Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: credo

Numero di risultati: 61 in 2 pagine

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Topografia e clima di Milano

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Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1881
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
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esce dal campo della meteorologia, credo utile dirigere l'attenzione dei medici e degli igienisti Informazioni più complete sull'umidità del clima di

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XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

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Farini 25 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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quella popolazione. Ma, ripeto, coll'aggiunta di questa disposizione nel disegno di legge che discutiamo, io credo che si venga a creare un tale

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condizione in cui si trovarono i danneggiati dalle eruzioni dell'Etna. Io credo che non vi sia alcuna difficoltà ad accettare la proposta, tanto più

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nella amministrazione, noi dobbiamo occuparci di questi ultimi e non dei primi? Io credo che prima di tutto si debba pensare agli imbarazzi che derivano

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l'omogeneità dei casi, appunto perchè trattasi di facoltà, non di un obbligo precettivo che sia imposto al Governo. Ond'è che, siccome io credo che questo

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Credo di aver dato all'onorevole Massari spiegazioni che lo possano soddisfare.

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amministrazione sciupa un milione e mezzo all'anno. Credo di poter parlare a nome di tutti i consiglieri passati, presenti e futuri e di poter dire

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tassa, se ne debba avere un risultato maggiore. Io credo che le tasse, quando sono basate in modo razionale, e limitate alla forza del contribuente

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questione prettamente municipale. Mi duole anzi il vedere che si cerchi di allarmare continuamente i piccoli comuni d'Italia contro i grandi: io credo

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sopra il bilancio del comune di Roma? lo credo che sarebbe meglio di lasciare che ognuno faccia gli affari come crede meglio, tanto più quando nel

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Si parla sempre di condizioni climatologiche poco favorevoli in Roma: ma io credo, o signori, che queste condizioni climateriche devono essere

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Chiamando adunque le cose col loro nome io credo che molte opposizioni svaniranno. Colla sistemazione del tronco urbano dei Tevere si vengono a

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ministri foste provvidi ed umani nei rivelarci il male e proporci un rimedio. Se il rimedio non ci conviene? Credo che avrebbe torto il Ministero ad

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, ma non sono dello stesso avviso rispetto alle case della classe povera. Nelle condizioni difficili e costose della fabbricazione in Roma, io credo che

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fabbricazione in Roma, lo credo che tutte le disposizioni che si presentano con questa legge non possano che peggiorare le condizioni della abitabilità. Si

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questo riguardo sono sicuro che saranno dell'opinione mia anche gli onorevoli oppositori; credo che essi si persuaderanno essere molto meglio che le

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l'economia del disegno di legge? Io non lo credo: credo invece che con lievi modificazioni, con alcuni emendamenti possa il progetto ministeriale racchiudere

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; ma credo di avervi provato la esistenza di un male che, quando è rivelato dal Governo al Parlamento, deve essere sanato. Per riepilogarmi, dovrei dire

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Però io credo che gl'interessi di una porzione dello Stato, debbano cedere il campo a quelli di tutta la nazione, quando cedere il campo sia conforme

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cose che in esso sono proposte, io credo che non vi sarà nessun deputato che possa negare il suo voto, quando queste cose ci vengano presentate

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Ma, signori, io credo che non sia una favola, credo che vi sia una ragione per la quale la convenzione è presentata in questo modo; e la ragione è

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in Russia; avanti di votare le spese, io credo che debbano distinguerle in tre categorie: spese necessarie, spese utili, spese voluttuarie; quanto

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Io credo, o signori, che se anche in Italia si facesse qualche cosa di simile, ci sarebbero tanti mun[ci]ipi che eseguirebbero costruzioni di questo

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sotto il naso quest'accentramento e non reagiranno? Ecco in che consiste il grande errore politico; io credo che voi con questo sistema, che è contrario

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Prima di tutto io credo che con una politica meno provocante queste divergenze che sussistono tra Stato e Chiesa sarebbero molto minori di quello che

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Prima di tutto questa legge elettorale composta di 200 articoli, credo che sarà approvata molto difficilmente; ma poi è proprio da uomo politico il

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 18 occorrenze

Finotti "un omicidio lento e legale. Che ne sa Lei?" "Non lo so; non credo che il padre del conte Cesare sia stato capace di questo. E poi, ci occupa, ci

comodo, io credo, essere pregata di partire subito. Non rispondete." Marina ricadde a sedere in silenzio. "Non potete supporre che io ignori

con armi e bagagli e si accampò definitivamente qui. Comprendi che in questi dieci giorni ho pur dovuto trovarmi con lui. Io credo tutto, sai, quello

uomini i grandi caratteri fondamentali comuni che tutti conoscono e tante altre uniformità più nascoste. Io credo che gli uomini si rassomiglino

. Io lavoro per il signor conte perché io devo mangiare, ma io getto questa fatica in un pozzo, e poi io traduco in francese molto m ale. Io credo che

, io credo che i Suoi occhi non L'hanno servita bene! Oh, è impossibile questa cosa! Lui qui, al Palazzo?" Si alzò e si pose a camminar in fretta su e

aborrimento contro tutti... No, glielo credo, contro di me no; ma è un'eccezione. Ha concepito poi anche un gran dispregio per altra cosa

. "Mi sono ingannato anch'io" diss'egli "ed era facile ingannarsi su quest'uomo, perché era simpatico, assai simpatico. Io credo che era infinitamente

francese e manda anche cento lire per mese. Cento lire, eh? Voi vedete, io sono ricco." "E io dunque?" "Scusatemi" disse Steinegge inchinandosi "io credo

per poi condurvelo e piantarlo lì fra quel tanfo di pleb e. Ella non pensava punto a lui. Il prete aveva intonato Credo in unum Deum, e il popolo, fra i

moderne; io credo che è molto bene per l'uomo di ripassare ogni tanto le lezioni e i precetti ch'egli ha avuto, direttamente o indirettamente, dalla

me di fare le sue scuse. Appunto ho l'onore di essere il segretario del signor conte. Prego, signore, si accomodi, prego. Io credo che il signore avrà

vorrà non dolersi, credo, se ho accettato di esporle il suo messaggio. Le assicuro che sono convinto di fare un'opera buona verso tutt'e due." "Ch'io

, gli rispondo qualche cosa, gli dico di star tranquillo. Egli seguita; l'ascolto ancora, credo intendere un'altra parola, provo a dirgli: "Cecilia

entrato in casa mia. Questa sera chiacchiereremo. Credo che non starete poi tanto male qui da non poter trattenervi ancora." "Tutt'altro" rispose Silla con

. È la tovaglia di santa Costanza, questa? Perché, digo, credo che siate di quel tempo. Dunque, cosa si diceva? Mi avete fatto perder la testa con le

. "Credo che il signor conte è ritornato da un pezzo." Silla non rispose. Steinegge aspettò un poco, poi si alzò, tolse il lume e si avviò adagio alla porta

glielo ha detto sicuramente." "Io credo" rispose Edith con un leggero accento d'alterezza offesa "io credo che i miei discorsi con mio padre le debbano

Brano Tratto da: Milano visione

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Galateo, Antonio 1 occorrenze

, quasi a tentoni - accese una lampada a petrolio, io credo quella della cucina, che metteva un fumo nero da tagliarsi a fette, di cui si accorsero i

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

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Praga, Emilio 4 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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d'accanto. Poi indicandomi le prime stelle che spuntavano in fondo al firmamento, - come continuasse un discorso cominciato disse: - Credo che quei

probabilmente sarò costretto ad assumere un suo formale interrogatorio. Ti ripeto che lo credo innocente, - ma intanto è necessario che ciò si chiarisca nella

ecclesiastica? Risposi schietto: - Non credo. Don Luigi non solo non mostrò rammarico; ma parve invece rasserenarsi. - Ma, poverino, nessuno qui vuol fargli

penserete un po' voi a difenderlo. Fu la prima volta, credo, che parlasse di suo figlio che nacque quella sera stessa. Ma in quegli ultimi giorni

La Stampa e la Politica

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Torelli, Giuseppe 1 occorrenze

fu inventato, credo, dal Ghislanzoni, ma in quel gruppo non c' erano soltanto nomi di cui F era la lettera iniziale. C' era Fortis, c' erano Paolo