con altri ragazzi sul marciapiedi a giocare ai bottoni, alle palline, ai pennini. Non vuole saperne di studiare e non vuol prendere esmpio da Lucio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 17
ora che l'inverno è passato. - L'Emilia si decide a lavarsi Ma la fanciulla cominciò a piagnucolare e a toccare l'acqua appena con la punta delle dita
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 24
Alcuni ragazzacci, usciti appena dalla scuola, acchiapparono due bei gatti bianchi e neri. Con un pezzo di spago li legarono per la coda l'uno con
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 26
-Che cosa devo comprare con questi due soldi? - pensava la Maria tutta contenta. Voleva andare dalla fruttivendola e fece per attraversare la strada
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 29
maestra del Giardino d'infanzia. Il buon ragazzo la salutò togliendosi il berretto e le cedette il passo. La buona signora gli ricambiò il saluto con un
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 3
tagliuzzava col temperino il banco. Enzo gli disse - Non sciuparlo, non è tuo! Che te ne importa? - rispose con mal garbo il birichino non è tuo, nè mio; è di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
svegli saltano dal letto, respirano l'aria fresca, vanno più lieti e più volentieri alla scuola, con le ciliege e le pere nel panierino. Peccato che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 39
infilò una per braccio. Quindi salì sulla tavola nella sala da pranzo, e poi cominciò ad agitare le braccia con le due sottane che facevano da ali
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
. Ramoscello di mandorlo. Con le forbici Lucio tagliò un ramo di fiori rosei dal pesco, uno di fiori bianchi dal mandorlo e uno dal pero. Com'erano
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 46
IV. Il babbo. Il signor Guglielmo gradì molto la letterina e il pensiero gentile dei suoi figliolini. Li baciò con affetto e disse loro: - Grazie
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 47
promesso, patatrac!... Toccatutto è castigato! Fot. R. Fiorilli non condurrà più con sè il signorino Toccatutto.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
volevano bene. La Maria la voleva sempre con sè a giocare. E aveva tanti giocattoli la Maria! L'Emilia vuole tanto bene alla sua bambola! Invece Emilia
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 5
Enzo. - Ma perchè ora dài quei brutti nomi alle bestie? - A Enzo non parve vero di fare il sapiente con un rettile (la lucertole) Tonino, che era più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 51
», nel passare dinanzi alle persone. Non parlava più a voce alta nè con la bocca piena. Non crollava mai le spalle. Interrogata, non rispondeva «sì,no
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 52
, con due corna ritorte e una sonagliera al collo era attaccata a una carrozzella. - Bella! Che forza! E com' è buona! - esclamavano i ragazzi, i quali
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 55
da banchi. Il babbo aveva dato una bella lavagnetta e il gesso. i banchi Mancavano i cartelloni con le illustrazioni di animali e di piante. V'erano in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 8
ufficiali deft 29 gennaio 1905 con disegni, fotografie dal vero e tricromie degli artisti Craffonara. Fiorilli, Martini, Moro, Mussino, Nonni e Terzi
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina copertina illustrata