Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: credo

Numero di risultati: 19 in 1 pagine

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IL BENEFATTORE

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Capuana, Luigi 4 occorrenze
  • 1901
  • CARLO LIPRANDI EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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che un uomo sia in caso di introdursi non visto in camera mia quando io più credo di essere sola ... - Si rassicuri.- continuò il dottor Maggioli

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, comprenderla mai ... Almeno io credo così ... - Oh, Elsa mia! - Eppure, vedi, io ho un ritegno, un misero ritegno umano; quello di poter essere creduta una

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. - In che posso servirvi, signore? - Credo di parlare col notaio La Bella - disse il forestiero. - Precisamente. - Ecco una lettera che le spiegherà il

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morti ... siamo morti! Io credo che tutto finisce nella fossa. Eppure, udendolo parlare così e tossire e ridere e tornare a tossire, mi sembrava che io

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Il Marchese di Roccaverdina

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Capuana, Luigi 8 occorrenze

quel che credo o non credo?» «È un'infamia!» «Oh! ... Ci sono peggiori infamie in questo mondo!» «Ma che ho fatto, Madonna Santa?» «Che hai fatto

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, desidera Zòsima.» «Questo non deve dirlo lei. Il marchese di Roccaverdina non può sposare come un galantomuccio qualunque.» «Lo credo anch'io. Ma quella

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' indisposta. Ha un forte dolore di capo». «Perché non avete mandato a chiamare sua madre?» «Non ha voluto.» «Riposa?» «Eccellenza, no; è sveglia. Credo che

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; ma credo che se qualcuno, mesi addietro, glielo avesse predetto, la signorina si sarebbe fatto il segno della santa croce, come suol dirsi, quasi

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, cavaliere! Può anche darsi! Infatti pare che il marchese si accusi di averlo ammazzato lui ... » «Nel delirio, giacché io credo che sia un caso di febbre

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rassicurarsi; continuava però a trattenere il respiro, a stare in orecchio. «Avete sentito ora?» «No.» «Udite? Picchia più forte.» «Non credo di esser

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sentì spinto a raccontare quel che gli era accaduto quel giorno. «Ha avuto paura?» «Un pochetto.» «Ah! Lo credo ... Una notte, anni fa, nel convento di

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, credo. Vi do il denaro occorrente per tutto. Quel che rimarrà lo terrete per voi.» E le lagrime della povera donna le avevano bagnato la mano, voluta

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CONTRO IL FATO

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Steno, Flavia 7 occorrenze

!... Quanti anni gli date? - Uhm! Quaranta! - disse Lovere osservandolo. - Trentacinque certo - soggiunse d'Ostrog. - Ebbene, credo che Lovere sia più

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non credo niente, caro Rook, - s'era affrettato di soggiungere l'amico - ripeto ciò che dice la gente, ma non giudico per conto mio. D'altronde

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l'avessi amato, non avrei sposato te! non sarei neppure partita di laggiù, credo!... - Ma credevi d'amarlo, non è vero? - Che ne sapevo allora

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stata pronunziata. - Ebbene? - domandò. - Nulla, credo che non tornerà tanto presto. Ma essa non fu completamente rassicurata. Era il cuore inconscio

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' impacciati. - Lo sapete voi, d'Ostrog? - Era andato a giocare con Lovere, credo.... Sarah sentì una fiamma d'indignazione salirle al viso. - Se poteste essere

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: vi va? - Non credo che siano molto divertenti le vere signore - osservò Willy. - Ah, preferite il demi-monde? Allora non so che cosa suggerirvi

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l'americano? - E poiché siete intelligente, credo di potervi parlare con franchezza. - Dite.... - essa incoraggiò. - Ciò che devo dirvi vi sembrerà molto

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