scannellature, i comuni fusaroli e gli altri intagli degli stili classici lasciassero luogo agli ornamenti cavati dalla natura, come conchiglie, frasche o
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i soggetti più comuni e innocenti: due bambine, che s’acconciano da dame; una poverella, che chiede l’elemosina a tre signore in un giardino; una
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, le macchiette quasi impercettibili: e così l’arte giova all’affetto, e l’affetto sa mettere dignità ed espressione nelle cose più grettamente comuni.
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bellissima. Le anse, le anse sono le braccia di Venere! Dalle linee greche dei più comuni oggetti spira infatti un’aura di sensualità elegante e di vita
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Il Monteverde è notevole davvero fra tutti gli scultori d’oggi. Tanto egli disdegna e sfugge con la fantasia e con l’animo le cose comuni, quanto
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pedanti. E sono stati pedanti e gretti i Giurati della Esposizione viennese, quando, profondendo medaglie a lavoretti comuni di un’arte ragionevole forse
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questione del pallio e della coda di rondine, ch’è uno dei più comuni discorsi nella critica d’arte. Già a Cornelio Tacito non garbavano le toghe romane
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