poco più tardi, ma affievolito da una intenzione programmatica e da una dissimulata concessione al conformismo sociale, nei Preraffaelliti.
critica d'arte
Pagina 392
, senza fare alcuna concessione al “decoro” e al “bello”.
critica d'arte
Pagina 49
la massima fedeltà alle forme essenziali dell’oggetto e la minima concessione alla pittura. Nella scelta gioca l’esempio di Rauschenberg, dei disegni
critica d'arte
Pagina 85