Il passaggio dall’analogico al digitale ha fatto sì che l’intera macchina delle comunicazioni potesse usare lo stesso semplice alfabeto fatto di due
scienze
Pagina 12
Qual è stata la reale importanza del contributo di Marconi alle comunicazioni senza fili? Ecco il giudizio di Francesco Carassa, nato a Napoli nel
scienze
Pagina 183
trasmettere molte comunicazioni in alta frequenza su uno stesso portante fisico (cavo coassiale). Più tardi un ulteriore impulso verrà dai “ponti radio” ad
scienze
Pagina 184
Le onde lunghe si usano per comunicazioni a grande distanza perché superano bene la rotondità della Terra. Le onde medie ospitano numerose emittenti
scienze
Pagina 186
elettromagnetici, notò segnali provenienti dal Sole che rendevano difficoltose le comunicazioni su onde corte. Ben presto ci si accorse che anche dal centro
scienze
Pagina 188
Il regno delle comunicazioni
scienze
Pagina 205
perché, scoppiata la rivoluzione, la Francia aveva più bisogno che mai di comunicazioni rapide, sia per motivi di sicurezza interna sia per fronteggiare
scienze
Pagina 210
strumento a disposizione di pochi, destinato più alle comunicazioni di interesse pubblico che a quelle private. Il grande sogno rimaneva trasmettere
scienze
Pagina 218
trattava di un semplice “canale sperimentale”, predisposto per integrare le comunicazioni telegrafiche.
scienze
Pagina 220
fatto che spesso comunicazioni di affari a lui destinate (era un impresario di pompe funebri) venivano per errore inoltrate ai suoi concorrenti
scienze
Pagina 221
1972 e diventate di uso comune dopo il 1995, sono già invecchiate. I ragazzi le usano quasi soltanto per comunicazioni di lavoro dirette agli adulti
scienze
Pagina 231
digitale, cioè tradotti in cifre binarie composte di 0 e 1. Su uno stesso cavo corrono molte comunicazioni, e ognuna usa il cavo solo per minime frazioni
scienze
Pagina 266
Internazionale delle Comunicazioni, che ha sede a Ginevra, e al Bureau International des Poid et des Mésures di Parigi. Gli Stati Uniti premono per
scienze
Pagina 267
suo tempo e l’unico orologio che segni l’ora vera per un dato luogo è la meridiana. Niente di grave in un mondo con poche comunicazioni. Ma con la
scienze
Pagina 268