Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: credo

Numero di risultati: 56 in 2 pagine

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Malia. Commedia in tre atti in prosa

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Luigi Capuana 1 occorrenze
  • 1891
  • Stabilimento tipografico di E. Sinimberghi
  • Roma
  • verismo
  • UNICT
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Non e vero! Mentite a posta per illudermi, per ingannarmi.... Non vi credo! E se è vero che avete calpestato ogni legge di Dio.... Chi è costui?

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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene

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Artusi, Pellegrino 14 occorrenze

Una dozzina di ranocchi, se sono grossi, potranno bastare, io credo, per quattro o cinque persone, ma meglio è abbondare.

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bietola che, mi pare, ci stia come il pancotto nel credo. Questo eccessivo uso di vegetali non vorrei fosse una, e non ultima, delle cagioni della

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Fate un battuto abbondante con mezza cipolla, tre spicchi d’aglio, carota, sedano e prezzemolo e mettetelo al fuoco con olio in proporzione. Credo

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sagoma. Nelle trattorie poi trovate la trifola, la costata alla fiorentina ed altre sì fatte cose da spiritare i cani. Fu là, io credo, che s

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conosce per nulla la farina di castagne e credo che nessuno abbia mai tentato d’introdurne l’uso; eppure pel popolo e per chi non ha paura della

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di facile digestione. Sono in mala voce di esser nocivi alla salute; ma io non lo credo. Questa cattiva opinione deriva più che altro dal non saperli

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Se non è all’ungherese sarà alla spagnuola o alla fiamminga; il nome poco importa purchè incontri, come credo, il gusto di chi la mangia.

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Non lo credo cibo confacente agli stomachi deboli.

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La faccia chi vuole senza farina: io la credo necessaria per darle più consistenza. Zucchero in polvere, grammi 250. Farina d’Ungheria o finissima

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nella pagina seguente; quindi vedete che la figura di un cavallo non ci ha niente che fare e perchè sieno così chiamati credo non si sappia neanche a

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stabilite le dosi nelle seguenti proporzioni, che io credo non abbisognino di essere nè aumentate nè diminuite:

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Meglio, io credo, sia il servirsi della cioccolatiera. Questa dose serve per guarnire il biscotto N. 417; ma se lo zabaione dovesse essere servito da

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Su quanto dice il prof. Mantegazza, cioè che il caffè non favorisce in modo alcuno la digestione, io credo sia necessario di fare una distinzione

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Se non si ha la pretesa di diventare un cuoco di baldacchino non credo sia necessario, per riuscire, di nascere con una cazzaruola in capo; basta la

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XVII Legislatura – Tornata del 10 marzo 1891

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Biancheri 26 occorrenze
  • 1891
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Nicotera ministro dell'interno. Interpretando il desiderio dell'onorevole presidente del Consiglio, credo che si potrebbe stabilire lo svolgimento di

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Ora siccome le convenzioni che regolano i commerci marittimi non spirano che al 31 dicembre, io non so davvero olio rispondere. Credo che l'onorevole

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Galli. Mi riservo di tornare sull'argomento; ma mi permetta di osservare che credo di essere stato nel mio diritto, vedendo un fatto che

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Dunque io credo che quello 225 mila lire siano state un mezzo prefettizio tanto per procurare

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Durante il periodo elettorale furono fatte balenare altre promesse; si promise una somma di 225,000 lire. Io non credo punto che i nostri colleghi

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Credo che questi premi, dati a chi veramente li ha saputi guadagnare, possano essere utili e possano recare buon effetto su quelle popolazioni, se

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del Cismone. Io credo del resto che il ministro potrà benissimo fino da ora chiedere quelle informazioni che sono necessarie por conoscere ciò che si

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disdire e denunziare la convenzione stessa entro l'anno, col preavviso di tre mesi. E siccome credo che la convenzione meriti di essere ritoccata

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Io abbrevio di molto la mia interpellanza perchè credo che non ci sia bisogno di svolgere tutte le fasi di questa legge. Mi piace, però, di ripetere

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legge. Credo che se il Governo si vuole ispirare veramente alle alte tradizioni nazionali, non potrà negare a nessun italiano il diritto che ha alla

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coscienza, nel nostro diritto pubblico: e credo che ci siano senatori, deputati ed alti funzionari dello Stato che sono stati riconosciuti soltanto per

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, certamente, non ne avrei fatto oggetto di una interpellanza. Quello di cui io mi lamento, di cui, anzi, credo di poterlo affermare, si lamentano e

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Io credo alle sue buone intenzioni, ma, onorevole Branca, l'inferno è lastricato di buone intenzioni, ed io avrei desiderato, e con me, oso crederlo

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Imbriani. Ma io credo che non sia punto poco generoso chiedere la punizione dei rei…

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In verità io non so con quanto criterio i prefetti seguano questa via ed i ministri li approvino non credo che nè il sentimento di autorità, nè la

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Governo, quasichè il Governo fosse impeccabile, infallibile, irresponsabile; irresponsabile non Io credo, ma neppure impeccabile ed infallibile.

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alla carriera di prefetto, si ritireranno dall'agone e sarà tanto di guadagnato. Credo però che in ogni caso il ministro debba vigilare questi

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Io credo che sarebbe un gran bene che i sindaci ed i municipi non si ingerissero delle elezioni, come sindaci e come consiglieri; come cittadini lo

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facessero meno politica e più amministrazione. Io credo che una delle cause, per le quali le amministrazioni comunali più specialmente non funzionano

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Io credo che, meglio degli agenti e delle persone che hanno riferito al ministro, possa riferire io che era presente a quel banchetto.

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Io credo che se vogliamo stare nelle teorie giuste dobbiamo tutto questo riconoscere. Perchè se ammettiamo che il sindaco deve firmare per l'uno

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autorità possono prendere ingerenza nelle elezioni! Credo che in questo caso bisogna andar più cauti che non nei caso del sindaco di Gallipoli, ma in

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Imbriani. Se parla coll'onorevole presidente del Consiglio, credo che non mi può sentire. Non credo che sia onniveggente.

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Un'altra cosa voglio dire all'onorevole Imbriani. Egli ha parlato dei sindaci delle grandi città, che danno dei banchetti. Ora io credo che qui è

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Ora io credo, onorevole Imbriani, che se ci facessimo a scrutare ciò che accade nel periodo elettorale noi troveremmo dei sindaci, non che dei

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dovere debbo compierlo. Io ho il dovere di esaminare i rapporti che di tutto debbono farmi le autorità governative, e i quali credo ancora che

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IL MAESTRO DI SETTICLAVIO

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Boito, Camillo 3 occorrenze

che uscisse, e gli sbatté l'imposta dietro le spalle. "Ov'è Nene?" domandò alla serva. "Credo che sia in fondo all'orto" rispose la Maria dalla

era buia, silenziosa, sepolcrale. Mi confessai a spizzico, quasi sen- za fiato; ma non fu cosa lunga, poiché non credo in mia vita di avere mai

, sbadigliando: "Si tratta di un libro, una strenna, credo, che questo buon galan- tuomo doveva far stampare; e si mangiò il danaro. Ma dove dia- volo li

LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI

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De Marchi, Emilio 2 occorrenze

... SIGNORA: Io credo... che... LUIGI: Guarda che son stato a Mentana ve'... Non ho avuto paura delle baionette francesi io, e non voglio aver paura

capiscono un'acca allo stesso. Dunque el dice: " Musocco, ecc. Strada libera, spedite vino... " Io credo che i due vedovi sarebbero rimasti stupefatti

IL PAESE DI CUCCAGNA

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Serao, Matilde 4 occorrenze

parenti di san Gennaro, sull'altar maggiore, intuonò il Credo, n italiano, con grande impeto, e tutta la chiesa continuò il Credo; finito il Credo

in un crudele imbarazzo… - Credo che faccio bene a non darvi questo denaro, - disse Parascandolo, aprendo un portafiammiferi di oro, simile a una

nettamente dalle labbra: - Credo che sia un impostura, - disse. L'assistito evò gli occhi al cielo, pieni di lacrime. Una serenità si diffuse sul viso di

dell'ambiente. - Non completamente, - diss'ella, con la sua voce pura e stanca. - Ebbi ancora un deliquio, una notte. Ma breve assai: credo, almeno. - Non vi