fatti uno dell'altra, più ancora dell'affezione e della | comune | sventura che già li univa. D'improvviso, una voce li |
Il romanzo della bambola -
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quei signori ad avvertirmi? Forse l'amicizia? forse il | comune | liberalismo? Ohibò: troppo bigotti, e troppo divoti erano |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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erano essi alla dinastia Borbonica, per avere alcun che di | comune | con una monaca ribelle all'autorità. Ricordo anzi che una |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Conformi sono le tue vicende alle peripezie di lei: | comune | l'espiazione, comuni i voti al rinnovamento, comuni perfino |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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petulanti, infingarde, esse convivevano lì in uno stanzone | comune | incatenate: parevan piuttosto un branco di bruti, che una |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Si interruppe un po' confusa. - Se avesse piú senso | comune | - terminò Rhett - capirebbe alcune cose che non potrebbe |
Mitchell, Margaret -
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pagato di tasca loro. È un tratto di carattere che hanno in | comune | con i ministri. Poichè non ho mai amato troppo le |
D'Ambra, Lucio -
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mio regale amico, eroe di commedia modernissima, aveva in | comune | coi più illustri eroi delle tragedie classiche |
D'Ambra, Lucio -
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sartina. Non la cercai, è vero, perchè non c'era nulla di | comune | tra di noi; ma di tanto in tanto quella sua figura patita |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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per aver fortuna! — aveva filosofato sua madre. Un amico | comune | mi presentò alla nuova stella, una sera, al Manzoni. Per me |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Noi eravamo come gli antichi Stati di Francia, il cui | comune | pericolo e la legge comune fecero una nazione; il vostro |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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antichi Stati di Francia, il cui comune pericolo e la legge | comune | fecero una nazione; il vostro tritavo fece d'Italia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Re, autorizzò i suoi funzionari a rubare, e divise in | comune | il prodotto delle rapine, poi fece l'usura come il duca di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cosí perfetto come Ashley, potesse avere dei pensieri in | comune | con un reprobo come Rhett Butler. Disse fra sé: «entrambi |
Mitchell, Margaret -
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che viveva alla superficie delle cose, che non aveva in | comune | con lei ricordi di guerra, di fame, di lotte, che non aveva |
Mitchell, Margaret -
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grida mi percosse l'udito. Le monache tutte proruppero di | comune | accordo in proteste, tendenti ad assodare, che la mia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ricchi piantatori e miserabili straccioni, tutti avevano in | comune | due cose: i pidocchi e la dissenteria. I soldati |
Mitchell, Margaret -
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Contessa Lara. II i folti gelsomini della notte, pianta | comune | e resistente, e le canne d'Asia ibride, cariche di foglione |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ad un solo?" "No," rispose essa. "Il cielo non voglia! | Comune | e definitiva è, e sarà per tutti, l'esclusione!" "Avrete |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in mio soccorso. Il generale Salluzzi, uomo dotato di non | comune | filantropia, e commilitone di mio padre, mi assicurò che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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E badare a giovine miss Pittypat, perché avere tanto senso | comune | come un grillo». E io essermi occupato di tutto per tanti |
Mitchell, Margaret -
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obblio le nostre pene, «Pieni dell'ineffabile dolcezza D'un | comune | pensier ch'altri non scerse.» Senonchè da lungo tempo aveva |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che Iddio e il Santo Padre, e Sua Eminenza avessero di | comune | accordo decretata la mia morte col prolungamento della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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L'età ragionevole dell'uomo essendo posta dall'opinione | comune | a un'epoca che coincide con quella alla quale un onesto |
D'Ambra, Lucio -
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don Alvaro di Frondosa, poichè mi son trovato ad averle in | comune | proprio col suo predecessore. E, ad ogni modo, io ho il |
D'Ambra, Lucio -
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per ogni settimana: più tardi poi mi sarei conformata alla | comune | consuetudine. Poichè scesi nel comunichino, la conversa di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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