pittore Mario Mafai è artista e maestro così | conosciuto | in Italia e così seguito dal pubblico e dalla critica, da |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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allora non fosse ancora ventenne, era già | conosciuto | negli ambienti artistici di quella città, in cui |
Manifesti, scritti, interviste -
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D.] Felicita Frai, che io ho | conosciuto | quand’era una ragazzina, veniva da Praga, e aveva sposato |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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la storia, c’è uno svolgimento in atto che viene ad essere | conosciuto | mediatamente per una attività testimoniale. L’arte invece |
Le due vie -
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dei metafisici e degli espressionisti storici, aveva | conosciuto | tutti i più grandi nomi della «scuola di Parigi», non come |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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giungere a un senso puramente pittorico: se non avesse | conosciuto | Piero. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di una recente visita fatta nello studio del valente e già | conosciuto | statuario, Odoardo Fantacchiotti, non potrei a meno |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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qui Henri Michaux, il poeta francese che dopo aver | conosciuto | l’Estremo Oriente, sin dal 1933, ne trasse, forse, i primi |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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a Mazzacurati a Diemoz a Ungaretti a Natta, quest’ultimo | conosciuto | in sanatorio e primo suo modello di un’opera andata |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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ingordigie, impiastricciati e succhiati quasi avessero già | conosciuto | l’umidità della nostra lingua. Anche i frammenti di oggetti |
Pop art -
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di qualche allievo romano od operante a Roma. S'egli avesse | conosciuto | le opere napoletane del Merisi non avrebbe di certo tardato |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la materiale riproduzione della natura, citerò il troppo | conosciuto | fatto dei Giotto. — Pastorello innocente che la Provvidenza |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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e lo mandarono con buona scorta a Brescia, dove, | conosciuto | da un ufficiale, fu lasciato finalmente andare in pace. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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che lo porta alla direzione dell’opera di Dresda, ha già | conosciuto | Feuerbach e Proudhon, è stato ateo e socialista, ha |
L'arte di guardare l'arte -
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suo valore. Un giovane artista, il Faruffini, assai meno | conosciuto | del Gamba, col suo quadro rappresentante Cesare Borgia e |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
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contrario. Furono forze opposte che si combatterono. Il | conosciuto | e lo sconosciuto, l’avvenire e il passato. Per questa |
Manifesti, scritti, interviste -
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riconosciuti del «partito caravaggesco»; doveva aver già | conosciuto | Caravaggio qualche anno prima del 1603 (Spezzaferro). |
Manuale Seicento-Settecento -
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ma quel che c’è di nuovo, poiché quel che c’è di già | conosciuto | si trova ormai integrato al ricevente e appartiene al suo |
Le due vie -
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novant’anni ne raccontò come cosa molto notevole di avere | conosciuto | in fanciullezza un vecchione tutto bianco, il quale da |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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all’anno 1968. L’arte metropolitana e la sua cultura hanno | conosciuto | come un’eclisse, una violenta contestazione che partiva sia |
Pop art -
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volontà che, come dicevamo, la tradizione latina non aveva | conosciuto | e aveva ritenuto estranea alle proprie idee. Il passo |
Le tre vie della pittura -
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| Conosciuto | Othon Friesz, di qualche anno più anziano, amico di |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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il giudizio sarebbe stato diverso se lo scrittore avesse | conosciuto | altre oltre le tre opere con che dimostrava patente |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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RUBENS, ha vissuto a Roma nei primi anni del secolo ed ha | conosciuto | e ammirato l’opera del Caravaggio, pur così lontana dal suo |
Manuale Seicento-Settecento -
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la più radicale delle rivoluzioni che l’Europa avesse | conosciuto | dopo il crollo dell’impero romano, quella del borgo |
L'arte di guardare l'arte -
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rapido, tenace, intelligente, aperto: un Tedesco, ch’è | conosciuto | da tutta Padova ed amato da tutti. Anche al tempo del |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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l'altro grande premorto pittore, Domenico Feti che s'è | conosciuto | fin qui troppo per le sue cose piccole, briose e piene di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e si manifesta. Il codice in cui è redatta deve essere | conosciuto | in se, ma non, come il codice di una lingua, per i |
Le due vie -
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Kant contrapponeva che il principio di causalità era | conosciuto | indipendentemente dall’esperienza, a cui doveva chiedersi |
Le due vie -
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a Bologna anch’esse da allievi del Francia, i quali, nonchè | conosciuto | il grand’uomo, non avevano neppur visitato Roma. La stessa |
Saggi di critica d'arte -
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fino alla morte, ma anche dopo, la pittura napoletana; è | conosciuto | dappertutto, le sue opere sono richieste in tutta Italia, |
Manuale Seicento-Settecento -
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percezione del “contemporaneo” quando era ancora vivo. Ho | conosciuto | Montale, Pasolini, Borges. La mia generazione ha visto due |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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che si raccoglieva nella bottega di Baccio d’Agnolo, ha | conosciuto | Rodolfo Ghirlandaio, il Bugiardini, il Granacci, Aristotile |
Saggi di critica d'arte -
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da un confuso contesto vitale come il nostro. Mai epoca ha | conosciuto | infatti più miti laici della nostra, e dove tutto ascende a |
Le due vie -
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bolognese l’interpretazione più perfetta delle sue opere. | Conosciuto | Raffaello, Marcantonio poteva dirsi pago d’essere il |
Saggi di critica d'arte -
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