, compare Nanni gli guardava le mani con aria pietosa, e biascicava: - Almeno, vossignoria, scrivetela corta, per carità! Il medico faceva il suo mestiere
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della sorella con tanto di pancia, ch' era una vergogna, si mise a piangere più di prima, e sclamava: - Io l'avevo detto! Io l' avevo detto! Almeno
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. - Questa non è acqua per la mia bocca. - Essa restava in un cantuccio, con tanto di muso, quasi sapesse già quel che le toccava quando avrebbe chiuso gli
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Agrippina, e le belle paroline che si scambiavano con compare Santo quando si vedevano al Castelluccio. Quel mariuolo del camparo aveva fatto il suo
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veniva il dottore a visitarla, e la figliuola le accostava alla faccia la candela, domandava al medico, con un sorriso timido: - Per carità
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senza dote. Ella aveva però la nuca bianca, come l'hanno le rosse, e mentre teneva il capo chino con tutti quei pensieri dentro, il sole le indorava
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fagotto su due piedi, dir addio al credito di due onze che ci aveva con curatolo Vito, e lasciar la mandra. Che curatolo Vito si contentava di pigliar
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cantina, e governare il pollaio, con un sottoscala per dormirvi che pareva uno stanzino, e il letto, il cassettone e ogni cosa; talchè Lucia voleva
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! - aveva detto curatolo Decu. - Se non avessi lassù le pecore, con questo tempo che si prepara, non ti lascierei solo stanotte.. Chiamami, se mai
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