la gloria dell' Italia, l'onore del nostro nome nel mondo. L'amiamo perché l'hanno formata, lavorata, arricchita, tramessa a noi come un'eredità
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, che me ne diede l'idea. Un giorno, dopo avermi letto e commentato il canto dei Serenti, ch'egli considerava come un miracolo di potenza descrittiva
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giustifica la mia mancanza di metodo, ed è un modo di riconoscere che si può far dello studio della lingua uno spasso amenissimo, come io faccio appunto
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- È uno studio di parole, insomma; che cosa importano le parole? - Che cosa importano le parole? Questa è grossa, mi perdoni. É come dire: - Che cosa
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, senza trovarle, e a cui faccio festa, come si fa a un amico inaspettato, che ci venga a cavar da un impiccio. Vedo nelle parole immagini di scienziati
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come i bozzetti che buttare giù i pittori per acquistare la padronanza della tavolozza; e leggere ad un tempo, rileggere, studiare il vocabolario
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tutt'altro significato da quello loro proprio. Il suo magazzino linguistico era come una tesoreria di monete false, adulterate o calanti. ch'egli dava via a
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parola che fa al caso. Inezie! Ma, nel parlare come nello scrivere, si manifesta appunto in queste inezie il senso della convenienza e della finezza
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d' ingegno e d'esperienza, qualche - cosa di più d'un altro, il quale la scriva. come un barbaro e la balbetti come un ragazzo? Ma gli uomini
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stentóreo, e qualche volta anche Satiro per Satiro, santissimi numi! E come sono efficaci le maniere: - LEVAR DI PAN DURO -, per mangiar molto, non lasciar
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, senza dover arrossire, come con un maestro fidato, che s' interroga a quattr'occhi, e che dà le risposte nell'orecchio, e non risponde soltanto alle
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quale pende; ma è un modo che stride come un paletto arrugginito. PENNA. Qui c'è un grappolo di modi che ti possono occorrere ogni momento: PENNA CHE
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riconoscono i profitti, come viene all'erborizzatore esordiente, che, dopo aver classificato nella sua mente un certo numero di piante, prosegue con
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comunissima, come l'azione che esprime. Ora, ecco una manciata di modi comuni a vari dialetti, di grande efficacia. - PIANTAR spropositi. - PIANTAR
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che ostenta timore d'insudiciarsi nella compagnia d'un'altra della stessa tacca. - Sei come la padella, che tinge e scotta. - C'è da: rivomitar le
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candeliere sul tavolo o altro simile; io intesi anche gridare a un cane: - Deponi quell'osso, come nelle tragedie si dice a un re: - Deponi quel serto
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letture e di appunti, e troverai nella tua memoria ben poca cosa, ti parrà che una gran parte di quel materiale ti sia sfuggito come un liquido da un
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distrarci dalle passioni che ci turbano che occupi e svaghi la mente, come questo fa. con una serie continua di curiosità nascenti l'una dall'altra
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e i miei consigli, vorrei piuttosto che tu buttassi il mio libro sul fuoco come un libro scellerato. Sì, se nel culto della letteratura tu dovessi
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Fu forse l'ultimo dei veri, grandi, formidabili pedanti italiani; per i quali io non capisco come non sentano ammirazione anche i loro avversari e le
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, è questo della lingua. Non t'hai per male paragoni la tua memoria a un foglio di carta, asciugante? Vedi, quando questo è fresco e pulito, come vi
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- Lo studio della lingua è per le teste piccole, che, non avendo idee, hanno bisogno d'imparar parole.... - Lo crede davvero? Veda come andiamo
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, se imparare una lingua straniera non è altro che imparare a tradurre in questa i nostri pensieri da quella che usualmente parliamo, come si può fare
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leggendo, ma leggendo pochi libri molte volte e attentamente, non già molti una volta sola e di corsa, come dai più si suol fare; e l'avrà esperimentato
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, che una minima parte. Come si può dunque imparare la buona lingua da un uso attivo? Come imparare centinaia e centinaia di voci e locuzioni che
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O signorina, anche lei? Ma come? Metterà Rinanta cura ad abbigliare la sua graziosa persona e non ne vorrà metter punto a vestire i suoi pensieri
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irresistibile, come al veder fare certe smorfie a chi mangia e certi traballoni a chi cammina. Ora, com'è naturale in tutti questo sentimento, è anche
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italiano, perdono ogni vivacità dello spirito, come se cambiassero natura; che ti fanno sospirar mezzo minuto ogni parola, come avari a cui ogni
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col prossimo. Quando lo conobbi non era più giovane; ma anche da giovane dicevano i suoi vecchi amici che era sempre stato restio al parlare come un
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che lo ripetesse, e mi dissero parecchi, mentre egli si disponeva a parlare: - Sentirà, e riderà come non ha mai riso. - L'illustre uomo incominciò
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dare l'espressione compiuta. Ebbene, e tu abìtuati, parlando, ad esprimere sempre tutto il tuo pensiero anche quando non sia necessario, come faresti se
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, in somma, a essere uno studio costante di tutti. Osservai nella tua famiglia, come già in altre, che i ragazzi si sono avvezzati a parlar l' italiano
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somma - , mettendo nella frase una contraddizione di termini che mi fa spalancare la bocca? - Sarà un capolavoro, come tutti dicono; ma in fatti non mi
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. - Come? A me pure? - Sì, signorino, a lei pure, e spero che me lo permetta, poichè sa che le voglio un gran bene. Per insegnar la, lingua ai tubi
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sul quinci e sul quindi. - Parlare in punta di forchetta. - Parlar come un libro stampato. - È un misto di pedanteria e di leziosaggine. È la
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troppo andante; " far sembianza - è più nobile di far mostra e di fingere; " non m'ero male apposto -. non è un modo di dozzina come non m'ero ingannato
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, tutto fiorito di parole e di frasi eleganti. Era vedova e sola, come la Roma di Dante; non più giovane, d'ottimo cuore, stimata da tutti; ma aveva un
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è usato a sentirle. Lei stesso adopera ora come naturali parole e frasi che, anni fa, la prima volta che le intese, le saranno parse cercate col
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male è come una bella musica sciupata da un cattivo sonatore. Che vale che la nostra sia una lingua ammirabilmente musicale se noi in mille modi ne
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Dei del cielo! E a dir l'e e l'o larghe o strette nelle parole in cui hanno l'uno o l'altro suono: a non allarga i la bocca come un imbuto per dir
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Animo, dunque. Comincia fin d'oggi ad avvezzarti a parlar bene, e vedrai come sarai presto incoraggiato a proseguire dai vantaggi che ne ricaverai
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Aveva passato parecchi inni a Firenze; ma quello che per ogni altro italiano, come direbbe l'Alfieri, boreale, desideroso d' imparar la lingua
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Anche costoro, dopo venti parole, sentivano la caricatura, la contraffazione grossolana, e sorridevano, incerti, come domandando a sè stessi s'egli
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dire - che, se non l' ha studiata, non la può sapere, non solo come dovrebbe, ma neppure quanto i suoi bisogni richiedono. Ella possiede un materiale
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parola non compresa nel nostro vocabolario abituale, guardarla in faccia come si guarda una persona sconosciuta che ci si presenti, fare un atto
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intellettuale di studiar la lingua. Per me un periodo è còme un viso umano: certi studiosi della lingua ne staccano un occhio, un orecchio, il naso, il mento, e
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Io sono nello studio della lingua, come in ogni altra cosa, un uomo d'ordine, e in questo vo fino alla pedanteria. Fin da quando principiai, mi
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