era il vento e fulgida la sera; volghi e campane avean finito il coro, e nei vasi di fior della ringhiera s'udian le foglie bisbigliar tra loro. Sacra
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Quando il sol cadde e tacquero le squille, la quiete e l'amor cantano un coro alla tribù dell'anime tranquille. L'uomo è stanco di passi e di lavoro
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Per l'ampia volta querula, nel coro intarsiato, l'orme di cinque secoli un giorno ha cancellato; or tutto è liscio e candido, e, a quei toni
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dice di sì, chi dice di no... Gli è il coro dei matti che Adamo intonò! Eppure costì finiscono i dì: andrem nella luna, negli astri, o nel sol? Non
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popolo comanda un'altra squilla: nelle officine stridule un'altra fé scintilla: comincia l'olocausto del nobile lavoro! ... No, dei chierici il coro non
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Bòtoli, i Ramarri, le Talpe e le Cicale intuonarono un inno; i minuscoli insetti cantarono alleluia, e dai solchi reietti s'alzò un coro di festa. "- Era
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cantine ai tetti al nascere d'ogni anno è un coro uguale; cantan l'atre galèe, cantano i letti dell'ospedale; il mondo intier canta alla Dea loquace! E
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