dalla risoluzione negoziale delle controversie e aventi efficacia diversa dall'arbitrato rituale. Concorda, poi, sull'utilizzabilità del regolamento di
sempre diretta (potendo essere, di volta in volta, tale o per equivalente), ma concorda, nel caso di reato del rappresentante, sull'ammissibilità della
decisioni della Corte, non condividendone le conclusioni. Diversamente, si concorda con l'orientamento espresso da una parte della dottrina e della
affrontata in sede giurisprudenziale. L'A. della nota non concorda con le conclusioni cui addiviene la Corte, anche tenuto conto della sua