Il romanzo della bambola
maggior parte dei buoni babbi, quelle righe scritte un po' stentatamente a grossi caratteri, perfino sgorbiati, sembravano una gran bella cosa; e
Pagina 1
Il romanzo della bambola
, per la Giulia, il sentire ch'ella non si trovava completamente sola al mondo, era pure una gran dolce cosa; e il cuore, povero cuore nascosto nella
Pagina 102
Il romanzo della bambola
accettò senza farsi pregare. Tanto, lui non ne faceva niente di quella roba, e allora come allora un bicchier di vino non era cosa da rifiutarsi. Di modo
Pagina 106
Il romanzo della bambola
Giulia e Orlando. O che c'è, lì, mamma? Che ci avete portato? - chiese la bambina, senza affatto raccapezzarsi di che cosa si trattasse. La contadina
Pagina 109
Il romanzo della bambola
molto spazio; ma la Marietta, indovinando che lì dentro doveva esserci una gran bella cosa per lei, aveva voluto mettersela su le ginocchia, e badava
Pagina 11
Il romanzo della bambola
delle due bambine, che portavano acqua, rigovernavano, preparavano i legumi per il desinare. Spesso Nannina insegnava ora una cosa ora un'altra alla
Pagina 117
Il romanzo della bambola
guardarla da tutte le parti, d'ammirare ogni cosa che portava addosso; e volevano toccar tutto; ma la padroncina non permetteva troppe confidenze
Pagina 13
Il romanzo della bambola
mio, sii buonina; se ubbidisci, guarirai! - le diceva la madre, facendole cento carezze su la testolina indolorita. - Dimmi che cosa vuoi, e il tuo
Pagina 21
Il romanzo della bambola
Marietta non avea capito lo strazio, s'era spezzata una molla: la bambola non poteva ormai pronunziare il più dolce dei nomi: Mamma! e qualche cosa
Pagina 27
Il romanzo della bambola
di preferenza le labbra. Poi gli offrì parecchie palle di zucchero su la palma della mano ben tesa. Il Moro accettò ogni cosa, dimostrando d'essere
Pagina 29
Il romanzo della bambola
destinati a darsi per elemosina. E si era addormentata d'un sonno grave, senza sogni, un sonno da cosa, non da essere che sente e pensa e gode e soffre. Così
Pagina 35
Il romanzo della bambola
inutile. Camilla stava là zitta a udir tutto. Era avvezza non soltanto a non chiedere mai nulla, ma neppur quasi a desiderare cosa al mondo; anzi, s'era
Pagina 41
Il romanzo della bambola
' Rivani entrò nel magazzino e chiese che gli si facesse vedere la bambola celeste. Quella sì che sarebbe stata una bella cosa agli occhi della sua
Pagina 5
Il romanzo della bambola
Ma, in vece, Camilla, che non era affatto ghiotta, pensò subito di comprare con quel soldo una cosa alla Giulia. Che cosa? Questo era il difficile
Pagina 53
Il romanzo della bambola
domandavano che cosa si sentisse. - Io?... Nulla - rispondeva invariabilmente la bimba, e abbassava il capo, mentre su la tinta cerea delle guance le si
Pagina 59
Il romanzo della bambola
volte in fronte la creatura. - Camilla! Millina mia! - disse, rasciugandosi gli occhi. - Che cosa è stato? Come ti sei ammalata così? - Non lo so
Pagina 67
Il romanzo della bambola
sempre aver bisogno. - O allora, che cosa? - chiese lo sconosciuto con voce nasale e accento strascicato. - Il cassettone, la tavola, magari le sedie
Pagina 75
Il romanzo della bambola
in quel circolo la cosa parve tutt'altro che stravagante. Soltanto, le piccole femmine si guardaron tra loro un po' confuse e nè anche si frugavano in
Pagina 81
Il romanzo della bambola
- Ho capito, via! con te bisogna spiegarsi chiaro; si vede che non hai viaggiato. Ah, bella cosa il viaggiare! Eravamo, figùrati, una compagnia di
Pagina 93
Il romanzo della bambola
sola corona di Carlo Magno valeva di più. Girammo ancor qualche mese per la Ciociaria, per i castelli romani: ma cosa vuoi? Il nostro padrone non c'era
Pagina 95
Il romanzo della bambola
sento che per Angelica avrei fatto non so che cosa! Lei non si meritava nulla, questo è vero, ma in somma... - Era poi bella di molto, codesta Angelica
Pagina 97
Il romanzo della bambola
maggior parte dei buoni babbi, quelle righe scritte un po' stentatamente a grossi caratteri, perfino sgorbiati, sembravano una gran bella cosa; e
Pagina 1
Il romanzo della bambola
, per la Giulia, il sentire ch'ella non si trovava completamente sola al mondo, era pure una gran dolce cosa; e il cuore, povero cuore nascosto nella
Pagina 102
Il romanzo della bambola
accettò senza farsi pregare. Tanto, lui non ne faceva niente di quella roba, e allora come allora un bicchier di vino non era cosa da rifiutarsi. Di modo
Pagina 106
Il romanzo della bambola
Giulia e Orlando. O che c'è, lì, mamma? Che ci avete portato? - chiese la bambina, senza affatto raccapezzarsi di che cosa si trattasse. La contadina
Pagina 109
Il romanzo della bambola
molto spazio; ma la Marietta, indovinando che lì dentro doveva esserci una gran bella cosa per lei, aveva voluto mettersela su le ginocchia, e badava
Pagina 11
Il romanzo della bambola
delle due bambine, che portavano acqua, rigovernavano, preparavano i legumi per il desinare. Spesso Nannina insegnava ora una cosa ora un'altra alla
Pagina 117
Il romanzo della bambola
guardarla da tutte le parti, d'ammirare ogni cosa che portava addosso; e volevano toccar tutto; ma la padroncina non permetteva troppe confidenze
Pagina 13
Il romanzo della bambola
mio, sii buonina; se ubbidisci, guarirai! - le diceva la madre, facendole cento carezze su la testolina indolorita. - Dimmi che cosa vuoi, e il tuo
Pagina 21
Il romanzo della bambola
Marietta non avea capito lo strazio, s'era spezzata una molla: la bambola non poteva ormai pronunziare il più dolce dei nomi: Mamma! e qualche cosa
Pagina 27
Il romanzo della bambola
di preferenza le labbra. Poi gli offrì parecchie palle di zucchero su la palma della mano ben tesa. Il Moro accettò ogni cosa, dimostrando d'essere
Pagina 29
Il romanzo della bambola
destinati a darsi per elemosina. E si era addormentata d'un sonno grave, senza sogni, un sonno da cosa, non da essere che sente e pensa e gode e soffre. Così
Pagina 35
Il romanzo della bambola
inutile. Camilla stava là zitta a udir tutto. Era avvezza non soltanto a non chiedere mai nulla, ma neppur quasi a desiderare cosa al mondo; anzi, s'era
Pagina 41
Il romanzo della bambola
' Rivani entrò nel magazzino e chiese che gli si facesse vedere la bambola celeste. Quella sì che sarebbe stata una bella cosa agli occhi della sua
Pagina 5
Il romanzo della bambola
Ma, in vece, Camilla, che non era affatto ghiotta, pensò subito di comprare con quel soldo una cosa alla Giulia. Che cosa? Questo era il difficile
Pagina 53
Il romanzo della bambola
domandavano che cosa si sentisse. - Io?... Nulla - rispondeva invariabilmente la bimba, e abbassava il capo, mentre su la tinta cerea delle guance le si
Pagina 59
Il romanzo della bambola
volte in fronte la creatura. - Camilla! Millina mia! - disse, rasciugandosi gli occhi. - Che cosa è stato? Come ti sei ammalata così? - Non lo so
Pagina 67
Il romanzo della bambola
sempre aver bisogno. - O allora, che cosa? - chiese lo sconosciuto con voce nasale e accento strascicato. - Il cassettone, la tavola, magari le sedie
Pagina 75
Il romanzo della bambola
in quel circolo la cosa parve tutt'altro che stravagante. Soltanto, le piccole femmine si guardaron tra loro un po' confuse e nè anche si frugavano in
Pagina 81
Il romanzo della bambola
- Ho capito, via! con te bisogna spiegarsi chiaro; si vede che non hai viaggiato. Ah, bella cosa il viaggiare! Eravamo, figùrati, una compagnia di
Pagina 93
Il romanzo della bambola
sola corona di Carlo Magno valeva di più. Girammo ancor qualche mese per la Ciociaria, per i castelli romani: ma cosa vuoi? Il nostro padrone non c'era
Pagina 95
Il romanzo della bambola
sento che per Angelica avrei fatto non so che cosa! Lei non si meritava nulla, questo è vero, ma in somma... - Era poi bella di molto, codesta Angelica
Pagina 97