Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sono proprio quelle la  cui  esistenza si deve ammettere per spiegare il diibridismo e
si deve ammettere per spiegare il diibridismo e le  cui  combinazioni nella fecondazione danno
e vegetali, la quale è un indizio della precisione con  cui  si distribuisce la sostanza cromatica fra le cellule
fra le cellule figlie. La generalità dei processi con  cui  è assicurata la costanza del numero dei cromosomi: meiosi,
a metà di tal numero, nei gameti, e meccanismi diversi con  cui  il numero 2n è ripristinato nei casi in cui non avviene la
diversi con cui il numero 2n è ripristinato nei casi in  cui  non avviene la fecondazione (partenogenesi e apogamia).
secondo gruppo risiedono circa 120 geni, fra  cui  b e vg di cui abbiamo parlato or ora, che non sono
secondo gruppo risiedono circa 120 geni, fra cui b e vg di  cui  abbiamo parlato or ora, che non sono associati al sesso. È
due tipi di distribuzione degli eterocromosomi: quello in  cui  il sesso maschile è digametico, e quello in cui lo è il
quello in cui il sesso maschile è digametico, e quello in  cui  lo è il sesso femminile.
cellula  cui  apparteneva avrebbe dovuto dare origine, sono dunque capaci
si deve nascondersi che questi fenomeni, per  cui  alcuni
 cui  l’«intensità» della sessualità (così come si può misurare
è più debole. Vi sono cioè piante maschili, o femminili, i  cui  gameti dànno soltanto una debolissima reazione se messi in
di un ceppo in  cui  il cromosoma X è rotto in due frammenti, il Painter cercò
dovette ammettere che avviene una «sinapsi somatica» per  cui  i due X si fondono e si riuniscono in una sola struttura.
allora che ognuno di essi era costituito da due parti, di  cui  ciascuna rappresentava uno dei «bracci» di tali cromosomi,
parti che nei cromosomi normali sono divise dal punto in  cui  si attacca la fibra del fuso alla mitosi
— la riduzione dei cromosomi da 2n a n — i modi con  cui  ciò avviene possono lievemente variare, e notevoli
diversità si osservano circa il momento del ciclo vitale in  cui  si verifica.
 cui  risultano le otto categorie di gameti previste dal
 cui  uno rappresentato dalla razza partenogenetica diploide di
diviene facile trovare la posizione di ogni altro gene il  cui  locus sia ancora incognito, incrociando la razza che lo
con altre contrassegnate da caratteri la posizione dei  cui  geni è nota. Così, per successive approssimazioni, si
54. - Carta cromosomica di Zea mais; i geni i  cui  loci sono conosciuti soltanto approssimativamente sono
sono indicati con un asterisco; quelli i  cui  loci non sono noti, ma si sa che appartengono ad un dato
di usare il primo termine per quelle unità ereditarie di  cui  non si conosce ancora la localizzazione cromosomica, il
localizzazione cromosomica, il secondo invece per quelle di  cui  la localizzazione nei cromosomi è nota.
rana vi sono razze, cosiddette «differenziate», in  cui  i sessi si determinano precocemente, prima della
prima della metamorfosi, e altre «indifferenziate» in  cui  tutti gli individui cominciano lo sviluppo come femmine, e
come il rapporto del triibridismo 27:9:9:9:3:3:3:1 in  cui  i primi sette termini siano sommati, cioè fenotipicamente
sommati, cioè fenotipicamente indistinguibili. Ipotesi di  cui  il botanico svedese poté ottenere buone conferme.
ad esempio, il Santos (1923) trovò 48 cromosomi, fra  cui  riconobbe 23 coppie di autosomi e una coppia ineguale, X Y,
23 coppie di autosomi e una coppia ineguale, X Y, i  cui  componenti si separano nella maturazione, così che si
simili alla F1, e d’individui simili alla specie con  cui  è avvenuto il reincrocio, oppure individui tutti più o meno
oppure individui tutti più o meno simili alla specie con  cui  è avvenuto il reincrocio.
(self) che produce colorazione uniforme, e il  cui  allelomorfo recessivo s condiziona la pezzatura;
(white) che è invece fattore di pezzatura, dominante, il  cui  allelomorfo recessivo w produce colorazione uniforme.
col sesso» con quelli di eredità «associata al sesso» di  cui  tratteremo in seguito.
relativamente gigantesche, valendosi di varî mezzi, di  cui  i più importanti sono i seguenti: rottura dei cromosomi fra
sono i seguenti: rottura dei cromosomi fra due geni di  cui  sono noti i loci; trasposizioni e inversioni; brevi
colloidi nucleari, le  cui  caratteristiche sarebbero determinate dalla composizione
 cui  sia nota la madre possa esser figlio di un padre
isabella sono due specie di farfalle (Bistonidi) in  cui  i maschi sono alati, le femmine attere. L’incrocio produce
sono alati, le femmine attere. L’incrocio produce una F1 in  cui  tutte le femmine sono alate. Talvolta compaiono negli
X L. vittata), o alterazioni del rapporto dei sessi, di  cui  già abbiamo tenuto parola.
molti anni di intenso lavoro speculativo e sperimentale, di  cui  abbiamo tratteggiato fugacemente il corso, è possibile
di ricerca di  cui  non poche tuttora intentate, ha aperto una nuova era nella
gamete femminile normalmente e abitualmente fecondabile, il  cui  nucleo possegga cioè un numero di cromosomi aploide, e in
nucleo possegga cioè un numero di cromosomi aploide, e in  cui  perciò la mancata fecondazione non sia preordinata da una
ne sono sicuramente conosciuti nelle piante superiori, fra  cui  alcuni, bene studiati, in Datura stramonium e in Nicotiana.
rassegna sintetica di A. Chiarugi. « Tutti quei casi in  cui  le oosfere, che si sviluppano senza fecondazione,
negli animali varî casi di partenogenesi aploide, in  cui  l’uovo si sviluppa con corredo cromosomico aploide, e, di
che noi chiamiamo con termine comprensivo l’ambiente in  cui  si sviluppa e vive un organismo è quindi l’insieme
razze in  cui  i caratteri siano combinati nel modo che più interessa; ma
113. - Gallina ovariectomizzata, in  cui  la gonade sinistra si è sviluppata in un testicolo, con
chiamano mutazioni polisomiche, o eteroploidi, quelle in  cui  vi sono uno o pochi cromosomi in più o in meno di 2n.
solido argomento a favore della teoria cromosomica, a  cui  ha fornito il punto di partenza, per l’analisi che in
cromatina, che va sotto il nome di sinapsi, di  cui  furono descritti e nominati varî stadi (cfr. cap. XIV, §
quattro cromosomi IY, anche da quegli incroci da  cui  sarebbero prevedibili, e ciò dimostra che tale costituzione
hanno messo in evidenza complicate relazioni ormoniche, a  cui  partecipa l’ipofisi, che governano i cambiamenti d’abito
(1918) ha potuto selezionare una stirpe di ratti albini in  cui  il rapporto dei sessi era 125 : 100 e una stirpe in cui era
in cui il rapporto dei sessi era 125 : 100 e una stirpe in  cui  era 83 : 100. Questi fatti dimostrano che la costituzione
I metodi sono diversi, e lo è anche il materiale su  cui  si può sperimentare: al genetista occorrono animali, o
generazioni. All’embriologo convengono invece animali di  cui  sia facile procurarsi le uova e in cui i primi stadi dello
invece animali di cui sia facile procurarsi le uova e in  cui  i primi stadi dello sviluppo siano facilmente accessibili
più proprio a quei caratteri «generali» o fondamentali di  cui  abbiamo discorso (pag. 244) come, sviluppo del sistema
parecchie che importano l’acquisto di caratteri nuovi, su  cui  può aver presa la selezione. Bisogna inoltre considerare
processo selettivo, che le ha rese adatte all’ambiente in  cui  vivono, e quindi è da ritenersi a priori poco probabile
a priori poco probabile che, nel brevissimo periodo in  cui  sono considerate dall’uomo sotto questo punto di vista,
un che di assoluto, ma sempre relativo all’ambiente in  cui  vive. Col cambiare di questo, mutazioni che nell’ambiente
delle quali fecero molto rumore. Tutti gli esperimenti in  cui  la natura del genotipo su cui si opera non è accuratamente
Tutti gli esperimenti in cui la natura del genotipo su  cui  si opera non è accuratamente accertata con esperimenti
che ad esse corrispondono diverse qualità della sostanza di  cui  sono costituiti i cromosomi (cfr. pag. 216, e Fig. 63)
condizioni di salute. E questa precoce denutrizione di  cui  il piccolo ha sofferto può anche ripercuotersi gravemente
e non solo sui vivipari, ma anche sugli ovipari, in  cui  la quantità di tuorlo immagazzinata nelle uova — che
dipende in certa misura dall’abbondanza del nutrimento di  cui  è stata fornita la madre — può influenzare la statura e la
robustezza dei figli che ne nascono. Anche la temperatura a  cui  è stata sottoposta la madre durante la gestazione o la
dai ginandromorfi (Fig. 98, 99). Questi sono individui di  cui  certe zone del corpo hanno caratteri maschili, altre
bilaterali, metà maschi e metà femmine, o a mosaico, in  cui  le parti dell’uno e dell’altro sesso sono più o meno
studiati è il ginandromorfo bilaterale della Drosophila in  cui  una metà del corpo ha i caratteri del maschio, l’altra
basi genetiche finora conosciute su  cui  possono aver presa gli eventuali fattori esterni di
soltanto i determinanti di quella parte d’embrione a  cui 
tetraploidia nel regno animale è dato dalla Drosofila, in  cui  Bridges e L. V. Morgan ottennero alcune femmine
per più ampie discussioni alle opere in  cui  il concetto di specie è considerato e analizzato
coesistono C e Y, il colore bianco in ogni combinazione in  cui  esista soltanto C, o soltanto Y, o in cui manchino ambedue.
combinazione in cui esista soltanto C, o soltanto Y, o in  cui  manchino ambedue. Uda poté riconoscere che il fattore C
De Vries (1903), Wilson (1905) e poi di Th. H. Morgan, a  cui  fu conferito il premio Nobel per la medicina nel 1933. Si
diversi e indipendenti e dar vita alla disciplina i  cui  fondamenti ci accingiamo ad esporre.

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