- Come sei allegra!
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- Oh, Melia! Come sei bella!
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- (come sbalordito)
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- Come sarebbe a dire?
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- E si sa bene, sono io! Parlate come se io fossi un mascalzone; come se mia moglie...
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- Signor Regoli... Baronessa, come state?
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- E come c'entrano i Greci?
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- Tuo marito... Come te ne trovi?
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- (come sopra)
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Come mi annoia questa moglie!
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- E come?
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- Come sarebbe a dire?
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- Come sarebbe a dire?...
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(Parlando solo come un matto)
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- Come vi trovate qui?
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- Ma come? gli corrispondeva fin da ragazza?
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Come ti sei fatta saggia!
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- Come? L'hanno rubato?
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La definizione del primo tipo è quella in cui s' introduce un oggetto come l'insieme di più elementi dati, o come la serie costituita da più oggetti
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l) le ipotesi implicite per cui si prendono come uguali certi aggruppamenti fenomenici (invarianti) rappresentati astrattamente come elementi dei
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Abbiamo già detto come esso possa giustificarsi in fatto sulla base di una larga esperienza, e come fornisca a sua volta i più importanti criterii
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P. es., le serie ottenute con un processo infinito di sommazione possono presentarsi (oltrechè come convergenti verso un limite) come divergenti o
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Questa conclusione dobbiamo accettare come un fatto positivo, e vogliamo mostrare che questo, rettamente interpretato al lume della critica, non
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L'accordo dei varii modi di riguardare la retta, come asse e come raggio, è un fatto fondamentale per cui ci è dato di cogliere i due diversi ordini
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1) da quello dei movimenti dei corpi solidi, ove la retta si presenta come asse i cui punti restano immobili in una rotazione (quindi come filo teso
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§ 6. La Geometria come parte della Fisica.
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Tuttavia non si giunge a comprendere bene il dubbio che qui si solleva, se non facendo vedere come si riesca ad immaginare un'ipotesi opposta
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Ma, non soltanto la linea o la superficie, bensì già il punto, devesi riguardare non come oggetto di una sensazione, ma come rispondente ad un gruppo
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come una proiezione bicentrale, cioè come una duplice e simultanea proiezione dell'oggetto, da due centri sopra due piani.
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del punto come elemento generatore, e come termine della linea stessa.
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La retta si palesa infatti, come linea, non passante pel centro della visione, le cui proiezioni sono rette, e come linea (o raggio visuale) passante
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Queste si presentano nell'aspetto ottico come rette di un piano non secantisi e, precisamente, come limiti di rette secantisi in un punto lontano
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Ma questo carattere di perfezione logica le compete soltanto come dottrina teorica, cioè come regola statistica (cap. IV, § 7). Se invece si
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Il tempo, come la temperatura, come l'arco di una linea o (in particolare) il segmento di una retta, può essere rappresentato da una variabile
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Ora come si è fatta la correzione?
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Galileo, nello studio della gravità, aveva preso come sistema dì riferimento «la terra», come misura della massa «il peso». Newton, passando nel
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La prima è conforme all'intuizione geometrica del moto, se si pensano le forze come «azioni dei corpi», poichè un punto su cui non agiscano forze ci
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A - La fisica come estensione della Meccanica.
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La metafisica della quantità, sebbene non possa essere accettata come tale, resta sempre l'idea direttrice di un secolare movimento scientifico, che
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Ora la scuola che ha trovato in OSTWALD il suo teorizzatore muove dalla veduta fondamentale che l'energia possa essere riguardata come un oggettoal
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Come ci rappresenteremo un tal mezzo?
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Maxwell aveva riguardato le forze elettro-statiche come vere forze elastiche, e le forze elettro-magnetiche come forze d'inerzia o forze apparenti
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§ 24. L'elasticità riguardata come movimento.
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In questo enunciato una nozione trascendente della congruenza si vede contrapposta a quella sperimentalmente definita; presa la prima come una realtà
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Queste condizioni, prese così come un fine da soddisfare, preesistono alla disposizione incognita della massa dell'anello, soltanto nell'ordine delle
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che la specie sia come un individuo di lunga vita). In questa ipotesi l'ambiente ha un ufficio secondario e piuttosto negativo; la scelta naturale
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Come nelle varie forme dell'evoluzione della vita, lo sviluppo anzidetto può essere più lento e lungo, o più rapido e breve; le fasi induttiva e
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La conoscenza volgare si attacca soprattutto alle condizioni subiettive; c’insegna come si deve guardare per vedere, come occorre muoversi per
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Queste ipotesi si presentano in parte come relazioni dei fluidi fittizii fra loro, in parte come relazioni di questi coi corpi; ma è facile il
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Il movimento di pensiero proseguitosi, come si è detto, in due sensi opposti, porta, in ultima analisi, a distinguere, una Logica reale induttiva, ed
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