ASCENSIONE DI CRISTO: Il tema dell’Ascensione compare in ambito medioevale con diversi modi iconografici: la figura di Cristo, che sale in cielo, può
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NOLI ME TANGERE: L’episodio dell’apparizione di Cristo alla Maddalena nasce come iconografia tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo
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Andrea Mantegna, nel Trittico dell’Adorazione dei Magi, conservato agli Uffizi, nello scomparto a sinistra dipinge l'Ascensione di Cristo ricorrendo
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In genere la composizione mostra nella parte alta il Cristo mentre nella parte bassa compaiono gli apostoli, in piedi o inginocchiati in preghiera, e
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, con accanto il Cristo che la incorona.
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GIUDIZIO UNIVERSALE: Il tema, che riguarda la seconda venuta di Cristo, quando i morti risorgeranno e saranno giudicati, comincia ad essere
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serve a concentrare l’attenzione sull’immagine del Cristo, in scorcio, piombante dal cielo e sulla figura di Paolo caduto in terra.
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San Giovanni Battista: È il santo che annunciò agli uomini la venuta del Cristo, martirizzato con la decapitazione; ha come attributi una croce che
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nimbo e croce; in trono con il rotolo dei sette sigilli. I primi due modi sono simboli di Cristo, come del resto il terzo che però si riferisce al Cristo
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BUON PASTORE: Questa iconografia, che abbiamo già citato come esempio, nasce nei primi secoli dopo Cristo e mostra un giovane pastore con un agnello
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PANE: È sin dall’epoca paleocristiana simbolo del corpo di Cristo e del suo sacrificio per la redenzione dell’uomo.
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UVA: È il simbolo del sangue di Cristo e può essere raffigurata come semplice grappolo, oppure in una iconografia più complessa dove lo stesso
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TESTIMONI DEI MIRACOLI DI CRISTO: Dei personaggi che assistono ai miracoli compiuti da Cristo spesso raffigurati nei mosaici bizantini, alludono agli
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TESTIMONI DEI MIRACOLI DI CRISTO: Dei personaggi che assistono alla scena dei miracoli compiuti da Cristo spesso raffigurati nei mosaici bizantini
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Cristo). Se sul trono appaiono una colomba e una croce il significato è invece quello della Trinità (figura 3).
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della seconda venuta di Cristo). Se sul trono appaiono una colomba e una croce il significato è invece quello della Trinità (figura 3).
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simboleggiare l’umanazione del Cristo e quindi la consegna della sua umanità alla sofferenza e alla morte.
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(collegato alla vicenda del Profeta Giona, che restò nel ventre della balena tre giorni, come Cristo nel sepolcro, e che quando fu rigettato a riva si
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L’immagine, che serve a simboleggiare la natura umana di Cristo, può arrivare ad assumere un carattere sostanzialmente profano, come possiamo
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presenza (figura 15); il gatto simboleggia il male scacciato dall’avvento del Cristo. Il dipinto presenta altri elementi simbolici, come l'impannata che
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deposto in terra, per simboleggiare la natura umana di Cristo.
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BATTESIMO DI CRISTO: L’iconografia risale al periodo paleocristiano e si perfeziona in ambito bizantino, come possiamo vedere nel mosaico della
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sono intenti a mantenere la tunica del Cristo o compiono azioni che hanno un significato simbolico. Piero della Francesca nel dipinto il Battesimo di
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Il primo presenta il Cristo in piedi su una piccola altura, con ai lati i due profeti, mentre gli apostoli sono distesi in terra e cercano di
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Nuovo, a Ravenna (figura 28). Qui il Cristo è raffigurato al centro, in piedi, mentre gli apostoli, più in basso, appaiono seduti.
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piedi di un risalto di roccia, dove appare il Cristo con le mani giunte.
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Nel XIII secolo l’iconografia presenta dei cambiamenti: il Cristo è inginocchiato in preghiera, con accanto gli apostoli, come mostra una delle
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CATTURA DI CRISTO
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Il Cristo, rappresentato frontalmente, appare immobile, mentre Giuda e i soldati, che recano picche e torce, sono in movimento, rispondendo al
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circondano la figura di Cristo e di Giuda; spesso viene raffigurata anche la fuga degli apostoli, rendendo ancora più vivace ed animata la scena.
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del Cristo (figura 32). Caravaggio invece, porta in primo piano il momento del bacio, riducendo il numero dei personaggi; rappresenta anche se stesso
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FLAGELLAZIONE: Questo tema compare solo a partire dal Medioevo: il Cristo è completamente vestito, oppure indossa un semplice perizoma, ha le mani
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avvicina l’inquadratura. Il corpo di Cristo si torce in due moti contrapposti causati dalle azioni dei due aguzzini: quello a sinistra ne spinge il capo
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INCORONAZIONE DI SPINE: Anche quest’iconografia ha origini medioevali e viene associata in genere all’episodio del Cristo deriso, dove dei personaggi
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Hieronymus Bosch nel suo Cristo incoronato di spine, conservato nel monastero di San Lorenzo, all’Escorial, raffigura il Cristo circondato da brutti
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Solo a partire dall’XI secolo l’iconografia subisce una trasformazione: all’immagine del Cristo trionfante succede quella del Cristo sofferente con
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orientale e il Cristo vi appare con il busto eretto, indossa una tunica ed ha gli occhi aperti. È l’immagine del Cristo trionfante che sconfigge la morte
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Cristo. In genere mentre Cristo appare in una croce “immissa” (con le braccia che si intersecano), i due ladroni sono rappresentati in una croce
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simbolicamente dalla figura del Cristo.
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costituiti: • dalla Croce • da Nicodemo (che toglie i chiodi) • da Giuseppe d’Arimatea (che sostiene il corpo di Cristo) • dalla Vergine • da San
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COMPIANTO DI CRISTO, TRASPORTO DEL CORPO, DEPOSIZIONE NEL SEPOLCRO: Il Compianto di Cristo (o Pietà) è dei tre temi il più rappresentato e può
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In alcune di queste composizioni è possibile ritrovare il simbolismo legato alla sessualità del Cristo, come nella Pietà di Pietro Perugino
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della testa del Cristo, e in Nicodemo che tiene il lenzuolo in corrispondenza dei piedi del Cristo. Completano la scena le figure di San Giovanni
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Il trasporto del corpo di Cristo morto è un’iconografia tipicamente rinascimentale, poiché non esistono esempi del genere nell’arte dei secoli
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CRISTO MORTO: Il corpo del Cristo morto, adagiato sulla pietra dell’unzione, è una iconografia piuttosto rara, sostanzialmente dipinta in due
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Il Cristo morto (titolo originale Cristo in scurto) del Mantegna, conservato a Brera, rientra nella prima delle due varianti (figura 42). Figura 42
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quindi evidente che il simbolismo adottato dal Mantegna ha una derivazione pagana. La Meditazione su Cristo morto, conservata nello Staatliche Museum di
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Il Cristo è raffigurato in piedi sul sarcofago e reca in mano un vessillo bianco con una croce rossa, simbolo della Resurrezione; intorno al
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Tintoretto nella Resurrezione, dipinta per la scuola di San Rocco, mostra il Cristo che ascende in cielo in una esplosione di luce, uscendo dal
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e Celso a Brescia. Qui, nello scomparto centrale, il Cristo, che ha un fisico molto prestante, si libra come in volo recando il vessillo svolazzante.
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