4° Le rendite che i comuni ricavano dalla privativa sul peso pubblico e sulle piazze.
Pagina 637
trasferiscono per alti inter vivos, e mai si trasmettono per successione. Sono o no i comuni e le provincie corpi indefettibili per modo che i beni da
Pagina 637
Se si volesse stabilire in principio che i comuni è le Provincie dovessero alienare le loro proprietà territoriali per suddividerle in molte mani
Pagina 638
In verità io non credo utile di assoggettare le provincie, i comuni e i consorzi alla nuova tassa.
Pagina 638
Questa proposta io fo perchè l'esperienza mi ha dimostrato che tutte le questioni che si sollevarono tra comuni ed il Governo nell'applicazione delle
Pagina 638
Questi comuni saranno obbligati a cedere ai creditori i loro beai, ed allora quale sarebbe il vantaggio dell'erario nazionale? Voi raccogliereste la
Pagina 639
Abbiamo comuni che hanno estesi demanii; ma, se mai dalle poche conoscenze che ho della mia isola natale dovessi dedurre una conclusione, questa
Pagina 639
comuni, nelle estreme conseguenze, questa tassa graverà sui cittadini chiamati dalle leggi a contribuire ai pubblici dazi.
Pagina 639
Le provincie e i comuni non alimentano i loro bilanci se non che co' tributi. Ora, quando i loro bilanci andassero a diminuire in conseguenza della
Pagina 639
comuni siciliani dei debiti loro, riversando questi a peso dello Stato. Cotesta questione essendo sorta, direi quasi come per parentesi, non venne
Pagina 639
Parmi poi che con essa sarà abbastanza chiaramente escluso il caso che io ho proposto e che è frequentissimo, come dissi, nei comuni dell'Italia
Pagina 639
colpirne i comuni e le provincie.
Pagina 639
Crispi. Che deriverebbe da ciò? Deriverebbe un aumento di balzelli ai cittadini di quei comuni e di quelle provincie che hanno il beneficio di
Pagina 639
Varrà adunque la considerazione messa innanzi che, ove s'imponesse sul patrimonio di questi comuni, essi dovrebbero sopperire con nuovi centesimi
Pagina 640
comuni e le Provincie che posseggono un patrimonio proprio. Io credo che questo è un errore, e per parte mia io conosco molti e molti comuni che
Pagina 640
dalla Commissione qualche spiegazione sulle difficoltà che ho accennate. Ed invero, se vi sono dei comuni bisognosi, se vi sono degli istituti, pei quali
Pagina 640
Ma l'onorevole Crispi ha detto una parola che, lo confesso, ho sentito con molto dispiacere. Egli ha detto che molti comuni faranno bancarotta. Io
Pagina 642
Io vorrei che i comuni fossero abbastanza bene amministrati per non andar mai soggetti alla bancarotta. Negli antichi Stati non si è mai sentito il
Pagina 642
Quanto alla prima obbiezione, pare a me che l'onorevole Crispi, mentre si è preoccupato dei rapporti interni delle Provincie e dei comuni in
Pagina 643
L'una è che il voler sottoporre le provincie ed i comuni a tassa per il patrimonio che essi posseggono, siccome questo patrimonio è sempre
Pagina 643
Dunque, se noi esaminiamo i rapporti esterni dei comuni fra loro, come dei comuni cogli altri cittadini, vediamo che assolutamente il principio di
Pagina 643
Dunque quando ci si viene a dire: se voi fate pagare le Provincie ed i comuni per i loro patrimoni, questi dovranno sovrimporre gli abitanti di quel
Pagina 643
La seconda ragione è che queste provincie e questi comuni sono già gravati da debiti, e che il pagamento della tassa li metterà in una condizione
Pagina 643
. Il regno è ordinato in comuni, provincie e Stato. Questo triplice organamento è
Pagina 643
L'onorevole marchese Di Cavour si doleva dell'annunzio datogli, che nella Sicilia ci sarebbero dei comuni, i quali, per la nuova lassa, andrebbero in
Pagina 644
I comuni siciliani sino al 27 maggio 1860 erano delle amministrazioni, non dico dipendenti, ma schiave del potere.
Pagina 644
comuni, oppure i comuni che possedono dei canali, e che da questi canali ritraggono un prodotto affittando, per adoperare le parole della legge
Pagina 644
Ora, sarebbe egli giusto esentare dall'imposta i comuni ricchi? No, per certo, perchè tale esenzione ricadrebbe necessariamente, come bene avvertiva
Pagina 645
Infatti sono comuni (parlo sopratutto dell'Italia settentrionale, che meglio conosco) molto ricchi, altri poverissimi.
Pagina 645
Michelini. Dirò primieramente la mia opinione sopra la proposta fatta dall'onorevole Crispi di esentare da questa tassa i comuni e le provincie.
Pagina 645
Per altra parte sono comuni e provincie così povere che non posseggono nulla, e sono obbligati di far fronte alle proprie spese unicamente colle
Pagina 645
Signori, comuni e provincie dunque ornai sono sinonimi di regnicoli? Godono lutti dei diritti civili e politici? Comuni e provincie sono ammessibili
Pagina 646
Quindi lo Stato sotto quest'aspetto non è altro che un aggregato di comuni; quindi i comuni piuttosto si possono somigliare agli Stati, anzichè si
Pagina 646
D'Ondes-Reggio. Signori, i comuni e le provincie sono parte integrale dello Stato; i comuni anzi sono l'origine degli Stati: primamente comune e
Pagina 646
svizzere, mi piace anche citarle, non sono altro che svolgimento di comuni, comuni ingranditi.
Pagina 646
Conviene o no imporre, nei bisogni che attualmente ha lo Stato, i comuni e le provincie? In altri termini: conviene che gl'individui dello Stato
Pagina 646
stesso. Imperocchè si può concepire una associazione di uomini in comune, senza che vari comuni siano insieme uniti per formare lo Stato; ma non si può
Pagina 646
D'altronde le Provincie, ed in ispecie i comuni, costituendosi per provvedere ai comuni bisogni, originariamente si collettano per la soddisfazione
Pagina 647
L'onorevole deputato Crispi diceva: badate, i beni dei comuni sono destinati ai servizi pubblici. E diceva il deputato D'Ondes: badate, i comuni sono
Pagina 647
Aggiungo poi non esser vero, come si è detto anche dall'onorevole Michelini, che sia inutile giro di contabilità il sottoporre i comuni o provincie a
Pagina 647
Mi spiegherò meglio. Diceva egli: voi non dovete imporre le rendite dei beni dei comuni e delle provincie, perla stessa ragione per cui non imponete
Pagina 647
universalità dei cittadini quella parte di imposte di che verrebbero esonerati i contribuenti dei comuni e delle provincie i cui possessi andrebbero
Pagina 647
proprietà che pei bisogni di tutto lo Stato deve sottostare ad eguali pesi, che fa? Vuole che i comuni e le provincie, come ogni altro corpo morale
Pagina 647
essi hanno ricevuto dalla legge la capacità a possedere che hanno i singoli cittadini. Intendo bene che i comuni e gli altri corpi morali non possono
Pagina 647
rendite provenienti dai beni dei comuni e delle provincie, e non egualmente quelle dello Stato.
Pagina 647
Ma questo certamente non è rispetto alle imposte sulle rendite dei beni dei comuni e delle provincie, perchè i fondi e le casse comunali e
Pagina 647
La Camera ha inteso che si tratterebbe di sopprimere nell'articolo 1 le parole: le provincie, i comuni, i consorzi.
Pagina 648
Non dirò se si debbano o no tassare le provincie e i comuni; ho già dichiarato (mi spiace che forse non mi sono abbastanza spiegato chiaro, onde il
Pagina 648
Tonello. L'articolo che ci viene proposto comincia in questi termini: «Le provincie, i comuni, i consorzi e tutti gl'istituti, corpi, enti morali o
Pagina 648
2° Soppressione di alcuni comuni delle provincie di Milano e di Cremona.
Pagina 650