Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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legittimare  con  la cerimonia civile il matrimonio religioso da me
il matrimonio religioso da me precedentemente contratto  con  la adulta Fidelia Berretta, figlia di Terzo Berretta, Gran
Reginotta ridono, a un rapido gesto della Fata, si trovano  con  due teste nuove: lui, di bel giovane biondo con occhi
si trovano con due teste nuove: lui, di bel giovane biondo  con  occhi azzurri e labbra ombreggiate da baffetti incipienti;
da baffetti incipienti; lei, di bellissima giovane bruna,  con  lunga e folta capigliatura, grandi occhi neri lucenti,
neri lucenti, rosee labbra sorridenti. Si guardano stupìti,  con  palpiti crescenti di gioia e s'interrogano:)
Ci guarda  con  certi occhi! ...
(Entrano lo scalco e i servitori che portano grandi vassoi  con  le pietanze fumanti. Posano davanti al Re quello che
che contiene un capretto arrostito. Il Re approva subito  con  cenni del capo, e subito lo scalco tira da parte il vassoio
Davanti al Primo Ministro i servitori depongono un vassoio  con  un coniglio anch'esso arrostito.)
 con  vasche grandi e maestri di nuoto. Bagno di Diana, fuori di
Venezia. Bagno in via Castelfidardo. Bagno Nazionale, anche  con  gabinetti separati e doccia, fuori di Porta Ticinese. Bagno
di Carabina e di Pistola. Si fanno spesso partite di gara  con  premi analoghi. Tassa per ogni colpo di Carabina L. _ 0,06
ogni 100 L. 5 Tassa per ogni colpo di Pistola L. 0,03 Tassa  con  figurina di gesso L. 0,08 Tassa con cartone L. 0,08 Alla
Pistola L. 0,03 Tassa con figurina di gesso L. 0,08 Tassa  con  cartone L. 0,08 Alla Piazza Castello, vicino al bastione di
di promuovere lo sviluppo dell'esercizio del tiro a segno  con  premi, incoraggiamenti, ecc. Serve anche ad uso della
N. 1 Cartone L. _ 0,06 N. 1 Marca per colpo di carabina  con  arma e munizione del Bersaglio L. 0,05 N. 10 Marche per
L. 0,05 N. 10 Marche per colpo di qualunque arma privata  con  munizione propria L. 0,15 N. 1 Marca per colpo di fucile
L. 0,15 N. 1 Marca per colpo di fucile liscio o rigato  con  arma del Bersaglio e munizioni proprie L. 0,02 N. 1 Marca
e munizioni proprie L. 0,02 N. 1 Marca per colpo di pistola  con  arma e munizione del Bersaglio L. 0,03 N. 10 Marche per
del Bersaglio L. 0,03 N. 10 Marche per colpo di pistola  con  arma e munizione propria L. 0,10 Avvertenze. Tiratori con
con arma e munizione propria L. 0,10 Avvertenze. Tiratori  con  arma e munizioni proprie possono acquistare una marca
al Reuccio): Come sei brutto  con  quella mela!
alla Reginotta): Come sei brutta  con  quella rapa!
scambiato qualche parola  con  la disgraziata nostra figliuola.
sbuffa  con  rabbia): Ce lo racconterete un'altra volta.
... di rapa! Lo so; l'altra  con  la testa ... (Sbuffa.)
forte  con  le mani all'uscio della prigione): prite! Aprite!
accosta all'uscio e picchia  con  una mano, chiamando): iglia! Figlia mia!
Maestà, forse ... no! (Entra il carnefice col ceppo e  con  la scure.)
anch'io ... (Bacia la mano alla Regina che lo abbraccia  con  tenerezza materna.)
Zitto! Domani non canterà più! ... (Esce, minacciando  con  le mani, seguito dal Ministro.)
preti, frati, accumulati lì, dell’intiero globo,  con  donne, con servitori, con cuochi, con cocchieri e con
preti, frati, accumulati lì, dell’intiero globo, con donne,  con  servitori, con cuochi, con cocchieri e con parenti di
lì, dell’intiero globo, con donne, con servitori,  con  cuochi, con cocchieri e con parenti di cuochi, di servi, di
dell’intiero globo, con donne, con servitori, con cuochi,  con  cocchieri e con parenti di cuochi, di servi, di serve,
con donne, con servitori, con cuochi, con cocchieri e  con  parenti di cuochi, di servi, di serve, delle loro donne e
parenti di cuochi, di servi, di serve, delle loro donne e  con  una massa di popolazione operaia vivente alle spese di
si trovavano già forti nerbi di truppe e birri pontifici  con  cui i nostri valorosi amici dovettero pure sostenere un
perché ho avuto molto da fare per mettermi in pari  con  le lezioni. In casa tutti son contenti di me, e il babbo
la bicicletta che hai perduta per la tua cattiveria  con  Maria. Vedremo! -
il nipote di Muda-Hassin entrava,  con  grande pompa, nel palazzo di James Brooke, l'antica sede
energico, coraggioso e saggio, aveva fraternizzato  con  le truppe insorte. Il nuovo sultano non fu ingrato verso i
giorni dopo Tremal-Naik e Ada, sposi felici, s'imbarcavano  con  Kammamuri sullo yacht di lord James per recarsi in India,
sullo yacht di lord James per recarsi in India, portando  con  sé preziosi regali e Sandokan e Yanez s'imbarcavano con le
con sé preziosi regali e Sandokan e Yanez s'imbarcavano  con  le loro bande per far ritorno nella loro isola. - Ci
Monte di Pietà, destinato a provvedere  con  pronte sovvenzioni in denaro ai pressanti bisogni
prediche del francescano Domenico Ponzone nell'anno 1490,  con  approvazione e con sussidi di Lodovico Maria Sforza, detto
Domenico Ponzone nell'anno 1490, con approvazione e  con  sussidi di Lodovico Maria Sforza, detto il Moro settimo
in via Santa Maria Segreta. _ Venne sempre più arricchito  con  altre pie disposizioni, non che colle generose elargizioni
il babbo che diceva alla mamma: - Proviamo a trattarlo  con  dolcezza, a pigliarlo per il suo verso... - Dev'essere
suo verso... - Dev'essere molto pentito d'avermi trattato  con  tanta severità; e difatti mi ha promesso di condurmi
qui di passaggio. Ci verrà anche l'avvocato Maralli, quello  con  gli occhiali e con quel barbone, che è stato causa di una
verrà anche l'avvocato Maralli, quello con gli occhiali e  con  quel barbone, che è stato causa di una gran discussione in
per chi vuol visitare  con  poco dispendio di tempo e denaro, tutto quanto di più
Mia signora! Mia signora! Io mi faccio,  con  il mio spirito, il mio umile caffè. Questa roba agghiacciò
dama. "In pena, lei non avrà il suo caffè, stasera. O thè  con  noi, o niente". - FINE -
Basta! Impertinenti! ... (Il Reuccio e la Reginotta restano  con  le mani aperte e le dita rese. Gridano.)
non dovreste far altro, Maestà, che stare per parecchie ore  con  la bocca aperta.
e ridendo. Alla vista del Mago si ferma, guardandolo  con  curiosità): Oh! Oh! Che barba rossa! ...
che il Re portava alle figlie e le odiava in segreto.  Con  mille arti aveva cercato di farle cadere in disgrazia del
che a farle amare di più, deliberò di consigliarsi  con  una fattucchiera. - Si può farle morire - rispose costei. -
mi occorre che mi portiate un capello di ciascuna strappato  con  le vostre mani e tre setole porcine, strappate con le
con le vostre mani e tre setole porcine, strappate  con  le vostre mani... La matrigna ritornò a palazzo e la
ne pettinavano le chiome fluenti. - Figliuole mie - disse  con  voce affettuosa - voglio insegnarvi un'acconciatura di mia
che mi strappate i capelli!... Salutò le figliastre e uscì  con  i tre capelli attorti nel dito indice... Attraversò i
i cortili, giunse alle fattorie, entrò nel porcile e  con  le sue dita inanellate strappò tre setole da tre scrofe
1339, e di nuovo fabbricata nel 1669 dal cardinale Omodei,  con  disegno del Mangone. L'Omodei vi pose i sepolcri di sua
vi pose i sepolcri di sua famiglia in forma di piramidi  con  erme in bronzo. _ L'interno del tempio è di buona e
è di buona e grandiosa architettura, di forma quadrata,  con  quattro archi, sui quali si innalza una maestosa cupola. _
Come non sarai chiamato più! Olà! Venga il carnefice  con  la scure e il ceppo! Ti chiamerai ... Senzatesta! (Riprende
leva in piedi, commosso, e  con  aria solenne ripete tre volte): Rinunzio di essere Re!
riccamente vestita da sposa e ornata di magnifici gioielli.  Con  l'altra mano conduce il giovane Centovite che ha già
da Domaso, divenne straricco, commerciando in società  con  quel Pietro Carcano, quasi secondo fondatore dell'Ospedale
è tuttavia grandioso: vi si vede una magnifica sala  con  stucchi dorati, ed una bellissima pittura a fresco nella
Ministro darà gli ordini opportuni. (Si rimette a mangiare  con  gran gusto.)
butta una manata,  con  mal garbo): Prendete ... e andate via! Non posso mangiare
... felice la Reginotta e il Principe fedele e saggio che,  con  l'aiuto della più benefica delle Fate, è riuscito a
di Salonicco; e poi donna Valentina era così africana,  con  quei capelli neri più folti, con gli occhi più grandi e
era così africana, con quei capelli neri più folti,  con  gli occhi più grandi e indolenti che mai, con la corazza
più folti, con gli occhi più grandi e indolenti che mai,  con  la corazza nera, con i guanti che le facevano due lunghe,
occhi più grandi e indolenti che mai, con la corazza nera,  con  i guanti che le facevano due lunghe, sottili mani d'ebano.
Donna Valentina compativa nel suo languido modo indolente,  con  le sopracciglia e il sorriso, con qualche parolina
languido modo indolente, con le sopracciglia e il sorriso,  con  qualche parolina sommessa, il povero marito infuriato al
prigioniero fremente del marito, che non gli dava quartiere  con  le sue mazzate di positivismo greggio. "Una prova" disse la
secondo il solito, la mia letteratura nell'anticamera,  con  il soprabito. E poi una traduzione in versi non
conosciamo bene, v'intese un volume di cose, sorrise pure,  con  la finezza più europea, con uno sguardo molto lungo, molto
volume di cose, sorrise pure, con la finezza più europea,  con  uno sguardo molto lungo, molto sospetto; il quarto o il
adoratori della dama, tuffati in tre poltrone, ascoltavano  con  una tal quale segreta angustia, contemplando l'astro
e senza grammatica da non potersi tradurre lì per lì  con  sicurezza, e lesse ad alta voce questa prosa del vecchio
scala al ritratto di Pierpaolo e, arrampicatosi fin lassù,  con  un temperino gli ha fatto due buchi negli occhi. Cosi tutto
è intollerabile e che, se si dovesse prolungare, finirebbe  con  l'uccidermi. Perciò ho deciso di scappare, e nulla potrà
e il Direttore del collegio. - A queste parole pronunziate  con  nobile alterezza l'ho guardato con ammirazione e poi ho
parole pronunziate con nobile alterezza l'ho guardato  con  ammirazione e poi ho esclamato con entusiasmo: - Scappo
alterezza l'ho guardato con ammirazione e poi ho esclamato  con  entusiasmo: - Scappo anch' io con te!... - Egli mi ha
e poi ho esclamato con entusiasmo: - Scappo anch' io  con  te!... - Egli mi ha guardato con uno sguardo pieno
- Scappo anch' io con te!... - Egli mi ha guardato  con  uno sguardo pieno d'affetto che non scorderò mai e nel
e il ricambio di tutto il bene ch'io gli voglio. Poi  con  accento grave nel quale ho sentito tutta la sua superiorità
tu sei in condizioni molto diverse dalle mie. Tu stai qui  con  tutti i tuoi diritti e puoi insorgere ogni volta che
e puoi insorgere ogni volta che qualcuno te li contesti  con  l'inganno o con la violenza. E poi tu hai una mamma e un
ogni volta che qualcuno te li contesti con l'inganno o  con  la violenza. E poi tu hai una mamma e un babbo che
stanzina dei lumi a petrolio che tu conosci, l'aprirai  con  questa chiave e, attaccata alla porta dalla parte interna,
Quella è la chiave del portone d'ingresso del collegio  con  la quale esso è chiuso ogni sera per di dentro. Vieni con
con la quale esso è chiuso ogni sera per di dentro. Vieni  con  questa chiave nel corridoio a pian terreno... Lì ci sarò
e dopo innumerevoli meriti acquistati, sono da me benedetti  con  la papale benedizione che V. S. mi concedette di largire
Tornerò domani. (Va via. Il carnefice fa lo stesso portando  con  sé le teste, il ceppo e la scure.)
piú tranquilla. Ma una sera il conte era tornato a casa  con  la faccia insolitamente rannuvolata. Presa da viva
nulla. Mentre egli passeggiava da un angolo all'altro,  con  le mani dietro la schiena, Giacinta pareva intentissima a
a rovistare i cassetti di un piccolo armadio; ma  con  la coda dell'occhio, gli vedeva torcere la bocca e alzar le
torcere la bocca e alzar le mani per stropicciarsi le gote,  con  l'abituale gesto di gatto che si lavi la faccia. -
fiato, rapidamente si voltò. - Che significa? - gli disse  con  piglio severo. - Queste smorfie, lo sapete, mi
oh, punto! - egli balbettava, brancicandola lievemente,  con  insistenza significativa, nella curva dei fianchi. - Come
qui! - le ripeteva, serrandola piú stretta, ribaciandola  con  calore. - Sí: Gerace è il mio amante! - rispose Giacinta
calore. - Sí: Gerace è il mio amante! - rispose Giacinta  con  voce turbata, ma ferma. Si dibatteva per svincolarsi. Ma il
Resto, resto! ... E le correva appresso, agitando la testa,  con  le labbra strette e sporgenti, con gli occhi socchiusi e le
agitando la testa, con le labbra strette e sporgenti,  con  gli occhi socchiusi e le braccia aperte, cacciando un
Buona notte! - indi aggiunse, rivolta a lui, sorreggendosi  con  la destra alla spalliera del letto. - Buona notte! -
Luca della Somaglia. Soppresse queste scuole, sostituendole  con  quelle tecniche, dal Comune si rifabbricò ed ingrandì
tecniche, dal Comune si rifabbricò ed ingrandì l'edificio,  con  progetto dell'ingegnere A. Nazari, comprendendovi anche la
meno di dodici piedi, i quali muovevano dritto su di lui  con  potenti colpi di coda, mostrando le loro immense bocche
quella succulenta preda. I loro occhi, rotondi,  con  l'iride verde scura, e la pupilla azzurregnola, si erano
luce strana che mandavano. "O'Donnell" gridò l'ingegnere,  con  voce rotta dall'angoscia. "Fuggite!" Quel grido strappò
ma tenendo fra i denti il bowie-knife, si mise a nuotare  con  disperata energia verso la guide- rope. I tre mostri, però,
li udiva dietro di sé percuotere furiosamente l'acqua  con  le loro possenti code, agitare le lunghe pinne triangolari
giovanotto. "Presto. Mister Kelly, rovesciate i coni."  Con  un ultimo slancio, egli si era aggrappato alla guide-rope e
un ultimo slancio, egli si era aggrappato alla guide-rope e  con  un ultimo sforzo si era issato sull'ancorotto, mettendosi a
scialuppa. L'ingegnere, che vedeva avvicinarsi i due squali  con  fulminea velocità e che non ignorava che essi possiedono
tale slancio da innalzarsi di parecchi metri sopra le onde,  con  una spinta rovesciò nell'oceano un sacco di zavorra del
che aveva collocato sul bordo della scialuppa, poi  con  due furiose strappate capovolse i coni. Il Washington,
proprio sotto l'ancora. Vedendosi sfuggire la preda,  con  un potente colpo di coda si slanciarono fuori dai flutti
un potente colpo di coda si slanciarono fuori dai flutti  con  le bocche spalancate, credendo d'inghiottire d'un sol colpo
e uomo; ma era troppo tardi. Il Washington che s'innalzava  con  estrema rapidità trascinando con sé l'irlandese, che si
Washington che s'innalzava con estrema rapidità trascinando  con  sé l'irlandese, che si teneva aggrappato con estrema
trascinando con sé l'irlandese, che si teneva aggrappato  con  estrema energia alla guide-rope fece perdere ai due feroci
mostri ogni speranza: però rimasero in superficie, seguendo  con  sguardi ardenti la preda che fuggiva in aria. Il vascello
prendere, poi una corrente lo spinse verso il sud-sud-est  con  una velocità di dodici miglia all'ora. O'Donnell non
"Grazie, Mister Kelly" riprese l'irlandese. Si assicurò  con  la cintola per non cadere nel caso che lo cogliesse un
per la lieve fosforescenza di tutta la persona. Cantano  con  grande dolcezza, a bassa voce.
proprio un altro, tosato, lavato, rimpannucciato,  con  le scarpe, coi calzoncini di felpone azzurro, con la
con le scarpe, coi calzoncini di felpone azzurro,  con  la giacchetta di panno blu scuro e la bianca camicia che
era pratico. I contadini accorrevano dai dintorni, le donne  con  le mantelline di panno nero piegate sul braccio; gli
di panno nero piegate sul braccio; gli uomini, chi  con  un canestro di frutta, chi con qualche fazzolettata di
sul braccio; gli uomini, chi con un canestro di frutta, chi  con  qualche fazzolettata di cicoria da offrire alla massaia;
puntuale sul suo bell'asino che pareva un muletto,  con  l'ombrello rosso aperto per difendersi dal sole, gli
- Mommo. - E che fai qui? - Il Nuzzaru , - egli rispose  con  aria orgogliosa. - Questo ragazzo è mezzo turco, caro Don
Gli era parso che Don Pietro pensasse di condurlo via  con  sè; e all'idea di dover abbandonare i tacchini e la
Gli volevano tutti bene. Attento, servizievole, allegro,  con  certe sue buffonate divertiva gli uomini la sera, dopo
dall'altro; e si vedeva Mineo arrampicato sul monte,  con  le torri del vecchio castello e i campanili delle chiese
il pane dal paese; e doveva dormire su la nuda paglia,  con  uno straccio di vecchia bisaccia per coperta, allo scuro.
com'erano l'anno della mal'annata, quando era andata via  con  tanti altri che non trovavano più di che vivere. Il povero
quasi sbattendo la testa ai muri: "Doveva morire di fame  con  noi, scellerata!". Si rammentava benissimo che appunto
la giumenta su la quale egli andava a cavallo a capo fila,  con  le mule legate per le cavezze, una dietro all'altra, la più
momento lo vedeva scendere per la strada dei Saraceni ,  con  le mule cariche di legna. Cantava. Così avrebbe fatto lui.
di tratto in tratto gli occhi dal libercolo per seguire  con  lo sguardo il Soldato con le mule che, oltrepassato il
occhi dal libercolo per seguire con lo sguardo il Soldato  con  le mule che, oltrepassato il beveratoio, svoltava a destra,
vedendo arrivare al beveratoio i buoi e le vacche  con  lo zi' Girolamo che tirava sassi ai vitellini per
rispondere alla chiamata, ebbe paura. - Che sia già andato  con  le Nonne ? - pensò - e per questo non risponde? E die uno
prese animo, e gli domandò: - È dunque vero che andate  con  le Nonne ? - Sì, sì; e sta notte verrò a darti dei
Soldato aveva spiegato come fanno coloro che vanno attorno  con  le Nonne . Il massaio diceva ch'era una corbelleria. Ma il
venire la pelle d'oca e stava ad ascoltare il Soldato  con  tanto di occhi sbalorditi, a bocca aperta. - Una notte, -
continuava a raccontare il Soldato , - io tornavo dal paese  con  le mule. C'era un lume di luna che pareva fosse giorno.
Passando davanti al posto dove agghiacciano i buoi, vidi là  con  quest'occhi - e posso farne giuramento - sul corbello dove
incrociate, segno che lo zi' Girolamo era andato via  con  le Nonne , come aveva giurato il Soldato. Per ciò, tornando
massaia: - Lo zi' Girolamo vuol venire a darmi i pizzicotti  con  le Nonne ! E allungava le labbra e strizzava gli occhi
senza salutare e una volta nei banchi stanno troppo cheti,  con  un assenteismo in faccia che deprime solo a guardarli.
l'anno scorso ebbero scuola dentro l'istituto. Si mescolano  con  gli altri senza sorpresa e senza piacere: animaletti della
novità consista nell'andare a scuola e nel trovarvi bambini  con  cui non si è mangiato dormito e formata la fila. Per ora
di banchi. Sei teste rapate, sei facce inespressive _tutte  con  la medesima inclinazione come se stessero nel banco di
sul banco mi colpisce l'attaccatura dei capelli bassa,  con  quel grigio smorto che quasi tocca le sporgenze ossee.
Tonde e così ravvicinate da farlo sembrare un capretto  con  due cornine che spuntano. La penna gli balla in mano. "Non
penna gli balla in mano. "Non fa niente," dico, "prendila  con  tutte le dita, tienila forte." E lui mansuetamente vi
l'intera manina col parletico, cerca anzi di reggersela  con  l'altra. Ma non ne viene a capo. Senza staccarsi dalla
a capo. Senza staccarsi dalla penna, si mette a piangere  con  quella testina giù come un capretto che cozzi. Avrebbero
sembra un tesoro. Vi stringe intorno il pugno e riprova.  Con  l'altra mano s'asciuga le lacrime dalle guance striandosi
di nero. Ma che tremolizio ha, dicono i bambini, nemmanco  con  la penna nuova... Faccio segno di star zitti. A Franco
schiena. La mano la capisce, mi pare proprio che lo calmi.  Con  le dita al collicino da uccello, alla nuca prominente, alle
di nuovi. Mi sorprende com'è giovane. Infagottata e  con  scarpe piatte da uomo per strada sembrava anziana. Oleosa
mondo. (Ma suoi figli tutti i bambini, non credo.) Parla  con  garbo untuoso, smuovendo sotto il mento liscio e pieno un
fino alle mandibole, crespo crinoso, vagamente impudico.  Con  le pagelle in mano m'informo dei bambini. Non ho coraggio
essa lo faccia solo per adeguarsi e gli scappi d'indicare  con  la mano l'uno o l'altro. Quasi tutti vengono dal
qualcuno passerà al correzionale). La giovane ne discorre  con  disinvoltura. Malgrado la peritanza monacale l'argomento
va prendendo qualche forma. Impugna la penna ancora  con  tutte le dita, tenacissimo. Adopera meglio la sinistra.
fa un piccolo gorgoglio emozionato. Ride, Franchino,  con  una di quelle boccucce di latte a granitura minutissima che
attorno) Dove sono andati? Dovrebbero essere qui. Uno  con  la testa di rapa! L'altra con la testa di mela! Quasi due
Dovrebbero essere qui. Uno con la testa di rapa! L'altra  con  la testa di mela! Quasi due cretini ... Che famiglia reale
in Conca. _ L'attuale edificio venne elevato nell'anno 1602  con  tanta solennità che si coniarono persino medaglie
Binaghi, barnabita. Esso ha la forma di una croce greca  con  magnifica cupola, sostenuta da otto colonne di granito
da otto colonne di granito rosso lucido. _ La facciata,  con  due campanili e bella scalinata, sarebbe stata più
parte esterna, ornata di lesene binate, d' ordine dorico,  con  cornice elegantemente lavorata; l'ordine jonico si vede
sopra questo secondo ordine. Tre porte, una maggiore ornata  con  colonne, e due laterali più semplici, danno ingresso
divide le cappelle arcuate; il coro è di figura ottagona  con  cupola circolare. _ Vi sono in questa chiesa pregevoli