Andrea Mantegna, nel Trittico dell’Adorazione dei Magi, conservato agli Uffizi, nello scomparto a sinistra dipinge l'Ascensione di Cristo ricorrendo
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Il dipinto di Paolo Veneziano, conservato nelle Gallerie dell’Accademia, a Venezia, mostra l’iconografia più ricorrente: la Vergine siede in un trono
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El Greco, invece, nel dipinto conservato al Prado, si serve del secondo tipo: la Vergine, su un alto podio, ha intorno i dodici apostoli (bisogna
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Sull’idea del movimento rotatorio michelangiolesco Rubens costruì il suo Giudizio Universale, conservato nella Alte Pinakothek di Monaco.
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Nel Dossale di San Pietro, di un anonimo pittore senese, conservato nella Pinacoteca di Siena, troviamo invece due edifici, disposti ai due lati
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Così rappresenta la scena Giotto nello scomparto laterale (destro) del Trittico Stefaneschi, conservato nella Pinacoteca Vaticana. Sullo sfondo
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Domenico Beccafumi nel San Paolo in trono, conservato nella Pinacoteca Civica di Siena, unifica i temi della Conversione e del Martirio, mediandoli
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Il Domenichino, nel Martirio di San Pietro, conservato nella Pinacoteca di Bologna, usa questo tipo di iconografia (figura 59) Figura 59
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famoso è quello di Vittore Carpaccio, conservato nelle Gallerie dell’Accademia, a Venezia (figura 60).
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Antonio del Pollaiolo, nel dipinto conservato nella National Gallery di Londra, usa la stessa iconografia ma, mentre il Santo non mostra ancora
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Hans Memling nel Martirio di San Sebastiano conservato nei Musei Reali di Bruxelles raffigura il martire legato ad un albero mentre degli arcieri
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Andrea Mantegna nel San Sebastiano, conservato al Louvre, fa apparire il Santo legato ad una colonna, con accanto i volti sgraziati dei carnefici che
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dipinto conservato nella Galleria Doria Pamphilj, dà alla scena un carattere divertente: i vecchioni sono usciti allo scoperto e uno di questi scavalca
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Nel Seicento gli artisti scelgono il momento cruento dell’uccisione di Oloferne, come possiamo vedere nel famoso dipinto di Caravaggio conservato
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Antonio del Pollaiolo nel Davide vincitore, conservato nei Musei di Stato di Berlino, usa il primo genere di rappresentazione: l’immagine del giovane
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Pietro Perugino nel dipinto Apollo e Marsia, conservato al Louvre, rappresenta la sfida: a destra ritrae Marsia seduto ed intento a suonare il flauto
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Tiziano nella Punizione di Marsia, conservato nel Museo statale di Kromeriz, illustra il drammatico epilogo con una composizione affollata di
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Pieter Paul Rubens nel Giudizio di Paride, conservato nella National Gallery, a Londra, raffigura Paride di spalle, nell’atto di cedere a Venere il
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In seguito la scena si arricchisce di particolari, come nel Ratto di Europa di Tiziano, conservato nel Gardner Museum di Boston. Qui Europa appare
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corpo del giovane. Anche la pittura del Seicento usa questo tipo di iconografia, come nel dipinto di Francesco Albani, Il ratto di Ganimede, conservato a
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. Il bassorilievo conservato nel Museo Archeologico di Atene, risalente al II secolo Archeologico corrisponde perfettamente alla scena (figura 89
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L’iconografia delle battaglie è quella in qualche modo codificata nel mosaico della Battaglia di Isso, conservato nel Museo Archeologico di Napoli
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Tra le prime opere che testimoniano la ripresa del genere bisogna annoverare il San Francesco dipinto da Margaritone d’Arezzo, conservato nel Museo
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e sua moglie, conservato nel Museo Archeologico di Napoli (figura 100).
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Il Ritratto di Certosino di Petrus Christus, conservato nel Metropolitan Museum di New York, appartiene al secondo tipo di ritratto (figura 103).
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La vecchia, dipinto da Giorgione e conservato nelle Gallerie dell’Accademia, a Venezia, è il ritratto della madre usato come allegoria della vanitas
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esempio, nel ritratto di Carlo V a cavallo, conservato nel museo del Prado e dipinto dalla stesso Tiziano.
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Il ritratto di Pietro Aretino, conservato nella Galleria Palatina, a Firenze, rientra nel secondo tipo. Tiziano, che lo ha dipinto, ha cercato di
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Il piccolo dipinto su rame, Ritratto di vecchia in preghiera, conservato nella Residenzgalerie di Salisburgo, riassume l’idea del ritratto di
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Il Ritratto di Carlo I a caccia, conservato al Louvre, raffigura il re d’Inghilterra in una posa regale, con accanto due servitori, di cui uno
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scopo di farsi accordare la nostra complicità. Il Ritratto di Papa Paolo VBorghese uno dei capolavori della ritrattistica caravaggesca, conservato nella
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David incarna perfettamente l’aspetto retorico della ritrattistica ufficiale. Il dipinto che rappresenta Bonaparte al San Bernardo, conservato nel
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Ritratto di Stéphane Mallarmé dipinto da Edouard Manet, conservato nel Musée d’Orsay a Parigi, oppure il Ritratto di Claude Monet che legge di Auguste
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cielo plumbeo, ostile alla vita, mentre quella descritta da Redon nel Ciclope, conservato nel Kroller Museum a Otterlo (figura 126), è un’esplosione di
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Georges Braque nel dipinto II castello a la Roche-Goyon, conservato nel Musée d'Art Moderne di Villenueve d'Ascq, traendo spunto dalla lezione
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Un esempio ci può essere offerto dal Paesaggio con fuga in Egitto, di Annibale Carracci, conservato nella Galleria Doria Pamphili, a Roma: • i due
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bellissimo dipinto di Willem van Aelst, Natura morta con volatili abbattuti e strumenti da caccia, conservato nei Musei di Stato di Berlino, risponde
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Alcuni esempi di riferimento sono: • il dipinto Ghirlanda di fiori con Madonna e Bambino, eseguito assieme ad Erasmus Quellinus, conservato nella
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bellezza del corpo si contrappone la violenza del martirio. Come esempio potremmo ricordare lo splendido San Sebastiano di Jusepe Ribera, conservato nelle
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Gustave Courbet lega il nudo alla provocazione e allo scandalo, quando realizza Pigrizia e lussuria, oggi conservato nel Museo del Petit Palais, a
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sensuale senza però essere mai morboso o volgare. Come esempio possiamo citare il Nudo rosso, conservato in una collezione privata, una figura
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, dipinto in collaborazione con il Verrocchio e conservato agli Uffizi, o nell’Adorazione dei Magi, conservata sempre agli Uffizi.
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apprendere dal dipinto di Jean Fouquet, conservato nel Musée Royal des Beaux-Arts di Anversa.
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Nel secondo caso, come possiamo apprendere dal dipinto l’Annunciazione di Jacques Daret, conservato al Louvre, Maria riceve l’Angelo in una stanza
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pittori che lo interpretano; tra tutti emerge Caravaggio con il suo dipinto conservato nella Galleria Doria Pamphilj (figura 21).
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El Greco nel dipinto conservato nella Chiesa di Santa Maria ad Andujar (figura 30).
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Hieronymus Bosch nel suo Cristo incoronato di spine, conservato nel monastero di San Lorenzo, all’Escorial, raffigura il Cristo circondato da brutti
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Ci sono naturalmente delle eccezioni, come possiamo apprendere dal Polittico Aver oidi, dipinto da Tiziano, conservato nella Chiesa dei Santi Nazaro
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Il museo di Flensburg raccoglie moltissimi pezzi a rappresentare l'arte popolare dello Schleswig-Holstein, regione che ha conservato fortemente le
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Anche più raro è lo scrigno di Santa Cunegonda, che si potrebbe dire quasi un «pendant» di quello famoso di Santa Cordula, conservato a Cammin in
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