«Art. 1. Il comune di Volongo passa il 1o agosto 1871 dalla provincia di Brescia a quella di Cremona.
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Frizzi. Il comune di Volongo si trova a doppia distanza da Brescia, di quello che da Cremona; e fino a tanto che si trova aggregato alla provincia di
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Trattandosi di un comune del mio collegio, ho creduto pertanto mio debito rendermi interprete del sentimento universale col presentare questo
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Art. 4. II debito di ciascun comune, coll'aggiunta degli interessi scalari del 6 per cento all'anno dal 1° gennaio 1871, sarà ripartito in rate
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La deliberazione di cui sopra è irrevocabile per tutti gli anni cui si estendano le delegazioni, a meno che il comune non saldi il suo debito prima
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Art. 5. Il comune, nel deliberare sull'emissione delle delegazioni, dovrà pur deliberare per tutti gli anni in cui queste si riferiscono
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Se, ciononostante, venisse a mancare l'integrale estinzione di un'obbligazione ed il comune non la saldasse altrimenti alla scadenza, il Governo
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punti di vista, imperocchè viene chiaramente dimostrato che non solo vi è il tornaconto dell'erario pubblico, non solo vi è il tornaconto del comune
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L'esattore consorziale tiene la gestione distinta per ciascun comune.»
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«Art. 3. L'esattore comunale o consorziale è retribuito ad aggio dal comune o dal consorzio dei comuni. Si nomina per cinque anni e per concorso ad
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Essi sono rappresentati dal collegio dei sindaci dei comuni associati, sotto la presidenza del sindaco del capoluogo del mandamento o del comune più
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Vengo all'articolo 3, il quale mi pare imponga al comune vincoli soverchi.
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«L'esattore è nominato dal Consiglio comunale o consorziale e retribuito dal comune o dal consorzio.»
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che in qualche comune si trovi un cittadino onesto e risponsale, e non sia necessario ricorrere all'asta; può essere che a lui ed al comune convenga più
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L'articolo 3 lo dice già rispettivamente al comune, perchè dispone che l'esattore comunale o consorziale è retribuito dal comune o dal consorzio di
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caso che non potessero ottenersi che concorrenti inetti o poco opportuni, e può impacciare l'azione del comune o del consorzio.
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del comune importino dover fare la elezione sopra terna. Ciò non si fa dipendere nell'articolo 3 dal caso di un doppio esperimento, a differenza
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Alcun rapporto però io non lo saprei vedere certo nel caso che il comune o la rappresentanza consorziale fosse obbligata a rimediare alla meglio
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comune. Un esattore, il quale deve impiegare un capitale in un'esattoria, calcola sopra un certo tempo, altrimenti non potrebbe sviluppare la sua
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Gli altri due centesimi per spese di riscossione vanno a vantaggio dello Stato o del Comune secondochè l'uno o l'altro provvede alla riscossione.
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Di questi ultimi due centesimi uno spetta al Governo, l'altro al comune e stanno a compenso delle spese di distribuzione che l'uno e l'altro
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A me pare che si potrebbe, nell'interesse del comune, anche qui adottare la medesima disposizione, e non ci so vedere quindi ragioni per cui non
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comune, della provincia e di altri enti morali.
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termini tra comune e comune, fra consorzio e consorzio, per cui la Giunta ritiene che la prefissione del termine deve stabilirsi.
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Consiglio, non sia di utilità al comune, se non ha almeno tre mesi di giacenza.
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, l'intendente delle finanze fa pubblicare nel comune, o nei comuni associati o nel capoluogo della provincia gli avvisi d'asta, facendoli anche inserire nel
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Il prefetto, dietro richiesta del comune o del consorzio, dove le circostanze lo richiedano, può abbreviare i termini segnati tanto nel presente
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Art. 10. L'aggiudicatario rimane obbligato per il fatto stesso dell'aggiudicazione. Il comune, e nel caso di consorzio i singoli comuni rimangono
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per iscritto quanto a voce, coll'avvertenza che le prime dovranno essere pervenute al protocollo del comune, nell'ufficio del quale deve tenersi
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Non possono esserlo neanche coloro che in precedenti gestioni col comune sono incorsi in alcuna delle pene disciplinari stabilite dalla presente
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«Art. 13. Se il comune od il consorzio non provvedono nel tempo prescritto dal regolamento alla nomina dell'esattore, il prefetto, sentita la
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nell'amministrazione del comune, o che, avendola avuta, non resero i conti; coloro che sono congiunti sino al secondo grado civile con alcuno dei
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Tocci. L'articolo 13 prevede il caso che il comune non prenda i dovuti provvedimenti per l'esazione dell'imposta, e accorda al prefetto facoltà
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In questi tempi in cui si parla tanto dell'opportunità, della convenienza, della necessità di collocare i ministri dei culti nel diritto comune, io
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comune di un esattore il quale potrebbe rendergli dei grandi servigi.
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che il ministro del culto deve essere escluso al pari degli altri cittadini quando gode qualche assegnamento a carico dello. Stato o del comune.
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in guisa che capoluogo di mandamento non vi è, ammetterei che potesse scegliersi il comune più popoloso, e dall'altra parte pregherei la Commissione a
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«Quando non sia altrimenti stabilito nel contratto, l'esattore tiene il suo ufficio nel capoluogo del comune; e, se l'esazione si fa per comuni
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in un ordine di idee affatto diverso, imperocchè esclude intieramente il capoluogo di mandamento ed ammette solo che l'esattoria risieda nel comune
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associati, l'esattoria debba risiedere nel capoluogo di mandamento od in difetto nel comune che ha maggiore popolazione.
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concetto di dare la preferenza a quel comune ove si trovi il maggiore comodo dei contribuenti. Per tale veduta si ritenne che, nel silenzio del capitolato
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comune rurale per la divisione dei terreni; è un numero molto più facilmente determinato e determinabile quello che risulta dalle statistiche…
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del comune. Sono coteste le considerazioni che determinarono la Commissione a riformare l'articolo in esame e per le quali la Commissione non può
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cui ci sia un solo mandamento; ed in cotesto caso si provvede a che la sede dell'esattoria resti nel comune capoluogo di mandamento.
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che sovrastano al diritto comune; in ogni paese costituzionale i senatori i deputati hanno anch'essi della prerogative superiori agli altri cittadini.
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assai più largo di quello che a noi si propone, e nello stesso tempo non votare il titolo primo e lasciare il Papa nel diritto comune.
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amministrative del comune o di altri uffizi di pubblica utilità, sicchè in tal guisa i conventi acquistarono una vera importanza sociale.
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Mi permetto però di soggiungere io pure alcune riflessioni. E prima di tutto domando: chi è che fa il diritto comune? E chi dovrà giudicare quando
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tutto, nulla dice. Fu presa inoltre la separazione reciproca delle due autorità sotto l'impero del diritto comune.
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indipendente? Io credo che no. Essa vivrebbe di una vita non sua; essa non potrebbe sviluppare la sua azione al di là dei confini che la legge comune fatta dallo
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