| comuni | si intagliano finamente; e tende a festoni e lumiere |
Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza -
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carabine escono oggi arabescate dalle officine dei nostri | comuni | armaioli. |
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fra gli uomini, cooperanti a tutti i fini permanenti e | comuni | dell'esistenza; |
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però si integrano reciprocamente, aggirandosi su questi | comuni | criteri. |
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somma delle esperienze accumulate dai cittadini dei liberi | Comuni | industriosi e mercantili, accoppiandosi alla cultura |
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sacrifizio personale rientra come condizione integrante dei | comuni | vantaggi nella convivenza. |
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classi intraprendenti popolari nell'economia civica dei | Comuni | autonomi medioevali, — si trovò sostituito gradualmente da |
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vale a vario grado per tutti i | comuni | italiani, remoti o emancipati da signorie feudali e regie, |
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trapassa alla campagna (comunque a quella soggetta), ove i | comuni | favoriscono la mobilitazione della terra e dei coltivatori; |
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recenti «Allotments acts» del 1887-90-94, si dà facoltà ai | comuni | (di città e campagna) di comperare (in qualche caso |
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promettono di introdurre il lavoro meccanico nelle più | comuni | operazioni domestiche. |
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culto pubblico o di Stato,per lo più degli eroi | comuni | ad una razza. Altrettanto l'elemento economico della |
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immensa parabola per cui, attraverso gli sterminati beni | comuni | (res nullius)e l'uso collettivo (per turno) delle terre |
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per cui nei sec. XIII e XIV in tutta Inghilterra i beni | comuni | aperti («common and open-fields») predominavano ancora su |
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civile conseguì all'accumularsi della ricchezza mobile nei | comuni | medioevali dopo il 1000; e quali trasformazioni subì la |
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autonomie comunali, nessun paese pareggia l'Italia. Alcuni | Comuni | salendo a piena autarchia cioè a Stati sovrani, |
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al flusso della libertà e degli ordinamenti dei nostri | Comuni | medioevali, si trovano oggi ancora in arretrato di secoli, |
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grandi, — i contadini sospinti dalle usurpazioni dei beni | comuni | — i mercanti ed artefici, attratti dal facile spaccio. E |
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cittadina, tuteli e rappresenti gli interessi | comuni | di tutta la popolazione di città, di fronte alla classe |
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stessi pontefici Leone XIII e Pio X) e nel progresso delle | comuni | analisi scientifiche ed esperienze pratiche; per cui le due |
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del diritto commerciale;ed i primi saggi (negli statuti dei | Comuni | o delle Corporazioni) di una politica economico-sociale in |
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dette, cioè nella escavazione dal sottosuolo dei metalli | comuni | (ferro, rame, stagno, ecc.), di altre materie preziose |
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con consuetudini e statuti sapienti in Ispagna e più nei | comuni | italiani del medio evo (vedi le opere di Giovannetti e |
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nella civiltà d'occidente, specialmente dall'età dei | Comuni | fino all' «ancien régime», la numerosa figliolanza diventò |
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(società politica o Stato), per il conseguimento dei | comuni | fini della civiltà, coordinati a quelli ultimi |
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del patrimonio delle banche, al fine di definire regole | comuni | accettate a livello internazionale e migliorare la qualità |
Problematiche relative all'applicazione dell'Accordo di Basilea 2 -
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è generale (metafisica) se riguarda i concetti astratti e | comuni | a tutti gli esseri; è speciale se si riferisce a singoli |
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ossia con certe tendenze interiori quasi istintive e | comuni | a tutti gli individui, sottraendo così lo stesso sentimento |
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«Verein»), rappresentante un gruppo sociale per fini | comuni | continuati, qualche volta perenni, il quale assurge |
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con forze collettive sotto l'impulso solidale dei bisogni | comuni | della popolazione. Per la civiltà avanzata vale invece |
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dello Stato, che già spuntati nelle corporazioni e nei | comuni | medioevali, oggi si riproducono in più vaste e differenti |
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e in Italia, con questo processo. In seguito alle lotte dei | comuni | civici contro i feudatari fiaccati e dispersi, gli antichi |
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regime della divisione ereditaria dei beni, introdotto dai | comuni | in odio alla immobilità feudale, que' piccoli proprietari |
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quelle della posta, di funzioni bancarie, ecc.; dai | comuni | la fornitura del gas, della luce e forza elettrica, |
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in minuscole particelle. Fu compito già affidato nei nostri | comuni | medioevali ad appositi ufficiali («ingrossatori»), di poi |
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indissolubile e alle numerose famiglie; sicché nei nostri | Comuni | medioevali sappiamo che le coppie matrimoniali davano in |
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dei babilonesi, assiri, persiani, in buona parte | comuni | all'India, Egitto, Fenicia (per non dire della Cina), erano |
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organico degli uomini, in quanto si trovano legati da leggi | comuni | fisio-psicologiche, per il fine: la riproduzione e |
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Quanto i congegni tecnici grandeggino nelle imprese più | comuni | e diffuse del cotonificio, del lanificio, della carta, |
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celtici e slavi, ovvero le universitates rurales sui beni | comuni | nel medio evo italiano. Lo dicemmo ripetutamente, essi |
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— produzione esprime «la serie dei procedimenti umani | comuni | con cui si rende effettiva o si accresce la utilità delle |
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si diffonde in Italia dopo il 1183, colla magistratura nei | Comuni | del Podestà (in luogo dei consoli), rappresentante |
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conviventi (il sentimento del noi) in una idea comune, in | comuni | voleri, sentimenti ed aspirazioni, per tradursi da ultimo |
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degli operai qualificati («skilled»)rispetto a quelli | comuni | o braccianti («unskilled»). E se nella fabbrica predomina |
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(di spazio coltivabile) nelle imprese agrarie ha ragioni | comuni | ad ogni industria. — Soltanto su vaste coltivazioni si può |
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nel servo della gleba ed esso nel libero cittadino dei | Comuni | medioevali; rovesciando così il ciclo di tutta l'antichità. |
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