mangiava a casa sua. Non bazzicando per le taverne, come quasi tutti i compagni, non fumando, non correndo dietro a le donnacce, e facendo il suo dovere
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lasciavano il tempo, faceva visite, assisteva malati e partorienti, correndo dal medico, dalla levatrice, dando mano alla serva in cucina
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quello che credete, signor conte. - Fuori le spade e lasciate in pace le pistole. I quattro corsari imboccarono la viuzza, correndo velocissimi, e
della marchesa di Montelimar - disse il conte. - È ancora troppo lontana - rispose il bucaniere. - Anche correndo rapidissimi, non potremmo giungervi
, quando i quattro cavalli mandarono dei sonori nitriti e si diedero a scalpitare. - Amici, in guardia! - gridò il conte, correndo verso il suo
, correndo sul bompresso, a piombare sul vascello spagnuolo, scaricando le pistole, e a saltare sul cassero. Proprio in quel momento la fregata, che non
costretti a far fuoco correndo, le loro palle non colpivano mai il segno, anche a causa dei canneti, dietro ai quali si riparavano i fuggiaschi. Buttafuoco
altri, i quali correndo ed abbaiando, gli si mettevano intorno finché giungesse il padrone. Il colpo era quasi sempre sicurissimo e la prima cosa che
vedersi dinanzi quei tre uomini bianchi, si erano precipitati sotto la vicina boscaglia, correndo come lepri. Quasi nel medesimo istante si udirono