strofinare i guanti l'uno sull'altro; cosa per alcuni insopportabile. Non parlare all'orecchio, non ridere palesemente di alcuno, non discutere
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nelle madonne e donzelle dei tempi andati. I mutamenti nel sistema di vita in tutto, perfino nel nutrirsi e sopra ogni altra cosa nell'intendersi, per
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quello del marito. Il continuare a portare un titolo a cui il marito non ha diritto, mentre stabilisce quasi una superiorità verso di lui, cosa da
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le fanno diventare patrimonio comune della gente dabbene e bene educata, il che non vuol sempre dire la stessa cosa. Le costumanze gentili sono una
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camera o lo guiderà nella sala da pranzo, profittando di quel momento per fargli sapere l'ora dell'asciolvere e per chiedergli cosa di solito egli
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voi, cosa altrettanto rara quanto desiderabile. E generalmente fissata la partenza guardate bene di non ritardarla neppure d'un'ora. Quell'ora
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nostri domestici sapessero o potessero fare qualche cosa di meglio, non perderebbero la loro vita a servir noi, loro simili, lavoro che per quanto bene
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ascoltasse, il sentir dire: cuor mio, viscere mie, anima mia, angelo, ecc., il che è una mancanza di rispetto per la dignità umana. Se v'ha cosa ancor
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essi. Non c'è cosa più disadatta di una corbeille ricca per un matrimonio povero e di cui la sposa potrà farne uso soltanto pei primi mesi del dolce
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seconde nozze delle donne; ma il vero è che il mondo va in un'altra maniera, perchè la pratica è una cosa e la poesia è un'altra. Solamente, siccome
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, greche o romane, cioè le comparizioni del nume, erano accompagnate sempre dal terrore, cosa molto diversa dall'Epifania nostra. I Re Magi, cioè i
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sentimento antico - PIGORINI-BERI C., Le buone maniere, 14 altra cosa è la giustizia e altra cosa è la beneficenza. Queste due virtù furono a così dire
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nella sublime parola di Laplace, il quale dopo aver scoperto la pluralità dei mondi, esclama adorando: Ciò che noi sappiamo è ben poca cosa, ma ciò
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ricchezza di loro. Soltanto è da evitare una cosa a cui tutti, seguendo le idee del tappezziere che ha il suo menu come il cuoco, non prestano abbastanza
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quel grande imperativo categorico del filosofo tedesco: fare il bene per il bene, e quell'altro: fa il tuo dovere, accada che può. Da ogni cosa
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, come l'intervenire ad un concerto, ad una conferenza, sarà fatto al tempo stabilito con puntualità e compostezza. Nessuna cosa rivela più la
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che è una cosa da nulla, abbassando il valore della cosa richiesta; o vogliono sapere gli affari vostri e qual libro leggiate e chi avete veduto in
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un'altra cosa da morire. Siate sorridenti e benevoli fin dove e quanto potete: salutate quando entrate e quando uscite dai luoghi pubblici: corrispondete
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. Noi siamo soliti a sorridere di quei dolori che ci sembrano tanto piccoli e insignificanti: eppure ogni cosa è ragguagliata alla potenza di cui uno è
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abbandonarci a confidenze delicate, e benchè sia cosa gradita il ricevere doni e cortesie, ricordarsi il proverbio chinese, il quale insegna che ciò che è
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risolve in unà parola sola che è insieme una cosa bella e fortissima: la semplicità. Conosci te stesso, diceva la scritta sul tempio di Delfo. E altrove
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doveroso quando il non parlare o il non rispondere non possa sembrare una viltà: ogni cosa deve essere fatta opportunamente: l'opportunità è, giova ripeterlo
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. Aspettare e non venire è una cosa da morire, dice il proverbio: l'aspettare in un'anticamera per essere ricevuto accumula nei cuori dei bisognosi
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fosse, poichè ha ordinato così. Nessuna cosa è più scortese che l'insistere, nessuna cosa è più stupida che l'incolpare quella povera persona di
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Una persona di spirito disse una volta: nessuna cosa è più difficile a trovarsi quanto un temperamento abitualmente sopportabile. Questa verità per
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, fino a che non si sono guariti del loro bel difetto che è l'adolesenza; cosa a cui essi aspirano di gran cuore nel loro segreto, ma a cui lavorano
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invitare a pranzo vuol dire offrire qualche cosa più del solito e un po' meglio, ma non si comprenderebbe un ammasso di vivande che mostrasse aver
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bambino senza innocenza; è come un giglio calpestato. Nessuna cosa è più attraente d'un timido rossore sul volto d'una giovinetta inconsapevole, o su
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chè quell'altra soddisfatta non può consolare; di modo che la miglior cosa è quella di prendere il mondo com'è, senza avere la superbia di rifarlo
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trattiene, non la segue cogli occhi e, peggio, non le chiede dove va o cosa fa. Il suo saluto senza essere rigido è contenuto; la sua fermata è altrettanto
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Accademia della crusca
