri intelligenti, a | cui | è dato un corpo qual mezzo del loro sviluppamento e della |
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Sembrerebbe potersi dire che fra i segni sensibili a | cui | è fissa la grazia, gli atti della volontà onde l' uomo vi |
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all' uomo, favellandogli, tutte quelle notizie di | cui | egli abbisognava, tuttavia restava all' uomo ancora di fare |
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di ampiezza tutti quegli ordini delle varie riflessioni, il | cui | numero è indefinito. Tutto ciò modificava e perfezionava in |
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tutti i suoi beni. In che adunque consiste, nello stato in | cui | ora è l' uomo, la santità? Nella fede, per mezzo della |
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gittato nelle anime, la qual grazia è il Verbo stesso | cui | noi portiamo nell' essenza dell' anima, ma ancora velato, e |
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ma non è simile rispetto al corpo, perocchè la grazia di | cui | è fornita l' umanità rifabbricata da Dio, si vantaggia |
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calcolare l' una dopo l' altra tutte le semplici forze di | cui | sono forniti. Supponiamo adunque l' uomo nelle pure |
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manifestamente che tutte le tentazioni di peccare, a | cui | può soggiacere una creatura intellettiva, si possono |
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adunque il cimento di violare le leggi della giustizia, a | cui | può esser messa una natura intellettiva e volitiva sì come |
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in tal modo da dover vincere il valore della libertà di | cui | era l' uomo fornito? In quanto alla prima di queste |
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qual scelta non poteva farla con altro che colla ragione di | cui | era fornito, e doveva essere ragionevole, cioè gli |
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considera l' uomo entro la sfera delle cose naturali, e in | cui | egli non ha che a scegliere fra beni de' quali egli ha |
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cose tutte, e che pur dell' essere che lo illuminava e in | cui | le cose sussistevano, gli era maravigliosamente occulta la |
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lui essere imaginato un cotal cumolo di beni a lui noti, a | cui | quel bene incognito paragonato, gli paresse maggiore; e |
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deiforme della grazia rompe, per così dire, le angustie in | cui | sono le creature, toglie via, quasi direbbesi, i loro |
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saldava e rinforzava, anzi pur completava l' ordine , in | cui | debbono tenersi questi principii, sia di soggezione all' |
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può rendere efficace su di noi un bene futuro, di | cui | si abbia avuto sensibile esperienza. Or dunque quest' arma, |
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è quanto dire da Dio; questo principio di bene operare, a | cui | convenevolmente tutte le buone azioni e l' attual volere si |
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che l' uomo merita o demerita; perciò il bene morale, di | cui | il primo uomo si abbelliva e fregiava, era a lui giusta |
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fra essi formano quella giusta e conveniente armonia, da | cui | la natura tanto riceve di nativa bellezza e nobiltà. Ora |
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per la quale la morale dignità di Adamo, quella cioè in | cui | fu costituito, dovesse passare a' figliuoli suoi. E di |
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non dovesse esistere se non completata dalla grazia di | cui | abbisognava, accadeva che questa natura, neppur |
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per la propagazione, scadesse dalla sua perfezione in | cui | il Creatore tenerla voleva, ma che tutta intera e completa |
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dell' uomo doveva essere la più tenue di tutte le grazie di | cui | fossero fornite le altre specie intellettive più eccellenti |
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la sua cognizione dell' essere come sono i sensi animali di | cui | l' uomo è fornito. Ma in luogo di questi vedeva l' essere |
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allora nascerebbe quel peccato contro allo Spirito Santo di | cui | disse Cristo: « Che non sarà rimesso nè nel presente secolo |
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particolari e accidentali che entrano, o nella materia di | cui | si compone il generato, o negli organi generanti, o nel |
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intrinseca di ciascheduno, questo è data per le leggi a | cui | soggiace la natura e la generazione, e ho manifestato di |
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virtuosi o viziosi, e in generale pel bene e pel male a | cui | può soggiacere l' umanità nelle tante e sì varie sue |
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natura. E gli uni e gli altri vanno in cerca di un bene di | cui | godere: gli uni e gli altri tentano di acquistare una |
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sono manifestamente ingannati: perocchè la perfezione a | cui | volgono l' animo e le fatiche, migliora sì alcune parti |
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dei figliuoli degli uomini, fa nascer d' essi i giganti | cui | descrive come uomini potenti, uomini avidi di gloria, |
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riprovati dall' Eterno. Ciò nasceva perchè la perfezione | cui | questi tendevano di conseguire e di promuovere non era la |
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celere il loro viaggio verso alla somma perfezione umana a | cui | tutti pure eran volti. Di che s' intende come gli uomini, |
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quale, sarebbe allora cominciato in lui quell' arbitrio, di | cui | parlammo, di dedicare sè stesso o più direttamente al |
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natura alla sua sensibilità e alla sua contemplazione, a | cui | la cognizione di sè stesso sarebbe succeduta poscia quasi |
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di un progresso, al tutto indefinito, sotto ogni aspetto in | cui | si considera l' atto morale. L' atto morale, come ho |
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che tiene proporzione col grado di luce e di cognizione di | cui | gode la mente contemplante, dietro al quale grado di lume |
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con essa la fedeltà che gli piace di quell' uomo semplice | cui | distingue perciò e decora coi doni suoi. Tuttavia, chi ben |
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ha per grazia, è un principio della visione di Dio (2), il | cui | termine è il Verbo: e quell' amore onde l' uomo per grazia |
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per grazia ama Iddio è un principio di quel possesso il | cui | termine è lo Spirito Santo. E ora egli è manifesto che |
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inferiori potenze, e quella cotale spiritualizzazione, di | cui | parla l' Apostolo, del corpo stesso (3). Il che tutto però |
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e le tradizioni de' popoli. Di più quello stato in | cui | abbiamo contemplata l' umanità, non è solamente dato dalle |
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v' ha questa differenza fra l' ideale stato dell' uomo a | cui | la mente cerca di sollevarsi, e quello che ci narra la |
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da Dio innocenti in mezzo a questo universo sensibile di | cui | erano costituiti regi, rimane di abbassare ora lo sguardo a |
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del cuore umano e quella felicità indefinita e immortale a | cui | aspira continuamente l' anima dell' uomo, e si paragona |
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campa per accidente, e ogni passo che fa, ogni respiro con | cui | assorbe l' aure della vita, è anco un passo che lo avvicina |
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la rivelazione, d' una tanta inclinazione al male, da | cui | l' uomo viene senza posa impulso? Una legge che porta nel |
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dell' uomo reale a lui medesimo. Uno dei sistemi di | cui | parliamo, fu quello che trovando nell' uomo due principii |
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luce che renda una verisimile ragione del grande fatto di | cui | parliamo, cioè dello stato misero e triste della specie |
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Ma dopo aversi dato questo vanto, veniva il momento, in | cui | sentivano la voce della propria coscienza, che diceva loro |
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una tale questione dipendeva dalla notizia di un fatto , di | cui | i racconti tradizionali avevano col procedere de' secoli |
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peccato originale (che come ognuno si accorge è il fatto di | cui | parliamo) fu nel suo fondo creduto da tutti i popoli, come |
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conversavano insieme, per così dire, a tu per tu, stato di | cui | non si può avere esempio e già esso solo difficile a |
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su la morale conveniente all' uman genere nello stato in | cui | ora si trova caduto. E questa certa notizia dell' origine |
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fu la Fede quella che soccorse al bisogno degli uomini a | cui | non poteva soccorrere la ragione umana. La qual fede vinse, |
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fermato a pensare lungamente e faticosamente in cosa a | cui | non prestava fede e nella quale nulla cagione il persuadeva |
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e disgrega quell' ordine e bellezza di giustizia, di | cui | l' anima doveva altramente essere decorata. Egli è evidente |
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un errore manifesto a supporre che vi avesse un tempo in | cui | l' uomo fosse, e tuttavia non avesse la potenza della |
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parte del suo oggetto , o dalla parte del soggetto uomo, di | cui | essa è atto. Egli è evidente che la volontà può venire |
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cotale alterazione e disordine dalla parte del soggetto a | cui | appartiene. Perocchè se l' uomo, l' IO, soggetto della |
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in essa nello stato di vivere dovizioso e ampio in | cui | era passato e nel quale aveva tratti da sè de' nuovi voleri |
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e direttamente il guasto del soggetto stesso a | cui | la facoltà di eleggere appartiene (1). Per sopraggiunta |
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l' ordine intrinseco del medesimo e di quelle abitudini di | cui | questo primo atto è vestito; e non già nelle loro |
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conseguente dell' uomo. Conciossiachè la potenza attiva, in | cui | il soggetto principalmente risiede, è l' atto prevalente, e |
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e la volontà cercatrice e al tutto bisognosa del bene di | cui | è privata, lungi dal poter aiutare il soggetto, dal non |
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(3). Per ciò non vi è imputabilità dove il principio da | cui | muove l' azione non sia la persona. Ma il peccato originale |
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primo principio formale. Per ciò è manifesto il perchè per | cui | il peccato originale venga imputato all' uomo che per |
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è la pena di questa morale corruzione in tutti quei mali a | cui | va soggetto (1). Alla terza questione finalmente che cerca |
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avesse un proprio sentimento sì forte e dignitoso, in | cui | trovasse più nobil diletto che in quello che a lui dà o |
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la ragione, separandola da quella passione smodata a | cui | va soggetto l' uomo corrotto, i teologi inventarono il nome |
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, dalla debolezza che impiaga quella interna forza per | cui | l' uomo è atto alle cose difficili, e che fu detta |
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l' uomo, il quale si trova nell' ordine della natura, e a | cui | perciò è impossibile l' operare nulla nell' ordine |
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i quali hanno pure delle forze e delle potenze, ma il | cui | oggetto non è Dio conoscibile e amabile. Sarebbe ciò contro |
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azione che fanno su di noi le cose reali, cioè le cose di | cui | abbiamo la reale percezione. E tutto ciò prova la poca |
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Dio, soggiunge: « Ah! da più alto tu fai misericordia a | cui | fai misericordia, e misericordia farai a cui la farai: chè |
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misericordia a cui fai misericordia, e misericordia farai a | cui | la farai: chè altramente il cielo e la terra parlano ai |
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originale, rimane qualche parte di libero arbitrio con | cui | può fare degli atti di virtù naturale (1). Sarebbe poi un |
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essere più bene per noi, tutto ponderato, nell' istante in | cui | operiamo, quello indubitatamente operiamo. Pratico adunque |
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particolare, del bene risultante da tutte le circostanze in | cui | ci troviamo. E questo è ciò che il distingue dal giudizio |
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e non calcola le circostanze tutte dell' istante in | cui | cade l' operazione: ma solo ha riguardo all' oggetto e alle |
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di origine dalla parte di Dio è la perdita della grazia. A | cui | consegue la morte dell' anima. Perocchè abbiamo definita la |
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ordinate e volte a servire quest' uomo, delizia di Dio e in | cui | era Dio. Ma dall' uomo peccatore Iddio si separò: la causa |
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quanto è uopo perchè servano acconcissimamente al fine , a | cui | sono subordinati. Per la massima gloria adunque di Cristo |
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morti senza battesimo o più generalmente di quelli | cui | non altra colpa danneggia che originale, il quale è: « la |
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perocchè l' essere ideale si può dire creato nel modo in | cui | è veduto dall' uomo, cioè in quanto egli è separato dalla |
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dell' Angelo delle scuole, non è precisamente quella di | cui | trattavasi e questionavasi dai Padri, e che però non può |
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più è riprovato dall' Angelico Dottore in quell' articolo | cui | egli intitola come questa dimanda: Se l' anima intellettiva |
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tenuta per indubitabile almeno sette secoli. E il terzo, a | cui | diedero luogo gli scolastici, i quali, si può dire, diedero |
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piante e degli animali che dovevan poi nascere. Cosa a | cui | la impercettibile lor piccolezza non fa punto di ostacolo, |
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per poco indefinita della materia e la sottigliezza a | cui | ella può pervenire, come vedesi nella luce e suoi colori e |
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dotate bensì di percezione e di senso, ma prive di ragione, | cui | acquistassero poi mediante la generazione (2). Ma confesso |
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di questa una spiegazione tratta dalla natura dell' animale | cui | abbiam definito: un sentimento che sussiste da sè, in |
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dalla madre, possa avverarsi quell' equilibrio di forze, di | cui | abbiamo ragionato, il qual valga a conservare quella massa |
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che non è se non il costituirsi un sentimento da sè, a | cui | è inerente di sua natura il principio senziente; non è più |
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i discendenti del primo uomo con quell' atto stesso con | cui | fu data al primo uomo. In tal modo non è che l' animale e |
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uomo è animato dalla divina sostanza (5): espressione con | cui | egli commenta il soffio divino della Genesi. L' autore |
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che si fa ai membri di una società pel peccato del capo, in | cui | essi non abbiano avuta alcuna parte, nè l' abbiano potuto |
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quale nè costituisce la detta natura, nè riceve il nome con | cui | la medesima natura si appella. Vi ha dunque una terza |
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che quasi direi uscendo dal profondo dell' oscurità in | cui | sicuramente si custodivano e venendo a galla secondo l' |
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la apparecchia. E che almeno oscuramente la verità di | cui | parlo si trovi deposta negli scritti di quelli che dànno |
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d' Ippona, dove accenna quella congiunzione fisica di | cui | parliamo: [...OMISSIS...] . Si noti in che modo S. Agostino |
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che pure non ispiega: ed esorta tuttavia Giuliano, contro | cui | scrive, a tenerlo per fede, quantunque per argomento d' |
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adamitico mostra la congiunzione fisica e propria di | cui | parliamo, secondo la quale origine , dice S. Agostino, |
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le difficoltà che implica quest' ultima sentenza e di | cui | va immune la nostra. Al che fare destineremo un apposito |
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di Aristotele; ma egli non può valere, preso nel senso in | cui | lo dice Aristotele, se non nel sistema delle tre anime |
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E questo stato di mezza morte, questa vicissitudine a | cui | andrebbe soggetto il feto, non la mostrerebbe alla |
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anima sensitiva perisca, se non corrompendosi il corpo a | cui | è aderente? Noi appronfondendo la natura dell' anima |
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non ha da sè sussistenza. Essa è passiva e il corpo a | cui | aderisce è attivo: ella nulla può adunque soffrire se non |
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dall' origine se non la pura materia bruta e inanimata di | cui | è composto il nostro corpo; ed in tal caso, nè pur questa, |
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quando l' origine sua è purissima? E se vi avesse alcuno a | cui | piacesse di negare questa verità evidente, che l' identità |
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viziandosi e corrompendosi pel contatto del corpo in | cui | viene infusa, come liquore da un vaso infetto; tuttavia l' |
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anzi una potenza che serve d' impaccio, impedimento, e la | cui | azione gli conviene contrariare e sospendere con dei |
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mortale? Ma io rispondo: L' anima sensitiva, ove il corpo a | cui | aderisce distruggasi, ella pure si strugge e si dissipa: |
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del sentimento, il sentito; ma non v' è altra maniera in | cui | concepir si possa dissolvibile l' animale, come dissi di |
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non può perire, non venendogli mai meno qualche cosa | cui | senta. Or questo appunto succede in darsi che si fa la |
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ma rimane sussistente per sè, cioè per l' oggetto a | cui | è aderente e cui sentendo ha sua vita (2). Ed egli, chi ben |
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sussistente per sè, cioè per l' oggetto a cui è aderente e | cui | sentendo ha sua vita (2). Ed egli, chi ben considera, fu da |
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doti da qualche cosa di sublime, d' immortale, di eterno, a | cui | la trovarono essere aderente. Fu perchè la videro dotata |
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stirpe divina e partecipante dei pregi di questi oggetti a | cui | ella aderisce; e per ciò della loro immateriale e eterna |
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sola, cioè nell' ENTE universale, luce semplicissima, di | cui | è partecipe e dove sussiste l' anima intelligente? Sicchè |
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personale, guastò la persona (6). Ora la natura è una | cui | egualmente partecipano molte persone. Or questa natura o |
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ciò che è stato concepito da un seme immondo?« (3) ». E di | cui | perciò tanta è la miseria che la corruzione abita ne' primi |
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severamente intesi in questa parte. Così Enrico di Gand, a | cui | si appone di far consistere l' essenza del peccato |
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origine del male. [...OMISSIS...] . Ora una tal carne, di | cui | anche più sopra aveva detto: « Io so che non abita in me, |
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abbiamo detto esser cagionata da una morbosa qualità di | cui | è infetta la carne, nella quale egli fu generato. Ora egli |
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dal generato, in quanto prima la massa carnea di | cui | egli è composto formava parte di essi, e poi diviso ed |
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altri; perocchè in questo sistema, sebbene il germe da | cui | dovea poscia svilupparsi Cristo, passasse di parente in |
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rimanendosi egli sempre inviluppato fino al momento, in | cui | fu depositato nel corpo purissimo di Maria Vergine |
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priva di aiuto e di forze, qual' è la volontà di quello | cui | manca la grazia, la trae agevolmente dalla sua e la fa |
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spiega lo spirito di questa, e per l' opposto lo spirito da | cui | è animato il mondo. La Chiesa professa che l' uomo nasce |
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per la educazione senza più. Dell' ignoranza pertanto, in | cui | il mondo si tiene volontariamente del peccato originale, è |
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è effetto a un tempo e cagione lo spirito di superbia di | cui | sempre è gonfio il figliuolo di questo secolo. Quanto più |
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possibile all' uomo di resistere contro all' ingiustizia | cui | gli vien suggerendo la concupiscenza originale, nella |
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stessa l' opera di quel medesimo uomo infermo e scaduto | cui | solo può guarire e rilevare un medico maggiore di lui, un |
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modo che una dipintura suppone sotto di sè la tela sopra di | cui | è lavorata; e molte dottrine rivelate, o non sono |
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quelle naturali verità che formano come l' addentellato a | cui | esse si continuano, o certo, trovate queste, cessano dall' |
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secoli l' hanno insegnata, confessano inesplicabile e di | cui | non dànno altra prova che la divina rivelazione: una |
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la oscurità di questo mistero. S. Agostino stesso, la | cui | mente era considerata da un filosofo dei nostri tempi |
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viso tutti i cattolici. Perocchè l' accordo perfetto in | cui | ella verrebbe a trovarsi col Cristianesimo, e segnatamente |
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essere e vi sono nell' anima dei sentimenti e delle idee di | cui | l' uomo non ha nessuna avvertenza per molto tempo, |
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il metodo in tutta quella estensione di significato, di | cui | può essere suscettibile questa parola; e però noi dobbiamo |
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il metodo sperimentale: il metodo baconiano: quello, a | cui | si devono gl' immensi progressi fatti dalla Fisica nei |
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altro, dico qualcosa di più. Il metodo espositivo , di | cui | si occupa la scienza del diritto ragionare, contiene le |
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dimostrano, che manca ancora all' arte del metodo, di | cui | parliamo, una base ferma, da tutti ammessa e tale, che ove |
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disciplina. Molte possono essere le regole speciali a | cui | soggiace il metodo espositivo, nè sono punto ignote. Ma |
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senza più poniam mano a quella principale ricerca, da | cui | tutte le cose, che in appresso sarem per dire, verremo di |
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più va perduta rispetto agli altri maestri e istitutori, a | cui | non trasmettono le osservazioni da essi fatte nel giungere |
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come uno sviluppo e un' applicazione. Ma acciocchè quelli a | cui | mancassero tali notizie possano seguirci, io verrò qua e |
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questa legge, partiamo da un pensiero qualsiasi di | cui | la mente nostra possa essere occupata: analizziamolo, e |
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del pensiero? E` il termine di questo atto, la cosa su | cui | l' attenzione si pone; e nel caso nostro, il fiore in |
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sta propriamente la natura del pensiero) e dagli oggetti a | cui | lo spirito pensa, che sono la condizione data allo spirito, |
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additandogli il vivo colore di porpora di quest' ultima, a | cui | impongo il nome di Saffo, in confronto del colore |
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domanda alcuna attenzione alle differenze particolari e a | cui | basta che in sua mente egli si disegni un cotale abbozzo |
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essere disposte in luoghi diversi, secondo le classi a | cui | appartenevano; 2 La riflessione sopra il modo di disporre |
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intende, e così prende la prima proposizione che ode e a | cui | attribuisce un cotal senso a capriccio, e la ripone nel |
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l' inganna, come abbiamo veduto accadere al fanciullo, a | cui | si faceva conoscere la classificazione delle piante andando |
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metodo che mantiene l' ordine progressivo delle idee e di | cui | noi andiamo cercando i principii: 1 far cadere la mente in |
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che quel primo è nato e gli ha somministrata la materia di | cui | bisogna. Ora da qui l' ordine naturale e necessario di |
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di ordini non ha fine: indi l' infinito sviluppamento a | cui | è ordinata l' umana intelligenza, al termine del quale ella |
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abbiamo scoperto altresì in esse il solido fondamento su | cui | possiamo erigere il Metodo d' insegnamento . Questo metodo |
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invariabile, come naturale e invariabile è il fondamento su | cui | si appoggia, cioè la legge indicata costitutiva dell' umana |
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mai fatto, che non si è mai pensato di proposito a fare; la | cui | necessità direttamente non si è veduta. Per lo contrario |
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noi parliamo di quel gruppo di sensazioni, nello stato in | cui | ora siamo pervenuti di grande sviluppamento intellettivo, |
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Considerate nel loro elemento soggettivo, l' ente a | cui | esse appartengono è il soggetto: esse sono atti7passivi di |
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Considerate nel loro elemento extra7soggettivo, l' ente a | cui | esse appartengono è un ente diverso dal soggetto |
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è un ente diverso dal soggetto (extra7soggettivo), di | cui | esse sono atti7attivi. L' intendimento adunque, il quale |
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sensazioni se non a condizione di percepirle negli enti a | cui | appartengono. Ma esse appartengono a due enti: al soggetto |
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da' quali solamente egli cerca le grate sensazioni, di | cui | è vago, e di cui abbisogna. Egli non pone adunque la sua |
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egli cerca le grate sensazioni, di cui è vago, e di | cui | abbisogna. Egli non pone adunque la sua attività |
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al suo è quella, ch' egli presente, e che preimagina, ed a | cui | va incontro prima d' averla, bastando a tutto ciò che ne |
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domandiamo: qual è lo stato di massima imperfezione, in | cui | esse si trovano? Conosciuto questo estremo, potremo salire |
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che tutti quegli enti non sono, che un corpo solo, da | cui | tutte quelle azioni diverse su lui promanano, e così |
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a riconoscere per segni di quei corpi stessi tattili, a | cui | già imparò a riferire molte sensazioni di diversi sensi. |
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intorno alla stessa materia. Poichè la percezione, di | cui | io mi ricordo o che in me riproduco coll' imaginazione, è |
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del primo ordine d' intellezioni, del primo stadio, in | cui | si trova l' umana intelligenza. In quarto luogo |
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se non per molta attenzione sulle piccole differenze, di | cui | il fanciullo nel primo tempo non cura, le memorie tuttavia |
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fa tosto fondamento all' idea specifica piena imperfetta di | cui | parliamo, perocchè lo spirito vede incontanente e |
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Opera che ho pubblicato col titolo d' « Antropologia », a | cui | mi convien rimettere il lettore, che abbia vaghezza di |
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l' istinto sensuale , altro ramo dell' animale attività, di | cui | noi qui parliamo. Sarebbe difficile il definire se le prime |
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uscito alla luce, consuma l' ossigeno e il carbonio, di | cui | ha bisogno il suo sangue; di che nasce in lui il bisogno di |
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corrispondente. Fra i piaceri, che prova l' animale, e di | cui | ben presto diviene avido, ci ha quello dell' agire . L' |
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in quelle volizioni, che abbiamo dette affettive (2), in | cui | il soggetto sensitivo e volitivo vuole l' oggetto percepito |
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più tardi ebbe il bambino i sentimenti animastici, di | cui | abbiamo parlato. Ma nella seconda età, in cui si mette in |
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di cui abbiamo parlato. Ma nella seconda età, in | cui | si mette in movimento l' intelligenza avviene l' opposto: |
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si può concepire se non si suppone un essere animato, verso | cui | si eserciti: perocchè tutto ciò che è inanimato, se |
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Educazione progressiva » che abbiamo più volte citata, e a | cui | molte altre volte ricorreremo per attignervi e osservazioni |
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; 2 Questa grazia fu annessa a certi riti esteriori, di | cui | è depositaria la Chiesa Cattolica, i quali si chiamano |
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se non si trovi in uno stato sereno e tranquillo, in | cui | solo il fanciullo può raccogliere la sua attenzione. Il |
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più minute parti degli oggetti. Ecco un vasto campo, in | cui | si dee esercitare il fanciullo, campo che non eccede |
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per trastullarsi poi dandogli de' solidi regolari, alle | cui | forme e misure proporzionate egli avvezzi l' occhio e la |
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esistere nel bambino una attività atta a fare tutto ciò, a | cui | si estendono le potenze del bambino. Questi non osservano |
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dell' imaginazione. Se vi potesse esser dunque potenza, a | cui | dovessimo attribuire un movimento indipendente dagli |
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sarebbe fuor di dubbio l' imaginazione. Ora il fatto di | cui | parlo prova il contrario; cioè dimostra costantemente, che |
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susseguenti, gli oggetti conosciuti e gli atti, con | cui | si sono conosciuti. Ora sebbene questa materia sia data al |
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materia, che pur avrebbe, e però non le forma. Quelle, a | cui | manca la materia , sono del tutto impossibili a formarsi. |
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materia , sono del tutto impossibili a formarsi. Quelle, a | cui | manca lo stimolo , non sono veramente impossibili, ma |
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rendono possibili in ciascun ordine quelle intellezioni, di | cui | il fanciullo ha già la materia. Ma già ritorniamo a |
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bambino. Ma veggiamo quali siano le intellezioni nuove, a | cui | si solleva il fanciullo mediante il linguaggio che egli |
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delle intellezioni di secondo ordine. L' operazione, di | cui | parlo, somiglia nei suoi effetti all' astrazione, ma non è |
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da prima il bambino non astrae mai quel preciso elemento, a | cui | dall' uso comune è affisso il vocabolo, ma suole sempre |
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esso sia, come segno a distinguere quali sieno le cose, a | cui | quelle denominazioni convengono. Allora solamente lo si può |
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di astrarre (1). In questa mirabile operazione adunque, a | cui | la mente viene mossa dal bisogno d' intendere e viene |
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quell' elemento comune, egli se ne serve di segno a | cui | conoscere quali sieno gli oggetti ch' egli deve richiamarsi |
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con quell' elemento, ma l' unisce con tutti gli oggetti in | cui | egli ravvisa quell' elemento. Quell' elemento adunque è già |
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, dice un nome astratto, pronuncia non più l' oggetto in | cui | si trova la bianchezza, ma questa qualità sola precisa |
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un astratto, egli ha il fondamento di una classe, in | cui | ridurre gli oggetti. Quando egli è giunto a formarsi, per |
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del secondo, al quale appartengono le astrazioni , di | cui | parliamo. Ma chi bene osserva, tuttavia conoscerà che vi |
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Laonde mi fa maraviglia come nelle grandi famiglie, in | cui | si vuol pure dare a' figliuoli la più fina educazione, non |
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della parola legge, giustizia ecc.. Gli astratti adunque, a | cui | il nostro fanciullo arriva, sono quelli somministrati dalle |
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porremo qui uno schema: [...OMISSIS...] All' esercizio di | cui | parliamo non appartengono i nomi indicanti le idee |
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di tutte le facoltà . A ottenere questi effetti, di | cui | essa natura ha il segreto, assai sovente è corto l' |
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il suono del vocabolo associato a diversi oggetti, della | cui | percezione ha memoria, e di cui ritien l' imagine, ma un |
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a diversi oggetti, della cui percezione ha memoria, e di | cui | ritien l' imagine, ma un po' alla volta diventa una vera |
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invecchiando declinano le sue facoltà; egli è l' oggetto, a | cui | l' uomo volge l' ultimo sospiro morendo e che spera di |
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è buono, questo è malo ». Il bene ed il male adunque, di | cui | ha l' idea il nostro bambino, è un bene ed un male |
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anima, benchè pure per mezzo del corpo. Se quest' azione, a | cui | finora i filosofi non hanno fatto attenzione, è un fatto |
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idea di bene è idea7concetto (1). Le percezioni adunque su | cui | vien lavorata l' idea del bene (per quantunque questa sia |
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essere, ma delle percezioni già alquanto perfezionate, in | cui | si afferma ancora il bene. Ma l' affermare il bene, l' |
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fa ricadere sopra se stessa, nel seno di quel soggetto da | cui | emana. Noi parleremo più innanzi della cognizion di noi |
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e spogliare le forze esterne delle vesti usurpate, di | cui | si coprirono fino dalla nostra infanzia, si abbellirono, e |
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da lui amato: insomma è quella benevolenza stessa, a | cui | si riduce finalmente la virtù dell' uomo in qualsiasi altra |
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essere umano: questi e somiglianti sono gli elementi da | cui | trae quel concetto di bene, che dirige poscia tutti i suoi |
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Egli dunque ritrova e riconosce il bene in tutto ciò, da | cui | gli vengono delle sensazioni aggradevoli, e tutto ciò l' |
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male, non finirà egli a persuadersi che l' oggetto di | cui | gli si parla è male? Il suo senso gli dice il contrario: |
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per tempo nel bambino la facoltà della persuasione (2) di | cui | una funzione è la credenza volontaria, la volontaria |
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i mali discorsi: fossero questi anco di cose prave, a | cui | il fanciullo non sente ancora alcun malo eccitamento, egli |
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l' altra tenta di edificare. Il povero infante non sa più a | cui | attenersi; non sa se sia la facoltà del senso che lo |
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morale, se pure è sofferire; è di più una scuola in | cui | guadagna l' intendimento e l' animo del fanciullo. Egli |
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e ne abbiam parlato. Queste passioni e delle altre, di | cui | parleremo in appresso, si appalesano fino dalla prima |
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in un grande arbusto: n' escono di que' giovani il | cui | freddo e cattivo carattere è inesplicabile: n' escono degli |
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suoi simili rimangono per lui degli esseri misteriosi, da | cui | non aspetta bene, e de' quali teme la forza: non essendo |
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a queste? In qual maniera cominciar a disamar quelle a | cui | hanno dato tutto il loro amore? Che demerito si hanno? Che |
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tutti i suoi affetti alle persone e alle cose tra | cui | si trova, ha tracciato in ciò stesso la sfera della sua |
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sola: già gli rompe quel cotal suo paradiso infantile a | cui | è attaccato e che non vuol vedere mutarsi, come non vuole |
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gli amanti non vogliono amar altro che la identica persona | cui | consecraronsi, e vogliono essere amati nello stesso modo: |
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occhi dei bambini potrà testimoniare altri fatti simili, in | cui | il loro amore non termina a delle belle qualità delle |
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ossia compirle. Questa maniera d' amor filosofico, a | cui | veramente si riduce il meglio della naturale virtù, non |
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rendono amabili. L' altra specie d' amore all' opposto, di | cui | parliamo, ama i sussistenti senza più; dimenticando le doti |
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fare le seguenti riflessioni. Il sentimento è ciò in | cui | consiste la realità. Un essere reale come tale, cioè in |
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tutte le ha fatte e le fa, raccoglie in sè tutto il bene, a | cui | tenda ogni cuore; e nell' amore divino vi ha perciò |
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e ne' suoi affetti, e contornandosi questa di limiti, | cui | quella rompe e trasporta. La natura dunque inclina l' uomo |
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religiose trovano in quell' idea una saldissima base su | cui | elle si edificano, un centro intorno a cui si aggruppano: |
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base su cui elle si edificano, un centro intorno a | cui | si aggruppano: la religione allora cresce, per così dire, |
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confine, quando anche egli fosse limitato a quell' ordine a | cui | è arrivato, e non gli fosse dato di ascendere ad uno |
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Ma quando si voglia determinare il tempo preciso in | cui | la mente passa da un ordine all' altro, allora s' incontra |
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la fine delle sei settimane; perocchè questo è il tempo in | cui | solitamente i bambini sorridono alle madri, primo segno |
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del second' anno a segnare il principio della quarta età di | cui | ci proponiamo a parlare in questa sezione, perchè nel terz' |
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Ora poi se io continuo a riflettere su questa rosa, di | cui | ho argomentato l' esistenza, e riflettendo di nuovo |
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Ora, se noi volessimo tener dietro a tutte le classi in | cui | si divide il terz' ordine d' intellezioni, e più ancora gli |
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di sviluppo intellettivo che di mano in mano fa l' uomo, a | cui | possiamo riscontrare quel metodo che più s' avviene. In |
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In prima, in ciascuno degli ordini d' intellezioni, di | cui | avremo a parlare in appresso, cominceremo dal divisare |
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colle quali si formano le intellezioni di quell' ordine di | cui | si tratta: di poi parleremo degli oggetti di quelle |
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una o all' altra delle tre nostre supreme categorie, in | cui | consideriamo partite tutte le cose che cadono nel pensiero |
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dee riuscire inutile l' accennare qui la legge universale | cui | seguita lo sviluppo dello spirito umano, la quale si è la |
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se non avessi prima l' idea astratta della pecora, in | cui | ciascuna pecora della mandra conviene; perocchè la |
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solo; egli non distingue se non due percezioni diverse, di | cui | non sa ancora farne l' analisi; la moltiplicità è tale per |
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per tanti ordini d' intellezioni, quanti sono i numeri di | cui | ella giunge a formarsi una distinta idea. E dico una |
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a un numero sommamente piccolo per trovar quello di | cui | gli uomini, anche dotti, abbiano un' idea distinta propria, |
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e così trascorrendo tutti gli ordini delle collezioni a | cui | i numeri appartengono. In vece la mente, come diciamo, s' |
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l' uomo ha nella mente sua un principio secondo | cui | giudica; perchè ogni giudizio suppone una regola che si |
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seguono fedelmente anche prima di saperli esprimere, e di | cui | nessuno saprebbe spiegare l' origine: nessuno infatti gli |
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in esse pensieri e volontà: trova con ciò nuovi lati, da | cui | poter se stesso a loro uniformare e acconciare. Queste |
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Ora l' unione che vuole l' amore, l' immedesimazione a | cui | tende non può aver luogo, se non mediante conformità di |
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son tendenze naturali dell' essere intelligente, a | cui | il fanciullo cede, perchè niente si oppone alla sua |
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la mente del discepolo dall' ordine d' intellezioni in | cui | si trova, a quello che gli è prossimamente superiore. 3 |
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intellezioni. Perocchè nella lingua e nelle varie parti, di | cui | ella si compone, cade ben sovente il bisogno di usare un |
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ordini anteriori, o tra quelle dell' ordine prossimo a | cui | può salire col primo passo della sua mente, o tra quelle di |
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della sua mente, o tra quelle di questo medesimo ordine a | cui | è già salito, sono vocaboli del tutto perduti, |
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le quali non suppongono che un solo ordine di più, quello a | cui | la mente dee sollevarsi, e nel caso nostro è il quarto. Si |
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« « nettamente e giustamente tutti i suoni elementari, di | cui | si compongono le parole intere (2) » ». Io credo che |
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piaceri e dolori; ma questi non avendo un soggetto a | cui | riferirli, li riferisce agli oggetti che glieli cagionano; |
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« dobbiamo applicare i suoi principŒ morali e non i nostri, | cui | egli non intenderebbe »ne viene di conseguente che quanto |
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anco dall' istinto del dolore a fuggire quelle azioni, la | cui | dolcezza lo inganna. E questo aumento di resistenza suol |
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si trascurino di procacciare al bambino quelle grazie, di | cui | abbiamo parlato alla prima età. Tutte le operazioni proprie |
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la questione, per quanto io sappia, dell' età in | cui | l' uomo percepisca se stesso. Essi hanno comunemente |
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reggono all' osservazione esatta del fatto importante di | cui | si tratta. Il fatto anzi dimostra che l' uomo percepisce e |
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Laonde accordo che il sentimento stesso essendo ciò in | cui | si veggono le cose che si veggono dall' intendimento, egli |
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si deve distinguere nel sentimento sostanziale l' atto con | cui | questo sentimento vede l' essere dagli altri atti di lui. |
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vede l' essere dagli altri atti di lui. Ora l' atto con | cui | vede l' essere, non può mai essere quello con cui vede se |
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atto con cui vede l' essere, non può mai essere quello con | cui | vede se stesso; ed anzi egli è un atto che esclude la |
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opera conoscendo; e conosce prima le cose di | cui | abbisogna; ora egli non abbisogna punto di conoscere se |
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in aiuto, quando osservava e quando scriveva, una donna di | cui | riferisco sempre volentieri le osservazioni, perchè |
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bene i tempi vedesi manifestamente nella gradazione con | cui | apprende il linguaggio, specchio del suo concepire. Egli |
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intrinsecamente ossia metafisicamente impossibile, a | cui | nè pure il fanciullo dà mai l' assenso. Senza di ciò niente |
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operazioni proprie della natura umana, come son quelle di | cui | parliamo, sebbene si facciano in tutti gl' individui umani |
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ingalluzzire di soverchio e poco stimar gli altri uomini, a | cui | resta in retaggio non la scienza sistematica, ma il buon |
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perocchè egli se le formava dietro quelle apparenze a | cui | egli riputava dover aderire, dietro quelle parole alle |
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della sua coll' altrui volontà deve stare il sommo bene, a | cui | gli altri debbono cedere. Il secondo è pure oltremodo |
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prima i progressi della cognizione naturale di Dio, a | cui | poscia aggiungeremo quanto spetta alla comunicazione |
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fanciullo, o sia al quart' ordine della sua intelligenza a | cui | siamo pervenuti. Appena il bambino percepì un ente reale, |
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a conoscere nella madre, intelligenza e bontà assoluta a | cui | egli può già dare ammirazione e benevolenza infinita, che |
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mente del bambino quella di una volontà suprema, ottima, a | cui | egli dee pienamente sottomettersi. Già abbiamo veduto come |
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maggiore ancora di quella che esse realmente abbiano, a | cui | egli è spinto dall' universalità dell' essere che |
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Altissimo, pregando per lui, usando de' sacramentali, a | cui | è aggiunta una virtù benefica per la potestà della Chiesa |
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ma come maestro degli uomini, avente una volontà, a | cui | tutti debbono conformare la propria: ecco venuto il tempo, |
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debbono conformare la propria: ecco venuto il tempo, in | cui | si può aprire il Vangelo d' innanzi alla giovane |
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cimentate col prescrivergli cose false, irragionevoli o di | cui | egli non potesse mai intendere una ragione, la sua virtù |
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in ciascun ordine de' vegnenti. I quali, in questo di | cui | trattiamo, cominciano a rendersi manifestamente necessarŒ, |
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un breve tempo piuttosto che di un lungo. La proprietà di | cui | io parlo è più costante: ella non è formata nè da una |
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mai formole morali superiori all' ordine d' intellezioni, a | cui | egli è arrivato; o tutt' al più ad un ordine immediamente |
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della parola già comunicata al fanciullo; una musica, a | cui | il fanciullo presta gli orecchi come ad amica ed affettuosa |
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analizzare le parole scomponendole ne' suoni elementari di | cui | constano; e lo scritto finalmente giova ad analizzare le |
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stesse, elementi delle parole, notandosi ciascuna parte di | cui | le lettere si compongono. Vi ha dunque un progresso d' |
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si compongono. Vi ha dunque un progresso d' analisi, di | cui | deve fare uso il savio institutore. Vi ha parimente una |
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da farsi da' cultori della grand' arte dell' educare, di | cui | abbiam però ben avviati dei tentativi nobilissimi. Un |
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ragione d' esempio, che al quart' ordine d' intellezioni, a | cui | siam pervenuti, il fanciullo può formarsi una distinta idea |
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debbono far servire da noi quasi come altrettanti cappŒ in | cui | le idee s' annodano. E però, se al terz' ordine d' |
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darsi pensiero della scelta dell' idea o del principio a | cui | si devono legare, creando così nelle menti un cotale ordine |
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varie facoltà animali è tutta nell' unità del soggetto, in | cui | tutte le potenze e i loro atti si radicano. La seconda |
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libera in ciascun uomo si estende solo a quel tanto a | cui | s' estendono le sue attuali complesse intellezioni ». Il |
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età, voglio dire a riconoscere tutto l' ordine oggettivo di | cui | è capace; al che fare è necessario che i nessi delle cose |
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ma dee farsi sempre coll' idea propria di quell' età in | cui | il fanciullo si trova. Nel primo e second' ordine d' |
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documenti i quali servir debbono non pure per questa età di | cui | parliamo, ma ben anco per tutte le altre avvenire. |
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traendolo al conoscimento d' un' altra intelligenza buona a | cui | non può a meno di dare tanta stima e affetto maggiore, |
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lui che questa volontà sia buona, perchè è buono l' ente di | cui | ella è. Perciò la sua spontanea obbedienza è maggiore, |
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la sua benevolenza e la stima verso l' ente intellettivo a | cui | ubbidisce, e la sua benevolenza e stima è maggiore, quanto |
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che da quella immediata comunicazione delle anime, di | cui | abbiamo parlato, che si fa tra il bambino e le persone che |
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ma la giudica buona per l' opinione formatasi che l' ente a | cui | ella appartiene sia buono. Or quando nasce collisione tra |
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quella vince questa, è la misura della sua forza morale di | cui | si può disporre. Qual sagacità non si richiede nel |
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è altissima, suprema sopra tutte le altre volontà, a | cui | bisogna dare ubbidienza pienissima, conformandovisi in |
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come volontà di un ente supremo, assoluto ed ottimo, di | cui | la volontà è pure altissima, assolutamente rispettabile, e |
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trova un soggetto risultare da due elementi, una cosa di | cui | viene predicata qualche cosa, e una cosa che si predica. |
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due parti: ma questo paragone non è l' operazione, con | cui | si scompone e distingue sostanza ed accidente, ma da quella |
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acciocchè gli servano di via o scala ad altre operazioni, a | cui | intende come a fine: e mentre queste scolpisce con |
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che gli bisognano a farsi il passaggio alle ultime, a | cui | vuol pervenire. Ora, se nella scomposizione elementare vi |
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della cosa che predica; 2 e il concetto di quella di | cui | la predica. Laonde questa operazione non può aver luogo al |
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può ridursi a questa formola « delle due sole maniere, in | cui | può essere (o farsi o avvenire) una cosa, essa cosa dee |
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successivi, contenti come siamo d' aver segnato l' età in | cui | l' opera delle collezioni incomincia e la legge secondo la |
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sviluppo. Nel quart' ordine solamente, ordine in | cui | comincia l' intendimento a notare distintamente le |
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reo. Fra l' azione ch' egli pone e concepisce, e le cose di | cui | egli sente l' esigenza (poniamo la rispettabilità delle |
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rimorso della coscienza , perchè nasce dal giudizio con | cui | imputiamo a noi stessi il fallo commesso: il primo è un |
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intelletto ubbidisce e consente in tal caso non al vero, a | cui | solo dee arrendersi, ma alle suggestioni della volontà, che |
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retto, se non giudica arbitrariamente a danno di quelli, di | cui | non conosce la reità, e giudica a favore di tutti gli |
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dei dati, sui quali apprezza ed ama l' intelligenza, da | cui | provengono, e della quale le attestano il prezzo. Sicchè l' |
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più tosto che i suoi accidentali beneficŒ, l' oggetto in | cui | termina l' atto morale dell' appreziazione. E tuttavia |
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eccellenza si può acconciamente nominare. Il principio, a | cui | il nostro fanciullo è pervenuto (benchè nol sappia |
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principio dee prima determinare i gradi « di dignità »di | cui | sono forniti gli esseri intellettivi da lui conosciuti. |
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cosa morale. Che un essere intelligente del pari, in | cui | questa stima e questa affezione è nata, inchini e si pieghi |
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era qualche cosa di reale, che si faceva sentire, e a | cui | l' ente, che la sentiva, aggiungeva quell' elemento ideale, |
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quando anco nessun ente sussistesse, la norma di | cui | parliamo si concepirebbe egualmente come necessaria, |
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quegli, che opera il bene e il male; 2 e l' oggetto, verso | cui | il bene e il male viene operato. - Nel secondo stadio tutti |
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vi è, chi opera il bene o il male; 2 vi è l' oggetto, verso | cui | si opera; 3 vi è finalmente la norma o regola, secondo la |
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arringo, e il percorrerlo con felicità? La bontà morale, a | cui | è chiamato dall' istante, ch' egli è venuto in possesso |
Principio supremo della metodica -
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facile, come quella che gli era destinata in quell' età, in | cui | le sue norme di operare sono ancora concrete? Sarebbe un |
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seguitare le norme astratte, sia più facile di quella, le | cui | norme sono concrete. Di tanto è più difficile all' uomo l' |
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ciò non sia stato fatto, viene pel fanciullo l' età, in | cui | da una parte ha una norma astratta, un' idea, secondo la |
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una violazione della dignità dell' essere intelligente, il | cui | altissimo bene si è il vero, e il cui proprio male si è il |
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intelligente, il cui altissimo bene si è il vero, e il | cui | proprio male si è il falso. Dunque il mentire è peccato e |
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Di che la ragione si è che la verità è un essere ideale, di | cui | sebbene intenda il prezzo, tuttavia non lo intende per modo |
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la prima, la terza le altre due. La prima forma, di | cui | parliamo, avea per oggetto e per norma insieme l' essere |
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dilettevolissimi senza confini. Ma questo stato felice, in | cui | la sua fantasia e sa muoversi e nel muoversi non trova |
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operare, lo rende accorto de' confini più precisi, entro a | cui | son racchiuse le nature nelle loro azioni: i tipi dell' |
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certi fenomeni dell' animo del fanciullo al tempo, in | cui | la sua imaginazione prende quel rigoglio di cui abbiamo |
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tempo, in cui la sua imaginazione prende quel rigoglio di | cui | abbiamo parlato. Uno di questi fenomeni si è, che entro |
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importa solo di pensare, di contemplarsi quell' uomo, di | cui | nel suo spirito ha già ricevuto l' idea, e nella idea |
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come fanno gli ispirati incominciando da' primi profeti, a | cui | Dio parlava per visioni e per segni, fino ai Padri della |
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gli è il modo più facile di concepirne qualche cosa, di | cui | ha voglia: altramente dovrebbe sospendere l' atto suo per |
Principio supremo della metodica -
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assai lungo, fino allora che abbia scoperto il vero ente a | cui | rattaccar que' fenomeni. Per quantunque in questo modo |
Principio supremo della metodica -
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funesti alla morale bontà. Gli errori funesti tra quelli, a | cui | dà occasione l' attività fantastica, son quelli che si |
Principio supremo della metodica -
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passato, il futuro: onde vedesi ragione, perchè all' età in | cui | è pervenuto il nostro fanciullo, comincino le sue illusioni |
Principio supremo della metodica -
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nella loro mente la formazione di un mondo fantastico, a | cui | essi dan fede, e in cui credono d' occupare un posto del |
Principio supremo della metodica -
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di un mondo fantastico, a cui essi dan fede, e in | cui | credono d' occupare un posto del pari imaginario; dal qual |
Principio supremo della metodica -
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li tradì, ma l' imaginazione non fu che la maga, di | cui | i genitori, gli amici, gl' istitutori, la turba di quanti |
Principio supremo della metodica -
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illuderli e perderli (1). La specie di errori immorali, di | cui | parliamo, mostrasi in un' ampiezza molto maggiore nella |
Principio supremo della metodica -
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finiscono di reclamare dall' imaginazione degli idoli, a | cui | dian fede, a cui si prostrino adoratori: di reclamare che |
Principio supremo della metodica -
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dall' imaginazione degli idoli, a cui dian fede, a | cui | si prostrino adoratori: di reclamare che essa dilati i |
Principio supremo della metodica -
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cangiano di natura, se essi si considerano nell' età, in | cui | l' uomo non ha ancora la coscienza di se stesso, il |
Principio supremo della metodica -
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la legge, non si manifesti di subito, se non dopo l' età in | cui | è comparsa la voglia d' influire su gli altri; tuttavia |
Principio supremo della metodica -
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se l' egoismo è già nato nel cuore umano, la malattia, di | cui | parliamo, prende anch' essa tosto da questo un carattere |
Principio supremo della metodica -
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sè, è da una parte come l' aver trovato uno scoglio, contro | cui | può rompersi la morale bontà; così d' altra parte egli è |
Principio supremo della metodica -
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La forma di governo risulta dal numero di quelle persone a | cui | viene affidata l' autorità di tutelare e di governare, |
Questioni politico religiose -
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o persone, e queste solo incaricate di un tale ufficio, a | cui | tutte le altre ubbidissero, se n' avrebbe avuta la forma |
Questioni politico religiose -
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nella loro unione non si può trovare l' indipendenza, di | cui | ciascuno di essi è privo. Se dunque non è altro lo Stato |
Questioni politico religiose -
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o contraria alla legge di Dio, il supremo giudice, a | cui | spetta di conoscere della questione, non è lo Stato |
Questioni politico religiose -
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non è lo Stato medesimo, ma la Chiesa Cattolica, alla | cui | decisione, quando sia emanata, lo Stato ha obbligazione di |
Questioni politico religiose -
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elementi dello Stato. Qualora adunque quelle persone, nelle | cui | mani è depositata l' autorità civile dello Stato, invece di |
Questioni politico religiose -
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adunque noi un senso a questa espressione, quel senso a | cui | sembra che mirino quei dottrinari, che ne fanno più uso. |
Questioni politico religiose -
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Dalla legge naturale? No, perché l' Autonomia, di | cui | si parla, non è obbligata ad alcun riguardo verso le leggi |
Questioni politico religiose -
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e probabilmente non ne vide, tutte le conseguenze di | cui | era gravido (1). L' Hegel fa l' ostetrico del parto |
Questioni politico religiose -
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avessero per sé considerati tutta l' efficacia di | cui | si dicono forniti; che cosa si potrebbe conchiudere intorno |
Questioni politico religiose -
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cose, e lo dichiarò quella sublime ed altissima potenza, da | cui | dipende tutta l' umanità e il fine di tutto l' universo, si |
Questioni politico religiose -
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evo concepì, e più tardi partorì la civiltà europea, di | cui | noi godiamo. Il corso di questa civiltà non può dare |
Questioni politico religiose -
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e un tribunale altissimo di morale sopra la terra, a | cui | promise immancabilmente assistenza; e poi facendo entrare |
Questioni politico religiose -
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dei due poteri, sì dall' ordine e dalla chiarezza con | cui | devono entrambi procedere, e giova oltremodo alla |
Questioni politico religiose -
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esige che serva ai suoi capricci. Ma viene un tempo in | cui | la Chiesa non può, non vuole assolutamente farlo. Allora |
Questioni politico religiose -
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della Chiesa unisce gli uomini in una gran famiglia di | cui | è capo Iddio, acciocché socialmente uniti, e con vari |
Questioni politico religiose -
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mezzi, cioè i beni temporali; e questa è la ragione per | cui | ella si move ad istituire la società civile. Come dunque l' |
Questioni politico religiose -
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della totale separazione dello Stato dalla Chiesa, di | cui | noi abbiamo veduto l' erroneità e l' impossibilità, fu |
Questioni politico religiose -
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riguardo ch' egli ha alle altre condizioni di fatto in | cui | si trova l' umanità, agli altri istinti, passioni e forze |
Questioni politico religiose -
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contiene in se stesso quello degli uomini, è lo spirito da | cui | uscì una tale dottrina. Ora l' odio d' Iddio e degli uomini |
Questioni politico religiose -
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deve ricorrere il governo per conoscere la Religione di | cui | si tratta, in tutte le sue parti. Questo vuol dire non |
Questioni politico religiose -
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materia degli oggetti religiosi, tali essendo i diritti di | cui | parliamo (2). b ) In secondo luogo, come certe disposizioni |
Questioni politico religiose -
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vita de' cittadini. Il fine è temporale, ma l' oggetto di | cui | dispone, cioè l' adunanza sacra, è religioso. D' un oggetto |
Questioni politico religiose -
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da alcuni che non intendono affatto la questione di | cui | si tratta, e sono ignoranti sotto sopra di buona fede) gli |
Questioni politico religiose -
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politica. Nello stesso tempo che diffusero le massime di | cui | questa teoria si compone tra i popoli, adulandoli ed |
Questioni politico religiose -
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con la Religione, come vogliono i filosofi politici di | cui | parliamo, essa offenderà indubitatamente la libertà |
Questioni politico religiose -
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che questi padri nel loro mandato impongano alle persone a | cui | affidano il governo la obbligazione di comporre e |
Questioni politico religiose -
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il Sacramento non è altro che la qualità di sacro, di | cui | gode, per giudizio della Chiesa Cattolica, e per |
Questioni politico religiose -
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con ciò vogliamo dimostrare, che questi diversi sistemi, a | cui | si appigliano gli uomini di legge, non sono punto atti a |
Questioni politico religiose -
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legge, non sono punto atti a risolvere la vera questione di | cui | si tratta. Infatti la questione fondamentale è questa: « Se |
Questioni politico religiose -
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l' unica questione veramente importante al presente, da | cui | conviene che noi partiamo per risolvere l' altra delle |
Questioni politico religiose -
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ne' suoi passi a quel tempo e in quella nazione in | cui | egli, rompendo violentemente ogni tradizione co' secoli |
Questioni politico religiose -
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storia siccome un indelebile commentario della maniera in | cui | veniva intesa da quei governatori riformatori la libertà di |
Questioni politico religiose -
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riconoscere che in taluni di tali uomini l' incoerenza di | cui | danno manifesta prova quando parlano di libertà di |
Questioni politico religiose -
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d' essere invitati a considerare le contraddizioni in | cui | cadono, forse senz' avvedersene, quando prendono a ridurre |
Questioni politico religiose -
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esclusi dalla libertà religiosa, secondo i legisti di | cui | parliamo: godevano però i cittadini cristiani di quel tempo |
Questioni politico religiose -
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Che se non avevano altra fede religiosa che quella i | cui | atti erano proibiti dalle leggi civili, quei magistrati di |
Questioni politico religiose -
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i legisti (già s' intende, non tutti, ma quella specie di | cui | parliamo) scelgono che il principio della libertà di |
Questioni politico religiose -
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di Federico Barbarossa partivano dallo stesso principio da | cui | partono oggidì gli avvocati degli Stati costituzionali e |
Questioni politico religiose -
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almeno professarne nessuna. Da questo i filosofi, di | cui | parliamo, si credettero giustificati a dedurre, che la |
Questioni politico religiose -
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che ne cavano) deve permetterlo, affinché quelli la | cui | credenza l' autorizza, possano farne uso ». Questo |
Questioni politico religiose -
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tra tutte le gradazioni di credenza c' è anche quella in | cui | ogni credenza svanisce, e perciò la legge si dovrà adattare |
Questioni politico religiose -
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profferivano. Ma il fatto si è, che l' unico princìpio, di | cui | fecero pompa nei motivi della legge, fu quello della |
Questioni politico religiose -
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princìpio proprio, prendono i princìpii da quei partiti a | cui | s' associano, e il più delle volte ne' tempi nostri s' |
Questioni politico religiose -
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né più né meno, che viene loro imposta dai partiti su | cui | s' appoggiano. Riassumendo, tre sono dunque le false ed |
Questioni politico religiose -
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l' opportunità a seconda di quel partito, qualunque sia, in | cui | si credono consistere la forza maggiore. Con l' aver noi |
Questioni politico religiose -
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indeterminati, e che involgono dell' incertezza nel modo in | cui | si possono intendere. Or bene, eccovi lo spirito d' |
Questioni politico religiose -
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s' accorgono e non vogliono accorgersi dell' incoerenza, in | cui | poi cadono, quando nella formazione dell' altre leggi non |
Questioni politico religiose -
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non sono differenze esterne; e che le altre differenze a | cui | la legge ha riguardo, essendo esterne, sono tali che |
Questioni politico religiose -
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tien conto, secondo il dovere, delle diverse condizioni in | cui | i cittadini si trovano, e delle varie loro differenze? Se |
Questioni politico religiose -
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coerenza, non si trova punto dalla parte de' legislatori di | cui | parliamo, e di cui è infetta l' Europa. Non è in un qualche |
Questioni politico religiose -
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punto dalla parte de' legislatori di cui parliamo, e di | cui | è infetta l' Europa. Non è in un qualche ragionamento che |
Questioni politico religiose -
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applauditi dagli increduli o settari di professione, a | cui | s' accordano tutti quelli che vogliono ficcarsi negli |
Questioni politico religiose -
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e ragionevole soddisfazione di tutti i cittadini, per | cui | dovrebbe esser fatta. Costoro straziano i popoli e guastano |
Questioni politico religiose -
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alla legge civile, e superiori a tutta la forza da | cui | è circondata: poiché questa Religione è essenzialmente |
Questioni politico religiose -
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sia più facile dominare un popolo corrotto e sfibrato, a | cui | in pari tempo sia dato ad intendere che è libero, perché è |
Questioni politico religiose -
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grave di morale, e può essere anco di religione, su | cui | si può disputare e si può non intendersi. Ha il governo |
Questioni politico religiose -
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terza questione di politica, o di prudenza governativa, la | cui | soluzione varia indefinitamente secondo le indefinite |
Questioni politico religiose -
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varia indefinitamente secondo le indefinite circostanze in | cui | si trova la società civile. Ma qualunque sia la maniera di |
Questioni politico religiose -
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non è l' utilità, e che quella è d' un valore assoluto, a | cui | niun vantaggio temporale è comparabile. Se poi, rinunziando |
Questioni politico religiose -
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rappresentasse: e accennava a Roma, la Città Santa, le di | cui | pietre, ei diceva, erano meritevoli di riverenza. L'uomo |
Doveri dell'uomo -
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più e più sempre vasta, coi nostri simili è il mezzo per | cui | si moltiplicano le nostre forze, il campo sul quale si |
Doveri dell'uomo -
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tradurre la scelta in atto. Il progresso è il fine a | cui | dovete mirare scegliendo, ed è ad un tempo, quando è |
Doveri dell'uomo -
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quali l'università dei cittadini consente nel periodo in | cui | lo Stato è fondato. Ponete che un nuovo e vero principio, |
Doveri dell'uomo -
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civiltà. L'associazione deve essere progressiva nel fine a | cui | tende, non contraria alle verità conquistate per sempre dal |
Doveri dell'uomo -
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chiara e distinta, perché questa ne suppone altre da | cui | debba distinguersi. Fra queste deve a grado a grado farsi |
Psicologia delle menti associate -
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uniforme e tedioso a chi vi rimane. Nella regione in | cui | viviamo, la quale è pure una delle più amene e adorne, un |
Psicologia delle menti associate -
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di raggiungerlo a grado a grado, l'avvenire insomma, il | cui | simbolo vivente è il bambino, legame tra noi e le |
Doveri dell'uomo -
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chiamati dalle loro tendenze speciali o dalle condizioni in | cui | vivono, l'uno a diffondere il pensiero dell'associazione |
Doveri dell'uomo -
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Umana. Oggi, la metà della famiglia umana, la metà a | cui | noi cerchiamo ispirazioni e conforti, la metà che ha in |
Doveri dell'uomo -
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per l'opinione della quale io parlo, se non quel luogo in | cui | i nostri diritti individuali sono più sicuri? Cos'è la |
Doveri dell'uomo -
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nostra mente; è storia, storia dei nostri tempi, storia le | cui | pagine grondano sangue del popolo. Interrogate tutti gli |
Doveri dell'uomo -
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d'uno solo. L'analisi è sempre analisi; è sempre un attocon | cui | la mente distingue le parti d'un tutto. a l'occhio non |
Psicologia delle menti associate -
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della scienza e della coscienza. L'analisi è la piramide di | cui | la sintesi è la sommità. 2. Quando Cartesio, con un atto |
Psicologia delle menti associate -
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templi; spento veniva riacceso con mistiche solennità, la | cui | tradizione ive tuttavia fra le mutate nostre credenze. La |
Psicologia delle menti associate -
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il ricambio, vien maledetto con formule sacre, alla | cui | giustizia si attribuisce ogni seguente calamità. Laonde se |
Psicologia delle menti associate -
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della Francia stessa e dell'Italia. V'è un momento in | cui | l'analisi officiale rompe le sue catene nelle libere città |
Psicologia delle menti associate -
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di quel caleidoscopio e calcolò altre combinazioni a | cui | forse la madre natura non aveva peranco avuto occasione; |
Psicologia delle menti associate -
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Bacone è divulgata a tutti. Vi sono società d'uomini la | cui | vita consiste nell'attendere a fare scoperte; e d'altri |
Psicologia delle menti associate -
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nell'attendere a fare scoperte; e d'altri uomini la | cui | vita consiste nell'attendere ad annunciarle. È l'analisi |
Psicologia delle menti associate -
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e dalla Francia in fuori, non v'è forse Nazione i | cui | confini corrispondano a quel disegno. Essi non conoscevano |
Doveri dell'uomo -
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e che chiamarono soggiorno d' espiazione, e il cielo a | cui | l'uomo poteva, per virtù di grazia e di fede, salire e dal |
Doveri dell'uomo -
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ma come interromperla se non cangiando il principio da | cui | partono per dirigersi? Come e in nome di chi convincerli |
Doveri dell'uomo -
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