la voce quasi volessero dire alle persone: Voi non sapete cantare come noi? So parecchie storielle di uccellini; ve ne racconterò qualcuna; comincio
Verismo
, come tant' altri suoi compagni minori di anni di lui, babbo e mamma sorridevano e scuotevano la testa, quasi lo canzonassero. Doveva, insomma
Verismo
sollevò in alto, come un ostensorio, quasi convinto in quell' istante che l' atto della bambina dovesse essere davvero, su tutte le cose attorno, un
Verismo
?... Segga... Come sta? Io sono viva per miracolo. Quanti guai, Madonna mia ! Pare impossibile ! CARLO. Lascia stare la vecchia ciarlona... Dobbiamo
Verismo
! — Di già, mamma? Di già? Chi sa come sono belle! — Guarda. E preso il braccio del ragazzo, gli avvicinò la mano alle ciliege pendenti dal filo. Il
Verismo
andata via a mani giunte comincio: — Padre nostro, che stai nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come
Verismo
Drago, come ordinariamente lo chiamavano, abitava di faccia a loro; e la sera, al ritorno dalla campagna, trovatele davanti all'uscio di casa
Verismo
male! — Vedrai come si va di corsa! Più del vento. — Madonna santissima! Parlavano con voce bassa e tremante, tenendosi con le mani bene afferrati al
Verismo
occhi, tremante come una foglia : — Sciocco, perchè urli ? Che è stato ? — Niente, — egli piagnucolava. — Ero solo! — E avevi paura, al solito! Ma di
Verismo
La signora Noghera era religiosa molto ed educava religiosamente le due belle figliuoline che rallegravano la sua casa come due raggi di sole. — Non
Verismo
custodia di un contadino che, non avendo voglia di correre come loro, spesso li perdeva di vista a metà di strada; e per quella mezza giornata e l'intera
Verismo
. (Piagnucolando:) Quanto sono infelice! IL RE. (come sopra:) Un po' di contegno, Regina! LA REGINA. (al Reuccio che si è alzato:) Sedete, Reuccio; e quando
Verismo
pezzettino di carne. E come batteva le ali quando s'accorgeva che finalmente era stato compreso! Pareva quasi mi rimproverasse la mia corta intelligenza
Verismo
freddo, del caldo, insomma non saprei dire di che cosa non avessero paura. Per ciò Angiolina ed Alfredo crescevano come fiori di serra, palliducci
Verismo
appoggiata su la manina, pareva dormisse tra erbe e fiori. — Farai la novena? — Si, zia. — E come la farai? — Non lo so; me lo dirà la mamma. — Di
Verismo
, attratti da forza irresistibile; e nello stesso istante, come se la loro entrata fosse servita di segnale, irruppe nella sala della Commissione un
Verismo
strillava per un altro verso ; sdegnato che la mamma e le sorelle non lo aiutassero a trattenere il babbo, come avevano cercato di fare poco prima
Verismo
prendersele da che non avevano più il babbo e la mamma; prima, della zia; ora, del Drago che le toglieva di mano alla zia. — Come ti chiami? — egli domandò
Verismo
Pagina 11
Molte volte la mamma aveva detto a Ernesto : — Non molestare le bestie; sono anch'esse creature del Signore ! — ma era stato sempre come dire al muro
Verismo
Pagina 126
, aiutato dalle bambine, che si erano divertite a darle una mano come avevano potuto. Don Paolo, portate le materasse al sole su la terrazza, le aveva
Verismo
Pagina 13
. Si trovavano in un bel imbarazzo: — Come manipolare il croccante senza che la mamma se ne accorgesse? — Se se n'accorgeva, il meglio della sorpresa
Verismo
Pagina 133
severamente. — Vado io, mamma, — rispose Bice pel fratello. Da Bice non c'era da temere nessuna sciocca monelleria, come da Neo che aveva la malattia delle
Verismo
Pagina 135
tante camicie e sottane che ora dovevano servire per loro, come il Drago ripeteva a ogni momento; liete di maneggiarle, di palparle, di prenderne possesso
Verismo
Pagina 14
lasciarlo lì tutta la giornata? Che fare? Come occuparsi? Un'idea gli sorse a un tratto, lusinghiera, tentatrice, che lo fece sorridere di compiacenza
Verismo
Pagina 151
, fuori di scuola, per ridere, ma in iscuola no. Come non lo capiva? Così passava per discolo, si faceva mal volere dal Maestro e dai compagni... Da
Verismo
Pagina 153
vedere dalle bambine bizzose come te. — Sarò buona, buonina, mamma. In quei giorni bastava dire a Enrichetta: — Il bambino non mangerà i dolci. Non
Verismo
Pagina 158
erano tutte dentro, davo aria alla stanza, e le capinere come tante monachine al coro, posate su le stecche, cominciavano a canticchiare, si
Verismo
Pagina 185
come vi pare e piace, giacchè viviamo sotto una legge peggiore di quella dei turchi! C' è Domineddio lassù; provvederà lui. Fate, fate pure! Ora vado a
Verismo
Pagina 21
l'avemmaria e il paternostro! Le faceva crescere come due animaletti, purchè sapessero chiedere l'elemosina, stregaccia! E tornato a casa, si sedette, se
Verismo
Pagina 24
pelare? Sentiva tutto il peso della responsabilità assunta, e tornava ad arrabbiarsi con se stesso, come l'altra volta. Prima non aveva pensieri, era
Verismo
Pagina 25
; impasteremo il pane; impasterai anche tu. Devi essere massaia quanto la sorella. Quando sarai cresciuta di qualche anno, staccerai la farina come lei
Verismo
Pagina 28
? Mantenetele voi! Prendetevele! Campo a stento io e non so come fare. E assai che le tenga in casa a dormire! E allora si vide un miracolo — come dissero
Verismo
Pagina 3
, di Giovanna, se se lo meritavano, se crescevano buone, virtuose e massaie come voleva lui. Le notti che non poteva dormire, pensava spesso al
Verismo
Pagina 32
e fioriva per festeggiare la nuova Lisa, come non aveva verdeggiato e fiorito da un pezzo. — Il gelsomino è di Lisa, — diceva don Paolo a Giovanna
Verismo
Pagina 34
l'uscio della camera delle bambine e aspettò per svegliarle. Come saranno contente! Gli pareva che i suonatori lo facessero apposta indugiando colà. Non era
Verismo
Pagina 38
gente. — Al secondo segno, andremo in chiesa. Intanto aveva continuato a lasciarsi spogliare, come diceva. Aveva anzi finto di dover giuocare sulla
Verismo
Pagina 40
come una volta; la memoria gli veniva meno di giorno in giorno. Chiacchierava troppo del passato, rammentandosi i più minuti particolari; ma gli
Verismo
Pagina 48
Lisa; docile e obbediente alla parola di lei : — Su, cullate il bambino. Non aveva mai domandato di chi fosse quel bambino, nè come si trovasse in casa
Verismo
Pagina 54
della giacchetta oggi parevano a Giorgio troppo lunghe, domani troppo corte; i petti non si reggevano bene... E i pantaloni, oh Dio, come cascavano
Verismo
Pagina 58
, più drago, come andavano notando i vicini. Oramai era ridotto un mucchio di grinze, bianco di barba e di capelli, un po' curvo, ma rubizzo e agile più
Verismo
Pagina 6
diventato lungo lungo, grosso grosso... omaccione, gigante... Se si fosse seduto su quella seggiolina, l'avrebbe sconquassata col peso... Come mai era
Verismo
Pagina 62
buttato la sigaretta in un cassetto. Quel frugone doveva averla scovata chi sa come. Allora il dottore lo rassicurò; si trattava d'un disturbo
Verismo
Pagina 64
nelle delicate operazioni del frutto, come egli diceva. Il poveretto doveva avere cent'occhi, cento mani per impedire che quei benedetti figliuoli non
Verismo
Pagina 70
dovettero fermarsi. Si erano guardati in viso, e si era visti pallidi, bianchi come cenci lavati ; e non avevano potuto dirsi neppure una parola, tanto si
Verismo
Pagina 72
qualche settimana furono la disperazione della nonna, che aveva accettato di averli presso di sè a patto di farli vivere come avrebbe voluto lei
Verismo
Pagina 90