volte scriveva sol due linee, ma qualche cosa lo scriveva ogni dì, per non. perdere l' abitudine; perchè la tenacità e la persistenza nei propositi
paraletteratura-galateo
Pagina 53
resta il più, che è tradurre l'idea in fatto, la scienza dell'intelletto in vita pratica; il che in verità riesce la cosa più malagevole
paraletteratura-galateo
Pagina 78
adunque che non è civile cosa il gettar addosso o ai piedi delle persone o nelle officine o nei fondachi i mozziconi dei sigari o i trucioli dei
paraletteratura-galateo
Pagina 102
memorie degli estinti. È una cosa che muove a ribrezzo l'udir quei ruggiti, quel guaire a un tanto l'ora che suonano come uno scherno alla mestizia degli
paraletteratura-galateo
Pagina 118
principe». Vi ha poi un proverbio che serve ad esprimere che la tale persona e la tale cosa non sono i benvenuti: si usa dire che ci stanno bene come i cani
paraletteratura-galateo
Pagina 118
conoscete il tempo: la miglior cosa a conoscersi da chi frequenta al teatro è la seccatura grande che è per gli spettatori il canticchiare, il batter dei
paraletteratura-galateo
Pagina 122
. Ti par questo cosa pulita... e prudente? Né fa d'uopo, parlando con qualcheduno, mettersigli propriamente bocca a bocca, afferrarlo per gli abiti
paraletteratura-galateo
Pagina 130
curiosità insistente, facendo segni di alta meraviglia pel loro modo di vestire o di camminare; spiando dappertutto ove entrano, con chi parlano, cosa
paraletteratura-galateo
Pagina 132
La è cosa comune infatti che i giuocatori sieno vigliacchi, empii e superstiziosi; ed è pur cosa comune che i medesimi sieno bacchettoni, bugiardi e
paraletteratura-galateo
Pagina 151
che cosa dice, fra le altre moltissime e buonissime cose: «La più grande pulizia, il massimo ordine e la cortesia del padrone sono le tre rose
paraletteratura-galateo
Pagina 163
poca cosa, è vero; ma se coloro che erano obbligati ad aspettarvi erano cinque, il tempo perduto sommerà col vostro a trenta. Tempo prezioso che hai
paraletteratura-galateo
Pagina 167
assiduità e costanza è qualche cosa di più del principale inerte, ignorante e disordinato: i fatti della natura stanno aperti al contadino e al meccanico
paraletteratura-galateo
Pagina 174
E a tutto questo cosa succede? Potrà, ancora a qualche intervallo il pentimento, la gioia penetrare in questi miseri cuori? Ah pur troppo, questi
paraletteratura-galateo
Pagina 180
; pure non è tutto vi è qualche cosa che anche presso il popolano onorato e più del danaro; se questo dà di che vivere al corpo, un po'di considerazione
paraletteratura-galateo
Pagina 193
Narrano di Catone il maggiore, di cui l'ingegno fu grande in ogni cosa in modo da saper condurre con mirabile successo così le civili come le
paraletteratura-galateo
Pagina 209
, all'importuno sollecitatore. Cosa costerebbe in fin dei conti e a questi impiegati, e alle loro amministrazioni il mostrarsi un po' più gentili, un po' più
paraletteratura-galateo
Pagina 212
un fanciullo sulle ginocchia e gli insegna a leggere ha meritato più di tutti gli altri. I tre primi hanno aggiunto qualche cosa al capitale comune
paraletteratura-galateo
Pagina 227
altri fattori indipendenti dalle corone, dal talento o dal danaro. Ho udito più volte esprimere questa cosa da persone del volgo, che ragionando della
paraletteratura-galateo
Pagina 26
Popolo in un suo numero del 1868, esser cosa non bella annaspare tra il sudiciume della società; qualche cosa resta pur sempre d'attaccato! — Né il medico
paraletteratura-galateo
Pagina 270
vincere i cattivi abiti e a diventare virtuosi. Bisogna per una cosa come per l'altra, essere in guerra colle viziose inclinazioni che cercano di
paraletteratura-galateo
Pagina 30
prossimo per giunta, è inutile raccomandar la discrezione: togliete loro la lingua; cosa ne rimane della loro avvocatura? Vox, vox, proetereaque nihil!
paraletteratura-galateo
Pagina 301
l'uomo di legge abbia il pensiero rivolto ad altra cosa o si permetta di non trovare eccellentissime le loro ragioni, o non tratti, scrivendo e
paraletteratura-galateo
Pagina 305
DANTE. E la cosa avviene, come in ogni altra categoria, anche in quella degli artisti e dei letterati. Avvene pur troppo alcuno in mezzo a loro che
paraletteratura-galateo
Pagina 315
rivenderli. I Persiani ed altri popoli stimavano decorosa cosa l'ubbriacarsi, e via dicendo. A queste depravazioni dell'opinione pubblica chi vuol davvero
paraletteratura-galateo
Pagina 34
così utile assunto; molti si mostrano freddi e sfiaccolati in cosa che richiederebbe tutto lo zelo, tutta l'anima di colui che si dedica ad una
paraletteratura-galateo
Pagina 362
persona; lo sbattere della sciabola sul selciato, il camminare a gambe sparate; il fragoroso tintinnìo degli speroni ha in sé qualche cosa del
paraletteratura-galateo
Pagina 382
rispetto alle altre classi della società, né deturpa cosi oscenamente i luoghi sacri ed illustri come ha il vezzo di fare il nostro popolino. E una cosa
paraletteratura-galateo
Pagina 401
più gran cosa, essa richiede il sacrifizio delle gaie occupazioni, dei geniali divertimenti. Un buon re della Cocincina aveva fatto dipingere sulle
paraletteratura-galateo
Pagina 422
immaginazione. Anche nel colore dei vestiti avrai presente le circostanze in cui si trovano le persone visitate. E così non sarebbe gentile cosa che tu
paraletteratura-galateo
Pagina 431
un'altra, non sugli stipi, sui pianoforti, sui divani e tanto meno poi sul letto, che sarebbe cosa indecentissima. È inciviltà tenere in capo il cappello
paraletteratura-galateo
Pagina 432
falsa compassione alla vostra debolezza, o vuol prendersi spasso dei fatti vostri, o vuole da voi in proprio vantaggio qualche cosa». Ma tuttavia a
paraletteratura-galateo
Pagina 439
più seria cosa traggono argomento al motteggiare; che non si fanno scrupolo di attentare alla modestia, alla riservatezza, all'innocenza delle loro
paraletteratura-galateo
Pagina 440
lecita e urbana cosa il motteggiare sugli infelici, come non lo è il contraffare con parole e con gesti i difetti delle persone. Bruttezza, povertà
paraletteratura-galateo
Pagina 442
cosa; quando altri s'adira, non te gli avventare fieramente addosso ma cedigli in quel suo caldo e poi, riposato quell'impeto, allora il riprenderai
paraletteratura-galateo
Pagina 449
Qualche cosa dovrò pur dire sul modo con cui si devono accogliere i visitatori. La è somma sgarbatezza e scempiaggine, dopo aver invitato alcuno al
paraletteratura-galateo
Pagina 450
? — Né questa sera, né un'altra, Alberto. Caro mio! ho fatto il mio tempo! - Mi fai celia! Cosa sei arrivato ad avere? Vent'anni, credo.....! — E due
paraletteratura-galateo
Pagina 456
Una cosa convien che avvertano coloro che tengono conversazione, soirées e balli in casa. Si è di non invitare cento persone là dove non ne possono
paraletteratura-galateo
Pagina 460
ammirazione, quelle esecuzioni brillanti, mi accade non di rado di mormorare fra me e me: «Mah! è bello, ma non fa piangere!». E la stessa cosa sarà
paraletteratura-galateo
Pagina 462
breve distanza, seguiti da tanta indifferenza, e, diciamolo pure, da tanta scortesia? La cosa, signori miei, è naturalissima. La malattia finchè si
paraletteratura-galateo
Pagina 468
Siete invitati a pranzo? Sarebbe cosa incivile da parte vostra il farvi aspettare, ma non sarebbe guari più civile l'anticipare sull'ora fissata il
paraletteratura-galateo
Pagina 485
- Dunque hai finito? — Non ancora! — Ma cosa ti rimane a dire, fastidioso? — Oh una cosa importantissima che v'ho riserbata per ultima, affinché vi
paraletteratura-galateo
Pagina 493
La civiltà, coi morti! Voi vedete che cosa io intenda per questa parola applicata ad esseri che non sono più fuorché nelle nostre memorie e nei
paraletteratura-galateo
Pagina 497
Ancora poche parole prima di abbandonare questo triste soggetto. È cosi poca cosa, al ricevere di un annunzio di morte di persona che vi sia
paraletteratura-galateo
Pagina 504
scusarli e di compatirli. È orribile cosa che i genitori si prendano l'incarico di deprimere il proprio sangue,e non provino ribrezzo di togliere la
paraletteratura-galateo
Pagina 51
ogni discorso e penetrano in ogni più riposto cantuccio, toccano e metton sossopra ogni cosa. A tavola vogliono i migliori bocconi, non si fanno scrupolo
paraletteratura-galateo
Pagina 59
Ora qualche cosa sull'ordine, sulla nettezza delle abitazioni. L'argomento si annette strettamente alla civiltà e alla decenza, le quali non possono
paraletteratura-galateo
Pagina 64
tempeste, ed amano, poverine, le miti aurette, i zeffiri gentili. Voi dovete andar superbi, a loro riguardo, di una cosa: di poter essere in caso un giorno
paraletteratura-galateo
Pagina 74
allentano e divengono cosa strana: così come la venerabilità dell'avo e dell'avola acquista un non so che di ridicolo. La società vera domestica che è la
paraletteratura-galateo
Pagina 78
che esiste fra uomini dabbene, stretti da uniformità, di costumi e da amicizia. E altrove nei Doveri: Niuna cosa è più amabile né che più congiunga che
paraletteratura-galateo
Pagina 82
, per recarti servizio, cosa veruna contraria a coscienza ed onore. «Se tu accarezzerai, scrive Leopardi, quegli amici che ti gratificheranno in cose
paraletteratura-galateo
Pagina 85
Accademia della crusca
