la rosa, che vede come una pianta, e poi dal genere | condurlo | alla specie o classe maggiore facendol discendere a una |
Principio supremo della metodica -
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sia a lui più comoda, più agevole a farsi. Se io voglio | condurlo | dall' individualità alla generalizzazione, prima gli dirò, |
Principio supremo della metodica -
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una pianta di fiori, poi che è una pianta. Se poi mi piace | condurlo | dalla generalità all' individualizzazione, io comincerò a |
Principio supremo della metodica -
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a entrambi, e che è quello di rose7bengalesi. Io voglio | condurlo | a conoscere una classe ancora più estesa di que' vaghi |
Principio supremo della metodica -
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che non sia quella delle rose7bengalesi: voglio cioè | condurlo | a conoscere la classe delle rose in genere. A tal fine |
Principio supremo della metodica -
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il fanciullo da altri cinque errori. Finalmente devo | condurlo | a raffrontare il fiore dello Spinalba col fiore dell' |
Principio supremo della metodica -
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famiglia dei rosacei. E pure se non fo così, non potrei | condurlo | al chiaro concetto delle piante7fiori, come mi sono |
Principio supremo della metodica -
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essere ragionevole: e giovandosi di questa cognizione dee | condurlo | ad un contegno composto e regolato. Egli è dunque un errore |
Principio supremo della metodica -
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di Dio con lui, molteplici i mezzi che adoperasse Iddio per | condurlo | a sè, dove giace la sua perfezione e la sua beatitudine; |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che altro non fa che vie più disordinarlo e guastarlo, e | condurlo | più prontamente alla morte e al peccato che è lo stimolo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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un magistero maggiore della provvidenza che non sia per | condurlo | a formarsi le astrazioni. A condurlo a queste bastava il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che non sia per condurlo a formarsi le astrazioni. A | condurlo | a queste bastava il linguaggio e i simboli naturali: ma per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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