Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: corpo

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Calcolare l'attrazione esercitata da un  corpo  omogeneo rotondo (o dalla porzione di un tale corpo
da un corpo omogeneo rotondo (o dalla porzione di un tale  corpo  compresa tra due parallele) in un punto del proprio asse.
Attrazione di un  corpo  qualsiasi in punti lontani. - Sia Δ la massima dimensione
- Sia Δ la massima dimensione dello spazio S, occupato dal  corpo  potenziante C (massima distanza tra due punti del corpo).
O e l’attrazione si comporta come se l'intera massa m del  corpo  fosse raccolta in O: essa ha quindi PO per linea d’azione,
coordinate assiali z a partire da P (positivamente verso il  corpo  potenziante).
mediante un pezzo di superficie (piana o curva). Un tale  corpo  si chiama una superficie materiale.
rapporto ha un senso fisicamente determinato anche per un  corpo  C qualsiasi, purché le dimensioni del corpo siano tali che
anche per un corpo C qualsiasi, purché le dimensioni del  corpo  siano tali che entro la regione spaziale da esso occupata
2.  Corpo  di massima attrazione . - Si tratta di trovare la forma che
. - Si tratta di trovare la forma che deve prendere un  corpo  di rivoluzione, omogeneo, di dato volume, affinché esso
polo prefissato, cioè in un punto in cui la superficie del  corpo  è incontrata dall’asse di rotazione. Cfr. Tisserand, loco
 corpo  pesante si appoggia sopra un piano inclinato (inclinazione
La minima pressione orizzontale atta a far restare il  corpo  in equilibrio vale p sin p sin (α - φ), con manifesto
come si è visto, non può agire se non verso l'esterno del  corpo  di appoggio, implica che la normale principale della
che la funicolare volga in ogni suo punto la concavità al  corpo  limitato da σ.
relativa: cioè, più precisamente, l'asserire che un dato  corpo  C è in moto o in quiete ha senso preciso solo in quanto il
C è in moto o in quiete ha senso preciso solo in quanto il  corpo  C si intenda riferito ad un altro determinato corpo C' e si
il corpo C si intenda riferito ad un altro determinato  corpo  C' e si constati che la posizione di C rispetto a C' va
momento d’inerzia Ί del  corpo  vale per conseguenza:
concreto è fornito da una leva o, più genericamente, da un  corpo  pesante S, sospeso ad un gancio, mediante un occhiello O
tutti i punti dello spazio occupato dal  corpo  si possono confondere con punti di S, si può manifestamente
con punti di S, si può manifestamente considerare il  corpo  come aggregato di punti materiali localizzati su S. Diviso
ρ designa la distanza di P da un punto qualsivoglia O del  corpo  potenziante, q 0 la componente del raggio vettore
vettore baricentrale secondo OP, M il momento polare del  corpo  rispetto ad O, Ί il suo momento di inerzia rispetto ad OP.
proporzionalità k, essendo poi sempre lo stesso (per ogni  corpo  assimilabile ad un punto materiale).
su P da tutti gli elementi materiali costituenti il  corpo  C, appare fisicamente giustificato il risguardar le (8)
quelle precedentemente introdotte) la massa di un qualsiasi  corpo  per cui il rapporto testé indicato si riduca ad l, cioè la
rapporto testé indicato si riduca ad l, cioè la massa di un  corpo  il cui peso sia approssimativamente di kg. 9.80. Codesta
ad un processo in cui il  corpo  viene riscaldato in modo reversibile dalla temperatura o
la massa m del  corpo  C si potrà rappresentare con l’integrale
velocità (intensiva) hΔt impressa al  corpo  non è altro che un caso particolare della variazione Δv,
si usa nella pratica per calcolare la massa di un  corpo  di dato peso.
posto, immaginiamo che il  corpo  S sia mantenuto in equilibrio da certe forze applicate a
 corpo  pesante riposa sopra un piano orizzontale scabro. L’angolo
 corpo  consta di una parte centrale cilindrica (lunghezza l,
bisogna rendere uguale ad uno p = mg, ossia prendere un  corpo  di massa
come postulato che, comunque si immagini suddiviso un  corpo  in punti materiali, si ottiene sempre, come somma delle
medesimo numero, si è condotti a definire come massa di un  corpo  la somma delle masse dei punti materiali, in cui esso, con
immaginare diviso il  corpo  in fette elementari tra paralleli vicinissimi e ricorrere
le forze esterne agenti sulla porzione considerata del  corpo  S.
Sia C un  corpo  uniformemente ruotante attorno ad un asse fisso, G il
ruotante attorno ad un asse fisso, G il baricentro del  corpo  (solidale con C) e O la proiezione di G sull’asse. Si
natura del corpo, ma se questo è un «corpo nero», cioè un  corpo  capace di assorbire tutte le radiazioni che riceve (come è,
Per definire il baricentro di un  corpo  qualsiasi C, lo si immagini comunque decomposto in parti C
il baricentro G' di codesti punti materiali costituenti il  corpo  C. Al variare della suddivisione di C varia, in generale,
risulterà giustificato il chiamare baricentro del  corpo  il punto G così definito.
limite dicesi densità del  corpo  nel punto P e varia da punto a punto con una legge che, in
. Cioè ammetteremo come caratteristica di un generico  corpo  naturale C l’esistenza della densità locale μ, funzione
caso delle linee) far corrispondere a ΔS la porzione di  corpo  compreso tra i due piani normali alla linea S negli estremi
suppone che al variare della posizione del  corpo  la forza, applicata ad un suo punto generico, si conservi
Sperimentalmente si riconosce che il peso di un  corpo  C, comunque suddiviso, è sempre eguale alla somma dei pesi
alla massa la proprietà additiva, per cui la massa di un  corpo  è eguale alla somma delle masse delle sue parti, qualunque
all’azione delle forze, non cesserà di comportarsi come un  corpo  naturale. La semplicità schematica degli aspetti cinematici
ha luogo il moto) si possono stabilire, riguardando codesto  corpo  come un aggregato di punti materiali.
appoggi non sia collegato con alcuna, deformazione del  corpo  sovrastante, gli n punti, con cui il corpo stesso sarebbe
deformazione del corpo sovrastante, gli n punti, con cui il  corpo  stesso sarebbe stato idealmente in contatto col piano z =
anolonomo non omogeneo è fornito dal puro rotolamento di un  corpo  rigido sopra un altro, che si muova con legge prestabilita.
questa la celebre formula di Planck per lo spettro del  corpo  nero, che è ottimamente verificata dall'esperienza, e
q 0 dipende ad un tempo dalla posizione del baricentro del  corpo  potenziante e dalla orientazione di OP, ossia, in sostanza,
μ la densità del  corpo  supposto omogeneo, la porzione di esso, che è generata
le difficoltà incontrate nella teoria statistica del  corpo  nero il Planck fu per il primo indotto a introdurre
Per un  corpo  rotondo il cui asse di rotazione si assuma per asse Oz, si
costituiscono manifestamente il baricentro del  corpo  ed i piani principali del suo ellissoide centrale
Più precisamente immaginiamo, per fissare le idee, che il  corpo  sia un semplice punto materiale P, e che su esso agisca,

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