Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 con  sincerità di spirito
 con  chi verremo domani in lotta? Ho dinnanzi la pubblicazione
giornale della lista dei candidati del partito liberale,  con  chi discuteremo in Municipio? A chi ci troveremo di fronte?
Forse cogli ultimi avanzi della Lega democratica, oppure  con  coloro che li attaccarono, coi loro critici ed avversari
vie di Trento dai nomi dei santi, o ce la prenderemo invece  con  quelli altri che allora stavano fuori e con un programma
invece con quelli altri che allora stavano fuori e  con  un programma contrario si unirono coi cattolici combattendo
un programma contrario si unirono coi cattolici combattendo  con  loro nelle elezioni del 1907? Con chi dobbiamo discutere,
coi cattolici combattendo con loro nelle elezioni del 1907?  Con  chi dobbiamo discutere, con chi dobbiamo lottare? L’oratore
loro nelle elezioni del 1907? Con chi dobbiamo discutere,  con  chi dobbiamo lottare? L’oratore rileva altre contraddizioni
forse hanno un programma chiaro, stabilito, coerente  con  tutta la loro condotta in quanto riguarda
sono gli altri, i quali viceversa a quei tempi rispondevano  con  sussiego che alla finanziazione e a pagare i debiti ci
per la finanziazione della centrale sul Sarca?  Con  chi dobbiamo discutere: con quelli che vollero e fecero i
della centrale sul Sarca? Con chi dobbiamo discutere:  con  quelli che vollero e fecero i debiti o con quelli che non
discutere: con quelli che vollero e fecero i debiti o  con  quelli che non li volevano, se adesso sono tutti d’accordo
imposte erano troppe e che la minoranza aveva ragione.  Con  chi discuteremo, nella campagna, con quelli che le volevano
aveva ragione. Con chi discuteremo, nella campagna,  con  quelli che le volevano o con quelli che non le volevano?
discuteremo, nella campagna, con quelli che le volevano o  con  quelli che non le volevano? Dobbiamo credere a quelli che
proclamate i maestri dell’economia e della grettezza.  Con  qual sistema avremo da fare? C’è dentro ancora certa gente
presentato una proposta, che si elegga una commissione  con  l’incarico di compilare un progetto di riforma elettorale
l’incarico di compilare un progetto di riforma elettorale  con  criteri della rappresentanza proporzionale. Questa
proporzionale. Questa commissione viene eletta, e  con  grande meraviglia mia la proposta ebbe l’approvazione
dice infine alcune parole di chiusa. L’uditorio segue  con  calma e con interesse il dibattito, che si contenne sempre
alcune parole di chiusa. L’uditorio segue con calma e  con  interesse il dibattito, che si contenne sempre entro forme
ancora nelle prime sedute della nuova Camera: si ripeterono  con  accento più solenne, pari alla tragicità dell’ora, nel
allora e più di allora vi ha ragione di ripetere le parole  con  cui in luglio l’oratore intendeva caratterizzare il sistema
la dittatura al partito; che ricatta le persone per bene  con  la minaccia del peggio per lo Stato e allarga le basi del
del peggio per lo Stato e allarga le basi del partito  con  le clientele delle pubbliche amministrazioni. Questo giuoco
parli il duce, talvolta il presidente del Consiglio,  con  diverso e spesso contraddittorio linguaggio ma sempre col
abbiamo detto: perché volete andare avanti così  con  questo vostro statuto del 1888, con tre corpi elettorali,
andare avanti così con questo vostro statuto del 1888,  con  tre corpi elettorali, coll’esclusione di molti cittadini
deve amministrare delle industrie pubbliche, fatte  con  denari pubblici non solo, ma deve governare con denari
fatte con denari pubblici non solo, ma deve governare  con  denari pagati per gran parte dalle imposte indirette e
votato l’assemblea generale dell’Unione politica popolare  con  la maggioranza dei due terzi. Modificazioni non possono
dei due terzi. Modificazioni non possono introdursi che  con  la stessa maggioranza. I fiduciari locali dovranno
uno stato di attesa miracolista e di impazienza morbosa,  con  scadenza a termine fisso. Non bisogna dimenticare che
Secondo l’oratore conviene dunque affrontare l’avvenire  con  fiducia, con fermezza e senza impazienti nervosismi; e
conviene dunque affrontare l’avvenire con fiducia,  con  fermezza e senza impazienti nervosismi; e bisognerebbe che
queste elezioni, il fiduciario distrettuale, previo accordo  con  la Direzione, convoca l’Adunanza confidenziale del
di lettura, Alleanze, unioni professionali e società  con  simili scopi, escluse le giovanili e femminili, e delle
diritto di intervenire uno o più delegati della direzione  con  voto consultivo. 3. L’adunanza confidenziale del distretto
seduta o, se la maggioranza degli intervenuti lo desidera,  con  scrutinio segreto. Sulla discussione e sull’esito della
Direzione a) i fiduciari distrettuali dell’Unione popolare,  con  voto deliberativo; b) i deputati popolari in carica, il
p.t. del Trentino, il direttore p.t. della Squilla,  con  voto consultivo. Su proposta di un terzo dei presenti la
candidatura diversa, se non qualora essa venga deliberata  con  almeno due terzi di voti e, possibilmente dopo aver preso
di voti e, possibilmente dopo aver preso nuovo contatto  con  i fiduciari del collegio. In caso di ballottaggio, sono
in lotta due partiti soli, la minoranza può riuscire tanto  con  otto, quanto con ottocento voti. 3. Se vi sono poi più di
soli, la minoranza può riuscire tanto con otto, quanto  con  ottocento voti. 3. Se vi sono poi più di due partiti o
partiti o gruppi d’interessi, come sarà il caso a Trento,  con  tale sistema, oltre la maggioranza, potrà ottenere dei
nittiano gli scioperi del gennaio 1920 e la collusione  con  i socialisti. Lo strapotere di questi, nel campo del lavoro
o volle seguire un suo disegno nelle quotidiane transazioni  con  i socialisti nel campo della politica economica e delle
prigioniero al punto che quando volle fare un atto energico  con  il decreto sul prezzo del pane, fu dai partiti
ma si trovò all’inizio del movimento di aggiramento  con  l’occupazione delle fabbriche, con l’occupazione delle
movimento di aggiramento con l’occupazione delle fabbriche,  con  l’occupazione delle terre, con la svalutazione di ogni
delle fabbriche, con l’occupazione delle terre,  con  la svalutazione di ogni autorità statale; non aveva organi
organi adatti, uomini pronti, parlamentari sicuri. Evitò  con  la commissione paritetica la soluzione tragica
diversivo allo stato incombente di incertezze e di torbidi  con  le elezioni amministrative, nelle quali la borghesia si
quali la borghesia si fece coraggio e tentò riprendere  con  i blocchi la sua posizione nelle grandi città. È il terzo
La balda giovinezza, che e stata attratta dal movimento  con  ardore e impeto e anche con le esagerazioni che sono
e stata attratta dal movimento con ardore e impeto e anche  con  le esagerazioni che sono naturali in simile azione, non si
che sono naturali in simile azione, non si deve confondere  con  tutti quelli che fanno uso della violenza, e che al
né può confondersi lo stato anarcoide di alcune provincie  con  lo spirito e l’organismo della vita nazionale. La debolezza
costituzionali che non seppero nel marzo 1920 unirsi  con  i popolari quando, dopo gli scioperi rossi, uscirono dal
della nostra battaglia venga fatta su questo terreno,  con  metodi, con intendimenti, con azione essenzialmente civili.
nostra battaglia venga fatta su questo terreno, con metodi,  con  intendimenti, con azione essenzialmente civili.
fatta su questo terreno, con metodi, con intendimenti,  con  azione essenzialmente civili.
sollecitazioni di Trento i delegati di Fiemme risposero  con  una comunicazione scritta nella quale reclamavano l’urgenza
libertà di azione. In quella conferenza il D.r. Deleonardi  con  grande calore ed energia, ripetutamente e replicando
ai fiemmesi. Il deputato Battisti esprimeva allora  con  molta sicurezza la sua opinione che il governo in ogni caso
faremo opera solidale  con  loro, perché il popolo italiano si conquisti un parlamento
a partecipare ai loro utili; perché lo Stato sostenga  con  tutti i suoi mezzi le sane energie popolari chiamate a
nittiano gli scioperi del gennaio 1920 e la collusione  con  i socialisti. Lo strapotere di questi, nel campo del lavoro
o volle seguire un suo disegno nelle quotidiane transazioni  con  i socialisti nel campo della politica economica e delle
prigioniero al punto che quando volle fare un atto energico  con  il decreto sul prezzo del pane, fu dai partiti
ma si trovò all’inizio del movimento di aggiramento  con  l’occupazione delle fabbriche, con l’occupazione delle
movimento di aggiramento con l’occupazione delle fabbriche,  con  l’occupazione delle terre, con la svalutazione di ogni
delle fabbriche, con l’occupazione delle terre,  con  la svalutazione di ogni autorità statale; non aveva organi
organi adatti, uomini pronti, parlamentari sicuri. Evitò  con  la commissione paritetica la soluzione tragica
diversivo allo stato incombente di incertezze e di torbidi  con  le elezioni amministrative, nelle quali la borghesia si
quali la borghesia si fece coraggio e tentò riprendere  con  i blocchi la sua posizione nelle grandi città. È il terzo
La balda giovinezza, che e stata attratta dal movimento  con  ardore e impeto e anche con le esagerazioni che sono
e stata attratta dal movimento con ardore e impeto e anche  con  le esagerazioni che sono naturali in simile azione, non si
che sono naturali in simile azione, non si deve confondere  con  tutti quelli che fanno uso della violenza, e che al
né può confondersi lo stato anarcoide di alcune provincie  con  lo spirito e l’organismo della vita nazionale. La debolezza
costituzionali che non seppero nel marzo 1920 unirsi  con  i popolari quando, dopo gli scioperi rossi, uscirono dal
della nostra battaglia venga fatta su questo terreno,  con  metodi, con intendimenti, con azione essenzialmente civili.
nostra battaglia venga fatta su questo terreno, con metodi,  con  intendimenti, con azione essenzialmente civili.
fatta su questo terreno, con metodi, con intendimenti,  con  azione essenzialmente civili.
colonia italiana il vostro direttore on. Degasperi, accolto  con  larghe dimostrazioni di simpatia. Presentato da un caloroso
portando ad esempio la nuova legislazione agraria che  con  analoghi provvedimenti, potrebbe darci la possibilità della
questione dell’amministrazione autonoma possa risolversi,  con  criteri oggettivi, indipendentemente da preoccupazioni
sia scevra da contraddizioni che si rivelano al pubblico,  con  grave danno dell’autorità statale e che si proceda troppo a
delle gravi responsabilità intende procedere non  con  agitazioni di piazza o con azioni precipitate, ma con opera
intende procedere non con agitazioni di piazza o  con  azioni precipitate, ma con opera premeditata e predisposta
non con agitazioni di piazza o con azioni precipitate, ma  con  opera premeditata e predisposta da un’esatta conoscenza di
vuole essere non solo organo di avvicinamento coi ladini e  con  gl’italiani delle zone che furono già sotto l’influenza
in seno ai tedeschi stessi. Ciò si potè fare  con  gravi sacrifizi; agli amici altoatesini di dare tutto il
e di trasformazione psicologica compiuta dai popolari  con  tenacia e con successo — basti ricordare il recente comizio
psicologica compiuta dai popolari con tenacia e  con  successo — basti ricordare il recente comizio dell‘on.
E perché non si dica che ci cacciamo in questo lavoro  con  la presunzione di giovani ricordiamo pure che noi non siamo
gli serve per ripigliare come segue. Al lavoro dunque  con  tutte quelle cautele che ci preserva dalle frasi vuote,
giorno per giorno coi tempi ostili. Che importa! Siamo  con  Cristo e il suo popolo. Andiamo!
per scalzare le obiezioni dei dualisti, i quali prospettano  con  terrore la possibilità di una rappresentanza provinciale
la possibilità di una rappresentanza provinciale bilingue  con  una forte «minoranza tedesca» (24 su 38 o secondo l’ipotesi
risolvere la questione di provvedere in forma legale e non  con  disposizioni eccezionali al definitivo assetto del nostro
un po’, fin che, approvata la riforma elettorale e fatte,  con  la partecipazione delle terre redente, le elezioni
che fu promesso all’Alsazia-Lorena). Questa soluzione ha  con  sé lo svantaggio di un forte ritardo. O indire
volontà a nostro riguardo. Ma non si può non convenire che  con  siffatti metodi e sistemi, che assolutamente non vanno, si
e lo statuto. Entrando oggi nella vita politica nazionale  con  fede vivissima nella missione che la Provvidenza ha
 Con  piacere saluto le antiche bandiere dei vostri liberi comuni
aiuterete a promuovere la continuazione della Lavis-Cembra.  Con  questi sensi termino invitandovi a gridare Viva Fiemme,
(Evviva, applausi, ovazione all’on. Degasperi). Fiemmazzi!  Con  piacere saluto le antiche bandiere dei vostri liberi comuni
aiuterete a promuovere la continuazione della Lavis-Cembra.  Con  questi sensi termino invitandovi a gridare Viva Fiemme,
classi organizzate, costituita in consiglio del lavoro,  con  poteri ampi, ma ben delimitati, accanto al Parlamento. È
attuazione di principi direttivi fissati dal Parlamento.  Con  questo organo, quello che si tenta in Germania ed in
ammalati, ereditate dall’antico regime. Questo in sunto e  con  altre parole quanto espose, spesso applaudito, l’on.
colleghi, guardano piuttosto indietro: ...come quei che  con  lena affannata uscito fuor del pelago a la riva, si volge a
qualunque influsso, quantunque seguisse mediante la stampa  con  interesse e larghezza d’idee il movimento. Anche durante la
le vie dei tribunali e volessero venire ad un compromesso  con  le autorità amministrative, allora il deputato della valle
i due delegati della Giunta e della Luogotenenza trattarono  con  le undici rappresentanze. Ora che lo statuto è approvato
Applausi vivissimi accolgono il telegramma, quantunque sia  con  rammarico che non si possano udire i deputati che avevan
relatore ed a suo fratello, il quale preparò  con  tanto successo l’intervento all’assemblea. L’oratore
paese e nazione sappiano apprezzare tali sforzi ridonando  con  largo concorso finanziario alla capitale lagarina nuovo
un inno agli abitanti tutti della zona devastata, che  con  ostinato amore alla propria terra, sopportano immense
principio assodare la base dei nostri istituti economici  con  la così detta confessionalità; anche la Banca che vorremo
pos¬sibilità della bancarotta, l’agio di esercitare l’usura  con  i denari affidati alla banca, il commodo [sic] di servirsi
non toglie che non possano usufruire della banca facendo  con  essa operazioni contro pegno di valori o di titoli,
principio assodare la base dei nostri istituti economici  con  la così detta confessionalità; anche la Banca che vorremo
pos¬sibilità della bancarotta, l’agio di esercitare l’usura  con  i denari affidati alla banca, il commodo [sic] di servirsi
non toglie che non possano usufruire della banca facendo  con  essa operazioni contro pegno di valori o di titoli,
pubblico in un momento di serenità. Constatiamo tuttavia  con  piacere che finora incidenti gravi non si ebbero.
si sono fuse in un blocco contro di noi, trascinando  con  sé anche parte dei liberali che, fino a poche settimane fa,
Confidiamo che il clero non si lasci intimidire e difenda  con  prudenza ma con fermezza la propria posizione d’italiani di
il clero non si lasci intimidire e difenda con prudenza ma  con  fermezza la propria posizione d’italiani di pieno diritto.
in questa campagna non ha voluto confondere le sue sorti  con  quelle del partito dominante. Noi non neghiamo i
stare in riserva. Si dice che il Partito popolare intralci  con  ciò l'esperimento fascista e perciò ci s‘invita a spezzare
Bisogna non disertare la propria coscienza, bisogna votare  con  sincerità di spirito e libertà di mente. (Vivissimi
è stata autorevolmente posta dal presidente del consiglio  con  abile parola, nella sua relazione al re per lo scioglimento
ma specialmente nelle scuole medie, in stridente contrasto  con  i bisogni della vita moderna. Per singolare fenomeno,
avere l’alta direzione dell’insegnamento e controllarlo  con  l’esame di stato, ma non deve sopprimere ogni legittima
dalle scuole elementari l’insegnamento del catechismo  con  formalismi ostruzionistici. È storia dolorosa di un
che la libertà interna della scuola, il contatto maggiore  con  le famiglie, il decentramento scolastico, l’autonomia delle
superiori e dei programmi gioveranno a ridarle il contatto  con  la realtà, per essere vivificata come il gigante Anteo che
era o doveva essere basata sulla libertà; però cominciò  con  opprimere la scuola creando il monopolio delle scuole di
sono per noi, votino per noi, quelli che non sono d’accordo  con  tale programma votino per gli altri. Ma non vengano fuori
tale programma votino per gli altri. Ma non vengano fuori  con  equivoci. E gli equivoci, signori, i liberali li hanno
anche un vivo appello ai socialisti, perché appoggino  con  forza questa tendenza di libertà, che non si perde in
ove il popolo può addestrarsi a maggiori fortune, e termina  con  una vivace apostrofe al governo nazionale. Di questi giorni
economico nostro e a beneficio d’Italia. Noi applaudiamo  con  fede a tali propositi. Ma il governo voglia sfruttare anche
al problema del cambiamento di amministrazione riferisca  con  maggiore competenza il sig. Cabassi. I ferrovieri che
complicato e gli ostacoli ad avvicinare le persone  con  cui è necessario trattare, oppongono le prime e non lievi
pubblici, si finisce in una vera confusione e non si sa  con  chi trattare. Dopo aver avvicinato l’on. Devito e aver
aver avvicinato l’on. Devito e aver preso degli accordi  con  lui, tocca ora rifare tutto col nuovo ministro, che sembra
subito - magari durante il viaggio, quando si troveranno  con  gli altri delegati - si mettano a discutere e cerchino di
della compartecipazione al possesso delle ferrovie vedono  con  soddisfazione questa vittoria programmatica. È vero che la
del personale alla commissione centrale, da stabilirsi  con  sistema proporzionale, può non essere ben vista da chi teme
lo spartiacque fra quelli che vogliono la collaborazione  con  le pubbliche amministrazioni per migliorare le condizioni
è stata autorevolmente posta dal presidente del consiglio  con  abile parola, nella sua relazione al re per lo scioglimento
ma specialmente nelle scuole medie, in stridente contrasto  con  i bisogni della vita moderna. Per singolare fenomeno,
avere l’alta direzione dell’insegnamento e controllarlo  con  l’esame di stato, ma non deve sopprimere ogni legittima
dalle scuole elementari l’insegnamento del catechismo  con  formalismi ostruzionistici. È storia dolorosa di un
che la libertà interna della scuola, il contatto maggiore  con  le famiglie, il decentramento scolastico, l’autonomia delle
superiori e dei programmi gioveranno a ridarle il contatto  con  la realtà, per essere vivificata come il gigante Anteo che
era o doveva essere basata sulla libertà; però cominciò  con  opprimere la scuola creando il monopolio delle scuole di
cose agricole, per ricordargli che nel progetto di trattato  con  l’Austria pubblicato recentemente manca una clausola
fucilare il pur loro Battisti e i compagni che si batterono  con  lui, ed oggi, riconfermati dal voto di Bologna, i nuovi
entusiasmano più agevolmente col comunismo e coi soviet che  con  qualsiasi riforma sociale di pratica attualità; ottengono
A noi tocca fronteggiare questa propaganda che dilaga,  con  uno sforzo più intenso di organizzazione ed una diffusione
della nostra propaganda, ed è il senso di solidarietà  con  milioni di fratelli della stessa fede che combattono per il
colla stessa franchezza e colla stessa sincerità  con  cui noi accetteremo la battaglia (applausi). La guerra non
e far educare religiosamente i figlioli, perché solo  con  la religione li renderai capaci di spiegarsi e di
italiano. Il lucido discorso dell’on. Degasperi, ascoltato  con  vivo interesse e interrotto frequentemente da calorosi
Degasperi trattare il difficile e complicato argomento  con  tanta chiarezza, con dati statistici veramente interessanti
il difficile e complicato argomento con tanta chiarezza,  con  dati statistici veramente interessanti e con deduzioni
chiarezza, con dati statistici veramente interessanti e  con  deduzioni logiche così evidenti. Le molte persone — ed
e dei prodotti. Ebbene, quell’epoca coincideva appunto  con  il maggiore sfruttamento delle miniere dell’Australia e
agli aumentati bisogni. Il conferenziere la rende evidente  con  un esempio praticissimo: «Entrate in un’osteria di montagna
«Entrate in un’osteria di montagna buttata lì alla vecchia:  con  poco vi sazierete. Entrate invece in un hotel, e qui
 Con  particolare entusiasmo accolgono i trentini la parola
metà del secolo decimonono. Allargata la base elettorale  con  diverse leggi, fino a quella del suffragio universale anche
sulla nuova organizzazione statale, che insensibilmente, ma  con  corso fatale, veniva creandosi. Questo invece non può
e dello sviluppo della colonia Eritrea; dalle ostilità  con  la Francia alla guerra libica; dalla settimana rossa alla
alla nazione. È evidente che tale crisi doveva aggravarsi  con  la guerra; tutti i mali vengono a maturazione; quando le
nella speranza di poter regolare un’eco¬nomia in sfacelo  con  il baraccamento della così detta «economia associata»;
contenuto specifico differenziato dagli altri partiti: fu  con  i socialisti, quando il governo tentò una forma
tentò una forma superficiale ed inefficace di reazione  con  Pelloux e Sonnino; fu al governo con gli altri, quando
inefficace di reazione con Pelloux e Sonnino; fu al governo  con  gli altri, quando Giolitti, massimo esponente
parlamentare (come gruppo organizzato) i socialisti,  con  le loro vecchie e nuove differenziazioni di riformisti,
la guerra, anche quando questa era stata conchiusa  con  la nostra vittoria militare. In quel momento i vecchi
che essi, errore che si ripete, confondono il loro partito  con  la nazione. Mentre il parlamento taceva, la diplomazia
lotte elettorali fatte sulla base del nuovo sistema,  con  tutti i difetti del resto emendabili che contiene, sono
sia pure schematico e formale, nel parlamento stesso  con  la riforma del regolamento, la costituzione degli uffici
rappresentanze dirette e organiche di interessi collettivi,  con  funzioni delegate per i provvedimenti legislativi speciali
stessa, base di quadri nazionali, federali e confederali, e  con  le stesse rappre¬sentanze e organismi provinciali; che
nel campo cooperativo coltivato da lungo tempo e  con  amore dall’azione cattolica — né per un programma
Leone XIII nella enciclica «Rerum Novarum», e propagandato  con  giovanile audacia dalla democrazia cristiana. Da quel
e nel falso: un fondamento morale, che ci pone in contrasto  con  i socialisti che lo negano per un materialismo fatalistico;
fatalistico; e un fondamento economico, che contrasta  con  quello socialista, in quanto non sopprime, ma rafforza i
Bologna; e quando il servizio ferroviario già andava avanti  con  circa duemila treni, il governo cede a discrezione, e,
anche quello che durante lo sciopero era stato promesso  con  impegni legali e con decreti-legge. La partita politica fu
durante lo sciopero era stato promesso con impegni legali e  con  decreti-legge. La partita politica fu per noi in quel caso
nell’ámbito parlamentare e nella vitalità amministrativa —  con  tutta una rappresentanza di altri inte¬ressi legittimi, ma
Alpi e, nei riguardi più particolarmente nostri, s’imponeva  con  tutto il vigore la dottrina sociale della Rerum Novarum.
Stato a preferenza rivolgere le cure e la provvidenza sua».  Con  tali insegnamenti veniva decisa in senso affermativo la
presto vennero fatte organizzazioni del partito socialista  con  tutte le sue tendenze. I socialisti stessi non lo negano e
delle Unioni professionali cristiane. Cristiane si dicono e  con  ciò non si vuol dire altro ch’esse sieno neutre, cioè non
1864. Nel ’68 a Vienna si formò l’«Arbeiterbildungsverein»  con  5800 soci. Il movimento d’allora era così poco socialista
fatta in favore delle organizzazioni operaie contribuirono  con  sovvenzioni anche l’Imperatore e i dignitari di Corte. Nel
metà del secolo decimonono. Allargata la base elettorale  con  diverse leggi, fino a quella del suffragio universale anche
sulla nuova organizzazione statale, che insensibilmente, ma  con  corso fatale, veniva creandosi. Questo invece non può
e dello sviluppo della colonia Eritrea; dalle ostilità  con  la Francia alla guerra libica; dalla settimana rossa alla
alla nazione. È evidente che tale crisi doveva aggravarsi  con  la guerra; tutti i mali vengono a maturazione; quando le
nella speranza di poter regolare un’eco¬nomia in sfacelo  con  il baraccamento della così detta «economia associata»;
contenuto specifico differenziato dagli altri partiti: fu  con  i socialisti, quando il governo tentò una forma
tentò una forma superficiale ed inefficace di reazione  con  Pelloux e Sonnino; fu al governo con gli altri, quando
inefficace di reazione con Pelloux e Sonnino; fu al governo  con  gli altri, quando Giolitti, massimo esponente
parlamentare (come gruppo organizzato) i socialisti,  con  le loro vecchie e nuove differenziazioni di riformisti,
la guerra, anche quando questa era stata conchiusa  con  la nostra vittoria militare. In quel momento i vecchi
che essi, errore che si ripete, confondono il loro partito  con  la nazione. Mentre il parlamento taceva, la diplomazia
lotte elettorali fatte sulla base del nuovo sistema,  con  tutti i difetti del resto emendabili che contiene, sono
sia pure schematico e formale, nel parlamento stesso  con  la riforma del regolamento, la costituzione degli uffici
rappresentanze dirette e organiche di interessi collettivi,  con  funzioni delegate per i provvedimenti legislativi speciali
stessa, base di quadri nazionali, federali e confederali, e  con  le stesse rappre¬sentanze e organismi provinciali; che
nel campo cooperativo coltivato da lungo tempo e  con  amore dall’azione cattolica — né per un programma
Leone XIII nella enciclica «Rerum Novarum», e propagandato  con  giovanile audacia dalla democrazia cristiana. Da quel
e nel falso: un fondamento morale, che ci pone in contrasto  con  i socialisti che lo negano per un materialismo fatalistico;
fatalistico; e un fondamento economico, che contrasta  con  quello socialista, in quanto non sopprime, ma rafforza i
Bologna; e quando il servizio ferroviario già andava avanti  con  circa duemila treni, il governo cede a discrezione, e,
anche quello che durante lo sciopero era stato promesso  con  impegni legali e con decreti-legge. La partita politica fu
durante lo sciopero era stato promesso con impegni legali e  con  decreti-legge. La partita politica fu per noi in quel caso
nell’ámbito parlamentare e nella vitalità amministrativa —  con  tutta una rappresentanza di altri inte¬ressi legittimi, ma
la menzogna convenzionale che la valle di Fiemme era  con  Trento contro la proposta governativa. S’incominciò quindi
enciclica proclamava la necessità di un ordinamento operaio  con  esplicito richiamo alle antiche corporazioni d’arte e
nel 1901 non ne avevamo bisogno, giacché si lavorava allora  con  entusiasmo e senza titubanza per la via segnata dal
a questa linea e ci proponiamo di riprendere questo sforzo  con  tutto il vigore, sia di fronte alle classi operaie come ai
sociale, da cui esso deriva, l’oratore ha terminato  con  un inno entusiastico alla democrazia cristiana. (Una lunga
incominciavano l’agitazione, e minacciavano d’impedire  con  la violenza la solenne prolusione in italiano del nuovo
radicali, per allora corbellati, andarono alle vacanze  con  un arrivederci a quest’autunno che voleva dire: Quod
aufertur. Gli studenti trentini poi tornarono ad Innsbruck  con  la certezza che la lotta sarebbe scoppiata alla prima
lotta. Eravamo al giorno 7 novembre, e tutti aspettavano  con  ansia la rispo- sta del ministro Hartel. Il prof. Pacchioni
credette bene di venire incontro ai desideri degli italiani  con  le cattedre parallele ad Innsbruck; se la cosa, per le
e gli italiani in Innsbruck. Ma questo progetto, oltreché  con  ogni probabilità non incontrerebbe le simpatie dei
italiana la quale ci metta in grado di gareggiare  con  le altre nazioni dell’Austria, noi vogliamo un’università
e di studenti. Il corpo docente italiano di Innsbruck,  con  la sua risposta al prof. Waldner, pubblicata dai giornali,
ritrosia del Governo e la pervicacia dei tedeschi radicali  con  un grido unanime: Viva l’università italiana di Trieste!
Società degli studenti trentini, finiva la sua relazione  con  le precise parole che non posso fare a meno di leggere:
costoro vorrebbero fingere alla nostra causa, le denuncio  con  tutte le forze dell’anima contro un tale programma,
ad oggi; cioè col prescindere affatto dai clericali, anzi  con  l’ignorarne addirittura l’esistenza poiché essi non offrono
adunanza di metterle in contraddizione, udite, o signori,  con  l’università italiana. Era la pratica della teoria, tanto
ad oggi, cioè di prescindere affatto dai clericali, anzi  con  l'ignorarne addirittura l’esistenza». Ebbene, o signori,
sorpassarci e di ignorarci, noi protestiamo energicamente e  con  tutta l’anima e v’assicuro che cercheremo di far sentire in
Rispondete a queste esortazioni di parte anticlericale  con  l’occuparvi con sempre maggiore energia della questione
a queste esortazioni di parte anticlericale con l’occuparvi  con  sempre maggiore energia della questione universitaria, e
e gli studenti e l’immensa maggioranza del Trentino saranno  con  voi. Ancora una cosa. Il signor Pasini terminava la sua
Pasini terminava la sua applaudita filippica, motivandola  con  l’assicurare che i clericali non concederebbero agli
libertà di pensiero e di ricerca. Lasciate che gli risponda  con  un augurio. No, o studenti anticlericali, andate pure nei
su i due commissari generali, e su una Consulta centrale  con  due sezioni, nominata dal Governo.
degli enti locali, salvo casi di eccezionale necessità.  Con  ciò, dice l’oratore, appare evidente che s’è ottenuto un
da tutti già nella Consulta, che sia in contraddizione  con  quello che la quasi unanimità della Consulta ha chiesto,
quindici anni fa il socialismo si presentò nel nostro paese  con  quest’accusa: il cristianesimo con la sua dottrina e con la
nel nostro paese con quest’accusa: il cristianesimo  con  la sua dottrina e con la sua etica ostacola le tendenze
con quest’accusa: il cristianesimo con la sua dottrina e  con  la sua etica ostacola le tendenze progressiste delle classi
non possono sostituire le vecchie senza dar di cozzo  con  le istituzioni del cattolicismo, soprattutto senza lottare
polemica che gli apologisti del cristianesimo sostenevano  con  le dottrine del liberalismo. Ma questa volta alla dottrina
del piccolo commercio girovago in negozio permanente  con  un meccanismo molteplice e dissanguatore di mediazione
prima ferrovia trentina, pensata, costruita da trentini,  con  denari trentini, coi risparmi degli emigranti, dei
continuità col pensiero della Bibbia e del cristianesimo e  con  la storia della Chiesa. Il primo comando di Dio nella
1, 28). Conquista questa terra col progresso, col lavoro,  con  le arti e con la scienza. Non rinchiuderti nel tuo
questa terra col progresso, col lavoro, con le arti e  con  la scienza. Non rinchiuderti nel tuo microcosmo individuo,
Il mondo, dice ancora l’Ecclesiaste, coi suoi beni,  con  le sue ricchezze, coi suoi misteri affidò Iddio agli
i principii del cristianesimo, ma perché deve svolgersi  con  la cooperazione di cristiani integri, sinceri, praticanti
i più grandi riformatori del mondo, non incominciarono  con  l’organizzazione degli schiavi, dei poveri, del
che noi volevamo scongiurare, che Fiemme si buttasse  con  Bolzano, che questa acquistasse un influsso d’una valle
non abbia raggiunta fin d’ora la sua diretta congiunzione  con  Fiemme, ma troppe circostanze ci furono avverse: la linea
una fervida preghiera ed eravamo caduti in ginocchio  con  lui, mentre le campagne dai nostri gioghi alpini mandavano
dal sole, vi rivedo, o bandiere della buona battaglia!  Con  voi abbiamo acclamato le prime volte alla democrazia
attraversato le città e le valli in nome del vangelo,  con  voi e sotto di voi, uniti in un sol pensiero, abbiamo