Corte, confermando un precedente indirizzo giurisprudenziale, qualifica l'acquisto come investimento, escludendo l'operatività della communio de
giuridiche: il modo tecnico di tradurre nell'organizzazione e nel lavoro i postulati della "communio ecclesiarum" e della "sinodalità", le forme per
"affectio coniugalis" e di "communio omnis vitae" dei soggetti coinvolti. La decisione della Corte di Cassazione costituisce il "seguito" giurisprudenziale