- stavano di fronte a Vittorio Emanuele II e Garibaldi, omaggio al defunto marito. Udii un passo giù per le scale, nel corridoio: ecco la vecchia. Ma
prosa letteraria
corridoio sulla strada mal tenuta e disagevole, non sono alberi dei nostri giorni, imitano troppo bene i gobelins e gli arazzi ... M'orizzonto. Vedo
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vertigine malinconica, non l'ebbrezza al mio cervello d'astemio. Passammo in un corridoio a grate intrecciate di convolvuli, riuscimmo in un cortile interno
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il grande corridoio oscuro, si giungeva precipitosi in cucina, a somma desolazione del povero Mini, della povera Ghita affaccendati per la colazione. E
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