(La turba non si muove, come affascinata dallo sguardo di Minnie)
melodramma
(I giuocatori puntano con più accanimento, s’odono parole come bestemmie represse e tintinnii di monete)
melodramma
(Minnie, nella elevazione dell’amore, era rimasta come assorta; Johnson, in un supremo languore di desiderio, la invoca, l’allaccia a sé)
melodramma
(Tutti guardano Minnie, fra lo stupore e la gioia, sorridendo come per incitare Minnie a ballare. Soltanto Rance ha l’aspetto accigliato)
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(Lo cacciano a pedate: Billy, che teme anch’esso un calcio di Rance, scivola fuori, circospetto. Rance, come nulla fosse avvenuto, si siede al tavolo
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pistole, altri delle vanghe e dei bastoni. Gridano tutti confusamente, come cani che inseguano un selvatico)
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conifere secolari, che formano intorno come un colonnato gigantesco. Nel fondo, dove la selva s’infoltisce sempre più, s’apre un sentiero, che s’interna
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. Minnie mal reprime una interna commozione: guarda intorno per la stanza, come a spiare che effetto farà la sua casa su Johnson: ha un mantello rosso
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pianerottolo che sporge sulla stanza come un ballatoio dal quale pendono pelli di cervo e ruvidi drappi di vivi colori. Sotto il ballatoio un breve
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