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guasti,  come  screpolature, vessiche, scrostature di colore, spaccature
disturbo e impedimento anche alla vista dell’opera,  come  è ovvio capire, perchè come forma, contraddicono
anche alla vista dell’opera, come è ovvio capire, perchè  come  forma, contraddicono immediatamente alle forme ed ai piani
sono dipinti con questa ricetta. È la tempera che consiglio  come  superiore a ogni altra. Forse i colori non brillano come
come superiore a ogni altra. Forse i colori non brillano  come  nelle tempere di ciliegio, forse non si ottiene una
ciliegio, forse non si ottiene una lavorazione di dettagli  come  con la tempera a colla, ma possiede tante e tali qualità
di saperlo fare cementarono il restauro pittorico  come  complemento indispensabile del restauro di conservazione,
restauro di conservazione, anzi venne in uso per sè solo  come  correttivo agli effetti normali del tempo sui colori, o
correttivo agli effetti normali del tempo sui colori, o  come  rimedio alle conseguenze di quei pulimenti eccessivi che
al processo di esecuzione osservò  come  tutte le pitture sia su legno che su tela avessero una
a sciogliere e conglutinare i colori. Pure essendo noto  come  l’Egitto produca delle gomme e vi fosse conosciutala colla
Mérimée presume che si preferisse una gomma malleabile,  come  il dragante o qualche mucilagine dello stesso genere.
o le terre argillose,  come  il bianco di Spagna, il bianco di Meudon, di Bougival, di
Bougival, di Troyes e la terra di Vicenza; altre sostanze  come  la barite, la magnesia, il bismuto e l’amido, possono
tale corpo alla sostanza colorante estratta dai vegetali  come  a qualunque colore in soluzione acquosa, ma l’allumina sola
queste vernici sono facilissime a farsi; ecco  come  si procede.
e della penna. Questo permette curiose ricerche di effetti  come  per esempio ombre ottenute incrociando sottilissimi tratti
ombre ottenute incrociando sottilissimi tratti di pennello  come  avviene lavorando con la matita.
ci sono alcuni colori trasparenti,  come  la lacca, il verderame ed il verdetto che sono colori più
lavorando ad olio usansi questi colori per rappresentar,  come  fossero veri, tutti i corpi trasparenti chiari, come sono i
come fossero veri, tutti i corpi trasparenti chiari,  come  sono i carbonchi, i rubini e simili, i quali dopo che sono
alcuna, sì che da un vetro di fuoco lucido paiono coperte,  come  sono i veri e naturali.
si adultera mescolandolo a sostanze affatto estranee,  come  l’amido tinto e simili o ad azzurri d’ordine inferiore,
l’amido tinto e simili o ad azzurri d’ordine inferiore,  come  le ceneri azzurre, il blu di Prussia. Queste sofisticazioni
pura osservazione personale in argomento così intricato  come  le tecniche antiche, e non si può a meno di riflettere
di riflettere quanto corra dalla competenza di un tecnico  come  il Marcucci a giudicare della pittura ad olio, alla scienza
di verniciare dei colori a pastello, per restare sorpreso  come  si scambiassero poi per colori ad olio.
usata moltissimo dagli antichi  come  sussidio per un rapido essiccarsi dei colori ad olio,
non vale la pena di tenerne conto se non per confermare che  come  ingrediente pittorico non risponde in alcun modo ai bisogni
lo riprende da capo: «Poi componi col carbone  come  ho detto storie o figure e guida i tuoi spazi sempre
pontìo di setole con un poco d’ocria senza tempera, liquida  come  acqua, e va ritraendo e disegnando le tue figure, aombrando
acqua, e va ritraendo e disegnando le tue figure, aombrando  come  avrai fatto con acquerella quando imparavi a disegnare».
o bitume giudaico, appartiene,  come  lo indica il suo nome, a quelle sostanze combustibili
sopra le acque in forma peciosa, e si vogliono considerare  come  lente trasformazioni operate dal tempo su sostanze
operando in guisa da modificarla sia con un atto meccanico  come  il triturarle, quanto con una combinazione come il fonderle
meccanico come il triturarle, quanto con una combinazione  come  il fonderle con altro corpo, l’effetto immediato sarà
svantaggio di questa tempera,  come  quella a colla, è di scurire alquanto sotto l’azione della
sistema è ottimo per rendere la luminosità interna  come  altrimenti solo con la tempera si può rendere.
ecco  come  dal Cennini si procede alla continuazione del disegno e si
per quelli che più si triturano e più si avvantaggiano,  come  la biacca, l’ocrie gialle e rosse e l’orpimento, il minio
le ceneri azzurre, gli smalti, il verderame, ben sapendosi  come  tali operazioni contribuiscano alla bellezza e durabilità
straordinarie; i rossi, gli azzurri cerulei brillano  come  pietre preziose; i colori più scuri, come il nero, la terra
cerulei brillano come pietre preziose; i colori più scuri,  come  il nero, la terra d’ombra bruciata, la terra di Cassel, il
oli seccativi e gli oli essenziali a formare vernici, sia  come  aggiunta alle mestiche dei colori per aumentarne
alle mestiche dei colori per aumentarne l’essiccabilità o  come  mezzo finale per ravvivare i colori e difenderli
esclusiva all'una resina piuttosto che all’altra, e  come  la mastice si possa ritenere quella che accoglie in sè
lo formano, ingranditi dal microscopio, trasparenti  come  splendidi rubini nella regolare loro invariata seguenza,
di riflessioni, di rifrazioni o di assorbimento di luci,  come  lo potremo vedere nella riunione di grandi prismi
degli effetti singoli di tali unità della massa del cinabro  come  dell’effetto complessivo, necessariamente uniforme e
bene dall’umidità esterna; si travasi e operi in tutto  come  si è detto antecedentemente.
pure notato che un colore posto sopra uno sfondo neutro,  come  il grigio, aumenta assai d’intensità e di luminosità.
cerusa è l’infimo dei prodotti. Si deve macinare,  come  tutti i bianchi di piombo, in luogo arioso essendo assai
mescolato a vernici od essiccanti, onde non è a dirsi  come  si comporti adoperato denso e perchè si veda colare dai
adoperato denso e perchè si veda colare dai quadri,  come  lo si vede sempre sgocciolante dalle tavolozze tenute
senza alterazione dei toni: cosa che si accerta osservando  come  tutte le antiche tempere dalle bizantine alle ultime
ben dice il Baldinucci, non si praticano nella tempera,  come  nell’affresco, per ostentazione ma per necessità,
tentativi che si facevano dagli artefici dell’epoca, sino,  come  il Baldovinetti, a rimetterci i suoi dipinti, pure di
la pittura, nelle imprimiture a gesso o  come  tempera, si adopera la colla di limbellucci o ritagli di
per una definizione dell’arte, ma è necessario osservare  come  una distinzione consimile dell’opera pittorica conduca al
senza dei quali i colori non possono essere considerati  come  elementi d’arte; nessun’analogia assoluta presentando essi
quale è fornita da natura o somministrata dall’industria,  come  complemento d’illusione al disegno di qualsiasi oggetto del
sui quadri antichi furono molte e violente per solito,  come  si vedrà da alcuni saggi che documentano nello stesso tempo
si vedrà da alcuni saggi che documentano nello stesso tempo  come  non si sia mai pensato di contrapporre alcun complesso di
buona vernice per quadri deve essere quasi bianca e limpida  come  la più bell’acqua. Descrivo la maniera di farla, ma prima
ad alcool, che è tuttavia bellissima e bianchissima,  come  qualche altra che nondimeno è pure necessario rigettare.
vicende del processo di dipingere ad olio, risulta evidente  come  i pregi di durabilità che si possono accertare sui più
fondate sulla cognizione preventiva dei mezzi tecnici, e  come  prevalendo la trascuranza d’ogni tradizione pratica e la
e l’esposizione, o cottura, al sole, questa preferendosi  come  mezzo più spedito.
dunque ad indicare  come  si può fare da sè una buonissima vernice, poi in che modo
specialmente fu  come  la pietra filosofale dei manipolatori di ingredienti
vernici: perciò si hanno tante ricette per vernici d’ambra  come  per quelle fatte colla più tenera delle resine: che se la
verde naturale di Verona. — Si ritiene questo colore  come  un’argilla colorata dai solfuri di rame. Si trova in
il lustro che prende strofinandola, si usava dagli antichi,  come  il bollo armeno, per le dorature. Esposta al fuoco prende
ci dicono cosa occorre per la durabilità dei colori, e  come  sarebbero tutti i dipinti a fresco, a tempera e ad olio, se
da spiegare, se l’ebbero i dipinti nelle tombe egizie,  come  nelle necropoli greche, come nelle città e ville sotterrate
i dipinti nelle tombe egizie, come nelle necropoli greche,  come  nelle città e ville sotterrate d’Ercolano e di Pompei,
costretto a saper martellare il ferro, gettare in bronzo,  come  anche rinettare e pulire i lavori in metallo provenienti
su antiche pitture sono innumerevoli tanto da far ritenere,  come  osserva il Girard, che l’encausto abbia durato quanto il
favorita da molte forze naturali, osservandosi, ad esempio,  come  due lastre di vetro che rimangono sovrapposte l’una
si esperimenta nel vuoto; ma si esercita fra corpi solidi,  come  fra solidi e liquidi, aumentandosi sempre più che vi
di trementina che si possa trovare: essa deve essere bianca  come  l’acqua e talmente limpida e magra che agitandola nella
e prendere solo le lacrime più bianche e più trasparenti,  come  quando si pesta la gomma arabica.
sostanze coloranti vegetali,  come  la grana d’Avignone, il guado, la curcuma, il zafferano, la
di piombo bellissime a vedersi, ma infide quanto mai,  come  lo indica la qualità dei componenti.
scoperto dal Muratori. E da Eraclio e da Teofilo monaco  come  dal Cennini, il quale per tradizioni scolastiche legavasi a
anzi portando esempi d’uso promiscuo d’olio e tempera  come  pratica comune dei suoi tempi, oltre il descrivere un
queste premesse, si osservi ora  come  avvenga l’aderenza dello strato dei colori ad olio
per miniature eseguite con colore molto diluito  come  l’acquarello. Quindi anche per dipingere un quadro a
tempera a colla è la tempera magra più facile a farsi. Ecco  come  si procede: si pigliano alcuni pezzi di colla caravella,
l’acqua è divenuta così un liquido denso e attaccaticcio  come  del miele molto fluido; gettati via i resti di colla
antica se non affidata sempre a dei tecnici eccezionali,  come  potè essere in Inghilterra l’Eastlake, pure si possa
l’Eastlake, pure si possa risparmiare di vedere,  come  oggidì, il restauratore giudice e parte in causa, è
alla pratica del restauro in discorso, ovvio apparendo  come  nè per l’interesse privato dei restauratori o per la loro
modella tentando raggiungere il finito pezzo per pezzo,  come  si vede in molte opere rimaste incompiute. Infine nessuna
ad agire contro la vischiosità del glutine adoperato, se,  come  asserisce il Vasari, il faticoso lavoro del tratteggio e
si fosse manifestata con qualche principio d’azione,  come  parrebbe consentaneo in chi era giunto a tale stremo
lo stucco, il colore sovrappostovi col pennello si adagi  come  se applicato alla trama della tela originale. Minuziosi
occorrono per cosiffatti maestri a ben spiegare  come  si ostentino vigorose pennellate di colore grasso
facile comprendere  come  un liquido che può solidificarsi, penetrando in tal modo
assai soddisfacente e che spesso uso tuttora. Ecco quindi  come  si procede per ottenere una tela avente i requisiti

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