contro il seno, serbante ancora il profumo dei fiori freschi misto al profumo di una vitalità più calorosa ed intensa. Sul tavolino da notte un libro
Verismo
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dalle sue forze. Si sentiva sfinita, rotte le ossa, con un brivido per tutto il corpo; appoggiava ad ogni poco la testa contro il letto, ma il
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freddo, aveva sonno. Strisciando lungo il muro s'appostò contro l'invetriata di un caffè, figgendovi gli occhi. Alla prima tavola due o tre giovanotti
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