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LA NONNA DEL  CORSARO  NERO
METZ GIOVANNA LA NONNA DEL  CORSARO  NERO ROMANZO Rizzoli / Milano
non finiscono mai! Che bella cosa essere un corsaro! E un  corsaro  nero, per giunta! Non so che cosa mi sia entrato nel
un eroe, purché abbia del sangue nelle vene come il  Corsaro  nero.. Ora ci penso, e qualcosa alla fine farò...
cullando pigramente sulle onde del Mar dei Caraibi, il  Corsaro  Nero misurava nervosamente, a lunghi passi, il tavolato del
bacio su una guancia. "Ciao, Jolanda" rispose cupamente il  Corsaro  Nero. "Com'è che sei sempre così malinconico?" "Non sono
malinconico?" "Non sono malinconico, Jolanda" rispose il  Corsaro  Nero. "Sono preoccupato." "Per via del prossimo attacco a
domandò Jolanda. "No, per via della nonna" rispose il  Corsaro  Nero, sempre più cupo. "Vuoi comandare la nave a modo suo e
Coperchio sorreggendo a fatica un enorme pacco di tela. Il  Corsaro  Nero lo chiamò. "Ehi, voi, signor Pirata Col Coperchio...
di sentirsi chiamare signore, ciò che del resto il  Corsaro  Nero, ex ufficiale di marina della Repubblica di Genova,
di marina della Repubblica di Genova, faceva con tutti. Il  Corsaro  Nero indicò il pacco. "Cos'è quel pacco?" domandò. "La vela
belle maniere. "E perché se è lecito, signore?" domandò il  Corsaro  Nero. "Ha detto che le vele sono sporche e ha dato l'ordine
lei nel suo cassettone, in cabina..." "Le vele?" esclamò il  Corsaro  Nero. "Ma se cambia il vento ed è necessario alzarne
Col Coperchio si allontanò con il suo pacco di stoffa e il  Corsaro  Nero si rivolse a Jolanda: "Hai sentito?" le disse. "E così
uno straccio sul tavolato del ponte, sentì la frase del  Corsaro  Nero e alzò la testa. "A me" disse "ha dato ordine di
e dorata come la gamba di un tavolino da salotto. Il  Corsaro  Nero allibì e lo chiamò con un secco: "Signor Pirata Meno
Pirata Meno Un Quarto, avvicinandosi come meglio poteva al  Corsaro  Nero. "Che razza di gamba di legno vi siete messo,
di gamba di legno vi siete messo, signore?" domandò il  Corsaro  Nero, con voce severa. "Cos'è questa buffonata?" "Non sono
prima stonava con lo stile della nave, che è barocco!" Il  Corsaro  Nero guardò la figlia e il nostromo Nicolino allargando le
Nicolino. "La nonna!" "Signor nostromo!" tuonò il  Corsaro  Nero, in tono severo. Ma fu interrotto dal grido della
momento: "Nave da guerra in vista a nord est!" Mentre il  Corsaro  Nero con un balzo felino raggiungeva "Perché dice che
aveva anche l'agilità di una tigre) Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, arrivò di corsa proveniente dalla sua cabina.
"È stata avvistata una nave da guerra, nonna" rispose il  Corsaro  Nero indicando i quattro alberi di un galeone che sbucavano
con il cadere e farti male!" "Ma, nonna!" protestò il  Corsaro  Nero. "Quell'uomo è lassù per vedetta..." "La miglior
Giovanna. "Quella è la vendetta, nonna..." la corresse il  Corsaro  Nero. "E credo che sia proprio arrivato il momento della
Ci invitano ad alzare la nostra bandiera" rispose il  Corsaro  Nero. "Bene" disse Giovanna. E, rivolta al nostromo:
la bandiera verso l'alto dell'albero di maestra mentre il  Corsaro  Nero esclamava: "La nonna ha ragione! Meglio dar battaglia
cannonieri, ai vostri pezzi, per cortesia!" gridò il  Corsaro  Nero con voce metallica. Il Pirata Meno Un Quarto si
"Signor conte," dichiarò "c'è solo questa di palla..." Il  Corsaro  Nero non riuscì a nascondere la propria sorpresa. "Non ci
"Ma nonna, queste sono palle da bombarda" protestò il  Corsaro  Nero. "Ma potrebbero servire benissimo, così rotonde come
di combattimento ravvicinato, come se fossero birilli. Il  Corsaro  Nero si rivolse al Pirata Meno Un Quarto. "Presto, signor
il Pirata Meno Un Quarto. "Come, per che farne?" scattò il  Corsaro  Nero, esasperato dal fatto che gli spagnoli avevano aperto
il Pirata Meno Un Quarto. "Non c'è polvere?" gemette il  Corsaro  Nero, annichilito. "L'ho fatta togliere io" disse Giovanna.
la massima pulizia, a bordo..." "Santo cielo!" esclamò il  Corsaro  Nero, disperatamente. "E adesso, come la mettiamo?" Un
di corsa: "La na... nave è stata colpita!" balbettò. Il  Corsaro  Nero corse verso la murata della nave, guardò in basso. "È
siamo a prua." "Ma no, nonna, va bene così" intervenne il  Corsaro  Nero."Perché le pompe per vuotare la nave dall'acqua sono
gettare in mare per ordine della contessa..." E poiché il  Corsaro  Nero lo guardava con la faccia inebetita: "La signora
"ha detto che finché durava il lutto per i suoi nipoti il  Corsaro  Verde e il Corsaro Rosso, ogni pompa doveva essere abolita,
durava il lutto per i suoi nipoti il Corsaro Verde e il  Corsaro  Rosso, ogni pompa doveva essere abolita, a bordo..." "Ma si
delle pompe mondane, non delle pompe per pompare!" urlò il  Corsaro  Nero mentre la nave che imbarcava acqua a torrenti
andando a picco, a fondo, in bocca ai pescicani!" gridò il  Corsaro  Nero, esasperato. "Se vogliamo salvarci non ci resta che
Battista comparendo silenzioso come un fantasma accanto al  Corsaro  Nero. "Forse è meglio abbandonarla" disse Nicolino. "Qui la
avevano appiccato il fuoco in più punti del vascello. Il  Corsaro  Nero che oltre ad avere l'occhio d'aquila, l'orecchio della
"Jolanda è sempre la mia bambina, per me" disse il  Corsaro  Nero con voce commossa."Su, montate sulla scialuppa anche
si stagliava contro il cielo azzurro la cupa figura del  Corsaro  Nero. "Guardate lassù," disse "il Corsaro Nero piange."
cupa figura del Corsaro Nero. "Guardate lassù," disse "il  Corsaro  Nero piange."
METZ Giovanna la nonna del  Corsaro  Nero romanzo Copertina a colori, raffigurante una donna
METZ Giovanna la nonna del  Corsaro  Nero romanzo Copertina a colori, raffigurante una donna
comunità: "No, adesso basta, ragazzi... Sta per arrivare il  Corsaro  Nero... L'ho visto poco fa che scendeva dalla sua nave..."
Peggio degli altri giorni?" "Di che umore vuoi che sia il  Corsaro  Nero?" rispose il nostromo Nicolino, stringendosi nelle
di Maracaibo, gli ha ammazzato i due fratelli, il  Corsaro  Rosso e il Corsaro Verde, nessuno lo ha più visto
gli ha ammazzato i due fratelli, il Corsaro Rosso e il  Corsaro  Verde, nessuno lo ha più visto allegro..." Un pirata con la
Nicolino: "E come sono morti questi due fratelli del  Corsaro  Nero?" "Impiccati ad un quadrivio di Maracaibo" rispose il
creole e urlò con tutto il fiato che aveva in corpo: "Il  Corsaro  Nero!" Il Corsaro Nero fece il suo ingresso nella taverna
tutto il fiato che aveva in corpo: "Il Corsaro Nero!" Il  Corsaro  Nero fece il suo ingresso nella taverna dell'Allegro
il pensiero dei suoi compagni, dichiarando: "Signor  Corsaro  Nero, veramente credo che nessuno di noi abbia intenzione
di ritirarsi..." "Ne sono lieto, signore" disse il  Corsaro  Nero, gravemente. "Con quella faccia da funerale?" non poté
di sussurrare al suo vicino il Pirata Col Coperchio. Il  Corsaro  Nero, il quale non soltanto aveva l'occhio d'aquila, ma
il nostromo Nicolino, commosso dal mesto accento del  Corsaro  Nero."Sono certo che tornerete!" "Come fate ad affermarlo
fate ad affermarlo con tanta sicurezza?" gli domandò il  Corsaro  Nero. "Perché siete conte e i conti, si sa, finiscono
sa, finiscono sempre col tornare..." "Del resto," disse il  Corsaro  Nero" anche se non dovessi tornare, non importa... Mia
si può passare!" rispose la voce del pirata Catenaccio. "Il  Corsaro  Nero sta parlando ai suoi uomini... Vieni a darmi una mano,
signora!" "Ma questa è la voce di mia nonna!" esclamò il  Corsaro  Nero, stupito. Intanto, nella strada il Pirata Col
entrò nella taverna sulla cui soglia si incontrò con il  Corsaro  Nero che esclamò nel vederla: "È proprio lei! Mia nonna
"Nipote mio!" esclamò Giovanna, commossa. Il  Corsaro  Nero alzò gli occhi e vide la fanciulla che era entrata con
esclamò. La fanciulla corse ad abbracciare a sua volta il  Corsaro  Nero. "Papà!" mormorò con affetto. "Sono molto lieto di
con affetto. "Sono molto lieto di vedervi," disse il  Corsaro  Nero con una espressione cupa che non lasciava scorgere
accanto che abbia cura di te..." "Veramente" disse il  Corsaro  Nero "questo non è un posto per donne." Giovanna, la nonna
"questo non è un posto per donne." Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, si rivolse alle quattro creole che avevano smesso di
affollate con gli altri intorno al gruppo composto dal  Corsaro  Nero e dai suoi familiari: "Avete capito voi?" disse in
Perciò, fuori di qui!" "Ma," tentò di obiettare ancora il  Corsaro  Nero "anche voi e Jolanda siete donne..." "Io sono tua
sono i migliori pirati del Mar delle Antille!" esclamò il  Corsaro  Nero. "Migliori, in che senso?" domandò la nonna con
Giovanna, facendo una smorfia. "Questi signori" continuò il  Corsaro  Nero indicando quattro brutti ceffi dalla cui espressione
di disprezzo. "Peuh!" "E questo signore qui," proseguì il  Corsaro  Nero indicando il Pirata Col Coperchio" aiutato solo dal
col buco..." "E che dire del signor Mendoza," disse il  Corsaro  Nero senza lasciarsi smontare, indicando il Pirata Meno Un
nonna con espressione disgustata. "E lui," così dicendo il  Corsaro  Nero indicava il nostromo Nicolino "che in una sola
i filibustieri che si guardarono fra loro interdetti. Il  Corsaro  Nero intervenne: «Come?" domandò."E perché?" «Perché da
tutti settentrionali... E così mi chiamano il Terrone... Il  Corsaro  Nero ha capito il Terrore e mi ha nominato nostromo... Se
anche tenere, ma ad un patto..." "Che patto?" domandò il  Corsaro  Nero. "Che assuma io il comando della nave..." Persino
prontamente. "Ne ho appena venti." "Venti?" trasecolò il  Corsaro  Nero. "Certo" rispose Giovanna. "Sono nata il 29 febbraio
Siamo nel 1667..." "Quindi avete ottant'anni" calcolò il  Corsaro  Nero. "No, perché essendo nata il 29 febbraio, cioè 2.
femminile. "Già, ma non so se..." volle ancora obiettare il  Corsaro  Nero. Ma intervenne Jolanda. "Su, paparino, fai contenta la
se l'è sempre cavata, sai..." "Sì, questo è vero," annuì il  Corsaro  Nero, esitando "ma non so se ai miei uomini faccia piacere
il Pirata Meno Un Quarto. "Viva Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" gli fecero eco gli altri pirati in coro, sventolando
"Viva!" "Allora, siamo tutti d'accordo" concluse il  Corsaro  Nero. E avvicinatosi alla infernale vecchietta: "Nonna," le
cedo il comando della mia nave..." Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, respirò con forza. Quindi, sguainata la lunga spada
dovuto contenere il tesoro degli incas era sbucato fuori il  Corsaro  Nero come un bau bau a molla, con due lunghe pistole in
terribile. al capitano Squacqueras. "Mi avete portato il  Corsaro  Nero proprio sulla nave!" "Prigioniero dentro una botte!"
siamo noi..." "Proprio così, egregio governatore" disse il  Corsaro  Nero avanzando su di lui. "Siete nostro prigioniero..." "E
di fare?" domandò Trencabar. "Ah, ah!" rise finalmente il  Corsaro  Nero. "Ah, ah, ah!" sghignazzò rifacendosi in una sola
"Ah, ah, ah!" seguitò a sghignazzare allegramente il  Corsaro  Nero a cui dolevano le mascelle per il gran ridere.
la schiena e fatelo avanzare sulla passerella" ordinò il  Corsaro  Nero torcendosi dalle risa. "Ah, ah, ah! Che spasso, quando
gli gridò sul volto Giovanna. "Hai ucciso i miei nipoti il  Corsaro  Verde e il Rosso!" "Ma io non ho ucciso proprio nessuno!"
il governatore. "Come non hai ucciso nessuno?" rispose il  Corsaro  Nero. "Ah, ah, ah, hanno visto il Corsaro Verde e il
rispose il Corsaro Nero. "Ah, ah, ah, hanno visto il  Corsaro  Verde e il Corsaro Rosso, ah, ah, ah, non ne posso più dal
Nero. "Ah, ah, ah, hanno visto il Corsaro Verde e il  Corsaro  Rosso, ah, ah, ah, non ne posso più dal ridere dopo tanta
e li impiccai..." "Mente! Mente per la gola!" gridò il  Corsaro  Nero con voce metallica. "Tieni, caro" gli disse Giovanna
è il momento di soccorrere naufraghi, questo!" esclamò il  Corsaro  Nero, seccato. "Eh, no, potrebbero essere nemici, guardiamo
Che siano i miei nipoti?" "I miei fratelli!" esclamò il  Corsaro  Nero. "I miei zii!" esclamò Jolanda, commossa. "I miei
maggiordomo. "Eh, sì, perché se ne ho passati tanti con il  Corsaro  Nero, che era vestito da persona seria, figuriamoci quelli
saltarono sulla nave. "C'è qui la nostra nonna!" esclamò il  Corsaro  Verde. "E nostro fratello!" gridò il Corsaro Rosso. "E
esclamò il Corsaro Verde. "E nostro fratello!" gridò il  Corsaro  Rosso. "E nostra nipote... e il nostro fedele maggiordomo."
si avvicinò a Jolanda e la prese per mano. Si rivolse al  Corsaro  Nero. "Ma allora... Se le cose stanno così," disse "se il
Nero. "Ma allora... Se le cose stanno così," disse "se il  Corsaro  Verde e il Rosso sono vivi... Io posso sposare Jolanda..."
Io posso sposare Jolanda..." "Oh, questo, no!" esclamò il  Corsaro  Nero ridiventando serio. "E perché?" gli dette sulla voce
tante volte... È un bravo ragazzo!" "E va bene!" disse il  Corsaro  Nero, tornando a sorridere. "Quello che nonna vuole, Dio lo
E abiterete con me!" "Viva Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" gridarono tutti, amici e nemici in coro. "E mai più
così è avvenuto — ha aggiunto il dottor Santo  Corsaro  — Nessuno, né in Italia, né in Spagna, né in Germania ha
 Corsaro  Nero, Francesco l'Olonese, il terribile pirata che, dopo
i nostri uomini all'assalto delle mura?" domandò il  Corsaro  Nero. "No, mandare via vostra nonna, semplicemente!" "Ma
vostra nonna, semplicemente!" "Ma non si può!" esclamò il  Corsaro  Nero. Intervenne il feroce Barbanera. "Volete dire che non
anche quella della maggioranza: Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero deve essere allontanata al più presto e spedita
riuscirete mai... Voi non conoscete mia nonna!" esclamò il  Corsaro  Nero, lasciandosi cadere sul suo sgabello. "Ella mi
feroce Olonese e il capitano Kid si misero a canzonare il  Corsaro  Nero. "Oh, poverino!" sghignazzò l'Olonese. "Può perdersi
ribatté Giovanna, risentita. "Senti, nonna," protestò il  Corsaro  Nero, irritato "ti prego di non chiamarmi più Cicci... Lo
eri piccolo così...!" "Sì, ma adesso sono grande, sono un  corsaro  e per di più Nero, che è un colore serio, quindi sono un
e per di più Nero, che è un colore serio, quindi sono un  corsaro  serio..." "Uh, è nero, lui poverino!" fece la nonna
poverino!" fece la nonna tentando di fargli una carezza. Il  Corsaro  Nero si ribellò e si alzò in piedi di scatto esclamando:
immediatamente all'isola della Tartaruga..." sbuffò il  Corsaro  Nero. "E io dovrei lasciarti qui solo in mezzo a questa
riuscì a far toccare al dorso della mano dell'erculeo  corsaro  il piano del tavolo. "Corpo di mille squali!" esclamò
dal fodero la spada e a scostare la lama della nonna del  Corsaro  Nero, iniziando così una schermaglia con la vecchia. "Ehi!"
si appoggiava trionfante all'elsa del suo spadone, il  Corsaro  Nero le si avvicinò domandandole: "Ma, nonna, come avete
fra le fitte liane della foresta vergine. Li comandava il  Corsaro  Nero, che, ad un certo punto, vedendo alcune rovine
Pirata Meno Un Quarto soggiogato dallo sguardo ipnotico del  Corsaro  Nero (egli, oltre l'occhio d'aquila, l'orecchio della
con la sua gamba di legno. Arrivato in cima si rivolse al  Corsaro  Nero. "E adesso che debbo fare?" "Avete buona vista?" gli
adesso che debbo fare?" "Avete buona vista?" gli gridò il  Corsaro  Nero. "Vedo un passero lontano un miglio" rispose il Pirata
"Oh," esclamò. "Meno male." "Vedete nulla?" gli domandò il  Corsaro  Nero. "Un luccicar d'armi nella boscaglia... Sono soldati
che non soltanto ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il  Corsaro  Rosso e il Verde ad un crocicchio della città ma,
e volitiva, raggiunge il suo terzo nipote, il romantico  Corsaro  Nero, all'isola della Tortue ed approfittando
poi non è così cattivo come vorrebbe far credere perché il  Corsaro  Verde e il Rosso erano... Erano che cosa? Ce lo rivela
Avevano già percorso più di duecento metri, quando il  Corsaro  si fermò, mandando un profondo sospiro e deponendo dinanzi
- mi sento soffocare. - Ed io non meno di te - rispose il  Corsaro  con voce affannosa. - Morremo qui dentro come topi dentro
del campanile di Batz. - Vattene all'inferno! - rispose il  Corsaro  ridendo. - Sbrigherò la faccenda da solo. La lampada
Sono uno stupido. - Che cosa dite mister? - chiese il  Corsaro  gentilmente. Che sono stato un vero stupido - rispose lo
meglio. Aveva raggiunto la bocca della camera da mina. Il  Corsaro  accortosi che indietreggiava più liberamente gli si strinse
veri pastori. Si va? Giù un buon pugno comandante. Il  Corsaro  non era affatto della sua opinione, ma spiava ogni mossa
d'imbavagliarlo. - Lasciate fare a me. Mentre il  Corsaro  si cacciava in un altro passaggio molto più ampio del
talloni e fissò i suoi sguardi sul raggio di luce che il  Corsaro  aveva proiettato verso una della quattro pareti. - Una
subito. Testa di Pietra aperse l'occhio di bue che il  Corsaro  gli porgeva, diede fuoco alla miccia, poi i tre uomini
che ha preso prigioniera Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, la vuole impiccare nel porto di Maracaibo per dare un
nel porto di Maracaibo per dare un esempio..." La testa del  Corsaro  Nero spuntò da dietro la porta del tempio, senza che
e il sergente scesero nei sotterranei del tempio. Il  Corsaro  Nero e gli altri pirati entrarono. "Avete sentito" disse il
"Non è necessario, signor Catenaccio," rispose il  Corsaro  Nero "ho un'idea... Venite... Saranno essi stessi che ci
dove si va?" "A Maracaibo!" Sotto le mura di Maracaibo, il  Corsaro  Nero stava seduto su un affusto di cannone in atteggiamento
gli si avvicinò. "Scusate, comandante..." "Come?" disse il  Corsaro  Nero, distratto. Poiché aveva l'espressione imbambolata
Un Quarto lo chiamò di nuovo. "Signor comandante..." Il  Corsaro  Nero si riscosse e lo vide. "Cosa c'è, signor Pirata Meno
pronti per l'assalto alle mura..." "Ah, bene" disse il  Corsaro  Nero con voce stanca, alzandosi in piedi."Adesso vengo..."
nonna. "Dunque siete tutti vivi? Dov'è mio nipote?" Il  Corsaro  Nero balzò in piedi. "Mia nonna!" esclamò. E corse incontro
cenare. "Nipote mio!" esclamò Giovanna correndo incontro al  Corsaro  Nero e abbracciandolo con affetto. "Siete vive, dunque!"
con affetto. "Siete vive, dunque!" esclamò il  Corsaro  Nero, staccandosi a fatica dal ferreo abbraccio della
la piazzaforte di Maracaibo..." "Ma, nonna!" esclamò il  Corsaro  Nero, spaventato, ricordandosi della precedente esperienza.
decisa. "Quanti cuochi abbiamo qui?" "Ma" rispose il  Corsaro  Nero imbarazzato. "Un paio, credo..." "E con il mio cuoco
in fila e spalancando le fauci. "Ma nonna!" esclamò il  Corsaro  Nero "ci deve 8. Giovanna "Mettetevi qua," ordinò Giovanna
"Avevi ragione tu" disse Giovanna, facendo una carezza al  Corsaro  Nero. "C'era proprio un errore di stampa..." Quindi,
in tono dubbioso. "Ma certo!" si affrettò a confermare il  Corsaro  Nero. "E allora" domandò Giovanna "portate le palle di
pirata Catenaccio, di corsa. "Comandante!" gridò rivolto al  Corsaro  Nero. "I nemici stanno aprendo la porta della città e si
a fare una sortita in forze!" "Signori corsari!" tuonò il  Corsaro  Nero, balzando su un macigno. "Serrate le file!" "Un
da queste parti" osservò. "Gallinacci?" esclamò il  Corsaro  Nero, abbrutito. "Sì, tacchini... Eppure siamo in America,
billi, billi!" "Ma nonna, che cosa hai fatto?" esclamò il  Corsaro  Nero. "Hai allontanato i migliori dei miei pirati! Come
ci sarà stato scritto 'pallinacci', per caso?" esclamò il  Corsaro  Nero colpito da un'improvvisa illuminazione. Il maggiordomo
li fermerà..." "Il nemico è vicino, vicinissimo" esclamò il  Corsaro  Nero. "È già uscito dalla città e ci sta circondando." "E
sono le pile?..." "Le file, nonna, le file..." ruggì il  Corsaro  Nero, strappandosi i capelli. "Può darsi..." ammise a
nella vittoria..." "Sparate, non sperate!" singhiozzò il  Corsaro  Nero. E rivolto ai pirati: "Fuoco!" gridò. "Che aspettate a
"Sporgete le pance!" "Ma che diavolo dici?" ringhiò il  Corsaro  Nero esasperato. "Qui c'è scritto che quando il nemico
sulla punta delle pance..." "Delle lance!" urlò il  Corsaro  Nero che era divenuto viola dalla rabbia e che se la cosa
ritirata, stai gridando un refuso tipografico" blaterò il  Corsaro  Nero strappandole la dispensa dalle mani e facendola in
la sua voce che gridava degli ordini. Morgan si rivolse al  Corsaro  Nero che, scoraggiato, si era accasciato sul suo sgabello e
cuscino con una spilla..." "Date a me, signore!" esclamò il  Corsaro  Nero. Tolse il biglietto dalle mani del capitano Kid e
Poscritto: Ricordati di mettere la maglia di lana'". Il  Corsaro  Nero lasciò cadere le braccia lungo i fianchi, esclamando
mi dice che tornerà..." "Ma certo che torna!" esclamò il  Corsaro  Nero. "È questo il guaio!" 9. Giovanna
- Ma volete proprio gettarvi in bocca al lupo! Il  Corsaro  alzò le spalle, poi disse: - Lupo sono anch'io e di mare
di Bunker's Hill una vera pioggia di proiettili. Il  Corsaro  mandò un urlo di rabbia. - Proprio questa notte! - esclamò.
comandante. - Bevi. Il bretone prese la grossa tazza che il  Corsaro  gli porgeva e d'un fiato la vuotò, borbottando poi: -
prora. Si rimise in bocca la storica pipa e se ne andò. Il  Corsaro  gettò via le vesti, e indossò rapidamente una divisa da
sempre. - Bella notte, vero, Testa di Pietra? - disse il  Corsaro  il quale seguiva da presso il colonnello. - Per il borgo di
se si tratterà di una bomba. - Fermi tutti! - comandò il  Corsaro  con voce imperiosa. - Guai a chi si muove! Tutti a terra!
con disprezzo. - Se non sono un d'Halifax puro - rispose il  Corsaro  - son capace di difendere la mia pelle. - Siete diventato
slanciò innanzi colla spada tesa, sperando di spaventare il  Corsaro  con un affondo improvviso. La sua spada diede un suono il
sul posto! Il marchese gli vibrò una botta diritta, che il  Corsaro  fu pronto a parare con una semplice mossa di seconda. Non
- Ora vedremo questo giuoco! - Da mancina? - disse il  Corsaro  con un sorriso satanico. - Vecchia scuola, che i maestri
al petto ed aveva lasciato cadere la spada. La lama del  Corsaro  l'aveva colpito, e ben profondamente, quantunque non
ad attraversare il davanzale. - Ecco fatto, comandante. Il  Corsaro  e Mary si trovarono sospesi nel vuoto. - Stringi forte -
hai fatto William; - esclamò la giovane, rivolgendosi al  Corsaro  che l'aveva raggiunta. - Ciò che era scritto sul libro del
furbi ci sono nel tuo villaggio! In quel momento udirono il  Corsaro  che gridava: - Largo, o vi uccido! Testa di Pietra si
i disturbatori della quiete pubblica. E camminò dietro al  Corsaro  ed alla miss, come se nulla fosse accaduto. Cinque minuti
fucile armato di baionetta, gridando: - Chi passa? Alt! Il  Corsaro  si era fermato, snudando rapidamente la spada - Sono il
la prima via che si trova dinanzi a noi - disse il  Corsaro  ai due marinai. - Siamo abbastanza lontani per non temere
il bastione erano caduti con gran fragore i vetri. Il  Corsaro  e Piccolo Flocco non avevano riportato nessuna contusione,
in direzione opposta. - Poveri figliuoli! Dopo che il  Corsaro  aveva riacceso l'occhio di bue, si erano rimessi in marcia,
la pipa reggendosi la testa con una mano. Scorgendo il  Corsaro  si alzò dicendo: - Buona sera, gentleman: che cosa posso
avrebbe potuto andare molto per le lunghe, ma alla quale il  Corsaro  pareva non avesse prestato nemmeno orecchio. - Vecchia,
se è vero che è così vecchio, vi metterà di buon umore. Il  Corsaro  non rispose. Colla testa appoggiata al braccio sinistro,
il giovane gabbiere. - E nemmeno voi, comandante? Il  Corsaro  si limitò a sorridere e a crollare la testa. - Riporta
Qui non c'è burrasca. - Puoi avere ragione - rispose il  Corsaro  con un pallido sorriso. Prese la tazza che gli stava
essere un vero artista ed anche ... Una mossa brusca del  Corsaro  gli troncò la frase Sir William si era alzato ed aveva
e di quello prelibato. - Fa' come vuoi - rispose il  Corsaro  sorridendo. - Sei il più pazzo dei miei marinai. - Quando
il  Corsaro  ed i suoi due compagni salirono in coperta, la corvetta
era tutto in coperta e discuteva animatamente. Il  Corsaro  montò sul ponte di comando, prese il cannocchiale ed
indietro anche le fregate. Vi pare, sir William? Il  Corsaro  non rispose. Passeggiava sul ponte, a testa bassa, con le
la brezza si era tramutata in un vento così forte, che il  Corsaro  era stato costretto a far ritirare gli scopamari e i
Sono le navi d'alto bordo! Dopo un breve silenzio, il  Corsaro  interrogò: - A dritta l'una ed a sinistra l'altra? - Si,
una palla di cannone e probabilmente di buon calibro. Il  Corsaro  si era curvato tendendo l'orecchio. Si udì come un
domandano di correre all'abbordaggio, la voce metallica del  Corsaro  si fa udire: - Fuoco di bordate e filate all'ovest!
babordo l'una ed a tribordo l'altra. La voce del figlio del  Corsaro  Rosso echeggiò come uno squillo di tromba: - A me i
i filibustieri accorressero in suo aiuto. Degno nipote del  Corsaro  Nero, il piú famoso spadaccino del golfo del Messico, si
galeone doveva concentrarsi in quel luogo. Il figlio del  Corsaro  Rosso, uscito incolume da quella prima lotta, riorganizzò
gabbieri non cessassero di scagliare granate. Il figlio del  Corsaro  Rosso, spalleggiato dal guascone, per ben tre volte era
incontro col cappello in mano, rispose: - Il figlio del  Corsaro  Rosso, conte di Ventimiglia e signore di Roccabruna e di
a stimare il valore sventurato, signore. - Il figlio del  Corsaro  Rosso! - esclamò il capitano del galeone. - Il nipote del
- esclamò il capitano del galeone. - Il nipote del famoso  Corsaro  Nero! Da un gentiluomo il mio equipaggio non avrà nulla da
non si abbassa per ora dinanzi agli sguardi del figlio del  Corsaro  Rosso, o meglio, del conte di Ventimiglia ... Signori,
pallidissimo, li aveva seguiti. Quando il figlio del  Corsaro  Rosso lo vide attraversare il bompresso e mettere i piedi
- Salutate i colori della vecchia Spagna! È il nipote del  Corsaro  Nero e del Corsaro Verde che ve l'ordina! Salutate i
della vecchia Spagna! È il nipote del Corsaro Nero e del  Corsaro  Verde che ve l'ordina! Salutate i valorosi! Mentre la
anch'essi in alto, gridando: - Buon viaggio al figlio del  Corsaro  Rosso! La fregata, ormai libera, veleggiava lungo la poppa
valoroso equipaggio. Sapete già chi sono? - Il figlio del  Corsaro  Rosso. - Avete conosciuto mio padre? Il segretario del
con terrore, gli disse: - Mio padre ed i miei due zii, il  Corsaro  Verde ed il Corsaro Nero, erano venuti in America per
- Mio padre ed i miei due zii, il Corsaro Verde ed il  Corsaro  Nero, erano venuti in America per vendicare la morte del
di partire per l'America insieme con i suoi fratelli, il  Corsaro  Nero ed il Corsaro Verde, aveva sposato una principessa del
insieme con i suoi fratelli, il Corsaro Nero ed il  Corsaro  Verde, aveva sposato una principessa del Brabante che morí
di Giamaica e che ha sposato Jolanda, la figlia del  Corsaro  Nero, mi ha confermato, or non è molto, che la notizia era
vostro signore! Un Ventimiglia non perdona! Il figlio del  Corsaro  Rosso, cosí parlando, era diventato terribile. I suoi
ha rovinato Panama e che ha sposato Jolanda, la figlia del  Corsaro  Nero. - Precisamente, signor Barquimiseto. Il segretario
centrale. Chi rifiuterà però un aiuto al figlio del  Corsaro  Rosso, al nipote dei corsari Verde e Nero? Forse che i piú
sorella, guai a lui! ... Sarò implacabile come mio zio, il  Corsaro  Nero!
avanzare verso la foce del fiume senza sparare un colpo. Il  Corsaro  assisteva impassibile a quel furioso bombardamento, col
Che ne dici, Testa di Pietra? - Che mio nonno, un famoso  corsaro  ... - Ah! quello che ti ha lasciata la pipa! - No,
la scala abbassata. Il colonnello americano il pilota ed il  Corsaro  ricevettero il timoniere. - Ah, voi, mister Pardell! -
domani potrete tentare l'impresa, con maggior successo. Il  Corsaro  era rimasto silenzioso e, come era sua abitudine, si era
le mura gl'inglesi. - Proprio questa notte! - disse il  Corsaro  con rabbia. La galleria è ben simulata e per quella potrete
figlio del  Corsaro  Rosso, sempre seguito da Mendoza e dal mulatto, i quali non
- Che cosa vuoi dire, Mendoza? - chiese il figlio del  Corsaro  Rosso, colpito da quella risposta. - Che si potrebbe
Allora serba i tetti per piú tardi - rispose il figlio del  Corsaro  Rosso. - Io e Martin aspetteremo finché voi vorrete, signor
Mendoza che esclamava: - La signora marchesa! Il figlio del  Corsaro  Rosso si voltò bruscamente e vide la bella vedova entrare
- Non sarebbe una cosa facile, signora, - rispose il  corsaro  con voce tranquilla. - Voi non mi avete capito, conte -
discende. - Cosí vestito? - Cambierò costume - rispose il  corsaro  sorridendo. - Diventerò momentaneamente piantatore,
c'invitate in campagna, accettiamo - disse il figlio del  Corsaro  Rosso con voce perfettamente tranquilla. - Cosí ci
Mi hanno raccontato molte volte che anche a mio zio, il  Corsaro  Nero, era toccato una volta di dover fuggire su pei tetti e
capitano, lasciate prima passare me. Era troppo tardi. Il  corsaro  era già sceso in una stanzetta semioscura, ammobiliata
Il diavolo! Sogno o sono desto? Aveva scorto il figlio del  Corsaro  Rosso e, vedendolo vestito in quel modo, non c'è da
un'agilità da pantera aveva saltato il letto, piombando sul  corsaro  con impeto feroce, ma aveva dovuto subito fermarsi, vedendo
sollecitamente due passi indietro. - Amico - disse il  corsaro  - In altri momenti vi avrei fata la proposta di uscire, di
come se si fosse addormentato di colpo. Il figlio del  Corsaro  Rosso si calò l'elmetto sul viso per non essere
non ha mai tremato. - È vero, ma ... - fece il figlio del  Corsaro  Rosso, scuotendo la testa. - Voi sapete, signor conte,
buon archibugio o si trova dietro a un pezzo di cannone. Il  corsaro  sorrise, senza mostrarsi peraltro troppo persuaso dalle
bocca d'uscita, non si scorgeva quasi piú. Ad un tratto il  corsaro  mandò un grido: - Il segnale! Ah, bravo Martin! Quattro
da un breve silenzio, poi si udí una seconda cannonata. Il  corsaro  e Mendoza avevano scalate rapidamente le rocce, per meglio
così nacque Iacopo Ortis, così nacquero il Manfredo ed il  Corsaro  di Byron. Sotto un certo aspetto, può dirsi che il
nome glorioso di Folgore, a ricordo della famosa nave del  Corsaro  Nero, si era messa alla vela con tutti i suoi artiglieri,
il capo Tiburon per passarvi di traverso. Il figlio del  Corsaro  Rosso, sprezzante di ogni pericolo, non aveva nemmeno dato
poppa, spiccava, come una macchia di sangue, il figlio del  Corsaro  Rosso, signor di Ventimiglia, di Valpenta e di Roccabruna,
sorriso sprezzante che aveva reso cosi celebre il famoso  Corsaro  Nero, gli errava sulle labbra sottili. - Mi rido di voi
- pareva che dicesse. - Io sono il figlio del terribile  Corsaro  Rosso che vi ha fatti tremare e del formidabile Corsaro
Corsaro Rosso che vi ha fatti tremare e del formidabile  Corsaro  Nero mio zio. Chi oserà assalirmi? La Folgore non trovando
della Guascogna ... La voce metallica del figlio del  Corsaro  Rosso soffocò le sue ultime parole: - Che il diavolo vi
marchesa di Montelimar. La voce metallica del figlio del  Corsaro  Rosso soffocò le sue ultime parole: - Fuoco di bordata!
gli archibugieri raddoppiavano il fuoco. Il figlio del  Corsaro  Rosso, accortosi di aver da fare con gente di fegato,
rispose il signor di Ventimiglia alzando le spalle. Sono un  corsaro  un po' diverso dagli altri e non è la sete d'oro o di
ripreso il nome di Folgore, a ricordo della famosa nave del  Corsaro  Nero, non aveva cessato di veleggiare, facendo delle rapide
a scoprire il galeone. Ai primi albori il figlio del  Corsaro  Rosso era già in coperta, pronto ad impegnare la lotta
Maria! ... Che fosse veramente il galeone che il figlio del  Corsaro  Rosso attendeva con tanta impazienza per impadronirsi del
con Porto-Principe o coll'isola di Go ave. Il giovane  corsaro  non staccava dal suo occhio destro il cannocchiale,
da una finestra la dolce voce di Jolanda, la figlia del  Corsaro  Nero, che gridava: "Ah, non me lo vuoi comprare quel
"E voi?" gli domandò. "Io?" disse Raul. "Sono... sono il  Corsaro  Blu..." "Uhm!" osservò Giovanna. "Dall'accento si direbbe
Giovanna agli indiani "portategli da mangiare... Voi,  Corsaro  Blu, andate, intanto... Jolanda, accompagnalo..."
Jolanda con un cenno del capo invitò il sedicente  Corsaro  Blu a seguirla e si allontanò verso l'ingresso del
"Ecco, è qui" disse, rivolta a Raul. "Buona guardia, signor  Corsaro  Blu..." E si voltò per andarsene, ma molto lentamente, per
ad un certo punto" rispose Raul, scetticamente. "Signor  Corsaro  Blu, cosa dite?" esclamò Jolanda. "Il cielo è così bello
esclamò confusa. "Arrivederci e... buona guardia, signor  Corsaro  Blu!" E fuggì via, tanto per fare un paragone nuovo, come
Raul. "Sono rispettivamente la nonna e la figlia del  Corsaro  Nero, se non vi dispiace... E domani mattina hanno
indiani per espugnarla... Mettete che trovino lì anche il  Corsaro  Nero con i suoi pirati, sarà molto difficile che la città
dell'uomo che ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il  Corsaro  Rosso e il Verde, utilizzandoli poi come semaforo stradale,
accertare se tutte quelle giovani erano belle o brutte. Il  Corsaro  aveva puntato il cannocchiale sulla prima nave, la quale
nave, segnalando: - Il vostro nome! Il luogotenente del  Corsaro  fu pronto a far rispondere con altre bandiere: - Il
giuocato agli equipaggi delle due navi d'alto bordo. Il  Corsaro  era rimasto sul ponte di comando ed esplorava, con una
Si era fermato. Improvvisamente la fronte spaziosa del  Corsaro  si corrugò. - Signor Howard, - disse questi con voce
contro il paese di mio padre". "La mia fama di fortunato  corsaro  era già notissima in Inghilterra e la mia corvetta era ben
Vederla ed amarla fu per me una sola cosa. Mi sapeva  corsaro  intrepido e mi amò". "Il marchese d'Halifax, come seppi
che il bastardo non potesse competere con lui. Invece il  corsaro  vinse e fu deciso il nostro matrimonio. Ignoravo allora che
liquido color dell'ambra e dopo averla sturata, versò. Il  Corsaro  afferrò uno dei tre bicchieri, lo vuotò d'un colpo, stette
non fosse, il signor di Ventimiglia, il nipote del famoso  Corsaro  Nero, non ti avrebbe scelto per accompagnarlo. - Tu hai
Un vecchio marinaio della Folgore, che ha servito il  Corsaro  Nero, addormentarsi quando il giovane conte di Ventimiglia
sempre aperti gli occhi per difendere il figlio del povero  Corsaro  Rosso. - Taci, Mendoza. Qualcuno si avvicina. I due uomini,
de Miranda, o meglio di Ventimiglia, nipote del famoso  Corsaro  Nero, che s'avvicinava guardandosi di quando in quando
di coloro che hanno pronunciato l'infame sentenza contro il  Corsaro  Rosso ed il Corsaro Verde e che li hanno fatti impiccare. -
pronunciato l'infame sentenza contro il Corsaro Rosso ed il  Corsaro  Verde e che li hanno fatti impiccare. - Che quel furfante
Martin. - Il conte di Sant'Iago! - mormorò il figlio del  Corsaro  Rosso, stringendo i denti. Non trovandosi che ad un'altezza
- Che cosa avete detto? - chiese il conte. Il figlio del  Corsaro  Rosso si morse le labbra, irato di essersi lasciato
e anche divertirci. - Eccomi! - disse il figlio del  Corsaro  Rosso. - E quegli uomini? - chiese il signor di Sant'Iago,
un boschetto di palme, lo attraversò sempre seguito dal  Corsaro  e dai due marinai, e sbucò in una piccola prateria coperta
intervenga, non è vero, capitano? - chiese il figlio del  Corsaro  Rosso. Il conte di Ventimiglia incrociò le braccia e,
- Vi burlate di me? - Cosí pare - rispose il figlio del  Corsaro  Rosso, snudando la spada e mettendosi rapidamente in
prima dell'alba. Anche questa volta il figlio del  Corsaro  Rosso non rispose. Guardava intensamente la punta della
di seconda, dicendo: - Vi aspetto, conte! Il figlio del  Corsaro  Rosso, messo un po' in sospetto da quella mossa, si guardò
attraverso i viali. - Signor conte, - disse il figlio del  Corsaro  Rosso - sono obbligato a lasciarvi. Non voglio che si
a mio padre che ho avuto fra le mani Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero nonché Jolanda sua figlia e che le ho lasciate
per la bella figura, puntava di preferenza sul figlio del  Corsaro  Rosso. Quale terribile sorpresa, se avesse saputo che
poi si slanciarono con impeto irrefrenabile. Il figlio del  Corsaro  Rosso aveva subito preso la testa del drappello, tenendo
devo chiedervi qualche informazione. - A me! - esclamò il  corsaro  con stupore. - A voi! - rispose la marchesa di Montelimar,
di due famosi corsari che si facevano chiamare l'uno  Corsaro  Rosso e l'altro il Corsaro Verde, e che erano due
che si facevano chiamare l'uno Corsaro Rosso e l'altro il  Corsaro  Verde, e che erano due gentiluomini italiani? La marchesa
con la figlia del duca Wan Guld. - Quello si chiamava il  Corsaro  Nero - disse il conte - e non fu impiccato come i suoi
che non vi posso svelare, marchesa, - rispose il figlio del  Corsaro  Rosso, il quale era diventato cupo. - Mi avete detto che
il conte; poi, indicando col dito la spada che il  corsaro  portava al fianco, gli disse: - Ieri sera, durante la
la marchesa. - Sí, signora, io sono il figlio di quel  Corsaro  Rosso che i vostri compatrioti hanno appiccato! La marchesa
- disse il conte. La bella signora gli porse la mano. Il  corsaro  vi depose un bacio, poi si slanciò su per la scaletta,
uomini e va a frugare il giardino del palazzo. Forse il  corsaro  è ancora là. - Subito, capitano - disse il sergente,
tenendo in una mano una pistola carica; seguivano il  Corsaro  col cappellano, poi i tre carnefici. Al di fuori la
aveva appena potuto radunare sette od otto soldati. Il  Corsaro  guardò tranquillamente il lugubre attrezzo innalzato alla
che tutto fosse pronto, poi levò di sotto i piedi del  Corsaro  la sedia. Proprio in quel momento i cannoni da caccia della
- Come vedi, l'ho ammazzato! - rispose il bretone. Il  Corsaro  era balzato in piedi udendo così vicini quei due spari. -
colonnello la sciabola ed un'altra pistola a due colpi. Il  Corsaro  aveva afferrato una sbarra di ferro, che aveva servito poco
fatta, del forte non rimanevano che poche rovine, ed il  Corsaro  insieme col colonnello Moultrie, coi suoi due marinai e col
alzò a sua volta e andò a sedersi alla tavola occupata dal  Corsaro  e da Piccolo Flocco. - Ho ben recitata la mia parte,
In tre colpi il bretone vuotò la sua tazza, poi il  Corsaro  gettò sulla tavola un'altra sterlina, dicendo a mastro
della Costa e allo scontro fra Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, e i famosi filibustieri Barbanera, Morgan e il
- Sapete per quale motivo mio padre ed i miei zii, il  Corsaro  Verde ed il Corsaro Nero erano venuti in America? - Per
motivo mio padre ed i miei zii, il Corsaro Verde ed il  Corsaro  Nero erano venuti in America? - Per vendicarsi del duca Wan
l'Atlantico per uccidere il traditore, e sotto il nome di  Corsaro  Rosso, Verde e Nero, coll'aiuto di Pietro l'Olonese, di Wan
con violenza. - Per noi vostro padre non era altro che un  corsaro  pericolosissimo, che devastava le nostre colonie e rovinava
e si era alzato impetuosamente, gettando sul figlio del  Corsaro  Rosso uno sguardo feroce. - Che cosa volete dunque, voi? -
sono passati e nessuno oggidí oserebbe, nemmeno mio zio il  Corsaro  Nero, se fosse vivo, di tentare una simile impresa. Un
l'Atlantico per ritrovare mia sorella, la figlia del  Corsaro  Rosso e nipote del Gran Cacico del Darien. La fronte del
- No, - rispose la giovane fissando subito sul figlio del  Corsaro  Rosso i suoi sguardi. - Ti conduco qui un signore che
indiana. La giovane meticcia continuava a fissare il  corsaro  con crescente intensità ed aveva fatto un passo innanzi,
siete mia sorella perché abbiamo avuto lo stesso padre: il  Corsaro  Rosso, Conte di Ventimiglia signore di Roccabruna e di
poi con uno scatto improvviso si fece addosso al  corsaro  e gli gettò le braccia al collo, dicendo: - Il cuore ed il
gli altri uno solo, ed erano sotto la direzione d'un famoso  corsaro  inglese chiamato Davis. Quando leggiamo nelle storie dei
nell'isola. La notizia dell'arrivo del figlio del  Corsaro  Rosso con Raveneau de Lussan, reduci dalla presa di
Grogner, avvertito dell'approdo del nipote del famoso  Corsaro  Nero e cugino del non meno famoso Morgan, il conquistatore
sbarcato a San Giovanni di Pueblo era il figlio del  Corsaro  Rosso, si era affrettato a muovergli incontro, dicendogli:
saranno carichi con ferro o con acqua calda. Al figlio del  Corsaro  Rosso un filibustiere che si rispetta non può rifiutare
quelle signore? - Anzi si rispettano moltissimo e guai al  corsaro  che osasse comportarsi da villano contro le prigioniere.
voluto. - Signor conte, - disse Grogner al figlio del  Corsaro  Rosso, con voce un po' alterata. - Siete giunto in un
d'uomini per raccogliere le ferramenta del vascello  corsaro  distrutto dall'incendio, e qualche ora dopo riprendeva la
Juan de Sasebo, Consigliere dell'Udienza Reale. Dire che il  corsaro  fosse tranquillo sarebbe una bugia. Si sarebbe detto che
la scogliera di ponente, scintillava vivamente, quindi il  corsaro  non poteva ingannarsi sulla direzione da tenere. Lo
- Ci pensavo in questo momento, - rispose il figlio del  Corsaro  Rosso. - Suppongo che non avrete l'idea di farvi annunciare
se un uomo non vi si fosse opposto. - Chi? - Il figlio del  Corsaro  Rosso, il conte di Ventimiglia. Don Sasebo aveva mandato un
Don Sasebo aveva mandato un grido. - Il figlio del famoso  corsaro  e nipote dei non meno famosi corsari, il Nero ed il Verde,
piastre, che intendo d'intascare io. Se poi il figlio del  Corsaro  Rosso la vorrà, se la prenda pure senza piastre. - Che cosa
che la bella indiana che io ho adottata è la figlia del  Corsaro  Rosso; si potrebbe anche venire a sapere che io ho un
anche mille, purché riuscisse ad abbattere il figlio del  Corsaro  Rosso. - Tu dimentichi una cosa. - Quale. - Ed i tre
Il fragore delle cannonate era già giunto agli orecchi del  corsaro  e dei suoi uomini, ed immaginando che qualche grosso fatto
come le mie tasche, quindi potete essere tranquillo. Il  Corsaro  lo accomiatò con un cenno della mano, poi scese sulla tolda
finalmente decisi a prendere un po' di riposo. Ma il  Corsaro  non si fidava affatto di quella gran calma, la quale poteva
la tolda e salirono sul ponte di comando, dove il  Corsaro  attendeva in preda ad una viva impazienza.. - Ecco il
come abbiamo detto, udendo le parole del figlio del  Corsaro  Rosso, aveva lasciato cadere l'archibugio e si era fatto
poter essere utile in qualche cosa al nipote del grande  Corsaro  Nero. - Non vi chiedo che un asilo sicuro per riposarmi
Potranno servire per questa sera. Poi, volgendosi verso il  corsaro  con una gentilezza strana in un uomo di apparenza cosí
- disse Mendoza, il quale si era accorto del malumore del  corsaro  - Pueblo-Viejo si trova sull'istmo e non potremmo giungervi
avrei fatto ben altra accoglienza al nipote del grande  Corsaro  Nero ... Bah! - aggiunse poi, mentre la sua fronte si
solo delle graziose damigelle..." "Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, del Corsaro Rosso e del Corsaro Verde!" lo informò il
damigelle..." "Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, del  Corsaro  Rosso e del Corsaro Verde!" lo informò il governatore. "Una
la nonna del Corsaro Nero, del Corsaro Rosso e del  Corsaro  Verde!" lo informò il governatore. "Una bella famiglia
collocato poco prima il Viceré. "Giovanna la nonna del  Corsaro  Nero è nella mia camera!" "In questo caso" rispose il
soffocate, si udirono: - La mia Mary! - William! Poi il  Corsaro  e la giovane si gettarono l'uno nelle braccia dall'altra.
Si era slanciato nuovamente verso la fune, mentre il  Corsaro  e la giovanetta si tenevano strettamente abbracciati. -
strozzata del negro. "Ghi è?" "Sono Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero... Dov'è la stanza del governatore?" "Al biano di
chi siete, cosa volete?" "Sono Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" "Ancora!" gemette il Viceré. "E ciò che voglio è la
si è diretta verso Sarawak colla speranza di trovare il  corsaro  in quella direzione. Un punto nero, che ingrandiva
mortai della corvetta. - Guidami al castello - disse il  Corsaro  a Testa di Pietra. - Sempre ai vostri ordini, mio
- Dobbiamo attaccarlo subito, mio comandante.? Il  Corsaro  si era messo ad osservare il castello passeggiando sotto la
uno pieno di bottiglie e l'altro di cibi. Vedendo anche il  Corsaro  e Piccolo Flocco, per poco non lasciò cadere tutto. - In
esclamò Giovanna. "Sono io, Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" "All'armi!" gridò la sentinella. E poiché Giovanna
rapire? Me lo ha detto lei stessa! Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero!" In quella arrivò il capitano Squacqueras il quale
i pirati?" "Infatti!" "E com'è che Giovanna, la nonna del  Corsaro  Nero, è qui! Lo sapete che a momenti rapiva Sua Altezza il
importano le ricchezze di Granata, - rispose il figlio del  Corsaro  Rosso. - È quell'uomo che io voglio e sarà la mia parte di
il quale forse aveva saputo della presenza del figlio del  Corsaro  Rosso fra i filibustieri, difendeva tenacemente la rocca e
- All'assalto! Le quattro colonne, guidate dal figlio del  Corsaro  Rosso, da Grogner, da Tusley e dal signor Raveneau de
che vi si trovavano. La colonna del figlio del  Corsaro  Rosso, composta dei sessanta uomini della fregata e dei tre
della gente inerme! ... Giú le armi! ... È il figlio del  Corsaro  Rosso che ve lo ordina! ... - Obbedite! - gridò Raveneau de
fare ora di me? - Chi siete voi? - chiese il figlio del  Corsaro  Rosso. - Il marchese di Montelimar. Il conte aveva mandato
entrò nel castello del forte, seguito dal figlio del  Corsaro  Rosso e dai tre avventurieri, mentre i corsari si
l'isola, poiché ormai tutti sanno che siete il figlio del  Corsaro  Rosso ed il nipote di quegli altri due formidabili corsari
farò del mio meglio per tenervi compagnia. Il figlio del  Corsaro  Rosso e Buttafuoco non si fecero ripetere due volte
prima di salpare per l'America insieme ai suoi fratelli, il  Corsaro  Nero ed il corsaro Verde, per compiere una vendetta, aveva
l'America insieme ai suoi fratelli, il Corsaro Nero ed il  corsaro  Verde, per compiere una vendetta, aveva sposato una
per mezzo di Jolanda sua moglie, la figlia del  Corsaro  Nero, sono venuto a cercarla. Abbia pur nelle vene sangue