i papiri degli antichi pregiudizi e delle non giustificate suscettibilità. Ho conosciuto una dama della vecchia aristocrazia che per bollare
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conosciuto a Viareggio. Il signore che aveva voglia di parlare del signor X, aggiungerà: - A Viareggio? Noi ci andiamo ogni anno. Quest'anno però ho
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cattedra nelle sue braccia. Ecco il problema, abbastanza conosciuto, ma sempre nuovo, perchè nessuno ne ricorda la soluzione: Un capo cannibale dice ai
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non arrivano a terra è ridicolo. Anche agli uomini, comunque essi siano; consiglio di stare in piedi. E' molto più chic. Ho conosciuto a Losanna un
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apposta, per una specie di pigrizia mentale e di compiacimento. Ho conosciuto un vecchio diplomatico, che narrava come se si fossero svolte in
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venturo» invece di fra qualche minuto. Ho conosciuto un avvocato che si era innamorato dell'avverbio «praticamente». Valendomi del mio mestiere di
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conosciuto a Losanna un brav'uomo al quale dovevo della riconoscenza per un'ininterrotta serie di piaceri che mi faceva, e che io, rifugiato politico in
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per fare dei piaceri, di quelli che davanti al «non voglio, non posso» non si dànno per vinti, non considerano chiusa la partita. Ho conosciuto
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capoufficio. Precisò: - Mi sono sposata ieri. - Con chi? - Con un signore che ho conosciuto venti giorni fa. - In così breve tempo? E quali virtù ha
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conosciuto nei racconti irrispettosi della generazione che ci ha preceduti, dalla loro posizione di oggetti ingombranti e grotteschi risalgono alla
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spalla. Ho conosciuto un uomo di una gentilezza squisita, indulgente verso le opinioni altrui, sempre disposto ad appianare le difficoltà, conciliante e
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numeri e alla banca. Ma Enrico preferiva vivere da artista, tanto che Thiers disse di lui: «Quel tedesco è il francese più spiritoso che ho conosciuto
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viceversa, ma tutti e due saranno incantati di aver finalmente conosciuto una vera padrona di casa. E non dovranno, a metà serata, dopo aver divagato su
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Accademia della crusca
