Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cono

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di tagliare un  cono  con un coltello, tenendo la lama non parallela alla base
un coltello, tenendo la lama non parallela alla base del  cono  stesso: le figure che ne risultano, messe, diremo così, a
un piano): o i due coni sono l’uno esterno all’altro; o il  cono  mobile è interno al cono fisso; o il cono fisso è interno
sono l’uno esterno all’altro; o il cono mobile è interno al  cono  fisso; o il cono fisso è interno al cono mobile.
all’altro; o il cono mobile è interno al cono fisso; o il  cono  fisso è interno al cono mobile.
è interno al cono fisso; o il cono fisso è interno al  cono  mobile.
è una retta y = ztgα, il solido in questione è un tronco di  cono  circolare, la cui semiapertura è α. La formula (23) dà
I fotografi dicono campo della camera oscura la base del  cono  che formano i raggi dopo di avere attraversato la lente, la
spulito, o dove formasi la immagine degli oggetti. del  cono  di raggi che cade sopra di essa, ossia di allontanare la
ogni satellite si vede occultato prima che esso entri nel  cono  d'ombra, e si vede ricomparire soltanto quando esso dal
d'ombra, e si vede ricomparire soltanto quando esso dal  cono  d'ombra emerge. Quando la Terra trovasi invece in F, nessun
come ben lo mostra il disegno, esso deve incontrar il  cono  d'ombra innanzi di passar dietro del pianeta; ogni
 cono  d’attrito si rinserra, per così dire, attorno alla normale,
Luna può entrare tutta nel  cono  d'ombra proiettato dalla Terra, quando nodo dell'orbita
un  cono  (R 1 = 0, R 2 = R raggio della base) risulta in
corpo di Giove in un punto determinato della sua orbita; il  cono  che s'appoggia su J rappresenta il cono d’ombra che Giove
sua orbita; il cono che s'appoggia su J rappresenta il  cono  d’ombra che Giove proietta
se è T > f N,o, in altre parole, se la forza è esterna al  cono  Γ, nessuna delle superficie passanti per c e aventi il
la F è sempre esterna alla rispettiva falda interna di  cono  attrito. Perciò l'equilibrio è impossibile.
all'ostrica, con pepe sale limone. Nel centro emerge un  cono  di chiaro d'uova montato e solidificato, pieno di spicchi
spicchi d'arancio come succose sezioni di sole. La cima del  cono  sarà tempestata di pezzi di tartufo nero tagliati in forma
avviene, come per la nostra Luna, quando esso entra nel  cono  d'ombra
dello spostamento è misurata dall’angolo di apertura del  cono  di attrito o angolo d’attrito dinamico φ. Infatti la
la verticale PV condotta per P deve essere generatrice del  cono  d’attrito, il che implica che l’angolo sia eguale a φ.
ha forma di cono, e la quale per conseguenza si chiama  cono  d'ombra. Se ciò fosse, la Luna, in ogni opposizione e per
e per tutto il tempo da essa impiegato ad attraversare il  cono  d'ombra privo della luce solare, sparirebbe alla nostra
di raggio r vincolata a non uscire da una certa falda di  cono  di rotazione di angolo al vertice 2α (pallina entro un
Preso il vertice come origine e l’asse della falda di  cono  come asse delle z, i punti giacenti su codesta falda o
all'ostrica con pepe sale limone. Nel centro emerge un  cono  di chiaro d'uovo montato e solidificato pieno di spicchi
spicchi d'arancio come succose sezioni di sole. La cima del  cono  sarà tempestata di pezzi di tartufo nero tagliati in forma
angolo non inferiore a cioè la forza deve essere esterna al  cono  Γ che ha per asse la tangente e per semiapertura il
formano il loro  cono  di direzione, ed il movimento rapido della pendenza si
 cono  d'ombra della Terra; è in grazia della dispersione e
grande di zucchero e mediante l'apposito arnese in forma di  cono  bucherellato montatelo a schiuma. Perchè l'operazione
il bicchiere sia dritto, grande e di tale dimensione che il  cono  vi si adatti perfettamente toccando coll'orlo le pareti, ma
tenendo conto dei nn. prec. e chiamando falda esterna del  cono  di attrito, la opposta al vertice della falda interna,
0 meglio di  cono  tronco, riempiteli a metà col detto composto, collocateli
Essa vien fuori abbondantemente da tre bocche apertesi nel  cono  principale.
la Luna è nella sua maggior vicinanza a noi, il  cono  d'ombra incontra la Terra formando sulla superficie di
si ha per conseguenza eclisse totale di Sole. Ma intorno al  cono  d'ombra esiste una zona di mezza luce, che in fisica si
un  cono  circolare (retto) omogeneo l'altezza è metà del raggio
si rammolliscono facilmente. Potete piegarli anche sopra un  cono  a guisa di storti.
sacchetto di tela, fornito del piccolo  cono  forato in forma di stella,che serve per fare le sclnumette
reazione (appartenente, beninteso, alla falda esterna del  cono  d’attrito); nel secondo caso la σ non è atta ad opporre
gobba; e che le direzioni di tali velocità formano un  cono  quadrico col vertice in P.
il dϖ coll’elemento dω, intercetto dallo stesso  cono  proiettante da P sulla sfera di centro P e di raggio 1
infine, la sferetta vincolata a non uscire da una falda di  cono  subisce dal vincolo unilaterale, pei suoi spostamenti
soltanto gli spostamenti che la portano verso l’interno del  cono  o la mantengono a contatto colla superficie di esso, non
dove cadono i raggi visuali, (il triangolo O b c si chiama  cono  visuale) formando colla superficie B C gli angoli O R b e O
condizione di visibilità, cioè, l’asse (OR e O) del  cono  visuale, in ambo i casi, cade perpendicolarmente sulla
e sufficiente perché la sferetta non esca dalla falda di  cono  suindicata si è che il centro C non sia esterno alla falda
si è che il centro C non sia esterno alla falda di  cono  uguale, parallela ed interna ad essa alla distanza R. Si
ne lambe il contorno e produce dietro ad essa un  cono  d'ombra tanto più allungato quanto più la Luna è discosta
precisamente l’areola intercetta dallo stesso  cono  elementare sulla sfera di centro P e raggio 1, cioè
per la sferetta costretta a restare entro una falda di  cono  e supposta a contatto con essa, sono irreversibili gli
fissata la carta, in quella posizione, in cui l’asse del  cono  visuale cade perpendicolarmente, tanto sulla superficie del
dell'imparzialità del giudice non già rispetto al consueto  cono  visivo del rapporto rispetto alle parti del giudizio, ma
l’occhio davanti alla superficie B1 C1 ove l'asse (O P) del  cono  visuale cade perpendicolarmente sulla B1 C1 e ove i raggi
essa limitato e non esterna alla corrispondente falda del  cono  di attrito.
riterremo senz’altro eguale su σ ' e su σ") e chiamando  cono  di attrito l’insieme delle due falde di cono relative ai
e chiamando cono di attrito l’insieme delle due falde di  cono  relative ai due vincoli unilaterali costituenti il vincolo
di una forza, è che questa forza non sia esterna al  cono  di attrito.
quindi non resta che a disporre convenientemente a forma di  cono  le albicocche, sopra un piatto o una compostiera.
per turno. Per rotolare gli storti si serviva d'un piccolo  cono  di legno, ma il pollice e l’ indice della mano destra
lavoro e del continuo contatto con la pasta bruciante. Il  cono  dev'essere un po' mancante da una parte, perchè lo storto
assimilando la terra ad una sfera di 6000 Km di raggio, il  cono  L spettante alla precessione regolare, di cui ai nn. 19-20,