Gianni adunque dopo di avere preso a fitto una stanza, come dicemmo, se ne tornava a casa cantarellando e colla coscienza tutt’altro che aggravata
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’illuminare sulle elezioni politiche le popolazioni, non solo, ma di seminare il germe dell’emancipazione della coscienza che può portare l’Italia ad un
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essere onesto. E... quanto ad onestà vi lascio metter la mano sulla coscienza... se pure ne avete una. E a Castelfidardo, a Gaeta, non erano republicani
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chi ha la coscienza della forza e dell’anima intemerata, contentavasi di fissare i loro occhi in quelli del perverso e questi fuori di sé, colla bocca e
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malizie e di tradimenti che tieni al posto della coscienza». «Tutto! tutto!» gridava Cencio come un energumeno. E come dimentico di quanto doveva
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Carabina per far giustizia ed ho la coscienza d’averlo sempre fatto conformemente ai dettati del diritto. Posson dire lo stesso i preti?». Qui
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noi calpestati nei nostri diritti, nella nostra coscienza e nel nostro onore dalla più vile scoria della nazione nostra!? A noi, che per vivere, per
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’imminente pericolo in luogo di far impallidire quei prodi, gettò sulle loro maschie fisonomìe un’aria di giubilo. Tale è la coscienza del vero coraggio
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imbiancato il pelo tra i ferri e le sevizie di quegli scellerati che si chiamano ministri di Dio. La mia sola coscienza è rimasta pura! Io ho trattato
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Accademia della crusca
